Quell’attacco ideologico dell’Onu alla Chiesa

“Non è la prima volta che ambienti dell’Onu criticano il Vaticano e viceversa, ma quello esploso ieri è il più clamoroso tra questi incidenti ed è anche, probabilmente, quello con minore contenuto concreto: esso a una prima lettura appare dovuto per metà all’invadenza dell’ideologia e per metà al peso della storia. Ma forse lo scontro non risulterà inutile se spingerà gli ambienti Onu a prestare maggiore attenzione alla nuova politica vaticano-cattolica in materia di abusi sui minori e se stimolerà il Papa e i suoi a dare compiti adeguati alla “Commissione per la protezione dei fanciulli” annunciata il dicembre scorso”: è l’attacco di un mio giudizioso commento pubblicato oggi dal “Corriere della Sera” a pagina 15 con il titolo Ma la Chiesa ha da anni cambiato la sua rotta.

239 Comments

  1. luca73

    Grande Luigi!
    C’è bisogno di “penne” intelligenti ed indipendenti come la tua, che non si piegano al pensiero dominante!

    D’altro lato, io penso che a muovere le fila di queste campagne contro la Chiesa siano proprio le associazioni gay, oltre a quelle abortiste.
    Nel documento anti-Santa Sede, la pedofilia è solo un pretesto per attaccare la posizione della Chiesa su omosessualità, aborto e contraccezione.
    Sono i veri temi che stanno a cuore ai potenti di questo mondo, i temi su cui l’unica vera resistenza è fatta dalla Chiesa cattolica in tutte le sedi internazionali, perché la Chiesa ha da difendere soltanto la dignità e l’irriducibilità dell’uomo, fatto a immagine e somiglianza di Dio.
    Per questo viene attaccata così duramente e non si bada alle falsità per arrivare allo scopo.

    Il documento di ieri indica anche un ulteriore pericoloso innalzamento del livello di attacco contro la Chiesa: mai un’istituzione, mai un organismo dell’Onu era arrivato così esplicitamente alla richiesta pressante di cambiamento della dottrina e del Codice di Diritto canonico, proprio in materia di omosessualità, aborto, contraccezione.

    6 Febbraio, 2014 - 10:29
  2. Federico

    La Chiesa francese è riuscita a mobilitare troppe persone in difesa della famiglia e dei valori cattolici, papa Francesco piace troppo alle masse e qua e là nel mondo si comincia a reagire alla mentalità ormai dominante.
    Apriamo gli occhi. Gli attacchi non finiranno, ma sappiamo già che “non praevalebunt”.

    6 Febbraio, 2014 - 11:13
  3. discepolo

    L’attacco dell’Onu si è rivelato per quello che è : usare la triste vicenda dei preti pedofili (sui quali si ha tutte le ragioni di chiedere alla Chiesa tolleranza zero)
    come cavallo di Troia per chiedere alla Chiesa di cambiare radicalmente il suo atteggiamento sull’educazione sessuale, l’aborto, il matrimonio gay , la teoria gender ecc.
    La cosa è smaccata ed è stata rilevata da tutti i commentatori.
    Molti dicono inoltre con che autorità l’ONU fa la predica alla Chiesa? Nella commissione per i diritti dei bambini c’è l’Uganda, dove ci sono bambini-soldato, e la Thailandia dove ci sono babyprostitute di ambo i sessi nella connivenza totale del governo.
    Quelli che fanno la predica alla Chiesa, accusata di tutte le nefandezze, sono gli stessi che vogliono in Francia imporre per legge una strana educazione sessuale ai bambini nelle scuole , dove a quattro anni, alla Materna, li si istruisce a masturbarsi , a sei anni, in prima elementare, li si informa di cosa è una fellatio e a 9 anni su come procurarsi un preservativo..
    La stessa mentalità politicamente corretta dell’ONU che si scaglia contro la Chiesa ( ma non contro quei paesi e sono tanti dove le bambine vengono sposate a 9- 10 anni) è quella che vorrebbe imporre per legge un pensiero unico .
    La Chiesa dovrebbe reagire compatta a difesa della propria dottrina morale in materia sessuale e nello stesso tempo dimostrare COI FATTI trasparenze e tolleranza zero verso i preti pedofili.
    Purtroppo , nel mio pessimismo penso che succederà proprio il contrario: sui preti pedofili si continuerà ad essere poco trasparenti e ipocriti e per farsi perdonare questi peccatucci, si cercherà di venire a patti col mondo, si arriverà a compromessi , si cercherà di piacere un po’ di più
    alle commissioni dell’ONU.
    Già in Francia alcuni vescovi non solo non hanno sostenuto Manif pour tous, ma hanno rilasciato interviste in cui prendevano le distanze dal movimento popolare da cui è scaturita la protesta. Preti accomodanti col mondo ci saranno sempre. Magari poi sono anche quelli pedofili.

    6 Febbraio, 2014 - 12:28
  4. Sara1

    Si può dire? l’ONU ha rotto le palle.
    E poi mi gioco iil piede destro e anche il sinistro sul fatto che prima o poi depenalizzeranno la pedofilia e saremo processati come troppo
    Intransigenti in materia.

    6 Febbraio, 2014 - 12:36
  5. nicoletta z.

    Segnalo anche:
    http://www.europaquotidiano.it/2014/02/05/onu-vaticano-e-preti-pedofili-una-nuova-porta-pia/

    È vero che la Chiesa ha da anni cambiato la sua rotta, e moltissimo ancora può fare. Però non è stata incisiva nel farlo sapere al mondo, in modo da dissipare con assoluta chiarezza dubbi, sospetti e timori (che ci sono, e forti, proprio tra gli stessi fedeli). Ancora una ventina di giorni fa, quando è stato diffuso il dato dei circa 400 preti ridotti allo stato laicale da Benedetto XVI, padre Lombardi sembrava caduto dal pero: prima ha smentito, poi ha confermato. Ma non era invece una notizia da gridare ai quattro venti e subito?
    L’idea diffusa è che sui preti pedofili (ma non solo: anche sui molestatori e sui violentatori, omo o etero non fa differenza) si continui comunque a “essere poco trasparenti e ipocriti”, come dice Discepolo che in questo senso ha ragione. È probabile che questa idea sia suffragata da una serie di comportamenti ancora omertosi; o magari esaltata da frasi del tipo “la pedofilia all’interno della Chiesa è statisticamente in standard con quella presente in altri contesti”.

    6 Febbraio, 2014 - 12:52
  6. discepolo

    I preti pedofili sono stati coperti PER ANNI E ANNI , diciamo fino al pontificato di Ratzinger . Su questo non ci piove. e chi lo nega è ipocrita
    stiamo parlando quasi sempre, di casi accaduti fra gli anni 60 e gli anni 80.
    Nessuno ovviamente l’ha detto , perchè Ratzinger è un paria,è stato condannato alla “damnatio memoriae” , ma il cardinale Ratzinger da cardinale e poi da Papa si è SPESO come nessun altro per la piaga della pedofilia. Altrettanto non si può dire del suo Predecessore Giovanni Paolo II , che pure è stato fatto SANTO.
    nessuno ricorda, perchè la memoria non va di moda, che il Primo atto da papa di Benedetto XVI da Papa fu quello di
    condannare ed estromettere Maciel, fino ad allora in una botte di ferro, nonostante TUTTI sapessero, perchè protetto da altissimi prelati curali ( il segretario di Stato).
    Su Padre Lombardi che” non sapeva “dei 400 preti fatti speatare da Benedetto stendiamo un velo pietoso. Durante gli 8 anni di pontificato di Benedetto Lombardi è sempre stato più che un collaboratore , un distruttore di tutto ciò che di buono veniva da Benedetto. Sembrava quasi che le gaffes, le corbellerie le facesse apposta per sabotare l’operato di Benedetto.

    6 Febbraio, 2014 - 13:02
  7. FABRICIANUS

    Chiedo scusa perchè l’argomento è molto serio, ma non riesco a trattenere questa “battutaccia” che, poi ha in parte forse un fondo di verità: “ONU covo di massoni”

    6 Febbraio, 2014 - 13:02
  8. luca73

    Sapete qual’è la cosa più ridicola?
    In un testo che dovrebbe avere al suo centro la tutela dei «diritti del bambino», la Chiesa cattolica si ritrova accusata (anche) per il fatto di non approvare l’aborto e di affermare che il matrimonio è solo relazione fertile tra un uomo e una donna.
    Davvero qualcuno pensa di riuscire a far passare l’idea che l’eliminazione di un bambino non nato o la sua manipolazione in laboratorio sia un “diritto” del bambino stesso?
    Davvero qualcuno progetta di imporre alla Chiesa di rinunciare al suo umanesimo?
    Davvero qualcuno ritiene di poter intimare il silenzio a una Chiesa che, nonostante gli errori di alcuni suoi figli sta tenacemente dalla parte dei “piccoli”?

    L’esemplare azione contro la pedofilia voluta da Benedetto XVI e confermata da Papa Francesco – all’insegna della «scelta preferenziale per le vittime» e della cosiddetta «tolleranza zero» nei confronti degli autori di abusi appartenenti alla Chiesa – è ormai nota nelle sue linee portanti a tutti gli addetti ai lavori e a tutti i giornalisti.

    Tutti – se non sono in mala fede – dovrebbero sapere che la Chiesa cattolica è oggi tra le istituzioni che si sono date le regole più severe in materia di abusi sessuali: la pedofilia, secondo le norme vaticane, e secondo le indicazioni fornite alle Conferenze episcopali nazionali, è già da alcuni anni un crimine che non conosce prescrizione.
    Anche quando gli Stati mettono una pietra sopra gli abusi, la Chiesa – se c’è un suo membro coinvolto – non lo fa.

    6 Febbraio, 2014 - 13:05
  9. discepolo

    Caro Luca come stupirsi quando si legge che fra i membri della Commissione ONU ci sono persone tipo questa:

    “la personalità più in vista, influente e nota del Comitato è stata la peruviana Susana Villarán, sindaco di Lima e cattolica «adulta» in perenne polemica con i vescovi del suo Paese, in particolare con il cardinale arcivescovo di Lima mons. Juan Luis Cipriani, per il suo sfrenato attivismo a favore del «matrimonio» omosessuale, dell’ideologia di genere e dell’aborto. Nota marciatrice dei gay pride, la Villarán si è distinta per i suoi attacchi alla Chiesa in materia di aborto e di omosessualità e ha simbolicamente «sposato» – il «matrimonio» omosessuale in Perù per ora non c’è – coppie di persone dello stesso sesso, fra cui la sua compagna di partito e stretta collaboratrice Susel Paredes e la sua «fidanzata» Carolina. Provocatoriamente, le cerimonie si sono svolte nel Parco dell’Amore di Lima, dove tradizionalmente gli sposi peruviani si fanno fotografare sotto la celebre statua «Il bacio» dello scultore Victor Delfín.”

    E’ ovvio che se i relatori della commissione dell’ONU avevano tutti idee, convinzioni tipo questa “marciatrice dei gay pride” il documento ONU di accusa alla Chiesa non poteva riuscire un capolavoro di obbiettività e serenità di giudizio!

    La verità , che molti non vogliono vedere e mettono la testa sotto la sabbia come gli struzzi, è che siamo arrivati a un bivio nella storia dell’umanità: o imbocchiamo una via , quella della teoria antropologica moderna della dissociazione fra sessualità e riproduzione e della dissociazione fra sesso biologico e sesso culturale, oppure continuiamo nella strada che è sempre stata, cioè quella dell’uomo concepito come maschio e femmina, del figlio concepito come frutto di due genitori e non in provetta, insomma la strada tradizionale finora battuta dall’umanità.
    Questo bivio è molto drammatico: scegliere una strada piuttosto che l’altra potrebbe portare all’estinzione totale dell’ umanità e ancor prima all’infelicità ed inautenticità della vita di miliardi di persone.
    Pochi si rendono conto della drammaticità della scelta: pochi attivisti molto determinati spingono per imboccare la via antropologica del “gender”, pochi
    difensori altrettanto determinati si oppongo a questo e sostengono la via tradizionale.
    Ma la massa della persone , inebetita e incapace di pensare colla propria testa, segue senza pensare “la moda” senza pensare, senza essere assalita da dubbi, senza prevedere il futuro.

    6 Febbraio, 2014 - 13:24
  10. Sara1

    Lombardi avrà smentito perché 300 pedofili in un anno sono una cifra Molto importante. Ricordo l’intervista a Scicluna in cui si parlava si di 300 casi ma che riguardavano più anni.

    6 Febbraio, 2014 - 13:34
  11. Sara1

    “I casi di preti accusati di pedofilia vera e propria sono stati circa trecento in nove anni. Si tratta sempre di troppi casi ma bisogna riconoscere che il fenomeno non e’ cosi’ esteso come si vorrebbe far credere”. Lo afferma Monsignor Charles J. Scicluna, promotore di giustizia della Congregazione per la Dottrina della Fede in un’intervista ad Avvenire diffusa in tedesco, francese, inglese e spagnolo dalla Sala Stampa della Santa Sede. “Bisogna ricordare – sottolinea il responsabile vaticano delle inchieste sulla pedofilia – che il numero complessivo di sacerdoti diocesani e religiosi nel mondo e’ di 400.000. Quindi il dato statistico non corrisponde alla percezione che si crea quando questi casi cosi’ tristi occupano le prime pagine dei giornali”. Da quando nel 2001 Giovanni Paolo II affido’ alla Congregazione per la Dottrina della Fede la competenza sugli abusi sessuali, le indagini del promotore di giustizia, racconta il prelato, “hanno riguardato circa 3.000 casi di sacerdoti diocesani e religiosi che si riferiscono a delitti commessi negli ultimi cinquanta anni. Grosso modo nel 60% di questi casi si tratta piu’ che altro di atti di efebofilia, cioe’ dovuti ad attrazione sessuale per adolescenti dello stesso sesso, in un altro 30% di rapporti eterosessuali e nel 10% di atti di vera e propria pedofilia, cioe’ determinati da una attrazione sessuale per bambini impuberi. Nel 2003 e 2004 c’e’ stata una valanga di casi che ha investito le nostre scrivanie. Molti dei quali venivano dagli Stati Uniti e riguardavano il passato. Negli ultimi anni – rileva Scicluna – il fenomeno si e’ di gran lunga ridotto. E quindi adesso cerchiamo di trattare i casi nuovi in tempo reale”. Quanto alle condanne, “in un 10% di casi, quelli particolarmente gravi e con prove schiaccianti, il Santo Padre si e’ assunto la dolorosa responsabilita’ di autorizzare un decreto di dimissione dallo stato clericale. Un provvedimento gravissimo, preso per via amministrativa, ma inevitabile. Nell’altro 10% dei casi, poi, sono stati gli stessi chierici accusati a chiedere la dispensa dagli obblighi derivati dal sacerdozio. Che e’ stata prontamente accettata. Coinvolti in questi ultimi casi ci sono stati sacerdoti trovati in possesso di materiale pedo-pornografico e che per questo sono stati condannati dall’autorita’ civile”. “Dopo la promulgazione del Codice di diritto canonico del 1983 c’e’ stato un periodo di incertezza sull’elenco dei ‘delicta graviora’ riservati alla competenza della Congregazione per la Dottrina della Fede e solo col ‘motu proprio’ del 2001 il delitto di pedofilia e’ ritornato alla nostra competenza esclusiva. Da quel momento il Cardinale Ratzinger ha mostrato saggezza e fermezza nel gestire questi casi. Di piu’. Ha mostrato anche grande coraggio nell’affrontare alcuni casi molto difficili e spinosi, ‘sine acceptione personarum’. Quindi accusare l’attuale Pontefice di occultamento e’ falso e calunnioso”, rimarca ancora Monsignor Scicluna. Intanto emergono nuovi dettagli sulla vicenda di Monaco e si chiarisce in modo inconfutabile che l’allora Cardinale Ratzinger non fu obbedito riguardo alla proibizione che il sacerdote in questione svolgesse attivita’ pastorale, ed essendo stato poco dopo trasferito a Roma da Papa Wojtyla, il futuro Benedetto XVI non pote’ nemmeno rendersi conto della disobbedienza del vicario generale. L’abate “H” – il nome non e’ stato rivelato – proveniva dalla diocesi di Essen. In una nota tradotta in italiano dal ‘Giornale’, la Curia ammette che “doveva essere noto che si sottoponeva a terapia per aver avuto rapporti sessuali con dei ragazzi”. L’Arcivescovo Ratzinger decise di offrirgli ospitalita’ in una casa parrocchiale. “Ma, diversamente da questa decisione – si legge nella ricostruzione pubblicata sul sito della diocesi di Monaco -, don “H” fu incaricato dal vicario generale di aiutare anche l’attivita’ pastorale della parrocchia senza alcuna limitazione. Dal gennaio 1980 al 31 agosto 1982 non vi sono state lamentale o accuse contro di lui”. Dunque, anche se per iniziativa del vicario Gruber e contrariamente a quanto stabilito da Ratzinger, al sacerdote vengono assegnati incarichi pastorali, durante quei primi tre anni nulla contro di lui viene segnalato. Nel settembre 1982, quando l’attuale Papa aveva gia’ da mesi lasciato la Germania, don “H” viene trasferito nella parrocchia di Grafing, dove rimane fino all’inizio del 1985. Accusato di molestie sessuali su un minore, mentre viene aperta su di lui un’indagine di polizia, l’abate e’ esonerato dai suoi compiti. Il Tribunale di Ebersberg, nel giugno 1986, lo condanna a 18 mesi di carcere e alla pena pecuniaria di 4.000 marchi, nonche’ a sottoporsi a psicoterapia e controlli nei successivi cinque anni. Dal novembre 1986 all’ottobre 1987 la Curia di Monaco lo destina a fare il cappellano di una casa per anziani, quindi successivamente, fino al maggio 2008 lo nomina viceparroco di Garching-Alz. “Questo nuovo incarico pastorale – si legge ancora nel comunicato della diocesi – era dovuto al fatto che la pena inflittagli dall’autorita’ giudiziaria era stata mite e lui si era sottoposto a terapia”. Dal momento della sentenza dell’86 non si segnalano altri episodi che lo riguardino. Don “H” in questi ultimi due anni, fino ad oggi, e’ stato impiegato nella pastorale del turismo. “I ripetuti incarichi pastorali di don “H” nelle parrocchie – ha dichiarato Monsignor Gruber, il vicario della diocesi in quegli anni – sono stati un mio grave errore. Me ne assumo la piena responsabilita’, sono profondamente dispiaciuto che a causa di questa decisione siano derivati abusi contro i giovani. Mi scuso con tutti coloro ai quali ho recato danno”. Il direttore della Sala Stampa vaticana, padre Federico Lombardi, e’ intervenuto per ribadire l’estraneita’ di Benedetto XVI: “Rimando a quello che dice il sito della diocesi di Monaco, che e’ competente ed ha tutti gli elementi per ricostruire la vicenda e spiegare quali sono le responsabilita’ del caso”, evidenzia il gesuita, il quale mette in risalto il fatto che “la nota si conclude con il vicario generale dell’epoca che si assume ogni responsabilita’, perche’ era lui che aveva mandato il sacerdote sospettato di pedofilia nella cura pastorale”. Intanto, la Santa Sede si prepara a rimuovere i termini della prescrizione relativi agli abusi sessuali commessi dai sacerdoti, anche se da essi normalmente gia’ si deroga. Si tornera’ cosi’ alla prassi precedente. “Prima del 1898 – sostiene sempre Monsignor Charles J. Scicluna -, quello della prescrizione dell’azione penale era un istituto estraneo al diritto canonico. E per i delitti piu’ gravi solo con il ‘motu proprio’ del 2001 e’ stata introdotta una prescrizione di dieci anni”, anche se “in base a queste norme nei casi di abuso sessuale il decennio incomincia a decorrere dal giorno in cui il minore compie i diciotto anni”. In quanto “la prassi indica che il termine di dieci anni non e’ adeguato a questo tipo di casi, sarebbe auspicabile – asserisce il responsabile vaticano delle inchieste sui casi di pedofilia – un ritorno al sistema precedente dell’imprescrittibilita’ dei delicta graviora”. “Comunque – ricorda il promotore di giustizia – il 7 novembre 2002, Giovanni Paolo II ha concesso a questo dicastero la facolta’ di derogare dalla prescrizione caso per caso su motivata domanda dei singoli vescovi. E la deroga viene normalmente concessa”. “Non imponiamo ai vescovi di denunciare i propri sacerdoti, ma li incoraggiamo a rivolgersi alle vittime per invitarle a denunciare quei sacerdoti che hanno abusato di loro. Inoltre li invitiamo a dare tutta l’assistenza spirituale, ma non solo spirituale, a queste vittime”. “In alcuni Paesi di cultura giuridica anglosassone, ma anche in Francia – rileva inoltre il responsabile vaticano delle inchieste sulla pedofilia -, i vescovi, se vengono a conoscenza di reati commessi dai propri sacerdoti al di fuori del sigillo sacramentale della confessione, sono obbligati a denunciarli all’autorita’ giudiziaria”. “Si tratta – ammette Monsignor Scicluna – di un dovere gravoso perche’ questi vescovi sono costretti a compiere un gesto paragonabile a quello compiuto da un genitore che denuncia un proprio figlio. Ciononostante, la nostra indicazione in questi casi e’ di rispettare la legge”. “In un recente caso riguardante un sacerdote condannato da un tribunale civile italiano, e’ stata proprio questa Congregazione – rivela il prelato – a suggerire ai denunciatori, che si erano rivolti a noi per un processo canonico, di adire anche alle autorita’ civili nell’interesse delle vittime e per evitare altri reati”. “In Italia – dice in proposito il promotore di giustizia – il fenomeno non sembra abbia dimensioni drammatiche, anche se cio’ che mi preoccupa e’ una certa cultura del silenzio che vedo ancora troppo diffusa nella Penisola”. “La Conferenza Episcopale Italiana – conclude il Monsignor – offre un ottimo servizio di consulenza tecnico giuridica per i vescovi che devono trattare questi casi. Noto con grande soddisfazione un impegno sempre maggiore da parte dei vescovi italiani di fare chiarezza sui casi segnalati loro”.

    6 Febbraio, 2014 - 13:36
  12. luca73

    Hai terribilmente ragione, cara Discepolo.

    Da da pensare anche che, in Francia, dopo le manifestazioni di piazza il governo francese ha fatto un mezzo passo indietro (rinunciando a presentare la nuova legge sulla famiglia).
    In Italia invece non scende in piazza nessuno.
    Apatia, menefreghismo, passiva accettazione del “modernismo” in ambito familiare?
    Non lo so. So che prima ci si muove, prima e meglio si può tutelare la famiglia tradizionale.

    6 Febbraio, 2014 - 13:36
  13. discepolo

    http://vaticaninsider.lastampa.it/inchieste-ed-interviste/dettaglio-articolo/articolo/parsi-pedofilia-pedophilia-31861/

    In questa intervista alla psicoterapeuta Parsi si possono cogliere tutte le ambiguità e le disperanti contraddizioni della situazione moderna.
    La psicoterapeuta Parsi a sostegno delle sue tesi dice che sono ” secondo il Vangelo”. Dunque un cristiano dovrebbe consentire con la psicoterapeuta Parsi.
    Dunque al giorno d’oggi chi è contro aborto, matrimonio gay, teoria del gender risulterebbe essere “contro” il Vangelo e contro Gesù, mentre chi è favorevole ad aborto, matrimonio gay , teoria del gender ecce risulterebbe essere il vero seguace di Gesù.
    L’arcivescovo di Lincoln,Nebraska, James Conley , in una intervista ha detto queste sagge parole da meditare:
    “Il Nemico non ha nessun interesse a sradicare il cristianesimo se può usarlo per i propri scopi. La più grande astuzia del Diavolo non è convincere il mondo che lui non esiste, ma convincere il mondo che Gesù Cristo è un paladino della sua causa”

    6 Febbraio, 2014 - 13:45
  14. luca73

    Ma, cara Discepolo, tu che sei un medico, ti rivolgeresti per un consulto riguardo un tuo paziente a questa sedicente “psicoterapeuta” pro gay?

    Solo farle pubblicità mi pare un obbrobrio. E mi dispiace per “vatican insider”.

