Una lettera da Poggibonsi firmata Renato

Il vecchio di Poggibonsi, 89 anni, già maestro di scuola, del quale ho parlato nel post del 2 novembre – Renato a Liliana: “Sempre insieme nel cuore di Dio” – mi ringrazia con questa e-mail: “Caro Luigi, mi permetti questa confidenza? Ho letto con trepidazione la recensione fatta sul mio libro attraverso il computer di mio figlio Simone. Dire che ne sono felice e più che soddisfatto è troppo poco. Conoscendo però i miei limiti, il tuo commento mi riporta indietro di qualche decennio quando, correggendo i compiti dei miei alunni, talvolta esprimevo sui loro temi un giudizio al di là del loro effettivo valore per incoraggiarli, tenendo conto della loro buona volontà. Ti ringrazio non solo per questo, ma anche e soprattutto per il bacio affettuoso, segno di una amicizia che va al di là dell’occasionale incontro e della familiarità con Simone. Ma già il diminutivo ‘deboluccio’ era segno di amicizia non formale. Ti leggo su ‘Il Regno’ che arriva a casa di Simone e lo attendo sempre con impazienza. Ti ringrazio, ti abbraccio e ricambio il bacio. Renato” – Buon Natale, Renato. Sono fiero di averti come lettore su ‘Il Regno’.

3 Comments

  1. antonella lignani

    Evviva i maestri. Sono sempre i migliori.

    15 Dicembre, 2011 - 15:18
  2. antonella lignani

    La saggezza di questo maestro è veramente grande. Infatti spesso una lode può ottenere più che una nota di biasimo. Una delle poche nozioni di pedagogia che conosco è questa: c’è chi ha bisogno di essere sempre lodato (se non si deprime) e chi deve essere sempre biasimato (se non si adagia). Penso però che i ragazzi abbiano bisogno più di essere incoraggiati che biasimati. All’oratorio l’altro giorno una volontaria che è stata maestra (quindi saggia) ha molto lodato il temino di un ragazzo, tutto sommato passabile, ma scritto con una grafia illeggibile! Letto a voce alta, con la dovuta espressione, dalla maestra faceva comunque la sua figura. Brava, ha saputo trovare l’aspetto positivo dietro un sacco di sgorbi!

    15 Dicembre, 2011 - 22:33

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