Berlusconi e la sua vita terribile e straordinaria

«Io faccio una vita terribile con sforzi disumani. Lavoro fino alle due e mezzo di notte (…), la mattina alle 7 e mezzo sono in piedi. Se ogni tanto sento il bisogno di una serata distensiva come terapia mentale per pulire il cervello da tutte le preoccupazioni, nessuno alla mia età mi farà cambiare stile di vita del quale vado orgoglioso. Sono un ospite unico, direi irripetibile, gioioso e pieno di vita: amo la vita e le donne (…). Siate felici e ogni tanto lasciatevi sorridere e guardatevi nello specchio con la soddisfazione con cui io, e con la serenità con cui io mi guardo nello specchio e alla mia vita straordinaria”: così ha parlato oggi Berlusconi ai giornalisti. Credo bene che la sua vita sia terribile. Gli auguro di uscire senza danno da tutte le tempeste che l’assediano e di potersi ritirare serenamente a vita privata per godere davvero di ogni risorsa della sua invidiabile vitalità. All’Italia e agli italiani auguro di riuscire a rispettarlo come presidente del Consiglio – questo è importante per la convivenza nazionale – e di facilitare la sua pacifica fuoriuscita dalla vita pubblica.

97 Comments

  1. mattlar

    Si sta manifestando la faccia siliconata della quindicennale campagna politica pornografica. Le amministrazioni e larga parte del paese ne rimarranno impregnate per i prossimi 50 anni, ahinoi. Ma il futuro è prossimo e l’impero di Caligola sarà ricordato per i tratti suoi propri nella storia repubblicana

    29 Ottobre, 2010 - 20:14
  2. ho deciso: Berlusconi non esiste: è solo un’identità collettiva, come Wu Ming o Luther Blisset

    29 Ottobre, 2010 - 21:13
  3. FABRICIANUS

    E’ bene che, come afferma il nostro Luigi, Berlusconi possa pacificamente fuoriuscire dalla vita politica- pubblica.
    Vi è bisogno di una Politica che sia altro, che ritorni ad essere la più alta forma di Carità, come insegnava papa Paolo VI. Il nostro attuale Primo Ministro non ne è all’altezza, a mio modesto avviso.

    Riguardo agli ultimi “scandali”, personalmente mi sono limitato ad apprendere la notizia e a non approfondire, cosa che invece avevo fatto per i precedenti “scandali”.
    Io sono un elettore-simpatizzante del centrosinistra, ma non vi nascondo che in questo momento non mi sento di condannare in toto Berlusconi per le sue singolari abitudini.
    Onestamente provo un pò di pietas.
    Indubbiamente, l’eventuale coinvolgimento di minorenni sarebbe cosa molto-molto grave, ma il tutto è da dimostrare, vi è una magistratura che sta indagando, attendiamo.
    Detto questo, vorrei aggiungere che noi non siamo un paese di tradizione “puritana”, non siamo gli Stati Uniti che sono pronti a condannare con eccessivo rigorismo, i comportamenti sessuali “fuori norma” dei propri politici.

    Certo, queste singolari abitudini del nostro Premier rivelano un tessuto etico abbastanza/molto povero, forse incapace di saper guardare al bene comune del nostro Paese, ed è per questo che, pacificamente, Berlusconi, dovrebbe secondo me uscire politicamente di scena.
    Ma il problema più grave, io ritengo sia, in questo momento, l’intollerranza del Premier verso la Divisione dei Poteri che ci ha insegnato Montesquie, e che è ben presente nella nostra Carta Costituzionale.

    Separazione dei poteri che è baluardo di ogni forma democratica.
    Poi, vi è il problema della Scuola, dei tagli all’Università, della precarietà, dei trasporti pubblici.
    Io non ero neanche nato, ma spero un giorno, possano riaffacciarsi sulla scena politica un nuovo La Pira, un nuovo Aldo Moro. Sì, io lo spero.

    P.S. Torno al blog, dopo un periodo di assenza: colgo l’occasione per salutare Luigi e tutti gli amici e le amiche. Ne approfitto inoltre per ringraziare tutti coloro i quali tempo fa’ mi hanno fatto le loro congratulazioni per il termine dei miei esami di profitto-universitari. La Tesi va avanti, richiede motlo impegno, ma l’argomento mi piace.
    Ciao a tutti. A presto.
    F.

    29 Ottobre, 2010 - 21:55
  4. Mabuhay

    …scusi signor Luigi, ma lei sta cercando di contestualizzare…? Non mi resta che, una volta di piu’, farle i complimenti per la sua squisita nobilta’ d’animo.

    30 Ottobre, 2010 - 7:23
  5. giosal

    Mi trovo d’accordo con Mattlar e Fabricianus.
    Qualcuno ha detto che il nostro Presidente è amato dagli evasori fiscali e da coloro che desidererebbero esserlo. Un numero elevato, come si può pensare (a volte mi ci metto anch’io, quando vedo l’esosità del fisco), che non si scalfisce alla luce delle vicende che via via lo vedono coinvolto.
    Ma vorrei riportare l’incipit della lettera “aperta” che gli mandai alla fine del giugno ’93, allorché lui si accingeva a condurre il così detto semestre italiano al Parlamento europeo. La lettera gli arrivò poco prima che lui desse del kapò al parlamentare tedesco Schulz.

    “ Sig. Presidente,

    come Suo coetaneo, e quindi verso la sera del nostro viaggio, allorché i pensieri diventano di necessità più ultimativi, mentre Lei si accinge a condurre un delicato semestre italiano della politica europea, sento l’obbligo di esternarLe, da cittadino Suo pari, alcune riflessioni sul Suo e sul mio conto.

    1- La vicenda giudiziaria- La Sua vicenda giudiziaria mi sembra, grosso modo, sintetizzabile così:
    -Lei è stato accusato di gravissimi illeciti, quali corruzione di giudici, corruzione della Guardia di Finanza, evasioni fiscali.
    Ciò perché dalle indagini iniziate dalla magistratura nel periodo 1992-93, ben prima che Lei entrasse in politica, è emerso che le Sue aziende hanno commesso svariati atti, accertati, in circostanze tali da suscitare quei sospetti – più che sospetti, indizi – che hanno determinato la Sua ripetuta iscrizione sui registri degli indagati.
    Chiarire la fondatezza degli atti addebitati – soprattutto passaggi ingiustificati di denaro tra vari conti bancari italiani ed esteri – ed accertare se Lei vi sia personalmente coinvolto, è proprio il compito, come sappiamo, dei processi penali; e nei processi agiscono, da un lato, i pubblici ministeri che per legge rappresentano l’accusa e che devono essere, pertanto, meticolosi ed esigenti verso gli indagati; d’altro lato agiscono gli avvocati difensori; e quindi i magistrati del collegio giudicante.
    -Alla fine del 1993 Lei decise di entrare in politica, dichiarando espressamente che ciò faceva per difendersi dalla giustizia. Fu così che creò un «proprio» partito anche per mezzo del potente apparato comunicativo che nel frattempo aveva messo a punto con il favore di una legge da molti ritenuta ad hoc (Decr. Craxi, ndr).
    -In Parlamento Lei si è circondato di un considerevole gruppo di persone, alcune delle quali con procedimenti giudiziari a carico, nonché dei loro difensori, che hanno agito anche come legislatori di leggi principalmente a Suo favore.
    Una simile rappresentanza parlamentare non ha mai avuto eguali in nessun paese civile.
    -Da allora Lei ha operato soprattutto per rinviare, piuttosto che per accelerare i procedimenti giudiziari a Suo carico. Da alcuni di essi è uscito assolto, in altri condannato e prescritto per scadenza dei termini; da altri uscito per modifica delle leggi in corso d’opera; ulteriori processi contro di Lei sono stati temporaneamente interrotti in forza del recente “Lodo Maccanico-Schifani” – una legge approvata in fretta proprio allo scopo.”

    Seguivano considerazioni sulle altre strumentalizzazioni politiche da lui fatte; sull’uso “criminoso” della TV da lui praticato e attribuito agli altri; sulla visione che lui (non ) ha dell’Europa. Nonché considerazioni a suo favore.

    Sono passati quasi otto anni, e sembra che l’uomo non sia cambiato.
    Personalmente arrivo a una conclusione. Piuttosto che avere qualcosa in più degli altri, lui “manca” di cose che altri hanno (e magari non vorrebbero avere): un senso del pudore e del limite, ingredienti secondo me indispensabili per una società che desideri essere civile.

    30 Ottobre, 2010 - 9:07
  6. giosal

    Rettifico: la lettera la mandai nel 2003.

    30 Ottobre, 2010 - 9:09
  7. Marcello

    Cosa vuol dire “rispettarlo come presidente del Consiglio”?
    Se è possibile criticarlo e considerarlo un poco di buono, cosa vuol dire “rispettarlo come presidente del Consiglio”?
    Ovvero, cos’è che non bisogna fare?
    Escludiamo il lancio di oggetti e le parolacce, perché siamo tutti d’accordo (e quando dico “tutti” penso a una percentuale bulgara di italiani e non ditemi che non è vero, perché non lo è), cos’è che non bisogna fare?

    30 Ottobre, 2010 - 10:46
  8. discepolo

    più che rispettarlo come presidente del consiglio direi prima di tutto rispettarlo come persona umana.. ormai i livelli di odio, di acredine, di rancore , verso B.sono velenosi .. Quello che fa lui l’hanno fatto molti, anche uomini pubblici e politici,per es. il presidente americano Kennedy, ,il presidente della Fiat Agnelli, ma
    nessuno di loro è stato cos’ intensamente odiato..
    ma il veleno dell’odio avvelena appunto l’odiatore e non l’odiato..
    conosco molti puttanieri, molti depravati,moltii amorali/immorali ituttavia quando li incontro non è che gli sputo in faccia ..o mi strappo i capelli ne’ tantomeno li odio… penso semplicemente che il loro modo di vivere , è sbagliato e assurdo e li porterà all’infelicità non alla gioia…
    Odiare semplicemente B. è un grosso errore ,oltre che umano ,politico: non si vincerannomai le elezioni dimostrando che il proprio nemico politico è un puttaniere.. perchè la gente pensa OK lui è un puttaniere ma tu sei una nullità…

    30 Ottobre, 2010 - 11:34
  9. Leonardo

    Bravo Luigi, meglio non si sarebbe potuto dire!

