Torno sulla beatitudine dei cuori puri che vedranno Dio [vedi ai post del 19 e 20 dicembre] per riproporla come via per il discernimento delle storie di pandemia quali fatti di Vangelo. Nei commenti la mia preghiera quotidiana per il dono del cuore puro, il rimando alle invocazioni bibliche alle quali si ispira, qualche spunto di interpretazione di questa beatitudine che è sempre stata per me la più impegnativa. Un riflesso diretto del mistero che fu l’intera esistenza del nostro Signore.
Signore donami un cuore puro per vedere dove tu sei
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Mia domanda del cuore puro
Vieni, Santo Spirito,
manda a noi dal cielo
un raggio della tua luce.
Insegnaci ad avere in noi
i sentimenti e le parole di Gesù.
Guidaci a vivere secondo i suoi insegnamenti.
Vieni, Padre dei poveri,
vieni, datore dei doni:
donaci un cuore puro
capace di riconoscerti
in ciascuno dei tuoi figli,
a partire dagli ultimi
e da coloro che non ti conoscono.
Nella selva dei Salmi 1
Crea in me, o Dio,
un cuore puro, rinnova in me
uno spirito saldo
Salmo 50, 12
Nella selva dei Salmi 2
Quando vedrò
il volto di Dio?
Salmo 42, 3
Nella selva dei Salmi 3
Chi salirà il monte del Signore,
chi starà nel suo luogo santo?
Chia ha mani innocenti e cuore puro,
chi non pronunzia menzogna,
chi non giura a danno del suo prossimo.
Salmo 24 3-4
Jorge Luis Borges 1
La nera barba pende sopra il petto.
Il volto non è il volto dei pittori.
È un volto duro, ebreo.
Non lo vedo
e insisterò a cercarlo
fino al giorno
dei miei ultimi passi sulla terra.
Cristo in croce – 1984
Jorge Luis Borges 2
Ringraziare voglio […]
per l’amore che ci fa vedere gli altri
come li vede la divinità.
Un’altra poesia dei doni – 1964
Mio esercizio senza rete. Evocati i fondamentali – dell’invocazione personale, della Scrittura e di un poeta amato – si può passare a qualche dettaglio empirico. Potremmo, a volte, vedere un puro di cuore in chi non ha intenzioni nascoste, un secondo fine, un criterio ideologico nel guardare al prossimo.
A chi non ha timore di andare contro l’opinione dominante, ma anche contro regole mirate innanzitutto a preservare se stesse.
Quando Gesù tocca il lebbroso, il cultore della purità legale dice: ha violato la legge. Il puro di cuore invece vede in quel gesto il segno del Padre celeste che soccorre i suoi figli sofferenti.
La purità di cuore è vocazione a violare gli ordinamenti umani. O quantomeno a ridimensionarli, a superarli.
Da Giuseppe Di Melchiorre ricevo questo messaggio:
Carissimo Luigi, avrei voluto fare gli auguri natalizi a tutti i tuoi visitatori, facendo anche un regalo natalizio con l’introduzione del capitolo del mio libro dedicato alla nascita di Gesù. L’ho già inviato agli amici dei quali ho la mail ed è piaciuto a tutti. Lo mando pure a te, se lo vuoi mettere nel tuo blog, fai tu. Grazie. Il libro sarà stampato a gennaio 2021. Te lo allego, poi fai tu, ma come augurio natalizio ti faccio un cordialissimo e sentito augurio per la tua guarigione..
Un abbraccio telematico ce lo possiamo permettere.
Giuseppe Di Melchiorre
Grazie Giuseppe degli auguri e del “regalo” che mi hai inviato. Per ora non inserisco il tuo testo nel blog. Quando il libro sarà stampato potrai fornirci un link, o altra via con la quale venirne a conoscenza… grazie… Luigi
Auguri di Buon Natale a tutto il blog: