Mattarella, uomo probo, di centrosinistra pallido, proprio dove sono io: non posso non essere d’accordo. Se tutto il Pd lo vota, alla quarta chiama sarà eletto. So però che “tutto il Pd” è un ente fantastico che esiste pochissimo. Mi andrebbe meglio la Severino che è donna ed è fuori dai partiti ma non mi formalizzo e voto Mattarella fin dal primo scrutinio.
Voto Mattarella fin dalla prima chiama
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Sergio Mattarella è il nome che scriverò dalla prima chiama anche io.
(Ovviamente virtualmente, non sono in Parlamento.)
😉
Niente da dire sulla persona, può darsi benissimo che possa essere un buon presidente della repubblica.
Tuttavia, se fossi un parlamentare, non lo voterei, perchè ricordo cosa disse e fece Mattarella quando era nel PPI, in quel caotico periodo di passaggio a seguito delle dimissioni di Martinazzoli e della fine della c.d. Prima Repubblica. Non mi interessano le sue opinioni personali sulla legge Mammì (ormai è preistoria) e su B., ma il ruolo che giocò, insieme ad altri, nel PPI in quella fase delicata: un ruolo divisivo e partigiano, poco rispettoso delle regole (il congresso del 1994) e dell’elettorato. Le scissioni successive e l’irrilevanza a cui condannarono il popolarismo italiano (e infine la sua scomparsa dalla scena politica) non sono “bagattelle” di poco conto e a mio parere non dovrebbero essere “premiate” con l’elezione al Quirinale.
Anche a me andrebbe meglio la Severino.
Preferirei Prodi, l’unico che abbiamo in grado di parlare alla pari – all’occorrenza – per stima, serietà, competenze e lingue con Obama, la Merkel, Putin, Jinping e compagnia. Ma si capisce che un tale “mestiere” vuole farlo Renzi (speriamo in bene)…
E quindi OK per un uomo di principi come Mattarella, attento alla correttezza e alla Costituzione.
Anche la Severino, a mio avviso, sarebbe una buona soluzione. Ma qui si ha timore dei tecnici.
Certo che Renzi quando parla ha il dono della sintesi.
🙂
Mio figlio pronto davanti alla televisione come se l’elezione del presidente fosse una finale di coppa, mi ha detto pure prendi i pop corn…
Per il resto vinca il migliore.
Comunque qualcuno non ha capito bene il concetto di nome largamente condiviso. Se doveva decidere Renzi per tutti e costringere gli altri ad accodarsi, poteva evitare tante manfrine.
Presidente garante, al di sopra delle parti, “presidente di tutti” un bel niente.
Deve piacere a Renzi e basta.
Dobbiamo solo sperare che i gusti (e gli interessi) di Renzi coincidano con il bene dell’Italia.
Aggiungo che, con buona pace di Ciwati Bersani e Vendola, il nome espresso da Renzi EVIDENTEMENTE non è stato deciso da B. e non rappresenta, ne’ rafforza, il patto del Nazareno. La minoranza del PD, che qui trova tante simpatie, ha condotto per settimane una polemica pretestuosa e infondata: chiacchiere. Le darete ancora retta?
Leggo che Grasso sarà sostituito dalla Sen. Valeria Fedeli, ex CGIL eletta nel PD.
Al di là della persona in questione e del regolamento del Senato, non si poteva lasciare spazio a uno degli altri tre Vice Presidenti, appartenenti all’area centrista (Lanzillotta) o all’opposizione?
Possibile che il PD debba occupare sempre TUTTE le poltrone?
Yawn.
Se sarà eletto Mattarella, vorrà dire che Berlusconi si sarà fatto fregare come un pollo ma anche Renzi, dopo un po’, se ne pentirà amaramente.
Non capisco perché una donna dovrebbe essere meglio solo in quanto donna. A me le donne di potere poi in genere fanno paura, per quanto hanno dovuto indurirsi e sgomitare per arrivare dove sono.
Che sia donna o uomo dovrebbe essere uguale sia nel bene che nel male, diciamo che il forzare la mano (insistendo deve essere donna come un mantra pure se si parla di un’assemblea della scuola) ha il senso di forzare la mano verso una maggiore parità. Lo trovo antipatico e noioso anche se lo capisco.
Su Mattarella (che mi va bene) non ho capito chi lo vota. FI no 5stelle no.
PD e SEL hanno i voti? (chiedo non sono brava in queste cose)
Ciao sara1, salvo “sorprese” (sempre possibili) Mattarella dovrebbe diventare Presidente della Repubblica alla quarta votazione, (sabato mattina) quando il numero dei voti necessario per eleggere il Capo dello Stato si abbassa.
Che serva la quarta l’ho capito però visto che FI e 5stelle si sono tirati indietro mi chiedevo se bastano i voti anche alla quarta (a meno che i 5 non ci ripensino)
Alla quarta ci devono essere 505 voti a favore.
L’area “Matteralliana” ne conta 555….
Poi, il 2013 insegna….(purtroppo)…Può succedere di tutto.
“Mattarelliana” correggo
Grazie, in effetti stanno stretti con i voti visti i precedenti.
non vorrei che per Mattarellum si profilasse il destino di Marini la volta scorsa….
Condivido quanto ha detto il Sen. Maurizio Sacconi, capogruppo al Senato di un partito alleato al PD nel sostegno al Governo Renzi: il Pd ha compiuto una scelta arrogante che mette in rischio la maggioranza e le riforme.
http://www.globalpress.eu/4/0/11516/QUIRINALE–SACCONI–CON-MATTARELLA-RISCHIO-ROTTURA-MAGGIORANZA.html
http://www.ilgiornale.it/video/politica/sacconi-mattarella-pd-scelta-arrogante-1087308.html
capisco il broncino di Sacconi, ma richiamarsi ai Popolari Europei, e nella stessa frase rifiutare Mattarella, non proprio un bolscevico con le zanne insaguinate, fa un po’ ridere il pollame. Si fosse fermato alla parte ” tattica” era meglio.
@Lorenzo,
il punto è che non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca.
Renzi (e il suo partito) scelga la maggioranza con cui vuole (o può) governare e magari accordarsi per fare le riforme: il nuovo Presidente della Repubblica dovrà essere eletto a partire da questa maggioranza.
E’ un ragionamento politico evidente: ci si confronta con gli alleati e si propone la scelta a tutto il Parlamento.
I due forni appartengono ad un’altra epoca.
Con chi è alleato Renzi, con Area Popolare o con SEL? Con chi intende fare le riforme, con FI o con i 5stelle?
Decida e si comporti coerentemente.
Se c’è una parte del partito che gli crea problemi sono affari suoi, deve provare a gestirli anziché subirne i ricatti o pretendere di asfaltare il dissenso interno. Il PD deve smetterla con i suoi congressi permanenti e soprattutto di fare pagare alle istituzioni le proprie divisioni interne e le proprie conflittualità.
(e comunque se Mattarella è iscritto al PD, ora non appartiene più ai popolari europei ma ai socialisti europei).
