Chissà quanti ci avranno già riso o pianto ma io l’ho scoperto ieri: andando da Urbino a Pesaro, per la statale 423 che scende nella valle del Foglia, si passa prima per Gallo e poi per Cappone. Che sono due graziose borgate.
Si passa per Gallo e per Cappone
22 Comments
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.
… e scommetto che le massaie di entrambi i borghi avranno delle ricette strepitose per cucinare sia il gallo che il cappone…
Che bello viaggiare con te e la tua famiglia! ma lo sai che vado ogni giorno a ricercare i posti che tu ci descrivi? e a leggermi tutto quanto c’e’ da leggere al riguardo?
Che dire? chiamiamola una vacanza…d riflesso. Con la curiosita’ – ogni giorno – di scoprire dove arriveremo domani!!
Un saluto carissimo a te, la tua famiglia e tutti i bloggers vacanzieri e non
Buon giorno a tutti e un abbraccio a Principessa, al dott. Luigi , a ciascuno indistintamente..
E’ rientrato Sump, ahahhhh fantastico, fantastico il dott. Luigi il quale come l’Ulisse di omerica memoria riuscì a “tirarti per il colletto” solleticando il tuo animo poetico: il “cavallo di troia” ha fatto breccia nel tuo tenero cuore Sump, tanto tenero che non ha resistito. L’assedio, se pur tenace, nulla potè di fronte al fraseggio. Lodi,lodi, lodi a Sump e a Luigi.
Tornando al tema: si, sono bellissime quelle borgate di provincia dai nomignolo nostrani, dove tutto è a misura d’uomo, dove ci si concosce e ci si ritrova attorno alla piccola piève a festeggiare il Natale, la Pasqua.
Stamani accendo la Tv dopo giorni e m’imbatto in uno speciale di rai educational, ne intuisco la “trama” fin dalla prima inquadratura su Corviale -per chi non è di Roma si tratta di un palazzone lungo un Klometro situato all’estrema periferia- il mostro si snoda come un serpente di cemento dall’aspetto spettrale, allienante, dove vivono, gomito a gomito, brava gente e delinquenza, la più efferata. Ai primi inquilini venne data una mappa orientativa onde ritrovare l’alloggio altrimenti impossibile da individuare tra i meandri labirintici. Sembra che l’architetto che lo progettò si sia suicidato, chissà se è vero o una leggenda metropolitana…(?)
La cosa sorprendente è vedere come l’ingegno dell’uomo di buona volontà riesca a trarre frutti dal deserto: è sorta una grande scuola di ballo nei vani sottostanti [svuotati dai rifiuti e da ogni genere di sporcizia] ed oggi gran parte degli abitanti – altrimenti senza alcun punto di aggregazione- si ritrovano a volteggiare come farfalle, danzare il tango, sorridenti, sereni, in un ambiente reso bellissimo e ospitale. Un vero miracolo, un fiore fragrante tra il grigiore del cemento…
Un abbraccio a presto !
L’Architetto! È lui il nemico.
Quanto ai nomi dei paesini, ricordo da quelle parti (mi pare vicino a Umbertide) un «Pierantonio», che mi parve abbastanza grazioso come toponimo, in deroga sbarazzina ai consueti Sanquesto e Santaquellaltra, Roccadiqua e Roccadilà, Castelgiù e Castelsù che punteggiano le belle contrade d’Italia.
Qualcuno è mai stato a Fara Filiorum Petri, il cui toponimo (come a Gadda) a me fa gola immensamente, ma dove non sono mai andato – pur avendo bazzicato per lavoro quelle parti – per timore di restare deluso?
