Che la campagna elettorale resti nei limiti della competizione politica e non degeneri in rissa credo dipenda da tutti, non solo dai politici. E’ in questo spirito che da elettore del Pd affermo che sto con Bersani quando dice “ci faremo sentire” ma non sto con lui quando grida “li sbraniamo”.
Quando Bersani dice “li sbraniamo” non sono con lui
154 Comments
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Non è che se uno vota PD sposa toto corde tutto quello che ne dice il segretario, nè tantomeno gli altri. Io non sto con Bersani quando dice ” li sbraniamo” , ma anche quando dice una serie di altre cose assai piu’ di sostanza….
D’accordo con Luigi e in parte anche con Lorenzo. In più, mi discosto da Bersani anche quando NON dice alcune cose, esse pure di sostanza.
Il PD, almeno quello di Siena, con la vicenda MPS fa una figura meschina: spero proprio che, prima di tutto, intervenga severamente la magistratura. Poi che il PD faccia autocritica e chiarezza, con una bella ripulitura là dove è stata ed è sua responsabilità. Dico ciò (e non solo su questo Blog) da uno che crede in questo partito perché dentro di esso conosco molte persone, così dette “di base”, oneste e sincere che vogliono cambiare le cose, e per questo si stanno adoprando.
Purtroppo, anche l’avventura assai recente di Gotti Tedeschi, messo fuori dalla presidenza IOR perché (sembra) voleva fare chiarezza, è significativa.
Allora anche la vicenda MPS come la Parmalat? Come lo IOR? Operazioni fatte ai vertici, dovute quasi esclusivamente ad ambizioni di singole persone che mettono in crisi numerosi piccoli risparmiatori, colpevoli di aver dato loro fiducia.
http://www.repubblica.it/2007/10/sezioni/cronaca/chiesa-commento-mauro/segreti-ior/segreti-ior.html:
“Da vent’anni, quando si chiuse il processo per lo scandalo del Banco Ambrosiano, lo Ior è un buco nero in cui nessuno osa guardare. Per uscire dal crac che aveva rovinato decine di migliaia di famiglie, la banca vaticana versò 406 milioni di dollari ai liquidatori. Meno di un quarto rispetto ai 1.159 milioni di dollari dovuti secondo l’allora ministro del Tesoro, Beniamino Andreatta. Lo scandalo fu accompagnato da infinite leggende e da una scia di cadaveri eccellenti. Michele Sindona avvelenato nel carcere di Voghera, Roberto Calvi impiccato sotto il ponte dei Frati Neri a Londra, il giudice istruttore Emilio Alessandrini ucciso dai colpi di Prima Linea, l’avvocato Giorgio Ambrosoli freddato da un killer della mafia venuto dall’America al portone di casa…”
http://archiviostorico.corriere.it/2010/settembre/22/era_dei_segreti_sotto_regno_co_8_100922016.shtml:
“Riaprire le pagine dell’ era Marcinkus significa rileggere una summa degli intrighi italiani a cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta, dal crollo dell’ Ambrosiano in una voragine di 1.800 miliardi (vecchie lire) agli affari mafiosi di Michele Sindona e dei colletti bianchi di Cosa Nostra, dai finanziamenti occulti a Solidarnosc per la resistenza anticomunista agli investimenti nei paradisi offshore, dai rapporti con Noriega a quelli coi contras antisandinisti, con Gelli, Ortolani e perfino con la banda della Magliana, insomma è come tenere davanti agli occhi un caleidoscopio di intrighi, scalate e guerre, faccendieri e intrallazzatori (alcuni dei quali intramontabili come Flavio Carboni), un mix assolutamente lontano dalle pie cause. In un intervento memorabile, che gli costò solitudine ed emarginazione nel suo stesso mondo, il cattolico Nino Andreatta, ministro del Tesoro, chiese a Giovanni Paolo II di riconoscere le colpe dello Ior nella bancarotta e nella spoliazione del Banco Ambrosiano e di porvi riparo…”
Ho ricordato anche lo IOR perché parrebbe proprio che quando si tratta di soldi, al di là delle parole, non ci sia etica o religione che tenga. E tuttavia, sono convinto, è da resistere e reagire.
