Il presidente Trump ancora e sempre corre in aiuto dell’onnipotenza divina sperando che questa suo soccorso l’aiuti, di rimbalzo, a vincere le elezioni. Se Joe Biden venisse eletto alla Casa Bianca, la sua elezione, ha detto l’altro ieri a Cleveland, in Ohio, “ferirebbe la Bibbia, farebbe male a Dio”. Infatti Biden – ha finemente argomentato – “è contro Dio, è contro le pistole, è contro l’energia, il nostro tipo di energia”. E’ così chiaro infatti che Dio vuole le pistole. Nel primo commento richiamo l’inveterato convincimento dei mammalucchi cristiani che il soccorso portato a Dio giovi nei sondaggi.
Trump avverte Dio: la vittoria di Biden gli farebbe male
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Già il 10 giugno vedendo il prode Trump imbracciare la Bibbia come fosse un’arma avevo richiamato – qui nel blog – una pagina di Hans Urs Von Balthasar che tratta dei “mammalucchi cristiani” che “corrono in aiuto all’onnipotenza di Dio” sperando che gli giovi per “conquistare il mondo”, cioè per farsi eleggere. Quella pagina è la 112 di “Chi è il cristiano” nella traduzione Queriniana 1966 [l’originale tedesco è del 1965]. Qui è il link al post d’allora:
http://www.luigiaccattoli.it/blog/24741-2/
Apologetica trumpiana. Chiedo ai visitatori di aiutarmi a tenere d’occhio le argomentazioni religiose di Trump per darne conto qui nel blog con una ragionevole continuità. Per esempio che Biden offenda Dio perchè è contrario alle pistole mentre Dio alle pistole è favorevole, per me è un’idea nuova decisamente arricchente. L’ho sentita al telegiornale e me ne sono subito innamorato. Da qui a novembre vorrei dotarmi di una migliore presa sull’apologetica trumpiana.