Sì, Eug, ma intendevo dire che l’area di provenienza è quella , diciamo da sinistra democristiana, ecco, per capirsi…non è che Amato , gradito a Berlusconi, stia piu’ al centro destra, ecco. Sono lecitissime mosse tattiche,
Quanto ai due forni, Renzi ha dimostrato di mandarne avanti tre o quattro contemporaneamente, da quando è in politica, dunque non credo che la tattica dell’ultimatum con lui sortisca effetto, come sanno bene i sedicenti oppositori del pd.Credo che tutto gli si possa addebitare, fin da Firenze, se non una abilità straordinariamente democristiana, appunto, nel gestire le opposizioni interne
Posto che tra Marini e Mattarella stiamo lì, mi pare che Bersani fosse stato più ecumenico nelle trattative non lo avessero impallinato i suoi era riuscito ad ottenere l’appoggio del centrodestra con una proposta molto simile.
ho l’impressione che siamo solo all’antipasto, c’è tempo per ecumenismo ripescato e per impallinamenti di tutti i generi,se solo li vorranno fare, l’uno o l’altro ( o anche l’uno E l’altro….)
È bello constatare che l’ avvocato Spiletti ce l’ abbia a morte con il Pd. Sono perfino sorpresa. Chi mai l’ avrebbe detto?
Forse a lui piacerebbe Casini-chi? ma non sarà lui.
Ce lo dica, Spiletti, lei chi vorrebbe?
A me , per esempio, piacerebbe Zagrebelsky, ma non sarà neppure lui.
quanto alla strombazzata rottura nei titoli e nelle dichiarazioni del patto Renzi/Berlusconi, è di quelle rotture che come- oplà -si fanno, oplà si ricompongon.A me sembra che venga strumentalmente giocata da entrambi, specie in funzione di ricompattamento interno degli schieramenti… che infatti, oplà, si sono ricompattati.Ma quando si farà sul serio, non mi stupirei che si pescasse fuori dal cilindro un altro nome ( già deciso da entrambi, difficile da respingere dai loro , se l’alternativa è un guaio peggiore ) e oplà, voilà le President nouveau.
🙂
Uno puo’ fare outing sulle sue preferenze presidenziali, come Luigi insegna, ma è cosa che ricorda l’analogo procedimento che viene praticato quando si cambia il ct della nazionale: tutti ci si accalora per un attimo e si dice la nostra, ben sapendo che il tutto passa assolutamente soprissimo le nostre capoccie.
Quindi, direbbe l’Eugenio d’antan, cui prodest dirlo?
Cmq, visto che è un gioco, e che a tutti piace giocare, io gioco dicendo che personalmente preferirei a Mattarella – degnissima persona, giudice della corte costituzionale, grande esperto … ma “politico” sempre defilatino -, un politico politicante effettivo, anche se in grado di ritenersi dall’oggi al domani super partes, ovvio.
Oddio almeno Mattarella è così fuori dai giochi da sembrare nuovo in questo xxxxx è una consolazione.
http://www.huffingtonpost.it/2015/01/29/berlusconi-quirianale_n_6572328.html?1422553981&utm_hp_ref=italy
Povero Berlusconi tradito da Frottolo…
mmmmmmmm, su questo” tradimento”, ci andrei pianino assai…….e cmq, per Mr. Berlusconi, anche Mattarella alla fine, seppur invisino, sarebbe sempre meglio dell’incubo Prodi che sicuramente Mr Renzi avrà voluto fargli balenare…
Certo, Frottolo mi sembra tenere saldamente in mano le carte del mazzo intero, al momento. Ma sicuramente non è uno da suicidarsi politicamente, ma nemmeno da tagliarsi un braccio, per Mattarella. Se lo fa, e veramente va alla conta dei voti, sa di poterlo fare senza eccessivi bagni di sangue per sè….
Frottolo è un democristiano i suoi calcoli li avrà fatti benissimo. Tradimento o inciucio?
Non so, in fondo è stato più democristiano Bersani a presentare Marini, Renzi un mezzo cetriolo lo ha tirato a Berlu.
Magari non gli serve più.
piu’ che per il mezzo cetriolo, propendo per l’accordo, o inciucio di Picchio.
In fin dei conti, se ci si pensa, tutti e due hanno da guadagnare da questa “rottura” conclamata ( e secondo me pilotata).Renzi puo’ lanciare una candidatura condivisa da “tutta” la sinistra, tagliando l’erba sotto i piedi a chi soffiava sul fuoco del ” dagli al patto con Berlusconi”, ricompatta il partito, butta l’osso alla minoranza interna, e porta al Quirinale chi voleva portare ( ma anche altri sarebbero andati bene uguale). Berlusconi riconquista l’altra faccia della sua personalità politica, quella dell’oppositore, e per giunta puo’ indossare formalmente i panni che predilige, quelli del tradito, cosa che gli riesce benissimo e gli porta una caterva di consensi. In piu’ taglia l’erba a Fitto e soci, che non possono più strillare all’inciucio con Renzi, e riconquista l’alleanza con Alfano, che in prospettiva di elezioni vale oro.
E se Mattarellum non ce la facesse?
Beh, si tira fuori con grande responsabilità un nome coperto e terzo, su cui entrambi convergono facendo i piccoli padri della patria….
Magari non sarà così, ma a me pare assai verosimile, data l’abilità tattica dei due.
Sta di fatto che, comunque la si giri, rispetto a due anni fa, con PD allo sfascio e istituzioni quasi, qua la musica è cambiata e in toto; E la differenza tra il Bersani in confusione di quei giorni e il fanfanino arrembante è addirittura comica: ma innegabile.
E che Berlusconi, ormai assimilata la condanna ( ecchiselaricorda piu’? Dopo Renzi è sempre lui il number one) è nuovamente lì: ridotto dallo strapotere renziano, ma certo senza il minimo rivale nel suo campo….
Per come si è arrabbiato dico cetriolo:
“Nel frattempo è toccato a Silvio Berlusconi essere tradito a sua volta, sentire sulla propria pelle l’effetto che fa: Matteo fa patti solo per un tempo un luogo e uno scopo, ma nessun patto per lui va oltre le ragioni della sua immediata utilità.”
http://www.huffingtonpost.it/lucia-annunziata/cinismo-e-coraggio_b_6574126.html?utm_hp_ref=italy
Notte
diagnosi giusta, a mio parere, quella dell’Annunziata.
Solo che quello che è detto di Matteo, puo’ scriversi identico per Silvio.
E i due lo sanno benissimo. Per questo parlano la stessa lingua.
Credo che sappiano da sempre di non potersi fottere piu’ di tanto a vicenda, o meglio, che l’uno, vocazionalmente, usi e fotta l’altro al contempo. Sapendo però, in caso di interessi convergenti, convergere in quattro e quattr’otto per portare a casa il risultato. Specie a elezioni distanti.
Difficile ” sentirsi traditi” in questa situazione.
In compenso, c’è intatta la possibilità, subito politicamente monetizzabilie , di gridare al tradimento. Cosa tutta diversa da un tradimento vero e proprio.
Per intendersi, se il tradimento è messo in conto fin dall’inizio, non è tradimento, è una delle possibilità già contemplate e sfruttate al meglio…..
però….. complimenti per l’ analisi machiavellica 🙂 🙂
Significative due dichiarazioni, che la dicono lunga su questo presunto ” tradimento” pilotato.
Alfano:«Ogni valutazione sul governo» fatta in relazione al voto per l’elezione del presidente della Repubblica «è fuori luogo. Per noi il patto di governo tiene ed è estraneo a questa giornata», ha detto, secondo quanto si apprende, Angelino Alfano ai gruppi di Area popolare. E poi ha aggiunto: «Mattarella è una persona degnissima che abbiamo già votato alla Corte costituzionale. Dall’istante in cui sarà eletto sarà il nostro presidente. La sua scelta però è avvenuta dentro il Pd, per comporre le questioni interne del Pd, ma noi non siamo del Pd».
