Contra Bergolium 3: il passaggio dalla critica sistematica alla stroncatura è il tema del terzo seminario sugli oppositori del Papa. Un quarto sarà dedicato a chi non solo critica e stronca, ma prende iniziative di contrasto al Pontificato. Nel primo commento descrivo il girone degli stroncatori.
Quando il pirla stronca il Papa
165 Comments
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.
Lo stroncatore doc. Criticando ogni aspetto dell’attività del Papa – dalla borsa nera alla “Gioia del Vangelo” – viene il momento in cui l’oppositore di primo grado balza al secondo e con invidiabile brevità traccia un frego su Francesco: non è adeguato, non sa quello che dice, rovinerà la ditta. Lo stronca con argomenti al minuto: non si inginocchia, non sa il latino, ride sguaiatamente, abbraccia Maradona, non riceve Scola, manipola San Paolo, non combatte l’aborto, non difende il matrimonio indissolubile, non giudica i gay. Ma qualcuno lo stronca anche senza argomenti, d’impeto. E i più ardimentosi neanche si firmano. Lo stroncano da sotto il mantello.
Sul come procedere. Questi primi appuntamenti mirano a tracciare il campo dell’indagine: a chiarire chi io intenda come oppositori, chi dunque io vada cercando. Ma poi si tratterà di cercare, e chi volesse può già farlo. Per esempio nel corso del seminario precedente è stato segnalato il sito Mundabor come “intelligente, ironico, appassionato”. Interesserebbe conoscere la sua uscita più rappresentativa, o le due più. Sapere chi lo conduca, se si tratti di una sola persona, o quanti e quali. La quantità dei visitatori, infine. C’è qualche metodo per stimare l’audience di un sito?
Siti romitorio e siti dormitorio. Il sistema del mio blog prevede un monitoraggio statistico del traffico, ma lo consulto solo io. Come ci si orienta dall’esterno? Molti siti li vedono solo i parenti del gestore. Altri vanno in sonno il più del tempo. Prima di mettersi a studiare gli aforismi di un’emittente sarà utile un’idea del suo mercato.
Però, Luigi caro, se vuoi fare l’entomologo e classificare gli insetti, dovresti anche assumerne l’abito professionale e discettare “sine ira ac studio”. I cachinni e gli sberleffi risentiti si addicono ad altro genere letterario.
E, visto che son qui, … che ne pensi delle “ragioni della difesa” del povero monsignor Livieres esposte nel sito della diocesi e ora rilanciate dal benemerito Magister? «Animo dottore, voi che per dar ragione a tutti siete un uomo», non trovate che abbia anche lui le sue ragioni?
Visto che son qui, mi piace riportare questo passaggio dell’ultimo Magister.
“il cardinale segretario di Stato Pietro Parolin ha accuratamente evitato le parole tabù “islam” e “musulmani” e ha pagato l’obbligatorio tributo al mantra che nega l’esistenza di quel conflitto di civiltà che è sotto gli occhi di tutti.”
Questo è il giudizio per niente fazioso di Magister.
Forse lui dimentica o vuole proprio ignorare che i terroristi della jihad uccidono anche gli islamici pacifici e non conniventi con la loro ideologia della violenza. E che vogliono far convertire a suon di incursioni barbariche tutti quelli che non sottostanno alle imposizioni dei tiranni disumani.
Non si tratta dunque di conflitto di civiltà ma di conflitto fra chi mostra di abbracciare una ideologia arretrata e incivile e chi fa parte di una collettività che ha fatto sue le idee progredite di una civile e pacifica convivenza nella libertà religiosa.
E mi fa specie che sia un giornalista a nascondere sotto una spessa coltre di ipocrisia quello che avviene sotto gli occhi di tutti. O quantomeno a nascondere una parte della verità.
“Così mi sono rifiutato di rinunciare di propria iniziativa e volendo testimoniare la fine della verità e della libertà spirituale che un pastore dovrebbe avere.”
Queste di Rogelio Livieres mi sembrano parole analoghe–eccettuata la libertà spirituale– a quelle di De Magistris. Tutti parlano di verità da difendere, ma qual è la verità ? Cos’è la verità ?
Già solo leggendo il pezzo su Urrigoity di Magister si trovano, bugie e mezze verità, mi immagino il resto.
E’ vero che p. Urrigoity non ha commesso atti di pedofila, ma è vero anche che ha commesso numerosi atti inappropriati ( infilato le mani sotto gli slip e toccato il pene, per esempio) con seminaristi USA , di cui si conoscono nomi e cognomi, non sono calunnie e maldicenze. Come si conosce la lettera del Vescovo Fellay che mette in guardia il vescovo Usa dal comportamento “immorale” di Urrigoity.
Il religioso USA benedict Groeschel che “giudicò ( nel 2001) ” Urrigoity eterosessuale, “escludendo anche la presenza di psicopatie o disordini di personalità” è da tempo caduto in disgrazia: in quegli anni molti vescovi Usa gli mandarono casi di preti abusatori e omosessuali, dopo un suo parere favorevole simile a quello espresso per Urrigoty gli stessi preti furono riassegnati ad altre diocesi dove però molti di essi tornarono a commettere gli stessi crimini.
Nel settembre 2012 è stato licenziato dalla televisione EWTN, di tendenza conservatrice, dopo che in un’intervista aveva dichiarato che frequentemente nel caso di pedofilia e abusi sessuali commessi da preti, le vere vittime sono i preti che vengono adescati dai ragazzini.
E una volta oppositore, un’altra pirla, il prossimo passo quale sarà, il rogo per chi sente di avere ancora intatto il sensus fidelium?
Parliamoci chiaro tutto questo “bordello” (proprio nel senso etimologico…) è in vista della GUERRA, che inizia ufficialmente il 5 ottobre (mi fanno tenerezza quelli che lo chiamano “Sinodo”). E chi fedele a quella che è la vera fede sul tema (il Vangelo è chiarissimo: “va’ e d’ora in poi non peccare più”) non ancora ha buttato anima e cervello all’ammasso, non si è venduto ai poteri forti e/o al Diavolo, deve essere “deplorato”, perchè poi quando non passerà (perchè NON passerà) la proposta del cardinale tedesco che San Giovanni Paolo II ha più volte messo a tacere sul tema(ah, i santi…) si dirà: è colpa dei cattivoni di oppositori di Francesco.
Ma faciteme o piacere, jatevenne ….
Il papa può dire quel che vuole e pensare quel che vuole, ma NON può fare quello che gli pare e piace (specialmente se piace al gruppetto dei cardinali che hanno portato il “pacchetto voti” al conclave).
La fede non è sua proprietà! La Chiesa non è sua proprietà!
E io mi opporrò a questa pagliacciata buffonata di Sinodo con tutte le forze che ho, e me ne f8 altamente di tutti i cardinali vescovi preti laici e roba e sottospecie varia che portano avanti queste idee strambe.
P.S. Le “cose serie” che riguardano le “persone serie“, che davvero si trovano in situazioni da curare pastoralmente e con l’Eucaristia, RIENTRANO SOLAMENTE in quella “casuistica” che proprio Francesco aveva detto che non voleva si facesse in GUERRA (sarebbe quello che voi chiamate “Sinodo”).
Toh, guarda!
“La fede non è sua proprietà! La chiesa non è sua proprietà!” ( intendendosi del papa).
Ma va’?!
A maggior ragione non lo è di un quaqquaraqua della fede, come tutti noi siamo, presi singolarmente.
Visto che il papa, a differenza di chi lo fa pompandosi magari in un bel blog dal nome latino, non si rinserra DA SOLO in una stanza , guardandosi allo specchio, citando del Magistero quello che gli gira al momento, e cantandosi solennemente la rava und la fava… ma riunisce appositamente un Sinodo ( pardon, quello che “noi” chiamiamo Sinodo!!- noi chi?, non si sa, c’è sempre un noi e un voi, nelle visioni complottarde e gossipare), si vuole lasciare la Chiesa libera di interrogarsi, esaminare, e, se e quando lo riterrà, deliberare, con serena fiducia?
Se no, uno vada fino in fondo, si faccia la sua bella monochiesina , trasudante, si capisce, monosensus fidelium( aho, quanno uno sente d’aveccelo intatto, ce l’ha intatto, ma che scherzi?!) se ne monofotta del Papa, dei Cardinali, dei Vescovi e della Chiesa, si senta monopapa, monocardinali, monovescovi e monochiesa, e campi serenissimo.
@Ubi,
non so se sarà la guerra, ma accolgo volentieri l’invito del Papa a pregare il rosario per il prossimo Sinodo sulla famiglia. La Beata Vergine Maria, Regina Familiae, veglierà sul lavoro e sulla riflessione dei pastori della Chiesa Cattolica. Confidiamo nel suo invocato intervento, non disperiamo.
http://www.avvenire.it/Chiesa/Pagine/Il-Papa-invita-a-pregare-il-Rosario-per-il-Sinodo-sulla-famiglia.aspx
@UbiHumilitas
Ahhhhh…ahhhhhh..ahhh…..ahhhh…ahhhh…ahhhh….
“La fede non è sua proprietà! La Chiesa non è sua proprietà!”
Vero-verissimo, ma non essendo proprietà di nessuno, proprio nessuno, chi pretende di avere la “fede vera” ( che ridere!!) in contrapposizione a quella del Papa, dovrebbe capire che ne fa proprio una cosa di sua proprietà; e dovrebbe smetterla di prevedere guerre catastrofiche durante il Sinodo.
Lei, scusi, ha la palla di vetro?
Sembra quasi che la guerra la voglia, che non aspetti altro.
Pagliacciata-buffonata il Sinodo sarà per lei, non per tanti altri che credono nelle buone decisioni che verranno.
Quindi lasci perdere le grandi cavolate che ogni tanto si mette a sparare senza pudore.
E si vergogni di essere la giravolta ( o giraballe?) fatta persona.
Preghi, invece, tutti i santi di cui riempie devotamente il suo blog, perché facciano andare bene le cose.
Fabricianus, beato te che hai voglia di ridere di fronte a certe sparate.
In me suscitano indignazione e basta.
…….
“A’ ma’! A’ maaaaa!
Che voj, fijetto bbello?
Ma che stai affa’?
Che nun me vedi? Sto a pregà!
Ecchette preghi?
Prego p’er Sinodo. Lo vole er Papa.
Maddeche? Macché sinodo e sinodo…. un ce sta nessun sinodo.
