Spero che Obama venga rieletto ma non accetto le uccisioni con i droni, come non ho mai condiviso gli omicidi mirati compiuti da Israele con missili intelligenti e come non approvo i bombardamenti alla rinfiusa – che durano tutt’ora – nella speranza di uccidere Gheddafi. Allora tu difendi i terroristi di Al Qaeda, o quelli palestinesi, o Gheddafi? No, li combatto. Ma sentendomi parte – come italiano – della lotta al terrorismo e al regime di Ghedddafi, ritengo di dover dire la mia opinione sulle modalità di quella lotta. Primo: non si uccide senza processo. Secondo: non si disprezza il diritto internazionale. Terzo: il nemico è un uomo e non un batterio.
Ucciso Al Awlaki: sono contro i droni cecchini
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caro Luigi tu sei vecchio stampo, tu non ti sei ripassato il decalogo della moderna “guerra umanitaria” !!!
La guerra umanitaria, a differenza della guerra normale, è fatta in nome di principi etici, di difesa dei deboli, di promozione della democrazia.
Il tiranno Gheddafi deve essere ucciso senza processo perchè così hanno deciso i democratici Obama, Cameron , Sarkozy. E’ per questo che i pacifisti non protestano contro la guerra il Libia , perchè è una guerra umanitaria!
Come fai a non capire la differenza? la guerra di Bush non era umanitaria!
Che sotto il buon Obama siano stati uccisi più terroristi coi droni che non sotto il cattivo Bush non conta nulla: i droni umanitari sono giustificabili!
Insomma c’è guerra e guerra ed assassinio ed assassinio. Se lo fanno quelli che si sentono e si arrogano il ruolo dei “giusti” del pianeta, allora è tutto OK! Rilassati! persino il predidente Napolitano è d’accordo a far fuori Gheddafi!!! Fidati! Gli assassinii a fin di “bene “non sono assassinii!!!!
Sarò cinica, ma per me meglio i droni di guerre incancrenite per decenni in cui vincono solo i produttori di armi.
E i 9 MILIONI di bambini che muoioni per fame?
E le 50 MILA persone e passa al giorno che muoino
per mancanza di farmaci primari?
Le multinazionali dell’alimentazione e della farmaceutica in gran parte responsabili di questi olocausti ,lanciano da decine di anni indisturbate altro tipo di droni leggermente più devastanti. Ma si sa, sono le CIA del mercato, ragazzo.
“Spero che Obama venga rieletto ma non accetto le uccisioni con i droni,” – ma Luigi, i roghi non vanno più di moda, e la ghigliottina sarebbe uno spreco di soldi dovendosi pagare anche il boia. Un morto è un morto non cambia la situazione al cambiare del mezzo con cui si ottiene. Il risultato è lo stesso.
“Allora tu difendi i terroristi di Al Qaeda, o quelli palestinesi, o Gheddafi? No, li combatto.” – ma Luigi le guerre si combattono per vincerle, non per perderle e possibilmente che siano poco costose. Se devi fare i morti a che serve farli pian piano o con delicatezza.
“Ma sentendomi parte – come italiano – della lotta al terrorismo e al regime di Ghedddafi,” ma Luigi la lotta al terrore non è che gli italiani la devono fare in modo sentimentale, la guerra è guerra ed ha le sue esigenze. Gli italiani non sono più speciali o diversi dagli altri,(come i giornalai vorrebbero far credere ) ti pare ? Non si possono by-passare le regole ( come sempre piace fare ai giornali nostrani un peso per loro e un peso per gli altri ) I morti sono morti non hanno nazionalità, tutti cittadini del regno degli inferi. Senza casacca.
“Primo: non si uccide senza processo.” Capisci perché i nostri tribunali non valgono niente, si sentono ‘deus on machina’ e ci spolpano di soldi e di diritto. Ti faccio un esempio di ipocrisia lampante: I nostri politici hanno fatto di tutto e di più per nobilitare il sacrificio di Falcone e Borsellino, prendendoli ad esempio di eroismo e sacrificio, ma mentre dicevao questo facevano i patteggiamenti con la Mafia. Era come se dicessero alla mafia, fateli fuori tanto vi togliamo il carcere duro … capisci ? magari anche quello non duro. E’ sempre questione di coerenza no ? così anche i tribunali che non sanno mai quale Procura è competente, e che senza pentiti a gettone non sanno che fare…salvo in un caso.
“ Secondo: non si disprezza il diritto internazionale. Perchè esiste ancora ? allora il papa andrà a processo.
Terzo: il nemico è un uomo e non un batterio.” la Bibbia non condivide sorry ! “Sono tutti cani muti; non possono abbaiare, ansimano, giacciono, amano sonnecchiare” I( Isaia 56.10)
Ho letto questo : “ogni volta che vi trovate davanti a situazioni apparentemente negative, perché non considerare il bene che deriverà dal vostro corretto modo di reagire a tali situazioni ?” cos’è hai anche tu il complesso di differenzazione o è un complesso di inferiorità buonista ?
Il medico pietoso fa la piaga….?
“Siate svegli, state fermi nella fede, comportatevi da uomini, divenite potenti”. — 1 Cor. 16:13.
Spero anch’io che gli eserciti non vengano più utilizzati per risolvere i conflitti fra gli stati e all’interno dei singoli stati, ma al loro posto vengano utilizzati il diritto internazionale e le regole democratiche e più in generale mi auguro che la pena di morte venga abolita.
Spero inoltre che nessuno pensi più che nella vita produttiva ed economica le cose funzionerebbero meglio se non ci fossero regole, perché la mancanza di regole e la mancata applicazione di quelle esistenti ha causato l’instaurarsi della legge del più forte (ad es. caso Lehman Brothers) o del più delinquente (ad es. caso Madoff) causando gravi danni per tutti.
Sono convinto che l’unica possibilità di raggiungere questi obbiettivi passi per la rielezione di Obama perché le attuali alternative riporterebbero alla guida degli Stati Uniti persone che credono nella guerra preventiva come risoluzione dei conflitti internazionali e nel fallimento anche dei singoli stati come risoluzione delle crisi economiche.
Quindi ben venga l’invito a Obama perché riesca a fare di più, ma nella consapevolezza che le alternative attuali ad Obama sono tutte per un peggioramento della situazione.
Per finire, secondo me, chi non riesce a vedere la differenza tra Bush e Obama commette un grave errore oppure non è in buona fede. Buona domenica a tutti.
Sig. giordano
Posso chiederle perché è favorevole all’abolizione della pena di morte ?
Il Dio a cui lei è devoto è su una posizione contraria alla sua quando dice: “occhio per occhio, vita per vita”
“Ma se accade un incidente mortale, devi dare anima per anima, occhio per occhio, dente per dente, mano per mano, piede per piede, marchio per marchio, ferita per ferita, colpo per colpo.” Esodo 21.23-25)
Per superare la sua possibile obiezione, le dice subito che Dio pronunciò queste parole “DOPO” aver detto “nessuno tocchi Caino” dimostrando un cambiamento di atteggiamento su quel primo pronunciamento (che poteva essere dettata da motivi diversi relativi alla sua legge che ancora non era stata promulgata dato che la diede solo a Mosè dopo 1500 anni.)
