Dopo la vittoria di Pisapia a Milano, che ripete la “sorpresa” di Vendola in Puglia, io credo si debbano sdoppiare le primarie, perchè esse siano a un tempo vere e senza ombre: facendo cioè in prima battuta elezioni primarie interne ai partiti e poi quelle di coalizione. Altrimenti capita che il candidato di partito – e del partito maggiore – che a Milano era Boeri, parta con l’handicap di essere designato da una segreteria politica. Io credo alle primarie del Centrosinistra e ho sempre partecipato a esse anche dichiarando nel blog la mia scelta (vedi post del 9 ottobre 2007 e del 16 ottobre 2009). Ho protestato quando non le abbiamo avute nel Lazio (3 febbraio 2010). Vorrei che il Centrosinistra continuasse a scommettere su questo strumento, senza prendersela per le inevitabili sorprese. Se sono vere primarie la sorpresa va messa nel conto, altrimenti si tratta di un gioco giocato tra i notabili. Del resto in Puglia la sorpresa Vendola portò bene e dunque può portare bene anche quella milanese del Pisapia. Ma chiedo a chi sa di più: non sarebbe utile lo sdoppiamento che suggerisco?
Su Pisapia-Boeri e sulle primarie in genere
12 Comments
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Trovo che il sistema così com’è presenta una anomalia di fondo cioè l’accettazione di candidati esterni non iscritti al partito.
Qualora nel PD permanesse questa possibilità per la nomina di candidati a cariche amministrative locali e al parlamento vedrei bene l’applicazione del sistema delle preferenze lettone.
Anch’esso è basato su liste e preferenze.
Come in molti altri sistemi elettorali i partiti e le coalizioni in lizza presentano le liste dei candidati.
La scheda elettorale sui cui gli elettori lettoni votano prevede due spazi.
Il primo spazio è dedicato alle preferenze per coloro che si vogliono eleggere
Il secondo spazio da modo di scrivere delle “preferenze” relative chi non si desidera venga eletto.
Una sorta di voto contro.
Il conteggio dei voti è fatto in maniera algebrica. Voti a favore meno voti contro.
Non ci capisco abbastanza per rispondere alla domanda di Luigi: mi limito a dire che credo nella bontà dello “strumento – primarie” (quali, poi, che ne siano le regole) e che – per quel poco che so della realtà milanese – Giuliano Pisapia mi pare, per il centrosinistra, la scelta migliore.
Buona giornata a tutti !
Roberto 55
Le varie persone con cui ho parlato in questi giorni a Milano si sono lamentate di due cose .
Una è che il PD ha fatto propaganda solo per Boeri, infischiandosene degli altri candidati. Molti hanno ricevuto a casa la lettera del PD: votate Boeri. Onida ha provato a protestare ma senza risultati.
lMolte persone erano piuttosto seccate. come prima mi inviti a scegliere il candidato e poi me lo imponi? Allora sono delle primarie farsa!!!.
E molti (moltissimi) non sono andati a votare per questo.
la seconda cosa è che per votare si doveva pagare 2 euro. Ok, direte voi è pochissimo. ma io ho sentito molti protestare : ma come devo pagare per votare, e questi soldi poi a chi vanno al PD ? Dunque è una specie di finanziamento obbligatorio del PD.
‘ anche questo aspetto è importante se si vuole una partecipazione di popolo e non dei soliti radical-chic . io avevo proposto che almeno non si facessero pagare gli studenti sotto i 18 anni .
Quanto poi a quelli che esultano per Pisapia , rendetevi conto che Pisapia ha preso il 45 % dei voti di 70.000 persone , quindi hanno votato per lui un max35.000 persone che poi sono i suoi sostenitori , i suoi amici, i giovani che hanno fatto campagna elettorale per lui, tutta gente entusiasta, ma una piccola èlite sull’intera popolazione di Milano , non certo un grande movimento di popolo. Come può un candidato di “nicchia” di questo tipo battere la Moratti? (o Albertini che si presenterà anche lui?? e che i milanesi ricordano come un OTTIMO sindaco e che in molti sono disposti a rieleggere?)
Intanto i cattolici hanno già detto che Pisapia è troppo a sinistra e ci vuole un “terzo polo”.
