Me ne sto abbracciato al mio Signore

È venuto il cappellano e ho avuto di nuovo la Comunione. Ora me ne sto abbracciato al mio Signore come il bambino alla mamma che l’ha appena allattato.

Leggete con me il Salmo 131 – detto della fiducia del bambino, o dell’abbandono in Dio. Nei commenti il testo del Salmo e una mia nota.

8 Comments

  1. roberto 55

    Lo leggiamo insieme a te, Luigi.

    Roberto Caligaris

    2 Dicembre, 2020 - 16:55
  2. Luigi Accattoli

    Salmo 131

    Signore, non si esalta il mio cuore / né i miei occhi guardano in alto, / non vado cercando cose grandi / né meraviglie più alte di me.
    Io invece resto quieto e sereno: / come un bimbo svezzato / in braccio a sua madre, / come un bimbo svezzato / è in me l’anima mia.
    Israele attenda il Signore, / da ora e per sempre.

    2 Dicembre, 2020 - 17:32
  3. Luigi Accattoli

    Questo Salmo è più grande dell’intero Salterio: c’è il bimbo, c’è la mamma, c’è Israele che attende il Signore per sempre. Io sono il bimbo.

    2 Dicembre, 2020 - 17:37
  4. Bellissimo questo salmo. Confortante per noi la serenità di Luigi.

    2 Dicembre, 2020 - 20:30
  5. Andrea Ventura

    Un ricordo incessante con la corona del Rosario e la mente sul tuo ultimo libro degli scritti di Baget Bozzo davvero commovente e straordinario pensando ai tempi nel quale fu scritto e la profondità teologica. Quanto ci manca e quanto avrebbe scritto di teologico sui giorni odierni. Me lo hai fatto riscoprire.

    2 Dicembre, 2020 - 21:13
  6. Fabrizio Scarpino

    Luigi, mi unisco alla lettura e ti dico grazie.

    2 Dicembre, 2020 - 21:20
  7. Elisa Ferrari

    Grazie Luigi. Questo salmo piace molto anche a mio marito, insieme preghiamo per te, ma soprattutto con te.

    2 Dicembre, 2020 - 21:30

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