Visitatori belli c’è stato un blocco del sito per circa otto ore – chiedo scusa a tutti. Ma ora la situazione è normale. Forse il sistema non voleva saperne avendo io iniziato a battere un post sul ritorno di Berlusconi. Anche le macchine hanno un’anima. Buona notte a tutti. E niente ansie: torna l’ombra sua che era dipartita ma farà ridere i polli.
Visitatori belli c’è stato un blocco di otto ore
49 Comments
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.
Ormai siamo arrivati al ridicolo. La sua scesa in campo farà guadagnare punti ancora al PD che con le primarie e con la scelta democratica che ha coinvolto la base ha riavvicinato molti alla vera politica. Ancora una volta il PDL dando fiducia o meglio obbedendo a Berlusconi dimostra poco amore per il Paese e assoluta mancanza di idee, uomini e coraggio……. insomma se non rideranno i polli molti polli piangeranno!!!!
E’ una bellissima notizia: ne sono così eccitato che adesso vado a dormire.
Buona notte a tutti.
Roberto 55
E’ uno scandalo il ritorno in campo del berlusca, un “suicidio” suo e dei suoi uomini. E soprattutto un rischio per la credibilità, affidabilità internazionale del paese-Italia.
Luigi, per favore, scrivi il tuo articolo e postalo.
Buona giornata a tutti!
Disgraziato!
Ma hai ragione luigi: farà solo ridere!
Il Pdl ha avuto un anno di tempo per ripensarsi, ricostruire un’identità che potesse rappresentare le idee e le speranze di milioni di italiani che non si riconoscono nella cosiddetta sinistra.
Il ritorno del Cavaliere è l’evidenza che questo tempo è stato gettato alle ortiche, per cui l’unità entità aggregante è quella del leader carismatico.
Cosa mi aspetto? Una campagna populista, fatta di sogni e di false speranze; vedo l’aggrapparti a valori distinti come il liberalismo, e il cattolicesimo.
Un’idea fallita in partenza; non credo che gli italiani si lasceranno illudere ulteriormente!
Il ritorno di Berlusconi è insomma un assist a Bersani.
Non credo che tutto ciò porti bene a Bersani, il cui ruolo da premier fa un po’ sorridere, ma mi chiedo se sarà possibile ancora sostenere che un piccolo, irresponsabile 75enne che negozia su tutto, dal sesso, all’Imu, alla stabilità economico finanziaria del paese sia il paladino dei valori non negoziabili…
non credo leggi non so…
Perso l’appoggio dei cattolici potrebbe svoltare nell’altro senso, già Bondi e Galan ci hanno provato.
Se la butta sull’antieuropeismo alla Grillo bho, magari qualche voto lo prende.
che vuoi dire, sara1? qual è l’altro senso?
Penso che non andrò a votare. È la prima volta che lo faccio, ho sempre criticato questa scelta ma stavolta non ho alternative.
Non andrò a votare. Da un lato Bersani e Vendola che si scanneranno tra loro nella migliore tradizione dell’Ulivo (perché il prossimo governo avrà fiducia alla Camera, ma il CSx non ce la farà a prendere il Senato, ci sono già sondaggi in tal senso). Dall’altro Casini, Montezemolo che se arriverà al 3% potrà cantare un Te Deum, il vuoto pneumatico Pdl.
No, grazie, resterò a casa.
http://www.avvenire.it/Politica/Pagine/le-reazioni-su-pdl-e-temi-etici.aspx
Penso che nel Pdl la corrente radicale esiste e diventato meno conveniente o meno possibile l’accordo con i cattolici potrebbe riemergere a forza.
@Sara1
Nel Pdl esistono tutte le correnti… come nel Pd peraltro!
“torna l’ombra sua che era dipartita ma farà ridere i polli. ”
—–
Farà anche ridere i polli, ma qui i polli siamo noi, un’intera nazione trattata come uno zerbino. E a me non fa ridere per nulla.
Questo verme ha in spregio la gente, il popolo, chi non ha più uno lavoro, una pensione, una dignità.
Ha distrutto il welfare, la scuola, la ricerca, la cultura di un paese che per la sua caratura culturale e umana era invidiato nel mondo.
Mi viene da piangere.
