Se Dio esiste troppo

Dal visitatore del blog Luca Grasselli – bolognese – ricevo la foto con la scritta Dieu existe – trop e la didascalia: Ho scattato questa foto sabato 21 luglio a Parigi nel delizioso parco di Bercy e l’ho intitolata “frammenti di un dibattito sulla laicité”, ma potrebbe anche avere altri nomi. Ringrazio Luca e invito i visitatori a tenere gli occhi aperti, quando sono in giro, anche per me.

26 Comments

  1. Gioab

    Sempre da capire di quale dio si sta parlando….
    Ce ne sono così tanti, quello dei cattolici,quello dei mussulmani, dei buddisti, zoroastriani, taoisti… magari un po’ più di precisione non guastava.

    11 Agosto, 2012 - 14:46
  2. marcello.n

    La scritta DIO C’E’ appare su molte delle nostre strade da parecchi decenni. Normalmente sul retro di un cartello stradale, ne ho incontrate dalla latitudine di Roma fino alla Vetta D’Italia.
    La scritta era semplice: solo DIO C’E’, lettere maiuscole, senza altri commenti.

    Mi sonno sempre chiesto chi le facesse, non ne ho idea.

    11 Agosto, 2012 - 15:52
  3. Marcello

    Caro omonimo, molti anni fa vidi una delle tante celebri scritte DIO C’E’ sotto la quale un buontempone aveva scritto O CE FA?

    … se ci penso ancora oggi rido.

    Peccato non aver avuto una macchina fotografica (all’epoca c’erano solo le analogiche).

    11 Agosto, 2012 - 16:05
  4. Nino

    Marcello
    “Mi sonno sempre chiesto chi le facesse, non ne ho idea.”

    ——

    La droga: per i tossici è DIO.

    Quei cartelli avvertono i potenziali consumatori che da quelle parti c’è un pusher.

    11 Agosto, 2012 - 17:03
  5. roberto 55

    Avevo sentito anch’io questa spiegazione offerta da Nino: ma, mi chiedo, quell’altro buontempone che sotto la scritta “DIO C’E'” ha aggiunto “ED E’ PRIMO IN CLASSIFICA” che avrà voluto dire ?

    Buon sabato di Santa Chiara a tutti !

    Roberto 55

    P.S.: quello là e’ riapparso, e c’è persino qualcuno che gli ha dato il “bentornato” …………………

    11 Agosto, 2012 - 18:22
  6. Marilisa

    Ma “quello là” chi sta disturbando?
    Il “bentornato” glielo abbiamo dato, per modo di dire, solo in due.
    Quale sarebbe la colpa? Mica è Satana!

    11 Agosto, 2012 - 20:33
  7. Fides et ratio

    Sic e ri-sic!!!

    11 Agosto, 2012 - 20:43
  8. Fides et ratio

    @roberto55

    Temo purtroppo qualche tifoso juventino!

    11 Agosto, 2012 - 20:45
  9. Non apparentis apparitio, diceva Scoto Eriugena

    11 Agosto, 2012 - 21:09
  10. Marcello

    La storia degli spacciatori e del DIO C’E’ mi sembra una leggenda metropolitana di bassa lega.

    Quelle scritte sono solo il frutto di tenere anime in pena.

    11 Agosto, 2012 - 23:22
  11. Clodine

    il cartello non dice “Dio c’è”- parola criptata, coniata negli anni 80 da balordi spacciatori [e non è una leggenda metropolitana- ma “Dio esiste”, e senza punto interrogativo. Particolare che postula la certezza dell’esistenza di Dio!
    Voglio iniziare questo giorno del Signore alla stessa maniera con la quale, fin dall’antichità, persone di tutte le generazioni han continuato a professare la loro fede: ” Te Deum, laudamus” , “Noi ti lodiamo Dio”, per terminare con un atto di fiducia: ” In Te , Domine, speravi, non confundar in aeternum”,
    ” In Te , o Signore, ho riposto la mia fiducia, non sarò confusa in eterno”.

    Buona Domenica a tutti.

    12 Agosto, 2012 - 6:57
  12. Marcello

    Tecnicamente, però, carissima Clodine, Dio non può “esistere”, ma solo “essere”.

    Quindi quel DlO C’E’ è abbastanza corretto, anche se sarebbe meglio un DIO E’.

    Alla storia degli spacciatori continuo a non credere. Sarebbero stati davvero fessi a farsi beccare così, in un mercato che non ha bisogno di pubblicità.

    12 Agosto, 2012 - 11:00
  13. Marilisa

    “Deus est” significa “Dio è, cioè esiste”.
    L’ “essere” è proprio di qualcuno o qualcosa che ha una esistenza, che è una realtà, sensibile o meno.

    12 Agosto, 2012 - 12:18
  14. fabi

    Ciao a tutti!
    Mi sembra così tanto che non passo …
    Sì, la scritta Dio cè l’ho vista parecchie volte anch’io
    e qualcuno mi ha detto della droga.
    Io non lo so se è vero, ma … la scritta c’è, come Dio 🙂

    12 Agosto, 2012 - 12:23
  15. fabi

    Luigi per favore correggimi l’errore di battitura, ho tentato io,
    ma era troppo tardi
    Grazie

    12 Agosto, 2012 - 12:24
  16. Marcello

    Solo le cose immanenti possono esistere.

    12 Agosto, 2012 - 13:03
  17. Marilisa

    Dio è trascendente ma anche immanente, Marcello.
    Lo è in noi stessi (coscienza) e in tutto ciò di cui abbiamo conoscenza sensibile.
    La coscienza è un preciso riflesso di Dio. La vediamo? La tocchiamo?
    Direi di no. La avvertiamo, questo sì. E siamo gli unici esseri creati ad avere questa prerogativa. Vorrà dire qualcosa, oppure no?
    Nel “Credo” noi cattolici affermiamo che Dio Padre onnipotente è creatore di tutto ciò che è visibile ed invisibile.

