– Sono Donald – Lo supponevo: ma perché aggrotti le ciglia?
dav
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fiorenza
In Toscana si dice, non so perché: “l’ è un carciofo”, in senso dispregiativo, quando si vuole segnalare uno capace di accumulare solo disastri e guai senza nemmeno accorgersene, anzi vantandosi. E può anche succedere che uno così venga platealmente applaudito. Bisogna essere “maledetti toscani”, o di spirito fino come quelli di Recanati, per riconoscerlo al volo.
Fiorenza Bettini
12 Aprile, 2025 - 1:43
fiorenza
Da noi toscanacci, per alludere alle manie di grandezza di qualcuno, si dice anche: “Che popone!”. Coscienti però della differenza abissale tra l’innocuo liscio popone, che non ha ciglia da aggrottare, e la tracotanza del carciofo che vuol farti paura.
Buona serata di festa.
In Toscana si dice, non so perché: “l’ è un carciofo”, in senso dispregiativo, quando si vuole segnalare uno capace di accumulare solo disastri e guai senza nemmeno accorgersene, anzi vantandosi. E può anche succedere che uno così venga platealmente applaudito. Bisogna essere “maledetti toscani”, o di spirito fino come quelli di Recanati, per riconoscerlo al volo.
Fiorenza Bettini
Da noi toscanacci, per alludere alle manie di grandezza di qualcuno, si dice anche: “Che popone!”. Coscienti però della differenza abissale tra l’innocuo liscio popone, che non ha ciglia da aggrottare, e la tracotanza del carciofo che vuol farti paura.
Buona serata di festa.
Fiorenza Bettini