Luigi, perché ti scandalizzi tanto per quel “li sbraniamo”? Non sai che quando si è molto arrabbiati si usano espressioni forti che servono semplicemente ad esprimere la forte indignazione ?
Anche a te qualche volta è successo.
Questa storia del Mps, obiettivamente brutta e sporca, è stata subito strumentalizzata per screditare il PD; da qui l’arrabbiatura, secondo me legittima, di Bersani.
In ogni caso io credo che nessuno di noi sia in grado di valutare bene quel che è successo, e fino ad ora i mass media hanno creato una grande confusione.
Qui nel blog c’è qualche visitatore ( indovina chi?) a cui non è sembrato vero scagliarsi immediatamente contro il Pd.
Nel frastuono della campagna elettorale ogni notizia, ogni parola, viene amplificata.
Tutti i politici sono pronti a fare promesse e a trovare ogni appiglio, anche fasullo cioè non appurato come vero, per cercare di togliere voti agli avversari e rabberciare qualche voto in più per sé.
Perfino Monti, il moderato, lo sta facendo.
È la solita rappresentazione del teatrino della politica.
Mancando gli argomenti, si prendono di mira gli avversari che si trasformano in nemici.
Perché è questo purtroppo il problema: la mancanza di argomenti!
Né da destra, né da sinistra, né dal centro, nessuno è in grado di presentare un progetto serio e credibile per un cambiamento drastico del nostro paese malato grave.
Manovra sì, manovra no, imu sì, ma anche no, patrimoniale boh…
E’ questa la proposta politica?
E invece i guai come quelli MPS, sono i chiari segni di un rapporto insano fra istituzioni, politica e finanza. Una politica autoreferenziale che non ha mai abbastanza soldi per autoalimentarsi.
E non tiriamo in ballo per piacere le strumentalizzazoni e i teatrini vari.
Qui l’unico spettacolo che va in scena è quello di una classe dirigenziale che ha portato il paese allo sfascio e cerca ancora il consenso della gente che ha dissanguato, disilluso, plagiato.
Basta!
Giusto, non tiriamo in ballo le strumentalizzazioni, ma “la classe dirigenziale”.
Che bestia è la classe dirigenziale?
Quando non si hanno argomenti, appunto, è facile parlare genericamente di classe dirigenziale e di mancati progetti seri e credibili “per un cambiamento drastico” etc…
Che belle parole!!
Ci vorrebbe una stupefacente bacchetta magica per cambiare, seduta stante, “il nostro paese malato grave”.
Oppure dovrebbe andare al potere chi si lamenta della mancanza di progetti seri e credibili.
Oppure meglio non votare per niente, tanto non ci sono rimedi per una situazione disastrata come la nostra. Il rimedio peggiore del male stesso.
I link di Giosal riaprono una ferita. E impongono una riflessione su un certo tipo di gerarchia che ha letto l’apertura conciliare al mondo come un’altra variante per far soldi alle spalle dei poveri cristiani e dei poveri cristi.
lyco,
che cosa c’entra l’Assemblea mondiale di 2.500 vescovi con il latrocinio della finanza vaticana e di tanti altri cattolici ?
Come il prezzemolo ?
Non è da te !
Azione diversiva:
come partire da Bersani e dal linguaggio della campagna elettorale per arrivare al Vaticano e allo Ior.
Non confondiamo le cose. E non date la colpa ad altri (e a me!).
La vicenda dell’MPS è uno scandalo enorme e non si può liquidare con poche parole o circoscriverlo a una “strumentalizzazione” degli avversari.
Bersani su questo è latitante, si trasforma in un “Mannaro Selvaggio” disposto a sbranare gli avversari solo per evitare di riconoscere errori e responsabilità della propria parte politica e sue personali, in quanto segretario di un PArtito coinvolto direttamente nelle nomine nella gestione della banca.
Ammetta che il sistema delle regioni rosse è inaccettabile sotto il profilo morale, finanziario e democratico, denunci quello che sa e incoraggi i suoi compagni a parlare e a fare chiarezza. Faccia restituire il maltolto, il frutto di finanziamenti illeciti e di tangenti (relata refero: ne parla la magistratura e ne parla apertamente Ingroia). Può fare fare molte cose senza vittimismi e senza sollevare altro fango contro gli avversari.