    6 Febbraio, 2014 - 13:59
  15. nicoletta z.

    Sara: è una cifra importante, sì. Poi Lombardi l’ha confermata. E ancora ci sono tutti i casi pendenti, ai quali vanno aggiunti i “seppellitori” che sono tanti.
    Lo Stato della Città del Vaticano è osservatore permanente all’ONU; può ratificare o meno le convenzioni dell’assemblea. E, per esempio, NON firma la convenzione sulla disabilità – proprio quella in cui, fra le altre cose, si condanna il gendercide – l’omicidio di genere, in cui è compreso l’aborto selettivo di cui in questi giorni tanto si parla – il sacrificio delle spose bambine e le maternità precoci che spesso conducono a morte o a gravissime menomazioni permanenti.

    6 Febbraio, 2014 - 14:03
  16. Sara1

    Nicoletta un conto 300 pedofili l’anno un conto 300 in dieci anni.
    Secondo me Lombardi voleva chiarire questo, perché anche a me (che avevo seguito scrupolosamente il caso allora)e’ sembrata esagerata.
    Sull’onu che dire io li considerò ipocriti perché che cianci a fare di diritti dell’infanzia quando di fatto permetto che non nascano?
    Su questo non cambierò idea e sulla pedofilia giustizia si ma anche dalle false accuse vedi il caso Allen di questi giorni un clima da caccia alle streghe come quello del 2011 non aiuta nessuno.

    6 Febbraio, 2014 - 14:12
  17. Sara1

    Vedi disabili ti metto la norma sull’aborto e faccio passare la Chiesa come oscurantista che vuol male si disabili.
    Ipocrita punto e basta.

    6 Febbraio, 2014 - 14:15
  18. discepolo

    Quello che a me , come pediatra , fa più male e mi disgusta è che vengono spacciati come “diritti dei bambini” cose che non stanno ne’ in cielo ne’ in terra.
    e ancor peggio si pensa ud una “rieducazione” che ha molto di stalinista.
    per fare un esempio: in Francia il Centre Nationale du Documentation pedagogique chiede agli insegnanti delle elementari di” dotarsi di tutti i mezzi per decostruire i pregiudizi che si oppongono alla vera eguaglianza”
    questi mezzi per esempio sono decostruire le fiabe : la figura della bella principessa nelle fiabe è “un concentrato di stereotipi con finale obbilgato fatto di matrimonio e bambini” e dunque bisogna decostruire le figure di Cenerentola, della Bella Addormentata , di Raperonzoletta , principesse “troppo sagge e convenzionali” e modelli di futura sottomissione.
    Quando si arriva a tale ottusità, a tale burocratica mancanza di fantasia, di cuore , di sensibilità e di bontà ( ricordate le Fiabe sonore ? all’inizio c’era la canzoncina che cantava “basta un po’ di fantasia e di bontà) che dire?
    voi pensate che sarete felici, che i vostri figli sarnno felici in un mondo in cui si “decostruiscono ” le fibe , in cui alle scuole elementari si rimprivera il bambino che disegna la mamma colla gonna e il papà coi pantaloni perchè sono “stereotipi di genere2 ‘
    voi pensate che una umanità di questo genre, senza più le figure del padre e della madre, sarà più felice più realizzata , più umana?
    se lo credet e, allora arruolatevi fra i fautori della teoria del gender.
    se non lo credete, allora LOTTATE! Non state semplicemente in silenzio, a veder che succede! In Francia hanno dimostrato che se si lotta si può ottener qualcosa!
    Il quietismo, l’amor del quieto vivere, il buonismo non portano a nulla di BUONO.
    bisogna lottar per le proprie convinzioni, se ci si crede.

    6 Febbraio, 2014 - 14:57
  19. lorenzo

    Attenzione a non cascare nel tranello di fare di tutto un minestrone anche da parte nostra, che è esattamente quello che si fa da parte ONU.
    Bisogna sforzarsi- cosa che Luigi ha fatto benissimo nel suo articolo- di tenere gli argomenti separati e, semmai, di discutere su ciascuno di essi separatamente.
    Se io prendo l’attacco ONU sulla pedofilia e immediatamente reagisco dicendo: è un pretesto per far passare gli interessi della lobby gay, dico una cosa che intanto non so se sia vera- anche se puo’ essere verosimile-, ma soprattutto do’ l’impressione- ancora una volta – di voler scantonare dal problema e deviare il discorso da un’altra parte. Cosa che è assolutamente da evitare, perché è l’accusa principe mossa storicamente alla Chiesa e dura, anzi durissima, a morire.
    Invece è bene rispondere pacatamente e lucidamente colpo su colpo,con il distacco e la serenità dei numeri che raccontano che le cose sono effettivamente e drasticamente cambiate.
    Senza tuttavia farsi troppe illusioni:il peso storico, per dirla con Luigi, dell’accaduto, i suoi numeri, le conseguenze disastrose e le loro dimensioni, specialmente in America, hanno generato un sentire comune passato ormai- e alla grande- nella opinione pubblica.
    Ci vorranno non dieci anni, né venti, ma io credo alcune generazioni, perché questo danno si possa ridimensionare.
    E anche qui da noi, lo dico io che vivo tra i non credenti da mane a sera, l’equazione Chiesa cattolica= covo protetto di preti pedofili, è forse meno esplicitata , ma ormai ben radicata. Non passa giorno che io non senta almeno una battuta(ccia) sulla pedofilia dei preti.
    Questo lo dico perché sarebbe necessaria , oltre alla politica “nuova” della tolleranza zero e della trasparenza assoluta voluta da Benedetto e portata avanti si presume da Francesco, anche una attenta, capillare, innovativa, efficace campagna di comunicazione che consenta maggiore informazione e anche l’inizio- almeno l’inizio- di un processo culturale inverso.
    Oltre ai danni effettivi e alle magagne concrete, ora c’è non solo il giudizio da affrontare, ma il pregiudizio da fronteggiare, rintuzzare, disinnescare.
    Su questo ha ragione Nicoletta: non si puo’ essere incerti o approssimativi o confusi, come Lombardi recentemente sulle centinaia di preti su cui è intervenuto Benedetto. Data per scontata la buona fede, l’idea che si dà è quella – ben che vada- di disagio, impaccio e reticenza nel voler parlare dell’argomento.
    Già che ci sono, nella stessa scia, ho trovato anche poco felice il nome prescelto per la Commissione per la protezione dei fanciulli , che non solo per il momento è un contenitore ancora da riempire, ma ha questa terminologia vagamente ottocentesca ( chi mai usa piu’ il termine fanciullo?) che sa già di inadeguato al solo sentirla dire.
    Ci vogliono energie fresche, inventiva, capacità e, naturalmente, palle.
    Da parte di tutti, e ad ogni livello.

    6 Febbraio, 2014 - 15:13
  20. discepolo

    Bisogna lottare soprattutto non per noi stessi ( noi simo vecchi , stanchi, e ci viene spontaneo dire : ma chi se ne frega?) ma per le generazioni future.
    Noi lasceremo ai nostri figli un mondo disastrato: delle tre miserie di cui, nel post precedente, parlava papa francesco, la miseria più preuccupante dei nostri giorni non è tanto quella materiale , ma quella spirituale.
    Lasciare i nostri figli e discendenti nella miseria spirituale è tremendo: miseria spirituale che vuol dire nessun contatto con la radice spirituale, colla linfa che
    dall’albero della vita , che è Cristo Dio, sale su fino ai rami e ai frutti.. Tale contatto è stato per gran parte reciso, i rami non sono più in contatto colle radici e con la linfa, sono rami staccati, recisi.. non scorre più la linfa vitale..
    questa miseria spirituale è secondo me ben più spaventosa della miseria materiale: eppure oggi pochi pare se ne rendano conto.
    Le radici sono recise, la linfa non scorre più.. la miseria spirituale di una umanità non più in contatto con le sue radici spirituali vuol dire aridità totale.
    Rami secchi, deserto spirituale.
    Ma chi si preoccupa di questo, oggi?

    6 Febbraio, 2014 - 15:14
  21. lorenzo

    A parte fatto che io sono vecchio e stanco come te, mariacristina, ma di dire e chi se ne frega non mi viene affatto in mente, non mi viene nemmeno in mente di acchiappare ogni argomento e ogni problema che si presenti sul tappeto per saltare , in due dicasi due passaggi, a constatazioni apocalittiche e alle consuete profezie grondanti sventura.
    Dai Francescani dell’Immacolata all’Onu, tutto fa brodo per arrivare sempre lì.
    Rami secchi, deserto spirituale.
    Lasciare i nostri figli nella miseria spirituale.
    I figli sono per l’appunto nostri. Dipende da noi in prima persona che cosa gli lasciamo.
    Anche un rosario quotidiano di sciagure profetizzate è una bella propedeutica alla miseria spirituale garantita.
    E’ come se Cristo fosse sparito dall’orizzonte, in queste visioni fosche.
    Non l’orizzonte della società, della politica e del mondo cinico e baro ( dove veramente c’è sempre stato picca e nenti) ma nel nostro orizzonte personale di cristiani.
    Chi si preoccupa di questo oggi?

    6 Febbraio, 2014 - 15:27
  22. Sara1

    Lorenzo lei avrà anche ragione ma mi ricordo all’epoca la campagna ogni giorno martellante. Comprese le tombe scoperchiate in Belgio.
    Un clima folle dove non c’era precisazione, chiarimento e scusa che servisse a nulla, e spesso per casi vecchi di decenni , se ci ripenso.

    6 Febbraio, 2014 - 15:40
  23. Sara1

    Fanciulli poi sarà ottocentesco ma è linguaggio dell’Onu.

    6 Febbraio, 2014 - 15:48
  24. lorenzo

    Ohibò perdincibacco, c’hai ragione Sara!
    E’ una Dichiarazione ONU del 59 che ne riprende una del 1924…
    Chiedo venia, ho detto una bischerata.

    6 Febbraio, 2014 - 15:59
  25. lorenzo

    … e c’hai ragione anche sulla follia del clima da caccia alle streghe di qualche tempo fa ( sempre possibile che torni).

    6 Febbraio, 2014 - 16:02
  26. Nino

    Rispetto agli starnazzi dei soliti che anche all’epoca ( 5 anni fa ) erano allineati sull’argomento con il grande Fisichella che ad Annozero negò pervicacemente i fatti documentati da filmati sui preti pedofili in Irlanda, rivelatisi poi veri con tanto di sentenza del tribunale irlandese che condannò la chiesa locale a risarcimenti milionari, evito l’inutile polemica.

    Segnalo invece l’articolo di oggi su Repubblica di P. Enzo Bianchi , che trovo perfetto e che condivido nei contenuti e nella forma.
    http://www.finesettimana.org/pmwiki/uploads/Stampa201402/140206bianchi.pdf
    La denuncia e l’ingerenza di Enzo Bianchi in la Repubblica del 6 febbraio 2014
    Non giova a nessuno procedere con schemi ideologici su simili tragedie: non certo alle vittime, né alla chiesa, ma nemmeno alla società civile che evita in tal modo di porsi interrogativi fondamentali su un’etica condivisa e sulla degenerazione di un clima che disprezza l’altro e offende il più debole.

    6 Febbraio, 2014 - 16:07
  27. nicoletta z.

    «Sara1 scrive,
    6 febbraio 2014 @ 14:15
    Vedi disabili ti metto la norma sull’aborto e faccio passare la Chiesa come oscurantista che vuol male si disabili.»

    Non è corretto: lo SCV non ha ratificato la convenzione non perché essa contenga una “norma sull’aborto”, ma proprio perché non parla di aborto e, non parlandone, non lo vieta esplicitamente. È diverso.

    Poi tu scrivi: «un conto 300 pedofili l’anno un conto 300 in dieci anni.
    Secondo me Lombardi voleva chiarire questo, perché anche a me (che avevo seguito scrupolosamente il caso allora)e’ sembrata esagerata».
    A parte il fatto che Lombardi, poche ore dopo, ha confermato la cifra di 384 (se non vado errata: quindi circa 400, e non 300) preti spretati in un biennio.
    Non è difficile capire che anche soltanto 10 preti pedofili sono una tragedia per la Chiesa e per tutti noi. È profondamente sbagliato, oltreché assurdo, venirsene fuori con le statistiche per dimostrare di non essere peggio degli “altri”.
    Sia all’interno, sia all’esterno risulta un comportamento incomprensibile e disperante; e si diventa assai poco credibili quando si coprono i propri crimini (e dico crimini: non vizi) e la si tira tanto in lungo prima di agire alla luce del sole. Poi, quando finalmente – con calma – si agisce, quasi ci si dimentica di dirlo.
    A me, francamente, Benedetto non piaceva più di tanto: ma, se non fosse stato per lui, ho idea che staremmo ancora a carissimo amico.
    Lorenzo dice: «Non passa giorno che io non senta almeno una battuta(ccia) sulla pedofilia dei preti». Domandiamoci perché. E per una volta, invece di guardare soltanto fuori – ci attaccano! le lobby! il mondo è cattivo, ci odia, ci vuole cancellare! – consideriamo se invece non vi sia qualcosa di sbagliato nel modo in cui la Chiesa (almeno quella ufficiale) si è mossa e si muove, nel modo in cui interagisce col resto del mondo, nelle parole e nei toni che vengono usati da alcuni per “liquidare” o sminuire problemi e comportamenti scandalosi e dolorosi.

    6 Febbraio, 2014 - 16:35
  28. lorenzo

    Quello che dice il priore di Bose è molto chiaro, ma la domande conclusiva è un poco fuorvianti.
    E’ verissimo che la pedofilia, in questi anni, non ha riguardato certamente solo l’ambito della Chiesa cattolica, e anzi io ricordo sempre l’altissima percentuale di abusi sui minori portati avanti in famiglia…senza che per questo nessuno passi alla equazioncina famiglia= pedofili.
    Il fatto è che dai cristiani, e dalla loro etica, ci si aspetta Cristo, anche se magari non gli Si crede.. e anche così non è detto che ci sia accettazione piena. Se, al posto di questo, si riceve abuso e sesso estorto, e, peggio di ogni altra cosa, omertà insabbiamento e copertura , la condanna è assai piu’ radicale e feroce che in qualunque altro caso similare: come è logico ed evidente che sia.
    “perché l’etica cristiana anziché essere ascoltata e
    poi, eventualmente, contestata o rifiutata, diventa una ragione per attaccare in modo pregiudiziale lachiesa cattolica e la sua ricerca di cammini di umanizzazione e di relazioni interpersonali autentiche, a difesa della vita e della dignità di ciascuno? ” è, allora, una domanda che si trova ad essere, per così dire, svuotata e con una risposta scontata.
    Perché l’etica sono parole predicate, le centinaia di casi emersi e lo scandalo allargatosi a macchia d’olio sono- purtroppo- fatti. E fatti che smentiscono e smerdano, mi si consenta l’espressione odiosa, proprio i cammini di umanizzazione e le relazioni interpersonali autentiche di cui la Chiesa è da sempre fautrice e promotrice.
    Da qui al passo successivo, lo scarto nella opinione pubblica occidentale laica è brevissimo, e completamente rovesciato rispetto al nostro modo di vedere le cose.Detto in soldoni non pochi pensano di noi: questi qui si sollazzano con i bambini e poi vengono a parlarci di sacralità della vita e di dignità di ogni persona ?! La vita è sacra , e poi se la fanno con i bimbi?
    L’humus attuale è questo e temo resterà così a lungo.

    6 Febbraio, 2014 - 16:43
  29. Sara1

    Nicoletta la lotta contro la pedogilia la inizio’ Giovanni Paolo II fu lui a dare l’incarico a Ratzinger come capo della Cdf. Anno 2001.
    In quanto ai numeri in che modo dire 100 invece di 10 aiuterebbe le vittime di abusi?
    Se son 10 son 10.
    Mi ricordavo dell’intervista e l’ho riportata.

    6 Febbraio, 2014 - 16:44
  30. nicoletta z.

    Dire 10 se sono 10. Dire 100 se sono 100. Dire 384 se sono 384. E non dire “vabbè, sono solo 10 (o 100, o 384 però in due anni), siamo in linea con quanto succede in giro”.
    Certo, la lotta contro la pedofilia la iniziò GPII quando proprio non se ne poteva più fare a meno. E la affidò a Ratzinger, che l’ha combattuta coraggiosamente. Per me, è una medaglia da appuntare sul suo petto.

    6 Febbraio, 2014 - 16:54
  31. nikolai belinsk

    Grande Madre Patria Russia Ortodossa risolto problema.
    Presidente e Patriarca parlare chiaro, non temere uomini.
    “Fatti una vodka stasera.”

    6 Febbraio, 2014 - 16:59
  32. lorenzo

    …e anche proseguire, e farlo chiunque e ovunque, dal Papa a noi, nel chiedere senza tante storie e pubblicamente , perdono e scusa. Scusa e perdono.E’ una assunzione di responsabilità che tocca a tutti, perché qui , date le dimensioni, la trasversalità, i livelli e la diffusione, è la Chiesa tutta, nelle sue persone e nelle sue strutture, ad essere coinvolta.Non si puo’ lasciare solo al Papa di turno l’onere di portare avanti questa situazione.
    Cambiare orientamento e musica è già moltissimo.
    Ma chiedere perdono, e continuare a farlo, è il modo migliore, forse l’unico, per recuperare credibilità per dire tutte le altre cose. Se no questa ferita, seppur arginata ed in via di medicazione, corre costantemente il pericolo di infettarsi e mandare a pallino l’organismo intero.

    6 Febbraio, 2014 - 17:03
  33. Sara1

    A ne sembran tanti anche 10 figurarsi cercavo solo di interpretare la puntualizzazione di Lombardi.
    In ogni caso non ha combattuto solo Ratzinger questo era il cavallo di battaglia delle sue vedove lui immacolato contro tutti quelli che in Vaticano nascondevano i pedofili.
    Mi pare più facile pensare che la Chiesa abbia accolto un cambiamento sociale perché l’attenzione alla pedofilia e’ un fatto recente per tutta la società.

    6 Febbraio, 2014 - 17:16
  34. nicoletta z.

    @ Sara
    Oddio, forse sono una vedova di Ratzinger a mia insaputa… 🙂

    «Mi pare più facile pensare che la Chiesa abbia accolto un cambiamento sociale perché l’attenzione alla pedofilia e’ un fatto recente per tutta la società». Bene, allora forse c’è speranza perché accolga altri cambiamenti…

    6 Febbraio, 2014 - 17:57
  35. Marilisa

    Capisco che i fedeli cattolicissimi di questo blog prendano le difese della Santa Madre Chiesa e del Vaticano. Fanno come quei figli che quando in famiglia si verifica uno scandalo di qualsiasi genere, sono portati a trovare ogni scusante o attenuante per attutire il colpo.
    Lo capisco benissimo, forse non si può pretendere il contrario.
    Vero è che, così facendo, sviano in qualche misura il discorso dalla questione centrale.
    Luigi Accattoli nel suo “giudizioso commento” dà, come d’abitudine, un colpo al cerchio e uno alla botte, e perfino Enzo Bianchi si destreggia fra l’incudine e il martello quando scrive su “Repubblica”: ” Ora il documento della Commissione Onu per i diritti dei minori riaccende doverosamente l’attenzione sugli abusi verso i minori da parte di persone — preti, religiosi, educatori — con responsabilità all’interno della chiesa cattolica. Non andrebbe tuttavia dimenticato che i dati attestano come la percentuale di tali crimini commessi all’interno delle istituzioni cattoliche non si discosti da quella relativa a qualsiasi tipo di istituzione per i minori, specialmente se prevede la convivenza quotidiana tra questi e gli educatori.”
    Che significa tutto questo? A me appare evidente in primo luogo che duole molto che la Chiesa venga colpita dagli strali di una organizzazione mondiale che oggi si è decisa ad intervenire su fatti scandalosi che hanno gettato già da qualche tempo ombre pesanti sull’Istituzione ecclesiale.
    Lo fa oggi TARDIVAMENTE. Avrebbe fatto meglio ad intervenire molto prima.
    Il fatto è che si dimentica che tutte le vicende al centro della questione si verificavano già molti anni anni fa ( sono certa che i miei genitori neanche sospettassero di fatti del genere, neanche sapessero che cos’è “pedofilia”) ed erano nascoste, ovvero, essendo molto imbarazzanti, venivano messe sotto tappeto dalle autorità ecclesiastiche, che si illudevano di metterle a tacere per sempre e di evitare, in questo modo, l’allontanamento dei fedeli dalla Chiesa. In realtà sotterraneamente le notizie si diffondevano e, a mio parere, destavano maggior scandalo.
    Nell’era di Internet tutto è venuto a galla. Oggi–lo sappiamo– non è possibile nascondere niente.
    Quando qualcuno rileva che i casi del misfatto (misfatto!) in questione negli ambienti religiosi non sono superiori a quelli degli altri ambienti sociali, a me cadono le braccia. Resto letteralmente senza parole.
    Ma stiamo parlando della Chiesa di Gesù o di cos’altro ? Che cosa c’è scritto nel Vangelo? Lo conoscono, i ministri del culto, il Vangelo?
    Figli cari, cattolici zelantissimi, guardate in faccia la realtà senza cercare attenuanti. Non ce ne sono di attenuanti. Caso mai si devono cercare le ragioni che stanno alla base di certi comportamenti, per risolvere problemi grandi come il mondo. E non mi si parli sempre di “patologia” pedofila. Per piacere!
    E tu Luigi, parla pure di “invadenza dell’ideologia nei rilievi riguardanti l’omosessualità, l’aborto, l’identità di genere, la contraccezione”, ma permettimi di dirti che, se ci fai caso, stai mettendo nello stesso calderone temi diversi non necessariamente connessi, e anche questa per me è ideologia pura e semplice.

    6 Febbraio, 2014 - 17:58
  36. Sara1

    A essere onesti la Chiesa ha sempre considerato la pedofilia un peccato anche in tempi in cui (vedi il mondo greco-romano) la società non lo considerava tale.
    E attenzione che l’ONU di indigna contro i preti pedofili poi fa tanti discordi sulla sessualità dei bambini e degli adolescenti che voglio dire..,

    6 Febbraio, 2014 - 18:12
  37. lorenzo

    Non c’è che dire, quel TARDIVAMENTE sottolineato in maiuscolo da Marilisa pesa e peserà come un macigno, e non sarà facile sbarazzarsene per ognuno di noi..

    6 Febbraio, 2014 - 18:15
  38. lorenzo

    D’altra parte, è ormai un dato di fatto storico.
    Inutile stare a riscrivere quel che è stato.
    La CHiesa avrebbe fatto meglio a fare diversamente?
    Certo: ma non l’ha fatto, e la realtà è questa che abbiamo oggi.
    Occhio però, che quando parliamo di sto casino, la tendenza è sempre questa: parliamo dei “preti pedofili” da una parte, delle vittime & familiari dall’altra, della Chiesa dall’altra ancora.
    Però: questi preti pedofili- alcuni non semplici preti, come sappiamo!- mica sono stati catapultati tra di noi da Marte. Ciascuno di questi proveniva da una famiglia di origine, da una cerchia di amici e parenti, da una scuola, da un seminario, da dei formatori, da dei direttori spirituali, da parrocchie di tirocinio, da gruppi di “apprendistato”…verosimilmente tutti cattolici.
    Possibile che nessuno abbia – in mai nessuno delle centinaia di casi- visto e sentito nulla, che non si sia accorto di nulla, che non abbia subodorato nulla?
    Guardate, data la tipologia di comportamento , questo non è assolutamente possibile.
    QUindi la responsabilità è molto piu’ vasta e ramificata di quella di quei 3/400 o quanti mai siano stati.O dei vescovi che hanno coperto, quando lo hanno fatto.

    6 Febbraio, 2014 - 18:26
  39. Sara1

    È che la pedofilia e’ un mondo un po’ sconosciuto.
    Molti errori che adesso vengono contestati sono nati anche dal fatto che si pensava bastasse uno psicologo e un cambiamento di ambiente a risolvere il problema.
    Poi si è capito che non è così, e anche il carcere quanto tempo ci rimane il colpevole?
    È quando esce poi? È tutto risolto poi?

    6 Febbraio, 2014 - 18:32
  40. lorenzo

    Risolto un cappero, per quel che ho capito.

