“Sei la mia stella” e sotto “Lucifero” come fosse una firma: è scritto sull’asfalto di Via Ernesto Monaci, dietro le Poste di Piazza Bologna, a Roma. E vi è il disegno di una stella. Lucifero è la stella del mattino, portatrice di luce e dunque io attribuisco la scritta a un corteggiatore pratico di mitologia greca. Ma Lucifero è anche l’angelo caduto che diviene il principe dell’abisso: e che verrebbe a dire qui, questo nome che si rovescia da luce in tenebra, se non fosse l’appellativo di lei ma la firma di lui?
Sei la mia stella: Lucifero
8 Comments
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[Segue dal post] La scritta mi è stata segnalata da Alessandro Iapino che la trova “semplice e inquietante” e dunque intende il nome Lucifero come firma. A me piace invece che Lucifero sia lei, o lui. Cioè la “stella” vagheggiata dallo scrivente.
Ancora più strani i vari “Baal culo” e “Lucifero p***ana”, di cui è disseminata la metropolitana milanese…
Per me è la firma: forse, presumiamo troppo del grado d’istruzione di questo “writer”.
A domani !
Roberto 55
A proposito di scritte sulle strade:
” Vivo delle emozioni che tu non sai neppure di darmi ”
Marciapiede di via Principe Amedeo angolo via Michele Esposito, a Castellammare di Stabia (provincia di Napoli).
E’ una bella canzone di Elisa, principessa.
La frase citata da Principessa mi risulta essere in una canzone del Blasco: Rewind. Quella di Elisa non la conosco.
Argh! Ho “cannato”! Scusa, Leopoldo, colpa dell’ora tarda.
Ragazzi, non ne azzecco più una…
Parente dell’on. Lucifero, membro della Assemblea Costituente?