Fara Filiolum Petri, Bucchianico e Casalincontrada, e le cascate del Rio Verde…eh Leonardo, e che dire di Pioraco in provincia di Macerata dove troviamo i nomi più pazzi d’Italia, tipo :Areoplano, Ginnasio, Zeno, Zenaide, Rondinella, Offerl, Polonia, Imola, Regina, Ginevra, Gorizia, Trieste, Armogesto, Belgrado, Berlina, Brunaldo, Edibalda, Dorando, Edolo, Espartero, Frondiano, Ramades, Rito, Visprina, Zobeide, Clodio, Ancilla, Idris, Grande, Onesta, Orifiamma, Quirino, Venere, Vinnaco, Ilgrada, Delvando, Delvisio, oltre ai fratelli Delpiano e Delmonte.
Bentornata Clodine! Durante la tua breve vacanza abbiamo cercato di tenere la posizione, ma che vuoi! La tua mancanza si faceva sentire, e come! Il pianerottolo era troppo grande per i pochi frequentatori: sai, era come un salone senza mobili, che se fai un’esclamazione ad alta voce si sente l’eco.
Leonardo: Fara Filiorum Petri è un paese di meno di duemila anime, ma è diviso in venti contrade! Per la serie: quanto a ironia e autoironia non ci facciamo mancar niente: fra le venti circoscrizioni spiccano Colle Pidocchioso, Brecciarola, Colle Pretoro, Crepacce e Pagnotto.
un tratto di realtà sia storica che geografica della nostra Italia che non conoscevo e che spero arrivare a conoscere, con tutto il suo fascino, le atmosfere, la bellezza, i ricordi, gli echi del passato ma un futuro in germe, speriamo ancora fecondo…
e un dato che mi sembra emerga con evidenza: la ‘frammentazione’, ma anche la ricomposizione armonica dei frammenti…
Grazie a Luigi che ce ne segna le tappe e le suggestioni e per chi, con le sue oasservazioni e conoscenze, le arricchisce e ci permette di condividere
E l’Italia, in tutte le Regioni è ricca, ricchissima di luoghi del genere…
Il filo conduttore di Luigi è stato il ‘silenzio’ ispirato da d’Annunzio: un silenzio vivificante pieno di stupore e di bellezza e animato da persone sempre significative, cogliendo l’attimo presente…
Non credo di andare O.T. perché è una risonanza, se mi viene in mente il ‘silenzio’ – denso di presenze e di incanti e di ‘sapienza’ in attesa di chi la colga – presente di tante meravigliose ‘oasi’ delle nostre caotiche metropoli: uno per tutti, al volo, l’Abbazia delle Tre Fontane e annessi, a Roma…
Buon giorno a tutti !
Eccomi di ritorno !
Sono rientrato a casa questa notte dalla Scozia: in poche ore sono trasvolato dall’aria fresca e pungente che ho trovato nelle terre di Braveheart al “solito” caldo torrido delle estati nelle campagne del Nordest, e sono, ovvamente, ancora un pò frastornato: ma ci tenevo troppo a “lanciarvi” un primo saluto (non ve l’avevo già scritto prima ancora di partire, del resto, che mi sareste mancati ?) e, dunque, eccomi qua !
Allora: da dove comincio ? Intanto, vi racconto che la Scozia è bellissima e consiglio chi non ci si fosse ancora recato e ne avesse l’occasione, di visitarla al più presto: credetemi, ne vale proprio la pena ! Altro non vi dico (il “fattore – sorpresa”, sennò, dove lo mettiamo ?), se non che, anche facendo tesoro dei vostri consigli, ho partecipato, l’altra domenica, alla Funzione religiosa che si svolgeva alla St. Mary’s Catholic Church di Fort William, nelle Western Highland (la mia conoscenza della lingua inglese non è staordinaria – diciamo che m’arrangio, o poco più – ma è sempre emozionante pregare con fratelli di fede di altre parti del mondo), ed ieri mattina, ad Edinburgo, ho dedicato le ultime ore della mia gita al “Sunday Service” presso la (stupenda) Cattedrale di St.Gilles (dal XVI° secolo dedita al rito presbiteriano): lì ho pregato insieme ai “fratelli separati” della “Church of Scotland” e sono contento d’averlo fatto.
