Vergognata dignità: Francesco alla fiera degli ossimori

78 Comments

  1. Lorenzo Cuffini

    uuuuu….allora mi vedo “costretto” a spostare qui quello che avevo postato più sotto in precedenza.
    Luigi perdonerà la ripetitio.
    🙂

    2 Giugno, 2016 - 18:09
  2. Lorenzo Cuffini

    http://w2.vatican.va/content/francesco/it/speeches/2016/june/documents/papa-francesco_20160602_giubileo-sacerdoti-prima-meditazione.html

    Per la serie spalanchiamo le finestre e tutto lo spalancabile per fare entrare aria fresca e luce chiara:

    Prima folata.
    “Alla misericordia si può applicare quell’insegnamento di Gesù: «Con la misura con la quale misurate sarà misurato a voi» (Mt 7,2). Permettetemi, ma io penso qui a quei confessori impazienti, che “bastonano” i penitenti, che li rimproverano. Ma così li tratterà Dio! Almeno per questo, non fate queste cose.”

    Applicazione pratica.
    Se il richiamo vale per i confessori, vale quanto di piu’ per me quando -pubblicamente!!!!- trasformo la Parola a mio uso & consumo in lupara e pum! pum! pum! cecchino ed impallino con giudizi implacabili tutto quello che mi fa dolere spiritualmente il callo dx und quello sinistro?

    Seconda folata.
    “….dopo che suo Padre lo ha abbracciato e baciato con trasporto, egli si ritrova sporco, ma vestito a festa. Perché il padre non gli dice: “Va’, fatti la doccia e poi torna”. No. Sporco e vestito a festa. Si pone l’anello al dito al pari di suo padre. Ha sandali nuovi ai piedi. Sta in mezzo alla festa, tra la gente. Qualcosa di simile a quando noi, se qualche volta ci è capitato, ci siamo confessati prima della Messa e immediatamente ci siamo trovati “rivestiti” e nel mezzo di una cerimonia. E’ uno stato di vergognata dignità.”

    Applicazione pratica.
    La tendenza a essere perennemente il fratello maggiore, mi fa scordare che quello è un ATTEGGIAMENTO MENTALE, ma la realtà mia ( di tutti, peraltro, di tutti quanti) è quella del prodigo fetente di porcile.Bisogna assolutamente che me ne ricordi perché se no, dallo stato di ” vergognata dignità” passo a quello di BORIA SENZA VERGOGNA. Un bel casino.

    Terza folata.( Folatona questa. Di quelle che creamo corrente e fanno sbattere porte, vetri, portoni e ogni cosa nella casa…)

    “si intuiscono molte cose quando si prova misericordia. Si comprende, per esempio, che l’altro si trova in una situazione disperata, al limite; che gli succede qualcosa che supera i suoi peccati o le sue colpe; si comprende anche che l’ALTRO E’ UNO COME ME, CHE CI SI POTREBBE RITROVARE AL SUO POSTO; e CHE IL MALE E’ TANTO GRANDE E DEVASTANTE CHE NON SI RICOLVE SOLO PER MEZZO DELLA GIUSTIZIA.
    Se la misericordia va al di sotto di quel livello, non serve.”

    Applicazione pratica.
    Io NON POSSO sentirmi superiore, come posizione ” da cattolico” a un altro.
    Se no, non serve.
    NON POSSO ” elargire a un altro la mia (?) misericordia come lo splendido(?) allunga 10 centesimi al poveraccio(?) al semaforo.La posso SOLO condividere da collega in peccato, capacità di fare il male, fragilità e grandezza mescolate insieme.
    Se no, non serve.
    NON POSSO usare quella forma di ” magnanimità ” pelosa e ricattatoria del tipo : semai costui farà questo e quest’altro, ALLORA lo si potrà accogliere e perdonare…..
    Così non serve.

    Ah, che bellezza. E, contemporaneamente, che fregata.
    Devo, come al solito, rivoltare il mio modo di essere cristiano come un calzino.

    2 Giugno, 2016 - 18:10
  3. Luigi Accattoli

    Amati per amare. Niente unisce maggiormente con Dio che un atto di misericordia – e questa non è una esagerazione: niente unisce maggiormente con Dio che un atto di misericordia – sia che si tratti della misericordia con la quale il Signore ci perdona i nostri peccati, sia che si tratti della grazia che ci dà per praticare le opere di misericordia in suo nome.

    2 Giugno, 2016 - 18:28
  4. Luigi Accattoli

    Giudicante giudicato. Alla misericordia si può applicare quell’insegnamento di Gesù: «Con la misura con la quale misurate sarà misurato a voi» (Mt 7,2). Permettetemi, ma io penso qui a quei confessori impazienti, che “bastonano” i penitenti, che li rimproverano. Ma così li tratterà Dio! Almeno per questo, non fate queste cose.

    2 Giugno, 2016 - 18:29
  5. Luigi Accattoli

    Dobbiamo forzare la lingua. Il secondo suggerimento per pregare ha a che vedere con un nuovo modo di usare la parola misericordia. Come vi sarete resi conto, nel parlare di misericordia a me piace usare la forma verbale: bisogna dare misericordia (misericordiar in spagnolo, “misericordiare”, dobbiamo forzare la lingua) per ricevere misericordia, per essere “misericordiati” (ser misericordiados). “Ma Padre, questo non è italiano!” – “Si, ma è la forma che io trovo per andare dentro: “misericordiare” per “essere misericordiato”.

