Un accorpamento e tre nomi: Farrell Paglia Sequeri

25 Comments

  1. Luigi Accattoli

    Nuovo dicastero. Con un “motu proprio” pubblicato ieri Francesco ha creato un nuovo “Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita” e ha posto alla sua guida il vescovo irlandese di Dallas (Stati Uniti), Kevin Joseph Farrell. Il nuovo organismo prende il posto del Consiglio per la Famiglia (che era guidato dal vescovo Vincenzo Paglia) e del Consiglio per i Laici (di cui era presidente il cardinale Stanislaw Rylko); e avrà un più diretto coordinamento con l’Accademia per la Vita e con l’Istituto di studi su Matrimonio e Famiglia.

    18 Agosto, 2016 - 20:00
  2. Luigi Accattoli

    Frontiere e ferite. Francesco ha affidato a Paglia l’Accademia per la Vita e l’Istituto Matrimonio e Famiglia, con un chirografo di nomina che l’invita a porre come come “ambito di riflessione” delle due entità “le frontiere”, facendo in modo che “anche nello studio teologico non venga mai meno la prospettiva pastorale e l’attenzione alle ferite dell’umanità”. Cambia anche il preside dell’Istituto, che sarà il teologo milanese Pierangelo Sequeri. Farrell, Paglia e Sequeri sono nomi che lasciano prevedere una linea d’azione ben affiatata con la “pastorale della famiglia” tratteggiata da Francesco con l’esortazione “Amoris laetitia” che ha aperto alcune porte alle famiglie tribolate.

    18 Agosto, 2016 - 20:00
  3. Luigi Accattoli

    Farrell (che proviene dai Legionari di Cristo) è un “moderato” che ha a cuore la difesa della vita e della famiglia ma non è in guerra con la modernità. Paglia era già su questa posizione e si dice che aspirasse alla direzione del nuovo dicastero, ma Francesco deve aver ritenuto prioritario ridare un ruolo forte all’episcopato statunitense che in Curia era ultimamente di basso profilo.

    18 Agosto, 2016 - 20:00
  4. Luigi Accattoli

    Sequeri versatile. Di rilievo è la chiamata a Roma di Sequeri: preside della Facoltà teologica dell’Italia settentrionale (Milano) e perito del Sinodo sulla famiglia. Un uomo versatile e amabile, cultore di musica, che si è impegnato – negli ultimi due anni – in un lavoro di accompagnamento divulgativo della linea del “dell’accoglienza e del discernimento” delle famiglie in difficoltà proposta da Francesco. Lo ha fatto anche con articoli pubblicati da “Avvenire” e dall’ “Osservatore romano”. L’Istituto di cui Sequeri diviene preside fino a oggi non aveva collaborato granché alla linea proposta dal Papa.

    18 Agosto, 2016 - 20:01
  5. Luigi Accattoli

    Riforma della Curia. L’accorpamento degli organismi e il loro coordinamento è uno dei criteri della riforma curiale di Francesco, mirata anche al risparmio di risorse. Nell’insieme la riforma è ancora da definire, tant’è che il nuovo organismo non ha una denominazione specifica: in Curia ci sono congregazioni, segreterie, consigli, commissioni, comitati, uffici; questo invece ha per ora il nome generico di “dicastero”, in attesa che il quadro della riforma chiarisca se debba essere una Congregazione o un Consiglio o che altro. Il dicastero per i laici e la famiglia è la terza novità introdotta da Francesco nella struttura curiale, dopo la Segreteria per l’economia e la Segreteria per la comunicazione.

