Registrazione del Rabbi e dei Dodici che mangiano senza sanificare le mani

Particolare di un Mosaico del Centro Aletti con i Dodici a tavola – per segnalare l’inserimento qui nel blog della registrazione dell’ultima lectio di Pizza e Vangelo, di lunedì 7 marzo, nella quale abbiamo letto dal capitolo 7 di Marco l’aggressiva risposta di Gesù a chi l’accusava di non rispettare la tradizione degli antichi sulle abluzioni da fare prima di mettersi a tavola. Nel primo commento suggerisco una lettura capitale sul tema delle tradizioni nella Chiesa.

Qui la registrazione audio della lectio di lunedì 7 marzo:

7 Comments

  1. Luigi Accattoli

    Leggete Congar. Commentando lunedì 7 la tranciante svalutazione delle “tradizioni degli uomini” proposta da Gesù in Marco 7, 1-13, abbiamo detto che per intenderla correttamente e seguirla sensatamente oggi abbiamo bisogno di distinguere tra la grande Tradizione, che merita la maiuscola e che va conservata gelosamente, e le singole e minori tradizioni che a volte è anche necessario superare. La grande Tradizione è quella apostolica dalla quale sono venuti i libri del Nuovo Testamento e il Canone che li ha codificati, le varie professioni di fede delle prime comunità cristiane fino alla definizione del Credo, la sostanza della celebrazione domenicale con i suoi “canoni”, la successione apostolica dai Dodici ai nostri vescovi, la prassi e la forma delle celebrazioni dei sacramenti. Le tradizioni minori sono quelle dei riti (compreso il lavabo della messa che tanto somiglia alle abluzioni dei pasti, argomento della sfuriata di Gesù con gli scribi e i farisei), dei messali, dei titoli, delle vesti, degli edifici, dei calendari, delle feste et cetera. Aggiungo ora che per intendere appieno la distinzione tra la Tradizione e le tradizioni è utile leggere l’opera del domenicano Yves Congar (1913-1995), teologo del Vaticano II che Giovanni Paolo II fece cardinale: La Tradizione e le tradizioni (1960-63, 2voll.). Ma trattandosi di due volumi impegnativi, uno storico e l’altro teologico, conviene ripiegare nella lettura della sintesi che lo stesso Congar ne fece con il volumetto La Tradizione e la vita della Chiesa (tradotto in italiano dalle Paoline nel 1964).
    Per invogliare alla lettura, ecco alcune righe di quest’ultimo volumetto: “Noi prendiamo qui ‘Tradizione’ nel senso oggettivo totale: il suo contenuto e tutto ciò che ci è stato consegnato e trasmesso affinché vivessimo secondo l’Alleanza. Tale tradizione può essere considerata al livello della costituzione del deposito che, nella sua totalità, non è altro che il Vangelo, o al livello della trasmissione o dell’accettazione di questo deposito affinché la Chiesa ne viva […].
    Dapprima noi abbiamo parlato della Tradizione come trasmissione della realtà del Cristianesimo: ed è questa veramente la Tradizione»”.
    Di Congar è anche fruibilissimo il Diario del Concilio, uscito postumo e pubblicato in Italia da San Paolo nel 2005: ti dà le quattro sessioni in presa diretta quotidiana.

    11 Marzo, 2022 - 11:00
  2. maria cristina venturi

    Beh Gesu’ al giorno d’ oggi cosa direbbe dei nuovi farisei? Dei nuovi fissati con l’ igiene ? Dei nuovi adepti della Scienza con la S maiuscola? Non si puo’ senza mascherina, non si puo’ senza disinfettante, non so può: senza vaccino …
    Addirittura sembra che un Vescovo ,cioe’ un successore degli Apostoli ,sia stato licenziato su due piedi, perche’ non favorevole o almeno per la liberta’ di coscienza sul vaccino anti Covid . Un successore degli apostoli o e’ per il vaccino o si licenzis? Farisei al quadrato!
    Che direbbe Gesu’ ? Un suo( successore ) a postolo cacciato via dal papa perche’ non si lava le mani ( cioe’ non si sottopone al vaccino ?

    11 Marzo, 2022 - 19:37
  3. Lorenzo Cuffini

    Rif. 19,37
    La solita padellata di cretinate assortite.
    Ma cretinate integrali, per giunta.
    Con l’aggiunta, costante, della malafede consueta , pescata dal solito situcolo di propaganda antipapista.

    11 Marzo, 2022 - 20:44
  4. Vito

    Due domande. Perché la Trasfigurazione, ricordata ieri nel Vangelo, non è illustrata come prova della Divinità di Gesù? Secondo me è avvenuta proprio per questo motivo: non ne vedo altri. Mi pare che venga messa sempre in seconda linea, e non ha nemmeno, come meriterebbe, un giorno di festa di precetto, festivo, in Italia. Maria ha tre giorni festivi – in Italia – a Lei dedicati, e Gesù solo due, Natale e Epifania (oltre la Pasqua, che cade di domenica).
    Seconda. Perché mai la Chiesa non parla mai, durante le omelie domenicali, anche ogni tanto, dei miliardi di persone che non sono cristiane? Che fine fa al loro anima, dopo la morte? Molti non hanno nemmeno sentito parlare di Cristo, e molti altri sono di altre religioni. Non meriterebbe, l’argomento, un’ approfondimento, per rispondere a questi interrogativi? ” Gli uomini, che Dio ama”. Grazie.

    14 Marzo, 2022 - 11:32
  5. Luigi Accattoli

    Risposta a Vito. A Pizza e Vangelo affrontiamo queste e simili questioni, a mano a mano che le incontriamo facendo una lettura continuata del Nuovo Testamento. La Trasfigurazione non può essere considerata una “prova” della Risurrezione, ma un segno di preparazione dei discepoli a intendere la Risurrezione: questo sì. Nella chiesa di Santa Maria ai Monti, da cui ho preso l’immagine del post, l’affresco che la rappresenta è posto a pendent con l’affresco che rappresenta la Risurrezione. – La Trasfigurazione è ricordata il 6 agosto e nei calendari liturgici è indicata come “festa”. Il paragone delle feste di Nostro Signore con le feste mariane non è appropriato, perché la Pasqua del Signore è ricordata ogni domenica. – Della missione verso i non cristiani e i non credenti si dovrebbe parlarne di più: hai ragione. Francesco la segnala con l’espressione “Chiesa in uscita”: cioè verso i miliardi di non cristiani. Il nostro caro Papa ha anche creato il motto: “Andare sempre dai non credenti”. Grazie di queste domande.

    14 Marzo, 2022 - 12:53
  6. Luigi Accattoli

    Sempre a Vito. Qui nel blog vige la regola di firmarsi con nome e cognome. Vedi se li puoi mettere in risposta a questo mio messaggio. Grazie.

    14 Marzo, 2022 - 13:03

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