Ma la prima dichiarazione favorevole alla pena di morte si ebbe subito dopo il Diluvio: “ E Dio proseguì, benedicendo Noè e i suoi figli: ” Ogni animale che si muove ed è in vita vi serva di cibo. Come nel caso della verde vegetazione vi do in effetti tutto questo. Solo non dovete mangiare la carne con la sua anima, il suo sangue. E, oltre a ciò, richiederò il sangue delle vostre anime. Lo richiederò dalla mano di ogni creatura vivente; e dalla mano dell’uomo, dalla mano di ciascuno che gli è fratello, richiederò l’anima dell’uomo. Chiunque sparge il sangue dell’uomo, il suo proprio sangue sarà sparso dall’uomo, poiché a immagine di Dio egli ha fatto l’uomo.” (Gen 9.1-7)
Dio fa una distinzione tra sangue sparso volontariamente e involontariamente e dice anche che ci doveva anche essere un “vendicatore del sangue” che aveva diritto ad essere colui che doveva “vendicare” il sangue sparso :” Geova parlò quindi a Giosuè, dicendo: “Parla ai figli d’Israele, dicendo: ‘Datevi le città di rifugio delle quali vi parlai per mezzo di Mosè, affinché vi fugga l’omicida che senza intenzione colpisca a morte un’anima senza saperlo; e vi devono servire come rifugio dal vendicatore del sangue. Ed egli deve fuggire a una di queste città e stare all’ingresso della porta della città e pronunciare le sue parole agli orecchi degli anziani di quella città; e lo devono ricevere presso di sé nella città e dargli un luogo ed egli deve dimorare con loro. E nel caso che il vendicatore del sangue lo insegua, allora non gli devono cedere in mano l’omicida; poiché colpì a morte il suo prossimo senza saperlo e in precedenza non lo odiava. E deve dimorare in quella città finché compaia davanti all’assemblea per il giudizio, fino alla morte del sommo sacerdote che c’è in quei giorni. Allora l’omicida può tornare, e deve entrare nella sua città e nella sua casa, nella città dalla quale era fuggito’”. (Giosuè 20.1-6)
Come vede c’era una differenza tra l’omicida intenzionale, e l’omicidio non intenzionale, ma la legge di Dio prevede la morte dei colpevoli per mezzo di quella legge detta del taglione. E se fu Dio stesso a rispettare la sua legge, offrendo il suo unigenito figlio in sacrificio alla giustizia per il riscatto del “peccato del mondo” –“vita per vita” Cosa che si ripete ad ogni messa del resto, e neanche simbolicamente perché il sacrificio è reale. Perchè non dovrebbe rispettarla l’uomo ?
Fatta questa premessa, perché mai lei è contrario alle legge che lo stesso Dio della Bibbia ha rispettato non risparmiando neanche suo figlio ?
“E quando aprì il quinto sigillo, vidi sotto l’altare le anime di quelli che erano stati scannati a causa della parola di Dio e a causa dell’opera di testimonianza che avevano. E gridarono ad alta voce, dicendo: “Fino a quando, Sovrano Signore santo e verace, ti tratterrai dal giudicare e dal vendicare il nostro sangue su quelli che dimorano sulla terra?” E a ciascuno di loro fu data una lunga veste bianca; e fu detto loro di riposarsi ancora un po’, finché fosse completo anche il numero dei loro compagni di schiavitù e dei loro fratelli che stavano per essere uccisi come lo erano stati anche loro.” ( Apocalisse 6.9-11)
Vede che la storia non è ancora finita dimostrando che quella legge è sempre in vigore perché ci sarà ancora “un vendicatore del sangue” che la farà rispettare ?
“‘Il vendicatore del sangue è colui che metterà a morte l’assassino. Quando lo incontrerà egli stesso lo metterà a morte. E se lo spingeva con odio o gli ha gettato contro [qualcosa] mentre era in agguato perché morisse, o per inimicizia lo ha colpito con la sua mano perché morisse, immancabilmente colui che [lo] ha colpito dev’essere messo a morte. È un assassino. Il vendicatore del sangue metterà a morte l’assassino quando lo incontrerà.” ( Numeri 35.19.21)
Spero di essere stato sufficientemente chiaro.
La storia dell’umanità è fatta di contraddizioni pazzesche.
Le guerre sono sempre assassine, la fame è assassina, la mancanza di solidarietà nei confronti dei più deboli, in generale, è pure assassina. Dietro queste forme di “uccisioni” dell’altro spesso ci sono giustificazioni pretestuose, interessi di parte a tutti i livelli, alla faccia della tanto decantata “uguaglianza degli esseri umani”.
I cristiani come devono porsi davanti a tutto questo?
La coscienza lo suggerisce, ma l’ attuazione dei buoni principî è molto difficile soprattutto quando a prevalere sono l’egoismo che ignora gli altri e l’odio verso qualcuno: quanto di più anticristiano ci possa essere.
Di fronte ai tiranni sempre presenti, che vogliono sopraffare intere popolazioni commettendo stragi non appena si accenna alla ribellione, le comunità internazionali, soprattutto quelle di ispirazione cristiana, dovrebbero discutere il prima possibile ( prima che sia troppo tardi) sul modo di isolarli senza far ricorso alle guerre; quando si tratta di togliere di mezzo un serpente malefico che progetta distruzioni di ogni genere– e magari in buona fede– dovrebbero fare di tutto per catturarlo e processarlo.
Luigi dice : “il nemico è un uomo e non un batterio”.
Aggiungerei: è un uomo che, anche se ha perduto la dignità, è–per quanto sembri impossibile e per molti assurdo–un fratello.
Quanti credono veramente che sia così? Temo che anche molti cristiani non siano disposti ad accettarlo. Cioè non sono davvero cristiani.
“I Cirstiani come devono porsi “ Sarebbe più corretto dire i cattolici visto che in Italia si dice siano il 97% e non sono per niente cristiani dato che praticano il cannibalismo – “teofragia” sidice.
“La coscienza lo suggerisce” troppo generico, la coscienza di chi perché chi non è cannibale ha una coscienza diversa da chi non ce l’ha, chi insegna fantasticherie ha una coscienza diversa da chi non lo fa.
“l’attuazione dei buoni principi” quali sono i buoni principi, Dio prevede la pena di morte, altri non l’accettano….
”Le comuntà internazionali” Quali comunità quelle dei bianchi o dei neri, dei ricchi o dei poveri, dei comunitari o extracomunitari…..
“dovrebbero discutere” con chi ? e chi le rappresenta ? quanti delegati ? chi fa il presidente del tavolo ?
“anche se ha perduto la dignità” e chi lo decide ? quale tribunale quello intenazionale o quello nazionale ? e se i giudici sono corrotti ?
Friendly Atheist, sottolineando come le sei principali ragioni alla base degli abbandoni della religione sono soprattutto atteggiamenti sbagliati da parte dei leader cristiani. In sintesi, sei motivi identificati da sarebbero i seguenti:
– la Chiesa tende a definire cattivo o sbagliato ogni cosa si collochi al di fuori di essa;
– Ciò che la chiesa predica non appare così significativa o interessante alle nuove generazioni;
– i cristiani sono troppo contrari alla scienza;
– hanno un atteggiamento troppo negativo nei confronti del sesso;
– sono troppo esclusivisti: o sei dei loro o rappresenti un nemico;
– sono ostili al dubbio e a chi lo esprime.
Sono davvero così NON cristiani ?
“Il nemico è un uomo e non un batterio”
Di fronte alla ricorrente tentazione di liberarci delle persone fastidiose questa affermazione, apparentemente lapalissiana, mostra tutta la sua provocatorietà.
Figli si sono congratulati per questo post. Succede raro. Sono al settimo cielo.
Obiettivamente non riesco a capire la differenza tra gli attentati terroristici perpetrati dai terroristi e gli attacchi “intelligenti” da parte dei droni…
In quest’ultimo decennio, siamo andati avanti con guerre e terrorismo.. e cosa si è risolto? Nulla.. solo paura, miserie e povertà..
La vera vittoria lunga e duratura, si fa con la pace… non è utopia ma l’unica strada.
@Gioab
Per fare un pò il pirla piromane, volevo consigliarti di aggiornarti un pò, leggendo pure il cosiddetto nuovo testamento… magari troveresti che Gesù all’ “occhio per occhio” preferisce “Ama il tuo nemico” e “perdona settanta volte sette”…
@spuntocattolico scrive, 3 ottobre 2011 @ 8:35
Obiettivamente non riesco a capire la differenza tra gli attentati terroristici perpetrati dai terroristi e gli attacchi “intelligenti” da parte dei droni …
Il terrorismo internazionale non si pone come obiettivo il rispetto della democrazia e del diritto internazionale, bensì la distruzione della civiltà occidentale; per far questo compie azioni vili e selvagge contro persone innocenti; sovente utilizza donne e bambini come kamikaze.
