Scommetto che questo Parlamento rielegge Mattarella e il prossimo eleggerà Draghi

Dico la mia – che non conta nulla – sulla scommessa del Quirinale: bruciate le candidature di bandiera, poniamo Berlusconi e Gentiloni, si va con il cappello in mano dal presidente uscente e si replica il protocollo Napolitano, che anche stavolta ha successo. Mattarella succede a sé stesso, tra un anno scioglie le Camere e il futuro Parlamento elegge Draghi al Colle. Nei commenti i dettagli di questa scommessa come li vede un incompetente disinteressato.

13 Comments

  1. Luigi Accattoli

    Mattarella non vuole. L’unica vera obiezione alla rielezione dell’attuale presidente è la contrarietà dell’interessato: ostacolo forte in immagine, ma debole nei fatti. Da quando i presidenti hanno rafforzato il “correttivo presidenziale” del nostro sistema parlamentare, passando da garanti a co-protagonisti del governo della cosa pubblica (res-publica), sono divenuti corresponsabili della situazione che si viene a creare alla fine del loro settennato. E dunque Napolitano – che era contrario alla rielezione quanto e più di Mattarella – dovette cedere allo stato di necessità che aveva contribuito a determinare: e lo stesso potrebbe accadere a Mattarella.

    21 Dicembre, 2021 - 12:10
  2. Luigi Accattoli

    Il primo fu Scalfaro. I presidenti hanno accresciuto il loro ruolo a partire dal settennato di Oscar Luigi Scalfaro (1992-1999), dopo che vistosi esercizi preparatori erano stati avviati da Francesco Cossiga (1985-1992). I presidenti garanti e notai cessano con Sandro Pertini.

    21 Dicembre, 2021 - 12:13
  3. Luigi Accattoli

    Sergio l’ostetrico. Mattarella potrebbe essere spinto a cedere allo stato di necessità anche da un oggettivo interesse personale al buon esito dell’attuale grande coalizione di cui è stato ostetrico con la scelta di Draghi. Per garantire la piena riuscita alla grande coalizione, Draghi deve restare a Palazzo Chigi. Ma per prolungare i benefici con essa ottenuti, Draghi deve poi andare al Quirinale.

    21 Dicembre, 2021 - 12:14
  4. Luigi Accattoli

    Quando vincerà la destra. La scommessa che sto descrivendo può riuscire perché sia il centrodestra sia il centrosinistra hanno interesse ad avere – domani: non oggi – Draghi al Quirinale. L’aspettativa più ragionevole è che le elezioni del 2023 le vinca il centrodestra: al quale farebbe buon gioco l’ombrello Draghi, a protezione da possibili piogge acide europee. Ancora più evidente è l’utilità di quell’ombrello per il centrosinistra, che le male piogge si troverebbe a subirle sia dall’estero sia dall’interno.

    21 Dicembre, 2021 - 12:15
  5. Luigi Accattoli

    Fortuna adiuvante. Ma se Mattarella continuerà a dire di no? Converrà eleggere Draghi che non dovrebbe avere difficoltà a scegliere tra i suoi ministri un successore in grado – Quirinale et fortuna adiuvante – di completare il lavoro lasciato a metà.

    21 Dicembre, 2021 - 12:15
  6. Luigi Accattoli

    Da Antonella Lignani ricevo questa immagine che pubblico ben volentieri:

    21 Dicembre, 2021 - 19:13
  7. Grazie Luigi per avere messo nel blog il mio augurio in immagine. Per quanto riguarda il Quirinale, ? UTINAM HOC EVENIAT!

    21 Dicembre, 2021 - 19:26
  8. maria cristina venturi

    “si replica il protocollo Napolitano, che anche stavolta ha successo. Mattarella succede a sé stesso, tra un anno scioglie le Camere e il futuro Parlamento elegge Draghi al Colle”
    Che bella democrazia : a questo punto le elezioni , la volonta dei cittadini, osa servono ? Se sappiamo gia’ chi DEVE essere presidente della Repubblica o chi il “futuro parlamento” dovrà: eleggere. Se sappiamo gia’ tutto questo perche’ votare? Risparmiateci un SIMULACRO di democrazia e dite chiaramente che la volonta’ del popolo non conta nulla, perche’ le scelte sono fatte in altra sede ( geopolitica internazionale, UE, alta finanza ecc.)
    Da giovane, ingenuamente, credevo nelle elezioni. Oggi da vecchia mi rendo conto che sono una presa in giro del popolo : il popolo deve farsi andare bene coloro che scelgono dall’ alto. Il simulacro di democrazia oggi sta mostrando la corda: il Parlamento desolatamente vuoto e nessun dibattito Parlamentare sulle questioni cruciali tanto si decide tutto in altro loco ( in alto loco)
    A questo punto viva la Corea del Nord ,dove almeno il tiranno si dichiara smaccatamente tale : vietato ridere per 11 giorni .

    22 Dicembre, 2021 - 14:22
  9. Lorenzo Cuffini

    “Risparmiateci”… ” diteci”…
    C’è un voi sottinteso.
    Ma VOI chi?
    Sveglia.

    22 Dicembre, 2021 - 14:35
  10. Lorenzo Cuffini

    Dunque Papa Francesco è un tiranno.
    I misteriosi VOI sono tiranni essi stessi.
    Come no.
    Meno male che ci sta il popolo eroico e primigenio dei no vax, caspita.
    Bischerate.

    22 Dicembre, 2021 - 14:40
  11. Fabrizio Scarpino

    Ma no caro Luigi.
    A un certo punto arriverà Pierferdinando. È “totalmente scomparso” da tutti giornali e talk show politici.
    Si sta preparando. Al momento opportuno gli faremo gli Auguri di Buon lavoro.

    Un abbraccio.

    24 Dicembre, 2021 - 1:12

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