Ma che sta ‘addì?
Nooone! Nun c’e’ sta piu er sinodooo! C’è sta a’ guera!
A GUERA!?
Siiiine: ‘a guera!
Anvedi aho!!!! Na guera!!!!! MA davero?
Siiiiine. Diceeeee:”…la GUERRA, che inizia ufficialmente il 5 ottobre ”
Anvedi che robba! Ma famme ‘n pò capì: chi sarebbbe sto” diceeeee”?
Mbo? Er webbe. Er blogghe….
Ecchemefrega a me, de sto Webbe e de sto Blogghe….io sto assentì er papa.
………
Che io sappia Mundabor è un italiano vicino ai lefrebviani che vive in Inghilterra.
Altri siti chiamano il papa vdr, lui ha coniato la sigla TMAHICH (The Most Astonishing Hypocrite In Church History).
l’ha definito anche l’ISIS della Chiesa o l’Unholy father.
http://www.cesnur.com/tradizionalisti-e-sedevacantisti/
Ci sono pure gli antipapi visto che l’abbiamo buttata in burla:
http://www.eresie.it/it/Antipapi%20XX%20secolo.html
Cara Marilisa, a mio avviso non si può prendere sul serio quanto scritto da UbiHumilitas e non ci si deve neanche spaventare….
Sono in parte strategie studiate a tavolino, ma sono facilmente “smascherabili”.
La Chiesa Cattolica ha superato ben altre asprezze e difficoltà, vuoi che ci spaventiamo per UbiHumilitas che chiama il Sinodo una guerra?
Stai bene.
Picchio questo “italiano vicino ai lefebvriani che vive in Inghilterra” sappiamo come si chiama? In un’inchiesta le identità sono essenziali.
Ma se sono lefebvriani come possono essere conteggiati tra gli oppositori a Bergoglio? nemmeno sono in comunione con Roma ( e non lo erano nemmeno con Benedetto).
In un’inchiesta anche questo è essenziale. ( va bene che tutto fa brodo però)
Sara mi interessano anche gli oppositori esterni, non solo esterni alla Chiesa Cattolica ma al cristianesimo, poniamo gli americani che lo considerano marxista, o gli atei nostrani tipo Ferrara.
E’ un’ipotesi di indagine, poi sceglierò e butterò. Concentrerò. Ma prima raccolgo e prendo in esame.
Ho condotto varie inchieste con questo metodo, come si può vedere nella pagina ANTOLOGIA DELLE PUBBLICAZIONI elencata sotto la mia foto. Ne sono venuti tre volumi sui “fatti di Vangelo”, un’antologia di preghiere, una panoramica dei martiri italiani nel secolo scorso, uno scenario sugli immigrati islamici in Italia. Forse anche da questa verrà un libretto, come già dicevo.
E’ un mondo fluido, molti di loro si erano riavvicinati attratti da Benedetto ma avevano un rapporto conflittuale con il resto della Chiesa (tutti i vescovi erano considerati modernisti) per questo dopo un po’ Tornielli parlò di protestantesimo tradizionalista.
Senza Benedetto si sono allontanatati non credo sia vera e propria opposizione a Bergoglio.
Socci:
http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/foglio-brucia-libro-anti-bergoglio-socci-quel-che-scrive-85662.htm
Questo è già più particolare come caso.
http://vaticaninsider.lastampa.it/news/dettaglio-articolo/articolo/chiesa-papa-stati-uniti-28013/
http://www.ilsussidiario.net/News/Cultura/2014/1/3/PAPA-Borghesi-lo-schiaffo-di-Francesco-ai-catto-capitalisti-Usa/2/455907/
«questo “italiano vicino ai lefebvriani che vive in Inghilterra” sappiamo come si chiama?» … certo che a voi il Sodalitium Pianum vi fa un baffo! Come vi chiamerete, l’Accatolière?
Sara, e’ vicino ai lefebriani, ma non lefebvriano , così lo hanno definito su un altro blog.L’unico papa di cui mette la foto sul Blog e’ pio XII, partecipa solo a messe tridentine.
Non so proprio chi sia, Luigi,mi sembra che sia uno che ci tiene molto all’anonimato, dice egli stesso: This blog is strictly anonymous. The author has no desire of notoriety or recognition.
A luglio ha raggiunto un milione di contatti. Ha postato l’immagine del suo traffico in un post
immagine traffico: http://mundabor.files.wordpress.com/2013/07/un-milione.jpg
post che contiene immagine traffico in cui si descrive un po’: http://mundabor.wordpress.com/2013/07/03/one-million-pageviews/
Infatti i nomi non mi pare corretto farli.
Con l’aiuto dei visitatori del blog condussi nel 2012 una mini inchiesta sulla “benedizione come liturgia quotidiana del cristiano comune” che trovò sbocco in due articoli della rivista Il Regno [eccone uno: ,http://www.luigiaccattoli.it/blog/collaborazione-a-riviste/%E2%80%9Cbenedicimi%E2%80%9D-chiede-il-morente-al-mendicante-la-benedizione-come-liturgia-quotidiana-del-cristiano-comune/ ], un’altra sul battesimo degli adulti, una terza sui praticanti che assistono assidui ma muti e inattivi alle celebrazioni liturgiche. Pubblicate sempre sul Regno.
Beh… certo @UbiHumilitas usa un tono un po’ eccessivo, ma dice cose vere. Non sono i commentatori e i blogger che considerano il Sinodo una “guerra”, ma sono gli stessi Padri Sinodali e altri Vescovi e Cardinali che usano toni non proprio pacifici: vedi le ultime uscite al vetriolo del Card. Kasper contro gli “oppositori”, tacciati di essere oppositori non alle sue idee, ma al Papa stesso (!), e la risposta tipicamente “americana”, senza peli sulla lingua, del defenestrato Card. Burke, vedi: http://www.lastampa.it/2014/10/01/blogs/san-pietro-e-dintorni/il-papa-non-ha-la-laringite-J7AEIxo0JtI7CZopYWf7DK/pagina.html
Il problema, secondo me, è che, attraverso la maggior “misericordia” (accesso alla comunione) verso le situazioni matrimoniali “irregolari”, si vuole scardinare finalmente uno degli ultimi baluardi del cattolicesimo, che lo rende una scelta di vita diversa, unica, contro le logiche del mondo, cioè l’indissolubilità del Matrimonio cristiano, che non è una gabbia, ma segno dell’amore di Cristo per la Chiesa e viceversa. E’ per questo che si tratta di una “guerra” ! Sono in gioco le basi della fede! Cosa volete che se ne freghino i (tanti o pochi) divorziati risposati della Comunione! Quello che (moltissimi) vogliono è MOLTO DI PIU’: vogliono che siano accettato dalla Chiesa, IN MANIERA FORMALE E SOLENNE, che le unioni irregolari e convivenze hanno pieno diritto di essere considerate alla stregua del sacramento del Matrimonio! Fine della indissolubilità del Matrimonio. E non facciamo degli IPOCRITI DISTINGUO! Perché, come ho già avuto modo di dire precedentemente, i Vescovi da molto tempo, vagliando caso per caso, danno il permesso della comunione a chi si trova in stato irregolare, lo so per certo.
In ambito ecumenico:
http://www.ildialogo.org/francesco/commenti_1402163321.htm
e anche il Rabbino di Segni (questa la condivido sinceramente)
http://rstampa.pubblica.istruzione.it/utility/imgrs.asp?numart=1WR199&numpag=1&tipcod=0&tipimm=1&defimm=0&tipnav=1
sara ho letto la recensione di Crippa, ha pienamente ragione è ciarpame. Sulla pagina FB di Socci ho letto un’anteprima del libro con le sue considerazioni del perchè secondo lui l’elezione è nulla. Cita la giornalista Piqué che scrive: ” Dopo la votazione e PRIMA della lettura dei foglietti, il cardinale
scrutatore, che per prima cosa mescola i foglietti deposti nell’urna,
si accorge che ce n’è uno in più: sono 116 e non 115 come dovrebbero
essere. (…..) Niente
da fare, questa votazione viene subito annullata, i foglietti verranno
bruciati più tardi senza essere stati visti, e si procede a una
sesta votazione”.
Socci cita l’art 69 della Universi Dominici Gregis dicendo che non bisognava annullare la votazione. Non è come dice Socci: visto che lo scrutinio non era ancora iniziato bisognava applicare invece l’art 68 che IMPONE di agire come è stato fatto: si bruciano le schede e si procede subito ad un’altra votazione. Si applica l’art 69 solo nel caso che ci si accorga solo durante lo scrutinio e non PRIMA di iniziarlo della presenza di una scheda in più.
O Socci non sa leggere o è in malafede.
http://www.vatican.va/holy_father/john_paul_ii/apost_constitutions/documents/hf_jp-ii_apc_22021996_universi-dominici-gregis_it.html#LO_SVOLGIMENTO_DELLELEZIONE
“Cosa volete che se ne freghino i (tanti o pochi) divorziati risposati della Comunione!”
A me risulta che a molti gliene “frega” nonostante il suo parere, Gianrinaldo.
E non pensano certo alla situazione altrui ma a quella propria. E qui si potrebbe aprire un bel discorso.
Comunque, stiamo un po’ ad aspettare senza mettere il carro davanti ai buoi. E soprattutto senza parlare di “guerra”.
Socci mi pare davvero in preda ad astratti furori, succede quando cominci ad esagerare con apparizioni e misticismi (lo faceva anche mia zia).
Però mi dispiace. (anche perchè penso abbia i suoi problemi)
http://www.ilregno.it/it/rivista_articolo.php?RID=1&CODICE=53059
Di Novak se ne era già occupato il Regno. (e in ogni caso si tratta di critica fondata non di pirlume vario)
Non si tratta dunque di conflitto di civiltà ma di conflitto fra chi mostra di abbracciare una ideologia arretrata e incivile e chi fa parte di una collettività che ha fatto sue le idee progredite di una civile e pacifica convivenza nella libertà religiosa.
E questo come si fa a non chiamarlo conflitto di civiltà dato che presuppone appunto due concezioni opposte di civiltà sostenute ognuna da intere popolazioni?
Certo che è singolare che fra 33 post la signora Elsa abbia scelto, tanto per cambiare, un mio commento per porre una domanda volta a contestare la mia opinione.