Potrebbe fare molto, se volesse, ma non farà niente di buono e di utile, perchè la sete di potere è più forte della voglia di pulizia e della buona volontà (sempre che ci siano). Non è meglio degli altri, non è nemmeno il peno peggio. Ha solo la fortuna di avere un elettorato convinto di essere sempre e comunque dalla parte della ragione, i “buoni” contro i “cattivi”. Non è così e sarebbe ora di cambiare.
Mi aspettavo che i sostenitori e gli entusiasti elettori del PD storcessero il naso e fossero almeno un po’ disgustati, dato che hanno sempre sbraitato e “sbranato” (è un vizio della sinistra!) gli avversari anche per molto meno: ma capisco che quando di tratta degli avversari si può lasciar sfogare odio e disprezzo, quando si tratta dei propri beniamini no. Due pesi e due misure, come sempre. Sarebbe proprio ora di cambiare.
Solo la partigianeria fanatica di giosal può pensare di scostare l’attenzione dallo scandalo MPS e dalle responsabilità del PD tirando in ballo senza motivo altre vecchie questioni. Solo per far confusione e relativizzare la questione, per tentare di “assolvere” il PD in mezzo a tanti delinquenti…
Il tema posto da Luigi è la reazione del premier in pectore Bersani allo scandalo della banca del PD e alle richieste di chiarezza da parte degli Italiani, elettori e non elettori, correntisti e non correntisti, tartassati e sconcertati nel vedere le risorse raccolte con l’IMU regalate a banche impegnate in affari loschi e manovrate da furbi politicanti.
Ai compagni del PD chiederei un po’ di serietà o il silenzio.
Capisco che “sbranare” ferisca le orecchie castissime e l’anima bella del nostro gentile padrone di casa (che, se non ricordo male, ha più volte citato l’imprinting materno: “Gigetto, quando vedi due che se le danno, tu scappa”, come cardine della sua Weltanschauung), però credo che il signor Federico B., che è del posto, potrebbe facilmente confermargli che i buoni compagni emiliani sono così: sorrisi, battute, pacche sulle spalle e tortellini, finché tutto va bene (cioè finché tutto va come vogliono loro), ma se qualcosa o qualcuno si mette di traverso …
Poi, certo, la smargiassata di Bersani oggigiorno è patetica, perché ormai anche loro, a certi livelli, sono sdentati, ma dove sono ancora in grado di mordere mordono e come.
Del resto, in Emilia, chi non è dei loro, si ricorda bene di chi sono i figli e i nipoti: dei criminali impuniti che hanno massacrato migliaia di persone (tra cui tanti preti) dopo la guerra.
Peppone, purtroppo, è esistito solo nella fantasia di Guareschi.
Più in generale, ribadisco lo sconforto già manifestato per il panorama dell’offerta elettorale: di Bersani si è già detto; Monti ogni giorno che passa si rivela di uno squallore sempre più infinito (se mi passate l’espressione); Berlusconi, a parte il fatto che è comunque invotabile, ha ripreso ad addormentarsi in pubblico, segno che continua andare a puttane tutte le notti; Grillo è un meschino pagliaccio a cui nessuno affiderebbe alcunché di suo …
Al ginnasio, quando ci insegnavano il congiuntivo dubitativo, ci facevano fare frasette tipo: “Perii. Quid agam? Quo me vertam?”. La signorina Lignani, che se non sbaglio è stata professoressa di latino e greco, forse ha qualche suggerimento per la risposta 🙂
@Luigi Franti,
a leggere bene Guareschi, Peppone non aveva certo il sorriso di Cervi.
Confermo che i compagni mordono, mordono… e non solo le salamelle alla festa dell’Unità.
Bersani l’ha sparata grossa perchè teme che gli Italiani “sbranino” lui. Ha già pronto il vestito buono, la lista dei ministri in tasca, ha già scritto il discorso di insediamento del suo Governo e il solo pensiero che qualcosa vada storto lo fa sbavare di rabbia.
