Nel libro di memorie “Nient’altro che la Verità” [vedi post del 13, del 15, del 17 gennaio e del 19 gennaio] l’arcivescovo Georg Gaenswein ricostruisce vicende grandi e piccole di Papa Ratzinger sia relative agli anni del Pontificato (otto) sia a quelli dell’emeritato (dieci) e non esita a pubblicare testi riservati, sia del Papa sia di chi al Papa si rivolgeva. Il testo inedito più sorprendente, per me, è la bozza di un comunicato che il cardinale Sarah portò a Benedetto nel gennaio di tre anni addietro chiedendogli di firmarlo, a sua piena difesa nell’imbrogliata vicenda della pubblicazione del volume Dal profondo del nostro cuore (2020). Nel primo commento riporto il paragrafo del volume di don Georg con la bozza di comunicato proposta da Sarah e nel secondo metto una mia nota.
Don Georg narra come il cardinale Sarah provò a scritturare il Papa emerito
10 Comments
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Quest’uomo di Dio. Il cardinale chiese di potere incontrare il Papa emerito di persona. L’appuntamento fu fissato in Monastero per le 17.15 del 17 gennaio e Benedetto volle che fossi presente anch’io. Il cardinale si lamentò per l’accaduto, giunse quasi alle lacrime e poi tirò fuori dalla borsa un foglio con la bozza di un comunicato che voleva far rilasciare con la firma di Benedetto: “Il sacerdozio cattolico” è probabilmente l’ultimo testo che ho scritto prima di andare a incontrare il Signore. Approvo e accetto tutto ciò che è contenuto in questo libro intitolato “Dal profondo del nostro cuore” e ringrazio il cardinale Sarah per averlo pubblicato così come lo ha fatto, compresa la copertina. Prego tutti di smetterla con questa assurda polemica e calunnia che macchia questo uomo di Dio e divide la Chiesa su una questione così essenziale. Incoraggio i sacerdoti e tutti a leggere questo libro [pagina 254].
Compresa la copertina. Trovo strano che il segretario di un Papa pubblichi testi riservati dei quali è venuto a conoscenza in funzione di quell’ufficio che dovrebbe essere esercitato – e narrato – con la massima discrezione. Già ci sono recensori e personaggi citati nel libro che hanno mosso questo rimprovero a don Georg, ma io da giornalista apprezzo quanto il libro ci permette di conoscere. Che ci dice questa pagina sul cardinale Sarah? Che anche ai livelli alti della Curia – allora il cardinale guineano era ancora prefetto della Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti – è risultato arduo cogliere la necessità di lasciare in pace il Papa emerito e di non tentare in nessun modo di coinvolgerlo in imprese o battaglie personali. Nella bozza di comunicato riportata da don Georg il cardinale chiedeva che il Papa emerito approvasse anche la copertina del volume che aveva pubblicato: su di essa Benedetto XVI e il cardinale Robert Sarah figuravano come coautori del volume. Benedetto cerco di apportare “aggiustamenti sostanziali” al comunicato, eliminando per esempio il riferimento alla copertina e chiarì al cardinale che “il suo status di Papa emerito non gli consentiva la pubblicazione del testo senza prendere contatto con la Segreteria di Stato e con Papa Francesco”. Papa Francesco decise che il comunicato non doveva essere pubblicato (p. 255).
https://gpcentofanti.altervista.org/la-grazia-e-limpegno/
Quando qualcuno scrivera’ la cronaca dell’ attualita’ della Chiesa ( perche’ i libri di memorie escono sempre “dopo” e quindi i semplici fedeli scoprono tante cose solo “dopo” molti anni che sono avvenute) si parlera’ del misterioso motivo per cui il papa gesuita, e quindi si presumeva seguace del metodo ignaziano, ha tolto quest’ anno gli esercizi spirituali per la Curia che si sono sempre fatti in preparazione alla quaresima ( l’ anno scorso furono tolti per il COVID)
“Ognuno si organizzi per conto suo”. Ma come, gli esercizi spirituali non sono forse un momento in cui condividere una esperienza importante e in cui il farlo tutti insieme puo’ unire i cardinali ? Inoltre gli esercizi spirituali sono finalmente qualcosa di diverso dagli esercizi di potere e di intrigo a cui sono dediti a tempo pieno in Vaticano.
http://ilsismografo.blogspot.com/2023/01/vaticano-papa-francesco-rinuncia-agli.html?m=1
rif 8.20
….si parlera’ del misterioso motivo per cui il papa gesuita, e quindi si presumeva seguace del metodo ignaziano..
il metodo ignaziano degli esercizi spirituali è cosa completamente diversa dai classici ritiri spirituali in cui si ascoltano le meditazioni di un predicatore., come quelli tenuti in Curia da sempre.
Cristina Vicquery
ciao Luigi,
magari già letto …..
“Divulgando le sue impressioni sulla reazione privata di papa Benedetto a una decisione di papa Francesco,
l’arcivescovo Gänswein ha inferto un duro colpo a tre missioni:
quella di Benedetto,
quella di Francesco,
la sua. ”
https://wherepeteris.com/gansweins-interview-a-blow-to-three-missions/
una buonanotte a tutti
mi capita ora….
“L’ultimo testo di mons. Gänswein, dunque, è un boomerang.
Mentre la persona di papa Benedetto XVI emerge in tutta la sua virtù calma, innocente e, per certi versi, ingenua, il gioco di autorità proposto dall’autore per affermare il suo sistema filosofico e teologico rimane impigliato nelle sue riflessioni e sensazioni e confonde la bontà del Pontefice defunto con il rigore logico e la fedeltà alla tradizione.
Mons. Gänswein mescola anche la lettura quasi “profetica” sul futuro della Chiesa e del mondo con la propria crescente nostalgia romanzata da cui, tutti ci auguriamo, possa trovare feconda libertà.”
https://www.vinonuovo.it/attualita/dalla-parte-della-verita-o-verita-di-parte-2/
Caro Luigi, spero che ora non mancherai di sgranocchiarci anche il libro del cardinale Müller. Ci conto.
Non so se sgranocchierò Müller e comunque prima devo finire con don Georg e poi c’è in attesa il Benedetto postumo. E io sono lento a leggere…