Ha distrutto il welfare, la scuola, la ricerca, la cultura di un paese che per la sua caratura culturale e umana era invidiato nel mondo.
Beh.. Nino, hai 1000 ragioni. Ma non è che la scuola e la ricerca nel ’94 fossero poi una gran cosa.
Certamente non sono migliorate. 😉
Vedi cara Elsa,
proprio a partire dal 94 questa essenza di qualunquismo di salvatore della patria di unto del signore, era “sceso in campo” come un funambolo del pallone
per cambiare le cose, lo stato, la burocrazia l’accattonaggio delle cariche e del clientelismo.
In tempi non sospetti in questo blog, in confronti animatissimmi con un tal “sumpontcura” ed altri ho sostenuto l’insipienza e la inettudine del soggetto, solo interessato a mantenere e ad accrescere il suo potere e gli affari personali a qualsiasi costo fino al “muoia Sansone con tutti i filistei” per tenere alta l’egolatria e quella di altri piccini e meschini scherani che lo attorniano con non meno luciferina perspicacia.
Ma questo ahimè è anche un popolo di pecoroni di parvenue, di gente che non paga della disfatta del ventennio mussoliniano e fascista aspettava il nuovo messia, l’alfa e l’omega di un nuovo capo da idolatrare con tacchi, bandana e neo cortigiane.
Fora Italia!
Fora Italia!
Fotza Italia!
come Tonizzo, non voterò…e per le stesse motivazioni….non ce la posso fare !!
E purtroppo torna l’antiberlusconismo.
E questo fa piangere ancora di più.
Persone che si dicono cattoliche e non hanno trovato nemmeno una piccola obiezione al programma laicista della carta di intenti di Bersani, ora si scandalizzano per una debole corrente laica nella destra.
Ma per piacere!
E cercate di non parlare di valori non negoziabili proprio voi che avete firmato e sottoscritto una carta di intenti che vi si oppone con forza.
Non credo che il ritorno di Berlusconi sia stata una buona idea, anzi non mi piace per niente, ma vogliamo dirla tutta? La responsabilità non è anche di quel centro di Casini che, anzichè cercare di costruire l’unità dei moderati e dei popolari con Alfano, ha preferito flirtare con la sinistra e perdersi in tatticismi che non gli hanno fatto guadagnare un voto e hanno offuscato la sua credibilità politica? Se avesse accettato la mano tesa di Alfano oggi ci sarebbe un centro-destra più moderato e più europeo, più “montiano”, e Berlusconi sarebbe in un angolo.
E invece… Berlusconi farà il pieno di coloro che non vogliono un governo Bersani-Vendola e, se saprà giocare bene le sue carte, riuscirà a impedire la radiosa vittoria delle sinistre (con sollievo del Vaticano e di tutto il mondo cattolico che vedrebbe così scongiurato un programma laicista e contrario ai valori cattolici).
E che cosa pensavate, che sarebbe stato in silenzio a veder trionfare quello che “mica siam qui a smacchiare i giaguari”? Era chiaro che sarebbe tornato. L’unico modo per evitarlo era coinvolgere il suo partito in un progetto più ampio. Chi non l’ha capito ha dimostrato scarso fiuto politico. E adesso?
Se avesse vinto Renzi, lo scenario sarebbe stato molto diverso.
Forse paradossalmente il Monti bis ha più chance adesso che qualche settimana fa… Chissa!
Lo penso anche io.
Purtroppo non è un’ ombra che ritorna, Luigi, e neanche la sua controfigura.
È lui in persona, rifatto nel viso e rincoglionito più che mai.
Farà anche “ridere i polli”, ma il fatto che le sorti del Paese dipendano in parte dalle sue manie di onnipotenza, fa stomacare.
Ciò che più fa nauseare è che molti lo strumentalizzino ( e lui non se ne rende conto) come acchiappavoti e “re travicello” contro i fantomatici “comunisti”.
Idiota lui e più idioti ancora quelli che si servono di lui strumentalmente, pensando di mostrare quanto possa valere un partito ormai allo sbando, che pretenderebbe di ricompattarsi intorno al monarca assoluto.
Dove chi vuole un sacrosanto rinnovamento non conta niente e viene emarginato.
Sono sicura che le prossime elezioni nonostante tutto saranno un fiasco per loro.
