Benedetto XVI vuole che la Chiesa cattolica parli al mondo che la contesta e ha scelto per questa sfida un uomo combattivo: l’arcivescovo Rino Fisichella che considera il nostro tempo “tra i più affascinanti della storia dell’umanità” ma che lo vede anche come il teatro di una “grande sfida tra cristianesimo e paganesimo”. Il compito che gli ha affidato ieri il Papa – facendolo presidente del Consiglio per la nuova Evangelizzazione – è di esplorare un terreno sconosciuto. E’ l’avvio di un mio amichevole commento all’incarico che Fisichella ha avuto dal papa, pubblicato dal Corriere della Sera a p. 23 con il titolo IL TEOLOGO CHE FA USCIRE NELLE PIAZZE ed è insieme un mio “in bocca al lupo”.
Un augurio per Fisichella
30 Comments
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Da un visitatore che si firma Paolo ricevo questo messaggio:
Bene: sono felice per il beneficiato Romano Prodi, che ha trovato oltre Tevere qualche problema che già conobbe Alcide Degasperi. Io ricordo esattamente, peraltro, che, pochi mesi fa, l’arcivescovo Fisichella fu altrettanto netto nel concedere il diritto di fare la S. Comunione anche al pluri-divorziato cav. Silvio Berlusconi (che in effetti tale diritto se lo era già pubblicamente auto-elargito, sorprendendo non poco quanti avevano ben presenti le istruzioni pontificie riguardanti nella fattispecie, giustappunto, i divorziati: sia di destra che di sinistra).
Altrettanto bene ricordo quando, da cappellano della Camera dei Deputati, mons. Fisichella indicò il presidente Casini, pure lui celebre divorziato, come “cristiano ideale”. Queste sono notizie, aventi quasi forza di constatazione, per quanto riguarda personalmente il sottoscritto, su una certa inclinazione del vescovo Fisichella a trovare accettabili, e perfino esemplari, comportamenti di una certa Destra, valutati, giustamente, come intollerabili se praticati da parte di altri schieramenti mondani.
Mi perdoni la franchezza forse non disgiunta da presunzione di questa mia e-mail, ma desidererei comprendesse il disagio che certe sintonie tra gli uomini di potere spesso creano nei comuni mortali.
…e il link all’articolo sul Corriere “non entra” purtroppo: accesso non autorizzato!
Ora l’ho sostituito. Chiedo scusa per l’imperizia.
Speriamo che non facciano più danni di quelli che stanno già facendo da trent’anni.
Un posto perfetto, per la persona sbagliata.
Il management non ci dorme la notte per inanellare scelte autolesioniste, vedi quella recente del grande mons. D’Ercole a l’Aquila.
Ma il trend al peggio è sempre e comunque trend e anche la gerarchia lo segue.
Io sono contento, ritengo Fisichella uno dei migliori tra i vescovi italiani di qualche notorietà.
Qualche mese fa è venuto di sera nella mia parrocchia, saremo stati una trentina, con molti non-giovani.
Non proprio un evento spettacolare, insomma.
E’ stato con noi e ha fatto una lectio, tutto con grande semplicità e affabilità, da bravo professore che però sa scendere dalla cattedra e non per questo sbraca.
Qualche eccesso di simpatia politica l’avrà pur manifestato, ma chi non fa errori?
Dai, occorre avere fiducia, il compito affidatogli è importante.
Piuttosto, occorrerà immaginare il “come”, e qui la vedo dura.
Sono d’accordo col visitatore che si firma “paolo”
Temo che , se io fossi un occidentale “decristianizzato” da riconvertire al Vangelo e Mons. Fisichella per convertimi ci citasse ad esempio l’onorevole Casini come”cristiano ideale” risponderei:, come il Bartebly dell’omonimo racconto di Melville ” preferirei di no ”
Il problema è che gli europei “decristianizzati” non sono per la maggior parte
degli ingenui, poveri, ignoranti e fiduciosi in un futuro migliore.
insomma non sono facilmente “abbindolabili”
Sono per la maggior parte delle persone disilluse, amaramente scottate dai fallimenti delle grandi ideologie che sembravano promettere chissà quali “magnifiche sorti e progressive” e si sono rivelate dei flop o delle tragedie
” Dio è morto, Marx è morto, Freud è morto.. e anch’io non mi sento troppo bene.. direbbe Woody Allen.