Le potrei rispondere con una domanda rivolta a lei: le risulta, signora, che in un paese dove la medesima religione viene intesa in modo diverso, ci siano due civiltà diverse? Le ricordo che la parola “civiltà” ha diverse accezioni.
Sarebbe come dire che io e lei che professiamo la stessa religione ma abbastanza o del tutto differente nel modo di concepirla apparteniamo a due diverse civiltà. Non parliamo poi dei lefebvriani che si sono scissi dal resto dei cattolici, considerando quasi degli eretici i papi e quei cattolici che, a loro dire, sono dei miscredenti perché seguono il C.V.II. Eppure sono della nostra stessa civiltà anche loro, anche se molto arretrati dal punto di vista religioso, a mio modo di vedere.
La stessa identica cosa si può dire dell’Islam, che è inteso in modo diverso dagli islamici. I più sono pacifici e moderati; gli altri, che impazziti si sono dati ad uccidere i loro confratelli che si oppongono al linguaggio del terrore ( ma questo è un pretesto che nasconde motivi economici), sono un cancro metastatizzato di quella religione. Eppure si tratta della stessa civiltà islamica dove i più sono evoluti, mentre i terroristi sono dei barbari assassini( definirli incivili sarebbe un complimento).Vero è che uccidono anche altre minoranze religiose, tra cui quella cristiana. Speriamo che vengano debellati, ma per ora la vedo dura.
Il Magister voleva contrapporre la civiltà occidentale cristiana e quella mediorientale islamica, ma riguardo a quest’ultima ha fatto di tutta l’erba un fascio, e ciò denuncia senza ombra di dubbio una ideologia religiosa che, date le mie idee, mi disgusta. E mi ripugna ancora di più la sua supposizione che il card. Parolin non abbia pronunciato le parole “Islam” e “musulmani” per seguire il “mantra” che nega un conflitto di civiltà. Chi gli dà tanta certezza? Lo Spirito Santo?
A mio avviso, non solo mio, è innegabile che di uno scontro titanico di civiltà.
Lei si disgusti pure ma l’islam nella sua forma radicale e violenta che fa proseliti in ampie aree geografiche del pianeta rappresenta una minaccia per la nostra civiltà. Non rendersene conto è grave e ingenuo.
Lei sa cosa è successo in Olanda?
http://www.gadlerner.it/2014/10/02/lapocalisse-culturale-ovvero-la-mecca-contesa-tra-fede-e-denarto
I neici caro Luigi Accattoli non sono di una parsona mana,Bergoglio,ma lo sono del “bergoglismo“Che cosa e‘il bergoglismo?
Lo definirei il narcisismo della misericordia. E‘come se tutte le mattine un buon numero di prelati seguci de Papa si chiedesse guardandosi allo specchioSpecchio specchio delle mie brame chi e‘il piu‘misericordioso del reame.Ed ecco che Mons. Pagli si inventadi essere ilpaladino dei poverinonche‘fratero amico di Eugenio Scafari,Kaspe e‘convino di esser lui il piu‘misericordioso del reame perche‘dara la comunione ai divorziati risposati,ma Bergoglio non lo battenessuno e‘lui il piu‘misericordios del reameha persino. chiesto scusa ai pentecostali..
E via dicendo:il bergoglismo inteso come atteggiamento,ioeil narcisismo e la demagohia della misericordia non piace a tantibuoni cristiani caro Luigi ¿cristiani che non sonone‘pirla ne‘lefreviani.
Per onesa‘intellettuale. potresti farela lista anche di queste brave. oneste persone che si oppongono al bergoglismo.
” Poche opere negli ultimi decenni hanno avuto l’impatto de Lo scontro delle civiltà e il nuovo ordine mondiale(pubblicato in Italia da Garzanti). Spesso ignorando la raffinatezza e la complessità della sua analisi, molti se ne sono impadroniti senza averlo veramente letto: è il destino dei veri classici, da Machiavelli a Marx. ”
http://www.repubblica.it/la-repubblica-delle-idee/2013/08/23/news/fareed_zakaria_l_occidente_e_l_islam_vent_anni_dopo_huntington-65174890/
Il libro è interessante e non solo in senso “neocon”.
Il narcisismo della misericordia ( Specchio specchio delle mie brame chi è il più misericordioso del Reame?) naturalmente non è che una forma più subdola di vanità clericale che nasconde la vera sostanziale novità di questo pontificato: un brutale, dittatoriale uso del potere.
http://rorate-caeli.blogspot.com/2014/10/totalitarian-dictatorship-in.html
Chissà se Luigi accattoli avrà l’onestà intellettuale ed umana di mettere fra i nemici e gli oppositori di Bergoglio anche gli amici ed estimatori dei poveri Francescani dell’Immacolata , praticamente distrutti da Padre Volpi su mandato papale????
Quale Monarca, anche non particolarmente misericordioso, avrebbe negato un colloquio al un suo ministro che stava per defenestrare? Eppure questo papa così misericordioso ha negato un colloquio al Vescovo che stava per cacciare brutalmente dal suo posto. Il vescovo era a Roma a pietire un colloquio ma il papa non l’ha ricevuto. Troppo occupato a guardarsi allo specchio e a chiedersi chi era il più misericordioso del Reame??
Chissà se Luigi Accattoli avrà l’onestà intellettuale di mettere fra i nemici ed oppositori di Bergoglio non solo i pirla ma anche le persone oneste a cui non piacciono certi sistemi da dittatore sud-americano????
Toh guarda: una narcisista della chiusura che si inventa di essere la paladina del cristianesimo sentendosi superiore alla Chiesa e al Papa, che da del narcisista ad altri.
Chissà se discepolo avrà mai l’onestà intellettuale di riconoscere che i problemi dei Francescani dell’Immacolata sono iniziati sotto l’adorato ( e da lkei completamente frainteso) papa Benedetto?
Uno legge questa infornatina di commenti freschi freschi di giornata di discy, e non puo’ che apprezzare la chiarezza del ritratto dell’archetipo presentato nel post. Giova rileggerlo per cogliere l’esattezza delle pennellate:
“Criticando ogni aspetto dell’attività del Papa – dalla borsa nera alla “Gioia del Vangelo” – viene il momento in cui l’oppositore di primo grado balza al secondo e con invidiabile brevità traccia un frego su Francesco: non è adeguato, non sa quello che dice, rovinerà la ditta. Lo stronca con argomenti al minuto: non si inginocchia, non sa il latino, ride sguaiatamente, abbraccia Maradona, non riceve Scola, manipola San Paolo, non combatte l’aborto, non difende il matrimonio indissolubile, non giudica i gay. Ma qualcuno lo stronca anche senza argomenti, d’impeto. E i più ardimentosi neanche si firmano. Lo stroncano da sotto il mantello.”
‘na polaroid.
Eppure , il coraggio per dire la verità vera, senza contorcimenti e paroloni e scuse ” da buon cristiano”, qualcuno lo aveva avuto. Giova ricordarlo anche questo:
“A me , Maria Cristina Venturi, mi fa cagare questa caricatura della Chiesa del dialogo, questo papa mi sta sui coglioni.
Fine.”
Si sperava che questo outing catartico potesse mettere una pezza ai furori quotidiani. Non è stato così, per il momento.
Ma è sempre lecito sperare.
Anche i giornali però quando devono usare il Papa in salsa grillin-rottamatesca ok, quando come ieri chiede che sia garantito a tutti l’accesso a salute istruzione e lavoro lo sbattono in un trafiletto.
Quando si portò la borsa da solo ci fecero mega titoloni in prima nemmeno fosse partito per la luna con una bicicletta.
Capisco che sia più divertente prendersela con tutti i matti da blog che ci sono però però..
Per i giornali, il papa “esiste” come spazi se e quando e come “fa notizia”.
O se e quando e come permette loro di farla, la notizia.
Se no, trafiletto, e via andare.
Per gli autoproclamantesi ” tanti (?) buoni (?!) cristiani (?) ” l’atteggiamento, compreso quello del dissenso , dovrebbe essere un cicinin diverso.
Io matti da blog ne vedo pochissimi, anzi nessuno.
Vedo dei picconatori pazzi di frustrazione che,consapevoli di aver perso una -tutta loro- impossibile partita- picconano furenti alla cieca, secondo il principio: se non è come io volevo, crolli tutta la baracca.
Lorenzo che ci vuole fare con Discepolo aprirle la testa?
Spianarla asfaltarla rottamarla?
Appurato che il Papa non le piace passiamo oltre.
Secondo me se Discepolo leggesse attentamente il Papa lasciando perdere il can can mediatico troverebbe cose che le potrebbero piacere.
Poi…
Nooooooo, figurarsi.
Liberi tutti di dire tutto quel che si vuole, ci mancherebbe pure.
Libero io allo stesso modo però.
Se sento dire” il Papa non mi piace”, ovvio che passo oltre.
Se sento dire altro, non passo oltre manco per niente.
Non che abbia importanza alcuna, o che serva a un tubo.
Solo, dove si tira una palata di fango, si cerca come si puo’ di ripulire.
Quanto poi ai ” tanti buoni cristiani” , che fanno di Bergoglio, loro legittimo Papa se sono cattolici, il nemico numero uno fino al parossismo, vorrei ricordare che:
– “tanti” un par de ciufoli,( tanto è piuttosto quello che strillano e che schizzano intormo)
-” buoni” un par de ciufoli doppio,( perché nessuno è buono, nella foga se ne scordano),
-” cristiani” un parissimo de ciufoli: sono sicuro cristiani molto mejio de me , ma chiunque tira botte determinate contro la Chiesa di Cristo, tira botte a Cristo, non ci sono santi.
Tanto per la cronaca.
http://www.popoli.info/EasyNe2/Primo_piano/Non_mi_riConcilio_Viaggio_tra_i_cattolici_tradizionalisti.aspx
Questa è di qualche anno fa (ricordo quando uscì) è un problema che precedeva Bergoglio.
In certi casi è folklore in altri bisogna prestare attenzione, il sito più schifoso che ho visto io per dire è stato chiuso tempo fa:
http://punto-informatico.it/3770523/PI/News/holywar-odio-digitale-sotto-sequestro.aspx
(ma ho controllato c’è ancora sotto nome diverso).
Sara
a volte penso che c’è tanto di quel dolore in giro, e tanta di quella rabbia, che da qualche parte bisogna pure farla uscire…
“Uno legge questa infornatina di commenti freschi freschi di giornata di discy”(scusa, Lorenzo, se ti rubo le parole), e non può che avvertire un forte senso di nausea.
