Domani il cardinale Matteo Zuppi parte per Mosca come inviato del Papa: starà due giorni nella capitale russa e sarà questa la seconda tappa della missione di pace che gli è stata affidata, dopo la tappa di Kiev, dov’era stato il 5 e 6 giugno. Una missione impossibile, avventata, spropositata. Ma è giusto che gli uomini di Chiesa prendano iniziative fuori portata, opportune e inopportune, a tempo e contro il tempo, anche umanamente illogiche. Nel primo commento richiamo quanto avevo scritto qui nel blog quando fu annunciata la missione, il 20 maggio. Nel secondo provo a legare, acrobaticamente, l’avventata partenza del cardinale per Mosca con la marcia su Mosca dell’avventato Prigozhin.
Un abbraccio al cardinale Zuppi che parte per Mosca
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Il cardinale ha tre risorse. “Papa Francesco ha affidato al Cardinale Matteo Zuppi, Arcivescovo di Bologna e Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, l’incarico di condurre una missione, in accordo con la Segreteria di Stato, che contribuisca ad allentare le tensioni nel conflitto in Ucraina, nella speranza, mai dimessa dal Santo Padre, che questo possa avviare percorsi di pace”: così il portavoce vaticano il 20 maggio.
E questo era stato il mio commento: L’impresa alla quale è stato chiamato il cardinale Zuppi è non solo difficile ma decisamente impossibile. Di tale incredibile difficoltà ho parlato più volte qui nel blog: per esempio con un post del 18 novembre scorso. Il cardinale ha tre risorse: l’esperienza della mediazione di pace che condusse nel mezzo della guerra civile del Mozambico, a nome della Comunità di Sant’Egidio, negli anni a cavallo del millennio; la piena fiducia di Papa Francesco, che forse è anche eccessiva; una contagiosa follia evangelica che più di una volta gli ha aperto porte che apparivano sbarrate di dentro e di fuori. Le prime due risorse sono modeste ma la terza vale qualcosa. Per quello che mi riguarda, seguirò la sua missione in apnea orante.
http://www.luigiaccattoli.it/blog/francesco-invia-a-mosca-e-a-kiev-il-cardinale-zuppi-in-missione-di-pace/#comments
La colomba e l’avvoltoio. La mia valutazione è che la colomba Zuppi quanto alla possibilità di smuovere qualcosa a Mosca ne ha quante ne aveva sabato mattina alle sette l’avvoltoio Prigozhin. Partire per Mosca con una colonna di camion e carrarmati immaginando, con quello sferragliamento in autostrada, di poter convincere Putin a mutare opinione rispetto a quanto aveva deciso sulle milizie mercenarie era tanto velleitario quanto lo è partire domani per la stessa destinazione con il mandato di pace avuto dal Papa. La differenza tra le due imprese sta nello Spirito che soffia dove vuole. Invochiamolo perché soffi dove Pietro ha ordinato a Matteo di predicare la pace dove tutti gridano alla guerra.
E’ brutto che la “pace” diventi una parola, una retorica,un qualcosa che tanto si sa benissimo non avverra’ sul serio, ma la si dice e ribadisce “tanto per” . Tanto per comparire sui giornali “la missione di Zuppi” . Tanto per fare vedere che il Vaticano fa qualcosa, si muove. Tanto per dire ci abbiamo provato. Tanto per …
Almeno la Chiesa cattolica dovrebbe rimanere al di qua della retorica, della “narrazione ufficiale”, almeno la Chiesa cattolica in un mondo solo di comunicazioni, media e propaganda, dovrebbe rimanere seriamente e onestamente nel campo non dell’ apparire ma dell’ essere. Se c’ è: qualcosa di vero ,di serio, di concreto, va bene, ma la fuffa no, la fuffa spacciata per il soffio dello Spirito Santo e’
Ipocrisia.
Quello che voglio dire e’ che una missione degli pace del Vaticano deve essere incisiva, non una melassa senza capo né coda. Lo Spirito Santo non e’ ( da quanto si puo’ arguire dai Vangeli) ne’ un mollaccione ne’ un buonista ne’ un indeciso.
Lo Spirito Santo e’ lama a doppio taglio ,e’ fuoco ,e’ vento. E’ ENERGIA. Dynamis in greco ,potenza .Energia in tutto i sensi.
Questa camomilla soporifera del piano di pace Vaticano , siamo tutti buoni e bravi, vogliamoci tutti bene, a cosa somiglia?Certo non al frizzante ed elettrizzante vento dello Spirito.
A Maria Cristina Venturi. Frizzante ed elettrizzante: ecco il giusto linguaggio per il TRACTATUS DE SPIRITU SANCTO. Mica la solita melassa dei professori della Gregoriana.
Sono sinceramente stanco del fatto che MCV continui a gettare fango su tutto ciò che ha origine dalle iniziative di Papa Francesco. Quanto ha scritto sulla missione affidata a Zuppi è palesemente fuori luogo, parziale, inadeguato. Mai MCV è all’altezza di questo blog.