Ho letto che Luigi è in vacanza (passerai, se ho ben inteso, anche dalle mie parti, giusto ?) ma, con la squisita ospitalità che lo contraddistingue, ci scrive praticamente ogni giorno: buona continuazione delle tue meritatissime ferie, Luigi !
Sono anche felice (come aveva previsto Principessa: si vede che, nonostante la distanza “geografica” ed “informatica”, hai preso, in poco tempo, a conoscermi e capirmi molto bene) del rientro di Sump: ci mancavi.
Ben rientrata dalle ferie anche a Clodine (e grazie delle belle parole che sempre mi riservi) !
Complimenti a Matteo: mi sono proprio goduto i tuoi versi in “romanesco” di qualche giorno fa !
Infine, due cose.
Ho appreso – da questo “blog” e, pressochè, contemporaneamente, anche da amici e conoscenti dell’Alto Adige – dell’improvvisa scomparsa di Monsignor Wilhelm Egger, e non serve dirvi che la notizia m’ha rattristato molto.
Vorrei, infine, significare a Raffaele Savigni (la mia impertinenza, Raffaele, non ha pari, per cui do del “tu” anche a te come a tutti gli altri amici del “pianerottolo”) il piacere che provo nel leggere i tuoi equilibrati e competenti interventi, qui come su altri “blogs”: spero che, appunto, qui (come altrove), tu continui ad essere ospite fisso (ed anzi, sempre più frequente) con i tuoi pareri ed i tuoi preziosi contributi.
Basta: ho “tenuto la linea” (come si dice in gergo radiofonico) pure troppo !
Ancora un abbraccio a tutti voi !
Roberto 55
Buongiorno a tutti e un bentornati di cuore ai vacanzieri!!
Ho una richiesta per tutti, e cioe’ una preghiera speciale perche’ l’uragano che sta arrivando non sia troppo catastrofico. Ha, purtroppo, gia’ fatto vittime e danni ingenti in Haiti e ora e’ su Cuba. Lo aspettiamo tra martedi notte e mercoledi mattina. Per favore pregate con me, anche perche’ con la mamma e con i gatti non posso spostarmi da casa. Spero che le comunicazioni restino attive cosi’ da darvi notizie…..
Clodine e Roberto!! mi siete mancati da matti!! ora pare che il pianerottolo si sia ricomposto e sono contenta che abbiate riposato e vi siete divertiti. Non e’ bellissimo viaggiare con Luigi? come dicevo ieri sera, io sto facendo una vacanza ..di riflesso solo seguendo i suoi spostamenti e le sue descrizioni e nel ritrovarmi a passeggio per borghi e valli e a visitare chiese e castelli insieme a lui e la sua famiglia!
Roberto, la Scozia non poteva non piacerti!
Clodine un abbraccio speciale a te e un saluto affettuoso a tutti
Ti ho pensata stamattina, Principessa, quando ho ascoltato la notizia della tempesta su Cuba e parlavano che fosse diretta sulla Florida e tu ora stai confermando.
Speriamo che strada facendo perda di intensità e che passi senza far danno…
Ti assicuro la mia preghiera, in particolare per te e la tua mamma e i gatti e per chiunque si trova in quella situazione !
Coraggio, e dacci notizie
Grazie Lea! e un grande abbraccio a te…
In quanto a perdere di intensita’, non e’ possibile, perche’ appena lascia Cuba si trova in mare, ed e’ sull’acqua (calda) che queste tempeste si rafforzano. Le isole Keys sono sotto ordine di evacuazione e l’unica speranza, in questo momento, e’ un fronte di pioggia dal nord che sposti l’uragano verso l’oceano….. vi tengo aggiornati finche’ posso
Dal sito del “Corriere”: “Secondo i meteorologi, Fay non colpirà direttamente la Florida, dove comunque si registreranno forti venti”.
Che Maria tenga la mano sul tuo capo, Principessa, e aiuti te e tutti i tuoi cari: prendo la corona del Rosario e vado a chiederglielo con amore e insistenza. A più tardi.
