Preghiera del Papa all’Angelus per “tutti gli afghani, sia in patria, sia in transito, sia nei Paesi di accoglienza”. Nel primo commento l’intero appello.
Francesco per gli afghani in patria, in transito, nei paesi di accoglienza
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In questi momenti concitati che vedono gli afghani cercare rifugio, prego per i più vulnerabili tra loro. Prego che molti Paesi accolgano e proteggano quanti cercano una nuova vita. Prego anche per gli sfollati interni, affinché abbiano l’assistenza e la protezione necessarie. Possano i giovani afghani ricevere l’istruzione, bene essenziale per lo sviluppo umano. E possano tutti gli afghani, sia in patria, sia in transito, sia nei Paesi di accoglienza, vivere con dignità, in pace e fraternità coi loro vicini.
https://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2021/09/05/0537/01162.html
Per le afghane ventenni. Aggiungo alle parole del Papa un mio pensiero alle donne afghane, specie alle giovanissime, che meglio hanno avvertito, in questo ventennio, il valore della libertà, parità, dignità. Le donne giovani: il nodo più tragico della geenna islamista. Le creature più fragili nel tornante in cui si trova il loro paese. La speranza più viva per lo stesso Islam. Per quello che prega, non per quello che spara.
https://gpcentofanti.altervista.org/come-riaccendere-la-ricerca/