    (Poi, siccome mi sa che qua dentro sono l’unico un po’ marxista, aggiungerei che quel che mi preoccupa è l’economia. Il resto (bunga bunga compreso) è sovrastruttura.
    E appesi come siamo al filo sottilissimo della continua ricollocazione dei titoli del nostro immenso debito pubblico, l’idea che in questo momento al volante ci possa essere – nel governo tecnico che tutti danno per imminente – qualcun altro al posto di Giulio Tremonti non mi lascia molto tranquillo)

    30 Ottobre, 2010 - 12:01
  10. Marcello

    Dai, discepolo, nessuno lo odia quello lì.
    Mica crederai alla barzelletta del Partito dell’Odio e del Partito dell’Amore?

    Quello che tu chiami odio e acredine è banalissima contrapposizione politica, peraltro prevista dalla democrazia.
    Poi Berlusconi è un furbacchione e dice che tutti lo odiano, ma noi dobbiamo essere ancora più furbi e non credergli. Mica sarai così ingenua da credere a questa corbelleria.

    E, infine, ammesso e non concesso che la contrapposizione politica sia odio, allora gli insulti di Berlusconi ai propri avversari politici (chiamati “comunisti”, “c…oni”, “mentecatti”) cosa sono?

    Su, discepolo, ti prego. Accetta che a qualcuno possa non piacere Berlusconi senza doverlo per forza chiamare “odiatore”.

    30 Ottobre, 2010 - 12:24
  11. mattlar

    DISCEPOLO, basta con questa storia dell’odio !!! Fattelo dire, è un’altra panzana che ha inculcato il pornocrate! La pornografia di quest’uomo non è nel bunga bunga o nelle feste o nelle amiche che invita. Di questo ci potrebbe interessare ben poco (se non fosse semplicemente la causa umana). Ciò che più di tutto ha pervaso il clima dall’amministrazione pubblica ai condominii è che qualcuno ha spacciato per bipolarismo una continua guerra civile. Ha spacciato la propaganda per l’identità politica, ha drogato il sistema politico con l’ecstasy d’interessi personali .
    Ha affermato l’idea del “chi non condivide le mie idee”, mi odia, che è sorella di quella del “capo che ha sempre ragione”. Ha affermato una politica al viagra, perennemente eccitato.
    La politica è più nobile e ha bisogno – come tutte le altre attività dell’uomo – di amore e non di sesso, ha bisogno del dialogo, del confronto, dell’alternanza e non della lotta continua, della esasperazione perenne, della campagna elettorale perenne. Ha bisogno di fiducia reciproca, non di scomuniche e di eretici.
    E’ mancata del tutto l’idea di lavorare per una “res publica” e qualcuno ha solo voluto creare recinti, locali oppure ideologici. E anche a livello ecclesiale le contestualizzazioni, gli scambi mercificatori di privilegi non fanno altro che danneggiare tutto e tutti!
    Quale pietas? Che dovremmo fare? Dice bene Marcello ! Dicci che dovremmo fare.. ma piantala con queste cavolate della povera vittima.
    La Pira, Dossetti, De gasperi – che invocava qualcuno – sono lontani anni luce dall’unto del Signore!

    30 Ottobre, 2010 - 12:26
  12. mattlar

    leggi: localistici

    30 Ottobre, 2010 - 13:03
  13. discepolo

    http://paparatzinger3-blograffaella.blogspot.com/2010/10/il-papa-troppo-spesso-oggi-lamore-e.html

    questo non è detto solo per Berlusconi ma ANCHE e inanzitutto.
    per me , per te , per noi stessi
    per i nostri amici, parenti, conoscenti, mogli , mariti , fidanzati e fidanzate
    per i nostri figli, nipoti
    per tutte le star e le icone della moda, dell’arte ,della letteratura, del cinema
    per tutti gli uomini e le donne, in Europa come in Africa, in India , in Brasile a Cuba , in Cina ecc. che siano ricchi o poveri , istruiti o ignoranti.,credenti o non credenti
    questo è detto per tutti.
    perchè la Verità non è contestualizzabile.E soprattutto non è appannaggio e strumento di nessun gruppo o partito o circolo o opinione o cricca o Club
    o Loggia.

    30 Ottobre, 2010 - 13:04
  14. mattlar

    cioè?

    30 Ottobre, 2010 - 13:39
  15. Mabuhay

    …fuori di metafora, mi chiedo come si possa ancora ragionare di e su Berlusconi…e’ semplicemente impossibile! Perfetto farabutto, la falsita’ e doppiezza fatta uomo e mestiere; molto ha amato, -alla sua maniera-, molto ha fatto carita’ e molto gli sara’ perdonato. beato lui, ma che si tolga dai piedi per piacere, non ne posso piu;, proprio piu’,,,E’ UNO SCHIFOOOOOOOOOOOOO

    30 Ottobre, 2010 - 13:54
  16. Nino

    Voglio consolare il o la benaltrista Discepolo.

    Il caimano? Un martire.
    Santo subito.

    30 Ottobre, 2010 - 13:57
  17. Clodine

    Prima di offendere qualcuno contate fino a dieci: vi verranno in mente molti più insulti…sto pensando a quanti ne potrei dire: tanti, non oso, per non ferire, in questo caso, gli occhi dei benpensanti, ma ne avrei talmente tanti che se non freno i polpastrelli esondo! Ma ci stiamo rendendo conto cosa ci tocca sorbire con questo personaggio che sembra uscito dalla mente allucinata di un romanziere futurista? Io non so cosa scatti nella testa di questo personaggio goldoniano dove ogni scena finisce sempre. ahinoi,tra lazzi e buffonate e tutto il paese assiste a ciò che è stato definito “sciarpame senza pudore”, così… senza sentirci un attimini parte in causa, offesi nell’amor di patria -perchè agli occhi del mondo ne esce un’italietta decadente, senza attributi e- ma soprattutto usati, come poveri fanti in questa scacchiera manovrati da ominicchi che osano ancora definirsi “politici” ma altro non sono che cialtroni, dediti al malaffare! Allo slogan “Italiani brava gente” io dico “Italinai coglioni”, che hanno permesso a questo vecchio pedofilo balordo di tirare le derini della politica! Il paese è alla deriva e lui fa il bunga bunga con con le ninfette…disgraziato!! Diamoci da fare per internarlo a “Villa “Arzilla” per favore, prima che lo sfacello diventi totale!

    30 Ottobre, 2010 - 14:02
  18. Marco

    Mi pare che stiamo andando fuori di testa tutti quanti…

    30 Ottobre, 2010 - 17:51
  19. Clodine

    Io non sto per niente fuori di testa amico mio, e so quel che dico….

    30 Ottobre, 2010 - 18:10
  20. Marco

    Non ce l’avevo con lei in particolare. Come mai si è sentita come fosse diretto a lei ciò che ho detto?
    Sicuramente ha scritto molto velocemente ma concordo nella sostanza. Tranne l’ultimo passaggio. Era prassi stalinista quella di internare gli avversari politici.
    Si rilassi Clodine. Mr B. è alla fine.

    30 Ottobre, 2010 - 18:48
  21. Clodine

    sapevo che non ce l’aveva con me, ma sono intervenuta per smuovere le acque. Quella su “Villa Arzilla” era una semplice battuta, vista la vetustà del premier sarebbe più decoroso per lui un soggiorno in una bella casa di riposo per anziani piuttosto che fare il porcellino con le minorenni….ci guadagnerebbe indignità…e forse il paese potrebbe lentamente uscire fuori dalla cloaca in cui è stato gettato!Eh..difficile rilassarsi carissimo Marco…arduo direi…

    30 Ottobre, 2010 - 19:21
  22. roberto 55

    Dobbiamo contestualizzare, amici, dobbiamo contestualizzare, e, sopratutto, evitare di cadere nelle trappole delle campagne d’odio della sinistra, triste ed invidiosa perchè culturalmente incapace di partecipare al festoso “bunga bunga” del nostro governo.

    Scherzi a parte, sottoscrivo le considerazioni dell’amico Fabricianus (che rileggo volentieri, come rileggo volentieri Clodine) e ne condivido, in particolare, il sentimento di “pietas” verso il nostro Capo del Governo, persona ormai palesemente “fuori controllo”.
    Leo, ti sbagli: anch’io – non solo tu – sono un pò marxista, però mi lascia ancor meno tranquillo la presenza di Tremonti.

    Buona domenica a tutti !

    Roberto 55

    30 Ottobre, 2010 - 22:56
  23. Syriacus

    [Un compromesso: mimetizziamo Villa Arzilla da Bungalow Bouganville… Potrebbe funzionare..]

    30 Ottobre, 2010 - 23:54
  24. mattlar

    Discy, ci puoi spiegare il significato della tua chiosa catechetica delle 13:04 al link del Papa?
    Grazie

    31 Ottobre, 2010 - 7:38
  25. Leonardo

    Tremonti:
    1) non è un economista, e questo è già qualcosa se uno deve fare il ministro dell’economia: Dio ci scampi dagli economisti che pretendono di dirigere l’economia, dagli architetti che governano l’urbanistica, dagli avvocati che fanno le leggi e così via … (sia pure in senso diverso da quello che intendeva Lenin, sono anch’io per la cuoca a dirigere lo stato!);
    2) ha delle idee, in quanto tali ovviamente discutibili (se no, non sarebbero idee) ma a mio avviso quasi sempre apprezzabili. Se alzo gli occhi, e scruto l’orizzonte politico a 360° gradi, di idee non ne vedo, e massime a sinistra);
    3) conosce il valore dei soldi;
    4) un po’ di volte ha detto prima quello che dopo hanno detto tutti (vedi Parmalat);
    5) ammesso che abbia moglie e figli, sono invisibili;
    6) è antipatico, presuntuoso e “cattivo”.
    Sei buone ragioni per piacermi.