Una piccola spigolatura:
– Bergoglio non lo battenessuno e‘lui il piu‘misericordios del reame;
– la demagohia della misericordia ;
– un brutale, dittatoriale uso del potere;
-Troppo occupato a guardarsi allo specchio e a chiedersi chi era il più misericordioso del Reame??
Discepolo ora si è inventata quest’altra chicca riguardo al Papa: “il narcisismo della misericordia.”
Quando la prendono queste idee fulminanti, è in sé o è fuori?
Qua non si può parlare di semplice diversità di pensiero; si deve invece parlare di insulti veri e propri nei confronti del Papa, di antipatia viscerale, di avversione odiosa.
A quando discepolo rimanda il suo ingresso fattuale nella chiesa dei lefebvriani?
Ci vada il più presto possibile; ci vada e ci resti.
Lei non fa parte della Chiesa cattolica romana, lei è un’ intrusa nella nostra Chiesa. Lei la sporca la nostra Chiesa.
Se io ne avessi facoltà, le impedirei l’ ingresso nelle nostre chiese. Il fango deve restarne fuori.
Ps
Discepolo, abbia almeno la bontà di scrivere decentemente, di non mettersi a scrivere mentre va al lavoro in tram o non so con quale altro mezzo.
Le vengono fuori degli sgorbi tali che fanno venire i brividi. Sono pari agli sgorbiature mentali che ogni tanto ci propina.
Scusate, intervengo con un off topic per farvi presente che l’amico Luciano Menia (ricorderete il post in cui Luigi ricordava – in tema di benedizioni – il “Dio vi Benedica” che Luciano lanciava dal forum Viva-Lancia.it) è mancato due giorni fa.
Volevo salutarlo anche da qui e ripetere, con lui, “Dio ti benedica”, fratello Luciano.
Un cordiale saluto a tutti.
Sono sinceramente rattristata. Lui ora è nel SIgnore. Luciano, prega per noi.
Lasciando perdere la misericordia di chi SCOMUNICA discepolo solo perché è una voce diversa fuori dal solito coro, mi unisco anch’io al saluto sincero e sentito di tonizzo a Luciano Menia, che in questo blog ha portato parole buone e di benedizione.
Dio ti benedica, Luciano.
Che Il Signore ti accolga in pace, Luciano
Caro Luciano, a presto!
E , quando sarà , sarà – finalmente!- faccia a faccia.
Grazie per averti conosciuto Luciano, che Dio ti accolga nel suo amore.
“Lasciando perdere la misericordia di chi SCOMUNICA discepolo solo perché è una voce diversa fuori dal solito coro…”
L’essere una voce diversa dal solito coro non autorizza né discepolo né qualcun altro ad OLTRAGGIARE un Papa che non piace.
Mi sono chiesto perché un agnostico, quale io sono, si sentisse attratto da questo papa. Non è tanto la sua attenzione per i poveri, che già sarebbe un ottimo motivo, quanto il suo modo, nei fatti, di concepire e di diffondere la Verità intesa in senso evangelico. Senza mai negare l’accadimento di un fatto costituente verità di fede, anzi affermandolo con la propria vita, Papa Francesco ne mette in risalto il significato, così che “è vero” tutto ciò che non nega la speranza, di più, tutto ciò che la innalza fra gli uomini, restituendo senso alla vita di tutti, soprattutto dei prediletti, degli ultimi, di coloro, insomma a cui tale senso sarebbe altrimenti negato. Non si tratta di ripudiare tutto ciò che la Chiesa ha costruito in duemila anni di storia, che sono veramente pochi rispetto ai tempi della storia dell’uomo e, ancora di più, dell’universo (è una Chiesa agli albori, questa), piuttosto si tratta di traguardare attraverso questo immenso patrimonio di idee cogliendone l’essenza – la speranza di vita – che ha valore, significato anche per i non credenti; insomma, cogliendone la Verità.
“…così che “è vero” tutto ciò che non nega la speranza, di più, tutto ciò che la innalza fra gli uomini, restituendo senso alla vita di tutti, soprattutto dei prediletti, degli ultimi, di coloro, insomma a cui tale senso sarebbe altrimenti negato.”
Hai colto nel segno, Leopoldo. Infatti il Vangelo mette in risalto proprio la SPERANZA che deve certo accompagnare tutti gli uomini, ma specialmente quelli considerati gli ultimi dal mondo dei “primi”; quelli che guardano con sufficienza, o che non guardano affatto, gli inferiori (ritenuti tali) messi in un angolo, i peccatori che sono lo scarto della società.
Ma ci si dimentica che solo il fatto che Dio li ha chiamati alla vita è in sé un valore e conferisce loro la dignità propria dell’essere vivente. Di qualsiasi essere umano, a qualunque ceto appartengano, in qualunque Paese vivano, qualsiasi religione professino, di qualunque peccato, vero o presunto, vengano accusati.
Nessuno è esente dalla macchia del peccato. Nessuno quindi deve giudicare. Perchè nessuno può scandagliare le intime pieghe dell’animo umano.
Basta leggere le beatitudini per rendersi conto che Gesù è venuto ad innalzare la speranza, come tu Leopoldo hai detto, per quelli che non troverebbero nessun senso nella loro vita se non ci fossero persone che non dicessero loro, e non mostrassero con i fatti, che anche per loro, gli ultimi, c’è speranza. Per i cristiani la speranza viene dal Cristo, ed è quello che il Papa dice sempre, ma soprattutto conferma con i fatti. Per questo appare credibile. Tranne a quelli a cui piace nutrire la religiosità di formule teoriche apprese da testi esegetici il più delle volte ruminati e accampati come labili pretesti per una religiosità dove manca l’essenziale, cioè l’Amore che è l’unica Verità.
Nessuno quindi deve giudicare. Perchè nessuno può scandagliare le intime pieghe dell’animo umano..
Bene, si passasse magari dal dire al fare.
Dal predicare all’agire.
Lei è la prima qui che giudica: Disprezza, giudica e condanna.
Come volevasi dimostrare.
Lei sta dando i numeri. Mi dia retta: vada a farsi curare.
Un pensiero per questo nostro amico, Luciano, che ha lasciato in questo blog un profumo di bontà, umiltà, saggezza.
Requiescat in pace.
Su alcune opinioni … sarebbe meglio stendere un pietoso velo, per non parlare di certi commenti che sporcano, non chi li riceve, ma chi li fa.
Detto questo, vorrei ricordare, se ce ne fosse bisogno, che anche per i pontefici esistono i paletti. Vi è un limite , imposto dal magistero e da Dio stesso oltre il quale neppure il papa può spingersi.
Per quanto in buona fede, animato da zelo apostolico volesse , compiacere i lontani, i non credenti, gli atei per avvicinarli alla Chiesa, tentare dei cambiamenti : non potrebbe..
E questo perché la Chiesa non esiste in funzione del Papa, semmai sarà vero il contrario. Intanto,prima di tutto , occorre ascotare la Parola di Dio e metterla in pratica, principio che vale per tutti: dal successore di Pietro all’ultimo dei ladroni , senza distinzini in continuo dinamismo di cadute e conversioni . Poi viene la Chiesa , e infine il papa il quale, per giustificare i diritti di tutti non può fare, disfare, sbollare, men che meno uscire dal solco della Tradizione ma è costretto, suo malgrado, ad operare in comunione con l’intero “corpus”. Motivo per il quale se un Papa volesse uscire dal seminato si mettere da solo “fuori” della Chiesa perciò: tutti i papi sono uguali e contano molto, ma sempre meno dei santi e dello stesso Creatore.
In Preghiera per Luciano: che il Signore lo accolga nella comunione dei santi.
Riposi in pace.
Grazie tonizzo per averci informato.
Che la terra sia lieve al fratello (e mio conterraneo) Luciano.
Buona notte al “pianerottolo”.
Roberto 55
” Motivo per il quale se un Papa volesse uscire dal seminato si mettere da solo “fuori” della Chiesa perciò: tutti i papi sono uguali e contano molto, ma sempre meno dei santi e dello stesso Creatore.”
Giusto.
Allo stesso modo se un ciaparatti qualunque della fede quale tutti noi, singolarmente, siamo, esce alla grande dal seminato e anzi rifiuta il Seminato della Chiesa per sostituirci la sua segatura da due lire, si mette da solo ” fuori” dalla Chiesa.
(A dire il vero,prima ancora si mette fuori dal buon senso e fa sbellicare l’universo intero, il che potrebbe di per sè salvarlo….ma essendo completamente privo di senso dell’umorismo su di sé e intossicato da un egone stratosferico, ci fa la magra figurella che ci fa.)
Un bacio per un arrivederci (e senza monitor) a Luciano
.
.
.
Grazie Tonizzo
” Vi è un limite , imposto dal magistero e da Dio stesso oltre il quale neppure il papa può spingersi.
Per quanto in buona fede, animato da zelo apostolico volesse , compiacere i lontani, i non credenti, gli atei per avvicinarli alla Chiesa, tentare dei cambiamenti : non potrebbe..”
Ipsa dixit. Lo dice una che tutto sa di Chiesa e di Magistero e di limiti di un papa.Lei lo sa, il Papa no.
Ovvero, un papa non dovrebbe far di tutto per avvicinare alla Chiesa i lontani, i non credenti, gli atei; non dovrebbe “tentare dei cambiamenti” in una Chiesa ingessata. No, non dovrebbe.
La metto a confronto con queste amabili parole pronunciate dalla stessa: “Lui è il papa: Vicario di Cristo in terra! monito, esortazione alla speranza perché trionfi sulla disperazione.”
Parole riferite al Papa emerito, non valide ovviamente per il Papa attuale, che esorta ogni giorno alla speranza.
Quando si dice la coerenza di chi cambia parere da un giorno all’altro, di chi passa dal giorno alla notte come se niente fosse.
Ma sì, stendiamo un velo pietoso.
“Intanto,prima di tutto , occorre ascotare la Parola di Dio e metterla in pratica, principio che vale per tutti: dal successore di Pietro all’ultimo dei ladroni…”
Infatti l’ultimo dei ladroni che era stato crocifisso insieme al Cristo, e che non aveva ascoltato mai la Parola di Dio né mai l’aveva messa in pratica, Gesù lo chiamò in Paradiso accanto a sé solo perché ebbe un moto di pietà nei confronti del Cristo, al quale disse :”Ricordati di me…”.