    6 Febbraio, 2014 - 18:47
  41. lorenzo

    Nel senso della personalità del pedofilo, intendo dire….

    6 Febbraio, 2014 - 18:48
  42. lorenzo

    però bisogna anche dire che tutti questi 3/400 casi, sono tutti conclamati e quindi non si parla di tendenze e inclinazioni, sulle quali si sarebbe anche potuto pensare che bastasse psicologo& cambiamento,ma di attività sessuale effettiva con minori, spesso associata ad altro,e presa come abitudine di vita.
    Come si fa- anche in presenza di poca esperienza – a pensare che sia qualcosa di ” gestibile” con il trocare e sopire, sopire e troncare?

    6 Febbraio, 2014 - 18:54
  43. Sara1

    Penso ci siano stati casi e casi, ricordo di aver letto che negli anni ’70 c’è stata eccessiva fiducia nel supporto psicologico, qualche anno fa si parlava di castrazione chimica segno che si conta molto meno su questo tipo di approccio.
    Sinceramente non lo so, so che le pene si sono inasprite di recente in generale.

    6 Febbraio, 2014 - 19:08
  44. lorenzo

    ecco qualcosa che casca a fagiuolo…
    I nostri vicini di destra stanno leggendo il giornale online, se ho visto bene sbirciando, lastampa. Mentre io scrivevo le righe qui sopra, lui, che legge forte notizie e articoli alla moglie, si mette a leggere qualcosa sui Legionari di Cristo, un nuovo superiore, e la richiesta di scuse. Pare imbufalirsi via via che la lettura procede, e parallelamente si arroventa anche il frasario che utilizza. Fino a terminare con qualcosa il cui significato è: prima hanno fatto tutte le loro porcate, e adesso vengono a chiedere perdono, tanto lui è morto, bastardi.( tutto detto in modo assai piu’ pittoresco e dettagliato anatomicamente…il bastardi invece lo lascio perchè da un po’ l’idea dell’aggressività del tono).
    Morale uno: forse anche le richieste di scuse non è detto che servano
    Morale due: le lobby gay e l’Onu ostile avranno il loro peso, ma questo nostro vicino non mi pare appartenere, a occhio, nè alle une né all’altro. Temo proprio che il malcontento, ad essere eufemistici, contro la Chiesa, sia su questo punto moooolto piu’ radicato, diffuso, trasversale, capillare.

    6 Febbraio, 2014 - 19:08
  45. nicoletta z.

    Avrei obiezioni sul fatto che la pedofilia e le molestie in genere non fossero diffuse e che fossero sconosciute… Mia nonna (che bazzicava la Chiesa da sempre e a vario titolo) aveva allertato i miei: mai lasciare la bambina completamente sola né con i preti né con le suore. Quando io diventai adolescente, lei si fece ancora più dura e sospettosa. Aveva torto, esagerava? Credo di no, e che dopo tanti anni avesse le sue buone ragioni. D’altra parte, nella mia prima confessione “regolare” (dopo aver fatto la prima comunione) il prete mi chiese se commettevo atti impuri. Ero davanti a lui, avevo otto anni e non capii la domanda. Allora lui la cambiò: ti tocchi? Di nuovo non capii la domanda; però stavolta, per non saper né leggere né scrivere, risposi di no. Dopo, mortificata, chiesi a mia nonna che voleva dire quello che mi era stato chiesto. Le sue urla in faccia al prete le sentì tutto il quartiere, a momenti glielo dovevano strappare dalle mani.
    Ecco, tanto per dire, a me la masturbazione me l’ha fatta conoscere don Carlo, mica l’Onu o le Linee guida…

    6 Febbraio, 2014 - 19:09
  46. Sara1

    Almeno sappiamo che gli anticlericali sono pure a destra.
    🙂

    Le scuse a qualcuno arriveranno e in ogni caso son doverose.

    6 Febbraio, 2014 - 19:30
  47. nicoletta z.

    Come diceva quello: continuiamo così, facciamoci del male…

    6 Febbraio, 2014 - 21:17
  48. discepolo

    la pedofilia del clero è una piaga che da tanti anni affligge la Chiesa.
    Anche io potrei, ma non lo voglio fare, raccontare tante storie capitate a me e a mie amiche nella mia infanzia ed adolescenza fra le suore , e i preti, non tutti integerrimi . Ma la pedofilia del clero, che deve essere assolutamente SANZIONATA e NON SCUSATA, MAI, insisto a dirlo è una scusa, un cavallo di Troia , un grimaldello per entrare dentro e scardinare la Chiesa dal di dentro: con che autorità morale, dicono, voi preti voi cattolici, siete contro l’aborto, il matrimonio gay ecc, con che autorità morale voi che coprite e favorite i preti pedofili?
    Non lo capite che questo è una furbissima astuzia per svalutare e togliere ogni autorità morale alla Chiesa cattolica?
    Una Chiesa sulla difensiva, costretta a chieder scusa , a vergognarsi , a dichiararsi colpevole, una Chiesa così non è più “madre e maestra” , ma
    una povera accusata sul banco dei colpevoli, una disgraziata che a stento la scamperà dalla forca.

    6 Febbraio, 2014 - 21:18
  49. lorenzo

    Cara discepolo, la Chiesa è e resta madre e maestra , ma solo se è pronta a riconoscere in ogni momento la sua debolezza e le sue colpe, quando ci sono. Non è certo madre o maestra per meriti o virtu’ sue, ma di Gesù Cristo.
    Se no sarebbe già sparita da quasi due millenni nel gorgo della storia.
    Come sempre l’unica strada che permette di NON stare sulla difensiva è riconoscere obbiettivamente responsabilità e colpe, chiedere perdono senza condizioni, e sedersi da sola sul banco degli imputati, davanti alla storia e davanti a Dio.
    Questa è la lezione magistrale della richiesta di perdono giubilare di Giovanni Paolo II, che ancora in tanti obtortissimo collo accettano e digeriscono.
    I grimaldelli e le furbissime astuzie saranno usate comunque, già lo sono, da un pezzo. Non è con i tatticismi che si va avanti. Nè gridando solamente ai complotti .
    Ci è stato detto la verità vi farà liberi?
    E sia così.

    6 Febbraio, 2014 - 23:29
  50. Marilisa

    “Non lo capite che questo è una furbissima astuzia per svalutare e togliere ogni autorità morale alla Chiesa cattolica ?”

    No, non è così. Questo lo suppone lei, discepolo. Lei che vede sempre mille nemici pronti a mettere in pericolo la Chiesa quale lei la vuole, cioè una Istituzione ferma al passato. Nella quale però c’era tanta ipocrisia.
    Lei non riesce a comprendere che il popolo dei fedeli nella sua maggioranza vuole una Chiesa pulita e credibile e per questo si permette di criticare ciò che di negativo vede nel suo ambito.
    Lei dimentica che anche il popolo dei fedeli è Chiesa, ed ha tutto il diritto ma anche il dovere di denunciarne le manchevolezze.
    L’ho già detto altre volte: i buoni figli, in una famiglia comune, hanno il dovere di rimarcare le manchevolezze dei propri genitori per indurli al cambiamento, per quanto possibile. Così deve essere nella Chiesa.
    Tacere è sbagliato; prenderne le difese è sbagliatissimo. Dire:”sì, ma…”, come fanno alcuni, è ambiguo e non contribuisce a migliorare le cose. Si tratta di balbettii inconcludenti.
    Del resto, anche papa Ratzinger aveva denunciato, con grande sofferenza, il marcio dentro la Chiesa, e lei, discepolo, dovrebbe saperlo.
    Come si può restare fedeli ad una Chiesa che si macchia di nefandezze?
    Se l’ ONU oggi ha stigmatizzato l’ operato e l’omertà di esponenti anche autorevoli della Chiesa, io credo che lo abbia fatto non per ideologia ( come ha scritto Luigi) ma costretta dalle mille voci di disgusto che si sono levate in tutto il mondo contro comportamenti che gridano vendetta al cospetto di Dio. Perché, senza fare tanti giri di parole, hanno rovinato migliaia di vite umane.
    Se non vi è chiaro questo, provate a immaginare i vostri figli vittime di scelleratezze di questo genere. E forse riuscirete a capire.

    7 Febbraio, 2014 - 0:33
  51. Giorgio Licini

    Gli sbagli sono sbagli, i crimini sono crimini, i peccati sono peccati… Ogni cosa sbagaliata merita il suo nome e di ogni cosa sbagliata bisogna emendarsi. La Chiesa e’ santa , ma i suoi mebri sono peccatori. E mai scomaprirano del tutto purtroppo i peccati relativi al potere, al denaro e alla sessualita’… La natura umana semplicemente non lo concede. Quel che sta succedendo e’ un’opportunita’. Dal fondo del pozzo si puo’ solo riasalire. Per la Chiesa credo che sia un’urgenza, perche’ nessuno probabilmente piu’ della Chiesa si occupa di ragazzi e di giovani generazioni (scuole, parrocchiese, associazioni…). Ma penso che sia un’opportunita’ anche per tutti gli altri: altre Chiese, scuola, mondo dello sport, governi, media, Nazioni Uniti… Condividiamo tutti la stessa natura umana limitata e peccaminosa, a volte piu’ forte della razionalita’ e della volonta’ di bene… Ogni attimo della vita che rimane puo’ riservare una sorpresa negativa riguardo a noi stessi… Aiutarsi vicendevolmente a vigilare, mica condannarsi e discreditarsi… Fare giustizia, certamente, e vedere se insieme a tutta l’umanita’ si puo’ sconfiggere, a cominciare dall’Occidente, anche questa piaga umana come altre in passato: l’odio religioso, la caccia alle streghe, l’ignoranza e l’analfabetismo, la miseria…

    7 Febbraio, 2014 - 5:07
  52. Clodine

    Oltre che condividere in toto discepolo, sottoscrivo il breve intervento di Fabricianus e lo ribadisco :” L’Onu è una banda di Massoni”. Sul tema pedofilia, riemerso come la melma dal tombino [fatalità proprio ora che Papa Francesco fa registrare consensi, e Ratzinger, per aver denunciato ciò che GPII per vent’anni aveva sepolto, queGli, Ratzinger, ha tribolato fino a dimettersi, e l’altro viene santificato : è la logica dell’illogico cui non ci si abitua mai, e chiudo chiosa] dimostra che la stessa ONU è la punta dell’ icerberg di un sistema chiuso, manipolatore, che approfittando del suo ruolo vuole fare il “santo inquisitore” e al grido di ” niente più armaghedon biblici, niente più strapotere religioso né divieti, le cose del passato saranno dimenticate” , intanto vuole mettere le mani sulla Chiesa: il massimo delle goduria!
    L’Onu è un’entità che mette le grinfie su tutto: dal diritto, alla genetica, alla biofisica , ci dice ciò che mangeremo e i farmaci che assumeremo, dai diritti dell’uomo e quelli dell’animale -che pone sullo stanno sullo stesso piano- abbiamo a che fare con una vera e propria struttura satanica. Invocare la Vox Populi e chiudere le porte a buoi fuggiti serve a poco, e mi fa tanto strano che a parlare di Chiesa angelicata fatta di “puri e duri” sia proprio chi difende ad ogni piè sospinto la tanto sospirata “Modernità”nella Chiesa, dupurata da tutti quei sacramentali o sacri riti che avevano lo scopo di tenere lontano l’alito gelido del maligno – soprattutto alle porte di un periodo storico che si profilava, nella sua evoluzione inarrestabile e senza Dio – l’hanno esposta ancora di più ai pericoli , in alto mare, disarcionandola dalla morale, sottratta per eccessivo romanticismo ai suoi doveri, ma per caità…!!

    7 Febbraio, 2014 - 7:06
  53. Clodine

    La Chiesa dei perfetti, auspicata da certuni, idilliaca e ideale, deve attendere le trombe degli Angeli, più che lo strombazzare della Vox profana e circa la “levata di scudi”dell’Onu, ha ragione Luigi, è solo una presa presa di posizione ideologica, atta ad assalire le mura di Gerico, essendo la Chiesa, a tutt’oggi e malgrado tutto, il più forte usbergo che resiste, loro a tutto, malgrado i ripetuti attacchi. E questo per i massoni è inaccettabile!
    Guardate se si parla mai di questo :” Scandalo pedofilia nella comunità ebraica ortodossa di Brooklyn: 117 vittime, 85 arresti e l’indagine si allarga ad altre vittime..” ..o di questo: ” In tutta l’India nel 2011 sono stati denunciati 24 mila casi di stupro…” O di questo :” Matrimoni con bambini nell’Islam, la doppia morale dei musulmani. Bambina di 8 anni muore dopo le nozze con il marito 50enne”…Delle tante nefandezze che si compiono sotto il cielo, delle derive tragiche di altre comunità religiose non si parla mai…vero? Chiedetevi perché. Cristo fa ancora paura, e questo deve riempirci di speranza-

    7 Febbraio, 2014 - 7:28
  54. Clodine

    Fa paura allo spirito del male: padrone in un mondo che tutto teme, fuorché il peccato!

    7 Febbraio, 2014 - 8:46
  55. Giorgio Licini

    Il rapporto della commissione ONU e’ gia’ online integralmente da qualche parte? Grazie.

    7 Febbraio, 2014 - 9:01
  56. luca73

    Nonostante i sottili sofismi di alcuni, io resto dalla parte di Luigi (e di Discepolo, Federico, Clodine, Sara e altri): a me pare che le accuse di pedofilia – mosse da questo bizzarro organismo ONU – nei confronti della Chiesa siano soltanto un pretesto per fare pressioni su aborto, contraccezione, omosessualità e quindi sull’insegnamento di sempre della Chiesa di Gesù Cristo.

    Può sembrare strano che l’ONU abbia redatto e pubblicato questo documento proprio con queste tempistiche, dopo gli indiscutibili sforzi di papa Benedetto XVI e papa Francesco per sradicare l’orrore della pedofilia nella Chiesa, e soprattutto a meno di un mese dall’interrogazione dei delegati della Santa Sede da parte della stessa Commissione sullo stesso argomento.

    In realtà, a ben leggere, il predetto documento ONU rivela ben presto il suo reale obiettivo: la Chiesa cattolica è invitata a modificare il proprio insegnamento in una serie di ambiti, tra cui omosessualità (e omo-genitorialità) aborto, contraccezione, salute e diritti riproduttivi degli adolescenti ed educazione (in quest’ultimo contesto, l’ONU arriva ad accusare apertamente alcuni istituti educativi cattolici di “manipolazioni psicologiche” a danno dei minori).

    L’unico collegamento tra il problema della pedofilia nella Chiesa e queste intrusioni nella dottrina morale cattolica sembra essere di natura ideologica: l’ONU sta strumentalizzando l’abominio degli abusi sui minori e la sofferenza delle vittime per destabilizzare gli insegnamenti morali della Chiesa e per aggredire la Santa Sede, uno dei pochi membri delle Nazioni Unite ad opporsi con forza all’agenda ideologica dell’ONU in materia di “salute e diritti sessuali e riproduttivi”, ovvero di aborto, omosessualismo, ideologia gender, educazione sessuale e contraccezione.

    Come già accaduto in numerosi altri casi (ad esempio, riguardo al documento “Standards for Sexuality Education in Europe” pubblicato con il timbro dell’OMS), anche in questo episodio le Nazioni Unite si dimostrano un ente tutt’altro che neutrale, impegnato nella promozione di una determinata agenda ideologica e all’aggressione verso i Paesi membri che vi si oppongono.
    Ecco spiegato perché l’ONU da un lato aggredisce la Chiesa per le sue responsabilità in materia di pedofilia (come se questo orrore non fosse stato esplicitamente condannato e vissuto drammaticamente dagli stessi pontefici), dall’altro promuove un’educazione sessuale all’insegna dell’iper-sessualizzazione dell’infanzia e concede il proprio riconoscimento (!?) al Kinsey Institute, che non ha mai rinnegato i propri legami con la pedofilia.

    Noi (la Chiesa tutta) siamo in mezzo ad una tempesta: si sta consumando sotto gli occhi impauriti dei fedeli un feroce eccidio, sia nei confronti del diritto naturale sia nei confronti dei principi cristiani che hanno edificato l’Occidente e che la Chiesa – nella sua differenzazione gerarchica, dal Papa al parroco – è chiamata a far rispettare per rendere Gloria a Dio e per salvare le anime, implicando una migliore conduzione dell’esistenza terrena.

    I fedeli non possono essere lasciati a se stessi, perché significherebbe gettarli in pasto a questa civiltà depravata, che qualche illuminato commentatore ha definito “Il fumo di Satana”, fumo avvistato da Paolo VI anche all’interno della Chiesa, a volte troppo zoppicante ed indecisa nel rispondere agli attacchi del mondo contemporaneo.

    Che sarà dei nostri figli e dei nostri nipoti? La responsabilità è spaventosa… li stiamo dando in pasto ad orchi malati di corruzione e perversione, guidati dal vizio e dal peccato.
    Forse non esagero, perché gli indizi di una battaglia planetaria contro la Chiesa di Gesù ed i Suoi insegnamenti ci sono tutti.

    Certo “non praevalebunt”, ci ha promesso Gesù. Ma la battaglia sarà dura.

    7 Febbraio, 2014 - 9:23
  57. Sara1

    Mi hanno colpito i riferimenti al film Magdalene, la critica alle “baby boxes”! L’allusione alle migliaia di bambini sottratti dai religiosi negli ospedali spagnoli.

    7 Febbraio, 2014 - 9:23
  58. Sara1

    Del caso spagnolo parla a pag.13 chiede che siano ricongiunti quei bimbi alle madri se il mio pessimo inglese mi fa capire bene.
    Fa molto Philomena se n’era parlato di questi caso spagnoli?

    7 Febbraio, 2014 - 9:44
  59. Sara1

    Ripetutamente si preoccupa (anche per figli dei preti o appunto per le baby boxes) dei ricongiungimenti con il genitore biologico.
    Una valorizzazione della famiglia naturale senza precedenti.

    7 Febbraio, 2014 - 9:49
  60. Clodine

    eh certo…e ditemi se questa non è ipocrisia all’ennesima potenza, propaganda diabolica…senza precedenti, hai proprio ragione!

    7 Febbraio, 2014 - 9:53
  61. lorenzo

    in che senso ti hanno colpito quei riferimenti, Sara?

    7 Febbraio, 2014 - 10:21
  62. Sara1

    Sulle Magdalene sembrava si riferisse al film cosa che mi pareva sorprendente in un documento ufficiale invece ho visto che si riferisce alle case Magdalene.
    Sulle b.b. se non sbaglio c’è anche alla Mangiagalli l’anonimato serve a fare in modo che la madre sia più a suo agio nel lasciare il bambino l’alternativa la conosciamo tutti.
    Sul caso spagnolo chiedevo semplicemente(perché non ne avevo mai sentito parlare)
    In generale mi pare che l’Onu si preoccupi della genitorialita biologica a corrente alterna. (Tipo su ovuli utero in affitto e altro no, se devi salvare un bambino invece dando alla madre la posdibiita di farlo crescere ad altri invece è importantissima).
    Poi per carità, su tanti errori del passato hanno ragione (solo che rischiano di tornare sotto altre forme nel presente)

    7 Febbraio, 2014 - 10:35
  63. Marilisa

    Mi dispiace tanto per chi critica l’ONU dicendo che “aggredisce la Chiesa”. Si tratta di faziosità di tipo clericale.
    Se il denunciare con determinazione un misfatto perpetrato nel tempo viene inteso come “aggressione”, questo è uno stravolgimento del senso delle cose. Ed è inutile alzare barricate improprie richiamando fatti che, pur gravissimi, fanno parte di culture ancestrali che hanno necessità di tempi lunghi per venire sradicati dalla mentalità di certi popoli.
    I raffronti fra quel che è accaduto nella Chiesa e quei fatti non stanno in piedi. Sono pretestuosi.
    Qua si sta parlando della Chiesa di Gesù Cristo.
    Nel Vangelo è scritto a chiare lettere che chi scandalizza “uno solo di questi piccoli” è meglio che si metta una macina al collo e si faccia inabissare. Parole tremende che i ministri del culto spesso hanno ignorato. Chi le dimentica per partito preso, per una difesa inopportuna, fa male e si appiglia a pretesti inaccettabili. E soprattutto non porta nessun beneficio alla Chiesa stessa.
    Nessuno pensa ad una Chiesa “angelicata”, nessuno che abbia un po’ di buon senso.
    Qui si parla di crimini che sono inqualificabili se commessi da chiunque, ma ancora più spregevoli se a commetterli sono proprio coloro che devono guidare la Chiesa.
    l’ONU ha il compito, fra gli altri, di promuovere il rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali a vantaggio di tutti gli individui.
    E non può, e non DEVE, fare discriminazioni di sorta.
    Ha fatto bene a pronunciarsi.

    7 Febbraio, 2014 - 11:14
  64. lorenzo

    “Che sarà dei nostri figli e dei nostri nipoti? La responsabilità è spaventosa… li stiamo dando in pasto ad orchi malati di corruzione e perversione, guidati dal vizio e dal peccato.”

    a che orchi si fa riferimento?

    7 Febbraio, 2014 - 11:30
  65. luca73

    Perfettamente d’accordo con Marilisa.
    Però sarebbe opportuno che qualcuno dicesse alla stessa commissione ONU che ha infangato la Chiesa, che sta usando due pesi e due misure, e più precisamente che se ne fotte dei diritti umani dei cristiani che sono sistematicamente perseguitati e maltrattati (con l’avvallo dei religiosi islamici, che ritengono non essere “reato” sequestrare e convertire non musulmani). .

    Si veda quanto successo in Lahore (Pakistan), dove una minorenne cristiana è stata rapita, convertita e costretta a sposare un musulmano:

    http://www.asianews.it/notizie-it/Lahore:-minorenne-cristiana-rapita,-convertita-e-costretta-a-sposare-un-musulmano-30237.html

    7 Febbraio, 2014 - 11:38
  66. Giorgio Licini

    grazie sara1. sara’ meglio trovare il tempo di leggere il testo prima di scriverne…

    7 Febbraio, 2014 - 12:11
  67. discepolo

    Molti si chiedono perché questo attacco frontale dell’Onu proprio adesso. Gli stessi diplomatici vaticani si sono detti “sorpresi”. Il Segretario di Stato Parolin è sembrato scioccato.
    Una interpretazione sul perché “proprio adesso” l’attacco durissimo potrebbe essere quella di Sandro Magister: in previsione del Sinodo sulla famiglia i poteri mondiali lanciano un messaggio molto chiaro alla Chiesa . devi cambiare il tuo insegnamento sulla famiglia, aborto, omosessualita!

    http://magister.blogautore.espresso.repubblica.it/2014/02/06/anteprima-del-sinodo-il-documento-dellonu-sulla-famiglia/
    .
    Che il mondo voglia che la Chiesa cambi la propria dottrina morale per renderla meno “in contrasto” colla mentalità corrente nulla di strano,. E’ da duemila anni che ci provano ad inglobare la Chiesa nella mentalità corrente ed ad annacquare il suo insegnamento e finora non ci sono mai riusciti. questa potrebbe essere la volta buona. perché oggi hanno una quinta colonna all’interno della Chiesa stessa.
    Infatti oggi all’interno della Chiesa ci sono dei cattolici, preti e laici che paiono credere più ai documenti dell’ONU e alle teorie degli attivisti gay e alla retorica dei diritti civili che all’ insegnamento Chiesa cattolica.
    e non sono pochi . saranno costoro che , come Giuda, consegneranno per i trenta denari del favore mondano e delle prime copertine dei giornali , la dottrina millenaria della Chiesa di Cristo

    7 Febbraio, 2014 - 12:23
  68. Clodine

    “Qua si sta parlando della Chiesa di Gesù Cristo”

    Udite -Udite!!
    Sicché è per amor di Gesù Cristo che l’Onu pone il veto alla Chiesa?!
    L’Onu che rispetta Gesù Cristo, ma lo sa che quasi ridere, cioè, è il massimo dell’assurdità perché non sanno neppure dove sia di casa Nostro Signore… Non è, per caso , il potere che la Chiesa esercita sulle coscienze, la forza che ha di vincolarle a quei valori fondanti inalienabili: la famiglia costituita sull’unione tra uomo e donna [che non vuol dire discriminare, ma chiamare le cose con il loro nome] ridare smalto alla Legge di Dio, che non è un capestro imposto dalla Chiesa ma l’essenza stessa di Dio, la Sua stessa natura trascendente per questo “neppure uno iota della Legge potrà essere tolto”] che cozza contro altri poteri altrettanto forti in cui il signoraggio massonico opera a tutto campo anche nell’Onu con l’unico scopo di influenzare e manovrare negativamente l’opinione pubblica!? Le loro accuse alla Chiesa, lungi dall’essere un monito per l’avvento del regno di Cristo, hanno un unico scopo: il Regno di Satana.

