Quante donne sopraffatte dal peso della vita e dal dramma della violenza! Il Signore le vuole libere e in piena dignità: è il tweet inviato ieri dal Papa, nella “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”. Forse è il più efficace dei messaggi brevi di Francesco. Nei commenti tre passaggi della conversazione che il Papa ha avuto ieri con i superiori generali.
Tweet del Papa: “Le donne il Signore le vuole libere”
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Pace profonda. “Santo Padre, malgrado le sfide, le tensioni, le opposizioni, lei ci offre la testimonianza di un uomo sereno, di un uomo di pace. Qual è la sorgente della sua serenità?”. Lo ha chiesto al Papa uno dei 140 superiori generali ricevuti questa mattina nell’Aula Nuova del Sinodo in occasione della chiusura dell’88ª Assemblea generale dell’Unione superiori generali (Usg). Francesco ha affermato che da quando è stato eletto Pontefice ha provato una pace profonda che da allora non lo ha mai abbandonato. E questa è una differenza rispetto alla sua esperienza del passato a Buenos Aires, quando si sentiva più ansioso. Inoltre, ha detto che i problemi ci sono, ma che lui immerge tutto nella preghiera e ciò gli restituisce una grande pace. [Sir]
Nel grigio della vita. Ai superiori generali 2: “Non basta vedere il bianco e il nero. Il discernimento è andare avanti nel grigio della vita e cercare lì la volontà di Dio, non nel fissismo del pensiero”.
Andate con coraggio. Papa ai superiori generali 3: “Andate avanti con coraggio e senza paura! Quello che non sbaglia mai è quello che non fa nulla. Dobbiamo andare avanti! Sbaglieremo, a volte, sì, ma c’è sempre la misericordia di Dio dalla nostra parte”.
“Il Signore le vuole libere e in piena dignità”: penso alle mie tre figlie.
Lo scorso venerdì’ sera, alla Villa Litta di Milano (quartiere Affori), con un gruppo di amici, e sotto il patrocinio del Consiglio di Zona 9 del Comune di Milano, abbiamo celebrato la “Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne” presentando uno spettacolo (parola grossa, ma, insomma, diciamo che ci abbiamo provato ….) che ha proposto, tra l’altro, una rivisitazione e commento del testo classico dell'”Odissea” (si, proprio il poema di Omero), e, in particolare, un’analisi delle sue figure femminili ed una rilettura in chiave (per quanto possibile ……….) contemporanea della relazione tra Ulisse e Penelope.
Il pubblico, m’è parso, l’ha gradito, e, dunque, l’esperimento . che, in partenza, mi sembrava molto ardito – può dirsi riuscito.
Buona serata !
Roberto Caligaris
Repliche in programma, Roberto?
Mamma mia, Lorenzo, spero di no: ero così sfinito al termine della serata che l’idea di dover ripetere l’esperienza mi manda anticipatamente “knock out” -))))))))))))))) !
Scherzi a parte, non lo escludiamo: nel caso,te lo farò sapere (a tuo rischio e pericolo ……………..).
Un caro saluto.
Roberto Caligaris