    12 Agosto, 2012 - 16:06
  18. fabi

    Marcello, definisci ‘immanente’, per te …
    non è polemica, solo una domanda.

    12 Agosto, 2012 - 16:26
  19. Luigi Accattoli

    Da Lorenzo che è senza password ricevo questo messaggio:

    Cartello rivelatore e geniale.
    In effetti, è così. Il Dio di Gesù, o non esiste, o esiste troppo.
    Così è anche per me. O non sono cristiano. O sono troppo.
    E siccome di “troppo” in me non ci vedo tanto, la conclusione logica non ‘è che mi entusiasmi.
    Noi diciamo- figurarsi , con il nostro solito buon senso pochetto sicuretto!-” il troppo stroppia”.
    Gesù, al solito, ribalta la nostra testa e ci dice il contrario: il poco spoca.Non vuol dire questo, x es., a chi ha sarà dato, a chi non ha sarà tolto anche quello che ha?
    Ciao Luigi! Lorenzo

    12 Agosto, 2012 - 19:17
  20. “A chi ha sarà dato, a chi non ha sarà tolto anche quello che ha”. E’ una frase che per me è sempre stata un mistero.

    12 Agosto, 2012 - 19:30
  21. Gioab

    @ antonella lignani
    “a chi ha sarà dato…” – La frase deve essere inserita nel contesto :

    “E i discepoli, accostatisi, gli dissero: “Perché parli loro mediante illustrazioni?” Rispondendo, egli disse: “A voi è concesso di capire i sacri segreti del regno dei cieli, ma a loro non è concesso. Poiché a chiunque ha sarà dato dell’altro e sarà nell’abbondanza; ma a chiunque non ha sarà tolto anche quello che ha. Per questo parlo loro mediante illustrazioni, perché, guardando, guardano invano, e udendo, odono invano, e non ne afferrano il significato; e in loro si adempie la profezia di Isaia, che dice: ‘Udendo, voi udrete, ma non ne afferrerete affatto il significato; e, guardando, guarderete ma non vedrete affatto. Poiché il cuore di questo popolo è divenuto ottuso, e con gli orecchi hanno udito con indifferenza, e hanno chiuso gli occhi; affinché non vedano con gli occhi e non odano con gli orecchi e non ne afferrino il significato col cuore e non si convertano, e io non li sani’. ( Mt 13.10-15)

    I giudei del tempo pensavano di avere i sacri oracoli di Dio e di essere il popolo eletto, ma in realtà Gesù condanna quel “loro” modo ai agire e ricorda che essi pensavano di avere conoscenza e privilegio ma in realtà non avevano capito il senso vero delle scritture e si approfittavano della posizione di privilegio come certi curiali odierni.
    Così anche oggi, la storia si ripete. Quelli che dicono di avere conoscenza e privilegio e magistero, sono proprio quelli che come quei giudei fanno tutto il contrario dei principi esposti e insegnati ma si dichiarano i possessori dei sacri oracoli, anche infallibili.
    Non hanno capito nulla della giustizia del Regno di Dio. “Non hanno conosciuto, né capiscono, perché sono stati impiastricciati i loro occhi affinché non vedano, il loro cuore affinché non abbiano perspicacia.”</i< ( Isa 44.18-19)

    12 Agosto, 2012 - 23:06
  22. lorenzo

    Au ciel, de qui se moque -t-on?

    Devo ammettere che me lo sono chiesto spesso anch’io, e talvolta me lo chiedo ancora.Che gliel’ho chiesto a lungo, e a muso duro.
    Specie davanti a certe promesse sperticate di bellezza, felicità,a certe sviolinate melense che molti cercano di contrabbandare per vendere meglio la merce ” cristianesimo”.
    Ma nel vangelo, di queste promesse, non c’è traccia. Manco una pillola indorata, manco un riguardo o un’attenzione alle nostre orecchiucce delicate.
    Nessuno ci promette mancanza di problemi, serenità e pace.Quelle- legittimamente, intendiamoci, le chiederemmo noi: che Dio sei, caspita, che ti manca l’abc?
    Ma per quanto abbia cercato, nel Vangelo di queste promesse non c’è traccia.
    Tutto il contrario.
    Quindi, non è Dio, almeno non quello di Gesù, che ci prende in giro.
    Sta lì piantato sulla sua croce a dirci a che non ” se moque” di nessuno, lui.
    Piuttosto sono io, quando mi faccio una religione / ansiolitico e un
    Dio bancomat, che prendo per il naso me e gli altri.
    Quanto all’exagerer, Dio esagera alla grande: prima di tutto su di sé. Poteva decidere di salvare il mondo in modo assai piu’ soft, e se proprio avesse voluto morire, farlo tranquillamente nel suo letto, tra una folla di commossi discepoli oranti, per esempio..:)

    13 Agosto, 2012 - 13:26
  23. Gioab

    “Dio esiste….troppo”
    Caro Luigi ma non capisco da che cosa si possa dedurre se sia troppo e troppo poco. E poi…..”se Dio esiste” è già in forma dubitativa, sembra che lo scrittore sia perfino incerto dell’esistenza. Quindi come si fa a dire che una persona o una cosa che non sai nemmeno se esiste sia troppa o poca ?

    Ma che ? E’ per caso cattolico quello che scrive ? Non per niente, ma ogni tanto se ne escono con certe stranezze e dicono pure di crederci fermamente….
    Sarà che il troppo sale al battesimo gli ha fatto male ?

    13 Agosto, 2012 - 22:04

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