    Se poi Roberto55 ha una passione invece per le mezzeseghe, niente da dire: de gustibus non est disputandum (che una mia vecchia zia traduceva: i gusti non hanno le mutande).

    31 Ottobre, 2010 - 9:29
  26. giosal

    Sugli atteggiamenti etici e di costume del nostro Presidente potremmo discutere all’infinito.

    Sull’aspetto politico dell’intera situazione penso che sia da condividere la proposta di Scalfari nell’articolo su Repubblica di oggi:Il bunga bunga e la fine di un impero.

    Con l’augurio di una buona domenica al Pianerottolo- Giosal

    31 Ottobre, 2010 - 11:15
  27. elsa.F

    In Italia siamo fatti così.
    60000000 di allenatori della nazionale di calcio
    60000000 di presidenti del consiglio
    60000000 di ministri dell’economia
    Se ognuno pensasse con un poì più di umiltà a guardare le proprie debolezze e i propri sbagli, e guardasse occhi meno inquisitori e giudici gli altri, andremmo sicuramente meglio.
    Questo post di Luigi offriva l’opportunità di commenti intelligenti e invece leggo insulsi cori da stadio.
    Scusate lo sfogo!

    31 Ottobre, 2010 - 11:21
  28. Clodine

    Signora Elsa. dunque? Cosa vorrebbe dire con il suo intervento, che che gli Italiani sono un popolo di beoti,che non comprendono quando un governo oltrepassa il limite della decenza, o non ravvisa quando si è sull’orlo del baratro?!
    Male imperando, summum imperium amittitur -ovvero- La cattiva gestione del potere lo fa perdere.
    Riguardo al Sig. Tremonti, come altri economisti (Padoa Schioppa, etc), è solo un “contabile”. Niente più. Per andare oltre sarebbero necessarie capacità, coraggio e mente brillante, tutte cose che il simpatico Tremonti (come anche Berlusconi & Co.) non ha.

    31 Ottobre, 2010 - 11:38
  29. Clodine

    Signora Elsa..il suo sfogo è veramente fuori luogo, e certa commenti li faccia ad intra tre lei e lei, anzichè offendere le persone che su questo spazio tentano di esternare un disagio, e ne hanno il sacrosanto diritto, visto che il gentile dott Accatoli ce ne da facoltà! Se a lei non garbano…ci dispiace!
    Ma dove s’è mai visto un capo di governo con delle precise responsabilità , in un paese che sta colando a picco prende per il deretano l’intera italia con quel suo fare ridanciano e, oltre a non fare un tubo e ad insultare metta in piazza le sue lordure e noi si debba tacere? Personalmente mi sento indignata!! Ma un po’ di serietà, ha capito?.. ma stiamo scherzando!

    31 Ottobre, 2010 - 11:49
  30. Nino

    Concordo con Clodine sulla insipienza di chi ha votato il caimano.

    Tuttavia, al punto in cui siamo, sia per l’immobilismo di questo governo che nulla ha fatto per il sistema Italia, sia per l’evidenza di fatti che pongono seri problemi alla democrazia del nostro paese come la sua potenziale ricattabilità e della pressione e interferenza esercitata in prima persona sulle pubbliche istituzioni come la questura di Milano, lasciano intuire che l’uscita pacifica dalla politica di questo meschino individuo prospettata da Luigi, sia del tutto utopica.

    Aggiungo che non meno scandaloso, così a me pare, è l’atteggiamento del suo entourage a partire dalla sua ombra, il gentiluomo di sua Santità e del suo portavoce, che non mostrano alcun senso di dignità e di servizio verso i cittadini e la nazione nel dissociarsi nemmeno in parte dalle inqualificabili esibizioni di un uomo malato, come lo ha definito la sua ex moglie.

    Anzi costoro, anzi, difendendo a spada tratta o minimizzando le prestazioni neopostribolari del loro capo finiscono perfino di assomigliargli somaticamente.

    Un vero schifo, che finirà schifosamente come l’autore che lo interpreta.

    31 Ottobre, 2010 - 12:17
  31. mattlar

    Clodine, come non sei riuscita a cogliere la sottile intelligenza del commento di Elsa?
    Ella, con occhi inquisitori e giudici, invece di guardare le sue debolezze ha voluto esecrare le debolezze dello stile di coloro che, in questo blog, invece di guardare le proprie debolezze giudicano con occhi inquisitori e giudici quelle degli altri, i quali, con occhi inquisitori e giudici, invece di guardare le loro debolezze giudicano, con occhi inquisitori e giudici, quelle degli altri, i quali…

    Ella, peraltro inserendosi sullo stile profetico e millenarista finora esclusiva di Discy, ha voluto richiamare tutti noi affinché evitassimo di criticare gli altri, con messaggi privi di contenuti intelligenti, come i suoi. Come fai, Clodine, a mostrare cotanta ingratitudine verso coloro che hanno tanto a cuore la rettitudine delle tue opinioni, la ortodossia del blog del nostro ospite e, in ultima analisi, anche la tua anima già così corrotta?

    31 Ottobre, 2010 - 13:12
  32. mattlar

    Clodine, nel merito. L’unica perplessità è che non vedo nel panorama attuale qualcuno con le qualità che indichi…
    L’altra sera ho sentito alla radio un convegno con Bersani (che dovrebbe essere in teoria il rappresentante dell’alternativa) e mi sono veramente allarmato: mi chiedo se sia in grado di amministrare un condominio…

    31 Ottobre, 2010 - 13:16
  33. Clodine

    Grazie Nino, concordo sull’epiteto “schifo”, e dico alla tal Elsa, che se c’è un unico e solo commento insulso, ebbene, quello è il suo.
    Giustificare una politica trasformata in volgare show , dove tutto ruota sui teleromanzi del Mandrillo Nazionale, sugli Orgogli omosessuali, su un Paese senza sviluppo e dunque senza futuro. Senza giustizia sociale, senza sovranità nazionale. Dove si rimuove la realtà e si predicano paradisi in terra per l’avvenire…certi commenti come quello di cui sopra e simili non si possono sentire, credo che il raglio di un asino arrivi più gradevole…

    31 Ottobre, 2010 - 13:18
  34. giorgio

    Quello che disturba in questa storia non è il politico di turno (anche se sulla breccia da 16 anni) e gli eventuali suoi gusti privati ; da molto fastidio che le istituzioni si mettano al servizio del potere : se si fosse trattato di un MINORENNE qualsiasi sarebbe stato subito inviato nella strutura ad hoc senza tante pantomime.

    31 Ottobre, 2010 - 13:26
  35. raffaele.savigni

    Credo che tutti abbiano le loro debolezze e che Berlusconi non sia certo l’unico puttaniere del mondo. La sua colpa più grave (che trapela anche dal passo citato da Luigi) è quella di sentirsi indispensabile, di “dovere” stare al potere per il “bene” degli Italiani. Se si fosse rioposato di più, se avesse imparato a gustare un bel quadro, un bel libro, un bel tramonto, ed avesse lasciato più spazio agli altri, sarebbe stato molto meglio per lui e per l’Italia.
    Ora può fare un ultimo gesto dignitoso: uscire di scena volontariamente (dalla politica).
    Non concordo poi con Discepolo neppure s Tremonti e l’economia: Tremonti sta facendo grandi disastri in nome del “risanamento dei conti pubblici”, sta mandando in rovinma la cultura, la scuola, l’Università italiana, nonché la sanità pubblica. Non era meglio lasciare l’ICI e tassare di più i ricchi piuttosto che legittimare gli evasori e imporre ai ministri “tagli” disumani?

    31 Ottobre, 2010 - 13:32
  36. Clodine

    …Mattlar, che dire…forse tra i gravi mali che oberano la nostra povera Italia il minore sta proprio in questo pover’uomo diTremonti…il quale purtroppo , che può fare: non ci sono i soldi, l’italia e stata limata, magnata cruda da anni di mal governo e altri accidenti che neppure conosciamo. Io non mi intendo di economia…ma qui il governo è inesistente, sfuggente. A questo punto,per come stiamo messi ci vorrebbe Cagliostro che faccia una macumba, un’alchimia che trasformi la plastica delle bottiglie della coca-cola in oro zecchino. Quanti tagli si dovranno fare ancora oltre quelli che sono stati fatti?…….non ho parole!

    31 Ottobre, 2010 - 13:40
  37. Nino

    Dunque il grande Tremonti.
    Fiscalista e tributarista
    Uno cioè che per professione aiuta a svicolare tasse e tributi.
    SI direbbe l’uomo giusto al posto sbagliato.
    Come dare la direzione dell’AVIS al conte Dracula.

    Tra le sue grandi operazioni salvifiche per il rilancio dell’economia:
    -La cartolarizzazione immobiliare, che ha svenduto a gente tipo Caltagirone e consimili al prezzo di pochi spiccioli, interi patrimoni di valore come alcuni palazzi del centro storico di Roma o quelli intorno all’asse tra Villa Borghese, Porta Pinciana, Piazza Barberini.
    Facendo incassare allo Stato la metà dei circa 10 miliardi di euro previsti dal genio padano.

