«Saronno Giovani non ha intenzione di modificare nulla all’interno delle scuole, ma di cambiare a livello cittadino il modo in cui i ragazzi si riuniscono e danno sfogo alle proprie passioni. Una nostra peculiarità è quella di essere moderati e lontani da qualsiasi estremismo. Nel mostro programma non mancano idee per operare nel sociale»: sono parole di presentazione dell’associazione che puoi leggere nel sito saronnogiovani.it. Il sito mi è stato segnalato da Francesco Iacobini che ha chiesto a uno dei fondatori, Umberto Volontè, un articolo che pubblico nel primo commento. Mi pare che questi ragazzi facciano sul serio, invito i visitatori a interagire con loro e a porre domande. Nel post del 13 dicembre suggerivo di far parlare i giovani impegnati nella vita pubblica e anche questo che viene dai giovani di Saronno è un modo di fare politica, cioè di stare nella città, ovvero nella polis.
Ragazzi di Saronno con la “passione per la città”
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Articolo di Umberto Volontè su “Saronno Giovani”:
La nostra associazione non ha fini politici: è nata con lo scopo di riunire i giovani della città per dar voce alle loro esigenze senza schierarsi. La ragione del nostro stare insieme è di creare momenti di aggregazione culturali, ma anche di svago. Non abbiamo gerarchia al nostro interno, siamo tutti uguali e tutti collaboriamo per la riuscita dei nostri eventi. Il primo incontro l’abbiamo tenuto il 26 maggio scorso: un dibattito sulla salute delle università italiane e le possibilità di impiego e di studio dei ragazzi all’estero. A seguire è stato offerto un aperitivo con musica proposta dai nostri dj tra cui Alessandro Albizzati. La seconda iniziativa é stata di carattere medico sportivo, il 16 settembre, con esperti del settore; subito dopo abbiamo organizzato un torneo di calcio con una decina di squadre composte da ragazzi di Saronno e paesi limitrofi. Da luglio abbiamo un giornalino mensile online sul nostro sito saronnogiovani.it, redatto da Alex Alberio. Sabato 10 novembre abbiamo raccolto con un gazebo nel centro di Saronno le opinioni di molti ragazzi sulla vita delle nostre scuole, alla ricerca di proposte per migliorarla partendo dalle esigenze degli studenti. Scopo principale del nostro impegno è quello di sensibilizzare anche i più grandi ad aiutarci per costruire il nostro futuro. Siamo tutti studenti. Io studio al Liceo Scientifico del Collegio Castelli di Saronno, altri ragazzi frequentano l’università. Ognuno ha i propri hobbies ma una passione condivisa è quella per la città. Umberto Volonté
Vedo che i miei visitatori non intervengono, e allora dico qualcosa io. Trovo buono che dei ragazzi non inquadrati in movimenti o gruppi già esistenti si attivino e tentino in proprio l’avventura della vita pubblica: questo è il sale della democrazia. In particolare ho apprezzato le vostre “5 proposte per la scuola“.
Viviamo in una “polemica”, “violento scontro”, “attacco”, “battaglia” etc.. continuo…e purtroppo sta diventando poco alla volta l’unico modo di “narrare”.
Siccome qui sopra non c’e’ da ‘combattere’, o da dire “io sono piu’ bravo di te” e “meno negoziabile dell’altro…” leggere qualcosa del genere -vedi sopra- a molti puo’ sembrare noioso! …
A me conferma solo che c’e’ tanta di quella serieta’ e bonta’ in giro, che nemmeno ce lo immaginiamo!
Auguri di cuore a “Saronno Giovani”! Don’t give up!
Gente come voi puo’ fare la differenza nel mondo d oggi.
Buon proseguimento.
ho conosciuto personalmente Umnerto Volonte. Nn sono d’accordo con quello che ha scritto in quelle proposte……ma sosteng il suo impegno e tutta l associazione. Grandi ragazzi tt!
Una domanda ai partecipanti all’associazione SARONNO GIOVANI: qualcuno di voi ha votato alle primarie del Pd, sia nazionali sia lombarde? O alle Parlamentarie dei grillini? O a qualche gazebo della lega maroniana? Se sì, che idea ne ha cavato?
Da Alex Alberio ricevo questo messaggio:
Buongiorno signor Accattoli. Prima di tutto mi presento sono Alex Alberio, l’organizzatore del giornalino dell’associazione (La invito nel frattempo a leggere il prossimo numero, che sarà pubblicato a breve)
Purtroppo non sono riuscito a completare l’iscrizione sul Suo blog, quindi rispondo via mail alla Sua domanda. Io personalmente ho partecipato ai gazebo della Lega Maroniana, posso affermare che tutta questa “ansia” dei partiti di dimostrare democrazia interna ed esterna (vedasi anche le parlamentarie) sia solo per restare a galla e sulla scena politica. Citando una frase forse un po’ inflazionata ma che in questo momento può esplicare bene la situazione, la democrazia non si esporta, deve nascere dal basso per poi diffondersi nella struttura. Brevemente 2.0 si nasce non si diventa. Cogliendo l’occasione per ringraziarLa, le auguro buon natale. Alex