Quello che sta succedendo a Milano succederà anche con le elezioni su scala nazionale.
Quando dico che la sinistra ha perso il senso della realtà intendo questo:
sono lontani dalla gente comune, che abita nei casermoni di Quarto oggiaro, che prende la metropolitana, che non arriva a fine mese , dai suoi problemi, dai suoi desideri e anche dalla sua mentalità. Mentre la Lega , ahimè, è vicinissima alla gente comune, ai suoi problemi, alla sua mentalità….l’erosione dei voti della sinistra va tutta alla Lega.
MC
Due link davvero interessanti:
1) di cronaca televisiva http://www.landino.it/2010/11/differenze/
2) di pensosa riflessione (leggere attentamente il punto 8) http://www.landino.it/2010/11/differenze/
E venne … una faccia al posto di una semplice parentesi chiusa.
Vengo adesso dal sito del Corriere. Prego gli eventuali altri amanti della fisiognomica di andarci al più presto, prima che cambino la pagina: due foto imperdibili. La prima è un montaggio dei triumviri di oggi: Napolitano, Schifani e Fini, con espressione rivelatrice di quest’ultimo. La seconda è di Umberto Eco: impressionante come a volte basti taglarsi la barba per confessare che cosa si è!
(Io, per sicurezza, la tengo sempre)
Cari tutti, io penso più semplicemente che, non essendoci un sistema bipartitico secco, come voleva Veltroni, il PD sia chiamato ormai ad una scelta netta: o con la Sinistra di Nichi Vendola o con l’Udc di Casini. Alternative penso non ve ne siano…a Milano, come a livello nazionale.
A proposito, carissimo Luigi, se non sono indiscreto volevo domandarti: cosa ne pensi di Nichi Vendola? E’ un uomo con una sua Fede, allievo di don Tonino Bello, come ben sai. Tu come lo vedi?
Su ciò, non mi dispiacerebbe l’opinione anche di altri amici e amiche del pianerottolo.
Ciao!!
Non so se è corretto, ma considerando che il sen. Ceccanti talvolta interviene in questo blog, mi permetto indicare il link a un suo interessante intervento:
http://www.landino.it/2010/11/non-sono-un-pentito-delle-primarie-sono-un-critico-intransigente-della-vocazione-minoritaria/
Quest’anno c’era al Genova Film Festival una rassegna di cortometraggi di giovani polacchi, ma me la sono persa con grande dispiacere. Visto che ho postato più volte quel requiem mozartiano tridentino che annualmente si tiene a Poznan, ecco, vorrei che, come l’autore del seguente video su una delle più prospere città polacche, ogni cittadino italiano potesse dire di tutto cuore, un giorno, al proprio comune d’appartenenza: “I love You!”
(quante impressioni, in tre minuti!)
(By the way: stasera a Genova Betori & Messori -e di solito c’è sempre una chiosa finale di Bagnasco- in San Lorenzo a Genova -serie di incontri ‘Cattedrale Aperta’ , su “”La questione di Dio: con Dio o senza Dio tutto cambia” . )
Come Gerry, sono finito per disperazione sullo stesso sito.
Pur aborrendo Cav. & Co. e augurandomi la loro uscita veloce dalla politica, complice Fazio vedo che l’unico collante dell’opposizione è la bioetica radicale (=tanatoetica).
Concordo con la proposta di Luigi. Ma penso anche che le primarie, come sono impostate attualmente, coinvolgano un numero limitato di elettori (quanti sono informati?), e finiscano quindi col premiare spesso i candidati più “identitari” della sinistra, quindi quelli più radicali. Di fronte a Pisapia avrei voluto vedere un candidato centrista e cattolico con un’identità altrettanto chiara quanto quella di Pisapia: un Monticone o un Riccardi (ma non sono del PD…), o un Enrico Letta.
Visto che il PD non riesce a coinvolgere, ad appassionare gli elettori di centro (ed anche molti cattolici che non ne condividono le posizioni su temi bioetici), credo che sia inevitabile la nascita di un terzo polo: un terzo polo che vorrei alleato critico della sinistra, per frenarne le spinte radicali e laiciste.
http://www.paolorodari.com/2010/11/18/fazio-e-saviano-avvenire-li-spegne/