Grazie Sump! io ho appena finito il Rosario.
Se siete interessati a vedere come procede vi do un paio di siti:
http://www.noaa.gov . E’ il sito piu’ accreditato, da dove si puo’ vedere che l’uragano sta puntando dritto su di noi…
Anche http://www.theweatherchannel.com va bene. E’ il canale metereologico televisivo su cui ogni tv della Florida e’ sintonizzata in questo momento….
Non ci credereste , ma fuori e’ una giornata splendida! sole e cielo limpido in perfetto stile agostano, e questo perche’ la tempesta attira verso di se’ qualsiasi cosa.
Ben rientrati a tutti.
In questi giorni tra le altre letture mi diverto a leggere storielle yiddish
tra le quali:
[Perchè la sua religione è così bizzarra?”
chiede un pope a un rabbino. “Non capisco la domanda, signor pope”
“Per esempio , se voi ebrei dovete sotterrare un morto, lo fate di notte e correndo” “Perchè la morte non ci è punto cara, signor pope.
A noi piacerebbe senz’altro assistere in pieno giorno alla tumulazione di un cristiano”
“E quando pregate, signor rabbino, invece di dire sommessamente le preghiere, gridate”
“Ciò dipende dal fatto che il nostro Dio è vecchissimo, immensamente più vecchio del vostro, dunque è un po’ sordo”
“Un’ultima cosa, signor rabbino, per noi è incomprensibile che vogliate maritare le vostre donne così giovani. Sono ancora delle bambine”
“le spiego subito il perché.
C’era una ragazza che si chiamava Maria e che non si era sposata subito.
Le capitò una cosa ….. che ha creato un sacco di problemi…, signor pope”]
Ciao Pri’…anche tu mi sei mancata moltissimo. Hai visto? Sump…Sump è rientrato evviva, non ha resistito al richiamo della poesia!! Sono così felice che sia di nuovo sul pianerottolo…non sai quanto! Ciao Matteo, ciao Lea e ciao grande Roberto: hai guardato sotto i kilt scommetto,eh..curiosone! Ma sarà vera la storia del “sotto il kilt niente”? O è un modo di dire, una leggenda metropolitana, chissà! Certo, non credo sia un bello spettacolo..ehmm…
Speriamo bene con questo ennesimo uragano Principessa, anch’io avrei lo stesso tuo timore, la stessa ansia. Ma vedrai che non succederà nulla, sta’ tranquilla, chiudi bene ogni pertugio, ogni spiffero, barricati dentro e non uscire per niente al mondo! Sta’ tranquilla, la Madonna proteggerà te e la tua famiglia, senz’altro!
Ti abbraccio Pri’
Ho appreso ieri dall’Avvenire della scomparsa improvvisa del vescovo di Bressanone, Egger, il cui nome mi era diventato simpatico e familiare soltanto negli ultimi giorni, per la lettura dei racconti di Luigi. Per questo ne piango la scomparsa insieme a voi e rivolgo una preghiera al Signore.
Cordialmente,
Clo dolcissima! un bacio a te e grazie….
Mi piace Pri’…. mi piace proprio!!
A proposito di letture rilassanti:
Trova il tempo di riflettere: e’ la fonte della forza
Trova il tempo di giocare: e’ il segreto della giovinezza
Trova il tempo di leggere: e’ la base del sapere
Trova il tempo di essere gentile: e’ la strada della felicita’
Trova il tempo di sognare: e’ il sentiero che porta alle stelle
Trova il tempo di amare: e’ la vera gioia di vivere
Trova il tempo d’essere felice: e’ la musica dell’anima
E’ un vecchio canto irlandese che mi piace moltissimo, tanto da averlo ricamato su cuscini e altre cose che ho regalato…….
Baci
Mentre voi vacanzieri siete ancora tutti intenti a disfare le valigie, noi stanziali facciamo su e giù per il pianerottolo e ci sentiamo tanto felici per il vostro ritorno che non troviamo nemmeno le parole per chiacchierare un po’.