Berlusconi ai suoi:«Nazareno stracciato a metà’»
Non mi sembrano toni da chi è pronto ad andare alla morte sulle barricate….
🙂
http://www.lastampa.it/2015/01/29/italia/speciali/elezione-presidente-repubblica-2015/quirinale-c-il-veto-di-berlusconi-su-mattarella-alle-la-prima-votazione-il-pd-partita-aperta-B71PweU5TaoL7NthWteWoK/pagina.html
le citazioni venivano da qua, pardon
Nulla è come sembra.
E i blogger scommettono come nella sala corse del film “la stangata” dove chi vince è il finto giostraio.
A me sembra ineccepibile l’analisi qui svolta da Gad Lerner (e che offro – gratis ! – alla lettura del “pianerottolo”).
http://www.gadlerner.it/2015/01/29/mattarella-non-e-tipo-da-salvacondotti-per-berlusconi-che-abbozzera
Per il resto, belli, ieri, gli applausi delle Camere a Giorgio Napolitano, ancora più belli i 37 voti ottenuti da Luciana Castellina, e bellissimo, infine, il commento delle ore 14.48 di Nicoletta Zullino.
Buona giornata.
Roberto 55
p.s.: ma qualcuno sa chi è questo Mauro Morelli, che ha preso 9 voti ?
Lorenzo vuole spalmare un po’ del cinismo di Renzi su Berlusconi dividendolo in due.
Forse Renzi lo considera un vecchio fuori dai giochi e ha pensato di ricompattare il partito (tra lo scherzo che gli hanno fatto la settimana scorsa e l’avvertimento di Fassina su Prodi davvero temeva la palude) a spese sue.
Magari dopo le elezioni in Grecia Renzino si è accorto che è più chic fare il comunista che il turboliberista bollito e si riposiziona a sinistra.
Non lo so, però Berlu si è arrabbiato davvero.
“È probabile che i due facciano pace. Renzi se lo augura, anche perché – a differenza di Scalfaro, di Prodi, di Fini e di altri – non ha ancora sperimentato cosa significa avere contro la macchina editoriale berlusconiana. ”
http://www.corriere.it/politica/speciali/2015/elezioni-presidente-repubblica/notizie/quirinale-mattarella-berlusconi-sapore-un-affronto-a06a8436-a84c-11e4-9642-12dc4405020e.shtml
Mauro morelli
da La Stampa: un giovane di Sel appena diventato papà
mauro morelli, un link
http://napoli.repubblica.it/cronaca/2015/01/29/news/quirinale_a_sorpresa_spunta_morelli_candidato_a_sua_insaputa-106097325/
Mattarella: Prima Repubblica: Il Ritorno.
oppure
Cinquanta sfumature di grigio democristiano.
L’analisi di Lorenzo l’ho sentita ieri sera a Virus.
E’ un’ipotesi che, per quanto machiavellica, può essere presa in considerazione.
Ha ragione chi dice che, in ogni caso, ci poteva andare peggio.
Quando penso alla Bonino o a Rodotà, Mattarella posso farmelo andare bene, anche se ieri sera hanno fatto vedere in TV alcune sue interviste e non mi ha emozionato più di tanto: si mangia le parole, bofonchia, usa parole desuete, non è molto chiaro quando parla. Quello che voleva Renzie!
Vedremo come andrà a finire.
@Marilisa,
ti è sfuggito, ma io avevo già espresso la mia preferenza per Paolo Bonzi.
http://www.antoniosocci.com/2014/12/mi-hanno-chiesto-chi-vorrei-al-quirinale-ecco-qua/
Dicono che hanno candidato un cattolico.
Bene, ma è sempre il solito “cattolico” di sinistra, che ha svenduto principi e valori del popolarismo italiano ad una tradizione laicista di sinistra (come Esaù ha scambiato la primogenitura per un piatto di lenticchie).
Cos’è rimasto di questi cattolici di sinistra? Afasici, inevidenti, inapparenti, trasparenti, assenti: non ci sono o se ci sono stanno zitti e fanno tutto il contrario di una testimonianza coerente ai valori del cattolicesimo.
Insignificanti al punto che si possono persino candidare al Quirinale senza timore di scherzi.
Che male possono mai fare, ormai?
Ecco perché a me questa candidatura non piace: premia un errore tragico che ha portano all’eutanasia e alla scomparsa del cattolicesimo democratico italiano.
Laicista ma dai:
http://www.ilpost.it/2015/01/29/mattarella-concerto-madonna/
(Tra parentesi io Madonna la ascolto da quando avevo 13 anni e ho visto pure tutti i suoi film che sono una tortura per gli occhi e per le orecchie)
Sara, be dai
si è limitato ad un ” volgare” e di ” scarso contenuto artistico” gli odierni talebani conservatori che vanno per la maggiore anche su questo blog avrebbero preferito ” satanica” per finire con un augurio ” che tu sia maledetta in eterno”
Ma dal suo punto di vista ha ragione, tutte le storie del gender ecc. vengono da lì, tra parentesi è pure miliardaria uno squalo capitalista che levati.
Però a me piace lo stesso. (solo che laicista no dai)
Mi piacciono alcune cose, altre meno come per tanti altri cantanti. A leggere qualcosa su di lei è una narcisista egocentrica, tipo negli hotel fare frantumare il water perchè nessun altro posi le chiappe dove le ha messe lei. Ma chissà se è vero….
Laicista no, però discepolo anche nei giorni giorno in cui si sentiva un po’ fiacca, ha scritto su Bergoglio cose mille volte peggiori 🙂 🙂
Alla signora con nome da uccello ricordo sommessamente che l’unico che ha mandato maledizioni qui in questo blog (esplicitamente e indirizzate purtroppo al sottoscritto, ragione per cui fatico a dimenticarmene) è stato quel tale suo amico fraterno, quello a cui manda e-mail che lui evidentemente ritarda a leggere, quello al quale manda messaggi personali e privati persino da questo blog.
Ecco, l’unico che ha lanciato maledizioni (erano maledizioni fraterne e tolleranti, progressiste e aperte al dialogo?) è proprio lui, non certo i tanto bistrattati “odierni talebani conservatori che vanno per la maggiore anche su questo blog” (ma quali? dove sono? chi sono?).
A mio avviso Paola Bonzi e Gino Strada stanno bene dove sono.
La loro missione è il volontariato, e il disagio, non certo il Palazzo del Quirinale.
Poi sono anche dell’idea che il presidente della essere il presidente di tutti e non solo dei cattolici.
Infine con tutto il rispetto, mi pare evidente che Socci proponga di Paola Bonzi strumentalmente apposta per cercare dispute ideologiche.
Ognuno deve essere libero di portare avanti le proprie idee, ma il momento del voto per la presidenza della repubblica mi pare quello meno indicato oltre che inopportuno.
Lascia perdere, Picchio: “tiremm innanz”, come diceva quel tale …. -)))))))))))).
Roberto 55
Alla cara Picchio( in cui nick name suppongo abbia a più che fare col verbo picchiare, menare, percuotere, che col cortese uccellino)
come talebana conservatrice io non maledico nessuno ne’ do’ etichette a nessuno come invece fate volentieri voi .