Ma mi fa indignare che l’ignoranza politica e l’inettitudine regnino sovrane nel Paese.
Potenza di SB,
mi fa andar d’accordo con Marilisa…
Tranquilla Marilisa,
Bersani ha già pronta la lista dei ministri. Vincerà, trionferà, avrà il potere che brama tanto ardentemente.
Fidati di Bersani, quando dice: “Stavolta par proprio che tocca a noi”.
Vincerete, vincerete. L’alba radiosa dei progressisti si avvicina: avanti popolo alla riscossa!
Solo un’imprevedibile resipiscenza degli Italiani, solo un miracolo potrebbe cambiare le cose. Affidiamo l’Italia alla Beata Vergine Maria e speriamo.
http://www.radiovaticana.org/archivio/14nov02_Parlamento_Papa_Preghiera_Italia.htm
@Lycopodium,
potenza dell’antiberlusconismo
Altro che ridere, gente. A me viene un attacco d’ansia, anzi di panico.
Di gente “polla” ce n’è ancora in giro molta, troppa direi, e sarà quella che voterà il “loro” eroe, quello che li ha incartati così bene che manco se ne sono accorti.
Per loro è Monti il “disgraziato” che ci ha buttato sul lastrico.
Il “digraziato” nazionale – che non è Monti ovviamente – (grazie Clo) raggiunge lo scandalo visto che tutto questo lo fa solo ed esclusivamente per evitare la galera nel processo Ruby: cosa che sanno tutti, compreso il nostro Presidente.
Sono davvero angosciata perchè se riesce a guadagnaro la “poltroncina d’oro” noi faremo una fine peggio di quella toccata alla Grecia.
Ciao a tutti e buona festa dell’Immacolata.
Meno male, lycodpodium, che c’è qualcosa che ci avvicina. Meglio di niente, tutto sommato.
Federico B.,io sono più che mai tranquilla solitamente.
Quel che mi fa inalberare è l’impudenza di certi personaggi che dopo avere operato malissimo, sotto forma di larvata dittatura, pretendono di riproporsi quando non è più il loro tempo, ritenendosi dei padrieterni onnipotenti.
Sono megalomeni che non avvertono i loro limiti e vogliono tenere in pugno il partito.
Più colpevoli però sono, a mio parere, quelli che si lasciano manovrare chinando la testa e magari mugugnando fra sé e sé.
Prima o poi,intanto,quel partito imploderà alla grande.E il responsabile principale sarà proprio l’ex premier.
Tutto questo a prescindere dall’esito delle elezioni.
Più che polla è tutto uno strato sociale che sente su di sé il peso della crisi e cerca una risposta veloce che non sia solo tasse e licenziamenti facili.
Sara1, la risposta veloce non potrà esserci perché la situazione del Paese è molto difficile. Nessuna bacchetta magica.
Lo stesso Bersani nel discorso finale lo ha detto, sottolineando che è demagogico dare motivo di facili illusioni infondate.
Questa è una politica all’insegna del realismo, non della demagogia e del populismo che avevano contraddistinto il governo precedente quello attuale.
Parlare senza facili promesse a buon mercato è indice di serietà.
Per le tasse credo che si aprirà un capitolo nuovo.
E non sono polli coloro che hanno pagato due euro per votare un candidato che sapevano tutti che avrebbe stravinto alla grande?
E non sono polli coloro che avevano l’occasione per un cambiamento, per un rinnovamento, e hanno scelto (in un paese delle mie parti, Filo di Argenta, addirittura con l’80% al ballottaggio) il vecchio, la naftalina, la formaldeide?
Ma l’avete visto oggi Bersani alla Camera? Agitava forsennatamente il braccio dicendo “IRRESPONSABILI”, come Krusciov sbatteva la scarpa sul banco dell’Onu. Correva l’anno 1960…
Siam mica qui a sprecare la formalina! Mo va là!
Vi premurate tanto di presentarvi come laici e democratici e poi siete solo capaci di vomitare disprezzo nei confronti di coloro che non la pensano come voi! Non un’autocritica, nemmeno di fronte all’aspro laicismo del PD, nemmeno all’evidenza di un’aperta contraddizione di cattolici che sottoscrivono e sostengono programmi e candidati dichiaratamente e orgogliosamente contrari ai valori cattolici.