    7 Febbraio, 2014 - 12:24
  69. Clodine

    Cara discepolo, che esiste una contro Chiesa è cosa nota…che anche nelle alte gerarchia vi siano infiltrazioni massoniche è una realtà antica e paurosa. Purtroppo, e dico purtroppo, la frattura che creatasi nella Chiesa di Cristo, la penetrazione di elementi massonici nelle alte sfere, credo si stia rivelando davvero profonda da generare il dubbio, e talvolta mi assale, che vi siano mire segrete atte a distruzione la Chiesa cattolica. Forze che premono per infrangerla verso gli scogli di un disastroso naufragio da cui solo la mano potente di Dio potrà salvarla. Il Papa, secondo anche le profezie, avrà molto di che soffrire e Ratzinger, la sua figura che, curva, si alza nel cielo…ne è solo un piccolo anticipo…

    7 Febbraio, 2014 - 12:40
  70. Clodine

    corrige: a distruggere la Chiesa Cattolica
    [scusate se per la fretta mi mangio le parole…]

    7 Febbraio, 2014 - 12:42
  71. Clodine

    “Qui si parla di crimini che sono inqualificabili ..”, appunto: che si occupi, l’Onu, dei massacri perpetrati in Siria e in altre regioni del mondo che avvengono sistematicamente, che impari ad essere un organismo equo a cominciare dal Consiglio di Sicurezza e del suo obsoleto ed antidemocratico diritto di veto perchè superi le limitazioni derivate dai metodi vergognosi e restrittivi che opera. Che la smetta con la politica dei due pesi e due misure che giustifica gli attacchi Nato in terra jugoslava e non una parola dopo la strage di Gaza…ma di chi stiamo parlando, ma per piacere…!!!

    7 Febbraio, 2014 - 13:23
  72. Giorgio Licini

    Ho letto testo originale in inglese.
    Prime impressioni per quanto possano valere e senza ordine di importanza:
    – il testo non e’ “ideologico”; semplicemente riflette la “cultura dominante”;
    – per sua natura deve essere critico ed indicare le carenze piu’ che i successi;
    – forse e’ per questo che si riferisce solo alle magagne ed ignora completamente l’infinita’ di bene fatta dalla Chiesa per i bambini e i giovani nel corso dei secoli;
    – non tratta solo la questione dell’abuso sessuale;
    – mette insieme molte cose negative che in realta’ la Chiesa ha ormai affrontato sia a livello centrale che locale (compresa la mia area geografica remotissima)
    – ma e’ un testo con lo scopo, credo per sua origine e natura, di intervenire ed influenzare eventualmente l’azione legislativa statuale;
    – non coglie per esempio una questione come quella del segreto della confessione;
    – si lamenta pero’ di relazioni che la Santa Sede non avrebbe fornito in passato alla prevista scadenza; bisognerebbe capire;
    – da’ suggerimenti probabilmente positivi per la riformulazione di alcuni canoni del Codice di Diritto Canonico;
    – positive sono anche le raccomandazioni circa una buona “connessione’ (la migliore che le circostanze possano permettere) di tutti i bambini con le loro famiglie di orgine;
    – non accenna neanche di passaggio al fatto che gli sbagli della Chiesa in passato sono stati gli sbagli di tutti (eccetto naturalmente quelli che per i giovani non hanno mai fatto niente o al massimo li hanno mandati alla guerra);
    – l’approccio ai temi della contraccezione e soprattutto dell’aborto sono distanti da chi come la Chiesa considera il nascituro una persona a pieno titolo, addirittura con diritti di difesa e protezione superiori a quelli della madre;
    – se un’analisi di questo tipo fosse condotta su altri paesi o istituzioni, il giudizio sarebbe ancora piu severo e le raccomndazioni piu’ pesanti;
    – alcuni paesi ed istuzioni pero’ reagirebbero in modo violento (parlo in senso fisico) ad un giudizio di questo tipo;
    – la Chiesa cattolica vuole essere anche uno Stato. E’ ancora una buona idea visto che non puo’ comunque allinearsi a tutte le risoluzioni e raccomandazioni ONU alla cui vita invece vuole partecipare?

    7 Febbraio, 2014 - 13:45
  73. Giorgio Licini

    Vedo che il mio precedente messaggio di ringraziamneto a Sara1 per il link del documento non e’ passato. Spero vada meglio questa volta. GRAZIE!

    7 Febbraio, 2014 - 13:54
  74. Sara1

    Buona analisi.
    🙂
    Sull’ultima idea rispondo di si, non potrà allinearsi a tutto ma può partecipare a questo dibattito in tensione con il mondo contemporaneo.
    Come singoli avremmo più problemi a far sentire la nostra voce.
    In futuro magari…

    7 Febbraio, 2014 - 13:59
  75. nicoletta z.

    Grazie a Giorgio Licini per aver finalmente introdotto la questione della Chiesa cattolica e dello Stato della Città del Vaticano: che in un certo senso sono la stessa cosa, ma anche no.
    Questa sottolineatura dà una risposta anche a Clodine, che alle 13:25 si domanda «come mai di questi l’Onu non parla?» e posta un link su anglicani e pedofilia.

    7 Febbraio, 2014 - 14:05
  76. Giorgio Licini

    Stimolato dal commento di Sara1 riporto qui l’aggiornamento che ho inserito nel testo per Vino Nuovo:
    – la Chiesa cattolica vuole essere anche uno Stato. E’ ancora una buona idea visto che non puo’ comunque allinearsi a tutte le risoluzioni e raccomandazioni ONU alla cui vita invece vuole partecipare? La risposta quasi certaemnte e’ si’, ma per gli organismi ONU anche la natura della Santa Sede e quella del loro approccio ad essa poi e’ quella di uno Stato come gli altri; per lo piu’ con risorse finanziarie e soprattutto di personale cosi’ limitate rispetto al suo miliardo e piu’ di “cittadini” da renderlo facilmente inadempiente a molti obblighi e scadenze.

    7 Febbraio, 2014 - 14:12
  77. Giorgio Licini

    Buona notte (11:15pm)

    7 Febbraio, 2014 - 14:14
  78. Marilisa

    Non replico a chi parla a vanvera per partito preso e ricorre senza costrutto all’ironia. Meglio farebbe a tacere.
    A Luca73 dico però che non mi pare proprio che il “bizzarro organismo ONU” abbia “infangato” la Chiesa. Bizzarro !?
    Non ha infangato nessuno, l’Onu.
    Quando tu, Luca, usi questo termine, dimostri di essere un difensore a priori, senza obiettività, e questo–mi dispiace per te– non va bene.
    Il comitato di Ginevra “nel principale documento, relativo alla valutazione sulla convenzione, premette, in introduzione al testo di 16 cartelle, di AVERE APPREZZATO “il dialogo aperto e costruttivo” con la delegazione vaticana di metà gennaio, così come gli “impegni positivi” da essa assunti. Registra poi, brevemente, i “progressi” compiuti sia a livello legislativo (comprese le ultime leggi penali promulgate da Papa Francesco) e istituzionali (una commissione per la prevenzione della pedofilia annunciata da Bergoglio e la creazione di un ufficio speciale per l’applicazione degli accordi internazionali creata all’interno del Governatorato vaticano “;
    per cui quel che afferma Sandro Magister (“Ed è come se niente sia stato fatto di buono dalla Chiesa cattolica prima del fatidico 2013, anno d’elezione di papa Francesco”) è una pura menzogna. A parte il fatto che il suddetto ha dimostrato più volte di non avere simpatia per questo Papa. Come, del resto, alcuni di voi, con a capo discepolo, la quale infatti lo cita spesso per avallare i suoi convincimenti.
    Mi chiedo semplicemente: quando si riuscirà ad essere imparziali ?
    E non si tratta di una questione da poco. Posso assicurarvelo.

    7 Febbraio, 2014 - 14:17
  79. Luigi Accattoli

    Il portavoce vaticano stamane sul documento del Comitato dell’Onu: “Il modo di presentare le obiezioni e l’insistenza su diversi casi particolari sembrano insinuare che si sia data molta maggiore attenzione a ONG ben note, pregiudizialmente contrarie alla Chiesa cattolica e alla Santa Sede, che non alle posizioni della Santa Sede stessa, firmataria della Convenzione, che pure è stata disponibile a un dialogo approfondito con il Comitato. E’ tipico infatti di tali organizzazioni non voler riconoscere quanto è stato fatto dalla Santa Sede e nella Chiesa in questi anni recenti, nel riconoscere errori, nel rinnovare le normative, nello sviluppare misure formative e preventive. Poche o nessun’altra organizzazione o istituzione ha fatto altrettanto. Ma non è assolutamente quello che si comprende leggendo il documento in questione”.

    7 Febbraio, 2014 - 14:52
  80. Luigi Accattoli

    Ancora il padre Lombardi sul documento Onu: “Infine, e questa forse è l’osservazione più grave, le osservazioni del Comitato in più direzioni sembrano andare oltre le sue competenze e interferire nelle stesse posizioni dottrinali e morali della Chiesa cattolica, dando indicazioni che coinvolgono valutazioni morali della contraccezione e dello stesso aborto, o l’educazione nelle famiglie o la visione della sessualità umana, alla luce di una propria visione ideologica della stessa sessualità. Per questo nel Comunicato ufficiale pubblicato mercoledì mattina si è parlato di ‘un tentativo di interferire nell’insegnamento della Chiesa Cattolica sulla dignità della persona umana e nell’esercizio della libertà religiosa’”.

    7 Febbraio, 2014 - 14:53
  81. lorenzo

    Non prendiamo lucciole per lanterne, però.

    Quando ci sarà una denuncia contro parole dette DA CATTOLICO sull’omosessualita, allora dirò anch’io che sarà cominciata la persecuzione giudiziaria in nome della omofobia.

    Ma visto che la denuncia è scattata su questa frase:

    Sì. Molti si lamentano e non lo tollerano, ma con tutto il rispetto dico che l’omosessualità è una maniera deficiente di manifestare la sessualità, perché questa ha una struttura e un fine, che è quello della procreazione. L’omosessualità, in quanto non può raggiungere questo fine, sbaglia. Questo non è per niente un oltraggio. Nel nostro corpo abbiamo molte deficienze. Io ho l’ipertensione. Mi devo arrabbiare perché me lo dicono? È una deficienza che cerco di correggere come posso. Il segnalare a un omosessuale una deficienza non è un’offesa, è un aiuto perché molti casi di omosessualità si possono ricuperare e normalizzare con un trattamento adeguato. Non è offesa, è stima. Quando una persona ha un difetto, il vero amico è colui che glielo dice»

    questa è una frase che di cattolico non ha nulla, men che meno di cristiano.
    Riflette una posizione personale ideologica che non trova piu’ posto nel catechismo della CHiesa Cattolica- personalmente giudico sbagliata e prepotente- oltreché scientificamente indifendibile.
    Provi Federico a parlarne con la persona incaricata nella suo diocesi per la pastorale delle persone omosessuali, e vedrà che troverà alcune sorprese.

    7 Febbraio, 2014 - 15:28
  82. Sara1

    Non vorrei passare per la solita reazionaria ma la parola “deficiente” era usata nel suo significato originario di mancanza. Tipo ad una coppia omosessuale manca evidentemente la capacità di procreare, cosa su cui fino a 10 anni fa eravamo tutti d’accordo.
    Poi ovvio che bisogna impare a cambiare linguaggio.

    7 Febbraio, 2014 - 16:23
  83. Marilisa

    Sì, Luigi, avevo già sentito la requisitoria, ben preparata ( dopo alcuni giorni), di padre Lombardi.
    E mi era venuto spontaneo pensare: Cicero pro domo sua.
    Nessun detto giunge a proposito come questo.

    7 Febbraio, 2014 - 16:34
  84. Federico

    A me non interessa passare per reazionario, ma qui è in gioco la libertà di espressione e la libertà di coscienza.
    Non si può più dire che l’omosessualità è diversa, incompleta, imperfetta, altrimenti si finisce in galera? GALERA!
    Ma dico? Vi rendete conto?
    Tornano le catacombe e ancora c’è chi giustifica i persecutori!
    Il punto non è dire o non dire cose condivisibili, essere diplomatici e rispettosi, ecc,… il punto è che se non ci allineiamo al pensiero dominante anche su questioni morali saremo perseguibili per legge.
    Come ai tempi di Domiziano o di Traiano.
    Come la Chiesa del silenzio.

    7 Febbraio, 2014 - 16:39
  85. Marilisa

    “Tipo ad una coppia omosessuale manca evidentemente la capacità di procreare.”

    Evidentemente sì, ma non manca l’amore. Questo c’è e non può essere svalutato o sottovalutato. Anche se a molti non è dato di capire.
    Verrà il tempo in cui anche la Chiesa capirà.

    7 Febbraio, 2014 - 17:03
  86. Federico

    O lo capisce o il carcere.
    Così disse il mondo, con il consenso dei progressisti.

    7 Febbraio, 2014 - 17:06
  87. Sara1

    A parte che quando la Chiesa e’ nata c’erano più omosessuali che adesso, in realtà in questo momento le coppie omosessuali rivendicano il diritto alla fecondità perché è evidente che all’amore questa dimensione appartiene.
    È’ un gran casino ieri ho scoperto che non si parla più di associazioni LGBT ma di LGBTI perché si è aggiunto l’intersessismo, anche a non voler offendere bisogna tenersi in continuo aggiornamento.

    7 Febbraio, 2014 - 17:12
  88. lorenzo

    Il problema non è la deficienza. Il problema è dire, e il bel paragone con l’ipetensione lo dimostra, che è una deficienza non senso originario, ma nel senso della malattia, e che io “cerco di correggere come posso “.
    Il problema, soprattutto, è parlare di recupero e normalizzazione con un trattamento adeguato.
    Bellissimo. Un nazista avrebbe usato lo stessa terminologia.

    7 Febbraio, 2014 - 17:42
  89. nicoletta z.

    Concordo in pieno con Lorenzo.
    E poi la capacità di procreare, evidentemente, non manca più, come del resto non manca alle coppie “normali” e sterili.

    7 Febbraio, 2014 - 17:46
  90. Federico

    Questo non è progresso, è manipolazione della realtà.

    7 Febbraio, 2014 - 17:48
  91. Sara1

    Alla coppia o ad un componete della coppia?
    Solo uno dei due sarà padre o madre del bambino.
    Dopo l’Onu dice che il genitore biologico essere rintracciato.
    Anche la mamma dei figli di Elton John?
    Dai.

    7 Febbraio, 2014 - 17:50
  92. lorenzo

    Cosa è manipolazione della realtà?

    7 Febbraio, 2014 - 17:50
  93. lorenzo

    C’è da essere contenti che l’intervistatore non abbia chiesto a Sua Eminenza in che cosa consisterebbero, secondo lui, il recupero, la normalizzazione e, soprattutto, il trattamento adeguato.
    ” Non è offesa, è stima”.
    Menomale, toh.
    Pensa un po’ se avesse voluto offendere.

    7 Febbraio, 2014 - 17:59
  94. lorenzo

    …e per favore, non accostiamo i martiri dei primi tempi o un József Mindszenty o un Stefan Wyszy?ski a queste dichiarazioni estemporanee, personali e senza senso.

    7 Febbraio, 2014 - 18:04
  95. Sara1

    Francesco l’ha appena fatto cardinale protestate con lui. (E cancellate San Paolo che non erà cristiano manco lui a questo punto).
    Poi si adeguassero i cardinali e basta che i tempi sono cambiati.

    7 Febbraio, 2014 - 18:08
  96. Federico

    Che il Signore ci scampi da questa fine!

    E che gli Italiani abbiano un po’ più di buon senso…

    7 Febbraio, 2014 - 18:12
  97. Clodine

    “Non replico a chi parla a vanvera per partito preso e ricorre senza costrutto all’ironia. Meglio farebbe a tacere”
    Non replica perché non c’è nulla da poter replicare. La sottoscritta non parla a vanvera, le cose che scrivo, al contrario delle sue, hanno molto costrutto…Chissà perché lei arriva sempre all’insulto. Ma, guardi, deve sapere che , quando mi insultano arrivo a toccare le stelle pensi un po’….

    7 Febbraio, 2014 - 18:12
  98. lorenzo

    Non ci penso per nulla. Avrà avuto i suoi ottimi motivi.
    Ma in questo caso è stato improvvido e superficiale nelle risposte.
    Non è che se uno è cardinale è “imparato” per ogni argomento.Speriamo che sia per lui una buona occasione per ripassarsi il Catechismo della Chiesa Cattolica.
    Magari imparandone a memoria due articoletti e ripetendo quelli e bon.

    7 Febbraio, 2014 - 18:15
  99. Sara1

    È un uomo di 80 e passa anni, l’omosessualità e’ considerata una variante della sessualità da poco basti dire che lo stesso Freud aveva un’idea simile.
    (Sarebbe indagato anche lui oggi).

    7 Febbraio, 2014 - 18:21
  100. Federico

    @lorenzo,
    qui non c’è una crociata contro qualcuno, ma semplicemente un processo per aver detto la propria opinione (che per quanto discutibile, in questo caso è quella di un cardinale e arcivescovo emerito).
    Fare abortire le ragazze minorenni senza il consenso dei genitori è un bene tutelato dalla legge ed esprimere la propria opinione sull’omosessualità (e sulle pretese delle lobbies omosessualiste) è un crimine perseguibile per legge? Ma che leggi ci sono?

    Come non sentirsi Antigone? Come non impegnarsi per impedire che anche in Italia arrivino (e sono prossimi, imminenti) questi eccessi?

    7 Febbraio, 2014 - 18:21
  101. lorenzo

    Ripeto, qui il cardinale e arcivescovo emerito NON dice cose da cattolico, non è denunciato nell’esercizio delle sue funzioni, esprime cose che non c’entrano nulla con il Catechismo della Chiesa Cattolica.
    Se esprimendo il mio parere sulla omosessualità io dico che questi sono individui che possono essere recuperati e normalizzati, dico una cosa che non sta né in cielo né in terra.
    Pensi bene a quel che dice, e ne sia responsabile.
    Se io sono cardinale e arcivescovo emerito e in una intervista esprimessi il parere, che so, che le coppie che non si sposano vanno trattate, recuperate con appositi trattamenti, che si direbbe, faccio per dire?

    7 Febbraio, 2014 - 18:31
  102. lorenzo

    Dopo di che, ci si impegni pure , si facciano tutte le battaglie del caso, e , guarda, puo’ anche darsi che si verifichino poi casi effettivi in cui saremo martirizzati con processi per non approvare pubblicamente, che so, i matrimoni o le adozioni omosessuali, o l’abolizione del padre madre.
    Tutto un altro paio di maniche.
    Per quanto mi riguarda, si lotti, si accetti la volontà della maggioranza perché NON si puo’ fare diverso, si testimoni a viso aperto la bellezza di quello che la Chiesa dice, e si vada serenamente ai processi.
    La cosa non mi spaventa manco un po’.
    Ma non giochiamo a fare i martiri fuori luogo, come in questo caso.

    7 Febbraio, 2014 - 18:35
  103. Federico

    lorenzo,
    questa non è una semplice querela.
    Qui si vuole impedire per legge (quella sull’omofobia, che in termini molto simili è in discussione anche al Senato italiano) che si possa esprimere un parere diverso da quello deciso dallo Stato.
    Sta qui l’aberrazione, non nelle parole del cardinale.

    7 Febbraio, 2014 - 18:38
  104. lorenzo

    Si Fede, ma guarda che se un vescovo in una intervista avesse espresso parole per le quali si potesse configurare – che so- l’apologia di fascismo, o il reato di vilipendio , sarebbe stato passibile di denuncia, di condanna e teoricamente di galera anche qui da noi: Anche in questo caso si tratta di situazioni in cui non si puo’ esprimere un parere di un certo tipo.E non mi pare che nessuno abbia mai parlato di aberrazione.
    Dire che un omosessuale puo’ essere rieducato, NON ATTIENE ALLA SFERA MORALE, ma alla discriminazione e alla coercizione, mi pare una bella differenza.
    Poi, se verrà il momento di andare sotto processo per una vera repressione anticristiana, lo farò volentieri.
    Ma qui è tutt’altra roba.

    7 Febbraio, 2014 - 18:51
  105. Sara1

    Si sarà espresso male ma non ha detto che vanno rieducati.

    7 Febbraio, 2014 - 19:02
  106. lorenzo

    no, giusto, non rieducati. : recuperati e normalizzati con trattamento adeguato.
    Era meglio rieducati, qualche margine in piu’ lo lasciava.
    Brrrrrr, quel normalizzati, che pena.
    Dov’è Gesù lì dentro? boh.

    7 Febbraio, 2014 - 19:13
  107. Federico

    Immagino che si intendesse un accompagnamento spirituale.
    Ad ogni modo, prima del martirio siamo chiamati come cattolici ad essere presenti con convinzione e con coerenza nella società e nella politica per migliorare le nostre comunità alla luce dei valori in cui crediamo.
    In altre parole, cerchiamo di testimoniare il cristianesimo già adesso, magari anche impedendo leggi laiciste e anticristiane (e negando il nostro voto e il nostro consenso a chi le propugna), senza attendere il carcere che qualcuno ci sta preparando.
    Il Signore ci aiuti e ci protegga.

    7 Febbraio, 2014 - 19:19
  108. Marilisa

    “Non replica perché non c’è nulla da poter replicare.”

    Sì, cara lei, che ci sarebbe da replicare, e anche molto.
    Per esempio, dico che dovrebbe leggere bene quello che gli altri scrivono, per evitare fraintendimenti e quindi repliche ( le sue!) a vanvera.
    E questo non è un insulto; è la pura verità.
    Il vittimismo lo lasci ad altri della sua compagnia, se le riesce.
    Non mi addebiti “insulti” che invece fanno–da sempre– parte del suo bagaglio.

    7 Febbraio, 2014 - 19:43
  109. Marilisa

    “La replica delle Nazioni Unite [ alle parole di padre Lombardi] :
    I membri del Comitato Onu sui diritti dell’infanzia hanno elaborato le loro raccomandazioni
    “dopo aver esaminato obiettivamente tutte le informazioni pertinenti relative all’attuazione della Convenzione e rispetto ai diversi articoli della Convenzione”.
    Lo afferma la presidente del Comitato Onu Kirsten Sandberg.

    7 Febbraio, 2014 - 19:56
  110. Clodine

    povera!

    7 Febbraio, 2014 - 20:09
  111. Clodine

    “Per esempio, dico che dovrebbe leggere bene quello che gli altri scrivono, per evitare fraintendimenti e quindi repliche ( le sue!appunto, senza capo né coda) a vanvera…”

    Ecco, faccia sue queste parole, e legga bene quello che gli altri scrivono. Per il resto, gli insulti lascio sempre che sia lei a dirli…è molto divertente per me, ascoltarli , mi riempono di vibrante soddisfazione.

    7 Febbraio, 2014 - 20:12
  112. nicoletta z.

    Comunque, in alto i cuori: il signor cardinale non parlava di nessuno di noi. Non siamo noi i deficienti (in senso etimologico, eh) che «si possono ricuperare e normalizzare con un trattamento adeguato». Noi siamo tutti a posto, no? La questione riguarda gli “altri” (forse).

    7 Febbraio, 2014 - 21:12
  113. Sara1

    Si è espresso male questo e’ stato già detto comunque adesso sarà indagato tutto a posto no?
    Un pericoloso vecchio di 84 anni son soddisfazioni.