…dopo alcuni giorni passo, e tra ossessi e possessi, mi tocca leggere di un’altra colpa del Vat II: lo IOR e i suoi criminali. C’e’ sempre qualcosa da imparare in un blog…
Lyco, sono sicuro di averti frainteso. Vero? Spero proprio di averti frainteso benissimo… Scappo subito… Saluti.
P.S. Un’equanime – e un’equanime di lusso come Luigi – non puo’ sbranare proprio nessuno.
Il signor Federico B. ha ragione, e faccio ammenda: il Peppone di Cervi (il quale Cervi, incidentalmente, era liberale e fu anche candidato per quel partito) ha qualcosa di diverso dal vero personaggio guareschiano.
A me il termine “sbraniamo” incute paura.
Non potendo trattarsi di linguaggio concreto, ma allegorico, penso in cosa possa concretamente possa realizzarsi lo sbranamento.
Attacco frontale spietato usando tutti gli strumenti (media, magistratura, sindacati, centri sociale, ecc. a “disposizione”)?
Oppure trattasi di cavar fuori dal cilindro circostanze e fatti criminosi tenuti in naftalina per l’occasione?
Oppure semplicemente è il primo atto di un cambiamento radicale del linguaggio politico che diventa una volta in più l’accanimento selvaggio e violento contro avversari?
Oppure cos’altro ancora?
In ogni caso questo rappresenta il lato peggiore ed indecente di una politica che senza alcuna etica è soltanto sete insaziabile di potere.
Elsa,
hai mai sentito qualcuno dire “me te magno !” ??
Mi piace che Luigi metta in luce affermazioni,
che possono illuminare la voglia di alcuni in questo blog ad una lettura terroristica…….
Caro Federico B, se ti sei alzato con l’intento di provocare, hai fallito in pieno.
Però qualche parolina voglio dirtela.
Tu hai una tale faziosità partitica che la butti sempre a scaricare tutte le responsabilità di ciò che va male nel Paese sulla sinistra e su Bersani.
Ovvero fai, tu per primo, quella strumentalizzazione che poi vorresti negare.Cadi nel pieno della contraddizione. Ed è questo che disturba maggiormente:la faciloneria con cui ti precipiti ad inseguire i fantasmi.
Che la vicenda del Monte Paschi sia “uno scandalo enorme” non lo ha negato nessuno, è sotto gli occhi di tutti.
Che le responsabilità siano da attribuire al PD è altra cosa, posto che è tutto da verificare. E Bersani non c’entra per nulla comunque.
Alcuni anni fa furono proprio i partiti di sinistra, quelli che ti guastano la digestione, a cercare di indurre le fondazioni cui fanno capo TUTTE le banche a scollegare capitali e famigerati derivati.Lo fecero senza risultati.
Le fondazioni sono controllate dalle amministrazioni locali, ma non è detto che queste ultime mettano sempre la mani in pasta per fare quel che vogliono.
Sarà la magistratura ad indagare, e allora si vedrà quel che è effettivamente successo. Costruirci intorno un castello di ipotesi, blaterando senza costrutto, è da idioti.
Se tu,per intenderci, lavorassi alle dipendenze di un’amministrazione di sinistra o di destra, e rubassi,da solo o con la complicità di altri, la colpa non sarebbe certamente imputabile all’amministrazione ma esclusivamente a te e a chi ti ha aiutato.Non mi sembra difficile da capire, ma certamente lo è per chi, come te, si affretta a trovare il capro espiatorio nel partito odiato che vuole screditare ogni volta che può.
Non sei credibile, Federico B, mettitelo bene in testa. Proprio la tua acredine patologica ti rende incredibile, e non te ne accorgi.
E lascia perdere i “vizi della sinistra”, considera invece quelli ben peggiori della destra.
Potrei farne un elenco molto lungo,e potremmo anche farci delle risate, ma non ne vale la pena.
Se io avessi il tuo vizietto di strumentalizzare, mi attaccherei subito alle parole del tuo Berlusca di questi giorni; ma ne faccio a meno perché non sarebbe serio.
Di terroristico in Bersani non c’è nulla.