    2 Giugno, 2016 - 18:30
  6. Luigi Accattoli

    Conversione istituzionale. Attraverso gli scalini della misericordia (cfr Enc. Laudato si’, 77) possiamo scendere fino al punto più basso della condizione umana – fragilità e peccato inclusi – e ascendere fino al punto più alto della perfezione divina: «Siate misericordiosi (perfetti) come è misericordioso il Padre vostro». Però sempre per “raccogliere” solamente più misericordia. Da qui devono provenire frutti di conversione della nostra mentalità istituzionale: se le nostre strutture non si vivono e non si utilizzano per meglio ricevere la misericordia di Dio e per essere più misericordiosi con gli altri, possono trasformarsi in qualcosa di molto diverso e controproducente. Di questo in alcuni documenti della Chiesa e in alcuni discorsi dei Papi si parla spesso: cioè della conversione istituzionale, la conversione pastorale.

    2 Giugno, 2016 - 18:31
  7. Luigi Accattoli

    Eccesso di Dio. Se la misericordia del Vangelo è, come abbiamo detto, un eccesso di Dio, un inaudito straripamento, la prima cosa da fare è guardare dove il mondo di oggi, e ciascuna persona, ha più bisogno di un eccesso di amore così. Prima di tutto domandarci qual è il ricettacolo per una tale misericordia, qual è il terreno deserto e secco per un tale straripamento di acqua viva; quali sono le ferite per questo olio balsamico; quale è la condizione di orfano che necessita un tale prodigarsi in affetto e attenzioni; quale la distanza per una sete così grande di abbraccio e di incontro.

    2 Giugno, 2016 - 18:32
  8. Luigi Accattoli

    In mezzo al porcile. Mi viene dal cuore incominciare da quel momento in cui il figlio prodigo si trova in mezzo al porcile, in quell’inferno dell’egoismo che ha fatto tutto quello che voleva e, dove, invece di essere libero, si ritrova schiavo. Osserva i maiali che mangiano ghiande…, prova invidia e gli viene nostalgia. Nostalgia: parola chiave. Nostalgia del pane appena sfornato che i domestici a casa, a casa di suo padre, mangiano per colazione. La nostalgia è un sentimento potente. Ha a che fare con la misericordia perché ci allarga l’anima. In questo ampio orizzonte della nostalgia, questo giovane – dice il Vangelo – rientrò in sé stesso e si sentì miserabile. E ognuno di noi può cercare o lasciarsi portare a quel punto dove si sente più miserabile. Ognuno di noi ha il suo segreto di miseria dentro… Bisogna chiedere la grazia di trovarlo.

    2 Giugno, 2016 - 18:33
  9. Luigi Accattoli

    Sporco e vestito a festa. Senza soffermarci ora a descrivere la miseria del suo stato, passiamo a quell’altro momento in cui, dopo che suo Padre lo ha abbracciato e baciato con trasporto, egli si ritrova sporco, ma vestito a festa. Perché il padre non gli dice: “Va’, fatti la doccia e poi torna”. No. Sporco e vestito a festa. Si pone l’anello al dito al pari di suo padre. Ha sandali nuovi ai piedi. Sta in mezzo alla festa, tra la gente. Qualcosa di simile a quando noi, se qualche volta ci è capitato, ci siamo confessati prima della Messa e immediatamente ci siamo trovati “rivestiti” e nel mezzo di una cerimonia. E’ uno stato di vergognata dignità.

    2 Giugno, 2016 - 18:34
  10. Luigi Accattoli

    Sangue di Cristo. In questo punto, in questo posto dove ci sono dignità e vergogna, possiamo percepire come batte il cuore di nostro Padre. Possiamo immaginare che la misericordia ne sgorga come sangue. Che Egli esce a cercarci – noi peccatori –, che ci attira a sé, ci purifica e ci lancia nuovamente, rinnovati, verso tutte le periferie, a portare misericordia a tutti. Il suo sangue è il Sangue di Cristo, sangue della Nuova ed Eterna Alleanza di misericordia, versato per noi e per tutti in remissione dei peccati. Questo sangue lo contempliamo mentre entra ed esce dal suo Cuore, e dal cuore del Padre. E’ l’unico nostro tesoro, l’unica cosa che abbiamo da offrire al mondo: il sangue che purifica e pacifica tutto e tutti. Il sangue del Signore che perdona i peccati. Il sangue che è vera bevanda, che risuscita e dà vita a ciò che è morto a causa del peccato.

    2 Giugno, 2016 - 18:35
  11. Luigi Accattoli

    Sempre il contrasto. Cosa sentiamo quando la gente ci bacia la mano e guardiamo la nostra miseria più intima e siamo onorati dal Popolo di Dio? Lì c’è un’altra situazione per capire questo. Sempre il contrasto. Dobbiamo situarci qui, nello spazio in cui convivono la nostra miseria più vergognosa e la nostra dignità più alta. Lo stesso spazio. Sporchi, impuri, meschini, vanitosi – è peccato di preti, la vanità – egoisti e, nello stesso tempo, con i piedi lavati, chiamati ed eletti, intenti a distribuire i pani moltiplicati, benedetti dalla nostra gente, amati e curati. Solo la misericordia rende sopportabile quella posizione. Senza di essa o ci crediamo giusti come i farisei o ci allontaniamo come quelli che non si sentono degni. In entrambi i casi ci si indurisce il cuore.

    2 Giugno, 2016 - 18:36
  12. Luigi Accattoli

    Leggere Pio XII. Il cuore che Dio unisce a questa nostra miseria morale è il Cuore di Cristo, suo Figlio amato, che batte come un solo cuore con quello del Padre e dello Spirito. Ricordo quando Pio XII ha fatto l’Enciclica sul Sacro Cuore, ricordo che qualcuno diceva: “Perché un’Enciclica su questo? Sono cose da suore…”. E’ il centro, il Cuore di Cristo, è il centro della misericordia. Forse le suore capiscono meglio di noi, perché sono madri nella Chiesa, sono icone della Chiesa, della Madonna. Ma il centro è il cuore di Cristo. Ci farà bene questa settimana o domani leggere Haurietis aquas… “Ma è preconciliare!” – Sì, ma fa bene! Si può leggere, ci farà molto bene!