Sono queste le ragioni per cui tanti italiani, nonostante tutto, non voteranno per il fronte progressista e guarderanno, ovviamente, altrove.
Fate autocritica, presentate una proposta politica decente, un’alternativa credibile, invece di disprezzare chi non la pensa come voi. Oggi, come nel 1994, ci sono milioni di italiani che non sono disposti a votare la gioiosa macchina da guerra dei sedicenti progressisti: non sono convinti da Bersani, non si fidano del suo programma, diffidano della sua squadra (che conosciamo bene, da anni). In mancanza di un’alternativa migliore (e ripeto che da questo punto di vista anche Casini ha le sue responsabilità) molti di loro si faranno andare bene Berlusconi o Grillo. Forse più il primo che il secondo, se è vero che il bipolarismo è ormai entrato nel nostro DNA.
Che il Signore ci aiuti a essere aquile che volano in alto e vedono lontano, non polli incapaci di guardare oltre le proprie stie.
Marilisa è stata arruolata come agit-prop del partito?
Potete anche chiamarmi Sara, l’1 l’ho aggiunto perchè il programma mi diceva che Sara era già stato registrato.
🙂
Che non ci siano risposte facili lo so, ma c’è tutto un elettorato che vuole sentirselo dire, Berlusconi cercherà di prendere i voti da lì.
“I sondaggi che gli sforna la fidata Alessandra Ghisleri dicono a Berlusconi che se i destini suoi e del Pdl dovessero dividersi, questo crollerebbe a cifre angoscianti (3-6%) mentre una Forza Italia 2.0 potrebbe puntare al 20%. Il massimo del consenso elettorale, hanno però spiegato i sondaggisti a Berlusconi, deriverebbe solo da un partito con volti completamente rinnovati e da una linea politica marcatamente anti-montiana, oltre che laica, se non laicista e cioè aperta sui temi dei diritti civili, e non teo-con, come dimostrano le sortite di Bondi i cui attacchi alla filiera dei vari Quagliariello e Sacconi sono ormai quotidiani.”
http://www.ilmessaggero.it/primopiano/politica/berlusconi_forza_italia_pdl_alfano_alemanno/notizie/235750.shtml
@Sara,
Quagliarello, Sacconi, Lupi, Roccella, Aprea e tutti gli altri cattolici non sono certo disposti ad accettare una deriva laicista. E poi c’è chi sostiene che quel tipo di elettorato è già patrimonio della sinistra, per cui semmai è opportuno insistere sui valori cattolici. Vedremo cosa succederà, ma non dare per scontata questa soluzione anche se capisco che ti piace, forse perchè ti risolve il problema degli scrupoli di coscienza (se sono tutti laicisti e nessuno si impegna per i valori cattolici, puoi sentirti libera di votare per chi ti pare).
Siamo arrivati a questo: invece di impegnarci perchè tra le voci della politica sia presente una visione cristiana della società, tifiamo perchè manchi del tutto anche là dove fino ad ora c’è stato l’unico barlume di cattolicesimo “non inapparente”. Assurdo…
Caro Federico, Marilisa non è stata arruolata per alcunché perché non è inscritta a nessun partito.
Però è capace di notare che il tuo livore nei confronti della sinistra fa davvero “ridere i polli”, per riprendere l’espressione di Luigi; come fa ridere i polli il tuo pervicace clericalismo.
Il disprezzo viene spontaneo nei confronti di chi se lo è meritato. Punto.
La gioiosa macchina da guerra che ogni tanto tu ed altri mettete in campo, ha messo la ruggine da quel dì, e quando vai a riesumarla, significa solo che non hai altri argomenti.
Non hai argomenti, quindi faresti meglio a non “agitarti forsennatamente” per convincere al niente chi non la pensa come te.
Non si può essere dalla parte del “niente”.
Federico non ho mai detto che mi piace, cercavo solo di capire come si muoverà Berlusconi per prendere voti. (soprattutto adesso che l’appoggio dell’elettorato cattolico gli verrà a mancare).
E poi fondamentalmente sono preoccupata.
Il Foglio di oggi:
“Berlusconi ha scelto di andare a sbattere contro a un muro. Poteva fare altrimenti, si è fatto riacciuffare. C’è un’Italia che è legittimo sia rappresentata, ma non da lui oggi. Passeremo anni a leccarci le ferite.”