Lui appartiene a quella generazione politica che ha mortificato le aspettative partigiane di uno stato di stampo social-comunista spostandosi progressivamente negli anni su posizioni social-democratiche con contaminazioni liberali.
Il partito comunista come hanno affermato più volte gli ex terroristi era per questo il nemico giurato delle brigate rosse e degli altri analoghi gruppi negli anni di piombo: il traditore del popolo e della resistenza.
Fino a diventare quello che è oggi: un minestrone confuso di idee che spaziano da Vendola a Tabacci, dalla Fiom a Confindustria, uniti solo per far numero e conquistare l’agognato potere.
@Luigi Franti,
lasciamo perdere il signore, sono Federico e basta e passiamo pure al tu, come usa tra vicini di “pianerottolo”.
Credo che il “meno peggio” in questo contesto sia un bel pareggio che impedisca all’uno o all’altro di disporre di ampie maggioranze. Non sarebbe la fine del mondo, farebbero poche cose ma condivise e magari anche buone. Ma per ottenere questo risultato a questo giro bisogna votare chi al momento è al secondo posto. Altrimenti vince Bersani e tutti i limiti di questa sinistra laicista e trafficona diventeranno limiti dell’Italia.
@Matteo,
non sminuire il tono e l’espressione con cui Bersani ha detto “sbaraniamo”. Era proprio quello che spiega Elsa. Quello!
@Marilisa,
se in questo blog avessi trovato persone equilibrate e disposte a dialogare, certamente non sarei stato tanto insistente. Purtroppo ho trovato, tra gli altri, persone (ottuse? fanatiche?) che rifiutano di accettare l’evidenza di una responsabilità del PD nello scandalo MPS e che usano abitualmente due pesi e due misure, inflessibili con i “nemici” e di manica larga nei propri confronti e in quelli degli “amici”. Su questo inviterei tutti a riflettere, prima di “sbranare” il sottoscritto.
Quanto ai vizi della sinistra, ce ne sono anche molti altri dei quali, per non eccedere, non ho insistito. Hai sentito parlare dello scandalo del Forteto?
http://www.corriere.it/cronache/13_gennaio_16/quel-milione-della-toscana-per-profeta-arrestato-per-abusi-alberti_370481a2-5fa8-11e2-9e33-1d7fb906e25e.shtml
“avessi trovato persone equilibrate e disposte a dialogare,
Come si dialoga con i comunisti dogmatici ????
“prima di “sbranare” il sottoscritto”
Ma chi te se sbrana……. !!!!!!
Sei troppo “coriaceo”…..
@Matteo,
Come si dialoga con i comunisti dogmatici ????
E’ una vita che ci provo con scarsissimo risultato, a te consiglio comunque di non offendere i tuoi interlocutori. E’ un buon metodo per “tentare” a dialogare.
Ma chi te se sbrana……. !!!!!! Sei troppo “coriaceo”…..
Se non fossi un “osso duro” non avrei resistito in una roccaforte rossa per tanti anni e non mi sarei avventurato in un blog come questo.
Se però ti decidessi a passare dalle offese ai contenuti, la discussione avrebbe certamente maggiore interesse per tutti.
Ma tu non hai contenuti,
hai soltanto principi ideologici.
L’hai abbondantemente dimostrato in questi mesi
su questo blog.
Ripeti sempre la stessa cosa ,
fino allo sfinimento del poveraccio che ti legge.
Monotematico.
Monocorde.
Una continua ossessione.
Questo ti pare offensivo ?
Non ho mica scritto che sei un ladro, un violento, un assassino !
Giorno per giorno scrivi sempre la stessa cosa.
Perchè dirlo dovrebbe offenderti ?
C’è qualcuno che può smentirmi ?
Anzi,
è da tantissimissimo che io non sfodero i miei tipici argomenti (papa,vaticano,).
Dai,
siamo seri,
non mi pare che tu “dialoghi” con qualcuno….
Fai solo affermazioni puramente autoreferenti.
Equilibratissimo, come sempre.
grazie !
Sul Pd, la nostra Maryliza a tempo di record ha già raggiunto la sentenza definitiva, dichiarando il non doversi procedere sul Pd e su Bersani per non essere a conoscenza dei fatti.