    – L’abolizione dell’ICI sulla 1 casa
    – L’azzeramento della tracciabilità dei pagamenti introdotta da quell’incapace di Padoa Schioppa
    -La legge ad aziendam con cui il suo signore e padrone vede scendere uno dei suoi debiti verso il fisco da 180 a 16 milioni di euro.
    Non mi dilungo su altre bazzecole come il totale conflitto d’interessi ben documentato domenica scorsa dalla Gabanelli in Report e di cui il magnifico finora pare non abbia querelato né smentito i fatti descritti.

    Per non parlare di un altro psicofante al servizio del caimano che è quell’ottimo lecca… del ministro del cosidetto welfare un super nano delle problematiche del lavoro che anzichè promuovere la pace sociale e dirimere i conflitti, alimenta divisioni e contrasti tra impresa e forza lavoro semplicemente ubbidendo ai poteri forti da cui dipende da anni.

    31 Ottobre, 2010 - 15:41
  38. Leonardo

    Supponendo che Nino sia un ex boiardo delle partecipazioni statali (mi pare che in qualche remoto messaggio si sia anche vantato della sua brillante carriera), voglio fortissimamente sperare, per amor di patria, che il livello di quest’ultimo intervento dipenda, come dire, dall’indebolimento senile (sindrome da pensionamento eccetera) di una mente già ben altrimenti vigorosa. Se invece la testa fosse la stessa che amministrava un’industria di stato (quantunque in quota sinistra DC), ecco spiegato – almeno in parte – perché siamo in braghe di tela.

    31 Ottobre, 2010 - 16:01
  39. Leonardo

    Vedo che l’intervento della gentile Elsa ha fatto venire la bava alla bocca a più d’uno. In generale, mi pare che siate tutti un po’ sovreccitati. Capisco …
    Sapete come la penso a proposito di questi odii così frementi: come Ignigo coi ciellini, secondo me nascondete una segreta pulsione erotica verso Berlusconi. Credo che se il puzzone si materializzasse qui tra noi, saremmo in pochi a non filarcelo.

    31 Ottobre, 2010 - 16:07
  40. Leonardo

    Se invece volessimo tornare serenamente al bell’intervento iniziale di Luigi, direi che nelle parole del puzzone c’è qualcosa di molto bello (e quindi cattolico) e qualcosa di molto brutto (quindi non cattolico). Molto bello è «amo la vita e le donne». Molto brutto è «guardatevi nello specchio con la soddisfazione e con la serenità con cui io mi guardo nello specchio e alla mia vita straordinaria». “Senza orore di se stesso”, come diceva Petrolini. Quando uno si guarda allo specchio e non si fa almeno un po’ schifo, vuol dire che non ci vede. La serenità gli viene un momento dopo, quando si ricorda che Dio lo ama lo stesso. Ma essere soddisfatti proprio no, questo sì che è osceno.
    (Però può darsi che quella del puzzone sia una forma ancor più alta di umiltà: non so bisognerebbe chiedere al nostro specialista di umiltà, che però dev’essere in ferie perché da un po’ non scrive).

    31 Ottobre, 2010 - 16:18
  41. Marco

    Se il puzzone si materializzasse tra noi:
    gli strapperei i capelli finti
    gli tirerei tanti schiaffetti sulla pelata
    gli farei ingoiare tutte le pasticche blu della scatola che porta con sè
    e così, tutto in tiro, lo rinchiuderei nella dimora di una scrofa vera.
    Al resto penserebbe la natura…
    Dopo di che gli presenterei il famoso Gorilla della canzone del Faber che dopo aver sistemato il giudice, sistemerebbe colui che vuole sistemare i giudici.

    Ossequi Leonardo!

    31 Ottobre, 2010 - 16:34
  42. Leonardo

    Marco è addirittura infoiato. Questa discussione sta virando verso l’hardcore: non so se il padrone di casa, pio e timorato com’è, lo tollererà.

    31 Ottobre, 2010 - 16:40
  43. Syriacus

    Un dono all’amico Leonhard .
    Ho fatto il giochetto(-scherzetto) di digitare in google “parresia berlusconi” e ottenere i 4.520 risultati conseguenti; il primo dei quali è :

    http://www.dongiorgio.it/scelta.php?id=1126

    (Manco a farlo apposta!)

    31 Ottobre, 2010 - 17:27
  44. Syriacus

    In realtà il risultato su google era dovuto al fatto che, alla stessa pagina, era presente il link a :

    http://www.dongiorgio.it/allombradelglicine.php?id=6 )

    (Questo con il massimo rispetto per reverendo De’ Capitani ; oltretutto chi scrive è in terra di Farinella -tollerato benevolmente dall’Angelus eminentissimus archiepiscopus.)

    31 Ottobre, 2010 - 17:30
  45. Syriacus

    (L’ultima prima pagina :

    “L’Italia ha urgente bisogno di un Che Guevara, pronto a tutto!”

    http://www.dongiorgio.it/pagine.php?id=2275&nome=prima

    “Il nostro Paese, che dire bello è una bestemmia, è tutto così uno scandalo che diventa quasi noioso scandalizzarsi, e forse non ne vale più la pena, visto che non solo non serve, ma fa star male chi si scandalizza e non chi scandalizza.

    La gente quasi si diverte, e la prima cosa che fa – forse per esorcizzarsi, in fondo tutti ne siamo responsabili, e il popolo ha le sue stramaledette colpe – è quella di riderci sopra, fare delle battute o delle barzellette, e nel sentirle i primi a sghignazzare sono proprio loro: i farabutti, i pedofili, i ladri, i disonesti, gli imbonitori….” )

    [Trovo, al di là di tutto, l’incipit del testo un vero capolavoro..]

    31 Ottobre, 2010 - 17:33
  46. Syriacus

    http://www.youtube.com/watch?v=dmLkyV8yeBo

    “Donne, umiliate dal porco, ribellatevi!”

    (Bello l’incipt anche di questo : ricorda un pò la Exsurge Domine di Leone X contro Lutero, con il suo “porco selvatico”..)

    31 Ottobre, 2010 - 17:46
  47. Syriacus

    Infatti, Aristofane.

    31 Ottobre, 2010 - 17:47
  48. Syriacus

    [L’ultimo video va visionato: è un must. E’ stupendo ascoltare tale e tanto santo turpiloquio, declamato con, in background, pericoreticamente (im)passibile, la Trinità di Rublev appesa al muro della canonica..]

    31 Ottobre, 2010 - 18:03
  49. roberto 55

    Io vado a vedermi, su RaiUno, la “fiction” su Papa Pio XII: non m’aspetto granchè ma, scusatemi, su Silvio Berlusconi, ormai, cos’altro si può dire ?

    Buona domenica sera a tutti !

    Roberto 55

    31 Ottobre, 2010 - 18:04
  50. Buona sera. Rassicuro Leonardo, non sono in ferie. E’ l’argomento “politica” che non mi attira.

    Dunque, riguardo al tuo quesito, si, potrebbe essere tipico di chi ha raggiunto le vette dell’umiltà, il top, il massimo assoluto, come dire…
    ah ecco: una superba umiltà!

    Ringraziandoti per avermi ricordato, mi permetto, senza offesa…
    hai scritto: “Dio ci scampi dagli economisti che pretendono di dirigere l’economia, dagli architetti che governano l’urbanistica, dagli avvocati che fanno le leggi e così via …”

    non vorrei che temi pure i preti che una volta diventati Papa pretendano di dirigere la Chiesa…

    Un cordiale saluto a tutti.

    31 Ottobre, 2010 - 18:13
  51. Syriacus

    “Quando il tempo fu compiuto, la grazia nacque. Quando è compiuto il tempo? Quando non v’è più tempo. Per colui che, nel tempo, ha posto il suo cuore nell’eternità, in cui tutte le cose temporali sono morte, per esso v’è la pienezza dei tempi. Io ho detto un giorno: chi si rallegra nel tempo non può rallegrarsi ogni tempo. San Paolo dice: In ogni tempo, gioite nel Signore. Chi si rallegra al di sopra e fuori del tempo, si rallegra in ogni tempo. Un testo dice: tre cose sono un ostacolo per l’uomo, in guisa tale che egli non può riconoscere in alcun modo Dio. La prima è la temporalità; la seconda la corporeità; la terza la molteplicità. Finché queste tre cose sono in me, in me non è Dio, né in me può veramente operare. Sant’Agostino dice: è la avidità dell’anima che fa sì che essa voglia prendere e possedere molte cose; in tal modo essa cerca di impadronirsi della temporalità, della corporeità e della molteplicità; con ciò, essa perde proprio quello che possiede. Infatti, finché v’è in te più e più ancora, Dio non può né abitare né operare in te. Tutte le cose devono continuamente uscire perché Dio entri, a meno che tu non le possieda in un modo più alto e migliore, quando la molteplicità è in te divenuta unità. Allora, più v’è in te di molteplicità, più v’è di unità, l’una trasformandosi nell’altra.”

    (Meister Eckhart)

    [Buona serata di domenica e festa di Ognissanti.]

    31 Ottobre, 2010 - 18:19
  52. Syriacus

    [Ave, gratia plena

    Questa parola, che ho detta in latino, sta nel santo Vangelo, e significa: “Salute, piena di grazia, il Signore è con te!”. Lo Spirito santo giungerà dall’alto, dal trono più alto, e verrà in te dalla luce dell’eterno Padre.

    Da qui sono da comprendere tre cose. In primo luogo: l’umiltà della natura dell’angelo. In secondo luogo: che esso si riconosceva indegno di chiamare per nome la madre di Dio. In terzo luogo: che egli rivolse la parola non solo a lei, ma a una grande moltitudine: a ogni anima buona che desidera Dio.

    Io dico: se Maria non avesse prima generato spiritualmente Dio, egli non sarebbe mai nato corporalmente da lei. Una donna disse a nostro Signore: “Beato il corpo che ti portò”. Allora disse nostro Signore: “Non solo è beato il corpo che mi ha portato; beati sono coloro che ascoltano la parola di Dio e la conservano”. È di maggior valore, per Dio, essere generato spiritualmente da ogni vergine, ovvero da ciascuna anima buona, che l’esser nato corporalmente da Maria.

