Sono contrario alla costruzione del ponte sullo stretto di Messina, perchè le isole hanno da essere isole.
Passando lo stretto
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Sono contrario alla costruzione del ponte sullo stretto di Messina, perchè le isole hanno da essere isole.
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buon pomeriggio a tutti 🙂
sono d’accordo con Lei, caro Accattoli: la sicilia e’ un’isola e non vedo perche’ la si debba trasformare in una penisola…
leggo con piacere le Sue “avventure” in quella bellissima terra che e’ la nostra sicilia. mi dispiace, pero’, che non possa seguire da vicino il papa in questi giorni.
mi sono divertita a dare i voti a giornali e tv per quanto concerne l’intervista “tedesca” a benedetto xvi e, quando sara’ piu’ libero, potremmo discuterne.
nel frattempo, segnalo un dato che mi fa un enorme piacere (fonte auditel):
“Da segnalare su Raiuno, a mezzogiorno, la recita dell’Angelus di papa Benedetto XVI da Castel Gandolfo che ha registrato il 33.11 di share con 2 milioni 29mila telespettatori”:
alla facciaccia di chi non parla del papa perche’ non e’ mediatico 🙂
quanto pagherebbero certe trasmissioni di prima e seconda serata per avere il 33.11 di share? domandone 🙂
saluti
lella
sono nato e cresciuto in una piccola isola: pantelleria. sono stato educato al vento e al rispetto del mare, ho imparato il valore della piccola terra, a terrazza, protetta dal vento e resa feconda dal calore del vulcano oltre che dal sole. L’uva non ha bisogno di zucchero per un buon vino, forte e pastoso … chi viene dalla Sicilia (per me già terra quasi – ferma) si arrabbia se non può lasciare l’isola per un improvviso temporale di mare o l’alzarsi del vento che impediscono all’aereo di arrivare o alla nave di attraccare … adesso che faccio?! e i miei impegni?! … l’isola, la piccola isola insegna la pazienza, il limite, l’imprevisto … la pazienza di chi costruisce un “jardino”, un muro circolare, intorno ad un piccolo limone, perchè il vento non lo rovini … di chi sa risparmiare l’acqua, perchè ancora non è tempo di pioggia e la nave dell’acqua non arriva … l’isola, la cisterna, le piccole cose, la pazienza, la semplicità, oltre un ponte dalla vocazione alla alta velocità.
Cara Lella, sono curioso di sapere che voto ha dato alla pagina del Corsera sull’intervista del papa, che è stato l’ultimo mio servizio prima della partenza per lo stage siciliano. Anche se fuori posso sempre ragionare di Benedetto e del resto. Luigi
Caro Vito, dal continente alla Sicilia, dalla Sicilia a Pantelleria, da Pantelleria a uno scoglio in mezzo al mare. A ogni gradino una nuova prontezza ad amare. Luigi
buongiorno a tutti 🙂
caro accattoli, ecco la mia personale classifica.
iniziamo dai tg:
skytg24: ottimo, sempre attento, non si lascia mai sfuggire un evento o un intervento del papa: l’unico tg a tradurre, quasi in tempo reale, l’intervista al pontefice. inoltre, grazie al servizio active, la stessa e’ stata ritrasmessa, a ripetizione, per tutta la notte. 10 e lode all’emittente ed al vaticanista stefano maria paci.
tg2: tenta, per quanto possibile in una rete rai, di seguire l’attivita’ del papa e spesso mostra immagini che gli altri telegiornali non possiedono o ignorano: 8.
tg5: lo spazio non e’ moltissimo, ma la vaticanista alessandra buzzetti fa del suo meglio e coglie sempre l’aspetto essenziale dell’attivita’ papale: 7,5.
tg4: il buon Fede e’ molto affezionato al papa e spesso manda in onda servizi di ottima qualita’: 7+
tg3: aldo maria valli e’ un ottimo vaticanista, ma il contesto non e’ dei piu’ favorevoli al papa: 6- –
studio aperto: quando mai parla di ratzinger? n.c.
tg1: servizi molto brevi, commenti scontati, continui confronti col predecessore.
in altri tempi e sotto altri pontificati, per un’intervista cosi’ lunga ed importante, si sarebbero allestite puntate straordinarie di “porta a porta” e “speciale tg1”. voto: 4.
quotidiani:
la stampa: ottimi servizi, ampia trascrizione dell’intervista, commenti di politici ed alte personalita’. editoriale (piu’ che positivo) in prima pagina a firma di franco garelli. 10.