    18 Agosto, 2016 - 20:01
  6. Clodine-Claudia Leo

    Anche la Chiesa ha la sua “spina nella carne”, anzi, più di una, ne ha molte ,metafora di una fragilità costituzionale del nostro quotidiano vivere davanti a Dio, che – come dice Paolo – si rivela potente nella debolezza. E così noi siamo conformati a Gesù quando, nonostante la malattia, le disgrazie, problemi, delusioni, separazioni, abbandoni, continuiamo a restare fedeli da figli come Gesù, che è rimasto “fedele fino alla morte e alla morte di croce.
    Fedeli “fino alla morte” oscena ed umiliante della croce. Questo il testo (Fil 2, 6-11) capolavoro di Paolo che esprime molto bene il modo di affrontare lla logica della croce che significa non solo il soffrire, ma anche il restare fedeli, cioè vivere la relazione con Dio la quale non è solo il soffrire in maniera “fachiristica” di chi fa l’eroe nell’affrontare le prove. E’ la fedeltà , l’obbedienza alla Parola che ci consente di attraversare le prove per arrivare alla vita o a quella che Paolo chiama “vittoria sulla morte e resurrezione.” Dopo la misericordia viene la giustizia, sempre, si è fedeli alla Parola di Dio per obbedienza, non certo per le nostre inclinazioni e desideri di fugare tutti i problemi per rincorrere sogni e miraggi…
    Auguro ai nuovi prelati il dono del discernimento e della chiarezza dottrinale perché tante sono le confusione morali sotto il cielo:: confusione tra bene e male, confusioni sulla sacralità dell’ Eucaristia. Se la norma ultima non è più la legge di Dio ma è la coscienza dell’uomo che la rimpiazza allora la cosa si fa seria! Che lo Spirito Santo illumini Monsignor Paglia sul tema della nuova “morale in situazione” affinché non scenda come olio di ricino…

    19 Agosto, 2016 - 9:14
  7. Clodine-Claudia Leo

    Che l’Esortazione del Santo Padre, ‘Amoris laetitia’, sia così importante e così ben accolta dal mondo intero” è sintomatico di qualcosa che non quadra, non collima con la narrazione evangelica nella quale Gesù rivolgendosi a me – e a coloro che desiderano seguirlo- parla di persecuzione, di odio del mondo per il cristiano che si mette alla sequela così come è stato odiato Lui (Gv 15;18-19) chiamati a vivere in modo contrario alla società:è il destino di Gesù e di chi lo segue. Gli elogi, la visibilità, il pauso esaltato dai mezzi di comunicazione su certi messaggi induce -parlo per me personalmente- a prendere le distanze, a non fidarsi troppo, anzi, a non fidarci affatto. “Se foste del mondo, il mondo amerebbe ciò che è suo… ma io vi ho scelti dal mondo..” E’ una scelta di Gesù quella di separarci dal mondo, e non c’è altra via. L”identificazione con Gesù che, lungo due secoli, dette tanta forza alle persone per continuare il cammino, con consente scorciatoie ( Giovanni 15,21) siamo destinati alla persecuzione a causa di Gesù ce lo rammentano ’insistentemente i vangeli•Davanti alla domanda:” Se tu fossi del mondo il mondo amerebbe ciò che è tuo, ma tu non sei del mondo”, come applichiamo questo principio se in me, in ciascuno, frizionano due tendenze: il mondo e Gesù Cristo? E qui , non si può scappare, uno dei due avrà la precedenza,e la convergenza non può essere che parallela!

    19 Agosto, 2016 - 10:01
  8. maria cristina venturi

    Cara Clodine sono d‘accordo con quelli che scrivi. Ma cosa vuoi farci lo “spirito dei tempi“vuole che si attacchi e si accusi un vescovo santo come Sant‘Ambrogio e che invece faccia carriera un vescovo poco santo come Mons. Paglia che ha lasciato la sua diiocesi in bancarotta con un debito di svariati miilioni. Cosa vuoi l‘importante e‘la piacioneria e la popolarita e magari appartenere alla potentissima Sant‘Egidio.‘Probabilmente oggi il santo vescovo ‘Ambrogio verrebbe preso a sassate, non metaforiche come quelle lanciategli da Franco Cardini che piacciono tanto a Luigo Accattoli ma reali e costretto a fare autocritica. Di sicurpnpn credo cge Ambrogio scriverebbe per il gipnale dehli industroali italiani ilSole24 ore come o cari gesc
    Lo spirito dei tempi oggi vuole cosi‘. Lo spirito dei tempi cye non bisogna cpnfondere come fanno tanti prelati cpn lo Spirito Santo.

