“San Gaetano vi ama molto! Vi chiede soltanto una cosa: che vi incontriate! Che andiate e cerchiate ed incontriate i più bisognosi! Però non da soli, no. Con Gesù e con San Gaetano! Vai a convincere un altro che si faccia cattolico? No, no, no! Vai ad incontrarlo, è tuo fratello! E questo basta. E tu vai ad aiutarlo, il resto lo fa Gesù, lo fa lo Spirito Santo“: parole di Papa Bergoglio consegnate a un videomessaggio per la festa di San Cayetano, San Gaetano da Thiene, che ricorre oggi e che è molto popolare in Argentina.
“Vai a convincere un altro che si faccia cattolico?”
17 Comments
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Questa è la vera testimonianza: non sperare nella forza delle proprie argomentazioni (esse non saranno mai abbastanza forti), ma all’aiuto che viene dall’alto.
Gianni Valente, buon amico di Bergoglio in tempi non sospetti [vedi il volumetto Emi “Francesco un Papa dalla fine del mondo”, che raccoglie le interviste che gli aveva fatto per “Trentagiorni” tra il 2002 e il 2009], qui racconta come l’antico arcivescovo di Buenos Aires partecipava alla festa di San Cayetano:
http://vaticaninsider.lastampa.it/nel-mondo/dettaglio-articolo/articolo/francesco-francis-francisco-27035/
cari tutti,
vi chiedo scusa per l’off topic, e chiedo scusa a Luigi se interrompo un argomento importante e interessante, ma condvido con voi la morte di mia nonna Eutilia, ieri notte alle 2, dopo un lento procedere dell’età che si è aggravato negli ultimi due mesi di agonia. Mia nonna ha avuto molto dalla vita, ma era indurita dalla triste esperienza di aver visto, tredicenne, il padre prima arrestato in via Tasso e, poi, ucciso alle fosse ardeatine. E’ stata una ferita che ha accompagnato tutta la sua esistenza, anche quella più lieve e felice, e che comunque ha sempre molto impressionato noi nipoti che le abbiamo voluto tanto bene e ancora ringraziamo il Signore per averla avuta come nonna fino ad oggi. Vi chiedo di pregare per lei
Un abbraccio di cuore Mattlar, pregherò per lei.
Bello l’articolo di Valente come il libro su Papa Francesco, forse uno di quelli che ha saputo raccontarlo meglio.
Mattlar grazie di aver detto di Eutilia. Perché suo padre fu imprigionato a via Tasso?
Il papà di mia nonna, “nonno Renzo”, stampava clandestinamente volantini e credo anche qualche giornale per i partigiani nel suo laboratorio, una zincografia, di via di Ripetta, in una delle botteghe dietro al san Giacomo. Fu portato via sotto gli occhi di nonna da una squadra di militari guidata da un ispettore di polizia e nonna, che lavorava con lui, fu chiamata e lo vide dalla finestra: ho sempre immaginato questa scena con il terrore negli occhi e credo che non ci sia niente di più terribile. Seppero di lui che si trovava a via Tasso e che fu torturato, fino a che – dopo l’eccidio (segreto) delle fosse ardeatine – non si seppe più nulla per qualche giorno. Fu riconosciuto infine perché aveva una protesi di legno alla gamba. La guerra è bruttissima. La guerra civile ancora peggio.
Una lapide a piazza Ferro di Cavallo lo ricorda insieme ad altre due vittime, come “figli del popolo”: Ci passo tutti i giorni da quando anche io lavoro in via di Ripetta e sono riuscito a portarci nonna un anno fa, in una delle ultime sue uscite a piedi. Riconosceva tutti i negozi e le botteghe, del ferramenta, del fioraio, del “ciabattino” oggi diventato un negozio di scarpe.
Non mi pare che il Concilio abbia abolito il character sacerdotale, l’avrà abolito senz’altro Concilium.
Se poi vogliamo dare una definizione metaforica o magari, visti i tempi, un mandato, uso la parafrasi di uno importante:
«il Signore sceglie i sacerdoti perché i sacerdoti non si vantano di essere scelti, non lo considerano un proprio merito e così la Sua predilezione può diventare un dono gradito per tutti».
Mattlar, ti sono vicina. I nonni che se ne vanno lasciano un vuoto grande.
Anche lei ora è nel Signore.
Condoglianze sincere, caro Mattlar.
Luca
Mi associo alle condoglianze e mi scuso della distrazione.
Mattlar
Un abbraccio
@ mattlar
un abbraccio e una preghiera
Mattlar,
le mie piú sentite condoglianze anche da parte mia.Anch’ io ho avuto la fortuna di conoscere 3 nonni,i tanti esempi ed insegnamenti quotidiani sono rimasti indelebili.
Mattlar, un abbraccio forte.
http://www.youtube.com/watch?v=CCbYoF_7vMQ
Grazie a tutti, di cuore. Nonna è spirata in pace nella notte e nell’ultimo periodo molto duro ha avuto il conforto di tutti i sacramenti con un prete santo che la ha accompagnata insieme a tutti veramente tutti i parenti dalle figlie ai bisnipoti. Ieri è stato un funerale bellissimo, sereno e per niente triste: eravamo tanti in una chiesetta piccola con un caldo romano pazzesco e una freschezza di spirito che è stata una benedizione: tutto è stato un vero dono di Dio. Al cimitero c’era pure un concerto di cicale.
Mattlar, arrivo tardi ma permettimi di abbracciare te e tua nonna.
Ti abbraccio forte anch’io, Mattlar.
Roberto 55