Povero Papa: egli è tutto concentrato sulla “crisi della fede” e deve invece occuparsi in queste settimane di questioni di governo grandi e piccole che sono per lui vere spine nella carne. Due in particolare: quella grande della trattativa per il rientro dei lefebvriani, che rischia di fallire; e quella piccola della lotta interna al Vaticano sulla gestione del denaro e degli appalti. Su questa seconda abbiamo avuto sabato 4 febbraio un comunicato che sconfessa duramente l’arcivescovo Viganò. Sulla prima c’era stato un rilancio da parte lefebvriana due giorni prima, in occasione della Candelora. – E’ il promettente avvio di un mio cavilloso articolo pubblicato oggi da LIBERAL che puoi leggere qui.
Viganò Fellay e le spine di papa Benedetto
35 Comments
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Caro Luigi, cliccando sul “qui” e sul “qua” si affaccia la stessa pagina di Google. È solo il mio computer ad essere sconquassato in questo modo?
Anche a me succede lo stesso.
O.T. (Sorry)
@marco:
Presto ti rispondo in merito alla Sentenza della Cassazione di cui alcuni giorni fa.
Ti ringrazio Fabricianus!
Saluti!
Anche a me i links mi portano su Google.
L’articolo di Luigi è come una bella donna… Pensi finalmente di averla tua e invece… sfugge… non per lasciarti ma per farsi rincorrere, cercare, desiderare.
Luigi! Vogliamo l’articolo!!!
Nemmeno io sono riuscito a leggere l’articolo. Comunque, per quel che si è saputo, la posizione ufficiale del Vaticano sul conflitto Viganò-Bertone (per semplificare) mi ricorda una vecchia storiella araba.
C’era una volta un giudice dinanzi al quale si presentarno due litiganti. Data loro udienza, dopo che il primo ebbe esposto la sua istanza il giudice approvò e gli disse: «Hai ragione!». SI alzò il secondo e sostenne esattamente il contrario, e al termine del suo discorso il giudice, con altrettanta convizione, gli disse: «Hai ragione!». «Ma giudice», intervenne a questo punto il cancelliere «non possono avere ragione entrambi!». «Hai ragione!» replicò soavemente il giudice.
Chi non è sufficientemente furbetto e cerchiobottista non arriva ai santi uffici.
Non te ne sei ancora accorto, Leonardo?
Et et
e via sopravvivere!
http://www.youtube.com/watch?v=m15Kurm0pLQ
Nemmeno le ricerche il Liberal hanno dato risultati. Ma comunque non è proprio la “crisi della fede” a provocare tutti questi fatti grandi e piccoli? Che fare quando c’è una falla che provoca tanti piccoli guai? Meglio turare la falla, forse, ma intanto il problema si ramifica sempre di più.
Anche a me il qui e il qua non mi danno il … quo!!!
Concordo con Antonella!
Chiedo scusa per il pasticcio, ora il link funziona. Volevo far vedere che me la cavavo con il “qui” e il “qua” e così rimandare alle due pagine del quotidiano al quale collaboro ma mi rendo conto che più sono piccoli – i quotidiani – più è difficile trovarli, più o meno come succede con le lumache.
Bene Luigi!
Anche lei dalla parte di Viganò! Sono contento.
Bertone non crede in Dio, questo è chiaro da tempo… Verrà un giorno anche per lui, come per tutti!!!
Ah! Ah! Quante sghignazzate ci faremo noi diavoletti quando ci porteranno anima e corpo di don Tarcisio…
😈
tonino gandolfo…
uhm uhm
ma non c’era un certo gino gandolfo qualche anno fa da queste parti?
molto interessante l’articolo, grazie luigi, la fonte migliore, perché sempre molto misurato, per capire le cose vaticane.
Sto decisamente dalla parte di Viganò, anzi, mi ripugnò l’atteggiamento evidentemente omertoso , più che prudente, di Gian Maria Vian .
E sto con i lefebvriani…perché questa storia dell’Ecumenismo che sa di aria fritta non convincere più nessuno! Gettiamo la maschera e diciamo le cose come stanno, una tantum, per favore!
Grazie, Luigi
1 – gino gandolfo non sono io!
2 – ringrazio anch’io Luigi per quanto scrive e per come lo scrive, abbinando chiarezza e pacatezza!
Su un aspetto avrei un punto interrogativo: non credo che i 4 firmatari della Dichiarazione parlino solo a nome proprio, mi sembra un po’ strano per un documento del genere! (Da tener anche presente che il giorno precedente il card. Lajolo era stato in udienza dal Papa)
Tonino certo che erano autorizzati a dire quello che li riguardava – ma non avevano titolo per dire se il nunzio a Washington abbia ancora, o non più, la fiducia del papa. Dunque il fatto che non l’abbiano “riaffermata” non attesta che quella fiducia non vi sia più.
http://www.repubblica.it/esteri/2012/02/07/news/summit_antipedofilia_in_vaticano_di_orazio_la_rocca-29496413/?ref=HREC1-47
L’INCONTRO
In Vaticano le vittime della pedofilia
“Insabbiarono e fecero male ad altri bimbi””
All’università gregoriana una riunione senza precedenti, presieduta dal cardinale americano Levada: vescovi, preti, religiosi e le testimonianze choc di chi è stato oggetto di molestie e abusi
di ORAZIO LA ROCCA
Eppur si muove! Finalmente.
