Sotto di noi il monte Olimpo

Un momento inaspettato della vita? Quando sentii il capitano annunciare: «Sotto di noi a destra il monte Olimpo». E uno non crede a quello che vede.

14 Comments

  1. L’Olimpo,sede beata degli dèi, dove non piove o nevica mai,né grandi a ..

    3 Settembre, 2015 - 22:35
  2. Finalmente, dopo tante ricerche, ho ritrovato il passo di Omero.
    Odissea, VI, 41 – 46:

    “Dopo aver così parlato (a Nausicaa, nel sonno, perché accolga Ulisse) si allontanò Atena dagli occhi glauchi verso l’Olimpo, dove dicono che sia la sede sempre serena degli dèi. Non è scossa dai venti né investita dalla pioggia né vi scende la neve, ma sempre si estende un etere senza nubi, e si spande un luminoso chiarore; e di questo gli dèi beati godono per sempre”.

    Non si può non sospirare davanti a questa immagine vagheggiata; non è tanto la bellezza del paesaggio, ma la serenità che dovunque si espande, la mancanza di turbamenti e dolori, in un luminoso e perenne chiarore.

    3 Settembre, 2015 - 23:43
  3. Eppure era bello quel brano in greco, che ho provato a riportare ma che il sistema del blog non riceve, costringendomi a dare la sola traduzione. Una volta ho visto anche io l’Olimpo, che poi Omero definisce “nevoso”, anche se qui dice che non vi cade mai la neve.

    4 Settembre, 2015 - 0:08
  4. Spiletti

    I Greci immaginavano gli dei su un monte alto, a metà strada tra cielo e terra. Dei antropomorfi, imperfetti e indifferenti, protagonisti di belle storie e modelli ideali per gli artisti.
    Anche ai piedi dell’Olimpo ad un certo punto è arrivata l’evangelizzazione e le prime comunità cristiane hanno cominciato a parlare di un unico Dio “che è nei Cieli” e dell’incarnazione di un Figlio, che si è fatto uomo ed venuto sulla terra, proprio al nostro livello, dove siamo noi, tra di noi.
    L’Olimpo si è svuotato, il Signore ha percorso quella distanza per raggiungerci, salvarci e rimanere con noi.

    4 Settembre, 2015 - 10:52
  5. Luigi Accattoli

    Antonella Lignani invia il testo di Omero sul monte Olimpo [di cui al commento 2 aveva dato la traduzione italiana] da lei scannerizzato:

    6 Settembre, 2015 - 13:15
  6. Grazie infinite, Luigi! Con tutto il da fare che hai! Dopo il riposino pomeridiano metterò un commento.

    6 Settembre, 2015 - 14:14
  7. Prima di tutto vorrei dire che questi versi so o meravigliosi per la loro musicalità. Nonne ho trovato però la lettura in Internet, ed anche la lettura di altri versi di Omero non mi sembra fatta bene, è troppo meccanica. Perciò devo studiare altri mezzi per farla sentire. Passando al secondo punto, qui si parla della dea Athena, che è definita glaukopis. Il che vuol dire, secondo alcuni, che aveva gli occhi valichi, cioè verde -azzurri, secondo altri che aveva gli occhi di civetta,in greco glaux; d’altra parte l’ animale sacro ad Athena era proprio la civetta.

    6 Settembre, 2015 - 16:20
  8. Occhi glauchi, cioè verde- azzurri; il tablet mi ha tradito, mettendo “valichi”.
    Il problema degli occhi di Athena, che viene risolto col dire che era la dea dagli occhi luminosi, ci riporta alla discussione su come i greci percepissero i colori; si dice che distinguessero tra colori luminosi (giallo e rosso) e colori cupi (blu e verde). Ma soprattutto concepivano i colori come una realtà mobile e variegata.

    6 Settembre, 2015 - 20:25
  9. La dea dagli occhi luminosi, quindi, visita durante il sonno Nausicaa, per indurla ad andare a lavare il giorno dopo i panni sulla riva del mare; Athena lo fa per propiziare il suo incontro col profugo Odisseo.
    Nausicaa si trova nella terra felice dei Feaci, che è poi l’isola di Corfù. Dopo averle parlato nel sogno, la dea si ritira sull’Olimpo, cinto di un eterno splendore, ancora più beato della terra dei Feaci.
    Odisseo sta approdando alle coste dell’isola, reduce da un amore durato sette anni con la ninfa Calipso, nell’isola di Ogigia. Ma ormai la ninfa non gli piace più, ed egli sogna la patria. Eppure Calipso gli prometteva l’immortalità; quindi anche Odisseo poteva ascendere all’Olimpo; ma a tutto questo ha rinunciato, per amore della patria e di una donna mortale.
    Leggendo poi i “Dialoghi con Leucò” di Cesare Pavese, troviamo questa riflessione, messa in bocca a Circe e a Calipso: la vita degli dèi è felice, ma frivola; essi non muoiono mai, e quindi per questo non si possono dimostrare consapevoli e bravi davanti al destino, come invece fa Odisseo.

    6 Settembre, 2015 - 20:41
  10. Tutto questo sarà spazzato via dal Cristianesimo, dice Spiletti. Ma io credo (come asserisce anche Ratzinger – Benedetto XVI) che quello che la Grecia antica ha elaborato sia confluito nel Cristianesimo. Non per nulla anche Jaeger ha scritto “Paideia greca e Cristianesimo primitivo”. Tutte queste belle cose non potevano andare perdute! Così come il diritto romano.
    Cari amici, perdonate tutti questi discorsi (ammesso che li leggiate!. All’oratorio nessuno studia il greco, e a me rimane tanta nostalgia. Però l’incontro tra Odisseo e Nausicaa l’hanno letto anche in seconda media.

    6 Settembre, 2015 - 20:47
  11. Spiletti

    Ringrazio Antonella per le belle riflessioni.
    Concordo sul valore della cultura greca e sull’importanza del suo contributo nella formazione del nostro retaggio. Ho frequentato e amato il liceo classico (nonostante la fatica di lunghi pomeriggi passati su libri e dizionari, la memorizzazione dei paradigmi!) e sono convinto che sia stata una grande opportunità di crescita umana prima ancora che culturale/scolastica.
    Per esempio (giusto uno tra i tanti), come è possibile essere buoni cittadini senza aver mai riflettuto sull’Antigone di Sofocle?

    Il mio commento qui sopra si limitava a sottolineare la differenza tra dei olimpici distanti dagli uomini e un Dio che si incarna e redime l’umanità.

    7 Settembre, 2015 - 9:30
  12. petrus

    Oggi gli uomini volano più alti degli antichi dei greci…

    7 Settembre, 2015 - 10:05
  13. Grazie Spiletti per il commento. Certo, non si può non conoscere Antigone, santa pagana; penso che Gesù Cristo sia venuto anche per lei.

    7 Settembre, 2015 - 11:19

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