Con i terroristi non si dialoga, in quanto il dialogo è proprio una delle cose che li mette in azione.
E vero che la nostra civiltà occidentale è densa di contraddizioni ed ingiustizie e che di conseguenza va curata; ma è anche vero che seppur con grande fatica si è conquistata spazi di democrazia, di consenso, e di diritti, che fino a un secolo fa non erano neppure immaginabili.
Ma di fronte ad un attacco vigliacco contro innocenti, di fronte ad una minaccia concreta della nostra società, che mette a rischio anche le poche conquiste civili, credo vada messa da parte l’offerta dell’altra guancia.
Il terrorismo va affrontato a mio avviso con durezza ed estrema decisione, se possibile con azioni di intelligence che colpiscano i leader; azioni che sono certamente da preferire alle occupazioni di territorio e ai bombardamenti come quelli cui assistiamo in Afghanistan.
Questo non impedisce che parallelamente si cerchi di instaurare un dialogo con coloro che nei paesi canaglia combattono per i diritti civili, tenendo presente il diritto alla autodeterminazione dei popoli e le diverse culture.
Questo è il mio pensiero con con cui mi piacerebbe confrontarmi.
@Elsa.F
Mi fa piacere leggere il tuo pacato ma deciso pensiero.. ed accetto ben volentieri il confronto su questo in quanto l’esperienza di entrambi e magari di altri qui sul blog, possa far crescere e conoscere meglio la situazione reale.
Siamo decisamente d’accordo con il fatto che il terrorismo non va sottovalutato ma combattuto con decisione.. il problema semmai è come!!
Personalmente nutro parecchi dubbi su azioni di guerra e/o omicidi ad personam perchè, come è stato ampliamente dimostrato in terrasanta, ogni persona uccisa, produce “martiri” e spinge altre persone a cercare una rivalsa su quelli che vengono considerati “oppressori”.. e così via…
Io invece credo che valga più la pena di approfondire l’effetto della cosiddetta “primavera araba” che finora nessuno ha (voluto) approfondire..
Storicamente ed anche più di recente si è scoperto che talvolta il terrorismo
era al soldo di chi ufficialmente lo combatteva per mantenere lo status quo.
La storia è piena di quinte colonne di doppiogiochisti assoldati alla governance egemone..
Inoltre, nel caso di chi si fa esplodere, bisogna tenere conto del fatto che il lavaggio del cervello produce anche “martiri” a prescindere dal tipo di credo o religione.
La costruzione del “nemico” o dell’infedele è stata gestita ed elaborata da sofisticate menti diaboliche che si sono servite, nel tempo, delle tecniche empiriche o scientifiche di lavaggio del cervello, come quelle usate nei tempi nostri, provocando vere e proprie distruzioni di massa come nel caso della shoah.
Purtroppo sembra che tutto questo faccia parte della dura e bruta realtà che mostra i difetti e i limiti antropologici dell’umanità che nulla hanno a che vedere con la -e religioni o le fedi.
Queste, come la razza, l’etnia, etc, sono lo strumento consapevole o meno spesso usato a pretesto per compiere le peggiori nefandezze.
@Nino
Sono pienamente d’accordo con ciò che dici e per confermare quel che tu dici, ti rimando all’appello di pace firmato a Monaco quest’anno da parte dei capi religiosi di tutte le religioni…
http://www.santegidio.org/index.php?pageID=2386&res=1&idLng=1062&idTesto=391
“Nulla è perduto con la pace. Tutto può esserlo con la guerra…
E’ con la forza della ragione, non con quella delle armi, che la giustizia si fa strada”
Pio XII – radiomessaggio di pace, 24 agosto 1939
http://www.vatican.va/holy_father/pius_xii/speeches/1939/documents/hf_p-xii_spe_19390824_ora-grave_it.html
L’unica domanda che mi pongo riguarda il peso che appelli come questo, ripetutamente elevati nel corso della storia, possano avere se non sono supportati dall’azione corale dei credenti, che danno corpo alle parole delle loro guide.
E qui, sulle modalità concrete, inciampa ogni mia sicurezza…
@ Nico
“L’unica domanda che mi pongo riguarda il peso che appelli come questo, ripetutamente elevati nel corso della storia, possano avere se non sono supportati dall’azione corale dei credenti, che danno corpo alle parole delle loro guide. E qui, sulle modalità concrete, inciampa ogni mia sicurezza…”
Concordo con lei….
(1)
A mio avviso non è con l’evocazione di oscuri misteri e complotti che possiamo dare un giudizio. Questo aiuta solo a fare confusione e a diffondere una cortina fumogena dietro cui gli assassini si mascherano volentieri.
(2)
Invocare la pace non significa offrire l’altra guancia al terrorista assassino.
(3)
La religione, anzi diciamo pure l’islam, occupa un ruolo assolutamente centrale nel terrorismo; senza una fede, non credo che i terroristi dell’11 settembre si sarebbero immolati con le loro vittime sulle torri gemelle.
(4)
Il sostegno dei movimenti arabi di liberazione e lotta per i diritti civili non ha niente a che vedere con Al-Qaeda.
(5)
Morale della favola: Siamo tutti buonisti, dialoghisti, pacifisti, fin quando non ci tocca di persona.
@ spuntocattolico
La sua affermazione sarebbe perfetta fermandosi solo all’assunto da lei menzionato, ma lei dimentica il resto o non lo considera appositamente, dimostrando di essere ipocrita se lo fa apposta, o poco al corrente se non è informato. Non vuole esser un offesa sia ben chiaro, ma tanto per dire pane al pane, Apocalisse dice: “
“Fino a quando, Sovrano Signore santo e verace, ti tratterrai dal giudicare e dal vendicare il nostro sangue su quelli che dimorano sulla terra?” E a ciascuno di loro fu data una lunga veste bianca; e fu detto loro di riposarsi ancora un po’, finché fosse completo anche il numero dei loro compagni di schiavitù e dei loro fratelli che stavano per essere uccisi come lo erano stati anche loro.” ( Apoc. 6.10-11)
Dio ha promesso “vendetta” per le ingiustizie e Gesù è chiamato il “vendicatore” (colui che farà vendetta) – “Ciò comprende che è giusto da parte di Dio rendere tribolazione a quelli che vi fanno tribolare, ma, a voi che soffrite tribolazione, sollievo con noi alla rivelazione del Signore Gesù dal cielo con i suoi potenti angeli in un fuoco fiammeggiante, allorché recherà vendetta su quelli che non conoscono Dio e su quelli che non ubbidiscono alla buona notizia intorno al nostro Signore Gesù ”.”( 2 Tessalonicesi 1.8)
La parola ebr. “go èl” – è “il vendicatore del sangue” participio passato del verbo “ga àl” = redimere. Nella legge ebraica il termine si riferiva al parente più stretto, che aveva l’obbligo di vendicare il sangue dell’ucciso. (Nu 35:19) Il termine go?èl indicava anche un consanguineo avente il diritto di ricompra (o redenzione). — Le 25:48, 49; Ru 2:2. Poiché Gesù ha “ricomprato “ il genere umano dalla morte ha il diritto di agire come “vendicatore”, per rivendicare il Nome del Padre suo e Il diritto a Regnare sulla terra, togliendo di mezzo coloro che agendo in modo difforme, dimostrano di non accettare quelle regole. Lo ricordò Gesù stesso dicendo : “ come avvenne ai giorni di Noè, così sarà anche ai giorni del Figlio dell’uomo: mangiavano, bevevano, gli uomini si sposavano, le donne erano date in matrimonio, fino al giorno in cui Noè entrò nell’arca, e venne il diluvio e li distrusse tutti. Similmente, come accadde ai giorni di Lot: mangiavano, bevevano, compravano, vendevano, piantavano, edificavano. Ma nel giorno in cui Lot uscì da Sodoma piovve dal cielo fuoco e zolfo e li distrusse tutti. La stessa cosa avverrà nel giorno in cui il Figlio dell’uomo sarà rivelato.” ( Luca 17.26-30)
Elencando le piaghe menzionate che sarebbero avvenute dal suono della 5° tromba si legge : “Esse hanno su di loro un re, l’angelo dell’abisso.” Il suo nome in ebraico è Abaddon, ma in greco ha nome Apollion.”( Apoc. 9.11) – Abadon è il Nome greco (Apoll?on) usato da Giovanni per tradurre l’ebraico “Abaddon”. Significa “Distruttore”, ed è il nome dato all’“angelo dell’abisso” infatti quando Gesù entrò nella sinagoga di Capernaum dove espulse lo spirito impuro, lo spirito riconobbe in lui il “distruttore” e gli disse : “Che abbiamo a che fare con te, Gesù Nazareno? Sei venuto a distruggerci? ” (Mr 1:24; Lu 4:34) Mentre nell’occasione dell’incontro con gli indemoniati questi gli dissero: “Che abbiamo a che fare con te, Figlio di Dio? Sei venuto qui a tormentarci prima del tempo fissato?” ( Mt. 8.29) Da cui è chiaro che Gesù è il Vendicatore, – Abadon – e sarà presente “al tempo fissato” per “distruggere” i nemici del Regno recando vendetta come ai giorni di Noè e ai giorni di Lot (diluivi e terremoti), facendo giustizia, quando il “figlio dell’uomo sarà rivelato”.
