Un faccia a faccia di “Repubblica” – giornale per il quale lavorai nel precedente millennio – propone sulla riforma costituzionale due miei amici l’uno contro l’altro armato: Giovanni Maria Flick per il “no” e Stefano Ceccanti per il “si”. Ascoltateli, sono pacati e competenti. Io dopo averli ascoltati resto per il “sì”.
Referendum: due miei amici l’un contro l’altro armato
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E’ una conferma che questa riforma non è condivisa e anzi divide profondamente perfino persone che finora hanno avuto visioni molto simili della democrazia e della politica.
Per me questa è una ragione in più per schierarmi convintamente per il NO.
In altri termini, per cambiare la Costituzione serve un ampio consenso (un po’ più del 50% ad un referendum con scarsa affluenza!), altrimenti è più saggio tenerci quella che abbiamo, quella che fino a ieri era definita “la Costituzione più bella del mondo”.
Li ho ascoltati, Luigi: bel dibattito, nonostante la necessaria ristrettezza del tempo concesso ai due ospiti.
Più “garibaldino” e “politico” il Senatore Ceccanti, più “riflessivo” ed “accademico” (e per me più convincente) il Professor Flick.
Ciao !
Roberto Caligaris