“Non serve a nulla condividere una moneta se non condividi un destino”: così Matteo Renzi ieri e Pie’ allo Sciliar (Bolzano). E ancora: «Sull’identità per tenere insieme un popolo consegnerò all’Europa un libretto di Chesterton “Il Napoleone di Notting Hill”, se non mi buttano fuori prima. Racconta la storia di un sindaco pazzo – tema sul quale sono sensibile – che si batte per la sua comunità e insegna che anche un luogo insignificante è poetico se riflette l’identità che tiene insieme un popolo». Io, si sa, sto con il sindaco pazzo del quale riporto nei primi commenti altri tre detti notabili.
Quattro detti del sindaco pazzo che è Renzi
33 Comments
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Allora tenetevi la vostra moneta. Renzi alla Camera il 24 giugno: «Un’Europa che racconta tutto, nel dettaglio, di come si pesca il tonno, ma poi quando nel mare ci sono i cadaveri si volta dall’altra parte, questa Europa non è degna del suo nome. Se di fronte alle tragedie dell’immigrazione dobbiamo sentirci dire “questo problema non ci riguarda”, allora tenetevi la vostra moneta ma lasciateci i nostri valori».
Per Asia Bibi per Meriam e le altre. Al Parlamento Europeo il 2 luglio: “La vera e grande sfida che abbiamo di fronte è ritrovare l’anima dell’Europa. Se di fronte a una donna, Asia Bibi, che è ferma in carcere da quattro anni perché cristiana, non c’è un’Europa che si indigna, vuol dire che non stiamo rispondendo al nostro destino. Se di fronte alle ragazze rapite in Nigeria da un gruppo fondamentalista perché educate ai valori occidentali, se non c’è la vostra, la nostra reazione, non possiamo definirci degni della grande responsabilità che abbiamo. Se di fronte a Meriam che partorisce in carcere, o alle ragazze del Medio Oriente, continuiamo a rinchiuderci nelle nostre frontiere anziché riaffermare i nostri valori, perderemo la capacità di essere politici europei”.
Dei cittadini e non dei banchieri. Renzi a Villa Madama dopo l’incontro con la Commissione Europea il 4 luglio: “L’Europa è dei cittadini, non dei banchieri, né italiani né tedeschi”.
Rivaluto il post sulla bestemmia….
No, non direi proprio. Quelle di Renzi sono solo parole (come tutto, finora, quel che è venuto da lui), ma non sono parole sbagliate. Serviranno a poco o nulla, ma non fanno del male. E poi che abbia letto Chesterton è una buona notizia.
Appunto Asia Merian i valori occidentali, Chesterton e l’Europa dei banchieri.
Il Foglio di Ferrara e’ una vita che ci battaglia su però se lo dice Renzi…
temo di non capire che cosa intendi dire
E’ fatto così una slinguazzata a sinistra e una destra con un cinismo politico che fa ribrezzo.
Poi siamo al renzismo su reti unificate h24 ritrovarlo pure qua..
Ah, ok, ho capito. Sarà che da un politico mi aspetto che cinico lo sia per principio, ma a me non fa ribrezzo. Sono piuttosto scettico su quello che combinerà, ma spero di sbagliarmi. Che sia “capace di tutto” lo credo, che sia “capace a tutto” lo spero (ma ne dubito fortemente). [qualcosa del genere deve averlo detto De Gasperi a proposito del suo più stretto collaboratore: Giulio Andreotti].
Andreotti si accontentava di avere il potere non aveva il bisogno di esibirlo come Pittibimbo..
In ogni caso cinismo passi può anche andare ma
“Quattro detti del sindaco pazzo”…
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Luigi,
pensavo che ti riferivi al sindaco Giorgio che oggi 6 giugno diveniva sindaco…..
(ieri sera sono rientrato…a Roma….)
questo non ha un vero progetto che vada al di là del prendere voti un po’ qua e un po’ là.
O almeno io sono così stupida da non vederlo questo progetto.
E poi già vedo che riattacca (“se non mi buttano fuori prima”) a fare il Pierino e il Calimero quando lo abbiamo capito tutti che quello che vuole è solo far le scarpe agli altri.
un essere davvero meschino altroché Chesterton,
Mi dà anche i nervi che ci metta di mezzo Chesterton e il cristianesimo.
Approvo le prese di posizione di Renzi sull’Europa. Le approvo completamente. Era ora che qualcuno dei nostri governanti si facesse sentire senza cercare dei compromessi a livello verbale. E facesse capire che il nostro Paese non si sente inferiore a nessun altro.
Non so se produrranno effetti concreti, ma so che è ugualmente importante non mostrare sottomissione, perchè dimostrarla significa accrescere negli altri una visione distorta che è sbagliata in partenza.
Bastano e avanzano tutti quegli anni persi per colpa di un personaggio che ci ha procurato una disistima pazzesca a livello mondiale.
Mi piacerebbe che Renzi insistesse sulla necessità assoluta della collaborazione dell’Europa per il problema degli immigrati, che è talmente grave che non può–non deve!– lasciare indifferenti gli altri europei.
Quando si sente parlare di centinaia di morti in mare, più che riferirsi alle radici cristiane dell’Europa, ci si deve appellare al valore UNIVERSALE della dignità dell’uomo. Basterebbe mettersi per qualche istante nei panni di quella gente; sentirci noi al posto loro solo per pochi attimi.
A parte il fatto che noi europei in passato abbiamo contribuito, con le nostre colonizzazioni, a creare lì quelle condizioni disperate che oggi costringono ad un nuovo esodo gran parte delle popolazioni locali.