    2 Giugno, 2016 - 18:37
  13. Mia nonna era tanto devota del Sacro Cuore! Ancora in casa ho l’altarino. E praticamente c’era un’immagine in ogni stanza. Mi piace questo ricordo di Pio XII.

    2 Giugno, 2016 - 19:06
  14. Claudia Leo

    Ogni primo Venerdi del mese lo consacro al Sacratissimo Cuore di Gesù è una devozione che mi accompagna fin dai tempi dell’Oratorio alla quale non potrei rinunciare. Sulla porta d’ingresso campeggia un’immagine del Sacro Cuore e margine di ogni preghiera non manco di supplicarLo. Oggi, in parrochia, in vista di questa straordinaria solennità ci sarà una lunga Liturgia preparata con dovizia dal Parroco e dal vice Parroco: due sacerdoti santi, persone di fede e di preghiera.

    3 Giugno, 2016 - 13:24
  15. Claudia Leo

    L’Enciclica di Pio XII è di una profondità abissale, di un sublime unico che ti trascina dentro il costato di Cristo: unico luogo di ristoro, aperto per noi affinché potessimo trovare consolazione ai dolori, alla solitudine, ai lutti, ad ogni prova e angustia che ciascuno più o meno si porta dentro. « Chi aderisce al Signore forma un solo spirito con Lui ».
    Grande Pio XII , Pontefice dallo spirito profetico destinato a traghettare la Chiesa in uno dei tempi più oscuri dell’umanità .
    “Verrà un giorno” disse, ” in cui il mondo civilizzato negherà il proprio Dio, quando la Chiesa dubiterà come dubitò Pietro. Sarà allora tentata in credere che l’uomo è diventato Dio… Nelle nostre chiese, i Cristiani cercheranno invano la lampada rossa dove Dio li aspetta. Come Maria Maddalena, in lacrime dinanzi alla tomba vuota, si chiederanno: Dove Lo hanno portato? (citato in Pius XII, Devant L’Histoire, pp. 52-53)“

    3 Giugno, 2016 - 13:26
  16. Lorenzo Cuffini

    ….. e così, pure Pio XII lo abbiamo sistemato…..
    🙂

    3 Giugno, 2016 - 14:07
  17. Luigi Accattoli

    Claudia “Pie XII devant l’histoire” non è una fonte attendibile. Attribuisce al cardinale Pacelli e a Pio XII testi che dichiara appartenenti a diari e agende che è accertato non sono mai esistiti, ovvero desunti da confidenze e lettere (come in questo caso) di cui non fornisce nessun ragguaglio documentale. In particolare l’interrogativo di tanti su questo testo “profetico”, cioè su dove si trovi l’originale della lettera che Pacelli avrebbe inviato nel 1936 al conte Galeazzi, in questi quattro decenni e passa (il libro è del 1972) non ha mai trovato risposta. Non è bene andare dietro ai fantasmi.

    3 Giugno, 2016 - 17:31
  18. maria cristina venturi

    3 giugno festa del Sacro Cuore di Gesù

    da “Santi e beati”:
    Nel mese di giugno la Chiesa ricorda solennemente il Sacro Cuore di Gesù. Nella nostra epoca, nella quale l’amore è dissacrato o addirittura subisce i duri colpi delle pretese edonistiche, la devozione al Cuore divino ci riporta al vero volto dell’Amore, quello del sacrificio e dell’immolazione.
    Leggiamo nel Vangelo di san Giovanni: «Venuti però da Gesù e vedendo che era già morto, non gli spezzarono le gambe, ma uno dei soldati gli colpì il fianco con la lancia e subito ne uscì sangue e acqua» (Gv. 19, 33-34). A tanto arrivò l’amore del Crocifisso…
    Era la festa di san Giovanni Evangelista, il 27 dicembre del 1673, quando Gesù apparve alla visitandina santa Margherita Maria Alacoque (1647-1690), invitandola a prendere il posto che san Giovanni aveva occupato durante l’Ultima Cena, ovvero posare il capo sul suo Cuore …..Il mio divino Cuore è così appassionato d’amore per gli uomini, che non potendo più racchiudere in sé le fiamme della sua ardente carità, bisogna che le spanda. Io ti ho scelta per adempiere a questo grande disegno, affinché tutto sia fatto da me”.
    Una seconda visione le apparve agli inizi del 1674, forse un venerdì; il SacroCuore si manifestò su un trono di fiamme, più raggiante del sole e trasparente come cristallo, circondato da una corona di spine simboleggianti le ferite inferte dai nostri peccati e sormontato da una croce, perché dal primo istante che era stato formato, era già pieno d’ogni amarezza.
    …..la terza visione, anche questa volta un venerdì dopo la festa del Corpus Domini; Gesù si presentò alla santa tutto sfolgorante di gloria, con le sue cinque piaghe, brillanti come soli e da quella sacra umanità uscivano fiamme da ogni parte, ma soprattutto dal suo mirabile petto che rassomigliava ad una fornace e essendosi aperto, ella scoprì l’amabile e amante Cuore, la vera sorgente di quelle fiamme.
    ….La quarta rivelazione più meravigliosa e decisiva, ebbe luogo il 16 giugno 1675 durante l’ottava del Corpus Domini. Nostro Signore le disse che si sentiva ferito dalle irriverenze dei fedeli e dai sacrilegi degli empi, aggiungendo: “Ciò che mi è ancor più sensibile è che sono i cuori a me consacrati che fanno questo”.