Apocalisse ci informa che il sangue che sarà sparso arriverà fino “ai freni dei cavalli per 1600 stadi” ( Apoc. 14.20) – i stadio 1480 mt = 3080 mt = 3,08 km.
Ringraziandola quindi per l’invito che mi ha fatto, io mi sono informato, ma lei lo ha fatto ? O contiuna a ripetere le solite favole cattoliche ? “Ama il tuo nemico” ha un significato diverso che lei nemmeno immagina. Dovrebbe imparare ad esaminare freddamente e razionalmente ciò che è scritto senza farsi prendere dalla passione. La passione acceca.
Se il perdono dovrebbe essere 77 volte 7 perché Gesù (Abadon- l’angelo vendicatore) non perdona i suoi nemici ma li distrugge “al tempo fissato ?” nel modo indicato ? Finita la compassione o il perdono ? La compassione si esercita in alcune circostanze quando la persona la merita, gratuitamente si fanno solo regali e la compassione non è un regalo. Si dimostra a chi è soggetto alla Giustizia non a chi è strafottente e l’amore si dimostra offrendogli l’opportunità di capire e cambiare per un certo tempo, altrimenti sarebbe “ una interminabile permissiva complicità” un invito a continuare nell’errore di colui, che ingannato da questa eterna tolleranza, non sarebbe mai motivato ad un effettivo cambiamento.
Perché mai si è esercitata tolleranza verso i preti pedofili ? Non avendoli puniti, – solo trasferiti – non hanno contribuito a eliminare il problema, – solo ad aggravarlo. Si chiama e istigazione in complicità per cui verranno anche giudicati dagli uomini.
“onorerò quelli che mi onorano, e quelli che mi disprezzano saranno di poco conto” ( 1 Samuele 2.30) Lei come onora Dio, solo ripetendo storielle in complicità con chi gliele racconta ? ma si è mai accertato veramente ? forse non si rende ben conto a che punto della storia siamo. – “Felici quegli schiavi che il signore, arrivando, li troverà vigilanti” ( Lc. 12.37) Lei che fa per esser vigilante ? difende l’indifendibile o usa freddamente la ragione ?
@ elsa.F
“Invocare la pace non significa offrire l’altra guancia al terrorista assassino.””
“Morale della favola: Siamo tutti buonisti, dialoghisti, pacifisti, fin quando non ci tocca di persona.”
Confesso che sono rimasto sorpreso da queste sue affermazioni. Congratulazioni, condivido i suoi pensieri.
Mi permetto raccontarle una storia antica che va a braccetto con queste sue affermazioni. Il libro di Esdra, piccolo si legge in 15 min solo 10 capitoli con molti nomi.
Ciro il Grande re di Persia (per onorare il Dio degli Ebrei) decise di lasciare libero il popolo di Dio che era rimasto in esilio per 70 anni in Babilonia. Li rimandò in patria invitandoli a ricostruire il tempio che era rimasto distrutto, e offrì anche i denari necessari per farlo. ( Cap. 1-3) Ci furono però degli invidiosi (avversari) che li scoraggiavano dal fare quell’opera, e cercarono di infiltrarsi per impedirglielo, ma quelli li rifiutarono e li allontanarono. Questi avversari allora mandarono a dire al Re Artaserse, succesore di Ciro che un nuovo tempio sarebbe stato un danno e un pericolo per il Regno dei Persiani, così Artaserse fidandosi, dapprima impedì loro di proseguire nella costruzione, ma il profeta di Dio Aggeo, insieme a Zaccaria non tennero conto di quella proibizione ma scrissero al Re Artaserse spiegando che avevano avuto l’autorizzazione da Ciro a svolgere quell’opera invitandolo a ricercare nell’archivio il documento che li autorizzava. Il saggiò Re fece fare una ricerca e trovò la copia dell’editto e fu felice che il popolo proseguisse in quell’opera inviando loro anche altri denari per terminare il lavoro e mandò Esdra il sommo sacerdote che era in esilio anche lui, affinchè “la pace fosse perfetta” (Esdra 7.12)
Dicendogli : “E tu, Esdra, secondo la sapienza del tuo Dio che è nella tua mano, nomina magistrati e giudici affinché giudichino di continuo tutto il popolo che è oltre il Fiume, pure tutti quelli che conoscono le leggi del tuo Dio; e chiunque non [le] abbia conosciute lo istruirete voi.” E in quanto a chiunque non divenga operatore della legge del tuo Dio e della legge del re, sia prontamente eseguito su di lui il giudizio, sia di morte o di bando, o di ammenda in denaro o di prigionia”. ( Esdra 7.25)
“ Poiché Esdra stesso aveva preparato il suo cuore per consultare la legge di Geova e per metter[la] in pratica e per insegnare in Israele regolamento e giustizia.” ( Esdra 7.10)
Ha fatto anche lei così ?
Parlando della crisi di civiltà in Italia, Roberto Mancini nel suo “La logica del dono” scrive:
“da noi chi conserva memoria delle istanze del bene è disprezzato come buonista, chi crede nella via della giustizia è bollato come giustizialista, chi rispetta la costituzione e il ruolo dello stato è detto statalista, chi considera essenziali le dinamiche della condivisione nella vita umana è giudicato comunista” (p. 21).
Una analisi che sottoscrivo in pieno.
Stare dalla parte di Don Helder significava entrare nelle radici stesse della povertà, che si possono bene individuare e denunciare.
Magari si denunciano nei testi ufficiali, ma poi in pratica non se ne fa nulla, perché sono le radici stesse del prestigio dei potenti.
Don Helder ebbe a dire a questo proposito: «quando davo da mangiare ai poveri dicevano che ero un santo, da quando ho iniziato a chiedermi: “perché ci sono i poveri?” mi hanno dato del comunista».
Per chi non sa chi è stato Helder Camara
http://www.heldercamara.it/camara/home6.php3
Mancini, Camara-
Cosa c’entrano coi droni e col terrorismo?
Elsa.F scrive:
“Morale della favola: Siamo tutti buonisti, dialoghisti, pacifisti, fin quando non ci tocca di persona”.
Ho citato Mancini perchè non sono d’accordo con la tua conclusione.
Per quanto riguarda l’analisi che proponi, anch’essa lascia aperti molti interrogativi, a cui io, come ho detto altrove, fatico comunque a trovare risposta.
@ elsa.F
Partendo dal tuo ragionamento iniziale “… meglio i droni di guerre incancrenite per decenni in cui vincono solo i produttori di armi.” ti proporrei che meglio dei droni sarebbero delle concrete iniziative da parte della comunità internazionale per combattere le cause del terrorismo e in primo luogo una maggiore giustizia nei rapporti tra le nazioni.