    7 Febbraio, 2014 - 21:26
  114. luca73

    In un precedente commento, Marilisa ha detto che “[ad una coppia omosessuale] manca evidentemente la capacità di procreare.
    ma non manca l’amore. Questo c’è e non può essere svalutato o sottovalutato. Anche se a molti non è dato di capire.
    Verrà il tempo in cui anche la Chiesa capirà”.

    Quindi la Chiesa non capisce cosa sia l’Amore? La Chiesa di Gesù avrebbe bisogno di lezioni sull’Amore da parte di persone gay?
    Una coppia omosessuale sa benissimo cosa è l’Amore, lo vive in maniera naturale e sarebbe pure in grado di spiegare alla Chiesa di Gesù cosa sia veramente l’Amore?

    Probabilmente oggi, mossi dal livore contro il “cattivo” Putin e le sue Olimpiadi “omofobiche”, si sono consultate così tante voci su google da finire per essere “acceccati” dall’arcobaleno della magnifiche sorti e progressive del mondo gay…

    Per mitigare gli insulti che mi pioveranno contro – ahime! – mi limito a ricordare che, alla base della posizione cattolica sull’omosessualità, vi è l’antropologia cristiana, fondata sull’insegnamento di Cristo e, più in generale, sulla rivelazione biblica, nonché sulla Tradizione viva della Chiesa. Essa considera conforme alla volontà di Dio solo la tendenza eterosessuale, e giudica non conforme al piano di Dio la tendenza omosessuale, e quindi “contro natura” gli atti omosessuali (Cfr. Catechismo della Chiesa cattolica)

    7 Febbraio, 2014 - 22:19
  115. lorenzo

    Sara, personalmente che sia indagato o no non me ne puo’ importar di meno. Che ci sia un cardinale arcivescovo emerito che dica delle cose così, mi dispiace moltissimo, tutto qua.
    Non è pericoloso: è doloroso.
    84 poi, che vuol dire? Benedetto ne ha 87.

    7 Febbraio, 2014 - 23:12
  116. lorenzo

    Caro Luca 73, ok il cfr. Catechismo della Chiesa Cattolica, ma oltre al 2357 di cui tu riporti la sostanza c’è anche il 2358.Perciò devono essere accolti con rispetto, compassione, delicatezza. A loro riguardo si eviterà ogni marchio di ingiusta discriminazione.
    C’è, soprattutto, la Lettera ai vescovi della Chiesa cattolica per la cura pastorale delle persone omosessuali, 1986., da parte della cdF che dice :
    ” Va deplorato con fermezza che le persone omosessuali siano state e siano ancora oggetto di espressioni malevole e di azioni violente. Simili comportamenti meritano la condanna dei Pastori della Chiesa, ovunque si verifichino. Essi rivelano una mancanza di rispetto per gli altri, lesiva dei principi elementari su cui si basa una sana convivenza civile. La dignità propria di ogni persona dev’essere sempre rispettata nelle PAROLE, nelle AZIONI e nelle LEGISLAZIONI. »
    Io continuo a trovare grosse manchevolezze in tutti e tre i piani.
    Veramente, provate a parlare con i responsabili diocesani di questa particolare pastorale: le sorprese non saranno poche.

    7 Febbraio, 2014 - 23:28
  117. Sara1

    Con tutto il rispetto si sarà spiegato da pirla ma non è mica un pericoloso reazionario e fregarsene del fatto che subirà un processo mi pare poco evangelico uguale.
    Sarebbe come se noi denunciassimo Odifeddi per tutte le pirlate che ha scritto di di noi o facessimo chiudere il sito dello Uaar.
    Voglio dire, assurdo.

    Anche lei la croce la croce e poi se ne esce con non me ne può fregare di meno.

    7 Febbraio, 2014 - 23:51
  118. Sara1

    E se passa questo bisognerà riscrivere il catechismo perché è omofobo pure parlare di
    Atti moralmente disordinati e invitare alla castità.

    Se si vuol riscriviamo per carità.

    7 Febbraio, 2014 - 23:58
  119. Marilisa

    Luca73, non mi è chiaro se non capisci o se giochi a non capire.
    Mio caro, io non parlavo di Amore ( con la A maiuscola che va riferita all’amore divino), ma di amore terreno fra due esseri umani.
    Ecco vedi, io credo che questo amore terreno fra due persone dello stesso sesso non sia ben compreso dalla Chiesa. Così come non è capito probabilmente né da te né da altri tuoi amici del blog impastati di tante regole ecclesiastiche.
    Voi siete schiavi di queste regole, ovvero siete fra quelli che si sentono in colpa se non le seguono. È un problema tutto vostro.
    Una volta era così anche per me. Oggi non più perché ho capito che le offese a Dio sono ben altre. E non l’ho capito da un giorno all’altro, ma gradualmente, col passare dei giorni e degli anni, con una maggiore conoscenza della vita, che non deve passare invano.
    Credo di essere più grande di te e più carica di esperienza. E questo mi dà il diritto di dire chiaramente che, avendo conosciuto da vicino degli omosessuali di tutto rispetto, sono in grado di affermare che esiste fra queste persone un amore vero, identico a quello che unisce persone di diverso sesso.
    Tempo fa ebbi su questo blog una discussione infinita con un seminarista che considerava l’omosessualità una devianza riprovevole in quanto “disordine morale”.
    Un evidente riecheggiare insegnamenti dottrinali ricevuti in seminario e memorizzate acriticamente. Da capire in un certo senso.
    Ma è irritante che non si apra uno spiraglio di dubbio di fronte alle parole di altri che le dicono a ragion veduta, non per il gusto di aprire bocca inutilmente.
    Non voglio ricordare le esasperanti discussioni sul tema in questione avute con quel signore. Una rigidità da far paura. Una rigidità che fa capire la non conoscenza vera di una condizione che è presentissima naturaliter in ogni mondo animale, compreso quello umano.
    Mi sono confermata nell’idea che la Chiesa è per taluni versi avulsa dal mondo. Il che non è ammissibile. E si tratta soprattutto–garda caso– di questioni riguardanti la sessualità. L’eterna demonizzazione del sesso, la cui importanza è vista solo in funzione della procreazione.
    Mi augurerei che si verificassero casi di omosessualità negli ambienti familiari di quanti vedono l’omosessualità come una malattia da curare, mentre così non è; e pretendono che la fede in Gesù Cristo sia la prima cura. Roba da ridere.
    So che se ci fossero casi di omosex in famiglia, cambierebbero idea seduta stante, ne sono certissima. Perché solo vivendole si capiscono le situazioni che danno tanto scandalo ai benpensanti.
    E comunque nel Vangelo non c’è traccia di peccato di omosessualità, caro Luca73. E qualcosa vorrà dire. Altri temi ben più importanti vengono trattati.
    Potrei dire molto di più, ma non voglio ripercorrere la strada di tanti mesi fa.
    Spero che un domani certe tematiche vengano affrontate in un’ottica diversa e nella maniera più giusta rispetto ad oggi.

    8 Febbraio, 2014 - 0:45
  120. lorenzo

    Sara: “Non me ne puo’ fregar di meno ” era in risposta a quel provocatorio ” Son soddisfazioni”, e voleva significare: non provo nessuna soddisfazione a saperlo indagato .
    Mai stato forcaiolo certo non inizio adesso.
    Dopodiche io sarò anche la croce la croce , ma questo non vuol dire che scaraventi la croce così, senza parere, sulle spalle di qualcuno che bollo come uno da normalizzare.
    Sul catechismo, ci si attenga a quel che è scritto lì.
    Se poi la Chiesa vorrà modificarlo ( e su questo punto, peraltro, negli ultimi anni l’ha già fatto, per esempio le tendenze profondamente radicare, che a un certo punto erano diventate innate, e poi sono andate in retromarcia)
    lo farà se e quando lo riterrà opportuno.
    Certo non sono io a chiederlo o a crederlo opportuno.
    Però non spetta a me, ne a te, né a un singolo cardinale andare oltre.

    Dopodiché, tu pensi che sia uno scivolone ingenuo di un vegliardo un po’ così, Ok.Puo’ anche darsi.
    Se però tu fossi un cattolico a tendenza gay sai che goduria sentirti dire che devi essere normalizzato.
    Tutto qui.

    8 Febbraio, 2014 - 0:46
  121. Sara1

    Se mi sentissi dire che sono disordinato e devo darmi alla castità suonerebbe meglio?
    La verità e’ che c’è veramente tanta distanza tra la società e la Chiesa, non si tratta di una parola invece che un’altra sii tratta che tutto è sentito lontano e incomprensibile.
    Incomprensibile una promessa di amore eterno, incomprensibile accettare i piccoli limiti che ci trova davanti, incomprensibile il Credo, la santità della Chiesa.

    Secondo Magister Aguilar non è un conservatore e nemmeno uno sciocco il 22 dovrebbe diventare cardinale , ci ripenserà il Papa?

    http://magister.blogautore.espresso.repubblica.it/2014/01/20/lomosessualita-e-peccato-risponde-il-neocardinale-di-cui-bergoglio-si-dice-alunno/

    8 Febbraio, 2014 - 1:14
  122. Nino

    VIAGGIO APOSTOLICO A RIO DE JANEIRO
    IN OCCASIONE DELLA XXVIII GIORNATA MONDIALE
    DELLA GIOVENTÙ
    CONFERENZA STAMPA DEL SANTO PADRE FRANCESCO
    DURANTE IL VOLO DI RITORNO
    Volo Papale
    Domenica, 28 luglio 2013

    Ilze Scamparini:
    Vorrei chiedere il permesso di fare una domanda un po’ delicata: anche un’altra immagine ha girato un po’ il mondo, che è stata quella di mons. Ricca e delle notizie sulla sua intimità. Vorrei sapere, Santità, cosa intende fare su questa questione? Come affrontare questa questione e come Sua Santità intende affrontare tutta la questione della lobby gay?

    Papa Francesco:
    Quello di mons. Ricca: ho fatto quello che il Diritto Canonico manda a fare, che è la investigatio previa. E da questa investigatio non c’è niente di quello di cui l’accusano, non abbiamo trovato niente di quello. Questa è la risposta. Ma io vorrei aggiungere un’altra cosa su questo: io vedo che tante volte nella Chiesa, al di fuori di questo caso ed anche in questo caso, si vanno a cercare i “peccati di gioventù”, per esempio, e questo si pubblica. Non i delitti, eh? i delitti sono un’altra cosa: l’abuso sui minori è un delitto. No, i peccati. Ma se una persona, laica o prete o suora, ha fatto un peccato e poi si è convertito, il Signore perdona, e quando il Signore perdona, il Signore dimentica e questo per la nostra vita è importante. Quando noi andiamo a confessarci e diciamo davvero: “Ho peccato in questo”, il Signore dimentica e noi non abbiamo il diritto di non dimenticare, perché corriamo il rischio che il Signore non si dimentichi dei nostri [peccati]. E’ un pericolo quello. Questo è importante: una teologia del peccato. Tante volte penso a San Pietro: ha fatto uno dei peggiori peccati, che è rinnegare Cristo, e con questo peccato lo hanno fatto Papa. Dobbiamo pensare tanto. Ma, tornando alla Sua domanda più concreta: in questo caso, ho fatto l’investigatio previa e non abbiamo trovato. Questa è la prima domanda. Poi, Lei parlava della lobby gay. Mah! Si scrive tanto della lobby gay. Io ancora non ho trovato chi mi dia la carta d’identità in Vaticano con “gay”. Dicono che ce ne sono. Credo che quando uno si trova con una persona così, deve distinguere il fatto di essere una persona gay, dal fatto di fare una lobby, perché le lobby, tutte non sono buone. Quello è cattivo. Se una persona è gay e cerca il Signore e ha buona volontà, ma chi sono io per giudicarla? Il Catechismo della Chiesa Cattolica spiega in modo tanto bello questo, ma dice – aspetta un po’, come si dice… – e dice: “non si devono emarginare queste persone per questo, devono essere integrate in società”. Il problema non è avere questa tendenza, no, dobbiamo essere fratelli, perché questo è uno, ma se c’è un altro, un altro. Il problema è fare lobby di questa tendenza: lobby di avari, lobby di politici, lobby dei massoni, tante lobby. Questo è il problema più grave per me. E La ringrazio tanto per aver fatto questa domanda. Grazie tante!

    http://www.vatican.va/holy_father/francesco/speeches/2013/july/documents/papa-francesco_20130728_gmg-conferenza-stampa_it.html

    8 Febbraio, 2014 - 6:32
  123. Clodine

    “Ma se una persona, laica o prete o suora, ha fatto un peccato e poi si è convertito, il Signore perdona, e quando il Signore perdona, il Signore dimentica e questo per la nostra vita è importante. Quando noi andiamo a confessarci e diciamo davvero: “Ho peccato in questo”, il Signore dimentica e noi non abbiamo il diritto di non dimenticare, perché corriamo il rischio che il Signore non si dimentichi dei nostri [peccati]. E’ un pericolo quello. Questo è importante: una teologia del peccato”
    Amen!

    Una piccola osservazione sul peccato, quello pervicace, in cui l’uomo non si decide a conversione per i motivi più disparati che non sta a noi giudicare.Tra i quattro che gridano vendetta al cospetto di Dio-oltre Omicidio volontario; all’oppressione dei poveri; alla frode nella mercede agli operai, il secondo in ordine cronologico è° quello “impuro contro natura”.
    Ora, se l’intera Sacra SCrittura, tutta, a partire dalla Genesi condanna questo peccato abiurare mi sembra quanto mai blasfemo. Giustamente il papa separa l’individuo affetto da fattori genetici per cui intimamente NON è responsabile ma vittima essa stessa [ in questo contesto i casi sono una parte infinitesima] e tuttavia lo esorta a conversione, quanto più dinnanzi al dilagante fenomeno che fa parte della moda del momento dovremmo dire alt!… Inutile girarci intorno: questo vizio non va affatto considerato come un vizio ordinario, perché supera per gravità tutti gli altri vizi perché non solo uccide il corpo,ma rovina l’anima, contamina la carne, estingue la luce dell’intelletto, caccia lo Spirito Santo dal tempio dell’anima. Chi ne prende le parti, per me, è corresponsabile come chi induce all’aborto, il livello di complicità è lo stesso..

    8 Febbraio, 2014 - 7:15
  124. Clodine

    Bisogna chiedere a Dio la liberazione, in primis da noi stessi. Il mondo è secolarizzato: neppure se Cristo tornasse gli crederebbero. Se così non fosse non si discuterebbe sempre su cose che sono ovvie, e ciascuno prenderebbe su di sé la propria croce. Purtroppo il mondo è vittima di sé stesso, infelice, perché condannato a non amare che sé. Nel percorso che compio per andare a lavorare m’imbatto nel dolore di chi ha fame, di chi è solo. Mi chiedo , e Gli chiedo: “Signore perché non senti il grido di questa gente accortocciata nei cassonetti, negli anfratti della stazione gelida. Il grido di chi ha il cuore oppresso dal suo stesso peso, specie di chi non riesce a liberarsi dal proprio peccato…ed una voce interiore ripete ogni volta:
    “ti ho sentito e mi fate compassione
    da tempo spio le vostre imposte chiuse, apritele e la mia luce entrerà
    Da tempo sono dinnanzi al vostro uscio sprangato
    Apritelo
    Mi troverete alla soglia
    Io attendo, gli altri attendono
    Ma bisogna aprire
    Se non lo farete
    Sarete prigionieri di voi stessi
    Non ho chiuso Io la porta, ma voi
    Ed Io non posso aprirla…non posso apritla”

    8 Febbraio, 2014 - 8:19
  125. Marilisa

    “Se però tu fossi un cattolico a tendenza gay sai che goduria sentirti dire che devi essere normalizzato.” (Lorenzo)

    Sì, proprio una goduria. Tu, Lorenzo, forse non hai capito che se non funzionano i farmaci e le sedute psichiatriche, bisogna rivolgersi al taumaturgo Gesù Cristo, che potrebbe fare il miracolo.
    O quanto meno bisognerebbe raccogliersi in preghiera e accettare il sacrificio per amore di Dio e dell’umanità intera,sublimandosi e magari emarginandosi e nascondendo la propria “diversità”. Come fin quasi ai nostri tempi facevano vergognandosi di se stessi. Colpevolizzati da una società di “normali” che nella loro normalità ne combinavano di tutti i colori anche sessualmente.
    Oggi che si sono in gran parte affrancati, vengono additati come anormali e molti ancora li schifano.
    La miseria umana è senza limiti.

    8 Febbraio, 2014 - 11:53
  126. lorenzo

    Una precisazione dovuta.
    Le parole riportate da Clodine NON SONO CONTENUTE nel Catechismo della Chiesa Cattolica.
    La dizione ” peccato contro natura” nel Catechismo della Chiesa Cattolica NON esiste piu’.
    L’articolo 1867 è questo:
    ” La TRADIZIONE CATECHISTICA RICORDA che esistono « peccati che gridano verso il cielo ». Gridano verso il cielo: il sangue di Abele; 124 il peccato dei Sodomiti; 125 il lamento del popolo oppresso in Egitto; 126 il lamento del forestiero, della vedova e dell’orfano; 127 l’ingiustizia verso il salariato. 128″
    Il Compendio del Catechsimo, quello in forma dialogica che riprende la tradizionale formulazione ” a domandine” della dottrina, non ne fa cenno alcuno e riassume i due articoli 1866 e 1867 nel seguente modo:

    398. Che cosa sono i vizi?
    (1866-1867)

    I vizi, essendo il contrario delle virtù, sono abitudini perverse che ottenebrano la coscienza e inclinano al male. I vizi possono essere collegati ai sette peccati cosiddetti capitali, che sono: superbia, avarizia, invidia, ira, lussuria, golosità, pigrizia o accidia.

    Le parole riportate da Clodine vengono invece dal Catechismo di san Pio X.

    8 Febbraio, 2014 - 12:01
  127. Clodine

    Chi schifera anche una sola di queste persone, sarà schifato da Dio…La persona è sempre cosa sacra…sempre!

    8 Febbraio, 2014 - 12:12
  128. lorenzo

    Alcune altre precisazioni sull’intervento di Clodine, che scrive:
    “Giustamente il papa separa l’individuo affetto da fattori genetici per cui intimamente NON è responsabile ma vittima essa stessa [ in questo contesto i casi sono una parte infinitesima] e tuttavia lo esorta a conversione…”
    Il papa dice: ” Credo che quando uno si trova con una persona così, deve distinguere il fatto di essere una persona gay, dal fatto di fare una lobby, perché le lobby, tutte non sono buone.”
    Quella che il Papa chiama UNA PERSONA GAY, Clodine la definisce, riportando proprio quelle parole del papa e premettendoci un giustamente- INDIVIDUO AFFETTO DA FATTORI GENETICI. Va da sé che non c’è nessuna rivoluzione copernicana e nessuna strombazzatissimo annuncio di chissà che novità in quel semplicissimo modo vero di Francesco di riferirsi a un omosessuale. Invece l’altra definizione ( individuo affetto da fattori genetici) è esclusivamente ideologica e pregiudiziale . Oltreché scientificamente campata per aria, così come la precisazione successiva sulla percentuale infinitesima.
    Con onestà il Catechismo ricorda che chiarezze su questo punto( le origini delle tendenze omosessuali) non se ne sono raggiunte.
    Infine , sempre sotto il preambolo rassicurante di quel ” giustamente il Papa ” , si dice che l’affetto da fattori genetici viene esortato a conversione.
    Non ce n’è traccia, il papa parla, stigmatizzandole , di lobby gay.

    8 Febbraio, 2014 - 12:17
  129. lorenzo

    Quanto poi a dire:
    ” questo vizio non va affatto considerato come un vizio ordinario, perché supera per gravità tutti gli altri vizi perché non solo uccide il corpo,ma rovina l’anima, contamina la carne, estingue la luce dell’intelletto, caccia lo Spirito Santo dal tempio dell’anima.” anche questa è un giudizio assolutamente individuale e personale e non appartiene affatto al Catechismo della Chiesa Cattolica.

    8 Febbraio, 2014 - 12:29
  130. lorenzo

    Dopodiché, due semplici domandine tra le circa duemila che vorrei fare davanti ad affermazioni così perentorie e apodittiche.
    Supererebbe per gravità anche, che so, la pedofilia? Lo stupro? Il genocidio? La tortura? L’aborto?
    Estingue la luce dell’intelletto? Data la percentuale assolutamente macroscopica di artisti geniali in tutte le arti e omosessuali, come la speghiamo, questa?

    8 Febbraio, 2014 - 12:58
  131. Clodine

    Anche Lucifero è molto intelligente…come la spieghiamo questa!?

    8 Febbraio, 2014 - 13:53
  132. Clodine

    Non approfondire l’argomento, lorenzo, stai facendo la pipì fuori dal vasino. Lascia stare, né ho voglia di cimentarmi ,potresti farti molto male per la mole di argomentazioni che la morale fondamentale cattolica offre al riguardo sia a livello scritturistico che patristico e non intendo fare citazioni, al riguardo, per una forma di rispetto nei confronti delle persone omosessuali tanto sono forti le esternazioni presenti nell ‘enormità di documenti che la Tradizione della Chiesa conserva da mettere KO le tue scellerate ergomentazioni , e quelle di altri campioni di questo blog……

    8 Febbraio, 2014 - 14:07
  133. Clodine

    La Gaudium et spes ci ha insegnato ad affrontare i gravi problemi morali del nostro tempo “sub luce evangelii et humanae experientia” e metterci all’ascolto attento e doveroso perché la “revelata Veritas” possa esser meglio compresa. Anche le reazione della categoria omosessuale organizzati in
    difesa del proprio diritto ad essere se stessi, talora in forme aggressive, vanno ascoltate e comprese…Perciò, senza fare “esegesi”, perché non è il caso , atteniamoci almeno ai primi documenti ufficiali della Chiesa del 1975 per affermare il rispetto e la dignità dovuta a loro, non invece ai loro
    comportamenti sessuali e attendiamo dal Magistero nuove possibilità …tutto qui.

    8 Febbraio, 2014 - 14:23
  134. discepolo

    Parole di una signora anziana, molto buona, cattolica ( non mie!) con cui ho parlato recentemente
    Vi prego di scusare il linguaggio non politicamente corretto dell’anziana e di non denunciarla all’Autorità costituita per essere rieducata ( a 80 anni sarebbe un po’ difficile).
    “L’eee tuta una storia di culattoni. Ma insomma, dis mi , cossa che vogliono sti culattoni? Vogliono la benedizione del Prete per fare le loro cose? E quando che il prete gli avrà dato la Benedizzione per fare le loro cose e saranno in regola cossa che cambia? Davanti a Cristo cosa diranno? Che hanno avuto la benedizzione del Prete?
    ma ai miei tempi i preti hanno benedetto anco i Nazisti e i fascisti!
    cosa vuol che sia la benedizzione del Prete! Se il Signore dice che una cosa non è giusta bisogna credere al Signore, no al Prete! E i culattoni, il Signore
    ha detto che non è mica tanto giusto.
    è giusta bi

    8 Febbraio, 2014 - 14:33
  135. Clodine

    ..Saggezza popolare che non sbaglia mai….Come diceva San Tommaso d’Aquino “La bocca del semplice proclama la sapienza”…

    8 Febbraio, 2014 - 14:40
  136. discepolo

    Cara Signora , ho risposto io, prima di tutto non si può dire “culattoni” perchè non è bello,non è corretto. Oggi si dice gay. Poi oggi non è proprio possibile, mi creda, anche per un sacerdote, condannare certi comportamenti. per la semplice ragione che oggi come oggi non si può condannare, ma solo comprendere, scusare , accogliere, non discriminare .
    Lei , cara Signora , è di un altra generazione, ma noi, di questa generazione, abbiamo come dovere quello di dialogare, accogliere comprendere, non discriminare. Lei mi guarda e dice.
    “Poveretti! E non potete neppur più dire culattoni ai culattoni?!
    No, cara signora.

    8 Febbraio, 2014 - 14:41
  137. Clodine

    C’est la vie, cara discepola, c’est la vie…è la dittatura dettata dalla secolarizzazione, da un mondo senza Dio che mi fa rammentare la famosa teoria di Ivan Karamazov, il quale afferma che “se Dio non esiste, tutto è permesso” così alla negazione di Dio subentra la divinizzazione dell’uomo.