la repubblica: trascrizione soddisfacente, commento di boselli e di buttiglione. editoriale (molto positivo) di marco politi in prima pagina. voto: 9.
il messaggero e il mattino: articoli non esaustivi: 5.
il corriere della sera: ottima trascrizione (commentata) dell’intervista da parte di luigi accattoli. voto: 9.
scarsa pero’ la rilevanza dell’intervista sul corriere (piccolissimo richiamo in prima pagina), nessun editoriale. di contro grande attenzione del corriere alla “vicenda grass” con interventi al vetriolo nei confronti del pontefice da parte di franca rame e dario fo. voto generale per il quotidiano di via solferino: 4.
il giornale: spazio ridotto ma grande professionalita’ di andrea tornielli: 7,5.
saluti
lella
Il dubbio resta: e se l’isola non volesse rimanere isolata?
Grazie, Lella, d’avermi messo alla pari con l’acerrima concorrenza! Quando pareggio con “La Repubblica” non posso che accontentarmi, anche perchè sono stato sei anni in quel giornale, oggi dimpettaio.
Grazie anche per le valutazioni così attente sul lavoro mio e dei colleghi. Sono tra i giornalisti che sempre ringraziano quando si esprimono valutazioni sul nostro lavoro senza regole. Non mi permetterei mai di criticare chi ci critica, specie se lo fa con tanta puntualità.
A Francesco Vergani chiedo se sia siciliano e in tal caso l’inviterei a dire la sua sul ponte e sull’isola.
Saluti a tutti. Luigi
Da un visitatore che si firma “Conchiglia” ho ricevuto questo messaggio, che metto qui pieno di meraviglia nel vedere quante mai persone vi siano al mondo che amano comunicare in maniere indirette e complicate, ma pur sempre simpatiche: “Stimato Signor Luigi Accattoli, desidero inserire nel suo blog questo mio commento ma non so come fare.
‘Intendo complimentarmi con il Santo Padre Benedetto XVI, per il difficile lavoro che compie con amore per la Santa Chiesa. Dio Lo benedica sempre.
Grazie Signore per il dono di Papa Benedetto XVI’.
Dio benedica anche lei e Maria Santissima, Nostra Signora di Guadalupe, la
protegga.
La ringrazio per l’attenzione.
Conchiglia
” …Gerusalemme… Gerusalemme… o Chiesa Mia di oggi…
smetti di uccidere e lapidare ogni Profeta che ho inviato a te
PER ANNUNCIARE IL MIO RITORNO IMMINENTE.
Gli edifici di culto dove Mi pregate ipocritamente
sono deserti dello Spirito di Dio
che Si è ritirato a causa del vostro non amore e non rispetto.
Non avevo forse detto:
vi dico infatti che non Mi vedrete più
finché non direte:
BENEDETTO COLUI CHE VIENE NEL NOME DEL SIGNORE! (1)
ECCO CONCHIGLIA…
PERCHÉ HO ISPIRATO QUESTO PAPA
AD INSERIRE NEL SUO STEMMA LA CONCHIGLIA.
Tu e Lui uniti per dire:
BENTORNATO MIO SIGNORE!?
27 dicembre 2005
(1) Sua Santità Papa Benedetto XVI ? Joseph Ratzinger
Conchiglia
Ancora sul ponte sullo stretto di Messina: da “continentale”, mi verrebbe proprio da pensarla come lei.
E allora, la parola agli isolani.
gentile accattoli, si permetta…si permetta…sono curiosa di leggere la sua opinione 🙂
saluti
lella
A Francesco Vergani dico che dalla nave traghetto ho letto una scritta sul molo di Villa San Giovanni che diceva: “No al ponte”. E un’altra a Messina che la contraddiceva: “Quando il ponte?” Senza motivo immagino che la scritta sul continente l’abbia tracciata un isolano e quella dell’isola uno del continente. Da vecchio lettore di Sciascia attribuisco ai sicliani un’acuta volontà d’essere isola.
A Lella dico che veramente non replico mai alle critiche, a meno che non abbia da far valere dei dati di fatto. L’avrà potuto vedere anche solo dal blog. Sono più di trent’anni che faccio il vaticanista e non ho mai risposto a una lettera dei lettori quando sono in gioco delle opinioni, come nel nostro caso. Dico sempre alla segreteria di redazione che mi avverte della pubblicazione e mi chiede se voglio rispondere: “Pubblicare senza risposta”. Noi giornalisti siamo di necessità invasivi e provocanti, dobbiamo almeno lasciare l’ultima parola a chi ci legge. – Ma lei, Lella, davvero mostra capacità di giudizio e tenacia comparativa.
Luigi