Portami il girasole ch’io lo trapianti
nel mio terreno bruciato dal salino,
e mostri tutto il giorno agli azzurri specchianti
del cielo l’ansietà del suo volto giallino.
Tendono alla chiarità le cose oscure,
si esauriscono i corpi in un fluire
di tinte: queste in musiche. Svanire
è dunque la ventura delle venture.
Portami tu la pianta che conduce
dove sorgono bionde trasparenze
e vapora la vita quale essenza;
portami il girasole impazzito di luce.
Eugenio Montale (ossi di seppia)
16 Luglio, 2017 - 21:35
giuseppe di melchiorre
Caro Luigi, forse questo caldo eccessivo fa “girare la corolla” anche ai girasoli, visto che ognuno ce l’ha direzionata diversamente. Forse anche i girasoli non ne possono più. Il troppo fa male anche a loro.
E allora “buon caldo”, cioè senza esagerare, anche a te.
17 Luglio, 2017 - 9:41
Victoria Boe
😀 😀 😀
Come al solito, lo sguardo acutamente professionale di giuseppe di melchiorre coglie i particolari che altri (io ad esempio) non vedono.
Giorni fa si trattava di una panchina, oggi sono le “corolle girate”.
Nonostante tutti ” i giramenti di corolle”, la veduta d’insieme del campo dei girasoli però è splendida.
Portami il girasole ch’io lo trapianti
nel mio terreno bruciato dal salino,
e mostri tutto il giorno agli azzurri specchianti
del cielo l’ansietà del suo volto giallino.
Tendono alla chiarità le cose oscure,
si esauriscono i corpi in un fluire
di tinte: queste in musiche. Svanire
è dunque la ventura delle venture.
Portami tu la pianta che conduce
dove sorgono bionde trasparenze
e vapora la vita quale essenza;
portami il girasole impazzito di luce.
Eugenio Montale (ossi di seppia)
Caro Luigi, forse questo caldo eccessivo fa “girare la corolla” anche ai girasoli, visto che ognuno ce l’ha direzionata diversamente. Forse anche i girasoli non ne possono più. Il troppo fa male anche a loro.
E allora “buon caldo”, cioè senza esagerare, anche a te.
😀 😀 😀
Come al solito, lo sguardo acutamente professionale di giuseppe di melchiorre coglie i particolari che altri (io ad esempio) non vedono.
Giorni fa si trattava di una panchina, oggi sono le “corolle girate”.
Nonostante tutti ” i giramenti di corolle”, la veduta d’insieme del campo dei girasoli però è splendida.
Grazie Clo, della bella lirica di Montale. I girasoli sono un fiore magico.