    Con ciò è da capire che noi dobbiamo essere un unico Figlio generato eternamente dal Padre. Quando il Padre generò tutte le creature, mi generò, ed io fluii all’esterno con tutte le creature, e tuttavia rimasi all’interno, nel Padre. Proprio come la parola che ora parlo: sorge in me, poi indugio nella rappresentazione, infine la pronuncio e voi tutti la ricevete; tuttavia, in senso proprio, essa permane in me. Così io sono rimasto nel Padre. Nel Padre sono le immagini originarie di tutte le creature. Questo legno qui ha una immagine spirituale in Dio, ed essa non è solamente razionale, ma è pura ragione.

    Il più grande bene che Dio abbia concesso all’uomo, fu quello di incarnarsi. Voglio ora raccontarvi una storia, che qui si addice molto bene. C’era una volta un ricco signore ed una ricca signora. Accadde alla signora un incidente, per cui perse un occhio; per questo era molto afflitta. Venne da lei l’uomo e disse: “Signora, perché siete così afflitta? Non dovete amareggiarvi per aver perduto l’occhio”. Allora lei disse: “Signore, non mi affligge la perdita dell’occhio, ma molto di più mi angustio perché penso che mi amerete di meno”. Allora lui disse: “Signora, io vi amo”. Non molto tempo dopo egli stesso si cavò un occhio, venne dalla donna e disse: “Signora, perché crediate che vi amo, mi sono fatto simile a voi; anche io ora ho soltanto un occhio”. Così è l’uomo: non poteva credere che Dio tanto lo amasse, finché questi, infine, non si cavò un occhio, ovvero assunse la natura umana. (Meister Eckhart, Sermoni tedeschi) ]

    (Mi ci voleva. Oggi nel calendario extraordinario era/è Cristo Re.
    Per oggi preferisco dimenticare i principi, di questo mondo.)

    31 Ottobre, 2010 - 18:29
  53. Clodine

    Grande Syr, dolce serafico amico del blog Accattoli. Ho letto: bellissimo tutto, particolarmente luminante questo breve stralcio che voglio proporre all’attenzione di tutti:
    “Berlusconi e Bossi la stanno dilaniando [l’Italia]. Così come l’impotenza di una sinistra allo sfascio. L’Italia sopravvivrà? Qualcuno guarda al Papa, e spera: Come potrà accadere? Eppure la mia amarezza sta proprio lì: nel constatare che in quel sacro postribolo che è il vaticano regna il tradimento più osceno di quel Cristo barattato con un Porco.
    Ma spero. Spero proprio per il fatto che Dio si è sempre scelto un resto, un piccolo resto, per sconfiggere i potenti. Dio o non Dio, credo che i potenti cadranno prima o poi affogati nella melma del loro delirio.
    Berlusconi farà una brutta fine. Con lui i suoi alleati. Lo spero. E dal letame sboccerà un fiore” AMEN

    31 Ottobre, 2010 - 18:35
  54. Clodine

    venia : illuminante!

    31 Ottobre, 2010 - 18:36
  55. Syriacus

    [L’Eckart, su cui feci una ricerca piuttosto approfondita al liceo e il cui fascino mai dimenticai -anche se allora mi risultava ben più oscuro… ; per anni ho ricordato solo il suo ineffabile “Grund”, e i suoi problemi con l’Inquisizione..- lo dedico in primis all’indimenticata Fiorenza, che spero stia meglio. Saluti ancora.]

    31 Ottobre, 2010 - 18:51
  56. Syriacus

    [ ¡Hasta siempre, DeCapitán!

    E un abbraccio a Leonardo da un felicemente alienato , dal suo “ghetto misticoide” (dove si respira incenso, che è evidentemente l’oppio degli oppressori o degli indifferenti loro complici..)
    Comunque, più seriamente proclamando : ¡Viva Cristo Rey!. ]

    31 Ottobre, 2010 - 19:14
  57. mattlar

    Elsa, non ci lasci tutti appesi alla sua promessa… Ci dica, ci dica qualcosa, qualcosa di intelligente soprattutto… ci dica lei che, diciamolo pure, non è un’italiana come gli altri, tutti allenatori e tutti presidenti del consiglio. Ci dica…

    1 Novembre, 2010 - 14:03
  58. Marcello

    Leonardo, non mi aspettavo questo tuo “amore” per Tremonti. Mi stupisci.

    Nella situazione attuale, si è comportato come tutti i “ministri economici” dell’UE: rigore e tagli. Lo imponeva la crisi e lo richiedeva Bruxelles. Dove sono le idee? Ho immaginato che tu lo considerassi un mediocre ragioniere con il solo fascino della erre moscia.

    Da te (i tuoi gusti ci sono un po’ noti) mi aspettavo magari una buona parola su Brunetta… anche lui un “cattivo”.
    Ma non ci ho preso.

    1 Novembre, 2010 - 17:56
  59. elsa.F

    Avete ragione.
    Il mio intervento, dettato da una momentanea irritazione, aveva un tono non intenzionalmente offensivo e me ne scuso.
    Pardon!
    Signor Mattlar, le cose intelligenti non le dico io; le cose intelligenti le ho lette su questo blog che frequento assiduamente.
    Ma, inspiegabilmente, quando si toccano certi temi l’intelligenza vedo che sovente lascia il posto al chiacchiericcio.
    E questo è un male perché:
    il tema dell’economia e dell’uso delle risorse pubbliche
    il tema della moralità in politica
    il tema del berlusconismo e più in generale del populismo
    il tema di una proposta seria e concreta di cosa debba essere il cattolicesimo in politica in questo secolo
    il tema della morale e dell’etica dei personaggi pubblici
    il tema de futuro per i nostri figli e le nuove generazioni

    sono temi che con possono e non devono essere affrontati in un clima di rissa e di pubblica lapidazione, ma devono essere oggetto di una riflessione profonda; riflessione alla quale la classe politica nella propria totale incapacità di dare risposte serie coraggiose e concrete non sa certamente offrire.

    E allora, che fare?

    Come vede, signor Mattlar, non ho detto nulla di particolarmente intelligente, mi duole di averla delusa.. .

    1 Novembre, 2010 - 18:06
  60. Clodine

    Signora Elsa, lei è entrata a gamba tesa dicendo che gli interventi del blogghisti erano privi d’intelligenza, che noi ci si atteggiava a inquisitori mentre invece avremmo dovuto pensare alle nostre “malefatte” quando non esistono commenti intelligenti se non uno: buttare fuori Berlusconi dalla scena pubblica prima che riduca il paese peggio del peggior momento di miseria nera in cui si trovò l’Argentina con solo 5 anni di mal governo-e chiudo la chiosa- ed ora si vuole salvare in zona Cesarini sciolinando un panegirico che non ha ne capo ne coda…scusi eh..!!

    1 Novembre, 2010 - 19:03
  61. Clodine

    ..perché…c’è ancora da riflettere?? Su cosa ci sarebbe da riflettere, ci dica…siamo tutt’occhi per leggere le sue perle di saggezza!

    1 Novembre, 2010 - 19:05
  62. elsa.F

    Gentile Clodine.
    Riflettere? Eccome se ce n’è bisogno.
    C’è uno stile al quale lei sembra aderire e che io non approvo che è quello poi dei Di Pietro e Grillo che si basa essenzialmente sui toni liquidatori e sui giudizi sommari.
    Non serve ragionare e discutere: basta fare piazza pulita.

    Ma è troppo facile! Molto spesso l’enfasi e l’asprezza nei toni nasconde contenuti superficiali e a volte privi di senso.

    Ad esempio fa certo molto effetto in tema di malgoverno paventare per l’Italia il rischio Argentina … ma … lei è così certa che si tratti di situazioni confrontabili? A me non parrebbe!
    Ma se lei ne sa di più, credo che sarebbe utile per chi segue questo blog, che lei argomentasse questo confronto e ci desse modo di approfondire.

    Spero come lei che la vicenda di questo governo volga rapidamente a conclusione, ma spero che il nostro paese non passi dalla padella alle braci di pseudo comici, di giacobini tarantolati e men che meno nelle grinfie di vetero statalisti o di nostalgici ex diccì.

    Per questo ritengo che sia più che mai utile riflettere e giudicare con la lucidità e il distacco necessari.

    Giudichi poi lei se queste frasi sono una perla di saggezza o un panegirico senza capo,né coda.

    1 Novembre, 2010 - 20:34
  63. Clodine

    …continuo a giudicarlo un panegirico senza capo né coda: la situazione in cui versa l’Italia si commenta da sè. Siamo diventati la barzelletta dell’Europa. Si ricordi che fino a meno di un decennio fa eravamo una delle nazioni più competitive, mentre ora siamo il fanalino di coda, sull’orlo del baratro. Lo capisce o no che questo governo non ha combinato proprio un tubo…e non lo dico io, lo dice la realtà dei fatti!? Riguardo all’Argentina, visto che lei è così preparata…capirà bene il riferimento calzante e…qualora non ne conoscesse la storia, assai recente per altro, si documenti!