Voglio avere però il diritto di criticare anche le “ICONE” e gli IDOLI dei progressisti modernisti.
Esiste un fariseismo dell’anti-fariseismo, un dogmatismo dell’anti-dogmatismo ed infine un talebanismo di chi si dichiara progressista che rasenta il ridicolo.
I coraggiosi fautori del “dialogo della critica, della libertà e della parresia che si arrabbiano e non sopportano che quattro gatti di conservatori dicono la loro! Ma non vi accorgete del ridicolo?
Quoto discepolo!
@Fides,
il presidente della Repubblica è e deve essere il presidente di tutti, ma dopo un laico laico come Napolitano (nemmeno battezzato, per intenderci) non è lecito desiderare un cattolico?
I cattolici sono cittadini di serie B? Un cittadino italiano ed elettore non può esprimere la preferenza per un presidente che possa rappresentare per la sua storia personale anche il pensiero e i valori dei cattolici italiani?
Si può discutere sul modo in cui i cattolici possono esprimere i propri valori nella politica e nelle istituzioni (è il tema della laicità), ma perché un cittadino cattolico non può esprimere l’auspicio di vedere un altro cattolico al Quirinale?
Federico
un consiglio: non nominare sempre l’uccello, lo tirano sempre in ballo quelli che hanno problemi di identità sessuale, se una ti legge poi può pensare male di te.
Eh no, non ho scelto il nick perchè ho problemi di identità sessuale: per le donne non vale 🙂
se una o uno ti legge…
Criticare va benissimo solo è strano uno non si accorga come le tv berlusconiane siano più moderniste di Mattarella che si scandalizza per Madonna accodandosi alle proteste dei vescovi.
(Ricordo i miei storcevano il naso perchè le mie compagne di scuola guardavano Dallas cosa a me proibitissima)
Se parliamo di laicismo modernismo e tutta quella roba lì. (che mi pare sempre più una scusa onestamente).
ma dai Dallas… mi ricordo una telenovelas, sentieri credo, divorzi a tutto spiano, tradimenti, convivenze……
@Eugenio
Se deve esser un Presidente di tutti, la prima preoccupazione ritengo debba essere quella di una persona che svolga autorevolmente le proprie funzioni nel rispetto della Costituzione e del ruolo che essa le assegna.
Funzioni che prescindono dal credo religioso e dalle convinzioni politiche.
Se poi lei si associa a Socci che propone Paola Bonzi, mi spiace ma questo come ho già scritto puzza di strumentalizzazione lontano un miglio e mi spiace sinceramente che dei cattolici si accodino a queste prese di posizione.
@Fides,
non mi sono accodato a nessuno. Nelle settimane scorse ho letto decine di candidature, le più disparate, e quella che mi è piaciuta di più è quella (irrealizzabile, diciamo di “bandiera”) di Paola Bonzi.
Ci sono “grandi elettori”, serissimi e compostissimi, che hanno votato Ezio Greggio, centinaia di sostenitori di Magalli e Raffaella Carrà, ci sarà pure spazio per Paola Bonzi!
@Picchio,
grazie del consiglio, una delle cose più intelligenti che tu abbia scritto su questo blog.
Se invece di un picide tu avessi scelto un nome decente, nessuno potrebbe equivocare. Fai ancora in tempo a ripensarci.
A proposito di nomi, comunque, il mio è Eugenio Spiletti. Vedi di ricordarlo, grazie.
“grazie del consiglio, una delle cose più intelligenti che tu abbia scritto su questo blog.”
Allora ti batto, tu di cose intelligenti non ne hai ancora scritte mai, Eugenio.
Picchio,
se mai ricevessi una parola gentile (o anche solo educata) da te, mi dovrei preoccupare.
Il solito metodo e i soliti toni dei compagni.
A proposito di Mattarella, prima che diventi Presidente:
http://siamolagente2.altervista.org/vogliono-fare-presidente-sergio-mattarella-vediamo-chi-e-un-moralista-con-lo-scheletro-nellarmadio/
Il mio amico Fabrizio dice di lui:
“Un grigiore soporifero, una staticità mummifica, un passacartismo da vecchio studio notarile, funzionale esclusivamente alla conformità e alla legittimità dello status quo. Una nuvola di noia discenderà dal colle e avvolgerà i destini patri nella tenebra e il popolo tutto nella inanità. Mentre il rotolante mondo da solo se ne andrà”.
Certo.
Basta che oggi una persona sia composta e riflessiva; basta che non entri nel caos mediatico con dichiarazione roboanti, basta che cerchi di svolgere il proprio lavoro con silenziosamente con serietà, umiltà e tenacia. per assumere gli offensivi epiteti che gli rivolge questo suo “amico”.
E certo i personaggi che oggi vanno di moda parlano, parlano, fanno selfie, si mettono in mostra e magari danno anche un po’ di scandalo che male non fa.
SI VERGOGNI!
Campione di homo sapiens italicus:
http://www.repubblica.it/speciali/politica/elezioni-presidente-repubblica-edizione2015/2015/01/30/foto/quirinale_pennichella_del_senatore_razzi_durante_la_votazione-106117422/1/?ref=HRESS-4#1
Dal suo comportamento passato in Parlamento, può risultare irrilevante se anche lui ha votato e per chi.
Ma mi secca il pensiero di dover partecipare, con le imposte che verso, a fargli la paga anche quando in Parlamento ci dorme.
@Fides,
niente di personale, semplicemente Mattarella può non piacere. A te piace, ad alcuni piace moltissimo, ma non piace a tutti.
Siamo democratici fino in fondo e, nel momento in cui si sta eleggendo il rappresentante dello Stato e degli Italiani, accettiamo che uno dei candidati proposti possa non piacere ad una parte degli italiani.
Leggi questo sondaggio:
http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/01/30/presidente-repubblica-sondaggio-italiano-2-non-vuole-mattarella/1382865/
@Giosal,
Razzi non è il solo, purtroppo…
http://www.dagospia.com/mediagallery/dago_fotogallery-55154/378837.htm
Che non piaccia va bene, che uno prima faccia i discorsi sul relativismo il laicismo e bla bla poi posta un articolo in cui si rimprovera a M. di essere troppo pio schivo e moralista si commenta da solo.
Vero:
https://www.google.it/search?q=dormire+in+parlamento&biw=1440&bih=745&tbm=isch&tbo=u&source=univ&sa=X&ei=N5vLVM_ZB8GqU8ffgfgG&ved=0CDEQsAQ
purtroppo…
Sara,
io già ieri alle 10.12 avevo espresso la mia su Mattarella. Le ragioni per cui, in risposta a Luigi Accattoli, indicavo che non avrei votato volentieri per lui sono di altro genere e non c’entrano nulla ne’ con il carattere schivo, ne’ sul suo apprezzato moralismo.
Tuttavia, successivamente, di fronte all’entusiasmo di questo blog per Mattarella, ho proposto altri articoli e commenti, solo ed esclusivamente per introdurre in questa discussione anche il beneficio del dubbio sul fatto che Sergio Mattarella, per i motivi più diversi, possa anche non essere il candidato perfetto per il Colle.
Per me, lo ripeto, piuttosto che Rodotà, Bonino, Prodi o Veltroni (ve la immaginate la sua prosopopea al Quirinale?), va benissimo anche Mattarella, ma penso anche che la sua candidatura dovesse essere concordata tra le principali forze politiche e non imposta “prendere o lasciare” dal PD.