    “non c’è nulla da distruggere, fuorché l’idea di Dio nell’umanità; ecco di dove occorre cominciare! È di qui, di qui che si deve partire, o ciechi, che non capite nulla! Una volta che l’umanità intera abbia rinnegato Dio (e io credo che tale epoca, a somiglianza delle epoche geologiche, verrà un giorno), tutta la vecchia concezione cadrà da sé, senza bisogno di antropofagia, e soprattutto cadrà la vecchia morale, e tutto si rinnoverà. Gli uomini si uniranno per prendere alla vita tutto ciò che essa può dare, ma unicamente per la gioia e la felicità di questo mondo. L’uomo si esalterà in un orgoglio divino, titanico, e apparirà l’uomo-dio. Trionfando senza posa e senza limiti della natura, mercé la sua volontà e la sua scienza, l’uomo per ciò solo proverà ad ogni istante un godimento cosí alto da tenere per lui il posto di tutte le vecchie speranze di gioie celesti. Ognuno saprà di essere per intero mortale, senza resurrezione possibile….all’uomo nuovo è lecito diventare un uomo-dio (dovesse pur esser l’unico al mondo) e poi, s’intende, nella sua nuova qualità, scavalcare a cuor leggero tutte le vecchie barriere morali dell’uomo-schiavo, se sarà necessario. Per Dio non c’è legge! Ovunque Iddio si metta, quello è il suo posto! Ovunque io mi metta, quello diventa subito il primo posto… “tutto è lecito” e basta!

    F. M. Dostoevskij, I fratelli Karamazov, Garzanti, Milano, 1979, vol. II, pagg. 619, 623 e 680-681

    8 Febbraio, 2014 - 14:57
  138. lorenzo

    Cara Clodine, di scellerato qui c’è solo la tua volontà di contrabbandare per posizione della Chiesa Cattolica quella che posizione della Chiesa Cattolica non è.
    Attieniti alle parole del Catechismo della Chiesa Cattolica, e prega ardentemente che nessun omosessuale passi a leggere le tue affermazioni fatte qui pensando che siano quello che ” i cattolici ” dicono.
    Basta che tu premetta banalmente un PER ME e puoi dire tutto quello che ti passa per la testa.

    8 Febbraio, 2014 - 15:02
  139. Clodine

    Che spettacolo!!

    8 Febbraio, 2014 - 15:06
  140. lorenzo

    Penoso, sì, veramente.

    8 Febbraio, 2014 - 15:11
  141. lorenzo

    Bel siparietto, discepolo.
    Proprio da esserne fieri.

    8 Febbraio, 2014 - 15:14
  142. lorenzo

    Poi non ci si venga a stracciare le vesti se si parla di cattolici omofobi.

    8 Febbraio, 2014 - 15:16
  143. discepolo

    Lasciamo stare gli anziani , con i loro pregiudizi , noi ovviamente ci sentiamo ben più intelligenti e progrediti, e parliamo un po’ dell’utero in affitto.
    L’utero in affitto come sapete vuol dire che una donna si presta , diciamo così , in genere dietro congruo compenso pecuniario, a portare dentro di se’ la gravidanza di una bambino che una volta nato non risulterà suo figlio ma figlio degli acquirenti, magari due facoltosi gay americani o inglesi.
    Nessuno, men che meno dall’ONU, ha nulla da eccepire su questa pratica.
    Ma dal punto di vista etico pone molti interrogativi: primo, una povera donna
    vende per soldi , per necessità , il suo utero e soprattutto la sua prerogativa
    UMANA , che pur nella povertà, la differenzia dai ricchi sterili, e cioè la sua capacità di essere madre.
    Che la capacità di essere madre benchè tu sia una poveraccia , sia una prerogrativa dell’essere umano di sesso femminile, e che questa prerogativa non ce l’abbiamo i ricchi maschi gay, e che questo possa diventare oggetto di COMPRAVENDITA, non ti da’ nessun problema etico caro Lorenzo?
    nessun problema : la poveraccia indiana o pakistana vende il suo utero e “Fa” un figlio che sarà comprato dai ricchi gay americani o inglesi.
    ma poi vengono i diritti del bambino: a questo bambino chi diranno che è sua madre?
    o gli diranno che non ha madre oppure se gli dicono la verità, cioè che sua madre è una poveraccia che l’ha sì portato in grembo per nove mesi ma poi l’ha venduto ai riccchi committenti, secondo voi il bambino, che poi diventa un adolescente e poi un uomo non avrà nessun contraccolpo psicologico a questa notiizia ?
    chiedo a te Lorenzo, che mi sembri il più moderno e progressita fautore dei diritti dei gay ecc, se tu a sedici diciotto anni avessi scoperto che tua madre ha dato l’utero in affitto , e praticamente ti HA VENDUTO , questo non ti avrebbe fatto alcun problema?
    Il tragico della situazione odierna , lo dico come pediatra, è che si fanno esperimenti sulla pelle di esseri umani.
    Oggi ci assicurano che avere due padri o due madri non fa la differenza per il bambino, che essere comparato coll’utero in affitto come ha fatto Elton Jhonn non fa la differenza per il bambino. ma chi ci assicura di questo? andremo fra venti o tren’anni a registrare le turbe psicologiche dei bambini che vivono queste situazioni?
    Provare delle “teorie” sulla pelle dei bambini è già stato fatto nella storia: i nazisti per esempio concepirono un progetto eugenetico per cui ragazze della migliore razza ariana si congiungevano con maschi della migliore razza, da ciò naquero dei bambini che però non furono dati ai genitori ma cresciuti come £figli della razza”. Ebbene uno studio a distanza di questi poveri bambini dimostrò che una volta diventati adulti TUTTi volevano sapere chi era il loro padre e la loro madre, ma non potevano saperlo.
    Questo non sapere chi è il proprio padre e la propria madre furono causa di nevrosi e di suicidi e di infelicità permanente in questa popolazione di sventurati fanciulli.
    per questo dico : attenzione a fare esperimenti sui bambini delle teorie del gender ecc.
    Si biasimano tanto gli esperimenti sugli animali. Credo che gli esperimenti sugli umani siano ben peggio.
    Sei d’accordo , Lorenzo?

    8 Febbraio, 2014 - 15:17
  144. lorenzo

    “…per una forma di rispetto nei confronti delle persone omosessuali”.
    Curiosa idea di rispetto Clodine.
    Considerare queste persone in infinitesima percentuale affette da qualche cosa, e per il resto come viziosi dediti alla uccisione del corpo, alla rovina dell’anima, alla estinzione della luce dell’intelletto e alla cacciata dello Spirito dal tempio dell’anima, beh, effettivamente è rispettosissimo.
    Ma perfavore.

    8 Febbraio, 2014 - 15:24
  145. discepolo

    Altro problema di etica da sottoporre a Lorenzo.
    Oltre all’utero in affitto , le coppie gay in genere quelle lesbiche ricorrono alla fecondazione in vitro con donazione di sperma .
    Ci sono stati casi di bambini che volevano sapere chi fosse il loro padre. Alcune lesbiche hanno risposta” non c’è nessun padre”.
    Già, l padre inutile, il padre superfluo, il fuco deve scomparire.
    Già , culturalmente e secondo la teoria gender ci può benissimo essere “nessun padre”.
    peccato che , se non c’è nessun padre ci sono “molti problemi”.
    te lo dice un pediatra caro Lorenzo, e non sto facendo dell’ideologia, ma ti riporto i nudi dati della realtà.- se non c’è nessun padre i problemi del bambino sono tantissimi, problemi psicologi e non solo.
    Forse voi non vi rendete conto che il bambino, così come lo conosciamo ( e io lo conosco da più di trent’anni non solo come pediatra ma come madre di tre figli) sembra avere una ASSOLUTA NECESSITA’ DELLA FIGURA PATERNA.
    Forse non è un caso che Gesù chiami Dio : Abbà, (papà) ????
    certo so Lorenzo che mi prenderai in giro, che secono te magari tutto questo è solo delirio tradizionalista, ma ti posso assicurare che non è così.
    Se hai voglia di ascoltare e di credere a ciò che ti dico , io dico che in trent’anni di pratica di pediatra di una solo cosa mi sono resa conto e cioè che il bambino ha bisogno di una figura paterna.
    La figura del Padre non è solo affettiva, ma simbolica. chi non ha padre si sente come chi non casa o radici. La paternità è talmente alle volte cercata ossessivamente che figli di genitori separati giungono fino allo scontro con la made pur di veder il Padre ( ne sono stato diverse volte testimone).
    Bene la nuova famiglia arcobaleno fue papà , due mamme , sembra molto allegra molto trendy molto moerna e alla moda.
    vorrò vedere fra dieci quindici anni i figli di tali unioni.
    ma allora sarà troppo tardi.

    8 Febbraio, 2014 - 15:39
  146. lorenzo

    cara discepolo, mai sentito né intelligente né progredito. Né tantomeno il più moderno e progressita fautore dei diritti dei gay ecc.
    Vediamo di non far ridere i polli.
    In tutta questa discussione mi sono limitato a citare il Catechismo della Chiesa Cattolica, e le parole di una intervista al papa. Entrambe citate prima da qualcun altra che le aveva citate diverse nelle parole e nel contenuto.Non mi sembrano parole né moderne, né progressiste, né fautrici di chissa che. Sono parole che contengono al contrario dei punti fermi che mi sembrano chiarissimi e fuori discussioni.
    La realtà delle cose è quella.ù
    Ci si fermi lì.
    Se poi uno vuole tirare fuori tutto il suo armamentario personale di idee, giudizi, pregiudizi e paturnie revansciste, non lo faccia sulla pelle di persone terze che di casini- se sono cattoliche- ne hanno già a bizzeffe, e, soprattutto, non lo faccia riparandosi dietro la foglia di fico del ” la Chiesa dice”.

    Sulla questione dell’utero in affitto, che è tutto un altro paio di maniche, è materia che non conosco per nulla, quindi non esprimo parere alcuno.Dovessi dire qualcosa, direi che mi attengo a quello che la Chiesa dice in merito.
    Adesso mi documenterò un minimo, poi ne parliamo.

    8 Febbraio, 2014 - 15:46
  147. lorenzo

    Sulla questione della paternità e in generale della genitorialità gay , PERSONALMENTE non sono per nulla favorevole, così come a tutte quell’altro genere di cose tipo genitore a genitore b, e tutta la teoria gender.
    Ma su cosa sia favorevole o contario io, conta come il due di briscola.
    Quindi non esamino alcun problema di etica.
    Vado da chi lo esamini per me.
    Con tutte le sue cautele le sue difficoltà e i suoi contrasti interni ( che è roba giusta e sana) io mi fido della Chiesa.Il singolo cattolico, o il singolo vescovo, possono anche prendere singolarmente una cantonata, ma io della voce della Chiesa mi fido.
    Di quelli che fanno le pulci alla Chiesa stessa, diffido.

    8 Febbraio, 2014 - 15:53
  148. discepolo

    “Quindi non esamino alcun problema di etica. Vado da chi lo esamini per me”. dice Lorenzo. Lodevole posizione. Prudente. Democristiana. Paraculista .
    Peccato che nella vita di tutti i giorni in cui noi siamo chiamati , noi medici e non solo , a prendere decisioni istantanee e operare non si può per ogni cosa chiedere che ci sia uno che ci dia le direttive , l’esperto di Etica.
    Nella vita caro Lorenzo bisogna prendere decisioni istantanee e prenderse la responsabilità, non c’è sempre l’Esperto a cui rivolgersi.
    Davanti a me , davanti alla mia scrivania , ci sono due genitori separati, che si litigano e si contendono il figlio. non posso certo dirgli: non esamino alcun problema di etica . vado a chi lo esamini per me”
    vengo contattato al telefono da un mia paziente tredicenne, mi chiede la ricetta della pillola del giorno dopo. Non posso dirle “non esamino alcun problema di etica, vado a chi lo esamini per me.
    O gli faccio la ricetta o non gliela faccio.
    La responsabilità, caro Lorenzo, è MIA.

    8 Febbraio, 2014 - 16:20
  149. discepolo

    In ogni caso caro Lorenzo , non so tu , ma se anche la Chiesa, per assurdo, dovesse trovare del tutto leggittimo “l’utero in affitto” io peristerei a trovarlo una aberrazione
    non è che il cattolico deve portare il cervello all’ammasso smettere di pensare e
    essere un passivo pecorone di quel che dice la Chiesa.
    Se la Chiesa le dicesse che è giusto l’incesto? lei seguirebbe la Chiesa?
    non siamo ridicoli!!!. la Chiesa non può chieder ai suoi fedeli cose irragionevoli e contro la dottrina cristiana.

    8 Febbraio, 2014 - 16:32
  150. lorenzo

    Beh discepolo, grazie per la delicata etichetta.
    Vuoi fidarti di te stessa? Fidati di te stessa.
    Sei medico, no? Fai il medico.
    C’è qualcosa che ti impedisce- ammesso che tu avverta dei dubbi etici- a chiarirteli preventivamente con la Chiesa? Non credo.
    Dopodiche, certo che ogni giorno siamo chiamati a scegliere in prima persona di continuo. E tutti lo facciamo, senza fare tante storie e senza tante menate. Lo facciamo mettendoci la nostra responsabilità personale e la nostra faccia.
    Quale è il problema?
    Ma da qui a issarsi sul primo scranno virtuale che ci passa a tiro e cercare di catechizzare gli altri convincendo che noi abbiamo agito secondo il giusto, ci passa di mezzo il mare.
    Quanto alla tua chiusa da teatro dell’assurdo, non è la prima volta che ti sento dire la chiesa non potrà dire e fare questo e quello, il papa non potrà fare e dire questo e quello. In realtà tu ti fai una domanda e ti dai la risposta: la Chiesa non puo’ chiedere ai suoi fedeli cose irragionevoli e contro la dottrina cristiana.
    Giusto. Men che meno puoi essere tu a chiederle.
    E comunque, chi decide, se non la Chiesa nel suo complesso, se le cose sono irragionevoli e/o contro la dottrina cristiana? Discepolo? Lorenz?
    Ma non facciamo ridere i polli.

    8 Febbraio, 2014 - 17:10
  151. nicoletta z.

    Cara Discepolo, non ha senso buttare tutto in un unico calderone. Si parlava di gay e del modo in cui la Chiesa li pensa e a loro si rivolge, delle parole che sceglie per definirli, per avvicinarli, per accompagnarli. E non tutta la Chiesa, per fortuna, dimostra la stessa incapacità di linguaggio e aridità di cuore.
    Dalla singola persona omosessuale, con un salto acrobatico tu passi alla coppia, ed evidentemente intendi una coppia di corso più o meno lungo – ma senz’altro non effimera, tanto che addirittura pensa a un figlio. Quella che tu immagini è una coppia ricca (vedo che tutti conoscono benissimo Elton John), in grado di permettersi numerosi viaggi all’estero, parcelle di avvocati italiani e stranieri, alberghi, cliniche.
    Fra l’altro, per quanto riguarda l’utero in affitto la situazione può essere addirittura più complicata di quanto tu descrivi. Negli Stati Uniti, per esempio, è assai frequente la distinzione tra donatrice di ovulo e gestante. In soldoni: l’ovulo fecondato appartiene a una donna; l’utero nel quale viene impiantato appartiene a un’altra donna (chi è la madre: la proprietaria di metà del corredo genetico oppure l’altra?). La coppia di futuri genitori viene scelta dalla donna e non il contrario. Ricordiamoci che questo “giochetto” non riguarda in modo esclusivo le coppie omosessuali e che sono numerose anche le coppie etero. E che anche le donne che scelgono la fecondazione assistita non sono necessariamente omosessuali e in coppia, ma anche semplicemente single oppure coppie etero provenienti da tutti quei paesi in cui la fecondazione eterologa non è consentita.
    La nostra personale opinione in proposito non ha molta importanza. Il fatto è che questi bambini nascono (in percentuale sono pochi, ma nascono) e già soltanto il fatto che nascano sembra di per sé un evento positivo, visti gli iperbolici conteggi sui non nati. Dovrebbero avere un padre e una madre, tu dici (e io sono d’accordo); dovrebbero conoscere il loro padre naturale, la loro madre naturale. Però: per secoli i bambini sono raramente cresciuti a contatto con i padri, che erano in guerra o semplicemente a spezzarsi la schiena da mattina a sera. E i bambini adottati? Magari abbandonati dalla madre e ignorati dal padre? Non hanno forse gli stessi problemi di cui tu parli? Non vorranno sapere da dove vengono? Un medico di esperienza quale tu sei conosce senz’altro benissimo tutte queste situazioni, che sono da sempre in mezzo a noi.
    La tecnologia medica ha camminato in questa direzione, che ci piaccia o meno. A noi spetterebbe l’arduo compito di trovare soluzioni e comportamenti adeguati, anziché vagheggiare il mondo perfetto che non c’è e che non è mai esistito.

    8 Febbraio, 2014 - 17:22
  152. Marilisa

    O Dio! ancora sento parlare di “culattoni”? Cosa devono sentire le mie delicate e pudiche orecchie!
    Ma che zozzona quella signora ottantenne! Da dove è saltata fuori?
    Discepolo, non si vergogna di avere riportato quella parola sconcia?
    E per giunta l’ha riportata più volte. Vergogna!!

    8 Febbraio, 2014 - 20:30
  153. Sara1

    Sinceramente Nicoletta non affronterei certe questioni con sono buono aperto tollerante contro chiuso oscurantista.
    Parliamo di adulterio e tanti fanno a gara a parlare di misericordia, e’ bello però se scopri che tocca a te essere tradito brucia no?
    Oppure uno dice: sii mio marito mi ha tradito e se n’è andato con una donna bella e giovane quanto sono oscurantisti quelli che non capiscono queste novità della società moderna?
    Per dire.
    Per il resto due adulti sotto le lenzuola facciano come vogliano però etero o omo che siano prima di metterci di mezzo i bambini ci pensassero. I bambini non sono un giocattolo o una merce e non si può dire ci sono gli orfani e gli abbandonati vuoi che sia se mi compro un figlio senza padre o senza madre.
    Parere mio poi pace.

    8 Febbraio, 2014 - 21:27
  154. Clodine

    Consiglio a lorenzo una bella dormita, e quando si sarà destato di andarsi a cosa dice in merito alla morale “il catechismo della Chiesa cattolica”…

    http://www.vatican.va/archive/catechism_it/p3s1c1a6_it.htm

    e poi [visto che er sor lorenzo è così animato da passione] potrebbe andare bene una lettura alla dichiarazione sulla Persona Humana del 29 dicembre 1975 che la Congregazione per la Dottrina della Fede ha pubblicato; è un ‘importante dichiarazione , a tutt’oggi valida, per chiarire alcune questioni di etica sessuale.

    Il documento riafferma la dottrina morale della Chiesa Cattolica in merito ad alcuni “abusi della facoltà sessuale” circa le relazioni omosessuali (n. 8);

    Continua quindi esaminando in dettaglio il significato dell’opzione fondamentale, in merito alla quale insegna che la presenza di un’opzione fondamentale buona non impedisce di commettere peccati mortali (n. 10);

    Buona lettura…ammmesso che i suoi nani neuroni captino il senso di quello che leggerà…il che non è scontato!

    8 Febbraio, 2014 - 21:32
  155. lorenzo

    Cara Clodine, grazie per il simpatico accenno ai nano neuroni.
    Il documento che mi inviti a leggere sarebbe una novità?
    E’ arcinoto, ripreso e superato- in certi punti, pensa un po’, perfino in senso restrittivo- dalla LETTERA AI VESCOVI DELLA CHIESA CATTOLICA SULLA CURA PASTORALE DELLE PERSONE OMOSESSUALI del 1986 che citavo ieri.
    Mi felicito quindi, e ti consiglio, quando devi parlare della posizione della Chiesa Cattolica su questi temi, di citare alla lettera questi stessi riferimenti. Vedrai che ti troverai bene.
    L’avessi fatto da subito, sai quante righe risparmiate.
    Se poi volessi, con la medesima sollecitudine e precisione, indicare il capoverso, all’interno di uno di questi due documenti o del catechismo, da cui hai estrapolato quelle belle e felicissime espressioni con cui ti è piaciuto fustigare oggi le schiene delle persone omosessuali, fammelo sapere, mi raccomando.

    9 Febbraio, 2014 - 0:14
  156. Marilisa

    Non vorrei intromettermi nella discussione fra Lorenzo e la signora, però quando ci vuole, ci vuole, come suol dirsi.
    Lo faccio solo per dire che le contraddizioni cui mi capita di assistere, mi lasciano esterrefatta.
    Ricordo bene che la signora in questione in un’ altra discussione sugli omosessuali disse che se un suo parente prossimo avesse avuto inclinazioni omosessuali, lo avrebbe difeso a spada tratta.
    Oggi pare aver cambiato idea forse perché sa bene che quando una situazione viene vissuta sulla propria pelle, tutte le idee coltivate teoricamente subiscono un capovolgimento. O forse perché ha una chiara vocazione a fare il bastian contrario verso chi non le va a genio e la contraddice. Lo fa fino allo spasimo nell’ illusione di avere partita vinta. E naturalmente sbaglia di grosso e prende cantonate a non finire.
    Incoerenze di questo genere si commentano da sole.
    Potrei aggiungere altro, ma preferisco fermarmi qui.

    PS
    Non si disturbi, signora, a lanciarmi contumelie. Glielo dico serenamente: sarebbe fatica sprecata.

    9 Febbraio, 2014 - 1:14
  157. Hagakure

    Nicoletta Z. wrote: “La tecnologia medica ha camminato in questa direzione, che ci piaccia o meno. A noi spetterebbe l’arduo compito di trovare soluzioni e comportamenti adeguati, anziché vagheggiare il mondo perfetto che non c’è e che non è mai esistito.”

    Ragionamento scivoloso.

    Lo studio della fisica nucleare ha portato alle bombe atomiche. Risultato non esaltante.

    La tecno-scienza apre a possibilità nuove e meravigliose. Possibilità meravigliose comportano l’esercizio di un sempre maggiore senso di responsabilità e autocontrollo. Altrimenti lo spirito che muove ogni cosa è è “Se possiamo farlo lo facciamo. Soprattutto se economicamente vale la pena.” E succedono disastri.

    Io non vagheggio mondi perfetti, solo temo che si stia costantemente abbassando l’asticella…

    9 Febbraio, 2014 - 1:51
  158. Clodine

    Quando il reverendo parla stra-stra parla fino allo sfinimento e la signora gli fa il verso, entrambi , come due pappagalli che gracchiano nella gabbietta, si ripetono l’un l’altro senza che il piccolo cervellino comprenda il senso di ciò che ascoltano, tipico delle menti anguste che hanno il dono di parlar molto, capire un tubo di ciò che gli altri dicono, e non dire nulla, ma con audacia tentano di manipolare con furbizia i concetti altrui [ma non la sottoscritta questo trucchetto non passa] dico che ognuno ha la propria opinione, e che se la tenga ben stretta.. Però se voi andate a scuola e il professore vi chiede quanto fa 2 + 2 e uno risponde “5”, il professore lo boccia; se l’allievo gli risponde: “ma ognuno ha la sua opinione”, il professore non lo accetta. Come: se io passo il semaforo rosso, non posso dire al vigile: “a me sembra verde”, perché il vigile dice: “no, è rosso e quindi io le faccio la contravvenzione…La posizione della Chiesa sull’omosessualità e chiarissima, e il ginepraio di parole cui il revendo lorenzo e la pappagallina che gli fa eco può scalfire la vernice ma i non cambiano i fatti. I documenti del Magistero , tutti,l’intero archivio dal 1975 fino all’ultimo, quello del 1992 senza alcuna contraddizione , a livello applicativo, esattamente sovrapponibili nel contenuto, dicono le stesse identiche cose…Andatevi a leggere cosa dice la Congregazione per la dottrina della fede del 1992 al punto 1-2-3-4-5- è durissima!! Io lo ripeto, e non lo nego: se mio figlio avesse avuto un simile problema certo che lo proteggerei, come anche la Chiesa fa, senza nascondere la Verità che è nella legge di Dio…un conto è aiutare a portare la croce, altro è spingere nell’inferno.