    Margherita Maria ebbe tali apparizioni per 17 anni, sino alla morte.
    Margherita Maria Alacoque proclamata santa il 13 maggio 1920 da papa Benedetto XV, ubbidì all’appello divino fatto attraverso le visioni e divenne l’apostola di una devozione che doveva trasportare all’adorazione dei fedeli il Cuore divino,

    La devozione al Sacro Cuore trionfò nel XIX secolo e il convento di Paray-le-Monial divenne meta di continui pellegrinaggi; nel 1856 con papa Pio IX la festa del Sacro Cuore divenne universale per tutta la Chiesa Cattolica.
    Sull’onda della devozione che ormai coinvolgeva tutto il mondo cattolico, sorsero dappertutto cappelle, oratori, chiese, basiliche e santuari dedicati al Sacro Cuore di Gesù; ricordiamo uno fra tutti il Santuario “Sacro Cuore” a Montmartre a Parigi, iniziato nel 1876 e terminato di costruire dopo 40 anni; tutte le categorie sociali e militari della Francia, contribuirono all’imponente spesa.

    http://static.panoramio.com/photos/large/56291042.jpg

    3 Giugno, 2016 - 18:32
  19. Lorenzo Cuffini

    Oh, ma che bello!!!
    🙂
    Sono lietissimo che sia stata ricordata la devozione al Sacro Cuore .
    E Santa Margherita Alacoque e le sue visioni.
    Vorrei far presente, però, che la si svuota completamente di ogni significato se, mentre ci si prosterna in preghiera e adorazioni al Sacro Cuore di Gesù … a Gesù stesso si getta contemporanemente e quotidianamente una mestolata di liquame in faccia.
    Perché è questo, e null’altro,che si fa , e con lucida deliberazione, infangando gratuitamente la sua Chiesa un giorno sì e l’altro pure.
    Il giochetto non funziona….
    Come quell’altro, di chiamare a gran voce ” Vergine Santa! Vergine Santa!” a protezione della Chiesa, mentre le si propina una dose di veleno quotidiano.
    Maria è madre della Chiesa dal Calvario….sarà felicissima, davvero, di questo trattamento bifronte.

    3 Giugno, 2016 - 18:55
  20. Federico Benedetti

    Pio XII : un grande e santo papa!
    Si può ricordare la festa del Sacro CUORE senza pensare ai martiri delle violenze laicista e giacobino (cioè radicali) in Vandea?

    3 Giugno, 2016 - 20:18
  21. picchio

    Chissà se erano devoti al Sacro cuore i massacratori della notte di San Bartolomeo.
    Cristina vicquery

    3 Giugno, 2016 - 21:08
  22. picchio

    Oops l’hanno creata solo più tardi….. Precorrevano i tempi , magari
    Cristina vicquery

    3 Giugno, 2016 - 21:10
  23. Federico Benedetti

    Relativismo e storia…

    3 Giugno, 2016 - 21:24
  24. maria cristina venturi

    Addirittura i massacratori della notte di San Bartolomeo ! paragonati alla mite e buona santa Maria Alacoque e alla devozione al Sacro Cuore!
    Se questa non è ideologia anticlericale e anticattolica bella e buona non so cosa sia.. forse delirio puro , odio allo stato puro.. e meno male che si credono “misericordiosi” i cari Picchio e Lorenzo! Non ho visto mai tanta gratuita aggressività…tanto odio.. tanta cattiveria…

    3 Giugno, 2016 - 21:37
  25. maria cristina venturi

    E tanta malafede.

    3 Giugno, 2016 - 21:47
  26. picchio

    Certo,, nei film che ti fai tu i cattolici sono sempre i buoni e gli altri i cattivi. Forse ti confondi con i nordisti e i sudisti, o guardie e ladri, uno dei giochi che si fanno da bambini, Maria Cristina.
    Cristina vicquery

    3 Giugno, 2016 - 21:52
  27. picchio

    I massacri religiosi del passato sono stati atroci, sia quelli subiti dai cattolici che quelli commessi dai cattolici. Di questo dobbiamo far memoria se vogliamo parlare del passato e di quello che ci ha diviso,.
    Cristina vicquery

    3 Giugno, 2016 - 22:04
  28. roberto 55

    Nelle valli del Tirolo (sia a nord che a sud del Brennero: dunque anche nel nostro – ed un pò “mio”, visto che ci ho vissuto per anni – Alto Adige) vige, da tempo immemorabile, la tradizione, nella notte precedente la festività del Sacro Cuore, di accendere dei falò (i cosiddetti Herz Jesus Feuern) proprio in onore del Sacro Cuore di Gesù: è la “Feuern nacht”.

    Buona notte !

    Roberto Caligaris

    3 Giugno, 2016 - 22:41
  29. picchio

    Noi facciamo i falò il giorno di San Pietro , in controtendenza rispetto a Francia e Piemonte dove i falò si fanno a San Giovanni
    Cristina vicquery

    3 Giugno, 2016 - 22:59
  30. Lorenzo Cuffini

    Né lo sono, misericordioso, né mi ci credo, Maria Cristina.
    Questa è buona veramente.
    🙂

    4 Giugno, 2016 - 3:18
  31. Lorenzo Cuffini

    🙂
    Caro Fede,
    che Pio XII sia stato un grande papa non c’è dubbio alcuno.
    Santo tecnicamente non lo è ancora, lo sarà quando la Chiesa lo canonizzerà.
    Quanto alla festa del Sacro Cuore,ti chiedi ” Si può ricordare la festa del Sacro CUORE senza pensare ai martiri delle violenze laicista e giacobino (cioè radicali) in Vandea?”
    Direi di sì.
    Per esempio in tutta la enciclica Haurietis Aquas dedicata al culto del Sacro Cuore ( che ignoravo e che sono andato a scaricarmi, non mi pare di averne trovata traccia.
    Se c’è, ditemelo, però.

    4 Giugno, 2016 - 3:35
  32. LuigiMortari FIdes

    Si può ricordare la festa del Sacro CUORE senza pensare ai martiri delle violenze laicista e giacobino (cioè radicali) in Vandea?

    Evidentemente tu non puoi. Io certamente sì!