Il punto comunque è che, essendo del PD, non si può criticare. A Renzi piace, al variegato e litigioso gruppo del PD piace, ai frequentatori di questo blog piace e basta così, guai a chi dice il contrario. Non importa se a un italiano su due non piace (vedi il sondaggio di oggi).
Abbiate pazienza, io sono tra quelli a cui non piace.
Non temere, la pianto subito, mi allineo al Politburo.
http://tv.ilfattoquotidiano.it/2015/01/29/quirinale-tutti-nomi-improbabili-votati-dalla-ferilli-a-greggio-passando-per-mauro-morelli/334973/
🙂 🙂 🙂
@Eugenio
Non ho mai detto che Mattarella mi piace o non mi piace. Prima di esprimere un giudizio su una persona credo che sia opportuno conoscerla meglio.
Molte persone esprimono il loro giudizio semplicemente accodandosi al gradimento espresso dalla loro parte politica.
Fino a ieri l’altro pochissimi sapevano chi fosse Mattarella, quale sia stato il suo iter politico e professionale. Ed oggi semplicemente dopo aver letto o sentito il parere di Tizio o di Caio si sperticano in lodi o disapprovazioni.
Addirittura lei @Eugenio gli ha attribuito l’epiteto di solito “cattolico” di sinistra, che ha svenduto principi e valori del popolarismo italiano ad una tradizione laicista di sinistra (come Esaù ha scambiato la primogenitura per un piatto di lenticchie).
E’ così certo di quello che scrive? E’ così perché l’ha sperimentato di persona o perché l’ha scritto qualche giornalista a lei simpatico?
Sempre sul candidato Mattarella. Poi sarà il caso di aspettare.
“Nulla sulla persona” dice Berlusconi. E dunque? “Ma Sergio Mattarella non è una candidatura condivisa».
Si sa com’è B: voleva esser lui a presentarlo per primo.
Il Cardinale Armand-Jean du Plessis de Richielieu disse un giorno “Il faut écouter beaucoup et parler peu pour bien agir au gouvernement d’un Etat.”
Traducendo: la ricetta per governare bene uno stato è parlare poco e ascoltare molto.
Povero Cardinale; chissà se anche oggi la penserebbe così in un mondo in cui se non appari, se non spari la tua cartuccia quotidiana, se non sei social, se non twitti, se non crei hashtag, se non vai in TV un giorno sì e un giorno no, ma ti limiti a compiere il tuo lavoro con serietà e competenza, se ascolti prima di giudicare, ti prendi del soporifero, della mummia, di difensore dello status-quo, del mortalmente noioso
Eh, come cambia il mondo e come cambiano le cose.
Intanto volano i primi colpi sotto la cintura al presidenziabile candidato….
http://www.beppegrillo.it/2015/01/mattarella_e_luranio_impoverito.html
Vorrei invitare gli amici del “pianerottolo” ad attendere con fiducia e pazienza l’imminente arrivo del fine-settimana, quando, cioè, Radio Federico cesserà, almeno per 48 ore, di assordarci con le proprie invasate trasmissioni.
A proposito: grazie, Picchio, per la “dritta” su Mauro Morelli.
Buon venerdì sera dal gelo del Nordest (sono i “giorni della merla” …..).
Roberto 55
Grillo è fuso ma la base grillina non va trascurata, non sono tutti stupidi.
Fides,
non ho mai incontrato di persona Matarella, ma ricordo abbastanza bene cosa disse e cosa fece nel 1994 nel PPI.
Il mio giudizio non ripete le parole di nessun giornalista (cerca pure riscontro, se vuoi) e si riferisce al ruolo giocato da alcuni “dirigenti” del PPI in quel lontano periodo, quando io, insieme a molti altri amici, sognavamo un partito nuovo e molto diverso da quello che poi, purtroppo, è diventato.
Se ricordi vagamente il dibattito lacerante che ci fu in quel partito, trascinato per mesi e mesi (e che portò a disperdere il 15% dei consensi raccolti alle elezioni politiche, soli contro tutti), tra liti, ricorsi e insulti, capirai che chi c’era (e io, giovane sbarbatello, c’ero) e chi allora era impegnato per un partito di centro, laico ma di chiara ispirazione cristiana e alternativo alla sinistra, non può avere un’opinione diversa da quella che io ho descritto e che tu riporti. Opinione da estendere nei confronti di tutti quegli alti dirigenti di partito che si sono resi responsabili, appunto, di una svendita di “principi e valori del popolarismo italiano ad una tradizione laicista di sinistra (come Esaù ha scambiato la primogenitura per un piatto di lenticchie)”. Ci fu allora chi previde che un PPI di sinistra e alleato ai DS avrebbe dovuto annacquare principi e valori e che prima o poi sarebbe stato fagocitato dall’alleato più forte. Ci fu anche chi azzardò a dire che i dirigenti della sinistra dc compirono volutamente questa “eutanasia” in cambio di poltrone importati. Lascio giudicare a te come poi è andata a finire. Mattarella faceva parte di quel gruppo, non era (e come ti sbagli?) uno dei più combattivi (come la Bindi o Bianchi, per capirci), ma per me è corresponsabile di quella scelta sbagliata.
Opinione mia, convinzione mia: la ragione per cui non mi piace.
Liberissimi tutti di pensarla diversamente.
Roberto,
sei sempre carino nei miei confronti.
Tre commenti su tre: uno peggio dell’altro.
Poi non lamentarti se dovessi sostenere ancora che non mi sei simpatico.
La radio libera chiude, dedicherà forze ed energie alla famiglia e santificherà le feste.
Potete aprire indisturbati radio Avana e godervi la vostra unanimità.
Avanti, popolo…
Persino Sacconi oggi parla di Soviet, quindi siamo in linea: io con una parte del Paese e voi con l’altra…
Ti assicuro, Federico, che non mi lamenterò dell’antipatia che tu provi verso di me, ma, come dice il nostro Premier, “me ne farò una ragione”: se ora vuoi ascoltare un cretino (come diceva Woody Allen), lascia perdere il mio conterraneo Sacconi, ma pensa a riposarti, a passarti – ed è un augurio sincero – un buon fine-settimana con la tua famiglia ed a santificare giustamente la IV domenica del Tempio Ordinario, e, davvero, non prendertela troppo a male se, poi, Sergio Mattarella verrà davvero eletto Presidente, chè nella vita ci sono guai peggiori ……….
Roberto 55
……….. “Tempo”, magari, e non “Tempio”: mi sa che la citazione di Sacconi m’ha ancora più confuso …………
Roberto 55
http://www.lastampa.it/2015/01/30/italia/speciali/elezione-presidente-repubblica-2015/colle-oggi-secondo-voto-maggioranza-divisa-zuFsl2gRBhV5DOLFGO5pVN/pagina.html
Ncd verso il via libera, nonostante il viso dell’arme di Sacconi.
E pure Berlusconi mi pare rapidamente assestarsi su una dignitosa opposizione di facciata…
Dovesse andare così, resto dell’idea che il tutto sia stato ben “recitato”: ognuno con la sua brava parte ( concordata) e i giusti tempi tecnici di scena. D’altra parte, non credo che ci s’azzardi a rischiare su quei 20 votini di scarto, date le tradizioni di questo genere di voti.