    9 Febbraio, 2014 - 7:12
  159. Clodine

    Poi, il reverendo lorenzo, sui documenti del magistero[ Bibliografia del Magistero su sessualità e omosessualità- che non sono i consigli alle famiglie, come quelli dei vescovi usa] può dare l’interpretazione che più gli aggrada, libero di leggere con le lenti, arcobaleno, ci mancherebbe altro…ma è una personale interpretazione che non ha proprio nulla a che vedere con la posizione della Chiesa in fatto di morale…

    9 Febbraio, 2014 - 7:51
  160. lorenzo

    E tu tieniti a quelle cose che il Magistero dice, senza aggiungerci la tua bile capricciosa: oggi sugli omosessuali, ieri sull’olocausto, e domani sul piripicchio che ti salterà in testa.
    La tua voglia di giocare a fare la profetessa di sventura e la santa inquisitrice de noantri è appunto roba tua: peccato che comunichi una idea della Chiesa sporcata e falsa.
    Vedo che ti applichi volentieri nell’insulto: accomodati, sempre meglio che che fare danni piu’ generali con le tue affermazioni. Mi aspettavo “quella mole di argomentazioni che la morale fondamentale cattolica offre al riguardo sia a livello scritturistico che patristico” con le quali temevi che mi “sarei fatto molto male”(?) , mi sono trovato una mole di insultini indispettiti.
    Va bene lo stesso: ognuno da quel che ha, evidentemente.
    Hai ragione in una cosa: un conto è aiutare a portare la croce, un altro è spingere all’inferno. Poi c’è la terza via, la strada clodiniana: gettare la croce sulle spalle altrui e profetizzare inferni a destra e manca.
    Detto così mi pare il rovesciamento dell’approccio del Vangelo, ma sai, forse anche Quello- come, secondo te, pezzi di Magistero, alcuni Papi, un Concilio e quello che ti gira secondo la giornata – anche Quello forse è imputabile di visione arcobaleno.
    Meglio sostituirci quella bella visione nero totale, quell’ effetto notte modello dies irae permanente, che ti garbano tanto.
    Tutte robe made in Clodine, ovvio.

    9 Febbraio, 2014 - 8:55
  161. lorenzo

    …per la cronaca, mai citati i consigli alle famiglie dei vescovi usa….

    9 Febbraio, 2014 - 8:58
  162. lorenzo

    Già che ci sei, mentre copiincolli da internet, o sfogli dottamente i tomi del Magistero che sostieni di conoscere come le tue tasche, forniscimi i riferimenti per trovare le tue molto precise espressioni sula omosessualità. Ci saranno senz’altro, no?
    Attendo.

    9 Febbraio, 2014 - 9:03
  163. Sara1

    Lorenzo Clodine esagera però questa volta sul magistero di omosessuali pillola del giorno utero in affitto ha ragione Discepolo. I toni no, però tornò a dire che se il cardinale indagato parla dell’omosessualità come una deficienza morale in termini probabilmente troppo bruschi non è che il magistero dice che l’omosessualità e’ una delle varianti della sessualità umana.
    È infatti l’Onu ha chiesto di cambiare la dottrina su questo punto cardinale o non cardinale.

    9 Febbraio, 2014 - 9:06
  164. lorenzo

    Non mescoliamo sempre 300 discorsi insieme.
    Sull’Onu siamo tutti d’accordo. E’ un attacco ideologico, e non è il primo, anzi sarà il primo di una serie nuova e piu’ globale. Basta non dimenticarsi che purtroppo quello che molti considerano il pretesto degli attacchi, cioè l’abuso sui minori, è dato vero e certo e non possiamo sgropparcelo di dosso così, come le mucche con le mosche sulla schiena.
    Quello che dice discepolo di utero in affitto, pillola del giorno dopo utero in affitto? Ho già risposto. Mi pare il magistero sia chiarissimo, e io mi ci attengo. Ho delle idee personali sua alcune cose, su altre non ne so un tubo, il tutto ha importanza zero, l’importante è che ci sia una dritta chiara del magistero e io a quella mi attengo. COME SUGLI OMOSESSUALI.
    Sul Cardinale, ripeto ancora che il problema non è il tono e non è la deficienza morale: il problema , che ostinatamente tu ometti, è quel recuperati e normalizzati con trattamento adeguato. Guardate che per davvero gli unici che hanno di recente utilizzato espressione di questo tipo sono i nazisti e gli stalinisti nei gulag.
    Posso dire, essendo una libera affermazione in libertà di un cardinale in una intervista giornalistica, che non solo mi rattrista- e questo ha importanza zero- ma che non c’è traccia di questo nella posizione ufficiale della Chiesa?
    Ho mai detto che il magistero dica che l’omosessualità è una variante della sessualità umana?!! MA dove e quando?

    9 Febbraio, 2014 - 9:26
  165. Sara1

    Il cardinale parlava di una deficienza morale che può essere normalizzata, e’ il famoso percorso che viene richiesto agli omosessuali.
    In pratica ha detto io ti accolgo ma non ti posso dire che la tua moralità e’ completa e non ti devi offendere come non mi devo offendere io se il corpo non lavora perfettamente. Suona male certo però la Chiesa non considera l’omosessualità come qualche cosa scritta nei geni (alla Piero Angela) ne fa appunto una questione morale di uso distorto della sessualità.
    Riguardo agli psicologi penso anche io che ci siano situazioni in cui si confondono crisi di identità con una difficoltà vera nei confronti del proprio sesso.
    Certe teorie sul transgendrismo per dire son da pazzi . Si parla di far cambiare sesso agli adolescenti a me pare più nazista che pensare ad un aiuto psicologico che aiuti per prima cosa a conoscersi e accettersi.
    Tra un po’ non potremo dire più nemmeno questo.

    .

    9 Febbraio, 2014 - 9:41
  166. Clodine

    Autore: Congregazione per la dottrina della fede

    Data: 1992-07-23

    Passi significativi della “Lettera” della Congregazione per la dottrina della fede e loro applicazione
    La lettera ricorda che la “Dichiarazione su alcune questioni di etica sessuale” pubblicata nel 1975 dalla Congregazione per la dottrina della fede teneva “conto della distinzione comunemente operata fra condizione o tendenza omosessuale e atti omosessuali”; questi ultimi sono “intrinsecamente disordinati” e “non possono essere approvati in nessun caso” (n. 3; EV 10/906).

    . “Come accade per ogni altro disordine morale, l’attività omosessuale impedisce la propria realizzazione e felicità perché, è contraria alla sapienza creatrice di Dio. Quando respinge le dottrine erronee riguardanti l’omosessualità, la chiesa non limita ma piuttosto difende la libertà e la dignità della persona, intese in modo realistico e autentico” (n. 7; EV 10/918).

    art n°5. “E’ pertanto in atto in alcune nazioni un vero e proprio tentativo di manipolare la chiesa conquistandosi il sostegno, spesso in buona fede, dei suoi pastori, nello sforzo volto a cambiare le norme della legislazione civile. Il fine di tale azione è conformare questa legislazione alla concezione propria di questi gruppi di pressione, secondo cui l’omosessualità è almeno una realtà perfettamente innocua, se non totalmente buona. Benché, la pratica dell’omosessualità stia minacciando seriamente la vita e il benessere di un gran numero di persone, i fautori di questa tendenza non desistono dalla loro azione e rifiutano di prendere in considerazione le proporzioni del rischio, che vi è implicato” (n. 9; EV 10/923).

    N°8. “Dev’essere comunque evitata la presunzione infondata e umiliante che il comportamento omosessuale delle persone omosessuali sia sempre e totalmente soggetto a coazione e pertanto senza colpa. In realtà anche nelle persone con tendenza omosessuale dev’essere riconosciuta quella libertà fondamentale che caratterizza la persona umana e le conferisce la sua particolare dignità” (n. 11; EV 10/928).

    Solo un piccolo compendio, ma c’è molto altro, compresa la premessa che apre le braccia cristianamente al peccatore, ma poi bacchetta colpo dopo colpo il peccato…
    Putroppo, sa cosa c’è lorenzo, che anche i cristiani si sono paganizzati, e quel sale della terra -che è il nome proprio con il quale ci ha chiamati Nostro Signore quando disse : “Voi siete il sale della Terra”- è diventato insipido. Allora, non mi stupisco quando persone come lei e molte altre in questo blog e altrove si lasciano trascinare dalla protervia di chi rema contro la Chiesa [vere struttura come l’Onu appunto e non solo] e mettendo al voto leggi abortiste, unioni omosessuali legalizzate, divorzio ad ogni pie’ sospinto e quant’altro convincono i cattolici , e i cristiani in senso lato, ad andare a braccetto con la falsità, complici della falsità. Vedete, la Chiesa non è una setta, non va alla ricerca di proseliti, non bussa porta a porta è qui, da duemila anni con la VERITA’ di Cristo, per la salvezza delle anime. Chi vuole accogliere la salvezza si accomodi, altrimenti, liberi di credere in ciò che più si desidera tutto qui–

    9 Febbraio, 2014 - 10:00
  167. Marilisa

    Signora lefebvriana, la sottoscritta non fa eco a nessuno.
    Non può confondermi con se stessa, che davvero è maestra nel fare da cassa di risonanza a chi dice cretinate a nastro. E lo fa con una soddisfazione pari alla sua grettezza.
    Lei è smemorata.
    Invece che ripetere a pappardella, e ridicolmente, cognizioni acquisite dai testi e propinate senza ragion critica–cosa che peraltro tutti sanno fare–
    provi a ricordare quello che disse tempo fa a proposito della omosessualità. Era tutta un’altra minestra da quella che ora scodella salendo in cattedra a fare lezioni malriuscite e noiosissime.
    “Il piccolo cervellino” è tutto suo, signora, e glielo lascio volentieri.
    Ci riesce, almeno una volta, ad essere coerente?
    Le consiglierei, fra l’altro, una tisana di calmante per attenuare la sua isteria ogni qualvolta viene contraddetta o punta sul vivo.
    Ne ha davvero bisogno.

    9 Febbraio, 2014 - 11:34
  168. Clodine

    Che goduria!!!

    9 Febbraio, 2014 - 11:42
  169. lorenzo

    Sono lieto, Clodine. Alla buon’ora.
    Atteniamoci tutti quanti a queste, e molte altre ancora piu’ significative parole del Magistero in materia, e non ad altre farina del nostro sacco, e tra noi non ci sarà motivo di discutere.

    9 Febbraio, 2014 - 11:45
  170. lorenzo

    Quanto al sale e alla Chiesa, il sale per essere sale e dare gusto ,deve necessariamente mescolarsi al cibo e sciogliersi, perdendosi in esso. Se sta chiuso nel suo bel barattolino con su magari una bella etichetta con su scritto “Verita°” a fare bella mostra di sé sugli scaffali in attesa che qualcuno folgorato sulla via di Damasco lo compri, a che cappero serve? A rimirare se stesso compiaciuto. E un’altra cosa: certo che la Chiesa è qui da duemila anni con la VERITA’ di Cristo per la salvezza delle anime, ma vedi, ” si accomodi”, Cristo lo dice a ciascuno di noi, indicandoci la croce. ( così è contenta anche Sara con il suo lacrocelacroce)
    Il compito ce l’abbiamo noi, non chi non è cristiano.
    La responsabilità della salvezza del mondo è nostra, non dell’Onu.

    9 Febbraio, 2014 - 11:46
  171. lorenzo

    Cara Sara, una curiosità.
    Quel ” il cardinale parlava di ” viene da una precisazione/chiarimento del Cardinale, o è una interpretazione tua?

    9 Febbraio, 2014 - 11:47
  172. Clodine

    L’insulto è un … grande afrodisiaco….

    9 Febbraio, 2014 - 11:54
  173. Clodine

    Si dia pace reverendo, si dia pace…

    9 Febbraio, 2014 - 11:55
  174. lorenzo

    Leo ha un bizzarro concetto del piacere, figliola.

    9 Febbraio, 2014 - 11:59
  175. lorenzo

    Uh Uh!
    LEI, non Leo.
    Lei ha un bizzarro concetto del piacere, figliola.

    9 Febbraio, 2014 - 12:00
  176. lorenzo

    Il reverendo non ci pensa manco di striscio a darsi pace, figliola.
    Specie davanti a chi gabella per sale la propria segatura.

    9 Febbraio, 2014 - 12:07
  177. Clodine

    Continui ad insultare la prego….mi è di sommo compiacimento!

    9 Febbraio, 2014 - 12:09
  178. lorenzo

    continuerei volentieri, se solo avessi iniziato.
    Quella è una pratica a cui pare indulgere lei, benedetta figliola.

    9 Febbraio, 2014 - 12:19
  179. Sara1

    Lorenzo il cardinale parla di deficienza morale so che la diocesi ha smentito parlasse di malattia.
    Dice solo che alla omosessualità manca qualche cosa soprattutto nel fatto di essere feconda che è l’unico modo con cui la sessualità deve essere vissuta.(fecondità fisica ma non solo, anche capacità di complementarieta’)

    Legga le ultime righe.

    http://www.lastampa.it/2014/02/07/blogs/san-pietro-e-dintorni/omofobia-indagato-neocardinale-OdGtaFX5dbqRfLMzxKwxkN/pagina.html#read

    Questo e’ quello che so poi vediamo se sarà richiamato ufficialmente. ( e veramente ha fatto affermazioni anticristiane)

    9 Febbraio, 2014 - 12:49
  180. lorenzo

    si, vedo, nessuna integrazione e nessuna novità, insomma, il testo dell’intervista resta quello, il richiamo generico al Catechismo era già stato fatto.
    Nessun chiarimento da parte sua, insomma. Grazie.

    9 Febbraio, 2014 - 13:07
  181. lorenzo

    Comunque , per quel niente che conta, al cardinale Aguilar ho scritto ieri.
    Possibilità di essere considerato- giustamente- prossime allo zero, ma chissa?
    Se ci fosse mai uno straccio di risposta, ve la giro.

    9 Febbraio, 2014 - 13:15
  182. Sara1

    Bene.

    9 Febbraio, 2014 - 13:17
  183. Clodine

    “Quella è una pratica a cui pare indulgere lei, benedetta figliola.”….
    Asinum asellus culpat

    9 Febbraio, 2014 - 13:20
  184. Clodine

    “Specie davanti a chi gabella per sale la propria segatura”, vero revendo? mediti, la frase che ha scritto, frase assai veritiera che rinvio al mittente; ….il pensiero dominante, debole, quello che lei propina come Verità, più che segatura è cellulosa, che si presta assai bene alla pulizia del fondo schiena e nient’altro.
    ..La Verità , siccome da fastidio, la si vorrebbe sopprimere così da etichettare come “integralista” e “intollerante” chi non la pensa esattemente come il mondo . Si vorrebbero zittire i Vescosi, il magistero e pure il papa, gli vorrebbe tappare la bocca e manipolare il pensiero. Non esistono valori senza Verità…e non si illuda reverendo…” se taceranno questi [i suoi] parleranno le pietre” rispose il Signore quando gli fu chiesto di far tacere i discepoli.
    Io non gabello la falsità per verità, questo lo farà lei, reverendo, e quelli come lei la cui camicia mi va molto stretta, molto ma molto stretta. Pace e bene

    9 Febbraio, 2014 - 13:51
  185. lorenzo

    pace e bene anche a te, che hai dato dell’eretico al papa in carica.
    Ma non ti accorgi dei danni che fai?
    Non è che il latinorum serva , sai.

    9 Febbraio, 2014 - 14:00
  186. lorenzo

    Sei papi non sono il mondo.
    I Vescovi riuniti a concilio non sono il mondo.
    Il Catechismo della Chiesa Cattolica non è il mondo.
    La Verità sta nel Vangelo e nella Chiesa, non in quello che Clodine pensa del vangelo e della Chiesa.

    Ora , se Clodine dice COSE CONTRARIE agli ultimi sei papi, a un concilio vaticano, al catechismo della Chiesa Cattolica ripescandone versioni precedenti e allo spirito del Vangelo rendendolo una specie di festival dell’esclusione e dello sbarramento a suo piacere, puo’ usare il latinorum che crede, affastellare citazioni , rovesciare le frittate e citare a piene mani il fondoschiena, liberissima di farlo.

    Certo non impunemente.

    9 Febbraio, 2014 - 14:10
  187. lorenzo

    Sì, mi fa impressione e anche un po’ schifo, ma non mi stupisce piu’ di tanto.

    9 Febbraio, 2014 - 14:13
  188. Clodine

    il revendo non ce la può fare, boccheggia…sragiona…si è completamente disconnesso, è frantumato. Si ricomponga, non glie ne voglio stia tranquillo…come già detto, gli insulti che lei da parecchio mi sta gratuitamente rivolgendo, sono per me il massimo del gaudio…anzi, la esorto a continuare ad oltranza…
    ad maiora!

    9 Febbraio, 2014 - 14:17
  189. lorenzo

    dipende solo da lei e da quello che dice, cara figlia.

    9 Febbraio, 2014 - 14:26
  190. Marilisa

    “Ma a nessuno fa impressione??”

    Certo che fa impressione, Sara, anzi disgusta e preoccupa.
    A chi addebitare le pesanti responsabilità di questo sfacelo?
    Il discorso sarebbe lungo.
    Io, in breve, le imputerei in primo luogo ai moderni mezzi di comunicazione ( incominciando dalla TV), dove si vede e si legge di tutto, e si livella ogni tipo di pornografia–verbale e comportamentale– facendola passare per normalità.
    I giovani e giovanissimi assorbono come spugne ogni liquame malefico, ma anche molti adulti immaturi ( tantissimi!) ci inzuppano il pane volentieri.
    Anche in molte famiglie però ci sono notevoli segni di irresponsabilità.
    Quando si lasciano i figli in balìa per molte ore del mondo multiforme di internet, si sbaglia enormemente.
    Quando si dà il cattivo esempio incollandosi per tanto tempo a facebook, dove ci si perde e si fa a gara nel “cazzeggiare” alla grande, si sbaglia.
    I figli poi passano ore a colloquiare virtualmente con tanti amici, veri o presunti (fasulli), e sottraggono spazio allo studio vero ( non superficiale, intendo).
    E questa sarebbe socialità ? Ma per carità di Dio !
    Quando non si insegna ai bambini, ma soprattutto ai ragazzi, a rendersi indipendenti, nel pensiero, dal “tutti fanno così” e dal gruppo in cui sono entrati, si fanno errori madornali.
    Bisogna seguirli passo passo i ragazzi, anche quando si è convinti che sono maturi abbastanza per lasciarli da soli. Altrimenti potrebbero verificarsi delle sorprese inimmaginabili, di quelle che lasciano senza fiato.
    Per non parlare poi della incredibile bramosia di soldi che è un demone sempre presente e che spinge ad averli in ogni modo, giocando in continuazione ed anche, ahimè, vendendo il proprio corpo.
    E mi fermo qui.

    9 Febbraio, 2014 - 14:58
  191. nikolai belinsk

    Quando experimento scappa di mano ecco succede.
    Maledetti fatto creare zombie non morti e ora invaso popolo nazione terra.
    Lavoro difficiltoso non impossibile per gruppo. Fare lavoro come dead snow.
    “yemete segugi infernali, niente vodka per voi”

    9 Febbraio, 2014 - 16:33
  192. discepolo

    Scusate , e mi rivolgo soprattutto a Lorenzo e Marilisa , ma ho fatto una scoperta devastante: Dio è omofobo!
    perchè l’Onnipotente infatti ha creato la realtà, e tutte le specie di animali dal verme fino all’uomo, in modo che l’individuo figlio nascesse da un individuo maschio e uno femmina? perchè Dio nella sua onnipotenza non ha fatto nascere alcunchè da due maschi o da due femmine? la rispoista non può che essere: la natura ( creata da Dio) è omofoba! come diceva Leopradi la Natura è matrigna e si dimostra matrigna soprattutto coi gay. i quali, poveri, senza alcuna colpa , non possono figliare , maschio con maschio e femmina con femmina! Ah crudele Natura! perchè hai discriminato i gay?
    pensare che, come mi diceva un gay, qualsiasi coppia di imbecilli maschio e femmina può avere un figlio e poi magari lo educa rozzamente e gli fa vedere alla telivisione il Grande Fratello, mentre il grande e sensibilissimo intellettuale gay coll’altrettanto intelligente e bellissimo e raffinato compagnoi non possono avere un figlio!
    natura omofoba! e se la Natura viene da Dio , Dio omofobo!
    se fossi un gay direi : ma chi si crede di essere Dio per giudicare?

    9 Febbraio, 2014 - 16:35
  193. discepolo

    Per fortuna, CONTRO una Natura reazionaria ed omofoba ( creata da un Dio reazionario ed omofobo) ci la SCIENZA e la TECNICA! queste benemerite figlie dell’intelligenza umana, la scienza e la tecnica, sono oggi ginte a risulatati eccezionali: la fecondazione in vitro, anche con sperma surgelato da cadavere,
    l’utero in affitto, ecc, pongono oggi le coppie gay ALLA PARI con quelle eterosessuali.
    la scienza e la tecnica ha quindi fatto giustizia della ingiusta discriminazione della Natura!
    Ma, dice qualcuno, comunque anche in vitro, anche coll’utero in affitto comunque stringi stringi, se vai all’essenziale un figlio nasce sempre da un maschio e da una femmina.
    nessuna scienza è ancora riuscita a fare, in provetta, nascere un figlio da due maschi!
    ancora no, ma ci attrezzeremo, provvederemo , studieremo.
    Gli antichi costruirono la Torre di Babele per sfidare gli Dei.
    Noi costruiremo la torre della scienza e della tecnica e alla fine vedrete riusciremo a fare l’uomo in provetta, l’Homunculus, che già gli alchimisti del XVI prevedevano.
    forse sarà un GOLEM, il fantoccio della tradizione cabalistica.
    Oppure un CLONE. Insomma non si sa, ma qualcosa ci inventeremo!
    caro Jahwè , Dio bigotto e sessista, ti sconfiggeremo!

    9 Febbraio, 2014 - 16:44
  194. Marilisa

    Discepolo, è sicura di stare bene? Ogni tanto lei dà i numeri. Si curi, la prego!

    9 Febbraio, 2014 - 16:46
  195. discepolo

    Intanto l’ONU ha già lanciato il programma:. unico ostacolo da abbattere i fondamentalisti cattolici, questi fascistoni bigotti che continuano a pensare che la famiglia sia fatta di un padre una madre e i figli.
    Per fortuna, (dell’Onu), che ci sono cattolici non fondamentalisti, cattolici moderni, intelligenti, aperti , cattolci che non si differenziano in NULLA dai non acattolici, anzi sono più entusiasti dei non cattolci di sposare tutte le idee non cattoliche insomma cattolici adulti e alla moda , come Marilisa e Lorenzo, che collaboreranno con felicità e spontaneamente all’edificazione della nuova antropologia e del NUOVO ORDINE MONDIALE.
    Quanto ai bigotti tradizionalisti saranno sterminati: si lascerà ai cattolici moderni la gioia e il sottile piacere di finirli, come già stanno facendo.

    9 Febbraio, 2014 - 16:53
  196. lorenzo

    boh, non capisco perchè e con chi discepolo si scaldi tanto per dire delle ovvietà lapalissiane. dovrebbe essere una provocazione? con me c’è niente da provocare, sfonda una comodissima porta spalancata.
    Se invece è il solito trucchetto di tanti cattoliconi : randellare le persone omosessuali sulla testa per paura che se tu ” gli dai un dito quelli ti prendono il braccio”, ( tradotto, per paura di affrontare il problema del gender e dei figli ai gay, si fa che rispolverare la vecchia etichetta del peccato contro natura e tutto l’armamentario da al rogo al rogo) il trucchetto si sfarina in mano.
    Dio non è omofobo, anche se un paio di domandine i gay che credono in lui gliele porranno certamente. Sicuramente non lo è Gesù Cristo, che di fobie ne ha nessuna. Molti di quelli che credono in Lui, invece, pensano che senza fobie ci saranno rovina e distruzione, e le seminano a piene mani, e ci soffiano sopra con ardore.
    Quanto alla metafora della torre di Babele e della sfida a Dio, anche eliminando la questione gay dal tavolo della discussione, di torri di Babele in costruzione ce ne sono a bizzeffe, in tutti i campi.
    Che si fa, al rogo tutti gli scienziati?
    A cosa serve trattare queste questioni col machete in mano e il vade retro sulle labbra, quando sono questioni che ci riguardano tutti quanti, anche senza uteri in affitto e casi limite assortiti?
    Serve a niente, se non a sfogare un po’ di frustrazioni.