    4 Giugno, 2016 - 8:46
  33. Claudia Leo

    Due parole per rispondere alla penosa “promenade” di Picchio, che si avventura in modo semplicistico senza la più pallida idea né la minima “coscienza” storica della drammatica situazione in cui piombò l’Europa dopo lo scisma Luterano e la frammentazione della Chiesa. Né, evidentemente ha mai letto, neppure di sguincio, le dispute, le alleanze e gli odi tra i Sovrani cattolici da una parte e quelli protestanti dall’altra a seguito dello scisma..

    Fare “battute” strumentali che non rendono giustizia alla storia non giova cara Picchio, perché se è vero che la Chiesa , ridotta al lumicino con ben poco potere ormai, non condannò i Re francesi cattolici per quella strage li, non meno fecero i protestanti. E forse se la Chiesa non condanno fu perché ne aveva subita una, la Città Santa di Roma ancora peggiore. Perché ti rammento, se ce ne fosse bisogno, che l’assalto dei Lanzichenecchi di Frundsberg: 12.000 miliziani mercenari luterani sanguinari, misero Roma a ferro e fuoco qualche decennio prima, lasciando sul suolo romano 45.000 morti e la peste che seguì diede il colpo di grazia! E siccome io sono romana e mi porto nel dna la memoria del mio popolo, allora ti dico di tacere, perché nessuno ha mai chiesto scusa per quell’eccidio disumano!

    Su Pio XII ringrazio Luigi per la rettifica, è bene fare chiarezza. L’onestà è la prima regola. Secondo me Papa Pacelli è stato un Papa straordinario che ha sofferto pene indicibili. Ma se quell’aforisma citato non è storicamente certo, lo è, invece il discorso agli uomini di Azione cattolica del 12 ottobre 1952, in cui Pio XII esclama: “Non chiedeteci qual è il nemico, né quali vesti indossi. Esso si trova dappertutto e in mezzo a tutti; sa essere violento e subdolo. […]. Ha voluto la natura senza la grazia; la ragione senza la Fede; la libertà senza l’Autorità. È un nemico divenuto sempre più concreto, con una spregiudicatezza che lascia ancora attoniti: Cristo sì, Chiesa no. Poi: Dio sì, Cristo no. Finalmente il grido empio: Dio è morto, anzi Dio non mai esistito”.

    Discorso all’ Azione cattolica del 12 ottobre 1952

    4 Giugno, 2016 - 14:13
  34. Claudia Leo

    andiamo andiamo Fides, sediamoci vicini vicini, in silenzio a rimirare il mare…

    4 Giugno, 2016 - 15:02
  35. Claudia Leo

    P.S
    Grazie Luigi per i siti che mi hai segnalato, sono interessantissimi, li ho letti…purtroppo su questo Pontefice tormentato dalla storia è stato scritto di tutto di più con scellerata leggerezza e in modo tendenzioso. Dispiace vedere come, anche tra gli uomini di Chiesa, l’indifferenza verso i suoi dettrattori regni sovrana. Eppure, l’eredità spirituale che ha lasciato è gigantesca come gigantesca è la mole di documenti atti a dimostrare la sua lotta senza quartiere contro Hitler e il nazismo. Anche se si ergono muri di omertà a giovamento di quale causa, francamente, lo ignoro. Sono certa che prima o poi si renderà giustizia a questo Papa eminente, per statura morale, sopra a molti altri…

    4 Giugno, 2016 - 15:49
  36. picchio

    e chi voleva fare una analisi storica Clodine? Ho detto questo?? Ho semplicemente ricordato che massacri e stragi ci sono state da ambo le parti ed è ora di guardare avanti, poi naturalmente lo so, ce lo ricordi continuamente con la tua solita sicumera, che tu che hai studiato di tutto e di più, hai letto di tutto e di più, senza un gran grano salis però , visto che ci spacci un libro che è una bufala per oro colato, aderisci al campo del ” le stragi degli altri sono sempre state peggiori di quelle dei nostri”, che ha come codicillo “gli altri se la sono meritata “. Adesione che è un mero atto di fede.
    Cristina vicquery

    4 Giugno, 2016 - 17:22
  37. maria cristina venturi

    domani ci sarà la Messa per la canonizzazione dei beati Stanislao di Gesù Maria, fondatore della Congregazione dei Chierici Mariani dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria, e Maria Elisabetta Hesselblad, fondatrice dell’Ordine del Santissimo Salvatore di Santa Brigida. Stanislao di Gesù Maria, al secolo Giovanni Papczy?ski, nacque il 18 maggio 1631 a Podegrodzie, nel sud della Polonia. Negli anni della scuola conobbe i padri Scolopi e a 23 anni entrò nel loro ordine. A 30 divenne sacerdote. Nove anni più tardi però sentì l’ispirazione di fondare un nuovo Istituto di Chierici mariani sotto il titolo della Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria. Padre Stanislao morì il 17 settembre 1701 nel convento di Góra Kalwaria, lasciando molti scritti di spiritualità. Benedetto XVI lo proclamò beato nel 2007.
    Maria Elisabetta Hesselblad, svedese, nacque il 4 giugno 1870 da famiglia luterana e fin da piccola sentì su di sé il peso della frattura tra le Chiese, cominciando a pregare per riuscire a trovare il “vero Ovile” di cui aveva letto nel Vangelo. A 18 anni emigrò negli Stati Uniti. A New York si dedicò come infermiera all’assistenza dei malati. In seguito approfondì la dottrina cattolica e ricevette il Battesimo. L’anno successivo, era il 1904, giunse a Roma e, visitando la casa dove Santa Brigida di Svezia aveva vissuto, comprese di doverne proseguire l’opera costituendo l’Ordine del Santissimo Salvatore di Santa Brigida.

