“Sulle onde / un’ombra”: poesie di Viviana Cuozzo

Chi è Viviana. Per lavoro architetto e per passione poetessa, scrittrice, pittrice, scultrice, fotografa, soprano: Viviana ha molte anime e tra queste c’è anche quella della parrocchiana di Santa Maria ai Monti dove ci incontriamo per il cammino sinodale e per le lectio bibliche. Nell’ultima pagina di quest’ultima raccolta di poesie c’è questa confessione d’autrice: In alcuni momenti della mia vita esco fuori dallo spazio e dal tempo, senza sapere perché ciò accada. Ma accade. Un fuoco indomabile mi rapisce: si azzerano i suoni, spariscono le cose, spariscono le persone; resto in una dimensione eterea sola con le parole o con le immagini che, restituita al mondo, corro a tradurre su carta. Non so quanto durino ogni volta quei momenti, ma posso dire che sono bellissimi: in quel luogo la vita è risolta!»
Mi sono già occupato di Viviana qui nel blog in occasione della pubblicazione di un altro libretto, in prosa, sulla stagione della pandemia, intitolato “Diario di una quarantena”. Rimando a quanto scrissi allora e aggiungo che anche le poesie presentate oggi sono in gran parte del tempo del Covid 19 e ridicono con parole leggere – e come per eco – quanto la prosa narrava in presa diretta. Nel commento seguente riporto il primo componimento che Viviana ha dedicato alla pandemia e che è quello che dà il titolo alla raccolta.

Per saperne di più potete fare visita a Viviana nello studio di architetto che ha in Roma, a via del Boschetto; o potete visitare il sito:
https://www.architettovivianacuozzo.it/

Qui trovate quanto scrissi in occasione della pubblicazione del “Diario di una quarantena”:
http://www.luigiaccattoli.it/blog/viviana-cuozzo-dalle-molte-anime-che-impersona-la-medusa-e-balla-con-le-bolle/#comments