Foresta di colonne ad Abbadia: tutte diverse come le piante del bosco
Cripta della chiesa di Abbadia San Salvatore – con 36 colonne tutte diverse nel fusto, nel basamento e nel capitello – a immagine della faggeta del monte Amiata – sul cui fianco si rannicchia notte e giorno l’Abbadia dalle mille fusa
Nella Chiesa di Abbadia San Salvatore , sopra la cripta, c’e’anche una notevole statua lignea della Madonna con bambino. La Vergine tiene il bambino in braccio ma rivolto verso di lei e i due sguardi, si fissano in un mutuo colloquio. Diversa dalla solita iconografia della Madonna con bambino . Mi aveva colpito il dialogo fatto di sguardi. Ma non riesco a postare la foto che avevo fatto. Forse Luigi riesce a farne una. E’la a statua della Madonna a destra dell’altare.
6 Agosto, 2021 - 20:18
Luigi Accattoli
E’ vero – si tratta di una Madonna simile a quelle di Giovanni Pisano: lo scultore medievale che amo di più – domani torno a cercarla e metterò qui la foto…
6 Agosto, 2021 - 23:45
Luigi Accattoli
Ecco una foto della statua di Maria con il Bambino in dialogo di sguardi, che si trova nella chiesa madre di Abbadia San Salvatore, sulla destra dell’altare maggiore. La metto in risposta a Maria Cristina Venturi, che l’ha segnalata ieri in un commento che puoi leggere qui sopra. Oggi pomeriggio sono tornato alla chiesa e al termine della messa prefestiva ho fatto la foto, che dedico a Maria Cristina. La statua viene dalla Francia, dono della Famiglia monastica di Betlemme, dell’Assunzione della Vergine Maria e di San Bruno.
https://gpcentofanti.altervista.org/il-vivo-tornare-a-gesu-e-i-dialoghismoi/
Il fico (Osvaldo e Ludmilla)
C’è un sentiero lungo la riva,
dopo la casa bianca,
di pini e di mentuccia
fino al campo solitario
che vide amarci un giorno
soltanto. E tu ricordi ed io
ricordo che fu orgoglio o
timore o qualcos’altro solo.
Ed è così, perché ci amammo
tanto, che finì quell’amore,
facendosi eterno. E tu ricordi
ed io ricordo quel sole
tenue nel cielo argentato,
la mentuccia, i papaveri, il grano
e il fico che piantammo per caso.
E tu ritorni ed io senza te ritorno
a cogliere ancora il frutto nuovo.
–
Chiamata di Frida
Il tenue sole d’inverno, la rada, la foschia lontana, il mare brilla di questa luce fioca.
Che cielo mi parla nell’alba roca dei gabbiani e così mite mi infuoca?
Da: https://gpcentofanti.altervista.org/piccolo-magnificat-un-canto-di-tanti-canti/
Chiamata di Frida
Il tenue sole d’inverno imbianca questa rada, il mare brilla di tale luce fioca, la foschia lontana…
Che cielo mi parla nell’alba roca dei gabbiani e così mite mi infuoca?
Belle le colonne, e ancora più belli questi versi.
https://gpcentofanti.altervista.org/le-big-tech-per-lunita-ecclesiale/
Nella Chiesa di Abbadia San Salvatore , sopra la cripta, c’e’anche una notevole statua lignea della Madonna con bambino. La Vergine tiene il bambino in braccio ma rivolto verso di lei e i due sguardi, si fissano in un mutuo colloquio. Diversa dalla solita iconografia della Madonna con bambino . Mi aveva colpito il dialogo fatto di sguardi. Ma non riesco a postare la foto che avevo fatto. Forse Luigi riesce a farne una. E’la a statua della Madonna a destra dell’altare.
E’ vero – si tratta di una Madonna simile a quelle di Giovanni Pisano: lo scultore medievale che amo di più – domani torno a cercarla e metterò qui la foto…
Ecco una foto della statua di Maria con il Bambino in dialogo di sguardi, che si trova nella chiesa madre di Abbadia San Salvatore, sulla destra dell’altare maggiore. La metto in risposta a Maria Cristina Venturi, che l’ha segnalata ieri in un commento che puoi leggere qui sopra. Oggi pomeriggio sono tornato alla chiesa e al termine della messa prefestiva ho fatto la foto, che dedico a Maria Cristina. La statua viene dalla Francia, dono della Famiglia monastica di Betlemme, dell’Assunzione della Vergine Maria e di San Bruno.