    Spero che postando questa bella notizia non partano le sparate dei “cattolici che odiano soltanto i cattolici” (gli ossimori viventi) che quando si parla del Sacro Cuore di Gesù partono in quarta col massacro di san Bartolomeo.( che nessuno aveva citato, caro Picchio , ne’ tantomeno giustificato, io ho solo parlato della devozione al Sacro Cuore, che persino Bergoglio giudica un bene)
    speriamo che Picchio e Lorenzo e roberto 55 non inveiscano contro la novella santa Maria Elisabetta Hasselblad , svedese, perchè da protestante si è convertita al cattolicesimo. Fascista1!reazionaria! integralista! complice del massacro dei San Bartolomeo!

    4 Giugno, 2016 - 18:28
  38. maria cristina venturi

    http://agensir.it/quotidiano/2016/6/4/papa-francesco-domani-canonizza-i-beati-stanislao-di-gesu-maria-e-maria-elisabetta-hesselblad/

    per tutti i cari “cattolici -che si credono- tanto misericordiosi e che -detestano tutto quello che è stato il cattolicesimo “:

    http://www.brigidine.org/default.aspx?idl=42

    La via seguita dala Beata M. Elisabetta è quella della preghiera e della Croce; ha ben chiaro l’ambito in cui muoversi per una corretta posizione che, in quanto religiosa non permette di essere accomodante.
    La Casa di S. Brigida in Piazza Farnese divenne un punto di riferimento anche grazie alla presenza di religiosi come i gesuiti Brandi, Hagen e Carlo Boyer.
    La Santa fa parte del novero di convertiti di altissima levatura spirituale ( Edith Stein, Paul Claudel, Andrè Frossard per citare i più noti)

    Un tempo esistevano i “convertiti”. addirittura diventavano santi.
    oggi abbiamo invece Scalfari che non si converte affatto e a cui il papa conferma ” fai bene a non convertirti”.
    Ma sì ognuno rimanga nella sua religione o nel suo ateismo, o nella sua opinione . tanto non è tutto uguale, tutto equivalente?
    Quid est veritas? che cosa è la verità? come chiese con moderna ironia Pilato a Gesù?

    4 Giugno, 2016 - 18:38
  39. maria cristina venturi

    Tutti i nodi vengono al pettine.

    http://www.aldomariavalli.it/2016/06/02/misericordia-e-giudizio-i-nodi-al-pettine/

    “Il richiamo finale all’amore, che sa trovare la via, suona veramente troppo generico e superficiale. Quale amore? Quale via? Per arrivare dove?

    Il richiamo alla funzione educativa è giusto, ma ripetiamo: gli educatori più accorti sanno bene che la questione della norma, e quindi del limite, e quindi della dottrina, non può essere aggirata. Nessun genitore, alla domanda su come far crescere una persona nella responsabilità, può permettersi di rispondere facendo riferimento, genericamente, all’amore. Occorre precisare. L’amore va declinato. Anche attraverso le regole, senza le quali non ci può essere vera educazione alla libertà responsabile. Altrimenti il salto nel relativismo è cosa fatta.

    Aldo Maria Valli

    4 Giugno, 2016 - 18:49
  40. Lorenzo Cuffini

    Maria Cristina, hai mai provato a metterti davanti a uno specchio mentre scrivi quello che scrivi? Perché mi sembrano dei pezzi straordinariamente attinenti alle tue parole usuali.
    🙂

    4 Giugno, 2016 - 19:03
  41. Lorenzo Cuffini

    Bene ha fato Claudia Floris Leo ad aver citato le parole di papa Pio.
    Segnalo alla sua attenzione, quelle che così suonano:
    “Cristo sì, Chiesa no”.
    Visto che le arrivano direttamente da questo ” gigante della fede”. forse potrebbe metterle in pratica in quello che scrive?
    🙂 🙂 🙂

    4 Giugno, 2016 - 19:08
  42. picchio

    maria crstina venturi
    mi spiace, ma non sei l’ombelico del mondo: quando ho parlato del massacro di san Bartolomeo non stavo rispondendo a te, manco avevo letto quello che avevi scritto, ma rispondevo a Federico che non trova niente di meglio da fare, prendendo spunto da Socci che cita un articolo del Timone, mentre si sta parlando di una bella devozione, di pensare cose esecrabili e verissime che sono accadute nel passato, cose che, concordo con Fides, solo Federico non può fare a meno di pensare.
    cristina vicquery

    4 Giugno, 2016 - 19:16
  43. Claudia Leo

    Nessuno ti chiede l’analisi storica, Picchio,ci mancherebbe; ma se quello che scrivi non ha capo né coda, non accusare poi chi cerca di tirare un tantino “i fili” degli eventi giusto per creare un minimo di tessuto storico, di “sicumera”, ridicolizzando, e poi continui a bezzicare con intento provocatorio, così, per menare al vento alla fine. Per quanto mi riguarda, lascia il tempo che trova. Non ti preoccupare, so distinguere tra gli orrori della storia dov’è il torto , che non è mai da una parte sola, e dove la ragione, anch’essa mai unilaterale. Piuttosto ti sprono ad approfondire, come faccio con i miei figli: chi non conosce il passato, non può pretendere di conoscere il presente..

    4 Giugno, 2016 - 19:19
  44. Claudia Leo

    Lorenzo Cuffini, il fatto che lei si firmi non l’autorizza ad offendere, non si permetta di usare certi commenti nei confronti della mia persona. Faccia il buzzurro a casa sua, mi faccia il piacere,perchè adesso mi ha veramente seccato!

    4 Giugno, 2016 - 19:23
  45. Claudia Leo

    Piuttosto pensi a salvare l’anima sua…lasci perdere quella degli altri che non hanno bisogno dei suoi giudizzi. Piuttosto lasci una buona volta la possibilità possibilità d’intervento e d’ espressione senza i suoi continui offensivi rimbecchi. E caspita! Pure la pazienza ha un limite, faccia il bodyguard a casa sua che Nostro Signore non ha bisogno di lei, men che meno la Chiesa ne ha bisogno, stia tranquillo.

