L’incredibile scissione di Renzi è arrivata e avendolo io sostenuto – da elettore del Pd – nella prima fase della sua ascesa, mi pare giusto che dica la mia disapprovazione, che riguarda quasi tutto quello che è venuto facendo dopo le europee del 2014 e tutto quello che fa oggi. Nel primo commento ricordo le ragioni della mia disapprovazione storica e nel secondo quella di giornata.
Renzi ora fa come Bersani e come lui dimagrirà
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La mia delusione per Renzi è maturata a tappe, come sanno i visitatori longevi: perchè non lasciò uno dei due incarichi, premier e segretario di partito, com’era ragionevole che facesse per allentare la tensione interna; perchè personalizzò la campagna per il referendum costituzionale, personalizzazione che era nei voti degli oppositori della riforma; perchè non ascoltò Del Rio, Fassino, Prodi, Veltroni sulle vicende interne che hanno portato alla fuoriuscita dei bersaniani; perchè non ha fatto nulla per un’alleanza elettorale con quelle salamandre dei fuoriusciti; perchè non ha dato mai un pieno appoggio a Gentiloni chiamato a prendere il suo posto a Palazzo Chigi.
Ho sostenuto Renzi fin dall’inizio, quando perse le primarie del suo partito e quando poi le vinse. La scommessa era che riuscisse a togliere il gesso al Pd: il gesso dell’eredità ideologica e di apparato del Pci e questo l’ha fatto. Ma ora con la scissione mette in gioco l’esito di quell’impresa. Contribuisce a frammentare la politica oltre l’immaginabile. Scommette sulla sua stella che è scommessa fragilissima nel firmamento.
Eppure a me Renzi non dispiace.
Spero in lui per la ricostruzione di un partito di centro. Purché non danneggi Giuseppe Conte … Certo che Renzi è imprevedibile.
Antonella comprendo che non ti dispiaccia… non essendomi dispiaciuto per un tempo e due tempi sono pronto a intendere che ad altri possa garbare poniamo per tre tempi… tutto si muove… vedremo che sorbe matureranno sotto la paglia dell’autunno veniente…
Linguaggio apocalittico oppure proprio del profeta Daniele … Il fatto è che io non mi intendo affatto di politica e vado a … lume di naso!
Ma come mai Salvini raccoglie così tanti consensi?
Perchè cavalca la paura del migrante. La ragione del suo successo mi pare non sia diversa da quella che ha portato in alto Trump, ha inebriato i sostenitori della Brexit, ha scompigliato il ciuffo di Jhonson. E’ una stagione. Ma tranquilla Antonella: domani cambierà il vento e quei consensi torneranno alla giusta quota. I migranti saranno sempre con noi, ma il favore generato dalla paura è come la manna del deserto: non lo conservi per il giorno che verrà.