Mandato del Papa ai giovani: la gioia è missionaria, brillate della luce di Cristo e non temete

Nella veglia di ieri notte e nella celebrazione conclusiva di oggi, Francesco ha dato una forte consegna missionaria ai ragazzi che erano andati a Lisbona ad ascoltarlo: “Brillate della luce di Cristo e diventate anche voi luce del mondo”. Nei commenti un brano dell’omelia della veglia e due di quella del giorno. Mia nota finale

7 Comments

  1. Luigi Accattoli

    La gioia è missionaria – discorso della veglia del 5 agosto 2023 a Lisbona – Mi dà tanta gioia vedervi! Grazie per aver viaggiato, per aver camminato, e grazie di essere qui! E penso che anche la Vergine Maria ha dovuto viaggiare per vedere Elisabetta «Si alzò e andò in fretta» (Lc 1,39. Viene da chiedersi: perché Maria si alza e va in fretta dalla cugina? Certo, ha appena saputo che la cugina è incinta, ma anche lei lo è: perché allora andare se nessuno gliel’aveva chiesto? Maria compie un gesto non richiesto e non dovuto; Maria va perché ama e «chi ama vola, corre lietamente» (L’imitazione di Cristo, III,5). Questo è quello che ci fa fare ’amore. La gioia di Maria è duplice: aveva appena ricevuto l’annuncio dell’angelo, che avrebbe accolto il Redentore, e anche la notizia che la cugina era incinta. Allora, è interessante: invece di pensare a sé stessa, pensa all’altra. Perché? Perché la gioia è missionaria, la gioia non è per uno, è per portare qualcosa. Vi domando: voi, che siete qui, che siete venuti a incontrarvi, a trovare il messaggio di Cristo, a trovare un senso bello della vita, questo, lo terrete per voi o lo porterete agli altri? Cosa pensate? Non sento… È per portarlo agli altri, perché la gioia è missionaria! Ripetiamolo tutti insieme: la gioia è missionaria! E così io porto questa gioia agli altri.

    https://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2023/08/05/0550/01193.html

    6 Agosto, 2023 - 18:56
  2. Luigi Accattoli

    Brillate ascoltate e non temete. Omelia della celebrazione conclusiva. Lisbona 6 agosto 2023 – Sul monte, una nube luminosa copre i discepoli e la voce del Padre indica che Gesù è il Figlio amato. Il comando che il Padre consegna è semplice e diretto: «Ascoltatelo» (Mt 17,5). È tutto qui: tutto quello che c’è da fare nella vita cristiana sta in questa parola, l’ultima che il Padre pronuncia nel Vangelo di Matteo: ascoltatelo. Ascoltare Gesù, dialogare con Lui, leggere la sua Parola e metterla in pratica, seguirlo: perché Lui ha parole di vita eterna per noi; perché Lui rivela che Dio è Padre e amore; perché grazie al suo Spirito anche noi diventiamo figli amati. Ecco ciò che ci serve nella vita: non la fama, il successo, i soldi, ma sapere di non essere soli, di avere sempre Qualcuno al nostro fianco, di iniziare e concludere la giornata con la certezza dell’abbraccio del Signore; ascoltarlo, per credere di essere amati e accompagnati da un amore che non viene mai meno. E ricordiamoci questo: metterci in ascolto del Signore, restando aperti alle sue sorprese, ci rende persone capaci anche di ascoltarci tra di noi, di ascoltare la realtà che ci circonda, le altre culture, la voce sofferente dei poveri e dei più fragili, il grido della Terra ferita e maltrattata.

    https://www.vatican.va/content/francesco/it/homilies/2023/documents/20230806-portogallo-omelia-gmg.html

    6 Agosto, 2023 - 18:57
  3. Luigi Accattoli

    Diventate anche voi luce del mondo. Omelia 2 – Che bello ascoltare Gesù, ascoltarci tra di noi e crescere nel dialogo, in un mondo dove tanti viaggiano chiusi nella propria solitudine, pensando a sé stessi. Brillare, ascoltare e, infine, non temere. Sono le ultime parole che Gesù pronuncia sul monte per incoraggiare i discepoli impauriti: «Alzatevi e non temete» (…). Gesù stesso ora vi guarda, Lui che vi conosce e vi legge dentro: vi guarda nel cuore, vi sorride e vi ripete che Lui vi ama sempre e infinitamente. Sempre e infinitamente. Andate allora, e portate a tutti il sorriso luminoso di Dio! Andate e testimoniate la gioia della fede, la speranza che vi scalda il cuore, l’amore che mettete in ogni cosa. Brillate della luce di Cristo. Ascoltate Lui per diventare anche voi luce del mondo. E non temete, perché il Signore vi ama e cammina al vostro fianco. Con Lui la vita risorge, sempre.

    https://www.vatican.va/content/francesco/it/homilies/2023/documents/20230806-portogallo-omelia-gmg.html

    6 Agosto, 2023 - 18:57
  4. Luigi Accattoli

    Appuntamento al Giubileo 2025 e a Seul 2027. Un Papa affaticato ma coraggioso oltre le forze, quello che abbiamo visto nelle cinque giornate di Lisbona. Segni indiretti di coraggio sono stati anche i due appuntamenti che ha dato ai ragazzi nel saluto finale: Do appuntamento ai giovani di tutto il mondo nel 2025 a Roma, per celebrare insieme il Giubileo dei giovani! Vi aspetto nel 2025 per celebrare insieme il Giubileo dei giovani. E la prossima Giornata Mondiale della Gioventù avrà luogo in Asia: sarà in Corea del Sud, a Seoul! Così, nel 2027, dal confine occidentale dell’Europa si sposterà in estremo Oriente: è questo un bel segno dell’universalità della Chiesa e del sogno di unità di cui voi siete testimoni! Infine, un ultimo obrigado [grazie], lo rivolgiamo a due persone speciali, ai protagonisti principali di questo incontro. Sono stati qui con noi, ma sono sempre con noi, non perdono di vista le nostre vite, amano le nostre vite come nessun altro: obrigado a Te, Signore Gesù; obrigado a te, Madre nostra Maria.
    Personalmente sono pieno di gratitudine per l’ininterrotta predicazione evangelica e cristologica che Francesco ha condotto lungo la settimana, a smentita dei profeti di sventura che – immancabili e biliosi – si erano fatti sentire alla vigilia, asserendo che in questa Giornata non si sarebbe “parlato mai, neppure per sbaglio, di Cristo”.

    https://www.vatican.va/content/francesco/it/angelus/2023/documents/20230806-portogallo-angelus.html

    6 Agosto, 2023 - 19:23

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