Persone dolorosamente deluse dai tradimenti di quelli in cui riponevano fiducia : classe politica, in primis, ma anche intellettuali, maitre à penser, preti. Gente che si è messa in cattedra per “convertire” gli altri e che poi si sono rivelati dei buffoni.
Archimede aveva detto datemi un punto d’appoggio e vi solleverò il mondo.
Gesù disse che bastava un granello di vera FEDE per sollevare una montagna.
quello che manca in Europa oggi, cela va sans dire, è il ” punto d’appoggio”
su cui sollevarsi …la Chiesa cattolica che forse un tempo
poteva rappresentarlo ( tu sei Pietro e su questa PIETRA poggerà la mia chiesa.. ) ormai fa parte anch’essa della “società liquida “, della liquefazione e ondeggiamento e trasformazione di ogni cosa.. la pietra è diventata polvere.. anzi un gran “polverone” dove tutto può coesistere ..tutto e il contrario di tutto . la comunione ai divorziati e il sacrameno del matrimonio, il valore della vita e il permesso di toglierla cn l’aborto e l’eutanasia, l’apologia della povertà e l’affarismo dei cardinali,il valore della castità e il valore della libertà di fare sesso quando , come e chi ci pare….
Siamo in Europa, nel 2010, e l’esempio di cristiano “ideale” è Casini. e l’esempio di buon azione cristiana è dare la comunione ai divorziati.
Cosa dire ? beh, buona fortuna mons. Fisichella, ma non prevedo grandi spostamenti di montagne!!!!!
“In bocca al lupo”… a mons. Fisichella.
“tempo “tra i più affascinanti della storia dell’umanità”…
“grande sfida tra cristianesimo e paganesimo”…
“compito che gli ha affidato”… “la nuova Evangelizzazione – è di esplorare un terreno sconosciuto”…
c’è quindi un programma di cose da fare…
“grande sfida” ed “esplorare un terreno sconosciuto”… mi suggeriscono anche “coraggio”…
il “coraggio” e la “sfida” di “esplorare” a fondo…
“QUANTO PAGANESIMO C’E’ NEL CRISTIANESIMO E QUANTO CRISTIANESIMO C’E’ NEL PAGANESIMO…
per poter cacciare via il primo, e riconquistare al cristianesimo il secondo…
ma ci vuole coraggio per questa sfida… che è poco “politicamente corretta” e ancor meno “mediaticamente”…
ps… maiuscolo per sottolineatura.
Ho appena letto l’articolo sul Corriere. Auguri al Monsignore…
Secondo me l’iniziativa – almeno a livello simbolico- ha una carica di significato enorme. A livello pratico poi non so cosa ne verra’ fuori! Spero tanto che si resti sul campo della Fede, della testimonianza, cioe’ come vivere e passare da credenti in questo tempo. E spero che non ci si muova con nostalgie restauratrici tipo “trionfo/molti/e via ‘latinorum’ dicendo…” come “nuovi” criteri della cristianita’ da rifondare; criteri tanto cari a gente come Trujillo e -mi sembra- anche Fisichella.
Spero che si accetti di ricominciare -umilmente- dall’inizio…
P.S. – Circa la lettera di Paolo: ma come e’ stato generoso il Monsignore a concedere il diritto alla comunione PERSINO a quel cristiano adulto di Prodi! Di questi tempi dai, non e’ da poco; sembra roba da matti….
Pensare che evangelizzare sia cosa diversa da questo http://www.brusselsjournal.com/node/4471 è nostalgia restauratrice?
Ho incontrato Fisichella una volta, da cantore (come tanti altri, Ratzinger incluso), ma per il resto… tv e giornali; non mi pronuncio oltre, anche se “gli faccio tanti auguri” .