Quanti di noi oggi parlano di questo “piccolo” dettaglio? Ne ho sentito parlare pochissimo finora.
PS
Mi piacerebbe anche che qualcuno di qui nel valutare un personaggio politico non si lasciasse trasportare dall’antipatia personale per questo o per quello. Proprio come si dovrebbe fare nell’ambito religioso.
Ma mi pare che il criterio cui ci si attiene, sia, nella buona parte dei casi, funzionale alle proprie simpatie o antipatie personalistiche. E questo è un grave errore.
Di una persona qualunque possono non andare a genio alcuni aspetti, ma i distinguo sono opportuni, anzi necessari. Bastonare o gettare nell’acqua sporca tutto l’uomo, la dice lunga sullo scarso senso di obiettività che caratterizza non poche persone.
L’ obiettività è indice di equilibrio, è un caposaldo della saggezza umana (quando c’è). Allora si faccia in modo di esercitarla.
ciao matteo
bentornato 🙂 🙂
🙂
“Mi piacerebbe anche che qualcuno di qui nel valutare un personaggio politico non si lasciasse trasportare dall’antipatia personale per questo o per quello. ”
Se personalizzi la politica poi ti tieni che la gente ti giudichi in base alla simpatia o antipatia personale tiè…
Se ti decidessi ad essere più chiara quando scrivi, non ti farebbe male.
Comunque, io, per essere chiara, dico che tu sei proprio una di quelli che parlano correndo dietro alle simpatie o antipatie personali nei confronti dei politici , degli ecclesiastici e dei giornalisti. E anche di chi frequenta questo blog.
Cosa c’è di non chiaro?
Renzi ha accentrato narcisisticamente tutto su di se in un delirio personalistico.
È normale che poi venga giudicato in base a simpatia e antipatia personale. Troppo comodo pretendere il contrario.
E poi non condivido proprio le sue idee di fondo nel modo di gestire la cosa pubblica al di la’ di qualche discorso opportunistico.
Mi sento assolutamente coerente in questo.
Anche in questo caso di che parla il libro? Di un sindaco, e chi ci va in senato? I sindaci.
Ha due soli schemi che applica a tutte le cose, vorrebbe renzizzare tutto quanto. È una iattura per noi che avevamo invece bisogno di recuperare ben altra capacità di guardare oltre.
Bravo Matteo ! Così la si canta alla perfida Europa dei Bankieri ! Parole, parole, parole, come cantava Mina… Ma i fatti a casa nostra:
http://www.repubblica.it/politica/2014/06/17/news/unioni_gay_come_le_nozze_al_via_la_legge-89178014/
E sul silenzio dei Vescovi:
http://www.lanuovabq.it/it/articoli-vescovi-e-famiglia-le-non-ragioni-del-silenzio-9674.htm
Condivido le perplessità già espresse da Sara, Franti e Gianrinaldo.
Spero che Renzie abbia letto sul serio Chesterton e non si sia limitato a qualche riduzione (magari televisiva). Insomma, che abbia capito e condivida il pensiero di Chesterton e non lo usi solo per qualche battuta ad effetto.
Conoscendo il tipo, ogni dubbio è lecito.
Prendiamo atto che Matteo, oltre a divertirsi a perseguitare violentemente il prossimo sul suo pessimo blog, continua a non mantenere le promesse fatte.
…. 🙂
Matteo, sei molto peggio di coloro che disprezzi e perseguiti con violenza e volgarità.
Potresti tranquillamente rivolgere a te stesso tutte (ma proprio tutte) le peggiori accuse con cui hai attaccato i tuoi nemici.
Che male ti avranno mai fatto le vittime di tanto diabolico accanimento?
Il Signore ti perdoni e aiuti la tua conversione.
Sì, bene Renzi nei detti riportati da Luigi. Li condivido.
Sul resto, penso stia facendo enorme fatica: non faccio il “profeta di sventura”, ma la situazione non mi sembra per niente rosea.
Un esempio, la dura reazione della Germania (non solo Bundesbank) all’ipotesi “sbandierata” di maggior flessibilità.
Si diverte così che ci vuoi fare…
Sara,
ma così è inquietante.
Ci si sente braccati da una persona che ha evidenti problemi di squilibrio.
E’ stalking vero e proprio: in caso di denuncia siete tutti testimoni.
….. 🙂
Ciao matteo
Renzi non è l’unico pazzo.
Il problema è che Matteo non si rende conto di quanto possa essere pericoloso.
Come definire un comportamento del genere: psicopatico? folle? persecutorio? fascista? comunista?
Chiedo lumi a Luigi Accattoli al quale chiederei anche sinceramente se trova normale tutto questo e cosa mi consiglia.
E c’è chi lo incoraggia…
😉
Sono sconvolto io dall’odio cieco con cui perseguiti continuamente chi non la pensa come te. E ti definisci “cattolico in confronto”?
In confronto con chi? Con chi ha una visione esattamente identica alla tua?
Ti rendi minimamente conto di quanto pregiudizio, odio, violenza e disprezzo esprimono le tue parole?
“Senza palle” è chi non sa controbattere e offende, approfittando dell’anonimato.
Non esprimi un’idea che non sia accompagnata da astio, odio puro e parole violente e distruttive nei confronti di chi non la pensa come te.
Vergognati.
E’ normale discutere di un tema di stretta attualità.
I cattolici in confronto lo fanno, si confrontano sui temi controversi, propongono le proprie idee e si mettono in discussione accettando le regole del dibattito.
L’unico ossessionato sei tu, che ogni volta che si sfiora un certo argomento perdi quel po’ di intelletto che la natura, con te particolarmente avara, ti ha dato. Ossessionato e violento.