Se poi qualcosa dovesse andare per storto, beh si passerà al piano b, c, d…tutti già li, belleche pronti.
A scanso di equivoci, se così fosse, la trovo una cosa pragmaticamente ottima, rispetto al pressapochismo dilettantesco del 2013….
Intanto c’è già chi considera chiusa senza storia la partita
http://riotta.it/articoli/quirinale-perche-renzi-ha-vinto/
proclamando una sraviiiiiiiiittoria ( sic!) di Matteuccio, un de profundis irrevocabile per Grillo, un ” a cuccia” per tutti gli altri….
Se non altro per scaramanzia, aspetteri domani.
Ma certamente, che Grillo, che avrebbe potuto condizionare tutto un anno e mezzo fa, oggi valga una scartina nei giochi, è verissimo. E che quelli dell'” a cuccia” sono ben contenti di restarci, per il momento, è già tanto che una cuccia ce l’abbiano ancora…..e vale per destra e per sinistra.
Ma dai Lorenzo se Mattarella era stato proposto insieme a Marini proprio da Bersani, il primo a strillare per Marini fu Renzi che all’epoca doveva fare le scarpe a Bersani ricorda?
“Renzi: «Marini? Dispetto all’Italia»
GLI SCONTENTI – Il no più fragoroso a Marini è quello di Matteo Renzi. Il sindaco di Firenze lo aveva già bocciato in una lettera inviato a un quotidiano qualche giorno fa. E lo ha ribadito alle Invasioni Barbariche dove ha definito la sua eventuale elezione «un dispetto al Paese». «Si sceglie una persona più per le esigenze degli addetti ai lavori che per il Paese», ha aggiunto il sindaco di Firenze. E su Twitter arriva anche la bocciatura di Ignazio Marino, candidato Pd alle comunali di Roma: «Non credo Marini possa rappresentare l’Italia di oggi e di domani».
http://www.corriere.it/politica/speciali/2013/elezioni-presidente-repubblica/notizie/17-aprile-bersani-nomi-quirinale_8ed2630a-a769-11e2-9150-8d03f4566dbb.shtml
Adesso uno dei nomi della terna democristiano uguale è il non plus ultra. Fette di salame sugli occhi.
Poi per carità alla fine la sinistra PD ha avuto il contentino (era il loro candidato) forse non lo impallinerà troppo e se la sfangherà.
il no a Marini in quanto cattolico qualcuno lo ricorda?
http://firenze.repubblica.it/cronaca/2013/04/15/news/renzi_lettera_a_repubblica_non_basta_essere_cattolici_per_il_colle-56658821/
Detto ciò in bocca al lupo per domani leviamoci il pensiero e passiamo oltre.
Appunto , Sara.
Chiamasi “gestione inclusiva del potere”.
Una delle cose in cui Matteuccio eccelle.
Non suona bene, ma è fondamentale per chi deve guidare un partito.
Quali fette di salame? Scelte tattiche variabili, avrebbe detto Moro.
In questo, il DNA democristiano di Renzi si vede a chilometri di distanza.
L’altra, è sapere muoversi in politica. Il povero Marini, allora, fu buttato allo sbaraglio da un improvvido Bersani sotto choc elettorale,primo piatto di quel capolavoro fallimentare….
Poi, per me, mi trovava tiepido Marini, mi trova ultratiepido Mattarella….ma c’entra un tubo.
Oddio Lorenzo non è che Renzi era costretto a impallinare Bersani e correre dalla Bignardi a gridare che Marini era brutto solo perchè non lo aveva proposto lui.
Perchè c’è differenza tra essere affamati di potere e democristiani.
In ogni caso se Bersani riesce a far eleggere il suo candidato alla fine ha fatto punto:
http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/aspettando-mattarella-grande-nervosismo-giovani-turchi-pd-93535.htm
Ma santa pace,Sara, quali cappero di chance aveva Marini, se non si era certi che fosse sostenuto manco dal PD bastonato dalle lezioni, al suo interno? Per fare le prove di forza ( leggi , imporre un candidato) bisogna avere il pragmatismo di sapere di avere i numeri e le chance per farlo, non la spocchia che si è avuta mandando alla rovina prima Marini e poi il povero Prodi tra il ludibrio generale..
Si sceglie, ad esempio, un candidato che sia un candidato ” di altri” nel partito, cosicché Bersani adesso.puo’ legittimamente dirsi soddisfatto, e così le minoranze che non volevano un candidato frutto del Nazareno eper lo stesso motivo la sinistra extra Pd di Sel quasi tutta….Credo che personalmente a Renzi di Mattarella Mattarella gliene importi relativamente, gli importava moltissimo invece individuare il candidato che permettesse a) di ricompattare quella banda di tagliagole reciproci che è il PD b) riappropriarsi di una veste aperta al dialogo a sinistra, e non appiattita su Berlusconi c) non rinunciare a un pelo dell’accordo del Nazareno , che, a quanto pare, con qualche ammaccatura di facciata, nessuno, ma proprio nessuno degli interessati sembra intenzionato a sfasciare, e proponendo quindi qualcuno che fosse assai difficile per ilcentrodestra rifiutare d’amblé d) rendere superfluo Grillo edecorativo Salvini. e) presentarsi agli italiani dicendo: in quattro giorni abbiamo il presidente.
Questa è purissima scuola democristiana.
Per la cronaca, tra l’essere democristiani e l’essere affamati di potere c’era sì qualche differenza. Quelli erano i socialisti craxiani. I dc ERANO il potere.
Antonella Rampino de La Stampa tweetta:
“Forza Italia conferma la scheda bianca. Significa che chi vuole vota Mattarella”.
“Si accontentano del vaghissimo invito di Renzi e voteranno Mattarella impettiti. Il risultato e’ cmq che il Nazareno e’ ammaccato. Ma vivo.”
( io invece una speranzuccia perchP qualche cosa vada per storto continuo a nutrirla..:)
..ma, a leggere, è praticamente utopia)
Ma dai Lorenzo se hanno fatto la ola a Prodi (Renzino compreso) e poi lo hanno affossato.
Prodi non Marini, hanno usato il fatto per far le scarpe a Bersani e lo avrebbero fatto pure se avesse proposto Obama.
A qualcuno bruciava troppo aspettare il turno suo.
Per il resto fosse per me andrei a fare il franco tiratore in persona se potessi ma sinceramente non saprei chi votare al posto di Mattarella, servirebbe qualcuno con una visione alternativa alle riforme che hanno in mente ma non lo vedo in giro.
Quindi.
Un segretario del PD, e di quel PD disastrato, che non subodori il minimo che gli si possa tendere , cioè un trappolone, e si fidi appunto della ola ( così fu fatto, l’acclamazione, tra le urla incredule di Dalema e persino di Bindi che reclamavano un voto formale) non fa teberezza come la casta Susanna, fa rabbia e basta.
A me invece le riforme vanno benissimo, è il Mattarella che mi pare un poco grigio. Napolitano mi piaceva assai di più, fin dall’inizio. Ma queste sono carabattole personali.
Lorenzo mi scusi: a lei fa rabbia chi subisce il trappolone poi vota chi il trappolone lo fa??
Allora le piace la legge del più forte e basta.
io i prepotenti (soprattutto quelli che abusano della debolezza altrui) li ho sempre apertamente schifati.
Prepotenti?
Siamo all’asilo delle orsoline?