Riprenderemo domani, se Dio vuole. Intanto, date un’occhiata ai post arretrati. Durante la vostra assenza a un certo punto è arrivato Iginio, ce le ha suonate un po’ a tutti, compreso Luigi, e in particolare se l’è presa col povero Raffaele Savigni, che a forza di girare guance alla fine si è stufato e ha risposto da par suo. Ma nell’insieme le discussioni risultano – a parer mio – utili, coinvolgenti ma rispettose. Io ho imparato un sacco di cose. (Vi siete ricordati, anche in vacanza, del Pater noster di mezzogiorno?).
Un bacione a tutti, e a domani.
Buona sera a tutti voi !
Grazie, intanto, a Principessa ed a Clodine per le affettuose espressioni che m’avete indirizzato: siete davvero gentilissime !
Ti confesserò, Clodine, che non ho guardato sotto i kilt degli scozzesi perchè, come dire ?, l’argomento non m’interessa: le mie “inclinazioni” – se mi posso permettere (e so che me la permetterai) la digressione scherzosa – sono del tutto tradizionali (sono pure sposato, e da quasi 26 anni !); a parte le battute (che spero non t’abbiano “urtato”), mi pare d’aver inteso, parlando (un pò più) seriamente, che quella del “sotto il kilt niente” sia, oggi, proprio una “leggenda metropolitana” (alimentata, forse, da qualche scena del celeberrimo film “Braveheart”).
Principessa: non serve che ti partecipi la mia inquietudine per l’arrivo dell’urugano dalle tue parti; pregherò anch’io per te e dedicherò il “Pater Noster” del mezzogiorno di domani a te, ai tuoi cari ed a tutte le popolazioni che vivono nelle zone interessate affinchè Gesù misericordioso vi possa proteggere tutti.
Ora “stacco” e tra poco andrò a dormire: sono ancora stanchissimo e domani (l’azienda per cui lavoro “riaprirà i cancelli” proprio alle 8 di domattina) dovrò riprendere servizio.
Buona notte a tutti !
Roberto 55
Roberto55 grazie di tutta la tua simpatia! Non ricordo bene di dove sei: mi pare che qualche volta scrivi “qui al Nordest”, ma il Nordest è ampio! E dunque non so dire se passo proprio dalle tue parti…
Da Alessandro Muratori ricevo questo messaggio:
Monzambano (Mantova), 18.08.08 – 17.25 Carissimo signor Accattoli, leggo sempre con molto piacere i Suoi interventi nel blog, così come mi piace gustare quelli di Andrea Tornielli. I Vostri toni sono sempre distesi e bonari, diversamente da molti blogger che perdono spesso il senso della misura, abbandonandosi ad invettive che nulla hanno a che vedere con la secolare tolleranza dei Cattolici. Vorrei tanto che Lei dedicasse un ricordo ad un Vescovo che ho sempre tanto stimato, mons. Egger, campione di saggezza, sostenitore della reciproca accettazione, così ben sintetizzata nel suo motto episcopale “syn” (insieme). Non mi vergogno a dire che la notizia della sua improvvisa scomparsa mi ha colpito e commosso profondamente. Credo che mons. Egger debba essere ricordato a lungo ed imitato da subito, dal suo successore, dai suoi sacerdoti, dai credenti tutti. Davvero questo Vescovo ha aperto le porte, le porte dell’accoglienza, della comprensione, della tolleranza, della pazienza. Con stima, Alessandro Muratori
Alessandro Muratori ti ringrazio dell’apprezzamento e della sollecitazione. Nel commento delle 22,11 al post del 16 agosto ho detto qualcosa sul vescovo Egger – per ora non mi sento di dire di più essendo io in vacanza e potendomi collegare solo di sera per pochi minuti. Ho messo qui il tuo messaggio perchè mi pare ci aiuti a intendere quella figura di vescovo amata da tanti e della quale io ho cercato – in un paio di occasioni – di dire il sentimento fresco, immediato che mi ha trasmesso.