Sanna: “Guardiamo sopra il sole”

Leggo la prima lettera dell’arcivescovo Ignazio Sanna ai cattolici di Oristano, intitolata Guardare sopra il sole (ha la data del 1° gennaio 2007) e la segnalo ai visitatori del blog per l’immagine forte consegnata al titolo, così spiegato dallo stesso Sanna: “Troppo spesso si sente ripetere il detto biblico: ‘niente di nuovo sotto il sole’. Io vorrei che il mio minsietro di verità e di carità aiutasse tutti a guardare sopra il sole, e qui trovare ispirazione e motivazione per vincere il fatalismo, ricominciare, combattere la rassegnazione. L’esperienza ci dice che solo l’animale guarda verso terra, mentre l’uomo è nato per guardare in alto. Ma guardare in alto è espressione simbolica per dire ‘guardare a Dio’. Bisogna ricominciare a guardare a Dio”. Approfitto di questa citazione per mandare un bel saluto a don Ignazio, caro amico e valente teologo. E osservo che i nostri due teologi di maggior nome, Bruno Forte e Ignazio Sanna, ambedue presenti nella Commissione teologica internazionale, sono stati fatti vescovi lungo gli ultimi tre anni. Il primo da papa Wojtyla, il secondo da papa Ratzinger. 

11 Comments

  1. Francesco73

    Immagine e incipit davvero molto belli.
    Cercherò la lettera in internet.

    1 Marzo, 2007 - 9:34
  2. Luisa

    Mi permetto di inserirmi per segnalarvi tre nuovi siti dedicati a Benedetto XVI .
    Siccome il mio post non passa se metto i tre link, ne metterò uno alla volta, sperando che così funziona !

    Il primo : http://paparatzinger-blograffaella.blogspot.com/

    con una nutrita rassegna stampa sull`attività pontificia.

    1 Marzo, 2007 - 13:15
  3. Luisa

    …infine il terzo: http://magisterocuriositabxvi.blogspot.com

    Trovo personalmente straordinario questo fiorire di buone volontà che, con impegno e serietà, dedicano tempo e energia alla diffusione del magistero di Benedetto XVI. Ciò contrasta singolarmente con il velo di silenzio che lo circonda nei media, salvo evidentemente quando si tratta di criticarlo !
    Un ringraziamento e tanti auguri a Raffaella ! Cari saluti, Luisa

    1 Marzo, 2007 - 13:23
  4. Ricordo una frase pronunciata da Giovanni XXIII: “Siamo fatti di Cielo…peregriniamo un po’ quaggiù…ma la nostra destinazione è sempre il Cielo”. Ricordo anche il mio compagno di banco al Liceo che le sere di primavera del ’92 si fermava su una panchina a fissare il Cielo, perchè era innamorato di una ragazza lontana e quasi cercava il suo sguardo tra le stelle. Ricordo, poi, la canzone preferita di mio padre – Volare o, se si preferisce, nel Blu dipinto di Blu – che al Cielo accennavo ogni due note. Ricordo il dito del Cardinal Ratzinger fissato alla finestra dello studio del Papa durante l’omelia ai funerali di Wojtyla, la sua mano che all’improvviso si arriccia in alto e la sua frase: “Possiamo essere sicuri che adesso il nostro caro e amato Papa sta alla finestra della Casa del Padre, ci vede e ci benedice”. Ognuno di questi episodi contibuisce in maniera particolare a costruire la mia dia di Cielo: un luogo d’amore, un luogo di serenità, un luogo di Santi, un luogo “più in alto del sole e ancora più su”. Aspiro al Purgatorio, a volte meriterei forse l’inferno per le mie azioni, ma resto innamorato del Cielo e se me lo proponessero adesso, accetterei senza condizioni: una vita intera non vale anche un solo secondo nella Casa di Dio.

    1 Marzo, 2007 - 14:34
  5. Francesca Benucci

    Gianluca come sempre sei il massimo… condivido ogni tuo punto e aggiungo per rendere bene l’idea un’altra bellissima frase di Benedetto XVI, tratta dalla preghiera scritta da Sua Santita’ per la sua futura visita a Loreto, alla fine dice “..Maria, Madonna di Loreto , porta del cielo aiutaci a levare in alto lo sguardo, vogliamo vedere Gusu’….. …”
    Guardare in alto, verso il cielo e’ tentare di arrivare con lo sguardo il piu’ vicino possibile a Dio. Prima da cardinale ora da Papa ci sta dicendo e dimostrando in mille modi quanto Dio sia amore e quanto dolce sia amarlo, basta solo ascoltarlo, accoglire le sua parole nel nostro cuore e volgere insieme a lui lo sguardo al cielo, per sentirci così il piu’ vicino possibile all’amore infinito di Dio.
    Francesca.

    1 Marzo, 2007 - 15:52
  6. Luisa

    A me piace sentire, più che immaginare, che Dio è in me, nel più profondo del mio essere, che è lì che mi aspetta , che dipende solo da me di sentire la Sua presenza, il Suo amore senza condizioni , la Sua dolcezza infinita.
    Certo tutto ciò che c`è di bello nella natura, nell`arte, nella musica, mi avvicina a Lui, mi aiuta a sentirmi unita a Lui . Purtoppo quante volte, troppe volte, chiudo la porta e dimentico la Sua presenza, l`agitazione si installa, l`insoddisfazione è presente.
    Poi mi dico, che anche questo fa parte del mio essere al mondo e che la mia strada di evoluzione non può far altro che passare anche per quei momenti di dubbio e lontananza.
    Ma so anche che la pace verrà il giorno in cui sarò nella coscienza continua della Sua presenza in me e dunque in ognuno di noi.
    Cari saluti, Luisa

    1 Marzo, 2007 - 16:29
  7. Francesca, grazie dei complimenti, ma come sempre non li merito e la mia non è falsa modestia. Sono il massimo, sì, ma nel peccare.
    Un caro saluto a tutti e in particolare a Luisa

    1 Marzo, 2007 - 17:35
  8. Luisa

    Un caro saluto anche a te Gianluca e ,sai, quando ho scritto delle buone volontà attorno al Santo Padre, pensavo anche a te e ai tuoi siti sempre più belli e completi, il tuo giornale on-line ci offre degli approfondimenti molto interessanti che ci permettono di spingere ancor più lontano la nostra riflessione e allargare l`orizzonte delle nostre conoscenze.
    Come l`ho già scritto per i siti citati più sopra, vedere tutto questo impegno per sostenere il Santo Padre e diffondere il suo insegnamento è per me sorgente di grande gioia e soddisfazione.
    Un caro saluto, Luisa

    1 Marzo, 2007 - 18:21
  9. Luisa, grazie davvero delle belle parole! Ma quando riscriverai qualcosa per il mio giornalino, magari sulla situazione della Chiesa in Svizzera?
    Un abbraccio

    2 Marzo, 2007 - 0:37

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