A me piace abbaiare e mi meraviglio che tanti, che pure sembrano normali, non abbaiano mai.
Quello che parla non è un cane ma sono io
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A me piace abbaiare e mi meraviglio che tanti, che pure sembrano normali, non abbaiano mai.
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Buongiorno e buona domenica a tutti!
Mia opinione è che “l’abbaiare sempre” possa essere controproducente almeno quanto lo è “il non abbaiare mai”.
Nel mondo d’oggi, e questo blog ne è esempio, non mancano certo i “latrati”; un saggio adagio popolare afferma che il “can che abbaia non morde”; questo si potrebbe forse riferire all’importanza di far seguire alle tante prediche e discussioni un esempio di vita corrispondente; i profeti han fatto il loro tempo; ora è la volta di testimoni, magari silenziosi, ma testimoni.
A volte invece, dopo tanto “abbaiare alla luna”, il cane si stanca e preferisce mettersi a cuccia ad ascoltare le lontane eco degli ululati… che ci raccontano come tante discussioni e diverbi non siano in realtà che un grande bisogno di dimostrare a se stessi e al mondo intero che siamo qua, viviamo, esistiamo.
Un bisogno che, è inutile nascondere, abbiamo tutti, no? Perché il vero dramma dell’esistenza è il cupo silenzio della solitudine.
Un abbraccio.
Ma non è che, per caso, ci vada il modo congiuntivo (ossia, credo, “abbaino”) ? Mah !
Buona domenica pomeriggio a tutti !
Roberto 55
Ci andrebbe ma suona male e fa pensare all’abbaìno…
Va bene l’indicativo perché il fatto è visto in maniera oggettiva.
Però che argomento siete andati a trovare …
Can che abbaia non morde. 🙂
L’ho già scritto io, petrus. Sei arrivato 2.
Un visitatore di nome Aldo mi manda questo link al pianeta dei gatti con il commento “Dai cani ai gatti le cose non cambiano”:
http://garfield.com/comic/2015-09-27
Pazienza Fides, arrivare primo non è un mio obiettivo.
Bisogna anche saper abbaiare al momento giusto! :))))
https://www.youtube.com/watch?v=vKXs2WNeoyI
“Il can che abbaia non morde” a volte risulta essere un falso.
Nella palazzina dove abito io, per esempio, c’ è un cane lillipuziano che abbaia sempre e ti si getta contro, pronto a morderti.
Il padrone dice convinto che ti vuole salutare, ma io non ho mai visto che un cane voglia salutare mordendo. E poi si capisce bene quando fa la mossa per incutere paura o quando è un abbaiare affettuoso.
Oddio, basterebbe dargli solo una carezza con la scarpa per farlo ammutolire, ma poi ti vengono scrupoli di coscienza. E allora lo mandi a quel famoso paese, lui e il suo padrone che sempre è pronto a scusarlo.
Povera bestiola, che tenerezza!!
Ah ah ah! Marilisa vorrei vederti tirare una soave pedata al molesto cagnetto! :))))
A proposito di cani, leggo sulla “stampa” di sabato 26 che un gruppo di animalisti ( fanatici ) francesi ha strappato con la violenza un cucciolo che teneva compagnia ad un clochard francese.
A cosa può portare il fanatismo ottuso!. Ma il fanatismo è sempre ottuso.
Io, come cane, in quel caso non avrei abbaiato ma morso senza scrupoli ed esitazioni.
Pazienza Fides, arrivare primo non è un mio obiettivo.
Mio padre diceva: “Beati gli ultimi, se i primi hanno prudenza!” 😉
Mio padre invece diceva:”beati gli ultimi, se i primi sono onesti!”.l’occasione in cui lo diceva più spesso erano i pranzi di famiglia, eravamo in tanti e gli ultimi a servirsi mangiavano bene se i primi si erano serviti porzioni oneste. 🙂