L’analisi fatta in Liberal è sicuramente oggettiva, lucida, sintetica ed esauriente. Ma quanto avremmo bisogno di un po’ di aria fresca e pulita! Mi viene da pensare all’entusiasmo per le fotografie che ritraevano Giovanni Paolo II davanti allo specchio mentre si faceva la barba. Non torneranno più quei tempi?
Vedete che danni e sfracelli ha fatto il Vat.II. ?
Questa vuole addirittura vedere il Papa che si fa la barba…questo e’ troppo! Il solo pensare che uno/una voglia vedere la foto del Papa che si fa la barba mostra il totale fallimento del Vat.II… E non entriamo in ulteriori “tragici” dettagli…! 😉 ;-)…
Caro Mabuhay, non pensavo di aver detto un grande sproposito! Volevo dire che a quei tempi c’era serenità tanto da far sentire il Papa come una persona di famiglia e da guardare con simpatia nella sua vita privata (pensi, ad es., alla famosa piscina di Castelgandolfo, alle uscite su sci col presidente Pertini ecc.). Non mi sembra che il Concilio c’entri molto, ma che fosse uno stile di semplicità e di cordialità (tipo assistente della FUCI, per dire) al quale Giovanni Paolo II non si sottraeva. A me, ad esempio, piacerebbe avere qualche notizia in più sui gatti di papa Ratzinger. E’ così grave? Mi dispiace. Rimpiango i tempi in cui ci si interessava della Chiesa per cose tutto sommato “pulite” e semplici. Se ho fatto una gaffe chiedo scusa.
Le abbiamo già viste, ‘ste foto. Di Wojtyla ne trovi quante ne vuoi. Pensa, diceva Messa su una canoa rovesciata… dai ragazzi, siamo nel XXI secolo e ci siamo arrivati grazie al Concilio. Sennò oggi al posto delle chiese ci sarebbero i parcheggi. Altro che vuote!
Ecco Wojtyla intento a sbarbarsi:
http://www.ilpost.it/files/2011/05/2634298_10.jpg
Mia carissima Antonella: stavo scherzando! Davvero! Non ti sarai offesa! Ma dai! Ma ce l’hai tu il peccato originale o no? Antonellaaaaaaaaaaaaa! Come on!
Stavo -benevolmente- prendendo in giro quelli che straparlano sul Vat.II come la fonte di tutti i presenti guai della Chiesa e del mondo!
E’ morta Gertrude, una delle gatte del Santo Padre, investita dal Card. Segretario di Stato che aveva preso di nascosto la papa-mobile…
Questa si che è una notizia!
Luigi ci scrive qualcosa? Così la Professoressa è contenta…
che tristezza!
Altro che diavoletti che sghignazzano …
😈
Dum Romae consulitur, Fides expugnatur…
Sono solo pasticci gestiti coi piedi, nell’un caso come nell’altro.
L’unico per cui mi dispiace davvero è il Papa.
Son pasticci umani Francesco…tutti nostri! Un altro bell’esercizio di umilta’.
E forse l’unico che NON ne ha di bisogno e’ proprio Benedetto.
Non vorrei rubare il mestiere al nostro UbiUmilitas…ma non c’e’ altro modo di imparare l’umilta’ se non attraverso l’umiliazione! Sob sob sob….
Quoto Francesco al 101% .
Cmq possiamo aiutare il Papa con la preghiera.
Papa Benedetto XVI chiese esplicitamente di pregare per lui…
“Pregate per me, perché io non fugga per paura dinanzi ai lupi”
http://www.vatican.va/holy_father/benedict_xvi/homilies/2005/documents/hf_ben-xvi_hom_20050424_inizio-pontificato_it.html
Reggerebbe il cuore del Papa se conoscesse tutte le cose che non vanno bene nelle diocesi italiane, nelle parrocchie italiane oltre a quelle conosciute dello Stato italiano?
Quanto sa di quelli di “casa”?
“Et ego dico tibi: Tu es Petrus, et super hanc petram aedificabo Ecclesiam meam; et portae inferi non praevalebunt adversum eam.”
In questo sta la consolazione.
La cosa che mi impressiona di più è che questa situazione è ben descritta dai Vangeli di ieri e di oggi con tanto di Salmi che indicano la soluzione per non soccombere ai “lupi”.
Meno male che hai chiarito, Mabuhay. Stavo già cercando l’aiuto di lycopodium in facebook. Ne sarebbe nato un incidente internazionale.
Già, povero Papa! Ha bisogno di tutto il nostro sostegno e le nostre preghiere.
Quelle evidenziate sono due questioni complesse e dolorose, che devono essere affrontate senza ulteriori rinvii.
Evitando altri scandali, se possibile.