Smemorati memori di Dio: pregare in terra d’Alzheimer

La partenza all’antivigilia di Natale di padre Giancarlo Politi del PIME mi spinge a narrare un pugno di storie di smemorati a volte memori di Dio, raccolte nei mesi. Tra tutti padre Politi è quello che insegna di più perché è stato un testimone – raro in Italia – di un possibile modo cristiano di vivere l’Alzheimer e di parlarne in pubblico.Tanti intorno a noi lo vivono con docile dedizione ma pochi, pochissimi a oggi, lo raccontano. Mentre la narrazione sarebbe utile ai malati stessi per incoraggiarli nella loro giornata incerta e bruna. Padre Politi ha avuto l’opportunità della narrazione e io – che l’ho più volte interpellato per il Corriere della sera come esperto di Cina – ho apprezzato l’intervista video che realizzò nel 2017 con Silvia Vitali, direttore dell’Istituto geriatrico Golgi di Abbiategrasso che l’aveva in cura. – E’ l’attacco di un mio testo pubblicato dalla rivista Il Regno con il titolo Fede e preghiera in terra d’Alzheimer. Nei commenti i paragrafi dedicati al padre Politi e uno spunto di Papa Francesco.

6 Comments

  1. Luigi Accattoli

    Non sciupare il mistero. «La malattia – trascrivo dal video le parole di Giancarlo – non toglie l’umanità di una persona. Si è padri o madri anche da ammalati. Non piangetevi addosso, dico agli altri malati (…) Di segnali della malattia ne ho avuti molti ma facevo difficoltà a riconoscerli (…) Poi è arrivato un pensiero semplicissimo: “Ora tocca a te guardare la realtà e dare fiducia agli altri”. È nata in me una nuova possibilità di vita, il desiderio di essere presente in un modo diverso (…) È diventato più facile [ora] agganciare un amico, vecchio o nuovo non importa. Una persona che capisce che si può stare insieme in modo sereno, senza problemi». Così Giancarlo accenna all’aspetto cristiano della sua vicenda: «C’è voluto tempo per accettare la nuova situazione. So che non andrò più a fare chissà cosa. Non mi sento più di apparire durante l’eucaristia, a motivo della mia preoccupazione di non sciupare il mistero nei confronti di chi viene in Chiesa. Spero che la malattia abbia un decorso che mi rispetti fino in fondo, ma non è detto che sarà così. La paura c’è. Però Gesù ci dice che, quando si sceglie di stare con lui, “lo Spirito vi dirà cosa dovete fare”. Lascio a lui la gestione di questa fase».

    23 Gennaio, 2020 - 21:48
  2. Luigi Accattoli

    Il Signore lo ricorda. L’affidamento affermato da un missionario che va perdendo la memoria – padre Politi è stato tanti anni a Hong Kong – mi ricorda altre parole di fede che ho letto nel volumetto intervista di Francesco con Gianni Valente, intitolato “Senza di lui non possiamo fare nulla. Essere missionari oggi nel mondo” (LEV – San Paolo, Città del Vaticano – Cinisello Balsamo [MI] 2019), dove il papa ricorda i «vecchi missionari che perdono la memoria e non ricordano più niente del bene che hanno fatto: ma non ha importanza, perché invece questo il Signore lo ricorda bene» (83).

    23 Gennaio, 2020 - 21:52
  3. Luigi Accattoli

    Da Silvia Vitali, che è stata medico curante e intervistatrice del padre Politi, ricevo questo messaggio:

    Buongiorno Luigi la ringrazio molto per il testo che ha scritto e posso dire che le testimonianze in esso contenute non fanno che confermare quanto già sappiamo rispetto alle persone con demenza. Da un lato la loro capacità di riconoscimento delle emozioni sul volto degli altri, in particolare di quelle positive anche in fase avanzata di malattia. Dall’altra l’importanza dei valori ai quali ogni individuo ha aderito profondamente nel corso della propria esistenza che rappresentano l’ancora ancor solida a cui tenersi agganciati quando si avverte di perdere il controllo sulla propria vita. Questi aspetti possono sostenere coloro che curano questi ammalati e aiutare nel ritrovare un senso nell’accudimento anche nelle fasi molto gravi che sono quanto di più sfidante possa esserci per un operatore così come per un familiare. Le chiedo se posso mandare il link al nostro ufficio stampa perchè possa essere inserito nella rassegna stampa della nostra azienda. Grazie ancora – Silvia Vitali

    24 Gennaio, 2020 - 17:01
  4. Luigi Accattoli

    Sono contento che venga inserito e sono io a ringraziarla.

    24 Gennaio, 2020 - 17:02
  5. E’ bene sapere qualcosa su tutto questo. Non tocca a tutti, ma quasi …

    25 Gennaio, 2020 - 14:33

Lascia un commento