Quella che lei chiama “la legge del piu’ forte” sta alla base della democrazia.
Dove la maggioranza, vince. Magari stravince. Magari è assai meno buona e di buoni sentimenti della minoranza. I numeri sono numeri e non sono prepotenti, e finchè sono i numeri a regolare il tutto, siamo abbastanza liberi.
Democrazia.
Bersani avesse semplicemente gestito e vinto delle elezioni già pronte, Renzi, altro che prepotente, sarebbe rimasto a fare il sindachetto fiorentino che fa l’originale, il rottamatore che nessuno si fila e tutti si snobbano….
Ma Bersani si suicida, suicida il partito, conduce un’elezione presidenziale che è uno psicodramma da incubo..
Bersani, che pure io, qua sul blog tra gli altri posti, avevo sostenuto , è tutto, ma proprio tutto fuorché una viola mammola.Calava dai 2000? Viene da una storia di partito dove il piu’ fraterno amico ti accoltella tra le scapole appena gliele volti. Nessuno che faccia politica seriamente è una viola mammola. Ma nel PD, come nella vecchia DC, NON CI SI METTE PROPRIO.Peraltro,Dio ci scampi dalle viole mammola che fanno politica: in genere sono piante carnivore come le altre travestite malamente da mammole, oppure sono vere mammole, cioè politicamente babbee.Nessuno dei grandi politici, nemmeno i che abbiamo avuto noi, da Degasperi in giù, passando per ii costituenti, i ” padri” della republica, le colonne della resistenza, i costruttori del miracolo italiano, fino ad arrivare a Moro e Berlinguer, è mai stato un ingenuone , anzi, tutti furbi di tre cotte, politicamente parlando….
Sono stata in collegio dalle orsoline mezze carogne niente asilo.
La democrazia non è la legge del più forte, ha presente il rispetto delle minoranze, la costituzione, i contrappesi tra poteri?
Altrimenti voi più forti vi votate di mandarci in esilio (cose già viste) e va tutto bene.
È’ proprio questo ideale che avete in mente che fa schifo.
http://www.corriere.it/politica/15_gennaio_31/bersani-colle-non-passeranno-certe-sciocchezze-incostituzionali-992f9f6e-a917-11e4-96d4-6a68544c2eeb.shtml
Renzi deve solo ringraziare di avere una brava persona come Bersani dietro, uno che sa cosa vuol dire saper anche rinunciare a qualche cosa e non servire solo la propria pancia.
Cara Sara, non sono legione, puo’ evitare di darmi del voi, io parlo per me stesso.
Qui “di pancia” vedo solo la sua visione manichea delle cose politiche dall’apparire di Renzi in avanti.
Che Bersani sia una brava persona, lo credo benissimo anche io.
Che abbia ” saputo” rinunciare, è tutto un altro paio di maniche. Non avrebbe potuto fare null’altro, col disastro che ha combinato.Si sarebbe trovato giu’ dalla rupe dalla sera alla mattina, su decisione del partito, come accadde al compianto Letta qualche mese dopo.
Poi, se vuole continuare a credere che il tutto sia stato ordito in solitudine dal perfido pirlotto, padronissima. Quel partito ha visto perfidi e perfidie di ben altro spessore e potere consolidato passare e essere defenestrati in un amen…pensare che uno, fosse pure la reincarnazione di satana, possa fare qualcosa da solo nel pd è traveggola pura.
Sara hai ragione sia riguardo alle suore ( ma le mie erano dell’ordine di San Giuseppe) sia riguardo a Bersani. 🙂 🙂
Ricevo da Libera e Gruppo Abele sulla prescrizione, che finisce per essere uno scivolo con cui i “potenti” possono evadere la giustizia:
http://www.riparteilfuturo.it/blog/in-evidenza/casi-prescrizione/?utm_source=email&utm_medium=casi+prescrizione+2&utm_campaign=prescrizione
I parlamentari mi sembrano piuttosto “pigri” ad affrontare questioni di tal genere. Dopo che il nuovo Presidente avrà disbrigato le faccende estemporanee dell’insediamento, sarà il caso di mandargli una lettera sull’argomento. Dovrebbe avere la statura e la preparazione adatte per prenderlo in considerazione.
Manichea non mi pare anzi ho il problema contrario, e non è per Mattarella che mi piace ma proprio di metodo. il metodo di Renzi è la lotta fine a sé stessa perchè ancora non capisco che visione politica abbia. Un giorno si mette d’accordo con Berlusconi poi strizza l’occhio alla Bindi per l’elezione, un giorno fa il Pierino a Strasburgo poi fa lo chauffeur alla Merkel in giro per Firenze.
Insomma a parte l’essere debole con i forti e forte con i deboli per mero opportunismo poltronaio altro non vedo.
Bersani ha una visione (si può essere d’accordo o meno ma almeno ha il coraggio di difenderla) ed è stato più corretto con Berlusconi le scorse elezioni dandogli la possibilità di dire la sua.
A lei è parso una mammoletta libero di pensarlo.
“Per le dimensioni della disfatta, è qualcosa che va oltre lo scontato “Silvio stai sereno” che scandisce un gongolante Ignazio La Russa. Per il Pregiudicato è il contrappasso più doloroso ed evidente, che passa di bocca in bocca per centinaia di grandi elettori a spasso per il Transatlantico. Il contrappasso di subire un clamoroso Bunga Bunga dallo Spregiudicato di Palazzo Chigi. Denis Verdini, a Palazzo Grazioli, nelle ore più drammatiche si assume tutta la responsabilità della stangata renziana: “Silvio è tutta colpa mia. Sono stato io a dirti che potevi fidarti di Renzi. Non pensavo che potesse comportarsi da mascalzone. Il colpevole sono io, fate pure di me il vostro capro espiatorio”. Per Silvio Berlusconi l’aggettivo giusto è uno solo stavolta: scioccato. Il Condannato è stordito dal “tradimento” del premier. “Martedì quando abbiamo votato per l’Italicum, giuro che Renzi mi aveva detto di sì per Amato presidente”. Il mercante per eccellenza, B., che si fa fregare da un piazzista più giovane ed esperto di lui nelle trattative.”
http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/01/30/presidente-repubblica-b-alle-corde-vuole-strappo-pensa-alle-aziende/1382823/
E inoltre insisto non è teatrino condiviso ma cetriolo. (volendo gli sta anche bene a Verdini e Berlusconi però il metodo cetriolo non lo approvo per principio)
Dice:”A lei è parso una mammoletta libero di pensarlo.”
Veramente hi appena scritto:
Bersani, che pure io, qua sul blog tra gli altri posti, avevo sostenuto , è tutto, ma proprio tutto fuorché una viola mammola
veda un po’ lei…
🙂
hi starebbe per ho
Mi riferisco ai messaggi di ieri sera dai quali era evidente che dava a Bersani dell’incapace per non essersi accorto dello scherzo mancino che il tizio gli avrebbe rifilato.
non se n’erano accorti nemmeno Berlusconi e Verdini si vede che è più bravo della norma. (questo lo riconosco volentieri anche se tradire la parola non mi pare titolo di merito).
A me pare evidente che quello che non condivido è questa spregiudicatezza che nasconde voglia di potere e vuoto di idee. (se credi in qualche cosa non riesci a fare e disfare così a convenienza dai)
Auguri, Presidente Mattarella!