    4 Giugno, 2016 - 19:36
  46. Claudia Leo

    sorry @giudizi

    4 Giugno, 2016 - 19:37
  47. Claudia Leo

    E non metta le faccine sorridenti, ipocrita!

    4 Giugno, 2016 - 19:52
  48. Claudia Leo

    Le cose che scrive nei confronti di chi non è in linea con lei sono di una tale gravità che non c’è proprio niente da ridere!

    4 Giugno, 2016 - 19:55
  49. roberto 55

    Amici, è morto Cassius Marcellus Clay / Muhammed Alì: semplicemente, il più grande pugile di tutti i tempi.

    Roberto Caligaris

    4 Giugno, 2016 - 19:56
  50. Claudia Leo

    Povero, ha tribolato veramente tanto! Ora riposa in pace. Che Dio lo abbia in gloria. Aveva la malattia di mia madre ….ne so qualcosa…
    Grazie Roberto per la notizia.

    4 Giugno, 2016 - 20:11
  51. Lorenzo Cuffini

    “In linea” con me?, Floris Leo.
    Questa è buona.
    Se ne freghi alla grande, come faccio io.
    Si preoccupi una buona volta della gravità quotidiana e gratuita di quello che dice lei quotidianamente contro la Chiesa.
    E la lasci in pace una volta per sempre.
    Sfoghi altrove il suo mal di calli spirituale, dia retta.

    4 Giugno, 2016 - 20:22
  52. Claudia Leo

    Cuffini la smetta .

    4 Giugno, 2016 - 21:08
  53. Lorenzo Cuffini

    🙂 🙂 🙂 🙂
    Non se ne parla nemmeno.

    4 Giugno, 2016 - 21:15
  54. Claudia Leo

    Ecco, di quello che penso io su questo o sull’altro, per usare le sue parole, ” se ne freghi alla grande” mi faccia il piacere. Riguardo La Chiesa, poi, mi vengono i brividi al pensiero che lei possa suggerire qualcosa in merito a chicchessia, tanto è evidente è evidente dai suoi sconclusionati commenti . Perciò giudichi prima sé stesso. Ma con quale diritto si permette di entrare nel sacraio di una persona: non si permetta di toccare la carne viva, non permetto né a lei né a nessun altro. Sono stata abbastanza chiara? O vuole che le faccia una bella diffida visto che la sottoscritta insegna a ragazzi di un istituto cattolico, e gratuitamente, guardi un po’!

    4 Giugno, 2016 - 21:28
  55. Claudia Leo

    Brutto cafone!

    4 Giugno, 2016 - 21:30
  56. Claudia Leo

    mamma mia che cattiveria…ammazza che vipera!

    4 Giugno, 2016 - 21:33
  57. Claudia Leo

    ma stia tranquillo , non temo neppure il veleno del demonio immagini se temo quello di un innocuo attaccabrighe come lei Cuffini. Ipse Venena Bibas!

    4 Giugno, 2016 - 21:38
  58. Lorenzo Cuffini

    Ma faccia un po’ tuuuuuuuutto quello che vuole.
    Non mi permetto niente.
    Leggo quello che scrive.
    Lei sarà certamente un concentrato straordinario di sapienza & santità.
    Il fatto è che quello che scrive qui sopra sulla Chiesa è un concentrato di veleno, fango e accuse gravissime generiche e non provate.
    Altro che sacrario e carne viva.

    4 Giugno, 2016 - 21:40
  59. Claudia Leo

    Che pena! E’ incommentabile la maleducazione, l’invidia, la totale assenza di coscienza. Ma come si permette! Ma che sta dicendo…

    levatejie er vino!!

    4 Giugno, 2016 - 21:45
  60. Lorenzo Cuffini

    Maleducazione e assenza di coscienza certamente, invidia nei confronti suoi, mi faccia il piacere.
    E poi, come: cosa sta dicendo?
    Che sto dicendo?
    Sto dicendo che quello che Claudia Floris Leo scrive a proposito della Chiesa, sul blog di Luigi Accattoli è un concentrato di veleno, fango e accuse gravissime Generiche e non provate.
    Che cosa non le è chiaro?

    4 Giugno, 2016 - 22:04
  61. Claudia Leo

    Ma sparisca miserabile!

    4 Giugno, 2016 - 22:13
  62. picchio

    Claudia perché faccio una battuta e non una lezioncina di storia credi che non conosca il passato?!? Ma mi faccia il piacere…..
    L’aria rarefatta che respiri sul piedistallo non fi fa bene, scendi in mezzo a noi…
    Cristina vicquery

    5 Giugno, 2016 - 0:17
  63. Fabrizio Scarpino

    Riprendo l’argomento della devozione al Sacro Cuore di Gesù a me caro perché ? stata la statua che per cinque anni mi ha accolto tutte le mattine all’ingresso della scuola Superiore durante i miei anni liceali dehoniani.

    Riguardo ad altri temi, sto leggendo l’ultimissimo scritto del gesuita padre Silvano Fausti, (testo consegnato alle stampe poco prima di morire). È un volumetto dal titolo “lettera a Voltaire”, che prende spunto dalla strage di Charlie Hebdo.
    C’è da imparare, molto.

    Buona Domenica a tutti. Io oggi accompagno due sposi di cui sarò testimone di nozze avanti la Vergine di Carviaggio per l’affidamento a Maria Madre di Dio.