    19 Agosto, 2016 - 15:50
  9. maria cristina venturi

    Scusate:volevo scrivere che di sicuro Ambrogio che non si. e“mai inchinato al potere npn scriverebbe ogni settimana in “pezzo“sul Sole24 ore giornale di Confindustria come i cari vescovi Paglia,Forte,Ravasi ef altri prelati che piacciono alla gente che conta. Sant‘Ambrogio di sicuro non avrebbe scambiato lo spirito dei tempi con lo Spirito Santo.

    19 Agosto, 2016 - 16:02
  10. Lorenzo Cuffini

    ….io mi preoccuperei piuttosto, cara Maria Cristina, di non confondere lo Spirito con le tue quattro idee personali….

    19 Agosto, 2016 - 16:43
  11. Federico Benedetti

    Concordo con Clodine e Discepolo.
    Che Dio ci aiuti!

    19 Agosto, 2016 - 17:16
  12. Lorenzo Cuffini

    Su cosa concordi di preciso, Fede?
    Sulla preoccupazione?
    Visto che si tratta di una iniziativa che non è presa a sghiribizzo da un Piripallo qualunque come me, te, Claudia Floris Leo o Maria Cristina Venturi, ma da un Papa, attraverso un Motu Proprio , credo che la fiducia, almeno sul fatto che Dio ci aiuti, dovrebbe essere scontata e naturale, non ti pare?
    So di dire cose ovvie, basiche nell’abecedario di un qualunque normalissimo cattolico….ma tant’è : a forza di fare gli snobboni con la puzza sotto il naso in fatto di fede, si raccoglie quel che si è seminato: se stessi. Monochiese di cui si è monosacerdoti, monofedeli e monopapi al contempo, in cui si sentenzia la monoverità e si applica con larghezza la monocondanna.
    Chi lo vuol fare, padrone.
    Gli altri, stiano ben ben ben in campana, in compenso.
    Din, don, dan….
    🙂

    19 Agosto, 2016 - 17:55
  13. LuigiMortari FIdes

    Visto che si tratta di una iniziativa che … è presa … da un Papa … credo che la fiducia … dovrebbe essere scontata e naturale

    Eh, ma non si può essere papisti e beghini fino a questo punto.

    19 Agosto, 2016 - 19:31
  14. Fabrizio Scarpino

    @Maria Cristina Venturi

    Premesso che non sono il legale difensore di Mons. Paglia, faccio sommessamente presente per amor di garantismo che il GIP del Tribunale di Terni ha archiviato tutte le accuse nei confronti del vescovo. La richiesta di archiviazione è pervenuta dalla stessa Procura della Repubblica.

    19 Agosto, 2016 - 20:34
  15. Federico Benedetti

    Ridurre i dicasteri che si occupano di temi tanto delicati e sfidanti significa inevitabilmente ridurre l’attenzione.
    Del resto, anche le persone scelte sembrano indicare che il Papa ha altre priorità.. Questo è un timore legittimo, non una polemica contro il papa.!
    Che ci aiuti Maria, Madre della Vita e Regina della Famiglia.

