Ultima Cena: i posti a tavola

Ultima Cena – affresco dell’Abbazia di Sant’Angelo in Formis – Capua – 1080 circa: con questa immagine presento la registrazione audio dell’ultima lectio di Pizza e Vangelo, che abbiamo fatto via Zoom il 20 maggio, leggendo dal capitolo 14 di Marco il brano della preparazione della Cena pasquale. Qui sotto il link all’audio, nel primo commento una lettura dell’affresco di Sant’Angelo in Formis

Commento

  1. Luigi Accattoli

    Affresco di Sant’Angelo in Formis. La tavola è a semicerchio, Gesù è il primo a sinistra e Pietro il primo a destra. Tutti i discepoli sono sdraiati su divani e cuscini come Gesù e solo Pietro è seduto su uno sgabello, davanti alla tavola, ad anticipo – si direbbe – della scena seguente, sulla navata centrale dell’Abbazia, dov’è rappresentata la Lavanda dei piedi. Nei due riquadri Pietro è riconoscibile dalla stessa acconciatura, diversa da quelle degli altri undici. L’anticipo della scena seguente è dato dalla gamba distesa e dal piede coperto del primo tra gli apostoli: si tratta di un espediente per guidare il riguardante a una lettura continuata delle immagini in parete. Una specie di “voltapagina” come si usava nei codici e come si userà ancora per secoli dopo l’invenzione della stampa. Giuda è il quinto apostolo a contare da destra e ha il braccio protesto per attingere dal piatto centrale: “Colui che mette con me la mano nel piatto” (Marco 14, 20). Sulla tavola c’è il vassoio con l’agnello arrostito e ci sono due coppe di vino e 12 pani, uno per ciascuno degli apostoli, mentre il pane che è davanti a Gesù è spezzato in quattro parti: “Prese il pane, lo benedisse, lo spezzò e lo diede loro” (Marco 14, 22).

    28 Maggio, 2024 - 13:02

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