Renzi parte bene – mi pare – per la rapidità dei tempi, il numero dei ministri, la presenze delle donne. Otto donne e otto uomini: io batto le mani. Sedici ministri: dimostrazione che in futuro si potrà fare meglio. C’è anche la giovinezza, che è sempre un buon segno. Non male la battuta di Renzi che giocarsi la faccia – come sta facendo lui – è di più che giocarsi la carriera. Fin qui i segni sono buoni, com’era buono il segno dell’accordo sulle riforme. Ma una cosa sono i segni, un’altra la realtà. La realtà è più dei segni.
Renzi: bene la rapidità il numero le donne
16 Comments
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Visto che si gioca, io direi: bene essersi sbarazzati della Bonino, anche se non ho idea di che cosa sappia fare quell’altra. Benissimo lo Boschi, perché anche l’occhio vuole la sua parte, però non si sa che cosa valga. Per il resto, uomini o donne, giovani o vecchi non fa nessuna differenza.
la Boschi
Speriamo bene.
“…perché anche l’occhio vuole la sua parte, …”
E te pareva!!…
Vuoi vedere che–gioco o non gioco– anche se uno non vale niente, per L. Franti basta soddisfare la “parte” dell’occhio ? Non ne avrei dubitato.
Gli ricorderei che in questo caso il gioco non vale la candela.
Mah…Deludente a mio modesto avviso…Però attendiamo i fatti….
Questo governo è partito dieci giorni fa con un colpo a freddo ad un collega e una messa alle corde della più alta carica dello stato. Il maestro di renzi partiva con 12 ministri per poi aggiungerne alla chetichella uno al mese fino a raddoppiarli. Più che giocarsi la faccia o la carriera, mi sembra di assistere a una partita di risiko.
Bene, si, la rapidità nella formazione del governo, e bene, certo, il numero contenuto di ministri, ed anche bene la loro giovane età, ed ancora bene la presenza di otto donne, e poi …………….. basta: per il resto, infatti, mi pare un “governicchio”, di modesto profilo complessivo, e, in alcune figure, persino imbarazzante; comunque, lo vedremo all’opera e lo valuteremo meglio.
Piuttosto, segnalo a chi ne fosse interessato l’improvvisa scomparsa di Francesco Di Giacomo, storica “voce” del Banco del Mutuo Soccorso, forse (almeno, a mio avviso) la miglior “band” italiana di rock “progressivo”.
Buon fine – settimana a tutti.
Roberto 55
La sorpresa e l’ira di Emma Bonino
«Ha saputo della sostituzione dalla tv»
http://www.corriere.it/politica/14_febbraio_22/sorpresa-l-ira-emma-bonino-ha-saputo-sostituzione-tv-dadb4450-9b8e-11e3-87f4-ff088781357a.shtml
Come i cardinali di Francesco!!
https://www.youtube.com/watch?v=2l5q9QgjojM
http://news.ugcc.org.ua/en/news/freedom_and_dignity_is_given_to_us_not_by_a_president_but_by_law_these_values_are_given_to_us_by_god_ugcc_head_in_kyiv_69295.html
In effetti, anche il “patriarca” dei greco-cattolici ucraini, è stato ed è un ‘ragazzo prodigio’ : Sviatoslav Shevchuk, classe 1970, è diventato Arcivescovo Maggiore di Kiev nel 2011, succedendo all’anziano Cardinal Husar (classe 1933) , dopo soli due anni come Ausiliare a Buenos Aires (sì, conosce di persona Bergoglio).
Capo di una chiesa “sui juris” non ancora quarantunenne. (E sinora è stato, parrebbe, un grande leader, ecclesiale e non solo. -Ma certe analogie finiscono qui.)
Un governo con pochi ministri, giovani e donne è solo una bella immagine.
Temo che Renzie abbia puntato tutto solo sull’immagine e che la sostanza cambi poco o in peggio (per inesperienza dei ministri, non per cattiva volontà). C’è poi una frattura devastante nel PD e qualche malumore nell’area centrista. Vedremo cosa verrà fuori.
Ho molti dubbi sul fatto che questo governo possa arrivare al 2018.
Non so se Renzie potrà essere “sereno”, gli Italiani sicuramente no.
Per quanto riguarda la Bonino, prendiamo atto che i Radicali, nemici giurati della “partitocrazia” a parole, hanno sollevato un gran polverone per la perdita di una poltrona che oltretutto, non avendo rappresentanza in Parlamento (e consensi nel Paese), non avevano nessun diritto di occupare. Spero di cuore che la lunga e discutibile carriera politica e istituzionale della Bonino si avvii finalmente ad una conclusione.
Data l’altissima percentuale di emiliani e romagnoli (un bolognese, un ferrarese, una modenese, un reggiano e un romagnolo di Imola), mi auguro che questo Gabinetto Renzi si voglia occupare seriamente delle famiglie terremotate e alluvionate della Bassa Modenese e che si interessi sul serio (cioè mettendo mano al portafogli) della ricostruzione…
“Spero di cuore che la lunga e discutibile carriera politica e istituzionale della Bonino si avvii finalmente ad una conclusione.”
Io spero di no. È una donna di grande intelligenza.
Io spero di sì, anche a nome di tutte quelle vite che, per pura ideologia, ha fatto distruggere e ha distrutto con le proprie mani.
Anche con una pompetta da bicicletta…