Ad esempio con la costituzione di mercati efficienti e trasparenti che tolgano alle multinazionali il potere di saccheggiare a poco prezzo le risorse naturali dei paesi poveri senza che le popolazioni ne abbiano alcun beneficio anzi corrompendo i governi tramite tangenti e vendita di armi (lo sfruttamento dei giacimenti petroliferi, di metano, oro, diamanti, uranio ecc. è completamente lasciato alla mercé delle multinazionali senza nessun controllo da parte della comunità internazionale).
I droni possono solo combattere i sintomi, ma se si vuole sconfiggere il terrorismo bisogna combattere le cause.
Sì, e intanto,, finché i mercati non saranno puliti e trasparenti (?) che facciamo, ci andiamo a braccetto?
Non credete che un po’ di sano realismo sia necessario a fianco del giusto idealismo?
@Elsa.F
Ha per caso analizzato con sano realismo se le cosiddette guerre contro il terrorismo o “aiuti umanitari” abbiano mai risolto qualcosa? Voglio dire in terrasanta, iraq, afghanistan, somalia, libia, ecc. è mai giunta la pace??
Sono forse diminuiti in occidente le paure e gli attacchi terroristici?
Credi forse che qualcuno possa prevalere in questo modo?
O forse è arrivato il momento di provare un’altra strada (NON BUONISTA) ovvero di:
– sganciare finalmente il connubbio religione-guerra;
– aiutare in modo più mirato le popolazioni affinchè non siano più stremate;
– responsabilizzare e sollecitare quel che da noi viene indicato come la “primavera araba”;
Credo che siano punti molto concreti e realizzabili (se solo si volesse), poi se vogliamo continuare a odiarci e frapporre noi a voi è tutto un altro discorso..
@spuntocattolico scrive,
Ha per caso analizzato con sano realismo se le cosiddette guerre
Leggi bene. Mi sono infatti dichiarata contraria alle guerre infinite e favorevole alle azioni intelligence.
sganciare finalmente il connubio religione-guerra
Il legame Al-Quaeda – Islam mi sembra inconfutabile.
aiutare in modo più mirato le popolazioni affinchè non siano più stremate
Con quali soldi? Presto saremo un popolo di disoccupati affamati.
responsabilizzare e sollecitare quel che da noi viene indicato come la “primavera araba”
Mi pare che venga già fatto anche se in effetti si potrebbe fare di più.
se vogliamo continuare a odiarci e frapporre noi a voi
Io non odio proprio nessuno. Ribadisco semplicemente il nostro diritto all’autodifesa da azioni vigliacche e criminali.
@Gioab
Mi scusi per il ritardo, ma ci ho messo parecchio per leggerla in quanto più volte mi sono addormentato per i suoi sproloqui ;-))
La ringrazio per la bella lezione ma non ha fatto altro che confermare ciò che le dicevo in quanto come lei afferma in più passi, la cosiddetta “vendetta” o “giudizio”.. “avverrà nel giorno in cui il Figlio dell’uomo sarà rivelato” ed a meno che sia lei il figlio dell’uomo, non è ora il tempo della vendetta ma nel giorno del giudizio universale…
In pratica, non spetta a noi il giudizio che altrimenti sarebbe parziale bensì a Dio stesso…
Io nel mio piccolo difendo i poveri.. lei invece usa solo la ragione come i farisei?
@Elsa.F
“Il legame Al-Quaeda – Islam mi sembra inconfutabile”
Bhè vista da noi occidentali sembrerebbe così.. noi siamo propensi a pensare all’islam come ad un monolite, ma se si guarda con attenzione non è così.
Infatti, la stragrande maggioranza dei mufti ed imam si sono ripetutamente discostati da tali atti (ma qui in occidente si son ben guardati dal diffonderli)
Le riporto un pezzo dell’appello di pace firmato dai maggiori responsabili religiosi del mondo a Monaco poche settimane fa:
“Guardiamoci con più simpatia e molto, tutto, tornerà possibile. E’ tempo di cambiare. Il mondo ha bisogno di più speranza e di più pace. Possiamo imparare di nuovo a vivere non gli uni contro gli altri, ma gli uni con gli altri. Siamo consapevoli delle responsabilità delle religioni nel mettere in pericolo la pace, quando non hanno guardato verso l’alto. Chi usa il nome di Dio, per odiare l’altro e uccidere, bestemmia il Nome Santo di Dio. Per questo possiamo dire: non c’è futuro nella guerra! Non c’è alternativa al dialogo. Il dialogo è un’arma semplice a disposizione di tutti. Con il dialogo costruiremo un nuovo decennio e un secolo di pace. Diventiamo, tutti, artigiani della pace. Sì, Dio conceda al nostro mondo il dono meraviglioso della pace.”
@spuntocattolico
Non ho affatto detto che tutto l’islam sia legato ad Al-Quaeda.
Ho detto che è INDISCUTIBILE che una delle molle che spinge le azioni terroristiche è la Jihad Islamica.
Guardiamoci con più simpatia e molto, tutto, tornerà possibile
Se permetti non guardo con simpatia chi mi lancia contro autobombe e kamikaze con l’obiettivo di distruggermi. Tu pensi davvero che essere cattolico significhi questo?
@Elsa.F
Chi lancia autobombe e kamikaze e/o chi fa la Jihad sono una esigua minoranza rispetto a tutto il mondo islamico. Guardare con simpatia non significa fare del buonismo utopista ma andare verso l’altro senza pregiudizi, fare il primo passo, rompere la spirale di odio che attanaglia il mondo, conoscere l’altro, farsi amico del prossimo, creare un futuro insieme…
Mi spieghi altrimenti la tua proposta per risolvere tale problematica? Fare una pulizia etnica come nella ex Jugoslavia magari con i droni?
@spuntocattolico
Chi lancia autobombe e kamikaze e/o chi fa la Jihad sono una esigua minoranza rispetto a tutto il mondo islamico.
Per fortuna!
La mia proposta è:
– la promozione di tutte le iniziative di dialogo con le persone, i popoli, le associazione che rispettano la vita umana e combattono per i diritti civili.
– azioni di intelligence mirate per distruggere la testa dell’organizzazione terroristica, quindi senza ricorso a guerre, occupazioni, bombardamenti in cui sia coinvolta la società civile; quindi ben vengano i droni e i blitz per uccidere i capi riconosciuti del terrorismo.
– controllo dei centri di culto islamici che diventano il luogo della diffusione della Jihad e condanna a severe pene per gli apologhi della guerra santa.
@Elsa.F
Ottimo…
una sola domanda: se tu eri nata diciamo in Afghanistan e per un blitz per sbaglio uccidono i tuoi parenti, come reagiresti?? Non penseresti che sia l’occidente l’oppressore?
@spuntocattolico
se fosse nata in Afghanistan … non penseresti che sia l’occidente l’oppressore?
Non so! Forse penserei che per colpa di quei c……. e s…… terroristi che mi abitano a fianco e che mi minacciano perché esco senza burqa, hanno ucciso i miei parenti.
@ elsa.F
“Quindi ben vengano i droni e i blitz per uccidere i capi riconosciuti del terrorismo”.
Ma quali droni e blitz per uccidere! Violenza chiama violenza. I capi del terrorismo verrebbero subito rabbiosamente sostituiti e continuerebbero a tramare, come eventi recenti hanno dimostrato. Morto un Bin Laden, eccone pronto subito un altro.
Quando si tratta di togliere di mezzo un serpente malefico ( capo di terrorismo) che progetta vendette e distruzioni, molto meglio catturarlo e processarlo.
“Quando si tratta di togliere di mezzo un serpente malefico ( capo di terrorismo) che progetta vendette e distruzioni, molto meglio catturarlo e processarlo.”
Perchè se va in galera dopo il processo non trovano più nessuno in gado di sostituirlo ? Invece se è morto si ?
@Marilisa
Quando si tratta di togliere di mezzo un serpente malefico ( capo di terrorismo) che progetta vendette e distruzioni, molto meglio catturarlo e processarlo
Che genio!
