Un calcio alla miseria

Passeggero in sonno dà un calcio alla ciotola del punkabbéstia femmina e del suo cane, a Largo Argentina, e ne sparge gli attesissimi spiccioli: “Abbiamo fame – aiutateci”. La borchiatissima femmina, alle labbra e alle mani, s’alza strascicata e cerca le monete, mezzo cecata dalll’alcool, guance accese. Il passeggero torna indietro e raccoglie qualche euro, la borchiata dice che “ereno de più” e il passeggero fa un altro giro e insieme guardano nel tombino dai due lati avvicinando le teste e poi allargano le braccia. Infine lui cava una carta moneta e racconsola la punk e la sua bestia, che per tutta la scena non s’è mossa dal tappetino seguitando i due con l’occhio comprensivo: ‘sti umani seconno me so’ annati.

11 Comments

  1. nicoletta z.

    Grande! Chissà perché il passeggero me lo immagino con la tua faccia…
    Le bestie dei punk so’ filosofe: meglio, so’ atarassiche.

    8 Febbraio, 2014 - 16:10
  2. Luigi Franti

    «punkabbéstia femmina», «borchiatissima femmina»?
    E vederci una donna, malgrado tutto, no?

    8 Febbraio, 2014 - 18:21
  3. roberto 55

    Può pure darsi, Nicoletta, che quel “passeggero in sonno” fosse Luigi: ma sono anche certo che Luigi non ce lo confermerà mai …………….; piuttosto, Luigi, a che ora del giorno s’è svolto questo “siparietto” ?

    Ciao a tutti.

    Roberto 55

    8 Febbraio, 2014 - 19:30
  4. Luigi Accattoli

    Alle !3,20 di oggi. Tornando io dalla Sala Stampa vaticana a casa, lì smontato dal 40 express e in attesa del 70. Intesi come bus.

    8 Febbraio, 2014 - 20:32
  5. Marilisa

    “sti umani seconno me so’ annati.”

    E ci ha ragione il cane. Condivido in toto il parere del cane comprensivo.

    8 Febbraio, 2014 - 20:39
  6. roberto 55

    Grazie, Luigi: un pò strano, allora, che quel passeggero fosse assonnato ………….. (boh !).

    Buona domenica al “pianerottolo”.

    Roberto 55

    8 Febbraio, 2014 - 21:36
  7. Luigi Accattoli

    In sonno, non assonnato. La prima è una condizione dello spirito, la seconda del corpo. Buona domenica a te.

    8 Febbraio, 2014 - 21:48
  8. Un calcio alla miseria lo si dà quando si racconsola…
    che bello, Luigi…

    9 Febbraio, 2014 - 18:02
  9. Sara1

    io sento molto la presenza di Papa Benedetto XVI, come una presenza spirituale forte che accompagna, che rasserena … Io penso alle grandi figure degli anziani della Storia della Chiesa e della Storia sacra; in particolare, tutti pensiamo – per esempio – a Simeone, che accoglie nel Tempio Gesù e che guarda con gioia anche al suo destino eterno e anche al futuro della comunità che continua a camminare su questa terra. Ecco, tutti noi sappiamo il grandissimo valore di avere con noi gli anziani, anziani ricchi di saggezza, ricchi di fede, sereni: sono veramente un grandissimo aiuto per chi è più giovane, per andare avanti guardando con fiducia e con speranza al futuro. Questo è per me – e credo per la Chiesa – Benedetto XVI: il Grande Anziano, saggio, diciamo pure: santo, che ci invita con serenità – perché è anche bello, quando lo si vede: dà veramente un’impressione di grande serenità spirituale. Ha conservato il suo sorriso che ci era abituale, nei momenti belli in cui lo incontravamo – e che ci invita quindi ad andare avanti nel cammino, con fiducia e con speranza.

    http://it.radiovaticana.va/news/2014/02/10/p._lombardi:_benedetto_xvi_vive_il_tempo_della_preghiera,_la_sua/it1-771770

    10 Febbraio, 2014 - 19:02

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