Per il resto, dedico a Lycopodium, troppo preso da pedocatechismi o’scemi , qualcosa di più costruttivo e di certo (nostalgica-mente) restauratore:
http://marymagdalen.blogspot.com/2010/06/traditional-altar-consecrated-in-moscow.html
(scusa, Lyco, so che forse con l’inglese… )
Lyco, credo che, visto che spesso hai segnalato links a un certo blog tradizionalista, questo ti possa interessare (e non solo a te, magari) :
http://blog.messainlatino.it/2010/07/le-conformistiche-opinioni-di-un.html
(Compito arduo, quello che attende Fisichella, se non altro perchè andrà tarato sullo stato dell’arte della collegialità @ AD 2010 e successivi.)
[ The following is a transcript of the comments Cardinal Ouellet gave Wednesday afternoon in English:
http://www.ncregister.com/blog/cardinal_ouellet_surprised_but_grateful_for_nomination/
“…the Pope knows me for years and I think he has great trust in me and so he knows that I am available and I will support him. I’ve been supporting him in the difficult times we’ve had to go through. So I will continue to serve and follow the procedure of the Congregation. I will not invent a new procedure for the appointment of bishops. There’s a long tradition I will follow, the tradition of the Church, and look for the best bishops possible. ”
“I will continue to be a Catholic bishop, obviously, and with the conviction that bishops are in favour of life, in all the depth of life, in the depth of the Gospel, so in human life, eternal life, which is the goal of human life, to reach eternal life – that’s the Gospel. I will help the bishops to be good bishops, respecting also their style, personalities and I ask the Holy Spirit to help me to do the best I can. ” ]
Per tornare fully on topic, ecco -dall’intervista precedente- la risposta di Ouellet ad una domanda su Fisichella e il nuovo Pontificio Consiglio :
” Looking at two appointments today: yours and and Msgr. Fisichella’s, I wonder what that means for the Church and for the Pope’s intentions. His is a kind of new job. You are someone I think he trusts as someone who won’t deviate from what he wants to do. So what do you think is happening to the Church in his mind?
Ouellet: The Pope is in charge of the unity of the Church. His charism is to keep together the Catholic Church. You refer to the creation of this new dicastery. We are aware in the Western world in particular, Christianity is going through a difficult time. It’s not a bad time but it’s a difficult time, a time of crisis, and so a time of decision, decision in favour of the Gospel, in favour of Christ. A new decision. This new dicastery will help, especially the Western world to reconnect, maybe more deeply, with its roots. That’s the problem in Europe and also in North America. The new dicastery will have a work of reflection, also animation, to do suggestion and I think it will have an impact on the next synod of bishops. ” ]
Reconnect the Western world with its roots.
Scelta oscura e infelice.
…Ad sal, ad mel, ad piper, semper cucurbita est…
“Il cardinale Oullet sorpreso ma grato per la nomina”…
mi incavolo o mi metto a ridere?
Sorpreso?
Le nomine si sanno con largo anticipo sui blog dei vaticanisti (qualcuno sembra abbia l’appalto…)…
o su qualche blog al di là dei Pirenei… (come pure l’anteprima di revoche, o Motu…)…
il “Cencelli” si usa pure in Vaticano (e chi dice che non è vero stavolta il vaffa lo becca…)
e il card. Oullet sembra sia “sorpreso” della nomina…
ehh… la semplicità evangelica…
Mi unisco al doveroso e giusto “in bocca al lupo”: il nome, però, non m’entusiasma.
Buon sabato pomeriggio a tutti !
Roberto 55
Leggo questo blog da tempo, ma per ragioni ignote non sono mai riuscito a registrarmi. Ora il sito me l’ha concesso. Rivolgo dunque per cominciare un cordiale saluto a tutti gli abitanti del pianerottolo ed al proprietario del palazzo. Quanto all’oggetto del post, rilevo che il porsi, da parte di Fisichella, nei confronti di quelli che un tempo si chiamavano “i lontani” partendo dal presupposto che si tratta di pagani, con il significato dispregiativo che il termine porta con sé, non mi sembra un buon inizio di dialogo.
