La mattinata di ieri l’ho passata a Siena tra Porta Romana e Porta Ovile, per vicoli dove non ero mai stato, tenendomi lontano dal Campo, dal Duomo, da San Domenico, dallo Spedale della Scala che sempre m’avevano catturato. Il primo acquisto è stato la Chiesa dei servi e in essa un tumultuoso affresco di Pietro Lorenzetti con la “Strage degl’innocenti” dove sono quattro cavalli meravigliati e torvi sulla folla dolorante. Mi sono girato sette volte a cercarli e dalla porta ancora li scorgevo sgroppanti sui monti.
Siena e quattro suoi cavalli sgroppanti sui monti
20 Comments
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Colori bellissimi,
viene da rimanere ore davanti l’immagine,
e
se non suona indiscreto
propongo il seguente link con immagine più grande
e rimirarne il fascino
http://www.viaesiena.it/uploads//viaesiena/strage_innocenti.jpg
Meretrici nella strada maestra. “Il ser.mo Principe Mattias / ha proibito che nella / strada maestra di / Salicotto non possino / abitare meretrici /Agosto MDXXXXI / Pena e catura e arbitrio“.
Insomma sono ancora a Siena ma sto scendendo per via di Salicotto.
Dai fanatici del ‘Viva Maria’. Per via degli Archi arrivo alla Sinagoga di Siena. “Tredici cittadini ebrei / furono arsi nel Campo il 28 giugno 1799 / dai fanatici del ‘Viva Maria’ / che avevano devastato l’antico Ghetto“.
Qui era il Ghetto. Il campo è a cento metri, in avanti sulla sinistra.
Macchina sfrenata. “Me s’ho tolta lo zainetto e n’ho lasciato la macchina sfrenata? M’è partita e l’ho sfasciata tutta”, donna dice a donna nel Vicolo del Castellare, con le mani in fronte per la dimenticanza e poi in avanti per la macchina che parte. Siena, si sa, è tutta a saliscendi.
La Contrada della Giraffa è tutta imbandierata con avviso al cantone: “Dal 2 aprile prossimo iniziano i corsi Alfieri e Tamburini”.
Francescani a Ceuta. Nella chiarità di San Francesco, terza cappella del transetto di sinistra, la sorprendente attualità del “Martirio dei francescani a Ceuta”, di Ambrogio Lorenzetti. A destra le teste rotolate e il tagliatore che rinfodera la scimitarra, mentre a sinistra è ancora alzata a tagliare.
Nobiltà del bruco. “La nobile Contrada del Bruco fece fare” è scritto sotto a un’edicola a muro. Solo a Siena incontri la nobiltà del bruco.
Care lupaiole. Poco più avanti, sullo stipite della Porta Ovile, il priore e il camerlengo della Lupa rivolgono una calda monizione ai sodali con una carta che incipia: “Care Lupaiole e cari Lupaioli”.
su rai3, c’è La Grande Storia
io metto a registrare
e me la vedo con calma
Se posso permettermi una nota personale, vorrei nobilitare anche i bruchi della classe del mio figlio più piccolo, Daniele.
Dopo qualche settimana, grazie all’accudimento materno delle maestre, è uscita la prima farfalla dal bozzolo di seta. Le maestre avevano comprato le uova un paio di mesi fa su internet, poi hanno accudito, insieme ai piccoli treeenni, ben 27 bachi da seta nutrendoli quotidianamente con foglie di gelsi; da un paio di settimane i bachi si erano rinchiusi in bellissimi bozzoli color oro, con fili sottilissimi; e oggi è nata finalmente la prima farfalla. Stamattina aveva le ali chiuse e si reggeva con le zampette al piccolo bozzolo bucato; lentamente nelle prime ore della mattinata, sbatteva le ali ma ancora non riusciva a volare. Le maestre hanno deciso che era una femmina e hanno messo il fiocco rosa sulla porta della classe. Se devo essere sincero fino in fondo, la farfalla era un po’ bruttina. Ma siamo tutti felici.
Tanti auguri alla nuova arrivata allora!!
Anche la mia maestra delle elementari fece un esperimento simile ricordo.
(in compenso da giorni combatto contro un invasione di bruchi che si sta mangiano le mie rose. Ed essendo contraria ai veleni devo rintracciarli uno ad uno, un divertimento…)
“Se devo essere sincero fino in fondo, la farfalla era un po’ bruttina. Ma siamo tutti felici.”
Sarà stata bruttina, ma scommetto che ora è bellissima. Dammene conferma, Mattlar.
http://www.youtube.com/watch?v=2uLEXekQFIY
http://www.lagrandestoria.rai.it/dl/portali/site/puntata/ContentItem-5c769e9d-5a0a-44d8-9032-e48caede2ef2.html
“Bergoglio è stato, senza volerlo, misteriosamente apprezzato da buona parte del Collegio Cardinalizio che lo ha identificato come l’uomo del cambiamento.”
Nota il “senza volerlo” e “misteriosamente”….
🙂
Bellissimo il documentario.
Siamo fortunati ad avere un grande Papa!!
🙂
Puoi dirlo forte, Sara.
Ciao a tutti.
Roberto 55
“Siamo fortunati ad avere un grande Papa!!”
Era ora che te ne accorgessi, Sara1.
Accorgessi di che?
A me da fastidio solo la storia del diavolo (e qualche bastonata qua e la’)