Peccato che occorra inventare un sistema per catturare e processare un capo terroristico senza blitz!
@elsa.F
Scusami Elsa, ho fatto l’esempio dei mercati efficienti e trasparenti perché l’economia è una mia fissa e forse ho portato il discorso fuori strada rispetto ai droni. Il punto centrale di quello che volevo dire è la ricerca di “una maggiore giustizia nei rapporti tra le nazioni”. Per quanto riguarda l’utilizzo dei droni intendo (parafrasando la tua risposta) che un “realismo giusto” dovrebbe prevedere ALMENO un processo, anche in contumacia, tramite un tribunale internazionale prima di procedere alla condanna e quindi all’esecuzione tramite droni (anche se personalmente sono contrario alla pena di morte).
Insomma se vogliamo progredire come umanità bisogna che vengano praticate delle azioni giuste e non delle ingiustizie. Questa mi sembra una necessità imprescindibile e non solo idealismo, perché ogni ingiustizia ci fa regredire verso conflitti più forti. E l’utilizzo dei droni senza alcuna legittimazione internazione è una grave ingiustizia contro l’umanità.
@ spunto cattolico
“La ringrazio per la bella lezione … la cosiddetta “vendetta” o “giudizio”.. “avverrà nel giorno in cui il Figlio dell’uomo sarà rivelato” ed a meno che sia lei il figlio dell’uomo, non è ora il tempo della vendetta ma nel giorno del giudizio universale… Io nel mio piccolo difendo i poveri.. lei invece usa solo la ragione come i farisei?”
Diciamo che non era una lezione ma una spiegazione per aiutare i poveri. Si può essere poveri in molti modi, non solo di soldi. Non tutti conoscono i dettagli di ogni cosa per cui chi ha, ha anche l’obbligo di condividere. Poi il resto tocca a lei…..
Mi permetta una domanda, lei dice : “non è ora il tempo della vendetta ma nel giorno del giudizio universale…”
Perché mai non dovrebbe essere ora ? Lei ha qualche informazione specifica per comprenderlo ? Quando pensa che verrà il “giorno del giudizio universale ?” E quanto durerà quel giorno ? 24 ore ? 1 mese 1 anno, 1000 anni ?
Pietro dice :
“Comunque, non sfugga alla vostra attenzione questo solo fatto, diletti, che un giorno è presso Geova come mille anni e mille anni come un giorno.” ( 2 Pietro 3.8)
Gesù ha detto anche quando sarebbe venuto quel giorno ( non con precisione) ma ha detto pure “ siate vigilanti, poiché non sapete quando verrà il signore della casa, se sul tardi o a mezzanotte o al canto del gallo o la mattina di buon’ora, affinché, arrivando all’improvviso, non vi trovi addormentati.” ( Mr.13.56) La questione è sempre quella di essere vigianti, non allentare la tensione pensando che ci sarà un giorno chissà quando… no ?
Ora imparate dall’illustrazione del fico questo punto: Appena il suo ramoscello si fa tenero e mette le foglie, sapete che l’estate è vicina. Così anche voi, quando vedrete tutte queste cose, sappiate che egli è vicino, alle porte.” ( Mt.24.32) – “Comunque, quando scorgerete la cosa disgustante che causa desolazione stabilita dove non deve (il lettore usi discernimento), allora quelli che sono nella Giudea fuggano ai monti.” ( Mr 13.14)
Lei sa cos’è la cosa disgustante che avrebbe dovuto essere un segnale per capire ? Dice anche “il lettore usi discernimento” per rafforzare l’idea della vigilanza, non crede che dovrebbe capire un po’ di più piuttosto che rimandare nel tempo un evento che potrebbe essere già in corso ? A sua insaputa ? “e non si avvidero di nulla finché venne il diluvio e li spazzò via tutti,” ( Mt. 24.39)
Pensa davvero che stia facendo il farisero ? Come li difende i poveri ? Con la cappa o con la spada ? facendo l’elemosina ? Buon per lei non voglio mica vietarglielo continui ma l’una cosa non esclude l’altra ! Si possono condividere molte altre cose oltre la sbobba, ma corre il rischio di non avvedersi di nulla !
“Operate non per il cibo che perisce, ma per il cibo che rimane per la vita eterna, “ ( Gv. 6.27) ma forse Gesù non operava per i poveri, era forse fariseo anche lui ? o si tratta di una falsa traduzione ?
Quel che Marilisa penso voglia comunicare (ed è anche il mio pensiero) è piuttosto combattere il terrorismo non con le stesse armi del terrorismo (ovvero uccidere a mò di vendetta) ma con le armi democratiche occidentali come la fattiva collaborazione tra le nazioni, giustizia e sanzioni.. che, anticipo però le obiezioni, andrebbero dosate meglio: più puntuali e decise.
@Gioab
Allora mi permetta di condividere con Lei che sta (volutamente?) confondendo le cose: una cosa è esser vigilanti ed un’altra giudicare/uccidere il prossimo.
Lo ripeto un’altra volta, così forse posso chiarirmi meglio NON SPETTA A NOI GIUDICARE/UCCIDERE il prossimo, semmai è Gesù che quando arriverà la nostra ora, provvederà ad emettere il giudizio su di noi (per esser più precisi ciò che ci meriteremo)
Io preferisco cmq non giudicare/uccidere nessuno, difendere senza violenza i più deboli sia dagli oppressori che dalla fame…
@ spunto cattolico
Ma io non sto mica giudicando nessuno, perché lo pensa ? io faccio divulgazione di un opera che a mio avviso non è stata compresa. Mica l’ho condannato all’inferno ! La mia è solo un’opera di informazione per mostrare aspetti che potrebbero non essere stati compresi perché mai spiegati….la valutazione la deve fare lei, è una sua scelta e una sua responsabilità. Non ho ucciso nessuno ho mostrato versetti collegandoli fra loro.
Tutto qui.
@ spunto cattolico
“Quel che Marilisa penso voglia comunicare…”
Vede ? anche lei pensa…. Ma in realtà non sa ! La questione è che bisogna essere precisi, non lasciare spazio a dubbi o false interpretazioni. Il tuo si sia si il no no… non c’è spazio per i ma o per i forse.
Un morto è un morto sia che passi attraverso un dispendio di energie e di soldi per una causa che lo condannerebbe cmq, sia che si prenda un missile sulla testa e Dio è per la pena di morte. I Cristiani dovrebbero seguire la Parola non le proprie idee. Poi ognuno fa come gli pare ma non lamentarsi se si trova a razzolare nel fango.
Infatti lei ha ragione : “con le armi democratiche occidentali come la fattiva collaborazione tra le nazioni, giustizia e sanzioni.. che, anticipo però le obiezioni, andrebbero dosate meglio: più puntuali e decise.”
Tutto l’ambaradam delle carceri e della democrazia è un sistema per alimentare il business e la corruzione oltre che degradante per chi ci casca dentro, così possono investire soldi condividere potere e favori per costruire e fare creste e convenienze, e connivenze, per ottenere consenso e alimentare il malcostume dello scambio voti soldi carriere e potere degradando i colpevoli.
@Gioab
Visto che io non sono preciso, mentre Lei evidentemente lo è (anche se prima aveva detto che erano giustificati i droni ora invece mi viene a dire che un morto è un morto mah..)
Mi dica.. visto il gran studioso di Bibbia che è Lei (o la vostra cosiddetta Sacra Scrittura) quale sarebbe la condotta da utilizzare per debellare il terrorismo? Mi risponda in modo preciso e non evanescente ed ampolloso come fa in genere…
Ragazzi, ci ho provato, ma ci rinuncio.
Voi parlate di una società utopica dove i mercati sono trasparenti e puliti, le nazioni solidali fra loro e i diritti sono rispettati.
Lavoriamoci per una società così, per carità!
Ma il terrorismo è lì, oggi, in questo momento, con le sue strategie vigliacche e sanguinarie, pronto a scuotere la nostra civiltà con l’orrore di giovani imbottiti di esplosivo che fanno stragi di innocenti con l’illusione del martirio.