    1 Novembre, 2010 - 21:13
  64. mattlar

    Cara Elsa, dopo aver dato implicitamente degli imbecilli a quelli che avevano scritto prima di lei, lei scriveva che si potevano dire tante cose intelligenti e non sono state dette. Accolgo con piacere che dalle 18:06 lei ha riconosciuto una certa mancanza di tatto, ma, se permette, anche nel suo successivo intervento lei si limita a fornire una serie di titoli sui quali ritiene sia utile che altri si esprimano. Lei non dice cose né sciocche né intelligenti: lei non dice. Aspetta che altri parlino e poi dà i voti. E se le cose non le garbano, esprime anatemi. Se poi ritiene che un sito dica cose più brillanti, originali o interessanti legga soltanto quello! Anche più d’una volta!!!
    Se poi permette, si legga bene i post, a me sembra che il tema dell’etica pubblica non sia sfuggito alla gran parte dei commenti indignati. Se vuole ne discutiamo. Se poi ritiene ancora che non siamo all’altezza della sua amica, si rivolga a Luigi e gli dica che il suo blog è mal frequentato…

    1 Novembre, 2010 - 22:41
  65. Suggerisco a tutti la lettura dell’ultimo libro di Beppe Severgnini “La pancia degli italiani” – Berlusconi spiegato ai posteri – ed.Rizzoli . Un Severgnini in gran forma che ci ha preso in pieno!!
    Saluti

    1 Novembre, 2010 - 23:42
  66. Clodine

    Un abbraccio forte a Principessa e un ringaziamento per il saggio suggerimento. Intanto, come non individuare in questo commento di Montanelli una tragica vena profetica !?
    “La scoperta che c’è un’Italia berlusconiana mi colpisce molto: è la peggiore delle Italie che io ho mai visto, e dire che di Italie brutte nella mia lunga vita ne ho viste moltissime… Però la volgarità, la bassezza di questa Italia qui non l’avevo vista né sentita mai. Il berlusconismo è veramente la feccia che risale il pozzo”.
    Indro Montanelli

    2 Novembre, 2010 - 7:29
  67. elsa.F

    Cara Clodine,
    lo sa che lei è curiosa? Lei afferma delle delle cose e poi chiede ad altri di verificarle e di documentarsi. Curioso davvero.
    Poi certe affermazioni come “Lo capisce o no che questo governo non ha combinato proprio un tubo…” sono, mi pare, un po’ apodittiche e non aiutano a capire.

    Egregio Mattlar,
    non esprimo anatemi, ma semplicemente insofferenza verso un modo di discutere basato sull’insulto feroce. E’ questa la sola eredità di quindici anni di seconda repubblica?

    Quando per esprimere la propria indignazione ci uniformiamo a codesto squallido modo di fare comunicazione, in realtà non facciamo altro che aprire la strada ad una nuova stagione di insulti, di dossieraggi, di voyeurismo, di scontri verbali e lasciamo anche la porta aperta alle manifestazioni più violente del dissenso, come lo furono negli anni di piombo quelle dei gruppuscoli armati e che oggi sono lì, latenti, pronte ad esplodere.

    Siamo certi che il dopo berlusconi significhi automaticamente una nuova stagione politica? Se gli argomenti ed il modo di discutere è quello che si sente nei vari Ballarò, Infedele, Annozero, ecc. ecc. io temo proprio di no!

    Occorre piuttosto riscoprire, e questo blog potrebbe esserne il palcoscenico, la politica delle idee, la fucina politica delle nuove generazioni che personalmente ho potuto intrevedere sia nei discorsi programmatici di Walter Veltroni, che in quello più recente di Gianfranco Fini.

    Vogliamo aiutare questo processo o continuare la guerra in trincea?

    2 Novembre, 2010 - 9:33
  68. Syriacus

    “Siamo certi che il dopo berlusconi significhi automaticamente una nuova stagione politica?”

    Beh, dopo due anni, l’obamismo (almeno a vederlo dalla Old Europe -chiedo lumi però in primis a Principessa) parrebbe un pochino già ‘alla canna del gas’ : aspettiamo di vedere il post-post-bush dei Tea Party che faranno man bassa al Mid-Term, e poi ne riparliamo, di cosa vuol dire non riuscire più a domare la “pancia” (cfr. Severgnini) di un popolo.
    Qui a Genova, alle elezioni del 2007, la candidata della sinistra Vincenzi vinse (di misura) sull’onda di uno slogan basato sul concetto di “Nuova Stagione” (una specie di “Change” nostrano ante obamam) : tale nuova stagione si è rivelata (anche agli occhi di molti suoi elettori) piuttosto stagnazione, e la pancia non è contenta..

    Promettere l’Eden è a doppio taglio. Anche se fare i conti con la realtà non deve essere sinonimo di cinismo e indifferenza, of course.

    2 Novembre, 2010 - 10:35
  69. mattlar

    cara elsa, (ringraziandola dell’egregio)
    a molti era parso un anatema.
    “E’ questa la sola eredità di quindici anni di seconda repubblica?” Purtroppo i grillini si esprimono, mutatis mutandis, non diversamente dal pifferaio magico. Il quale, a differenza loro, già esercita il potere per sopprimere le persone e i pensieri. Di diverso dal suo amico Putin o dal suo Gheddafi si tratta di una dittatura morbida, sordida. Si eliminano gli avversari in modo silenzioso, basta metterli a tacere… biagi, santoro, luttazzi, boffo, fini… l’ultimo non gli è riuscito così bene come gli altri… anzi ha segnato l’inizio della fine… molto prossima del sovranuccio pornocrate. La stagione di insulti, di dossieraggi, di voyeurismo, di scontri verbali e di manifestazioni più violente di annientamento del dissenso sono quelle a cui assistiamo dall’inizio del regime che sta oggi per crollare.

    “Siamo certi che il dopo berlusconi significhi automaticamente una nuova stagione politica?”
    Le giro la domanda? Lei è certa che Berlusconi significhi una stagione politica?
    Anzi, Lei è certa che Berlusconi rappresenti un modo di fare politica?

    Anche io ho la sua stessa opinione su Fini e Veltroni. Ed entrambi non mi sembrano teneri nei loro giudizi sul pornocrate. E’ critica. Legittima critica. Lei la consente? Il pornocrate ci ha propinato i minzolini, i feltri, i manipolatori…. ha giocato con la paura: la paura del comunismo, ieri; e – notizia di oggi – siamo passati alla paura degli omosessuali. Oggi sta crollando il loro regime, un’illusione. Si tratta di pochi mesi. A poco a poco cominceranno a scappare tutti: appena un solo ministro si sgancerà da questa vacua maggioranza (che già non esiste più), crollerà tutto. Basta solo che capiti l’occasione per trovare il modo meno doloroso per tutti. Ma ci siamo, cara Elsa. Ci siamo

    2 Novembre, 2010 - 13:34
  70. mattlar

    Piuttosto, mi incuriosirebbe conoscere le contestualizzazioni dell’on. Fisichella…

    2 Novembre, 2010 - 13:45
  71. elsa.F

    @Syriacus

    Non si può negare a Obama il coraggio nell’azione di governo e la coerenza rispetto al suo programma, se si tiene conto della crisi finanziaria di portata planetaria che ha investito l’economia mondiale.

    1) È riuscito a varare quella riforma della finanza che ha limitato gli strapoteri delle lobbies capaci di trascinare gli States e non solo, nella più grave crisi finanziaria

    2) ha riportato a casa i soldati dall’Iraq

    3) ha dato una scadenza per la missione in Afghanistan

    4) ha dato agli americani una riforma sanitaria che ben cinque presidenti avevano cercato invano di promulgare

    Eppure questo non è bastato ad evitare la drammatica perdita di consensi del partito democratico.

    Paradossale?

    Troppo pesante il bilancio dei morti a causa dei talebani?
    Troppo pesante la conseguenza della crisi sui disoccupati e taglio di salari?

    Molti invece tendono a collocare il crollo in una singola decisione, quella di costruire una moschea a due passi da Ground Zero! E del battage mediatico che ne è seguito.

    Un autogol? Una decisione improvvida? Una scelta scellerata?

    Nel tritacarne del sondaggio continuo e sulla cartina di tornasole del consenso le forze di opposizione si muovono come belve assataname prontissime a dare un governo in pasto agli istinti più irrazionali del popolo: la paura del diverso, il rispetto dell’identità nazionale, l’antico motto dio-patria-famiglia.

    Se sappiamo qualcosa anche noi.

    2 Novembre, 2010 - 13:48
  72. Chiamata in causa da Syriacus per una testimonianza di prima mano,mi trovo a “dover” intervenire visto il commento di elsaF.
    Immagino che la signora elsaF non scriva dagli Stati Uniti perchè, se così fosse, vorrei sapere in quale enclave dorata vive per affermare ciò che scrive.Ma andiamo con ordine.
    I quattro punti elencati da elsaF, visti da fuori – dall’Europa – possono sembrare quattro grandi traguardi raggiunti da questa presidenza mentre invece sono molto discutibili.

    1) Mentre è vero che la riforma finanziaria ha limitato gli strapoteri delle lobbies, è vero anche che la stessa riforma (più altre decisioni o mancate decisioni) ha tagliato posti di lavoro a destra e a manca indiscriminatamente e che la situazione occupazionale negli USA, fino ad oggi, è terribile con un tasso di disoccupazione mai visto prima e nessuna soluzione pratica all’orizzonte se non l’assistenzialismo dei sussidi validi solamente per 26 settimane all’anno.Dei disoccupati faccio parte anch’io che dopo 36 colloqui di lavoro, in un’area che aveva più posti di lavoro che persone per riempirli, ancora sono a casa ad aspettare risposte.

    2) Vorrei che lei ripetesse ai nostri amici che hanno figli e figlie in Iraq – e che ancora saranno lì almeno fino alla fine del 2011 – che i soldati sono stati riportati a casa.

    3) Qui abbiamo imparato a credere alle scadenze quando le vediamo realizzate (vedi punto 2).

    4) La famosa riforma sanitaria che tanto piace agli europei è qualcosa di indecente per la maniera in cui è stata studiata (?), votata (molti rappresentanti e senatori si sono pentiti di averlo fatto), e messa in opera.
    Aumentare le tariffe di chi si paga la sua assicurazione sanitaria per fare in modo che chi non ce l’ha possa averla non mi sembra poi tanto di portata storica. Meglio sarebbe stato prolungare i tempi del varo ma realizzare qualcosa di sostenibile per tutti.

