La rivista dei Gesuiti “Civiltà cattolica” si pronuncia per un “auspicabile successo del referendum” sulla riforma costituzionale. Riconosce che essa presenta “punti” che andavano “meglio precisati” ma conclude che le “critiche più motivate” che le sono state mosse potranno portare a “successive modifiche migliorative”, com’è previsto da “una moderna cultura della manutenzione costituzionale”. L’appoggio a Renzi che viene dai confratelli del Papa gesuita è significativo: gli articoli della rivista hanno il “nulla osta” della Segreteria di Stato vaticana. Nel primo commento il paragrafo chiave del testo e un link al testo completo.
Referendum Costituzione: “Civiltà cattolica” dice sì
10 Comments
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“Il terzo criterio di discernimento è l’attenzione al merito, che va oltre le personalizzazioni e le strumentalizzazioni politiche del testo. L’elettorato è chiamato a pronunciarsi sul dettato, certamente non neutro, per approvarlo o bocciarlo, e sulle soluzioni in esso contenute. Da questo punto di vista, il testo, al di là del voto finale, non ha una stretta connotazione politico-partitica, ma è il compromesso possibile di elaborazioni politiche diverse, sia per i vari emendamenti che ha recepito sia per l’eredità lasciata dalla Commissione di esperti del Governo Letta. Non si farà fatica, seguendo il primato del merito, a provare perplessità non già sulle direttrici di fondo di una riforma per molti aspetti matura da anni, che potranno ispirare ulteriori modifiche incrementali negli anni a venire, ma sui singoli aspetti. Tuttavia, rispetto a tali puntuali perplessità, va segnalato che una moderna cultura della «manutenzione costituzionale», senza banalizzare l’importante scelta della revisione, non sacralizza tutte le soluzioni adottate e può comunque consentire, in caso di auspicabile successo del referendum, successive modifiche migliorative che tengano conto delle critiche più motivate”.
https://stefanoceccanti.files.wordpress.com/2016/05/occhetta.pdf
Credo, Luigi, che di qui ad ottobre si susseguiranno prese di posizione e dichiarazioni di voto sul prossimo Referendum da parte di organismi, associazioni, personalità di spicco della vita italiana, etc.: tutto sommato, normale, no ?
Nel merito, peraltro, io continuo a restare poco convinto della bontà di questa riforma istituzionale: ma, appunto, di qui ad ottobre avremo modo di tornare ancora sull’argomento.
Buon sabato a tutti.
Roberto Caligaris
Roberto il giudizio di “Civiltà Cattolica” è complessivo e di prospettiva, più che relativo al merito delle singole modifiche. E’ cioè simile a quello di Napolitano, di Amato, di Letta, per ricordare tre nomi citati dal padre Occhetta. Io condivido la scelta di questa valutazione d’insieme. Ogni soluzione di dettaglio è opinabile e domani le meno convincenti potranno essere modificate, ma è importante questo primo passo che riduce i tempi e i costi della produzione legislativa, semplifica la dialettica tra maggioranza e opposizione, supera il bicameralismo paritario. Un superamento necessario. Il Senato che vota la propria soppressione è un acquisto da non disperdere. Questi sono i punti sui quali tu e io potremmo ragionare davanti a un buon piatto di abbacchio al forno, se vieni a Roma per il Giubileo e mi avverti per tempo.
Esigere la perfezione in politica, secondo me è il metodo più sicuro per non fare niente. La politica, si dice, è l’arte del compromesso. Mettere d’accordo un popolo erede dell’Italia dei comuni è un’impresa ardua, se non impossibile. Sono pessimista?
Come posso, Luigi, sottrarmi ad una simile proposta ? Ti ringrazio, anzi, e farò il possibile per accoglierla.
Per l’amico Giuseppe: la politica, certo, è, per definizione, la scienza del possibile e l’arte del compromesso; tutto sta, poi, a valutarne l’esito finale (che, nel caso della riforma – Boschi, mi pare molto discutibile).
Ciao a tutti !
Roberto Caligaris
Dimenticavo, Luigi: vino bianco dei Colli, ovviamente !
Un caro saluto.
Roberto Caligaris
Il vino lo scegli tu… io mi accontento della prospettiva d’insieme e lascio a te le soluzioni specifiche… Luigi
Non è una novità che Civiltà cattolica sia schierata con il centrosinistra: conferma il proprio sostegno a Renzi. Avranno le loro ragioni… Non credo però corretto alludere ad un possibile favore del Papa.
Sono riforme sbagliate, che peggioreranno le istituzioni italiane. Renzi può contare sui suoi tradizionali sostenitori, ma non è detto che riesca a convincere la maggioranza degli italiani. E, al di là di tutto, per il bene. dell’Italia e dei miei figli , spero proprio che non ci riesca.
Nel merito, in tanti sottovalutano l’art 1 della costituzione, che parla della sovranità popolare e molte altre questioni rilevanti, che non si possono bollare come “quisquilie” a cui pensare in un secondo momento.
Facciamo così, Luigi: il posto lo scegli tu, visto che “giochi in casa”, ed il vino lo sceglie l’oste che ci ospiterà; questa si che è democrazia …….. -))))))))).
Buona domenica di Pentecoste al “pianerottolo” !
Roberto Caligaris