“Ho imparato ad avere compassione, nel senso letterale del termine: non giudico mai nessuno, tanto meno i padri in difficoltà“: parola di Graziano Del Rio, sindaco di Reggio Emilia, padre di nove figli. “Guardo con occhio comprensivo le persone e i loro problemi, conoscendo bene le complicazioni della vita che ha chi abita in casa mia“: lo dice Renato Zucchetti, sindaco di Rho, che ha accolto in casa per un decennio ogni sorta di bisognosi e ha adottato tre figli. Leggo le storie dei due sindaci – ai quali dico la mia simpatia – in Famiglia cristiana 42/2010. Il primo è un cattolico a capo di una giunta di centrosinistra, il secondo un cattolico a capo di un centrodestra. L’uno viene presentato come ammiratore di La Pira, l’altro come seguace di don Giussani. Felice io di vedere buone opere di qua e di là. “Gareggiate nello stimarvi a vicenda”.
Sindaci padri a Reggio Emilia e Rho
9 Comments
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🙂
Che bello.
Chi ha 9 figli è di destra e chi ospita i bisognosi è di sinistra.
Anzi, no!
Chi è di Reggio emilia è di sinistra! E Rho (Milano-Arcore), come potrebbe non essere di destra?
la destra e la sinistra che vengono raccontate in questo post non rappresentano le attuali destra/sinistra politiche che passeggiano nei palazzi di governo, così come, a mi parere, la chiesa domestica che questa due famiglie propongono, nulla o poco ha a che vedere con la chiesa di palazzo, d’oltre tevere.
..eppure entrambi sono sottoinsiemi di insiemi più grandi, che mistero…le appartenenze
La cosa triste è che un seguace di La Pira debba stare politicamente separato da uno di Giussani.
Uno rischia di ritrovarsi a braccetto di quelli dei Centri Sociali, l’altro di quelli che mettono le stelle padane nelle scuole pubbliche.
Se mi spiegate dove sta il bello di questa situazione, mi acconcio infine a scegliere uno e a buttare dalla torre l’altro…
Infatti, caro Fra’, il tutto no ha semplicemente senso, ma a quanto pare è facilissimo attuare la politica suicida “alla Libano”, dove i cristiani sono divisi tra loro in base al loro referente straniero. Ma forse il problema è più radicale, è la decostruzione (in pratica, distruzione) programmata del soggetto cristiano che abbiamo sotto gli occhi, contro cui sia La Pira che Giussani hanno proposto rimedi, spesso ignorati o sviliti dagli stessi seguaci. Non parliamo, poi, di chi è ancora apologeta della decostruzione…
…ma si’ dai…che c’e’ sempre qualcuno di buono anche dall’ “altra” parte…Le eccezioni confermano la regola…o no?
Non trovo così assurdo che un seguace di Giorgio La Pira sia politicamente diviso da un adepto di Don Giussani.
Le “ultime notizie”, comunque, dicono che la Giunta Comunale di Rho sia pericolante (e con essa il Sindaco) per – se ho ben capito – dissidi interni al PdL.
Buona notte a tutti.
Roberto 55
Un caro saluto a Lycopodium che ha risolto i problemi col computer.
(Mi permetto di suggerire anche “destrutturazione”).