    Per quanto riguarda la perdita di consensi dei democratici,e del Presidente soprattutto, ciò è dovuto a molteplici fattori e non certamente solo alla decisione della costruzione di una moschea, anzi!, paradossalmente in quel caso il presidente Obama è stato veramente l’incarnazione dello spirito americano circa la libertà di religione in questo paese e il tentativo di non opporre mai divieti, sempre che si rimanga nel lecito.
    La verità è che ha deluso tutte quelle minoranze che lo avevano “accompagnato” con una valanga di voti alla Casa Bianca e che in queste ore sono “emigrati” in massa verso i repubblicani e i Tea Party, perchè, come si sa, sono le minoranze che in questo Paese fanno la maggioranza (scusate il gioco di parole), ma in special modo le loro aspettative e i loro bisogni.
    Ad ogni modo, basta aspettare qualche ora. Nel frattempo, mentre tornavo a casa, ho letto su un adesivo dietro ad un’auto “Avevo votato anch’io Obama, scusate”.

    Personalmente non trovo nulla di male nel motto Dio-Patria-Famiglia se non associato a violenze per affermarlo. E’ mia convinzione che più presto il mondo ritrova qualche valore su cui ancorarsi meglio sarebbe per tutti. A cominciare dai governanti. Di affabulatori possiamo fare a meno per il momento, visto che le favole e i sogni difficilmente riempiono lo stomaco sebbene siano anch’essi necessari per la vita di ciascuno: ecco! una via di mezzo tra concreto e speranza non sarebbe male!

    2 Novembre, 2010 - 16:48
  73. giosal

    Spostando per un attimo l’attenzione dai festini del Presidente all’analisi delle pance – sulle quali lui ha costruito le sue fortune – rischiamo di provare sensazioni strane. Infatti, proprio per le pance sembrerebbe che le democrazie si deteriorino gradualmente: ovviamente alcune prima e altre poi, a seconda di come sono culturalmente ed economicamente attrezzate.

    Sto pensando a quel meccanismo, un po’ perverso, della costruzione del consenso che porta gli stati democratici – quelli reali, non quelli ideali – a indebitarsi fino all’inverosimile. Di fatto tutti i politici, ma in specie i peggiori, per conquistare consenso promettono e poi praticano concessioni anche insensate ora a questo, ora a quel gruppo; mentre le richieste si fanno sempre più esigenti. E così sembra si vada avanti fino a non dominare più la finanza pubblica.

    In Italia il debito pubblico, se si esclude un momento dell’ultimo governo Prodi (un grande merito, in quello sfacelo), è sempre cresciuto al di là delle manovre e manovrine.
    Si iniziò, grosso modo, con le baby pensioni: una grande assurdità! Ma fu fatta baldoria anche con le pensioni di invalidità, e forono gonfiati gli organici del pubblico impiego.
    Il debito non fu percepito finché restò ai suoi stadi iniziali, ma poi è diventato macroscopico al punto che oggi è perfino difficile porvi rimedio.
    Per converso, fu sempre tollerato un alto tasso di evasione. E qui la pancia fa bordelli e il nostro Presidente, con l’invenzione degli scudi fiscali, appare un eccelso maestro.

    Tempo fa in questo blog è stato accennato a Platone. Già lui, nella sua Repubblica, fece una simpatica disamina della democrazia di allora. Per concludere che, alla fine, quella sfociava nella tirannide.
    Che abbia ragione ancor oggi? Magari con dittature del tipo “morbido”, come dice Mattlar, e di cui B è solo un primo esempio? E l’America, non soddisfatta da Obama che qualche tentativo l’ha provato, con i Tea Party sarà migliore o s’incamminerà su tale strada?

    Intanto, una serie di argomenti “globali” (degrado ambientale e problema energetico) si fa avanti e cresce, come il debito pubblico. Ma i governanti trovano più rilassante tacerli.

    PS- Un riconoscimento di merito a Luigi, per il lancio di questi stimolanti argomenti. E pure a tutti i blogghisti del Pianerottolo per la passione (qualche volta, la foga) che vi impegnano.

    2 Novembre, 2010 - 17:12
  74. Syriacus

    Grazie mille (pur saldamente in Europa, tutto ciò che hai detto conferma alcune cose che sapevo e diverse che supponevo..), Principessa, e buona serata.

    2 Novembre, 2010 - 21:46
  75. lycopodium

    “Siamo certi che il dopo Berlusconi significhi automaticamente una nuova stagione politica?”

    L’importante è che non finisca come i nostri dopoguerra, o quelli rumeni o iracheni. I sintomi ci sono tutti, è il volto demoniaco dello spoil system.

    Ma forse ci sarànno solo un neoliberismo benedetto dai salotti buoni e/o un radicalchic benedetto dalle parrocchie (che non sono certo prospettive allettanti).

    3 Novembre, 2010 - 5:55
  76. Clodine

    Signora Elsa, alle persone intelligenti credo che bastino poche parole. Invece lei ancora insiste provocandomi sull’argomento che intendevo chiudere perchè non vi ravviso spunti che aprano ad un dibattito costruttivo in quanto, in questa cloaca in cui il caimano ci ha infilati da quasi un ventennio di malgoverno, non credo se ne esca, se non a brandelli, per cui c’è molto poco da dire. Per altro, continua insistentemente a farmi pressione -in modo offensivo, quasi a voler insinuare che faccio riferimenti improri dei quali non conosco in realtà il senso- le rispondo che rinvio al mittente la provocazione e dato che le affinità, per quanto quel paese rappresenti un idioma distante dal nostro, sono notevoli e lo spazio concessoci è poco, le ripeto quanto detto : con lei non argomentto punto, viceversa la sorto a documentarsi e a studiare.Grazie!

    3 Novembre, 2010 - 6:15
  77. Clodine

    venia: la esorto…

    3 Novembre, 2010 - 6:17
  78. giosal

    Cara Principessa, nell’intervento del 2, delle ore 16,48, ha fatto riferimento a un Obama che ha deluso quelle minoranze dalle quali era stato sostenuto.

    Poiché penso che gli Stati Uniti, e con loro altri paesi, (e non tanto Obama che, credo, alcuni tentativi anche grossi, in tal senso li ha fatti: li ha accennati anche lei) si trovino di fronte al problema che qualcuno dice “epocale”. Ossia, dover cambiare il proprio, tradizionale modello di sviluppo del massimo consumo.

    Poiché nessuno (NESSUNO), a mio pare, è in grado di proporre formule indolori e appetibili. Lei ha detto, e io condivido: “Una via di mezzo tra concreto e speranza non sarebbe male!” (tutta in salita, da studiare: non so cosa combineranno i Tea Party).

    E poiché inoltre, come si diceva una volta, l’Italia segue nel tempo il modello USA (si diceva una volta: oggi, con il modello Berlusconi, forse si anticipa? E non nel senso auspicato).

    Troverei interessante ascoltarla direttamente in una sua eventuale venuta in Italia.
    Cosa ne dice? Chiediamo a Luigi se può allestire, per quell’occasione, un Pianerottolo allargato, con qualche sedia? Magari in un fine settimana, per dare maggior occasione di partecipare a chi lo desidera?
    Un caro saluto al Pianerottolo- Giorgio Salvatori

    3 Novembre, 2010 - 11:54
  79. mattlar

    Bella l’idea!
    Così almeno ci guardiamo pure in faccia

    3 Novembre, 2010 - 12:23
  80. Gerry

    Credo che certe parole abbiano in sè una forza evocatrice e trasformatice della realtà: basta pronunciarle per assistere, meravigliati, a una metamorfosi, a un cambiamento di stato fisico. Forse mi sto implicitamente convertendo all’imperante neopaganesimo e sono anch’io un credente della nuova era (quella vecchia), però non posso non restare stupito di fronte alla pavloviana – se non proprio magica – reazione che certe parole, certi nomi e cognomi provocano in persone degne, che mai passerebbero a vie di fatto in un alterco per motivi di traffico, magari convintamente pronte a separare – come insegna il Vaticano II – la valutazione severa sull’errore da quella sospesa sull’errante, da rispettare almeno nella sua irriducibile dignità umana, anche quando questa appaia del tutto offuscata e deturpata. Eppure la forza è tale che ogni umana e cristiana convinzione (o forma) si infrange.
    La mia condanna (per quel che vale) è umanamente ed eticamente nettissima, ma più forte ogni giorno sento una commiserazione per la povertà dell’uomo, povertà vera, assoluta e forse irrimediabile e irredimibile. Mi meraviglia che non sia evidente a tante pur degne persone, mi meraviglia che – nonostante quanto detto da Luigi – ci si attardi in parole e concetti non solo inutilmente fieri e aspri dal punto di vista umano, ma del tutto privi di pietas e di dubbio sul mistero, che personalmente mi sgomenta (ma io sono un illuso, – me lo dico da solo, così evitiamo -, magari un sognatore; mi si risparmi notazioni servili, che non son servo di nessuno).
    Non credo che sia facile svegliarsi, domani, dopo l’orgia di parole gridate, sovreccitate e smodate. Il sangue (particolarmente quello non versato e rimasto in mente) è sempre difficile da lavare, questa è – io credo – la più brutta eredità che questi tempi lasceranno a quelli che verranno.