Una conversione negli ultimi istanti della sua vita e la salvezza eterna.
Che miracolo inimmaginabile per chi parla sempre di porta stretta per chi vuole la salvezza.
Quale formidabile smentita alle parole di chi pretende di insegnare ad altri
quel che si deve fare per “meritarsi” il Paradiso.
A quanti sono addolorati per la scomparsa del caro Luciano mi sento di dire che i suoi patimenti lo hanno portato (quasi) sicuramente nella luce gloriosa del Signore.
Le sofferenze sono il naturale viatico per l’abbraccio col Cristo.
Più che pregare per lui, credo che dobbiamo chiedergli che lui interceda presso Dio per noi tutti, che ne abbiamo conosciuto, anche se per poco, la bontà e la delicatezza d’animo.
Se le sofferenze sono viatico per quell’abbraccio,
mi auguro,
che quando mi tocchi
di passare all’altra sponda
non mi capiti un viatico del genere,
è
per me
un’immagine cinica della sofferenza,
che
non credo che il Signore si auguri per me
perchè lo abbracci.
Il dolore
non è viatico
perchè
il viatico per fortuna
è lo stesso Corpo di Cristo,
l’Eucarestia.
Il dolore, non è mai viatico.
La Chiesa è piena di papi che non hanno rispettato i paletti, anzi, di papi che per opportunismo accettarono osceni compromessi e sottoscrissero terribili eresie. Ne cito uno solo, tra molti : Papa Liberio, ad esempio, il quale affiancò gli Ariani, eretici per eccellenza che negavano la divinità di Cristo . Di lui sant’Atanasio disse : ““Liberio, dopo essere stato esiliato, tornò dopo due anni, e, per paura della morte con la quale fu minacciato, firmò” .
Caso emblematico del quale lo stesso cardinal Newman ne commenta la caduta come un fatto storico assimilabile a molti altri casi di papi, e dico con questo grande cardinale che spesso anche i papi peccano gravemente , ed anche se non insegnano false dottrine, è necessario ammettere che, per timore e debolezza, o forse per compiacere il “resto” … non rendono giustizia alla verità tutta intera…
Inoltre, dico alla signora Marilisa che ho volutamente citato la figura del ladrone, San Dismas, il primo PENTITO della storia, sottolinenando l’importanza della conversione, quale strumento imprescindibile, necessario e sufficiente senza il quale neppure un papa potrebbe accedere al Paradiso.
Perciò, quel panigirico, del tutto ininfluente, può servire, al massimo, per un salutare sbadiglio!
Ringrazio Matteo per aver sottolinenato che Cristo è il Viatico, Lui solo salva, non il dolore [ e tutte le emozioni che lo accompagnano ] che è sempre soggettivo: può innalzare fino cielo o far sprofondare negli inferi..
Come al solito la signora capisce “orpelli” per “ombrelli”, è come la “sorda del compare”…che sente solo quello che le pare…Pazienza, c’est la vie.
A Luciano: dopo la pioggia c’è sempre il sole, la luce…
http://youtu.be/nnf7ISLpQdw
corroge @ panegirico
eh vabbè…
Matteo, hai frainteso. Io non ho una visione doloristica della mia e tua religione, l’ho detto più volte, per cui non volevo certo dire, come tu hai erroneamente capito, che la sofferenza è necessaria per la salvezza. Di questo molti sono, invece, certissimi.
Non è la mia opinione.
Volevo invece dire che quando si è passato, senza volerlo, un calvario tipo quello di Luciano, non possono esserci che le braccia del Signore ad accogliere coloro che sventuratamente l’hanno percorso.
Mi sono spiegata?
E alla signora che sempre parla dal pulpito della sua alta conoscenza in fatto di religione, replico che si tenga pure ben strette le sue certezze, ma lasci che altri la pensino diversamente da lei.
La sofferenza per me è SEMPRE ASSIMILABILE a quella del Cristo in croce, per cui di per sé costituisce una via verso l’abbraccio del Signore, anche quando non ci fosse la comunione sacramentale. Altrimenti avremmo un Dio cinico e misero, che bada a dei segni esteriori, stabiliti dagli uomini, per decretare la salvezza eterna.
Quante persone muoiono senza il viatico del Corpo di Cristo (Eucaristia)?
Tutte non salvate? Che visione angusta e miserevole di Dio!
Io dico che la sofferenza è viatico di salvezza poi dico che non volevo dire che la sofferenza sia necessaria per la salvezza come molti sono certissimi, ma che per chi ha sofferto non ci possono essere che le braccia del Signore ad accoglierlo.
E chiede se si è spiegata.
Sì, ha spiegato chiaramente il suo stato confusionale!
Salga a bordo, Marilisa!
: )
“La Chiesa è piena di papi che non hanno rispettato i paletti, anzi, di papi che per opportunismo accettarono osceni compromessi e sottoscrissero terribili eresie.”
Certo che la Chiesa ha avuto papi( i famosi Vicari di Cristo, per di più “infallibili” secondo un dogma che io rigetto) indegni.
Non c’è bisogno che la signora lo rilevi. Ma il pensare che i “paletti” sono quelli che piacciono a lei, secondo la sua visione della religione, fa solo ridere. Sono “paletti” opportunistici messi lì da chi mostra antipatia o avversione verso un papa che non è di suo gusto perché ha aperture impensabili per certi cattolici abbarbicati ad un passato sempre più passato.
“spesso anche i papi …. anche se non insegnano false dottrine, è necessario ammettere che, per timore e debolezza, o forse per compiacere il “resto” … non rendono giustizia alla verità tutta intera…”
Toh guarda, qualcuno che parla di sé, proiettando sui papi.
La signora Elsa continua a far finta di non capire. Non mi meraviglia affatto.
Legga bene, signora, e forse capirà.
Capirà anche, ammesso che lo voglia, che la sua è una battaglia persa con me. Ha mai sentito parlare dei mulini a vento?
“Toh guarda, qualcuno che parla di sé, proiettando sui papi.”
🙂
Ciao Marilisa , è giusto chiedere a Luciano che interceda per noi, ora che egli contempla il Volto di Cristo.
Se permetti, solo un piccolo appunto: il dolore non è il naturale viatico per l’incontro con Cristo, significherebbe credere in un Dio crudele.
Il volumetto del Teologo Thavenot su questo tema, può aiutare meglio a capire il concetto da me espresso e, sottolineato prima di me, da Matteo.
Un abbraccio.
Storia docet! Non sto parlando di papi indegni, signora, ma di papi che, appunto, hanno travalicano i limiti loro consentiti, per restando,la Chiesa ben salda, né mai potrà cadere sotto la potenza della menzogna malgrado tutti gli errori che i papi del passato, nel presente o in anche futuro potrebbero commettere, la Chiesa non inganna né può ingannare perché è mantenuta da Dio…e questo in linea di principio.
Sull’infallibilità, che dire, la parola stessa nella sua radice etimologica ha in sé una spiegazione duplice : ” infallibile” -dal radicale fallere= far scivolare, ovvero, poter fare un passo falso- ma allo stesso tempo esplicita l’impossibilità d’ingannarSi, il che vuol anche dire: “assenza di errori” . Motivo per il quale dicasi di un Pontefice “infallibile”, e della Chiesa “Infallibile” è l’adesione totale, formale, e nella prassi fin quando resta in umile obbedienza alla parola di Dio, partecipa della Sua Verità , perché Lui , Dio, “non può ingannare, né essere ingannato” [Vaticano I : ” DEus revelans, qui nec falli nec fallere potes”. Sicché: menzogna, inganno e tutto ciò che è fuorviante alla fine se ne resta lontano dalla Chiesa, al di la, al di sopra e al di sotto degli errori dei uomini, e dei papi……
Sorvoliamo gli insulti, gratuiti, di lorenzo, sui quali no comment!
Insulti manco l’ombra, Clodine .
Giacché ho citato un virgolettato suo.
A forza di arruffare gomitoli su tutto, finisce che uno rischia di strozzarsi con le sue stesse mani.
Ciao Frabri…un bacio!
Guardi, lorenzo, lei può manipolare quanto vuole…ciò che ha voluto significare è ben chiaro !
Tuttavia, per quanto mi riguarda, la furbizia pelosa, a me, personalmente , scuce un baffo!
…
Dice: storia docet !
Se è per questo, docet anche la cronaca, e in specifico la cronaca di un blog.
Che ha il vantaggio di mantenere tutto lì, nero su bianco, senza equivoci di sorta.
Poi, si puo’ sempre fare le anguille in barile, i numeri uno del contorcimento.
Ma quel che è scritto, è scritto.
Menomale, va.
allora, forse, c’è stato un malinteso, le chiedo scusa…
Allora, visto che dice di essere in perfetta buonafede, ed io le credo, mi commenti @Lorenzo Cuffini
4 ottobre 2014 @ 11:46 , Compresa la considerazione, del tutto personale, posta a margine della mia citazione.
Resto in attesa e tutt’orecchi!
Per la gara clericale “specchio specchio delle mie brame chi è il più misericordioso del Reame?”, non poteva mancare l’ex-Arcivescovo di Milano Mons.Tettamanzi.
Il quale, un po, in ritardo, partendo un po’ dopo altri illustri confratelli, ma, anche lui nel suo piccolo vuol contribuire all’Ospedale da Campo al quale è ridotta la Chiesa cattolica, col suo nuovo libro:
Il Vangelo della misericordia per le famiglie ferite.
http://vaticaninsider.lastampa.it/news/dettaglio-articolo/articolo/sinodo-famiglia-36709/
Come medico rimango un po’ perplessa perchè l’unica “medicina” che questi prelati improvvisatisi medici dell’Ospedale da campo ( ma finora , cioè prima di Francesco che facevano? dove erano ? Troppo impegnati a far carriera? La famigli è sfasciata e ferita da almeno tre decenni e questi si svegliano ora?) sembra essere il glucosio , lo zucchero. Dosi massicce di sentimentalismo , di buonismo e di zucchero , pillole di dolcificante e supposte di pura glicerina, sembrano essere le uniche medicine di questi prelati misericordiosi ritengono adatte allo sfascio della famiglia.