Su chi fa lo spiritoso a proposito della sorpresa del cardinale Ouellet.
Gratti sotto l’umiltà (esibita sin dal nome) e trovi supponenza. Non è una sorpresa.
“trovi supponenza”…
è “supposta” Leonardo…
ma non è detto che vi sia…
Da un punto di vista logico, la sorpresa dell’Ouellet non fa una piega: poteva essere stato (realmente!) sorpreso al momento delle prime indiscrezioni, e aver messo da parte tale sopresa per settimane, per esprimerla tutta in tempore opportuno.
Anche se la sorpresa fosse stata oramai un pò datata, rispetto all’apparire delle prime voci/rumors su web e stampa, etc…, ciò non toglie che un principe della Chiesa (e non solo uno di essi) faccia più bella figura a commentare (magari, appunto, manifestando “sopresa”) la di lui nomina/promozione una volta che essa è stata pubblicata ufficialmente, non prima.. (per quanto le fonti delle anticipazioni siano state sino a quel momento ‘insistenti’, ‘autorevoli’, ‘affidabili’…)
“Da un punto di vista logico”… le nomine NON si devono sapere in anticipo, specie se per bocca di giornalisti o di “amici”…
solo allora si può parlare di “sorpresa”…
“Secretum regis abscondere bonum est”…
E’ bene tener nascosto il segreto del re, ma è cosa gloriosa manifestare le opere di Dio: Tobia 12, 7.
Ubi prendo spunto dalla tua citazione per augurare buona domenica ai visitatori.
Grazie anche a Lei.
ps… nella Scrittura colui che sa tenere il “segreto” è molto lodato…
chi lo svela e/o opera in esso proprio no… (tranne che per la preghiera e per l’elemosina)
D’accordo per la supposta. Una al giorno, direi.
… si “Verità supposte”… l’album da cui è tratto questo singolo…
http://www.youtube.com/watch?v=E6EjzuaYWgw
Dagli “highest rated comments” (al video di YouTube umilmente linkato) :
“#
cickenpneutz
2 months ago
La coSa migliorE di questa canzone è che è stata creata contro una certa categoria di persone e proprio la stessa, appena uscito il singolo, se la? canticchiava aLLeGRameNTe!!! IgnoRanTi… ”
(A parte l'”ignoranti”, come dare torto al tal Chickenpneuz?)
Sorpresa, in effetti, è ragionevolmente probabile che ci sia stata, prima o poi. In effetti, si è parlato per molto del cardinale australiano Pell, poi impallinato dalle solite manovre curiali.
ok
ormai tutti si sono espressi e calmati.
Consiglio per la nuova Evangelizzazione ????
Non capisco!!!
La missione dei Cristiani-Chiesa è Evangelizzare,
e
invece se ne apre una sorta di apposito Ministero nello Stato Vaticano…..
a capo?
un politico come Mgr. Fisichella.
L’Evangelizzazione
è una impegno
di cui si fanno carico tutti i cristiani,
nelle singole parrocchie
nelle diocesi,
ogni cristiano,
ogni sacerdote,
ogni vescovo,
ogni suora….
ognuno secondo le proprie capacità e talenti….
Ma veramente si sta facendo CHIESA,
con questa pletora di Pontifici Consigli e Dicasteri vari,
per dare un posto ai tanti Generali ????
NO!
Ma con questa burocrazia elefantiaca in cui continua ad evolversi
coloro che si ritengono i Dirigenti SPA del Corpo di Cristo,
la domanda: “come fai ad essere cattolico ?”
è quella che mi sento rivolgere sempre più spesso da persone normalissime…..
Con la risultante che quando si parla di Cristo… mi dicono sì….. ma la Chiesa…. (ovviamente quella soltanto del papa e dei preti…..)
Inutile girarci intorno,
il problema gigantesco,
rimane quello della credibilità……