Certo che è meglio processare uno e poi eventualmente condannarlo. Bella scoperta! Ma se sai che quello oggi è lì che sta progettando la sua nuova imminente strage, beh allora….serve qualcuno che fermi quella mano.
Ma su questo argomento mi sono fin troppo dilungata.
Mi ritiro, delusa, ma sempre più sicura delle mie convinzioni.
@ spunto cattolico
Non c’è un modo. Lei ogni tanto prega vero ? Gesù ha insegnato nella così detta Sacra Scrittura a dire “Venga il tuo Regno”, perché mai lo avrebbe fatto se ci fosse stato un altro modo ?
La profezia dice:
“ E deve avvenire nella parte finale dei giorni [che] il monte della casa di Geova sarà fermamente stabilito al di sopra della cima dei monti, e sarà certamente innalzato al di sopra dei colli; e a esso dovranno affluire tutte le nazioni. E molti popoli certamente andranno e diranno: “Venite, e saliamo al monte di Geova, alla casa dell’Iddio di Giacobbe; ed egli ci istruirà intorno alle sue vie, e noi certamente cammineremo nei suoi sentieri”. Poiché da Sion uscirà [la] legge, e la parola di Geova da Gerusalemme. Ed egli certamente renderà giudizio fra le nazioni e metterà le cose a posto rispetto a molti popoli. E dovranno fare delle loro spade vomeri e delle loro lance cesoie per potare. Nazione non alzerà la spada contro nazione, né impareranno più la guerra.” ( Isaia 2.1-4)
La parte finale dei giorni è già iniziata da tempo, e si sta radunando un popolo, come diceva la profezia – “Dal levante porterò il tuo seme, e dal ponente ti radunerò. Dirò al nord: ‘Cedi!’ e al sud: ‘Non trattenere. Fa venire i miei figli da lontano, e le mie figlie dall’estremità della terra, chiunque è chiamato col mio nome</b< e che ho creato per la mia propria gloria, che ho formato, sì, che ho fatto’.” ( Isaia 43.5-7) che sta affluendo a quel monte e che ha già fatto le cesoie e i vomeri, e sta imparando le regole.
Man mano che si avanza nel tempo la divisione sarà sempre più netta, i capri a sinistra si auto distruggeranno e scompariranno perché Dio “ certamente recherà sul paese produttivo la [sua propria] malizia, e sugli stessi malvagi il loro proprio errore” ( Isaia 13.11) faranno tutto da soli raccogliendo quello cha hanno seminato. Di contro non rimarranno che le pecore che continueranno a vivere nel modo conforme ai principi stabiliti da Dio. Non è così difficile da vedere.
Dio agisce per mezzo di cose terrene e i cavalieri dell’apocalisse non sono altro che la guerra, la carestia, le malattie. E il quarto cavaliere Abadon lei dirige. E stanno già galoppando per la terra. Non li legge i giornali ? Non si sta accorgendo di ciò che accade ? Certo è questione di fede. C’è chi ce l’ha e chi non ha comprato l’unguento per curarsi la vista, “compra da me.. collirio per ungere i tuoi occhi affinché tu veda.” ( Apoc. 3.18) infatti come dice Pietro “negli ultimi giorni verranno degli schernitori con i loro scherni, che procederanno secondo i propri desideri e diranno: “Dov’è questa sua promessa presenza?” Perché non hanno comprato il collirio per vedere. E’ anche lei così miope ? a che servirebbe il Regno di Dio se l’uomo potrebbe risolvere da solo i suoi problemi ? Non servirebbe neanche Dio no ? che se ne farebbe se potesse fare tutto da solo ?
Un morto è un morto sia che muore dopo il processo sia che muore prima. Dopo il processo serve solo a prolungare l’agonia.
Certo lei ha ragione se osserva la cosa al contrario, ma il binocolo serve per avvicinare la visione non per allontanarla.
@Gioab
Meno male che sono io quello che non dice si si no no…
Ah è vero… Lei senz’altro si riferisce alla fine del mondo del 1978.. od ora a che data è stata impostata l’asticella?
@Marilisa
Non sia delusa, in fin dei conti quelli che come me pensano che il mondo possa cambiare (grazie all’aiuto di Dio come giustamente direbbe anche Gioab) ormai sono ben pochi… la maggior parte (compresa la lobby al potere) la pensa come lei…
Ormai ci siamo abituati alle guerre giuste, al rispondere con la violenza alla violenza come diceva Marilisa..
elsa.
“Camara-Cosa c’entra coi droni e col terrorismo?”
——
Abbi pazienza cara e nobile Elsa, se un povero idiota come me assimila al terrorismo l’affamare i popoli, minacciare guerre giuste, ergere muri divisori.
E poi circa il fatto di terrorismi autoreferziali mi pare di capire che ne sai quanto il 2 di picche.
Per capirci qualcosa bisognerebbe avere i fondamentali di alcune materie come l’Intelligence, gli studi strategici ed altre robette consimili che trattano le nefandezze umane in quantità industriale , cosa che dubito tu abbia.
@elsa.F
Mi spiace che tu rinunci a sostenere le tue idee perché nella tua risposta ultima quando scrivi “…Ma se sai che quello oggi è lì che sta progettando la sua nuova imminente strage, beh allora….serve qualcuno che fermi quella mano.” descrivi chiaramente l’attività dei droni: un’esecuzione preventiva senza processo nè condanna.
Mi auguro che come la guerra preventiva di Bush contro l’Iraq (che purtroppo oltre ad essere stata fallimentare nei risultati si è dimostrata non necessaria nelle motivazioni, perché le armi di distruzione di massa NON CI SONO MAI STATE, SE LE ERANO INVENTATE i militari USA e ce le avevano ANCHE FATTE VEDERE all’ONU http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2003/02_Febbraio/05/powell.shtml), anche l’esecuzione preventiva tramite droni sia riconosciuta un abominio contro l’umanità.
Qui non si tratta di utopie, si tratta di evitare altri orrori reali.
Per concludere ti segnalo che sull’argomento dell’esecuzione preventiva già è stato fatto anche un film: “Minority Report” nel quale, seppure io non voglia svelarti il finale, si sostiene che, anche con la possibilità di prevedere il futuro, regole stringenti vanno messe nel controllo dell’attività “preventiva” per evitare abusi.
Sì, spuntocattolico, volevo dire proprio quello che hai capito.
Elsa.F, certo non è facile catturare un terrorista, soprattutto se di grosso calibro. Magari lo fosse!
Ma tu stessa hai detto: – azioni di intelligence mirate per distruggere la testa dell’organizzazione terroristica, quindi senza ricorso a guerre, occupazioni, bombardamenti in cui sia coinvolta la società civile.
Pensi che sia proprio sempre inevitabile che un blitz si concluda con l’uccisione di chi si vuole catturare? Anche quando non c’è alcuna reazione da parte di chi viene preso di sorpresa?
Pe esempio, quando fu catturato Bin Laden( criminale della peggior specie), dalle immagini circolate in tutto il mondo a me è sembrato, sinceramente, che avrebbe potuto essere immobilizzato senza essere ucciso. Probabilmente l’esasperazione per dieci anni di inutili ricerche, indusse ad eliminarlo senza esitazione.
Nessuno–dico nessuno– fece, dopo, la minima obiezione nel mondo occidentale. Penso che tutti, al contrario, abbiano detto, o almeno pensato: finalmente! Era ora!
Ha ragione Giordano quando parla di necessario progresso dell’umanità nella giustizia non violenta. Altrimenti non si farà mai nessun passo avanti nella via della pace, invocata e predicata solo a parole ma non con i fatti.
@spuntocattolico, 4 ottobre 2011 @ 14:33
Sei sicuro di aver indirizzato bene il tuo post?
Non ho capito…
@Marilisa
sorry.. volevo scrivere Elsa.F
@Nino
“E poi circa il fatto di terrorismi autoreferziali mi pare di capire che ne sai quanto il 2 di picche”.