Scopertisi misericordiosi tutti ad un tratto, da quando è Papa Bergoglio, che prima invece dove erano? che facevano? (erano impegnati a far la fronda a Ratzinger…Ah, beh!
misericordia intesa come: dolcifichiamo la vita a tutti. Niente contrasti, niente interrogativi etici, niente imperativi morali, niente responsabilità. Niente sofferenza. Niente problemi. niente notti passate in bianco a chiedersi quale sia la verità.
Solo zucchero.La Chiesa come una enorma Disneyland dove tutti sono felici!
Il mio timore , come medico e anche come cattolica, è che questi improvvisati medici faranno morire del tutto il paziente che vogliono curare.
C’è un motivo FORSE se Gesù ha detto siate il SALE della terra e non lo zucchero.
Come sa chiunque abbia studiato medicina è il SALE che guarisce ( anche nelle flebo degli ospedali da campo) non lo zucchero!
E come dice il proverbio “il medico pietoso fa la piaga purulenta”
Naturalmente il Card. Baldisseri,segretario generale del Sinodo, non poteva esimersi di rilasciare un intervista al Corriere della Sera (poichè si sa che sotto Bergoglio il divieto di “chiacchera ” vale solo per i critici non per i bergogliani)
In questa intercvista afferma , disinvoltamente , che la Chiesa deve adegursi alla storia ” se no restiamo a duemila anni fa”
Allora decidetevi cari signori Cardinali progressisti: ci avete fatto una capa tanta colla Chiesa delle origini,c he bisogna tornare alla Chiesa delle origini, e ora invece ci dite che non dobbiamo restar fermi a duemila anni fa?
ma lo sa il Card. Baldisseri cosa è successo duemila anni fa?Dio si è fatto uomo. Non è una cosa da poco. E’ sicuramente più importante
del Sinodo.
Il problema è che gli odierni cardinali non credono più ne’ in Dio ne’ nell’uomo. Credono solo in loro stessi. L’autoreferenzialità è il loro peccato capitale, oltre che l’ateismo.
Il Baldisseri è stato creato cardinale seduta stante dopo il Conclave del 2013 da Bergoglio perchè è stato l’uomo che ha organizzato e fatto avvenire la sua elezione.
Ora è stato messo a capo del Sinodo. Carriera lampo.
E’ il “pianista” di cui parla velatamente Marco Tosatti, che si è vantato ad una cena pubblica di poter “manovrare” il Sinodo a suo piacimento.
http://www.lastampa.it/2014/09/20/blogs/san-pietro-e-dintorni/sinodo-come-lo-manovro-oXJ6UULjDh9eXsdKCAdrHL/pagina.html
Ecco le parole del Card. Baldisseri:
“NO alle porte rimaste finora chiuse”
Il Card. Baldisseri, esaurite le premesse dice l’essenziale.”E poi c’è anche uno sviluppo teologico. Tutti i teologi lo dicono. Non è tutto statico, noi camminiamo nella storia,e la religione cristiana è storia non ideologia.
Il contesto attuale della familglia è diverso da quello di trentatrè anni fa, ai tempi della Familiaris consortio. senza storia non so dove andiamo,se neghiamo questo restiamo a duemila anni fa.”
Insomma uno storicismo ed un immanentisamo da far invidia ad Hegel: per il reverendo Cardinale di santa Romana Chiea non esistoneo verità assolute ma solo verità STORICHE. Lo spirito dei tempi, anzi lo sprito del mondo , di hegeliana memoria prende il posto dello Spirito Santo.
Il Catechismo si adegua ai tempi e la verità si adegua alla storia.
E’ solo un anno che Benedetto XVI ha dato le dimissioni e la vittoria del relativismo è già (quasi) completa.
A questo punto, se il card. Baldisseri e il Card. Kasper devono darmi una copia CLERICALE, di Hegel . preferisvo leggere il testpo originario.
se la Chiesa cattolica si trasforma nella parodia dello storicismo, allora
perchè esser cattolici? Del resto, il Card. Baldisseri potrebbe anche essere d’accordo che secondo le più recenti ricerche STORICHE, Gesù Cristo non è mai esistito.
Ricevo sempre più l’impressione, cara discepolo, che si voglia coniare , per forza, un’ immagine di Cristo falsata. Un Cristo schizzofrenico ben ben lungi dal quel “Pantocratore” che con un occhio fissa l’umanità e con l’altro penetra l’adilà.
Qui gli occhi di Cristo deveno essere fissi, per forza, sul raggiungimento dell’umana soddisfazione. Hai fatto una scelta sbagliata? “Non ti preoccupare, noi , Chiesa, ti risolviamo il problema” , e si scavalcano a piè pari : sacramenti, patti, sacrificio, tutto è cancellato in nome di una auspicata “guarigione delle anime” come se si potesse guarire la lebbra somministrando un’Aspirina!
Non so cosa uscirà da questo sinodo, ma credo che ci troviamo di fronte ad una crisi della teologia, che è malata, priva di fede. Una teologia che non riesce più concepire la condizione totalizzante che comporta l’essere cristiano nella Chiesa cattolica, totalizzante al punto da determinare necessariamente ogni tipo di scelta, etica, morale, sociale, politica. Condizione relativa in primis al vincolo che ci lega a Cristo , che dovrebbe essere più forte della morte e perciò gravido di conseguenze per cui di fronte alle difficoltà il riferimento a Lui, morto in crice, non può lasciare indifferenti: ogni imterpretazione personale diventa un alibi per giustificare la propria incapacità, e pigrizia, nella sequela.Questo io lo chiamo “Relativismo pusillanime”, tipico dei tiepidi, unito ad una pericolosa apostasia …
Comunque…ho trovato interessante questo articolo, non so se è già stato postato.
http://magister.blogautore.espresso.repubblica.it/2014/05/04/contro-kasper-un-altro-cardinale-anzi-due-de-paolis-e-bassetti/
Per la gara bloggarola ” specchio, specchio delle mie brame, chi sporca di più col suo letame? ” non poteva mancare il contributo quotidiano di discepolo .
La quale,anche lei ,nel suo piccolo vuol contribuire ad affossare definitivamente l’idea che la Chiesa cattolica sia un Ospedale da Campo. Deve restare una galleria di mummie e cadaveri impagliati, causa un equivoco di fondo sulla tradizione.
Essendo che discepolo dice di essere medico, si rimane un poco perplessi perché l’unico rimedio che lei, e quegli altro quattro esagitati che Luigi molto felicemente ha individuato nel post, che si sono improvvisati medici al capezzale della Chiesa (ma prima di Francesco che facevano? dove erano? troppo occupati a prendere lucciole per lanterne con lo splendente Benedetto ridotto a uno striscione da stadio?) sembra essere il letame,lo stercone
.Dosi massicce di bile, di veleno e di malignità,pillole di fiele e supposte di menzogna pura, sembrano essere le uniche medicine che questi curatori(Dio ci scampi) della Chiesa ritengono adatte al suo presunto ( da loro) sfascio. QUanto alla famiglia, non gliene catafotte un tubo, almeno da quello che riescono a mettere insieme in ordine sparso sui blog: una sfilza di slogan vuoti, un mantra ripetuto mille volte, una chiusura totale sul non fare nulla. E difatti, grazie a questo nulla che loro coccolano come un bebè mostrusos, la famiglia è alla canna del gas.Fosse per loro, sarebbe già morta e sepolta da almeno 50 anni tondi.
Dosi massicce di letame, quindi, carrettate, inteso come: smerdiamo tutti, checcefrega del papa, checcefrega della Chiesa, checcefreha della fede?L’importante è che non sia messa/o in crisi io, con le mie idee bacate.Niente contrasti interiori, niente interrogativi etici, niente imperativi morali, niente responsabilità. Niente sofferenza. Niente problemi. niente notti passate in bianco a chiedersi: ma con quale faccia, io faccio questo a Cristo?!
Solo letame.
La Chiesa , la stanno riducendo, per fortuna solo ed esclusivamente nelle loro quattro parole ossessionate,come un enorme letamaio a cielo aperto.
Questi improvvisati medici/ lordatori hanno già fatto morire del tutto il paziente che disperatamente volevano tenere in vita: una chiesa inesistente nella realtà, vagheggiata nei loro deliri, idolatrata nelle loro visioni .
Del male, piccolo, ma effettivo e concreto, che continuano a fare ogni giorno alla Chiesa vera, ALLA CHIESA DI SEMPRE, se ne strabattono lo strabattibile.
Relativismo pusillanime tipico dei tiepidi, unito a una pericolosa apostasia….
Toh, guarda.
la gara bloggarola continua, nessuno vuol restare indietro….
” specchio, specchio delle mie brame, chi sporca di più col suo letame?”
La sua ignoranza!
Quanto al commento di Clodine, era esatto quello che lei stessa aveva ovviamente ben compreso.
Che, se puo’ essere vero per un papa, è stato certamente vero per lei Clodine, come per me, e come per tutti quelli che scrivono qui sopra, nessuno escluso cioè che anche se non insegna false dottrine, è necessario ammettere che, per timore e debolezza, o forse per compiacere il “resto” … non rende giustizia alla verità tutta intera…
Questo, con buona pace del baffo che non le scuce.
La mia ignoranza è indubbia.
Il suo letame, pure.
Le ricordo, lorenzo, che la Chiesa vera dipende dall’unione che ha con Gesù Cristo col Suo messaggio e dall’aderenza più o meno totale al fondamento della sua esistenza: l’atto salvifico di Dio, in Gesù, valido una volta per tutte nel presente, e in futuro!
“Va’ e non peccare più”, questo, per me, conta, solo questo, il resto ..è ininfluente. Per quanto importante sia il bisogno, l’attesa ,specie quando la storia della vita -che forse che non abbiamo scelto ne voluto, anzi, subito – ci delude e si va alla ricerca di un incontro, solo umano, ebbene questo non modificherà l’ esistenza, non colmerà la sete d’amore., né renderà più felici e liberi..si torna sempre schiavi di qualcosa. La vera libertà è interiore, va oltre…solo Gesù libera
” Va’ e non peccare più”…non peccare più…dice il Signore, non “fatti un’altra vita e vivi con un altro uomo serena”, ma “va’ e non peccare più”..poi, ciascuno è libero di fare quello che vuole.
L’immagine del Cristo schizzofrenico
ce l’hanno tutti quelli
che non hanno imparato una ceppa
dal dolore
dalle sofferenze
dalle ferite della vita,
e nella loro schizzofrenia
e
si sono costruiti
la bella immagine di un divino VENDICATORE.