Parole dell’ elefantino.
Ho capito, abbiamo a che fare con un troll.
Una copia di un grande, super troll da qualche giorno assente.
Che ne avesse preso le sembianze e il ruoo?
Una variante del TDG all’inverso, un cambio , ci voleva.
Federico B ha testualmente affermato:
«Quagliarello, Sacconi, Lupi, Roccella, Aprea e tutti gli altri cattolici non sono certo disposti ad accettare una deriva laicista».
Cioè: stai indicando gente che nel Pdl ha un peso specifico pari a zero, specie Lupi e le sue smorfie.
A proposito: lo sai che Cl (il movimento di Lupi, Formigoni e altri) ha da sempre un ottimo rapporto con Bersani?
Lo sai che nel Piacentino le coop rosse collaborano bene con la Cdo?
Lo sai che varie volte Bersani è stato al Meeting di Rimini dove si è espresso molto bene verso Cl e gli applausi dei ciellini non sono stati di circostanza?
Lo sai, infine, che Cl sta diventando la prima forza della Chiesa? Ti dice niente la figura del cardinale Scola, che già nel 2002 i cablo di Wkileaks davano per papabile dopo Wojtyla? Ti dice niente che le domestiche papali sono Memores Domini?
Forse anche Cl è comunista?
Forse è meglio un vecchio mandrillo divorziato ma ziasuoruto rispetto ad un 60enne che a quanto si sa seppur ateo è “sposato di sindaco”, come diciamo in Calabria e cioè con forma civile, ma non ha uno straccio di amante?
Il vecchio mandrillo ci ha portati in questo casino, per tua informazione. E ora si presenta come il Salvatore della patria. Ma fate i il piacere…
Nel frattempo ” il vecchio mandrillo” sta facendo cadere il governo Monti, che fra non molto sarà dimissionario.
E noi torneremo al vecchio scenario di un’ Italia non credibile e non governabile.
Un Paese pressoché allo sfacelo sotto tutti i punti di vista.
Senza nessuna immagine nel panorama internazionale.
Tutto dovuto ad un personaggio senza alcuna capacità politica, convinto di essere onnipotente, risibilmente ossessionato dai “comunisti”, indegno di ricoprire cariche pubbliche.
@Tonizzo,
so per certo che CL non sostiene e non sosterrà il PD, ne’ tantomeno Bersani.
Se anche c’è una qualche collaborazione con la sinistra, là dove non si muove foglia che il PD non voglia, non significa che ci sia simpatia e apertura di credito.
La biografia personale di Bersani è poco interessante, ma il suo programma è preoccupante ed è su questo che bisognerebbe confrontarsi.
Chi te lo ha detto, don Carron in persona?
Quindi che ci sia feeling tra Bersani e Cl non è vero.
Così come non è vero che adesso, dopo il risultato delle primarie, Cl si interessi di Renzi.
Forse la realtà e meno manichea di quella che vedi tu, Federico.
E a te chi l’ha detto?
Dove hai visto queste simpatie e questo interesse?
A differenza dei frequentatori di questo blog, ai Clini stanno a cuore i valori non negoziabili e chiedono alla politica una visione della famiglia e della società coerente alla dottrina sociale della Chiesa. Dubito che Renzi, Bersani e il PD, con le proposte laiciste che hanno presentato agli italiani, possano essere interlocutori credibili per il mondo cattolico. Non confondiamo la necessità di dialogare con tutti (e specialmente con chi rischia di formare il prossimo governo) con l’interesse e la disponibilità a percorsi comuni.
http://chiesa.espresso.repubblica.it/articolo/78241
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/10/11/ceste-di-bersani-cl-prodi-e-coop-video/379960/
Federico il rapporto tra Bersani e CL è abbastanza provato.
E’ provato dai giornali di sinistra?
Non sono di CL ma conosco abbastanza bene il movimento, almeno quella realtà che è presente dalle mie parti, è mi sembra che non possa, in coerenza con le idee professate e la sua storia, simpatizzare per Bersani.
Si scambia la normale dialettica, che Bersani incoraggia probabilmente per calcolo elettorale, per simpatia.
Non metterei Sandro Magister tra i progressisti laicisti e relativisti, vada al di là del titolo del giornale.