    19 Agosto, 2016 - 20:50
  16. Clodine-Claudia Leo

    Vabbeh Frabrizio, mica vorrai paragonare mons. Paglia a Sant’Ambrogio spero, con tutto il rispetto ci mancherebbe. Lo stesso Cardini che si misura con la storia non oserebbe! I conflitti della Chiesa nei confronti di ebrei e musulmani considerati alla stessa stregua , nell’alto medioevo, non avevano una radice razziale, ma religiosa . Tra l’ altro la diaspora ebraica aveva avuto inizio molti secoli prima della morte di Gesù! Al tempo della nascita di Gesù solo una piccola parte viveva in Palestina, ma anche i cristiani a loro volta furono decimati , crocifissi , massacrati dalle forse dell’Impero lo furono per secole e ancora lo sono. La Chiesa nascente era offuscata da notevoli elementi barbarici, già succube di un antiebraismo precristiano pagano, la maggior parte dei Vescovi erano eretici e il tutto veniva minacciato dalla penetrazione musulmana che invadeva l’Europa occupava gran parte della spagna Francia l’Italia Costantinopoli ecc …ma di cosa stiamo parlando…
    Vorrei vedere la gerarchia odierna alle prese con la stessa mole di problemi che si trovarono ad affrontare uomini come Ambrogio, Agostino, Clemente, Tommaso d’Aquino i grandi momunenti della storia alle prese con una ideologia cristianizzata spuria …
    Ma siccome la storia è fatta di corsi e ricorsi, vedremo come sapranno difendere la Chiesa questi monsignori rammolliti dinnanzi alle sfide che l’attendono..tipo questa…

    https://youtu.be/44vzMNG2fZc

    19 Agosto, 2016 - 21:44
  17. Lorenzo Cuffini

    Caro Luigi Mortari, papista e beghino?
    Magari banalissimo, elementare , basico, cattolico?!
    🙂
    Una breve domandina: se non ti fidi , dico TI FIDI, della iniziativa di un papa, di cosa ti fidi: di quello che pensi tu in campo di fede & Chiesa?!!
    Auguri.

    20 Agosto, 2016 - 1:14
  18. Lorenzo Cuffini

    ” questi monsignori rammolliti ” sentenzia Cluadia Floris Leo.
    A chi fa riferimento?
    Ai nuovi nominati ?
    Secondo Claudia Floris Leo Farrel, Paglia e Sequeri sono monsignori rammolliti? Bene. Ne prendiamo atto con pazienza.
    Avrà sicuramente dati in suo possesso per spiegarsi bene. .Quali sono?
    Sulla base di che cosa formula questo giudizio così fondato, specifico e ponderato?
    E se invece non fossero costoro, quali sarebbero mai questi ” monsignori rammolliti”?
    Grazie.

    20 Agosto, 2016 - 1:26
  19. Lorenzo Cuffini

    Quanto al : ” Vedremo come sapranno difendere la Chiesa ecc ecc ecc.”
    Benissimo, lo vedremo.
    Nel frattempo, già vediamo ( tempo presente), TUTTI I GIORNI in che modo lei non solo non difende la Chiesa, ma la attacca : e nel peggiore dei modi.
    Delegittimando.
    Ok, ok: a vanvera.
    Ma deleggitimando.
    Altro che stalking…….

    20 Agosto, 2016 - 1:46
  20. LuigiMortari FIdes

    Caro Lorenzo,
    massimo rispetto e considerazione per quello che un papa fa e dice.
    Ma personalmente non potrò mai e poi mai considerare buona e giusta una parola o un’azione solo in quanto lo dice o lo fa il papa.
    Tu sei invece ovviamente liberissimo di fidarti.

    20 Agosto, 2016 - 9:18
  21. Clodine-Claudia Leo

    Bello Fides…una tenera carezza da parte di clodine !

    20 Agosto, 2016 - 16:41
  22. Lorenzo Cuffini

    🙂 🙂 🙂
    Uh che bello.
    Momento di tenerezza sul blog di Accattoli.
    Due monochiese che si scambiano tenere carezze, avviandosi insieme…..già, ma verso dove?!!

    20 Agosto, 2016 - 19:09
  23. LuigiMortari FIdes

    Grazie, Clodine!

    20 Agosto, 2016 - 19:28
  24. roberto 55

    Io trovo importante e positivo che Papa Francesco intervenga in termini così concreti e diretti nell’azione di governo della Chiesa e nell’organizzazione della Curia, assicurandosi – come notato da Luigi – la presenza al proprio fianco di collaboratori capaci di portare avanti con forza ed efficacia la sua opera pastorale.
    Augh !

    Buona domenica (oggi, miei cari, ricordiamo il caro San Pio X).

    Roberto Caligaris

    21 Agosto, 2016 - 9:55

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