Che la sua serierà e il suo rigore aiutino il nostro Paese ad uscire dal vortice della crisi economica e soprattutto morale in cui è precipitato.
Tutta questa discussione e un commento in particolare mi ricordano un poco quell’episodio che scherzosamente raccontava sempre a scuola il docente di Diritto, e cioè di quel contadino che nell’autobus esclamava:
“si je fosse o Presidente ‘dda Republica facesse ‘na legge che…”, cioè tradotto il contadino diceva che se fosse stato Presidente della Repubblica avrebbe fatto una legge che imponeva autobus non affollati e che passassero in orario…
Poi, il prof. dopo avercela raccontata aggiungeva: mi raccomando, sia che il Diritto, la materi che inseegno, lo studiate o meno, non riducetevi alla stregua di quel contadino, che, poverino, almeno può essere giustificato dalla sua mancanza d’istruzione e dalla scarsità alla sua epoca dei mezzi d’informazione…
Mi associo agli auguri al neo Presidente!
E mi piace che il tanto bistrattato sistema, andato vicino all’implosione due anni fa, abbia egregiamente funzionato. Alla faccia dell’antipolitica. Bel campanello d’allarme per Grillo e Salvini
Non per campanilismo ma ci sta:
http://www.agensir.it/pls/sir/v4_s2doc_b.stampa_quotidiani_cons?id_oggetto=304363&stampa_auto=0
🙂 🙂 🙂
Mi associo agli auguri : buon lavoro Presidente! !
Alla faccia del titolo di Pintor sul Manifesto dell’83, ” Non moriremo democristiani” riesumato dai leghisti l’altro giorno, tutta questa operazione, dall’artefice all’eletto, trasuda DC da ogni poro.
Nemesi storica….
EVVIVA!
I demo-cristiani di sinistra, quelli che il Card. Alfredo Ottaviani chiamava i “comunisti di sagrestia” hanno fatto TRIS!
Adesso avete un Presidente del Consiglio, un Presidente della Repubblica , e persino un Papa dei vostri!
cosa volete di più dalla vita?
Dio non è cattolico, ha detto Bergoglio, certo:
Dio è democristiano di sinistra!
🙂
http://www.ilgiornale.it/video/politica/crocetta-mattarella-contro-madonna-ha-votato-me-gay-1088109.html
http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/01/30/mattarella-quando-margherita-raccolse-firme-false-per-candidarlo-bolzano/1383795/
Guarda, Cristina, che ti fa male restare tutte queste ore davanti al Pc ! E’ una bella giornata, pure a Milano: perchè non t’incapppotti per bene (visto che è freddo), e non esci a prendere un pò di sole ed a far due passi ? Nei negozi di Corso Garibaldi e di Corso Vercelli ci sono ancora i saldi, in Piazza Gae Aulenti si può pattinare, ed a San Babila hanno aperto un nuovo locale che serve ottimi aperitivi: svagati, divertiti, e, magari, conosci pure qualcuno che non ti parla (solo) di Papa Francesco ma anche di calcio, di cinema, di musica rock, di quel-che-ti-pare, insomma ………………
Buon sabato anche a te.
Roberto 55
Auguri al Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella.
Dai retta a Roberto, discepolo. Ti ha dato degli ottimi consigli. Buona giornata.
Esilarante se vera la telefonata fra Berlusconi e Mattarella riportata da fabrizio Roncone sul Corsera:
“Poche ore fa, per dire, Mattarella non pensava di dover parlare con il Cavaliere. Pensava che la telefonata di Gianni Letta fosse un gesto di pura cortesia. E invece, ad un certo punto, Letta gli fa: «Posso passarti una persona?».
Immaginate pure il tono di Berlusconi. La disinvoltura, l’empatia che si fonde alla franchezza, in certe situazioni è sempre stata la sua grande arma segreta.
Si danno, ovviamente, del lei.
«Caro Mattarella, vorrei solo dirle che non ho nulla nei suoi confronti, davvero non c’è niente di personale… e lasciamo stare, mi creda, anche certe storie, quello che accadde tra noi tanti anni fa ai tempi della legge Mammì…» (è la legge che lanciò l’impero Fininvest e per la quale, in segno di protesta, Mattarella si dimise da ministro del governo presieduto da Giulio Andreotti: era la sera del 26 luglio 1990).
Mattarella, muto.
«Purtroppo noi non possiamo tollerare certi metodi del premier Renzi… l’idea dell’imposizione, del non condividere, ecco, questo ci crea dei conseguenti gravi problemi politici».
Mattarella: «Sì, capisco…» (la voce come un soffio).
Caro Roberto ti ringrazio per la solita cara ,(demo) cristiana, disinteressata e benevola premura nei miei confronti. Il trionfo della carità e della misedericordia senza alcuna ipocrisia !
Ho una gamba rotta purtroppo e non posso andare a ballare.
se no , non dubitare ,avrei fatto ciò che tu mi consigli.
Tu invece che predichi agli altri di non stare al computer, suppongo che tu scriva i tuoi commenti mentre fai una partita di pallone o porti a passeggio il cane? come? No? anche tu sei seduto di fronte al computer?
Auguri di pronta guarigione! Il problema non è passare ore davanti al PC, il problema è passare ore davanti al PC E farsi cattivo sangue.
Buona guarigione Discepolo e non se la prenda.
🙂
Non te la prendere, Maria Cristina.
Le gambe rotte passano, “l’animo” DC resta…e non solo quello dei Dc di sinistra.
L’italiano è fondamentalmente di animo Dc.Anche quando non lo sa.
Quel genio della sintonia con la gente che è stato ( e per certi versi lo è ancora) Berlusconi l’ha capito talmente bene che , dopo la prima scoppola, si è progressivamente democristianizzato alla scuola di Letta zio, restando in sella 20 anni…sempre che siano finiti. Dc il suo unico competitor Prodi, Dc quelli venuti dopo di loro:Letta nipote e Matteuccio, e ora ritorna dc pure il Quirinale…
Tout se tient.
Quanto a Bergoglio, al contrario, non so pensare a nulla di meno Dc sulla faccia della terra.
Discepolo ha scrito democristiani di sinistra (= cattocomunisti secondo Berlusconi).
In quest’ottica Bergoglio ci rientra eccome.
I cattocomunisti veri- che esistono, e non sono affatto quelli che evocati nelle fantasie della gente di destra – detestano lo spirito Dc . Hanno poco a che spartire con il blando afflato sinistrorso dei dc di sinistra, quel centro sinistra pallido di cui bene parla Luigi.
Bergoglio è oltre, aldilà e proprio su coordinate completamente diverse .
Paolo VI, semmai, poteva esserne un riflesso corriapondente.
corrispondente
A Paolo Vi farei corrispondere Letta, per me lui era l’immagine del vero DC. Questi nuovi caterpiller vengono forse da quel mondo lì però sono una roba nuova.
Bergoglio nel senso di Discepolo è un cattocomunista però concordo che è oltre.
Non so, Cristina (e, ovvio, neppure voglio sapere), quali ambienti tu abbia mai frequentato, e quali esperienze di vita ti abbiano portato a considerare automaticamente ogni augurio e consiglio che ti proviene come il frutto di ipocrisia democristiana: mah ! Comunque, ti auguro egualmente e sinceramente una pronta guarigione (così potrai andare all'”Alcatraz”: ogni sabato sera si balla latino – americano ………).
Roberto 55