Cartolina con colonna da Santa Maria di Portonovo

Non sei il solo a dialogare con le colonne, anch’io ci dialogo e mi omologo, proprio come te:in camaleontica sintonia! Vorrei poterti far vedere, ma non saprei come postarla, una foto in cui, mimetizzata per via del colore del vestito, me ne sto in compagnia di due colonne del tempietto megalitico a Tarxiene. Che emozione tra quelle colonne primordiali, quei tumuli piantati in verticale che rammentano tanto le colonne Bibliche descritte in Genesi :
“Dopo ciò Dio si allontanò da Giacobbe nel luogo dove gli aveva parlato e ascese al cielo. Di conseguenza Giacobbe eresse una colonna nel luogo dove egli aveva parlato con Dio, una colonna di pietra, e la consacrò versando su di essa una libagione e vi versò olio. E Giacobbe diede al luogo dove
Dio gli aveva parlato il nome di Betel (Casa di Dio) ” ( Genesi 35 : 13-15 ).

Queste foreste di pietra comuni a tutta le culture, descritte anche da Tacito, Plinio, con significati cosmici, divini , ecco che mi sovviene la colona di nube e di fuoco degli Ebrei quando uscirono dall’Egitto: ” nube, per guidarli sulla via da percorrere di giorno, e fuoco per far loro luce nella notte, così che potessero viaggiare sia di giorno e di notte” (Es13,21)

Chiedo scusa per la divagazione.