.
.
poi…. che teologia……. da “Pontificia Cepu”
.
“che non riesce più concepire la condizione totalizzante”
Di totalizzante
c’è soltanto l’ideologia di un cristianismo perverso,
che
accecato,
vede apostasie dappertutto.
Povero lei lorenzo…!
Matteo…tienti il tuo Cristo fantoccio, a tua immagine e somiglianza, io mi tengo il mio: esigente, che mi chiede fedeltà, fiducia incondizionata…..
A ciascuno la propria visione di Chiesa e il proprio rapporto con Lei e con Cristo, secondo la grandezza del proprio cuore, a propria immagine e somiglianza! Pace e bene.
Apprezzo la commiserazione, Clodine.
Non so a che cosa si riferisca…. ma comunque, essendo rivolta a me, va sempre bene.
Quanto alla Chiesa ” vera” , non esiste altra Chiesa vera se non la Chiesa che c’è: qui, ed ora, in ininterrotta continuità e comunione col Cristo.
Il resto è farinaccia dei nostri sacchi, cioè crusca pura.
“Va e non peccare più” è quello che, solo, per lei conta,il resto è…ininfluente?
Difatti. La differenza tra lei, o me, e Cristo sta tutta qua.
(Se poi, invece di indagare(?!) lo sguardo ieratico del Cristo Pantocratore, che piace tanto a lei e alla sua “rivale” allo specchio, si lasciasse fissare un poco di più da quello tumefatto del Cristo crocifisso penzoloni, vedrebbe che le passerebbero come d’incanto tutte le ubbie sugli strabismi. E probabilmente partirebbe qaulche palata di letame in meno).
Guardi che il Cristo Pantocratore non ha affatto lo sguardo ieratico…
Ma anche se fosse stato ieratiuco è lo stesso Cristo appeso, proprio come la Chiesa: divino umana. Si da il caso che io credo nella prima, molto meno nella seconda, quella visibile, umana molto, anzi troppo umana, e negli uomini, per giunta peccatori, credo molto poco. In ultima istanza vorrebbe che la Chiesa “crede in sé tessa”. Niente di più blasfemo! Beh, credere nell’uomo mi sembra quanto mai mefistofelico!
Per il resto, non si preoccupi…il rapporto con Lui è affar mio. Lei si tenga stretto tutto quel “letame” di cui continuamente si riempie la bocca !
Pace e bene .
Ma no, ha detto davvero così? «Se neghiamo questo restiamo a duemila anni fa»?! Cioè sarebbe come dire «restiamo a Gesù Cristo»!?
Fantastico!
Ma dove li pesca, Bergoglio, questi soggetti?
(Per quanto mi riguarda, non “una risata vi seppellirà” ma “una risata vi ha già sepolto”).
Lascio alla dottoressa della Pontifica Cepu,
il Cristo Vendicatore,
di
chi non ha capito nulla dal dolore.
Se ne possono anche vantare
Una piccola elemosina ortografica a Matteo: ho notato che scrive sempre “schizzofrenico” e “schizzofrenia”. Capisco i lapsus freudiani, ma sarebbero “schizofrenico” e “schizofrenia”.
Beh, Mat, comunque sia, c’è Cristo piantato a martellate su una croce.
Identico a un miserabile. Nudo come un verme. Sconfitto, e fallito.
La verità del Vangelo è quella. Per quanto ci si affanni a seppellirla e nasconderla sotto i volti impassibili dei Cristi Pantocratori, o sotto quelli delle rappresentazioni mentali di Dio Vindice, o facendo della croce una melassa teologico teorica ( prova a darti una martellata su un dito mentre pianti un chiodo, o pigliati un pugno sul naso che te lo spacchi: vedi come la capisci subito meglio la realtà concreta della croce, e come fai filare rapidissimamente gli arzigogoli spiritualistici astratti su di lei), la verità è solo quella.
Menomale che c’è Gesù Cristo crocefisso e risorto.
Esigente da sé stesso fino a farsi massacrare per noi, fedele Lui – Lui sì! Non noi… ma che vogliamo essere fedeli, ‘na bufala colossale!!) fiducia incondizionata in noi, fino a mettersi nelle nostre mani ( e lo sappiamo solo noi, cosa voglia dire , mettersi nelle nostre mani).
Chi cerca un legalista intransigente, o un Dio che se ne fosse stato nell’Alto dei cieli, sbaglia indirizzo.
Non conoscevo la facies del sullodato cardinale. Eccola:
http://www.europaquotidiano.it/2014/02/20/chi-sono-i-19-nuovi-cardinali-nominati-da-papa-francesco-foto/lorenzo-baldisseri-2/
Pure la fisiognomica è contro di lui. (Poveretto, magari è anche una brava persona, io non so nulla di lui, però se non desse interviste forse sarebbe meglio …)
Bene e pace, Clodine.
Non tema : non solo io, tutti, sono obbligati a tenersi addosso l’odore delle palatine& palatone di letame lanciate meticolosamente.
Lei, nel frattempo. veda di addestrarsi un poco nel ” sentire cum Ecclesia”.
E, da buona romana, non si lasci scappare i rosari mariani quotidiani promossi per implorare l’assistenza della Vergine sul Sinodo. Vabbè che lei, scrollando il capino, aveva previsto l’equiparazione della Madonna a una profetessa di sventura ante litteram…. ma sa: talora, sarebbe meglio prendere la realtà per quello che è, non per come la sognamo noi.
Fra’ Lorenzo, mi tolga una curiosità: ma lei è così anche nella vita di tutti i giorni in convento, voglio dire in famiglia? Perché se è così non riesco neanche a immaginare che trituramento di palle sia starle vicino … uno dice “mi sa che oggi piove” e lui « …Cristo piantato a martellate su una croce.
Identico a un miserabile. Nudo come un verme. Sconfitto, e fallito. …» … “un po’ salata la minestra” e lui «Menomale che c’è Gesù Cristo crocefisso e risorto.
Esigente da sé stesso fino a farsi massacrare per noi, fedele Lui – Lui sì! Non noi…»
Davvero uno spasso la vita accanto a quest’uomo!
Non puo’ nemmeno immaginare quanto, caro il mio fra’ ntinello cocciarello.
No, non posso proprio: noi siamo frati godenti.
Gradisce un ” memento mori”, per la meditazione notturna?
Non ha che chiedere, ne ho di suggestivi.
Tenero Franti, oggi in versione maestrino dalla penna rossa e blu: le elemosine ortografiche le elargisca a tutti coloro che quotidianamente “profluviano” le zeta (e quant’altro). Sia buono, lo faccia per me che la porto nel cuore.
Lorenzo, pensi per lei…non si preoccupi per me; e la pianti con questo tono perentorio, intimidatorio, giudicante che nulla esprime se non un malvagio intento di dileggio tipico di chi scarseggia in intelligenza.
Piuttosto pensi a correggere il suo linguaggio, che fa veramente schifo.
Fortuna Franti, che ringrazio. Con le foto dei 19 supereroi mi hai messo un po’ di buonumore, perché lo scoramento a margine di certi commenti , di certe considerazioni temerarie contro il modo di celebrare la vita, la mia personale, di preghiera, intima, in questo contesto e con quale diritto mi vado chiedendo … mah…lasciamo stare va…e ridiamoci su…che ridere fa sempre buon sangue!
Fabricianus, ma tu hai letto ciò che ho cercato di spiegare a Matteo? Forse no.
Provo a spiegarmi meglio, allora.
Ripeto che io non ho affatto una visione doloristica della religione cristiana. Quella che invece tanti continuano ad avere e coltivare, per cui la sofferenza sarebbe NECESSARIA per la salvezza. Questo io lo respingo totalmente. Hai capito? Totalmente.
Dio non vuole il dolore, le sofferenze. Dio–mi è stato insegnato– è il Dio della Vita, non certo della vita dolorosa, e il dolore bisogna combatterlo con ogni mezzo possibile.
Ma nel momento in cui il dolore compare nella vita di ogni uomo e diventa un calvario(quale è stato quello del nostro amico) a maggior ragione il Dio della misericordia e della pietà, il Dio che–mi è stato detto, ed io lo credo– soffre con l’uomo stesso, lo accoglie fra le sue braccia per asciugargli le lacrime.
In questo senso ho definito la sofferenza come il na-tu-ra-le (non “necessario”) viatico verso l’abbraccio col Cristo, che non può che abbracciare i suoi fratelli che nelle loro sofferenze, hanno condiviso i suoi patimenti sulla Croce. E questo a prescindere dal segno della comunione sacramentale. Altrimenti dovremmo pensare che tutti coloro che sono morti, dopo aver molto patito, senza aver ricevuto la sacra ostia, sono stati esclusi dalla salvezza. Allora sì, dovremmo pensare ad un Dio crudele e sadico.
Al cospetto di Dio ci sarebbero ben poche persone rispetto ai milioni di esseri umani vissuti in questa Terra.
Del resto, che favoletta sarebbe la beatitudine “beati quelli che piangono perché saranno consolati”? Gesù nel dirlo non pensava certo al sacramento della Comunione istituito, come tutti gli altri, in seguito dalla Chiesa.
Mi sono spiegata?
Toh, a Clodine si è scucito un baffo.
Però Franti, lo ammetta.
Anche ” malvagio intento di dileggio tipico di chi scarseggia in intelligenza” , come spasso, non va male.
Poi slitta un po’ la mascherina e si scivola un po’ sul ” fare veramente schifo”…ma insomma, la buona volontà c’è.
🙂
“Davvero uno spasso la vita accanto a quest’uomo!”
Si sta guardando allo specchio signor Franti? Io–non me ne voglia–l’ho pensato tante volte di lei.
Beh, nicoletta, a me piace molto Franti come scrive: è elegante, divertente, a me -MI- piace un sacco, Franti, e se anche dovesse riprendermi per eventuali “misfatti” ortografici non me la prenderei , anzi…
“Toh, a Clodine si è scucito un baffo.”
😀
Eh lorenzo, anche la pazienza ha un limite oltre il quale … perciò…chiudiamola ok?
Luigi Accattoli, toglimi una curiosità: che cosa impari tu da questi nostri interventi rimpallati e l’un contro gli altri armati?
In effetti le cose che dice lorenzo continuano a farmi il solletico, oltre che a a scucirmi un ricco baffo!..