    3 Novembre, 2010 - 13:39
  81. Leonardo

    Dal diario di un ottuagenario:

    3 novembre 2030

    Berlusconi sarà stato quel che sarà stato, ma ogni tanto ne diceva qualcuna proprio giusta. Mi ricordo per esempio quella volta che disse “meglio guardare una bella ragazza che essere gay”: come aveva ragione!
    Oggi, col nuovo codice, una frase del genere sarebbe punita con la reclusione da tre a cinque anni e, se pronunciata da un ultrasettantenne comporterebbe il t.s.r (trattamento di soppressione rapida) ai sensi della Legge sull’eutanasia. Ricordo che anche allora gli diedero contro quasi tutti. Ah, quando c’era lui! I treni arrivavano in orario (o forse no, forse mi sto confondendo) …
    E quando disse quell’altra frase, com’era? … “è l’aratro che traccia il solco, ma è la spada che lo difende” … ma forse mi sto confondendo di nuovo.
    Comunque …che bei tempi!
    Oggi il presidente Vendola ha dichiarato che “essere gay è un dovere morale” a cui si dovrà ben presto dare la veste di un obbligo giuridico, con sanzioni esemplari per chi non vi ottempera, e il vicepresidente Tulliani ha ribadito che questo è da sempre un principio non negoziabile della destra moderna ed europea. La Cei si è limitata a chiedere che la nuova legge contempli, in alcuni casi, il diritto all’obiezione di coscienza, ma invita i cattolici ad essere “lievito perché la massa fermenti”, e “Convivenza cristiana”, il settimanale dei paolini, è addirittua entusiasta.

    Mah! Speriamo che a noi vecchi ci esentino.

    3 Novembre, 2010 - 14:12
  82. giosal

    Leobardo, beato te che, pur da vecchio, potrai vedere. Anche a me sarebbe piaciuto…
    Comunque, ti sei distratto su un punto: nel 2030 Presidente del Consiglio sarà un tal Liao Zeng, cinese-italiano di seconda generazione.
    E a Sindaco (Sindaca?) di Roma una qualche nipote di Mubarak, là sistemata dal Cavaliere con un ultimo Decreto, prima di andare in pensione.

    Un saluto- Giosal

    3 Novembre, 2010 - 14:57
  83. giosal

    Ovviamente, Leonardo..

    3 Novembre, 2010 - 14:58
  84. elsa.F

    @Gerry.
    Detta in altre più povere parole: La lingua uccide più della spada.

    Ha espresso, egregio, in termini eleganti il senso del mio primo sgangherato intervento in questo post.

    Ieri sera, guardando Ballarò, ho provato sinceramente vergogna per l’intera Italia; la voce alta, il parlare sopra la voce di qualcun altro, l’impossibilità da parte di tutti di terminare un discorso completo senza dover essere interrotti dal conduttore o da un altro ospite. Mamma mia!

    Affondando la parole, talora a guisa di fioretto, talora a guida di alabarda o pugnale, va in scena l’orrido reality di una società divisa e separata, pronta ad aggredire e a reagire; ed in particolare della “casta” politica disposta a tutto pur di divorare il rivale.

    Va in onda la guerra delle parole, dalle quali esce trionfatore il guitto con il gusto della battuta al veleno, della freddura strappa risate e applausi.
    Da questi sanguinolenti confronti ci si aspetta sempre un guadagno di consenso più che un qualcosa, un’idea, un’istanza, di qualche utilità

    Ma diceva Manzoni che “La ragione e il torto non si dividono mai con un taglio così netto che ogni parte abbia soltanto dell’una o dell’altro”.

    Basterebbe infatti la volontà di ascoltare e di capire le ragioni dell’altro.
    E ammettere (assurdo?) come Jonathan Swift che “Un uomo non dovrebbe mai vergognarsi di confessare d’aver avuto torto, il che equivale a dire, in altre parole, che oggi è più saggio di ieri”.

    Così, ad esempio, ho apprezzato i commenti di Principessa al mio post di ieri sugli States; ma non ritengo utile per avvalorare le proprie analisi chiedersi se “l’interlocutore viva in qualche enclave dorata”.

    Semplicemente mi ero lasciato convincere da un editoriale del Sole 24 Ore o del Tempo, ora non ricordo bene, che proponeva questa visione prospettica al calo di consensi di Obama.

    Punti di vista non condivisibili? Benissimo! Il contributo di principessa ad una diversa è più concreta valutazione del fenomeno Obama è benvenuta ed aiuta a comprendere i perché di questa perdita di consensi.

    La signora Clodine, che ha la compiacenza di definire i miei commenti “panegirici senza né capo né coda”, ritiene offensive le mie richieste di approfondimento sulle relazioni fra la crisi argentina e la situazione economica in Italia, presumendo che io voglia insinuare chissà che cosa… e mi esorta a documentarmi e studiare. Stia certa, se avrò tempo lo farò. Se l’Italia rischia quella fine è un problema non solo suo o mio, ma di tutti.

    Vorrei concludere con una citazione di Arturo Graf che affermò un concetto che mi sembra molto attinente.

    “Il sapere e la ragione parlano; l’ignoranza e il torto urlano”.

    3 Novembre, 2010 - 15:43
  85. @ giosal

    Carissimo Coinquilino, la ringrazio dell’attenzione che pone nella lettura dei miei commenti che non sono certo frutto di approfondita conoscenza, nè religiosa nè politica nè di altra natura, ma solo conseguenza del mio quotidiano (talvolta affannoso) in famiglia e in un Paese diverso da quello natìo, ragion per cui mi ritrovo a fare paragoni mio malgrado tra sistemi politici,sociali e di vita normale e a condividere le mie esperienze e le mie modestissime opinioni al riguardo.Trovo la sua proposta interessante e le posso assicurare la mia totale disponibilità qualora riuscissi, in un prossimo viaggio, a ritagliarmi uno o due giorni per incontrarci, con Luigi certamente ma anche insieme a tutti quanti vorranno aderire al suo invito (per esempio, mi pare di comprendere che Mattlar sia favorevole).Grazie ancora e un saluto cordialissimo

    @elsaF

    il mio dubbio sul fatto che lei potesse “vivere in una enclave dorata” era stato espresso perchè non sapevo se lei scrivesse dagli USA e perciò mi sarebbe parso molto strano che potesse asserire quanto diceva nel caso avesse vissuto da queste parti. La mia frase non voleva essere nè un rafforzativo dei miei pensieri e neppure un qualsiasi tipo di offesa nei suoi confronti: se ciò fosse accaduto me ne dispiace e me ne scuso.
    L’editoriale a cui lei si riferisce è del Sole 24 ore, diretto da quel Gianni Riotta che fino a qualche tempo fa era direttore del tg1 e che, quando Obama vinse le elezioni, fece trasmissioni su trasmissioni con un sorriso stampato sulla faccia come se le elezioni presidenziali americane le avesse vinte lui. Vedo che continua a parlare e scrivere di cose che non sperimenta di persona ma che avalla e promuove agli occhi dei suoi lettori solo in base alle sue simpatie politiche. Ma questo è il bello della democrazia.
    Apprezzo il suo richiamo alle parole “dolci” e lo sprone che rivolge a tutti i coinquilini per un confronto pacifico e costruttivo: ha ragione quando dice che non se ne può più delle parole come spade,degli urli e della violenza, finanche solo verbale.

    Come saprete tutti i repubblicani hanno vinto le elezioni di medio termine ed è proprio ora che la cosa si fa più difficile per tutti quanti, visto che per i prossimi due anni gli americani si aspettano quei risultati che erano stati loro promessi e che non si sono ancora visti. State certi che se anche nei prossimi due anni i cittadini non saranno soddisfatti, nel 2012 manderanno tutti a casa e ricominceranno tutto da capo. Questa è una cosa che mi piace moltissimo qui: il fatto che ognuno si sente padrone del proprio destino e lo fa chiaramente presente durante un’elezione. Senti davvero di essere parte integrante di qualcosa (Patria?); così come esiste la maturità di ammettere le sconfitte e di ritrovarsi come un sol uomo a sotenere chiunque vince per i prossimi due o quattro anni.
    Ma ci avete pensato a una corsa presidenziale tra due donne?
    Da grande statista e donna intelligentissima la signora Clinton ieri era in Cambogia. E la signora Palin ha tenuto un profilo molto basso fino a stamattina ( mentre io ci vedrei benissimo anche la signora Condoleezza Rice in corsa nel 2012 ). Vedremo.

    3 Novembre, 2010 - 20:09
  86. Syriacus

    [Per l’ottuagenario vent’anni prima :

    http://www.youtube.com/watch?v=P9Paj0jtL4w

    “vuoi che le faccia dormire per strada, poverine?”

    (Però Convivenza Cristiana potrebbe parlare del ‘complesso del bischero..’) ]

    3 Novembre, 2010 - 22:46
  87. marta09

    Non ho molto da aggiungere se non che sono i miei stessi pensieri quelli di Fabricianus e Clodine.
    Non … se … ne … può … più!!!!! 😀
    Ormai siamo diventati la barzelletta d’Europa e non solo … c’è però da chiedersi chi cavolo sono quelli che ancora – secondo i sondaggi – lo votano e lo scelgono ‘sto … (sssstttttt … non si dicono le parolacce) 😀
    C’è da chiedersi come mai i media ci marciano sopra ogni tipo di scandalo e – fatto ancor più dolente che mi è rimasto di traverso come una lisca di pesce – c’è anche da chiedersi come qualche “prelato” riesca a “contestualizzare” una bestemmia attenuando la gravità della cosa.

    Mister B. faccia quello che vuole, ma dopo essersi tolti i panni di rappresentante dell’Italia … perchè agli occhi del mondo ciò che lui è è ciò che passa come immagine italiana e degli italiani.

    Quindi concordo con Luigi che esca al più presto dalla leadership italiana e forse la finirà questa specie di gossip nazionale … giusto per non far posare gli occhi e l’attenzione degli italiani sui problemi seri.
    Gossip che ogni tanto cambia il personaggio preso di mira, ma non cambia mai il mandante … solo che questa volta il mandante – come si suol dire – si sta tirando una zappata storica sui piedi.

    4 Novembre, 2010 - 0:14
  88. lycopodium

    Grazie a Gerry per lo splendido commento e grazie a Principessa per la visione realistica degli USA.

    4 Novembre, 2010 - 5:47
  89. Clodine

    Grande Marta09!!!! Io e te, siamo una cosa sola!!!

    5 Novembre, 2010 - 11:33

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