Per capirci qualcosa bisognerebbe avere i fondamentali di alcune materie come l’Intelligence, gli studi strategici ed altre robette consimili che trattano le nefandezze umane in quantità industriale , cosa che dubito tu abbia.
Ti pare di capire?
Limitati a commentare quello che uno scrive e non quello che tu pensi o credi di capire, caro il mio signor presuntuoso, saccente, saputello!
elsa.F,
mi rallegro che tu abbia cambiato idea.
Qui: http://www.luigiaccattoli.it/blog/?p=6518#comment-67310
la pensavi diversamente.
Marco, hai vinto il pungolino d’oro.
Beh … però guarda che non è poi così vero come dici.
Continuo a dichiararmi assolutamente contraria alle guerre.
Sono per la non ingerenza e per il meno ci impicciamo e meno danni facciamo.
Qui non discutiamo il caso di popoli che anelano alla libertà dalla dittatura.
Qui parliamo di fetenti criminali che attentano alla NOSTRA civiltà con azioni sanguinarie.
E in questo caso un bel drone è cosa buona e giusta!
Elsa
“E in questo caso un bel drone è cosa buona e giusta!”
———–
ma non nel mio giardino.
Pensa a quanti droni hanno mancato o sbagliato il bersaglio.
Beh, facile, come farsi una partita di guerra elettronica sulla TV di casa.
Ma non eri tu a chiedermi la connessione tra Helder Camara e il terrorismo dronico?
E ora per capire di cosa parlo quando mi riferisco a fondamentali sull’intelligence e dintorni, prova a leggere questa recensione su di un libro.
E prova ad immaginare, se ci riesci, gli scenari che si prospettano dall’applicazione di certi studi. E’ un po lunghetto quindi ne farò 2 parti o tre.
Buona lettura, ah è in inglese.
A Great New Book from CounterPunch
Here’s an exciting bit of news from CounterPunch. Fans of our website and newsletter will easily recall the terrific series of articles radical anthropologist and CounterPuncher David Price has contributed, on the march of the CIA onto the campuses, the deepening recruitment of anthropologists into the U.S.’s imperial wars. We’re very proud to announce David’s new book, Weaponizing Anthropology, just published by CounterPunch Books and AK Press and now available from our CounterPunch bookstore.
Weaponizing Anthropology documents how anthropological knowledge and ethnographic methods are harnessed by military and intelligence agencies in post-9/11 America to placate hostile foreign populations. Price’s inquiry into past relationships between anthropologists and the CIA, FBI, and Pentagon provides the historical base for this expose of the current abuses of anthropology by military and intelligence agencies. Weaponizing Anthropology explores the ways that recent shifts in funding sources for university students threaten academic freedom, as new secretive CIA-linked fellowship programs rapidly infiltrate American university campuses. He examines the specific uses of anthropological knowledge in military doctrine that have appeared in a new generation of counterinsurgency manuals and paramilitary social science units like the Human Terrain Teams.
Parte II
It’s a very important book, and here’s what Marshall Sahlins, one of anthropology’s current titans, says about it: “Even before he published this masterly and comprehensive account, David Price has long been in the forefront of those warning of the adverse effects of militarizing the human sciences. Now, by matching an extraordinary command of the sources to a telling sensitivity to the political and intellectual consequences, he demonstrates in this definitive work that weaponizing anthropology is as damaging to the soul of the nation as it is to the integrity of the science. “ –Marshall Sahlins, University of Chicago
And here’s Henry Giroux: “ This may be one of the most important books written in the last few decades on the merging of the military and intelligence agencies with the academy. Beautifully written and rigorously argued, Weaponizing Anthropology is a must read for students, educators, and anyone else concerned about the fate of the academy, the corruption of anthropology, the militarization of politics, and the future of democracy. ?Henry Giroux, McMaster University, Author of University in Chains: Confronting the Military-Industrial-Academic Complex.
One more testimonial from David Graeber: Anthropology was always a field of political struggle between servants and opponents of imperialism and it still is – with much of our funding, employment, and research direction still coming directly from the CIA and US military. No one genuinely concerned with the integrity of the discipline can afford to ignore this important book. ?David Graeber, Goldsmiths, University of London. Author of Fragments of an Anarchist Anthropology.
@Nino
Mi pare che il Comitato per la precisione del Reporting sul Medio Oriente in America abbia bollato nel 2007 il CounterPunch come sito web estremista anti-israeliano (*);
Quindi siamo sicuri che sia una fonte affidabile, autorevole e indipendente?
(*)
http://www.camera.org/index.asp?x_print=1&x_context=2&x_outlet=118&x_article=1280
“Bin Laden( criminale della peggior specie),” Peccato che quando combatteva per alcuni era l’eroe difensore della libertà, foraggiato e finanziato, quando ha ricercato la libertà dai crociati è diventato criminale.
Interessante davvero interessante…. Obiettività all’ennesima !
@ spuntocattolico
Perdoni me povero incapace, ma chi ha mai parlato di fine del mondo ? dove lo ha mai letto ? non è scritto da nessuna parte:
“Egli ha fondato la terra sui suoi luoghi stabiliti;Non sarà fatta vacillare a tempo indefinito, o per sempre.” ( Salmi 104.5-6)
“Una generazione va e una generazione viene; ma la terra sussiste fino a tempo indefinito.” ( Ecclesiaste 1.4)
Perché cerca di farmi apparire sciocco ? Io non l’ho mai scritto !
Ho riportato solo quello che è già scritto “nel tempo della fine” e ho detto che quel periodo è già iniziato ma pochi se ne sono accorti.
Eppure tutti i giornali e tv e commentatori continuano a ripete che siamo a un passo dal baratro “economicamente” e se dovesse cadere il sistema economico attuale che in molti ormai rifiutano e contestano, si aprirebbe una nuova fase che non so come definire, forse di ritorno al baratto le andrebbe….
La scrittura però dice : “ il lupo risiederà temporaneamente con l’agnello, e il leopardo stesso giacerà col capretto, e il vitello e il giovane leone fornito di criniera e l’animale ingrassato tutti insieme; e un semplice ragazzino li condurrà. 7 E la vacca e l’orso stessi pasceranno; i loro piccoli giaceranno insieme. E perfino il leone mangerà la paglia proprio come il toro. 8 E il lattante certamente giocherà sulla buca del cobra; e un bambino svezzato effettivamente metterà la sua propria mano sull’apertura per la luce di una serpe velenosa. Non faranno danno né causeranno rovina in tutto il mio monte santo; perché la terra sarà certamente piena della conoscenza di Geova come le acque coprono il medesimo mare.” ( Isaia 11.6-9)
Quindi il monte santo di Dio è sulla terra o sbaglio ? e se la terra starà a tempi indefiniti dove l’ha vista la fine del mondo ? (forse la fine del mondo malvagio basato sull’avidità )…..?
elsa,
Ti faccio notare che l’autore del libro si chiama David Price non Counterpunch
Qui trovi le sue referenze.
http://en.wikipedia.org/wiki/David_Price_(anthropologist)
Cos’è, la professionalità e l’attendibilità di professori univeritari saggisti italiani come Umberto Galimberti, Giulio Giorello, Cavalli Sforza, ed altri sarebbe tale se pubblicati dal gruppo Mondadori ?
Ma a te interessano i contenuti condivisibili o meno di quello che scrive uno scienziato, uno studioso o il colore della copertina del libro e chi lo pubblica?
“Interessante davvero interessante…. Obiettività all’ennesima !”
Mi chiedo se chi ha scritto queste parole prendendo spunto da alcune mie parole, è fuori di sé o ha il gusto della provocazione.
In ogni caso non vale la pena replicare alle idiozie.
Per rimanere nel ramo cinefilo, sull’argomento “difesa della NOSTRA civiltà” dal terrorismo, segnalo il bellissimo e profetico “Attacco al potere” del 1998 nel quale ben si argomenta che se per difenderci dai terroristi rinunciamo ai diritti riconosciuti dalla nostra civiltà, facciamo il gioco dei terroristi causando la sconfitta della nostra civiltà.
Gusto della provocazione !