Sicuramente certe espressioni mi procurano nausea: non fa che parlare di letame, sterco, merda, lo cucina in tutte le salse… Veramanete ributtante, repellente…quello che scrive e come lo scrive rivela una personalità velleitaria, disturbata, volgare…insomma…mi fa senso, si…questo si.
“Il dato peculiare della «relatio» conclusiva del Sinodo che si apre domani sta nel fatto di essere in realtà non un documento conclusivo di proposte, ma un testo di lavoro per la discussione che durante i prossimi mesi tornerà in sede di chiese locali, in vista del Sinodo ordinario sullo stesso tema fissato per l’ottobre 2015”
http://vaticaninsider.lastampa.it/vaticano/dettaglio-articolo/articolo/sinodo-famiglia-36722/
Una conferma dello scopo di questo Sinodo e dell’esasperazione delle attese che vi gravitano intorno, nutrite ad arte.
Un esempio? Gazzetta dello sport di oggi. Trafiletto a p. 40 “La svolta annunciata. Il sinodo aprirà sulle famiglie”
…..
Il Sinodo quindi non fa che preparare i lavori per il 2015.
La materia è così preziosa che si è ritenuto di dovervi lavorare di più, per approfondire poi – per un intero anno -le vie di soluzione a livello davvero ecclesiale, in ogni diocesi.
Un primo esito positivo? Sgonfiare la bagarre mediatica! Pensate se avessero dovuto decidere qualunque cosa adesso, con tutto questo cancan!
Invece le proposte arriveranno tra un anno. E’ verosimile sperare che il clima possa essere meno incandescente, i furori decantati dall’attesa, e i palloni gonfiati ‘sgonfiati’ dal fallimento delle loro previsioni?
Comunque, Luigi, in questo periodo se ne sentono di ogni…
“Lasciate che vi parli francamente. Siete proprio sicuri che l’immagine che avete di Cristo corrisponda alla realtà? Il Vangelo ci mostra un Cristo esigente che vuole indissolubile il matrimonio, che condanna l’adulterio anche solo nel desiderio. In realtà Cristo non è stato indulgente in fatto di amore coniugale, di aborto, di relazioni sessuali, prima e fuori del matrimonio, di relazioni omosessuali”
San Giovanni Paolo II – Utrecht 13 maggio 1985
http://www.avvenire.it/Dossier/27aprileipapisanti/giovannipaoloii/Pagine/In%20quattro%20parole%20il%20segreto%20che%20ha%20convinto%20le%20nuove%20generazioni.aspx
(Che poi sia girata l’idea di farlo prrma giustamente Santo, e poi “fesso” demolendo il suo più che venticinquennale Magistero è un’altra storia?!)
Dimenticavo, saluti selettivi.
A me ha colpito “l’apertura del Papa ai conviventi” per aver sposato una coppia che aveva convissuto.
La mia bisnonna si è sposata con due figli che camminavano..
(Una volta più che apertura si chiamava matrimonio riparatore)
” In realtà Cristo non è stato indulgente in fatto di amore coniugale, di aborto, di relazioni sessuali, prima e fuori del matrimonio, di relazioni omosessuali”
Ma perché, nei Vangeli c’è scritto qualcosa sull’aborto, sulle relazioni sessuali e su quelle omosessuali? Non mi risulta.
Ho idea che G.P.II stesse scambiando le parole del Cristo con quelle della Chiesa.
“Una volta più che apertura si chiamava matrimonio riparatore”
Benedetto “matrimonio riparatore”, che sia sempre benedetto!
Ma sia Sara, papa Francesco è quello che scardina le “porte chiuse”…
oooops, scusate, “apre” le “porte chiuse” (poi quelli più francescani di Francesco vorrebbero aprire dei vani dei muri nella Chiesa [e quelli sempre più i muri vorrebbero proprio abbatterli…]) 🙂 🙂 🙂
Questo lo scrivo qui pure se andrebbe nell’altro topic…
Accattoli immagina che si rosichi pensandolo “nella campagna tra Recanati e Osimo … a mangiare il lepre”.
🙂 🙂 🙂 mai rosicato nè invidiato, specie per cosi poco.
Io però immagino che magari Accattoli “rosica” per chi si permette libertà di parola ostinandosi nell’anonimato… (anche se però ci guadagna, alla fine ci rosica) 🙂
Toh, alle 17.26
Quanno a Clodine je fai er soletico……..
anvedi, aho, che robba!!!
🙂
“Questo è il discepolo che rende testimonianza su questi fatti e li ha scritti; e noi sappiamo che la sua testimonianza è vera. 2
Vi sono ancora molte altre cose compiute da Gesù, che, se fossero scritte una per una, penso che il mondo stesso non basterebbe a contenere i libri che si dovrebbero scrivere.”
(Vangelo secondo Giovanni 21: 25, 26)
http://www.lachiesa.it/bibbia.php?ricerca=citazione&Citazione=Gv%2021&Versione_CEI74=1&Versione_CEI2008=3&Versione_TILC=2&VersettoOn=1
“Non rispondere allo stolto secondo la sua stoltezza
per non divenire anche tu simile a lui.”
(Proverbi 26: 4,5)
http://www.lachiesa.it/bibbia.php?ricerca=citazione&Citazione=Pro%2026&Versione_CEI74=1&Versione_CEI2008=3&Versione_TILC=2&VersettoOn=1
….aho, j’è partita a’ citazzzzzzzzzioone……
“M C T S INC”
Citazione in forma di acronimo di un notissimo modo di dire volgare dialettale romano…
🙂 🙂 🙂
https://vivificat.wordpress.com/2014/10/03/la-guerra-nella-chiesa-inizia-ufficialmente-tra-due-giorni-e-io-non-taccio/
Toh, fulmini, corvi & gabbiani.
A forza di torcere il collo all’indietro, siamo tornati agli aruspici.
Gaijardo.
http://vivificat.wordpress.com/2014/09/20/piu-leggo-in-questi-giorni-sui-giornalile-esternazioni-di-un-cardinale-e-piu-credo-alle-profetiche-parole-di-ratzinger-quante-volte-celebriamo-soltanto-noi-stessi-senza-neanche-renderci-conto-di-lu/
http://vivificat.wordpress.com/2014/09/21/la-chiesa-del-paradosso-avanza-a-tutta-velocita/
http://vivificat.wordpress.com/2014/09/20/che-fine-ha-fatto-la-sporcizia-nella-chiesa/
http://vivificat.wordpress.com/2014/08/03/joseph-ratzinger-ci-sono-troppi-esempi-di-papi-che-evidentemente-lo-spirito-santo-non-avrebbe-scelto/
http://vivificat.wordpress.com/2014/07/15/e-tu-una-volta-eletto-rilascia-inteviste-ai-giornalisti-dal-neo-evangelo-secondo-tarallucci-e-vino/
http://vivificat.wordpress.com/2014/06/25/s-bernardo-plus-nocet-falsus-catholicus-quam-verus-haereticus-nuoce-piu-un-falso-cattolico-che-un-vero-eretico/
http://vivificat.wordpress.com/2014/04/01/giovanni-paolo-ii-difende-la-famiglia-perche-adesso-perche-in-questo-anno-perche-in-questo-anno-della-famiglia-appunto-perche-la-famiglia-e-minacciata-la-famiglia-e-aggredita-deve-essere-aggre/
http://vivificat.wordpress.com/2014/07/28/io-sono-il-pastore-dei-cattolici-giri-di-parole-per-non-dire-papa-o-romano-pontefice/
http://vivificat.wordpress.com/2014/07/28/io-sono-cattolico-romano/
http://vivificat.wordpress.com/2014/07/18/se-dunque-il-tuo-volto-e-espressivo-tutto-il-tuo-corpo-sara-nella-luce-ma-se-il-tuo-volto-e-inespressivo-tutto-il-tuo-corpo-sara-tenebroso-dal-neo-evangelo-secondo-tarallucci-e-vino/
Grazie UBI, sto leggendo i siti che stai postando…Grazie!
“E ho capito che devo introdurre la Chiesa di Cristo in questo Terzo Millennio con la preghiera, con diverse iniziative, ma ho visto che non basta: bisognava introdurla con la sofferenza, con l’attentato di tredici anni fa e con questo nuovo sacrificio. Perché adesso, perché in questo anno, perché in questo Anno della Famiglia? Appunto perché la famiglia è minacciata, la famiglia è aggredita. Deve essere aggredito il Papa, deve soffrire il Papa, perché ogni famiglia e il mondo vedano che c’è un Vangelo, direi, superiore: il Vangelo della sofferenza, con cui si deve preparare il futuro, il terzo millennio delle famiglie, di ogni famiglia e di tutte le famiglie.”
San Giovanni Paolo II magno; ANGELUS Domenica, 29 maggio 1994
Volevo aggiungere queste riflessioni nel mio primo incontro con voi, carissimi romani e pellegrini, alla fine di questo mese mariano, perché questo dono della sofferenza lo devo, e ne rendo grazie, alla Vergine Santissima. Capisco che era importante avere questo argomento davanti ai potenti del mondo. Di nuovo devo incontrare questi potenti del mondo e devo parlare. Con quali argomenti? Mi rimane questo argomento della sofferenza. E vorrei dire a loro: capitelo, capite perché il Papa è stato di nuovo in ospedale, di nuovo nella sofferenza, capitelo, ripensatelo!
San Giovanni Paolo II magno; ANGELUS Domenica, 29 maggio 1994
Io penso che il dono più grande concesso ad ogni papa sia questo:
non avere la possibilità di vedere all’opera i suoi successori, poichè eletti alla loro morte.
Benedetto XVI si è voluto invece “martirizzare”, negandosi questo privilegio…
@marilisa
Nel secondo post ti sei spiegata meglio.
Grazie.
Ciao.
@marilisa
Nel secondo post delle 17.06 ti sei spiegata meglio.
Grazie.
Ciao.
Ciao <b<Clo
Mi piacerebbe sapere da dove quel bel tipetto che ha postato tanti link di seguito,che probabilmente pochissimi apriranno,attinge le balordaggini tipo quella delle @21:42.
Ma tu vedi a quale fanatismo si può arrivare!
Quasi quasi era meglio quando si chiamava Nikolaj o La ginestra.
Toh, all’umilissimo aruspice gli è saltato il neurone.
San Giovanni Paolo II magno; ANGELUS Domenica, 29 maggio 1994
????
ma chi è sto’
…. II magno ??????????????????
🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