    9 Febbraio, 2014 - 17:06
  197. Sara1

    Dai ragazzi non trascendiamo sempre.
    Discepolo non serve alzare sempre i toni, che poi la difficoltà e’ sempre quella di tradurre queste cose nella nostra pratica.
    Viviamo in una società scristianizzata, bisogna prenderne atto e andare avanti.
    Il Papa non cambierà la dottrina però queste discussioni sono al punto z mentre in fondo non siamo neanche alla a.

    9 Febbraio, 2014 - 17:13
  198. lorenzo

    giusssssstisssssimo.

    9 Febbraio, 2014 - 17:20
  199. Nino

    I benpensanti accaniti contro le diversità umane ovvero discepolo e accoliti,
    leggono queste notizie?
    Capiscono o no che da almeno un trentennio è in atto uno sconvolgimento sociale, etico, morale e antropologico planetario?

    Perfino la Svizzera si sta dando una regolata, un cambiamento a dir poco sconvolgente per gli autarchici svizzeri:
    Svizzera, sì a quote immigrati
    referendum spacca paese Primi risultati: vittoria poco sopra il 50
    Ora a rischio gli accordi con la Ue

    Indagine Ipsos, per un italiano su tre il sesso con minori è “accettabile”
    Al sondaggio commissionato da ‘Save the Children’ hanno risposto adulti tra i 25 e i 65 anni: l’81% pensa che le interazioni con gli adolescenti siano diffuse e trovino il loro input su internet. Uno su 10 attribuisce ai giovani la responsabilità dell’iniziativa di contatto
    http://www.repubblica.it/cronaca/2014/02/09/news/indagine_ipso_per_un_italiano_su_tre_sesso_con_minori_accettabile-78093428/?ref=HREC1-4

    Dall’aborto ai profilattici, tutti i no dei cattolici alla morale della Chiesa
    Indagine in 12 paesi: anche in Italia vince il dissenso. Resta l’opposizione alle nozze gay. Per il 99% dei fedeli italiani l’operato di Francesco è “eccellente” o “buono”. La maggioranza vuole preti sposati e donne sacerdote
    di MARCO ANSALDO
    http://www.repubblica.it/esteri/2014/02/09/news/dall_aborto_ai_profilattici_tutti_i_no_dei_cattolici_alla_morale_della_chiesa-78077185/?ref=HREC1-11

    9 Febbraio, 2014 - 17:57
  200. Marilisa

    “Discepolo non serve alzare sempre i toni,…” (Sara1)

    Quali toni, Sara ? Il modo di parlare di discepolo non è “alzare i toni”; è, piuttosto, un BLATERARE dovuto a grande frustrazione e forse anche a qualcos’altro che è meglio non dire per amore di carità.
    Ogni tanto chiama in causa i “cattolici moderni e progressisti, intelligenti e aperti”, che lei vede come il diavolo l’acqua santa, come i fantasmi pronti a “sterminare i bigotti tradizionalisti”.
    E questa volta, perdinci, con l’aiuto dell’ONU.
    Accipicchia! Si chiede: ma dove sta andando il mondo? Che Babele, perbacco !
    Vaneggiamenti del genere vanno psicanalizzati.
    Glielo ripeto, discepolo: si curi il più presto possibile.
    Intanto io continuo a ridere di gusto, col suo permesso.

    9 Febbraio, 2014 - 18:10
  201. Sara1

    Discepolo si sente esasperata come una voce che grida nel deserto.
    Ma noi la sappiamo ascoltare uguale.
    🙂
    (Però su Islam e altre cose sbaglia)

    9 Febbraio, 2014 - 18:20
  202. Sara1

    Nino non ho capito in cosa le due prime notizie possano essere buone.
    La Svizzera ha detto di si al tetto per l’immigrazione in pratica hanno chiuso le porte, in quanto al sesso con i minori mi pare si commenti da solo.

    9 Febbraio, 2014 - 18:47
  203. Marilisa

    “Ma noi la sappiamo ascoltare uguale.”

    A dire il vero, Sara , io mi sono stufata parecchio di sentire da tanto tempo discepolo e qualcun altro tacciare con faciloneria chi la pensa diversamente, in fatto di religione, di modernismo e di progressismo come se si trattasse di malattie diaboliche da combattere in nome di una novella crociata .
    Questo convincimento dimostra, fra le altre cose, un complesso di inferiorità non trascurabile. Ed anche un marcato pregiudizio inaccettabile.
    Chi ce l’ha, farebbe meglio ad analizzarlo in profondità per sciogliere un nodo che complica la visione dei dati di fatto ed i rapporti con il prossimo.
    Se qualcuno ha idee diverse da quelle di un altro, le ha indipendentemente dall’ essere moderno o progressista.
    Nessuno, credo, gioca a voler apparire “moderno, progressista, intelligente e illuminato”. Un atteggiamento di questo genere sarebbe solo una solenne stupidaggine. Roba da fare ridere i polli.
    Le ha semplicemente perché ha convinzioni proprie, diverse rispetto ad un altro, derivanti da un modo differente di valutare le cose. Giusto o sbagliato che sia.
    Lo stesso dicasi riguardo alla politica.
    Anche su questo punto l’ineffabile discepolo, e non solo lei, ha affermato più di una volta che chi ha idee di sinistra vorrebbe dimostrare superiorità e progressismo.Tutto ciò denota, quanto meno, una penosa limitatezza di vedute che porta a mistificare la realtà. E non si può accogliere con un sorriso.

    10 Febbraio, 2014 - 0:39
  204. luca73

    Lorenzo con il post del 7 febbraio 2014 @ 23:28, mi accusava di riportare solo in parte il Catechismo.
    Hai perfettamente ragione: distinguiamo il peccato (l’omosessualità) dal peccatore (l’omosessuale), che in ogni caso (2358 del Catachismo) va accolto con compassione, delicatezza, evitando ogni marchio di ingiusta discriminazione (comunque, caro Lorenzo, l’avevo già detto in tanti precedenti interventi sul tema).

    Marilisa, invece, con l’intervento del 8 febbraio 2014 @ 0:45, si lancia in una sottile distinzione fra “Amore ( con la A maiuscola [che] riferito all’amore divino) e amore terreno fra due esseri umani”, precisando che questo amore terreno fra due persone dello stesso sesso non sia ben compreso dalla Chiesa e, conseguentemente, accusando chi appoggia l’insegnamento del Magistero di essere “schiavi di queste regole.”.
    Poi dichiara la propria sublime maturazione (“Una volta era così anche per me. Oggi non più perché ho capito che le offese a Dio sono ben altre. E non l’ho capito da un giorno all’altro, ma gradualmente, col passare dei giorni e degli anni, con una maggiore conoscenza della vita, che non deve passare invano”).

    Io, cara Marilisa, sono sicuro di aver bisogno di una più profonda conversione a Gesù Cristo ma, sinceramente, non penso di aver bisogno di una maturazione (!?) come quella che di cui dici di aver beneficiato, o di una rieducazione in senso gay friendly.
    Io non penso di dover cambiare opinione sul sesso (tu lo definisci amore, ma io preferisco chiamarlo sesso) fra persone gay e non perché abbia ricevuto “insegnamenti dottrinali memorizzati acriticamente”, ma perché ritengo intangibile il diritto naturale, e ritengo pericolosissimo voler rovesciare e calpestare la Natura, ed assolutamente nocivo per l’umanità tutta voler imporre l’ideologia gender.

    La “bizzarra” (si “bizzarra” e parziale, perché non si occupa di questioni ben più importanti) sottocommissione ONU vuole invitare la Chiesa a cambiare le proprie convinzioni dottrinarie in materia di coppie omosex, parafrasando e prendendo strumentalmente spunto dalle frasi di Papa Francesco – opportunamente prese fuori contesto.

    Al riguardo, mi piace ricordare che, in Spagna, è stata recentemente aperta un’inchiesta giudiziaria per “omofobia” contro mons. Fernando Sebastiàn Aguilar, di 84 anni, che papa Francesco ha annunciato come cardinale nel concistoro che si svolgerà fra qualche giorno. È un teologo molto stimato da papa Bergoglio.

    Il teologo Aguilar, del quale Papa Francesco si è proclamato “alunno” in una intervista ad un giornale, commentando le parole del Papa sugli omosessuali, aveva detto: “Francesco dimostra rispetto e stima verso tutte le persone, ma non tradisce né modifica il magistero tradizionale della Chiesa. Una cosa è manifestare accoglienza e affetto a una persona omosessuale e altra giustificare moralmente l’esercizio dell’omosessualità. A una persona posso dire che ha una deficienza, però questo non giustifica che smetta di stimarla e aiutarla”.
    Sul termine “deficienza” mons. Aguilar ha detto: “Con tutto rispetto dico che l’omosessualità è una maniera deficitaria di manifestare la sessualità, perché questa ha una struttura e un fine che è quello della procreazione… Segnalare a un omosessuale una deficienza non è un’offesa, è un aiuto perché molti casi di omosessualità si possono recuperare e normalizzare con un trattamento adeguato. Non è offesa, è stima. Quando una persona ha un difetto, un buon amico glielo dice”.
    Aguilar si è riferito a cosa scrive il Catechismo della Chiesa Cattolica. Il vescovo neo-cardinale subirà un processo e potrebbe andare in prigione.
    Uno potrebbe pensare: “Prego per lui, ma questo non mi riguarda”.
    Invece nella liturgia di domenica, si è ricordato Gesù che affermava: “Voi siete il sale della terra, voi siete la luce del mondo!”.
    Ecco cosa significa essere la luce nelle tenebre. La Spagna, pochi anni fa quando governava Zapatero, ha approvato la legge che condanna chi dice che la pratica dell’omosessualità è immorale e contro natura.
    Se questa legge, che è già stata proposta al Parlamento italiano, venisse approvata, la Chiesa non potrebbe più dire né insegnare questa dottrina morale e l’omosessualità diventerebbe, per legge, inattaccabile!
    Quindi, il fatto della Spagna deve interessare e preoccupare anche noi. Possiamo fare poco, ma almeno pregare e dire anche noi il nostro parere quando si parla di questo problema.

    Cara Marilisa, tu ti auguri che “si [verifichino] verificassero casi di omosessualità negli ambienti familiari di quanti vedono l’omosessualità come una malattia da curare, mentre così non è; e pretendono che la fede in Gesù Cristo sia la prima cura. Roba da ridere.”
    Sono io che rido di te e di quanti vedono nel sesso unicamente una forma di piacere e di auto-appagamento: il sesso è qualcosa di molto più alto e indicibilmente più nobile, che non esclude l’Eros, ma non si può appiattire al solo Eros. Prova, per un attimo, a pensare alle parole di Mons. Aguilar o a rileggerti la “Deus Caritas est” di Papa Ratzinger

    E per concludere, voglio far mio l’intervento di Clodine 8 febbraio 2014 @ 7:15 “[…]. Ora, se l’intera Sacra SCrittura, tutta, a partire dalla Genesi condanna questo peccato abiurare mi sembra quanto mai blasfemo. Giustamente il papa separa l’individuo affetto da fattori genetici per cui intimamente NON è responsabile ma vittima essa stessa [ in questo contesto i casi sono una parte infinitesima] e tuttavia lo esorta a conversione, quanto più dinnanzi al dilagante fenomeno che fa parte della moda del momento dovremmo dire alt!… Inutile girarci intorno: questo vizio non va affatto considerato come un vizio ordinario, perché supera per gravità tutti gli altri vizi perché non solo uccide il corpo,ma rovina l’anima, contamina la carne, estingue la luce dell’intelletto, caccia lo Spirito Santo dal tempio dell’anima. Chi ne prende le parti, per me, è corresponsabile come chi induce all’aborto, il livello di complicità è lo stesso..”

    Sempre Clodine scrive 8 febbraio 2014 @ 14:57 , con riferimento a discepolo, “C’est la vie, cara discepola, c’est la vie…è la dittatura dettata dalla secolarizzazione, da un mondo senza Dio che mi fa rammentare la famosa teoria di Ivan Karamazov, il quale afferma che “se Dio non esiste, tutto è permesso” così alla negazione di Dio subentra la divinizzazione dell’uomo.”

    10 Febbraio, 2014 - 9:07
  205. Sara1

    Questa divisione tra conservatori e progressisti nella Chiesa e’ in un certo senso figlia essa stessa di mondanità e secolarismo,
    La Chiesa non è fatta di partiti politici in lotta tra loro, e poi c’è la Genesi (passato) e l’apocalisse(futuro) senza passato niente futuro.
    Questa idea che basta la diffusione di un modo di fare per renderla accettabile quanto è scorretta?
    Vedi razzismo povertà antisemitismo differenze sociali?
    Basta il fatto che esistono a renderle accettabili?
    Capisco che parlare di etica e morale rispetto all’amore sia freddo però mi sembra imprescindibile lo stesso.

    10 Febbraio, 2014 - 9:17
  206. Sara1

    In queste discussioni si fa veramente fatica ad abbracciare tutta la visione cattolica dalla famiglia all’immigrazione, ed e’ questo salto che mi pare ci manchi.

    10 Febbraio, 2014 - 9:20
  207. Nino

    Sara1 scrive,
    9 febbraio 2014 @ 18:47

    Ho iniziato a segnalare problemi e negatività umane ironicamente con la Svizzera che da anni prova a risolvere il problema immigrazione reiterando il referendum pur regolato da quote ma li rimane.

    Purtroppo talvolta l’ironia si presta a misunderstanding.

    10 Febbraio, 2014 - 10:02
  208. Nino

    Breve sugli ultimi tre Papi.
    – Il politico GPII
    – Il teologo BXVI
    – Il pastore Francesco

    Nei post di non pochi, anche se trattasi dei soliti, c’è nostalgia del magistero dei primi due.

    E mentre il “pastore” dice e fa quel che dice compreso e accolto dal 90% e passa dalla gente di ogni razza e latitudine, questi, i nostalgici, sono rimasti fermi al solito linguaggio autoreferenziale, da addetti ai lavori che capiscono solo loro.

    E giù con le esegesi e le lezioni di catechismo.
    Ovvero con le cosiddette s….. mentali.

    10 Febbraio, 2014 - 10:13
  209. Marilisa

    Una replica a Luca73, il quale ha letto un mio post ma lo ha capito poco o niente, mi pare.
    La mancata comprensione è dovuta, come al solito, ad un punto di partenza preconcettuale. Niente di strano.
    Luca, tu dai avvìo ai tuoi discorsi con il chiaro proposito di contestare chi ha opinioni diverse dalle tue, che scaturiscono dall’appoggio incondizionato alle posizioni ecclesiali.
    Ti posso capire, ma devo farti presente che così facendo rischi di andare fuori strada. E infatti ci sei andato in cunetta, e non mi meraviglia.
    Dovresti, prima di leggere, importi un abito mentale più obiettivo, e solo dopo esprimere un’opinione. Senza buttarti a capofitto (sempre rischioso! ) in difese aprioristiche di una qualsiasi persona o Istituzione.
    Luca73, permettimi di dirti che anche io, che non sono nata ieri e che ho molta più esperienza di te, conosco bene la distinzione fra sesso e amore. E ti posso assicurare che fra due persone dello stesso sesso ci può essere AMORE VERO, a prescindere dall’aspetto sessuale.
    Che a te piaccia o non piaccia, che alla Chiesa piaccia o non piaccia.
    La “mia sublime maturazione”, lasciando perdere la tua cretina ironia fuori luogo, mi ha portato a capire quel che né tu né altri riuscite a capire.
    Questo argomento l’ho trattato ampiamente tempo fa con un’ altra persona molto simile a te nel modo di pensare. L’ho trattato fino alla nausea. Possibile che tu non l’abbia seguito?
    Tu Luca, sei liberissimo di pensarla come vuoi, e–credimi–a me non interessa per niente sapere come la pensi tu.
    Io credo però che ti manchi una vera esperienza di vita, quella che hanno persone più avanti negli anni rispetto a te. Quella che arricchisce di molte conoscenze di persone e fatti. Conoscenze preziose.
    E forse dovresti ascoltarle con qualche umiltà.
    Se uno non ha la testa dura, come certi qui dimostrano di avere, col passare del tempo ed alla luce degli eventi riescono a lasciarsi cadere il velo dagli occhi e a vedere le cose come stanno. Altrimenti si deve dire che sono proprio di coccio.
    Per cui lasciami dire che tu hai bisogno, nonostante i tuoi dubbi, di una quanto mai opportuna maturazione in tal senso. Ne sono certissima. E te la auguro per il tuo bene.
    Con questo, mio caro Luca, non voglio fare di tutta l’erba un fascio. Anche questo l ‘ho detto più volte. Dove eri tu quando lo dicevo?
    Ho sempre fatto distinzione fra omosex autentici, fin dalla nascita ( per intenderci), e omosex che si danno a pratiche erotiche con lo stesso sesso per vizio puro, per perversione. Questi ultimi non li giustifico neanche un po’.
    Mi fai poi, Luca, un lungo discorso su papa Francesco e sul teologo Aguilar, dei quali in questo momento non mi interessa parlare, per non farla troppo lunga.
    E poi mi vai a citare testi sacri e catechismo cattolico dei quali so bene e sui quali potrei farti un trattato per dimostrare qualcosa. Ma non voglio dilungarmi.
    Caro Luca, continua a pensarla come vuoi, ma evita, per piacere, espressioni di questo genere:”Sono io che rido di te e di quanti vedono nel sesso unicamente una forma di piacere e di auto-appagamento: il sesso è qualcosa di molto più alto e indicibilmente più nobile, che non esclude l’Eros, ma non si può appiattire al solo Eros.”
    Non “ridere” di me, Luca73, non è proprio il caso. Potrei ridere io di te, se volessi farlo. Non foss’altro perché io non ho mai visto né dimostrato di vedere “nel sesso unicamente una forma di piacere e di auto-appagamento”. Ovvero un giochetto con cui passare le giornate o le notti di noia.
    Queste sono solo parole tue, frutto di errata interpretazione.
    Ti faccio notare, per finire, che il sesso non è mai stato, proprio mai, la mia prima preoccupazione, anzi…
    Però–se mi permetti–vederlo solo in funzione della procreazione come fa la Chiesa ( che fra l’altro si contraddice, e potrei dimostrarlo) e come fai tu ( ed altri), è sbagliatissimo.
    Tutto il discorso, poi, sulla nobiltà e bla bla bla del sesso lo conosco a memoria, dunque lasciamolo perdere ché è meglio.

    PS
    Ribadisco: l’ ONU per me ha fatto bene ad intervenire.
    Luca, leggiti–senza preconcetti però– la replica della presidente ONU alle dichiarazioni di padre Lombardi.
    E, se ti è possibile, non intervenire in ritardo nelle discussioni.

    10 Febbraio, 2014 - 13:32
  210. Clodine

    Grazie Luca, ti sono immensamente grata…sottoscrivo parola e aggiungo,in risposta alla signora che afferma che in fatto di “Religione” si possono avere ” convinzioni proprie, diverse rispetto ad un altro, derivanti da un modo differente di valutare le cose. Giusto o sbagliato che sia.Lo stesso dicasi riguardo alla politica”…e dico: Certo! In fatto di religione ciascuno, a modo proprio, può trovare il suo percorso e farsi adepto anche di satana, qualora lo scelga liberamente, ci mancherebbe. Come pure in politiche: si può ederire anche al “partito dei cani a due code”, se lo si vuole.
    Ma la Chiesa Cattolica, vede, non è il “Centro Sociale della Caffarella” e neppure “L’associazione di mutuo soccorso”. No, la ChIESA è un’Entità pulsante, che respira e palpita attraverso il grande intervento storico di Dio in Gesù Cristo tra gli uomini. Per quanto quest’ultimi ne siano indegni, non possono separarsi né dalla Sua essenza, né dal Vangelo, che non è un documento da accogliere e su cui si può optare per una opinione piuttosto che per un’altra. Ma “Parola di Dio”: pertanto merita un’ adesione radicale, totale, incondizionata e irrevocabile. Perciò la Chiesa non è tanto un oggetto d’ammirazione o di critica, ma di fede [ecclesia credens] e la fede si realizza per Grazia di Dio…

    10 Febbraio, 2014 - 13:59
  211. Clodine

    Quella che lei…probabilmente, è lontana dal chiedere, visto che sbandiera la sua “maturità” che altri a suo avviso, non avrebbero. Sicché, siamo tutti immaturi! Per fortuna, sovente, la maturità è un’invenzione dell’uomo che non può ammettere di non essere migliorato.

    10 Febbraio, 2014 - 14:16
  212. elsa.F

    … potrei farti un trattato per dimostrare qualcosa. Ma non voglio dilungarmi.

    Ci faccia uno zip!

    10 Febbraio, 2014 - 17:35
  213. nicoletta z.

    Bentornata, elsa.F

    10 Febbraio, 2014 - 17:37
  214. Sara1

    Stavo giusto pensando: Elsa e Giuseppe?

    🙂

    10 Febbraio, 2014 - 18:02
  215. Marilisa

    Mi ascolti un po’, signora lefebvriana.
    Siccome è risaputo che le nostre idee sono agli antipodi, non potrebbe darci un taglio ?
    Tanto, io non convinco lei ( mai avuto la pretesa, peraltro) né lei convince me.
    Evitiamo di sprecare fiato, anzi di sprecare tempo.
    Quanto alla maturità delle persone, lei dimostra la non-maturità ringraziando, chissà perché, le persone che la pensano come lei e che pretenderebbero di mettermi in ponte dicendo cose risapute da secoli.
    Non c’è bisogno di fare salamelecchi ringraziando chi è nel suo giro.
    Quale sarebbe lo scopo dei ringraziamenti vicendevoli fra di voi? Sinceramente mi sfugge e trovo sommamente ridicolo questo modo di fare.
    Ecco, questo per me è infantilismo acuto, per esempio.
    Poi continuate pure, se vi dà soddisfazione. Magra consolazione!

    ” la fede si realizza per Grazia di Dio…
    Quella che lei…probabilmente, è lontana dal chiedere…”

    Che ne sa lei di me, scusi ? Pretende anche di entrare nella mia mente e nel sacrario della mia coscienza?
    Davvero lei ritiene di essere migliore di me?
    Mi sembra un atteggiamento un po’ farisaico, signora.

    10 Febbraio, 2014 - 18:24
  216. Sara1

    -http://vaticaninsider.lastampa.it/nel-mondo/dettaglio-articolo/articolo/martin-irlanda-ireland-31976/

    10 Febbraio, 2014 - 18:44
  217. Luigi Accattoli

    Un salutino a Elsa.

    10 Febbraio, 2014 - 18:49
  218. elsa.F

    Contraccambio i saluti.

    10 Febbraio, 2014 - 20:08
  219. Clodine

    Ciao elsaaaaa…un bacioneee !!!

    10 Febbraio, 2014 - 20:43
  220. luca73

    Grazie Clodine per le preziose parole del 10 febbraio 2014 @ 13:59, che ricambio con sincero affetto e profonda stima!

    E grazie anche a Marilisa per il commento del 10 febbraio 2014 @ 13:32.
    Dico sul serio, perchè penso che nessuno possegga la Verità – ad eccezione del Signore Gesù e della Sua Chiesa illuminata dallo Spirito.
    Noi possiamo solo beneficiare di sprazzi di verità ed il confronto con altri – anche con chi pensa diversamente – può arricchire questa verità, purchè il confonto si svolga nei limiti del rispetto e della onestà intellettuale.

    Buona festa di Nostra Signora di Lourdes a tutti!

    P.S. a proposito di Verità, Papa Benedetto diceva che: “In effetti nessuno può dire «Possiedo la verità», perché siamo noi che apparteniamo alla verità che è qualcosa di vivo. Come nessuno può dire «Ho dei figli», perché non sono un nostro avere, ma un dono di Dio e un compito, così non possiamo neanche dire «Ho la verità»; ma la verità, che è Cristo stesso, è venuta verso di noi e nell’Eucaristia è venuta addirittura dentro di noi per pulirci dalle nostre miserie, dal nostro egoismo.

    11 Febbraio, 2014 - 7:56

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