Federico, ora mia stai facendo veramente cadere le braccia.
Questa è una risposta degna del kit dei candidati di Forza Italia in cui, 12 anni fa, si suggeriva l’assunzione di una caramella dopo i pasti per tenere l’alito a freno e di lasciare ben pulito il gabinetto dopo essersene serviti.
Il punto non è che lo provano i giornali di sinistra. Il punto è che ci sono fatti e opinioni.
E’ un fatto che Bersani sia stato tre volte al Meeting parlando in maniera molto chiara e precisa del rapporto con CL.
E’ un fatto che Bersani ha accostato l’esperienza del nascente PD a CL
E’ un fatto che specie nel piacentino Coop rosse e CDO lavorino insieme con reciproco rispetto e reciproca soddisfazione.
Lascia stare Magister per due motivi. Primo, perché ha adeguata esperienza per scrivere quelle cose. Secondo, perché è una persona seria. Al di là delle sue idee politiche. Che non toccano i fatti.
Torno a ripetere: tra CL e Bersani c’è rispetto e vicinanza. Informati.
E infine una cosa: ho votato AN (Alleanza Nazionale) per anni. Ma quando sento certe uscite da pidiellino ammannàto (duro e puro, come si dice nel mio dialetto)… mi vengono i brividi. Mi stai spingendo ad andare a votare Rifondazione Comunista solo per come lo dici.
Una volta c’erano gli spicalòri ammannàti, quelli del partito della Spiga (il PCI a Sant’Onofrio si presentava sotto queste insegne) che guai se gli dicevi mezza parola sull’Unione Sovietica, Togliatti o appena appena qualcosa su Berlinguer (ed erano già tempi diversi). Non si sposavano con quelli della Croce (i DC del paese) e se c’erano matrimoni misti, in tempo di elezioni le famiglie si sfasciavano. Poi, quando puntualmente la Spiga vinceva, gli ammannàti uscivano per strada con le bandiere verdi della Spiga a lettere d’oro (“O Spiga, Spiga d’oro”, urlava una agir-prop più ammannàta degli altri) e facevano i caroselli con le macchine. Adesso abbiamo i pidiellini ammannàti che ancora credono ai comunisti, gli spicalòri e i cattivoni che mangiano bambini.
Ancora un’uscita di queste e giuro pubblicamente che andrò a votare alle elezioni per Rifondazione. Siatemi testimoni.
Ecco qua il Corriere della Sera, noto foglio comunista che ovviamente appena Silvio vincerà sarà adeguatamente attenzionato e oggetto di provvedimenti. Ti segnalo la firma, Garibaldi, che probabilmente sarà un comunista ammannàto a morire.
http://archiviostorico.corriere.it/2009/agosto/27/popolo_vota_per_Bersani_co_9_090827001.shtml
Vota per chi ti pare.
Ho espresso un’idea alla luce della mia esperienza e delle mie relazioni con esponenti del movimento di CL che, dalle mie parti, non hanno nessuna simpatia per Bersani. Ho avuto modo di discutere di queste cose con diversi amici di CL, specie in seguito agli “scandali” lombardi e alle dimissioni di Formigoni: nessuno mi ha mai espresso rammarico per la scelta di schieramento compiuta in passato (definita l'”unica possibile”) o interesse a cambiare. La mia impressione è stata quindi quella che ho descritto, ma non voglio insistere. E’ chiaro che posso anche sbagliare.
Però ecco, non arruolarmi in un partito e in una storia che non è la mia. In un blog frequentato da persone così fortemente schierate a sinistra (mi riferisco a chi ha espresso apertis verbis le sue intenzioni di voto e le sue simpatie) mi viene naturale propendere per l’altro campo, ma questo non fa di me un “pidiellino ammannato”. Accusare una persona di essere faziosa e partigiana è un modo per chiudere il dialogo senza accogliere ragioni e argomentazioni, azzittire, sminuire il valore delle parole di quella persona.
Leggo l’articolo di Garibaldi come segno di un dialogo esistente tra “diversi”, non come interesse a un progetto comune o come consenso spendibile alle prossime elezioni politiche. Posso sbagliare, ma mi sembra che questa seconda ipotesi sia veramente impossibile. E se chiedessimo direttamente ai ciellini?