    5 Giugno, 2016 - 0:25
  64. Fabrizio Scarpino

    Vergine di Caravaggio***

    5 Giugno, 2016 - 0:26
  65. Claudia Leo

    Vedi Picchio, le tue battute storiche sono sempre fuori luogo e fuori contesto, si vede lontano un miglio che le fai con una precisa, palese, intenzione…Per questo non manco di rettificare, e non perché penso che tu non conosca la storia (per quanto mi riguarda sarei disposta consumare gli scalini di casa tua se potessi apprendere da te tutto quanto manca alla mia formazione) è invece l’intenzione “farlocca”, l’intento provocatorie nei confronti di chi vuoi fare “soggetto”, che mi disturba assai assai assai !
    Detto questo, sono felice, comunque, di sapere che sei brava e preparata sul presente, il passato e il futuro, ci mancherebbe.

    Sullo “scendere” tra voi. Beh, bisogna vedere chi sono questi “voi”, e cosa significa “scendere”. Se per scendere intendi assueffarmi ad un certo “pensiero” che non condivido, ma che anzi, rigetto. Se intendi la disponibiltà ad accettare compromessi con me stessa e ciò in cui credo così, tanto per fare la simpaticona, l’amicona… Mi dispiace, non l’ho fatto in situazioni e con persone che avrebbeo potuto cambiarmi la vita, e adesso a 57 anni, “scendere” per piacere a picchio & company, beh, la vedo dura!

    Ciao Fabrizio, sicchè sarai testimone di nozze? Ahhh, mamma mia! E bello come sei farai un figurone.

    Prega per me davanti alla Vergine di Caravaggio.
    Un bacione
    Clodine

    5 Giugno, 2016 - 5:43
  66. Fabrizio Scarpino

    Ciao Claudia .

    Ricorderò Te e tutto il Blog avanti la Vergine di Caravaggio, patrona della Lombardia.

    Ciao.
    Fabrizio

    5 Giugno, 2016 - 9:40
  67. roberto 55

    Ringrazio di cuore Fabrizio per il suo opportuno intervento in questo “post”, e per ricordarci tutti avanti la Vergine di Caravaggio: Iddio solo sa quanto ne abbiamo bisogno (e, a proposito, tanti auguri agli sposi !).
    Grazie davvero anche all’amico Lorenzo per quel bel ricordo del grande Cassius Clay / Muhammad Alì, quando fu ricevuto dal caro Papa Giovanni Paolo II: provo a ricambiare, ma molto più modestamente, proponendo al “pianerottolo” questo omaggio reso al più grande di sempre, e più grande di tutti, dal bravo giornalista Darwin Pastorin.

    http://www.huffingtonpost.it/darwin-pastorin/per-la-mia-generazione-mu_b_10292432.html?utm_hp_ref=italy

    Beh, “bravo” Darwin Pastorin lo è fino ad un certo punto: ahimè, è juventino …….-)))))))))).

    Buona domenica !

    Roberto Caligaris

    5 Giugno, 2016 - 10:47
  68. Fabrizio Scarpino

    Grazie a te, Roberto

    5 Giugno, 2016 - 10:58
  69. Fabrizio Scarpino

    Ciao nico

    5 Giugno, 2016 - 10:59
  70. Claudia Leo

    Ciao nico! Grazie cara per aver postato la Meravigliosa la Vergine di Caravaggio.

    Vergine Maria, Madre della Redenzione, aiuta ogni sacerdote della Chiesa una, santa, cattolica, apostolica perché sia vero cuore di Cristo, fedele, come Cristo è fedele al padre.

    5 Giugno, 2016 - 12:19
  71. Lorenzo Cuffini

    …e già che ci siamo, Vergine Maria, Madre della Chiesa, aiuta ogni singolo cattolico a snebbiarsi la capoccia, specie quando si ficca in testa la balzana idea di essere “lui” quello che deve giudicare ogni due per tre la Chiesa una, santa,cattolica, apostolica , e così facendo la tratta come Cassius Clay trattava il suo punching ball in allenamento.
    ( con la differenza che Cassius Clay/Muhammad Alì era “il piu’ grande di sempre” per dirla con Roberto e si allenava, mentre qui siamo tutti non solo zero, ma molto molto meno di zero in tema di fede in faccia alla Chiesa, e dandole deliberatamente in testa ci alleniamo solo a tener vivo il culto che abbiamo di noi stessi e della nostra “vera cattolicità”, poveri pirlotti della domenica che non siamo altro…..)
    🙂 🙂 🙂

    Buona domenica e buon voto per chi vota!!!

    5 Giugno, 2016 - 13:12
  72. Claudia Leo

    La Chiesa Cattolica, non la sua visione di Chiesa, . Quell’obrobrio informe, sfigurato che osa, lei Cuffini, chiamare “Chiesa” e che chiesa non è, se lo tenga ben stretto!
    Ad majora

    5 Giugno, 2016 - 13:46
  73. Lorenzo Cuffini

    Sa , Floris Leo, se vuole fare la Vispa Teresa ein tema di fede rincorrere le farfallette che le frullano in testa è libera di farlo.
    Ma la realtà e’ la realtà.
    La mia idea di Chiesa c’entra il consueto tubo.
    La sua idea di Chiesa vale il consueto due di picche.
    LA CHIESA CATTOLICA C’E.
    COME C’E’ SEMPRE STATA.
    UNA, VERA. LEGITTIMA. IN CONTINUITA’ APOSTOLICA.
    CON UN SUO LEGITTIMO PAPA. MOMENTANEAMENTE, QUESTO.
    Lei è libera di dire, come continua a dire, che è un ricettacolo di figure luciferine, venduto a satana, rinnegato di Cristo, ecc ecc ecc.
    Parere personale, valore zero.
    Anche se la Chiesa Cattolica, e a quanto lei scrive, molto del magistero dei suoi ultimi sei papi, non è di suo gradimento, la Chiesa Cattolica QUELLA E’.
    Basta capirsi, senza fare tante sceneggiate.

    5 Giugno, 2016 - 13:55
  74. Lorenzo Cuffini

    rinnegatore di

    5 Giugno, 2016 - 13:56

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