Un saluto dal mio viaggio della primavera

Spruzzata di papaveri tra i binari della Tiburtina, primo saluto a voi dal mio viaggio della primavera. Pecore mucche e cani sull’erba. Un corvo beccogiallo sulla staccionata. Due alberi di Giuda chiassosamente fucsia da un muretto dell’ultimo caseggiato di Firenze. Pratoline e botton d’oro dappertutto sull’Appennino. Lilla sopra le siepi. Ginestre gridanti a lunghi steli a San Rufillo di Bologna. Peschi e poi meli in festa per tutta l’Emilia e la Padania. Aprile, il mondo torna colorato.

9 Comments

  1. E’ bello godersi la bellezza della natura da un treno. A volte si vedono paesaggi così belli da rendere piacevole anche il treno dei pendolari.

    19 Aprile, 2013 - 0:44
  2. mattlar

    E’ arrivata tutta insieme questa primavera tanto attesa. Che bello!

    19 Aprile, 2013 - 8:29
  3. mattlar

    Ma quanto viaggi, Luigi?
    Che bello…

    19 Aprile, 2013 - 8:32
  4. Clodine

    E in silenzio, godere soltanto di tutto quanto scorre davanti agli occhi come in un film di cui non sai il finale. Immaginare che dietro ogni montagna o collina, o tra sguinci delle case che di qua e di la costeggiano la strada appaia all’improvviso qualcosa che ci sorprenda non importa cosa: una sorpresa che stupisce! Ricordo ancora quel viaggio in Austria, di molti , ma molti anni fa, l’indimenticabile immagine all’uscita dal Brennero,per Innsbruck, quando mi si parò dinnanzi la bassa Baviera di un verde innammaginabile:tetti scoscesi, balconcini adorni di geranei rosso vermiglio intenso e poi una festa di campanili di ogni altezza, grandezza e dimensione, un panorama sbalorditivo…Bello viaggiare, non importa se in treno, il pulman in vettura o anche a piedi, è bello conoscere la gente, i costumi le usanze …il cibo…i dolci….mmm….

    19 Aprile, 2013 - 8:37
  5. Clodine

    sorry: inimmaginabile…ovviamente…anzi, sarebbe stato meglio avessi detto “indescrivibile”. Indescrivibile la Baviera e la Bassa franconia…per questo Benedetto XVI ne è ancora tanto affezionato!

    19 Aprile, 2013 - 8:44
  6. Clodine

    lo so che c’entra come i cavoli a merenda, però…Benedetto XVI mi manca un sacco!

    19 Aprile, 2013 - 8:50
  7. Marilisa

    Che splendido paesaggio hai disegnato, Luigi ! Grazie!

    19 Aprile, 2013 - 10:45
  8. Federico B.

    Nella Padania felix stamattina c’era il sole, ma già si addensano nubi minacciose…

    19 Aprile, 2013 - 12:42
  9. Clodine

    Ed ecco sul tronco
    si rompono gemme:
    un verde più nuovo dell’erba
    che il cuore riposa:
    il tronco pareva già morto,
    piegato sul botro.
    E tutto mi sa di miracolo;
    e sono quell’acqua di nube
    che oggi rispecchia nei fossi
    più azzurro il suo pezzo di cielo,
    quel verde che spacca la scorza
    che pure stanotte non c’era.

    S.Quasimodo

    19 Aprile, 2013 - 17:51

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