Un record! Pensiamo se tutti i processi durassero così…
Ma dico, un “dubbio”, un “vediamo cosa viene fuori”, ma neanche un’arricciatura di narici.
E pensare che è proprio la nostra primula rossa a non risparmiarsi in campagne in cui spinge i cattolici ad armarsi di senso critico nei confronti della chiesa.
Evidentemente sul papa e i vescovi ogni attacco è legittimo, sulla chiesa rossa anche il dubbio non ha ragion d’essere.
Questa è fede! Altroché.
Ma Elsa, ti aspettavi qualcosa di diverso dagli entusiasti elettori del PD?
Fede cieca nella verità del Partito e guai a chi OSA mettere in dubbio la Pravda!
Ricordi le vignette di Guareschi sui “trinariciuti”?
Ecco, i compagni 2.0 sono ancora così…
Fede cieca nella verità
Quanto mi consola questa di Bennato in versione “autosufficiente”.
http://www.youtube.com/watch?v=CzDg1VTh_eo
Abbi dubbi …
“Togli le tentazioni e nessuno si salva” (Sant’Antonio il Grande).
Penso che ugualmente, senza “dubbi” mai si possa accertare nessuna verità…
Mi volatilizzo…
buon proseguimento.
Attento Federico.
Lo stesso vale per te.
Dimostra di essere capace di guardare A TUTTI I FATTI ai fatti in senso critico e non dogmatico.
Molte tue prese di posizione non dimostrano la necessaria equidistanza e distacco da posizioni preconcette.
L’errore di parallasse è sempre lì ed emerge quanto meno te l’aspetti.
Secondo me se da una parte il Pd è criticabile, il Pdl è impresentabile, inguardabile e sconcertante,
Le affermazioni del suo leader-guitto sono, ad esser buoni, deliranti!!!
Ci ha preso per i fondelli per 20 anni ed è ora che si faccia da parte, senza aspettare che sia madre natura a prendere adeguati provvedimenti!
Cara Elsa,
accetto naturalmente il tuo consiglio. Considera però che alcuni miei “eccessi” sono dovuti alla necessità di “compensare” eccessivi entusiasmi ampiamente condivisi dai nostri “vicini di pianerottolo”. Non ho mai fatto propaganda per il PDL, ne’ mai espresso giudizi positivi su B. Ho semplicemente cercato di proporre una visione diversa, alternativa, a quella euforicamente e visceralmente pro-PD che ho trovato su questo blog. Chiedo pertanto di poter beneficiare di qualche attenuante.
Quanto sono lontano anni luce dal comunista di questo blog !!!
Oggi cercando informazioni su Jason Evert,
un giovane che viene chiamato dai Vescovi in tutte le Diocesi USA a tenere Lectio Magistralis sulla castità
ho trovato persino un Chastity Forums (USA)
dove tra l’altro
si pubblicizzano i
Chastity Devices
Mi si è aperto un mondo completamente nuovo.
Parafilia ?
Nuovo modo per erotizzare la castità ?
Semplice affidamento alla madonna della propria castità ?
Il forum è estremamente interessante
per quello che a prima vista a me appare umana follia,
ma forse è la nuova frontiera di una castità attiva
per la gioia dei Papaboys e le loro donne che applicano loro i devices per il non-uso del pene ai fini sessuali…………..
Voglio divertirmi ad approfondire,
e vedere fin dove arriva……
Ci sono cose più divertenti da leggere,
che certe menate sul PD
da nostalgici del Politburo e della pravda.
Sono d’accordo con Luigi, Bersani sta prendendo un fare troppo risentito e il bel clima delle primarie purtroppo si è perso.
E ci metto tutti pure Berlusconi che ha pensato bene di riesumare Mussolini.
Ma non abbiamo già abbastanza problemi?
Sullo “sbranare” di Bersani, Crozza direbbe “Il ruggito del coniglio”.
Per il resto il florilegio dalla cronaca della giornata. Ecco servita l’italietta .
Monito di Napolitano:
“Fascismo infame
insidie revisionistiche”
Vd “Leggi razziali aberranti”
10 foto top della giornata
REPUBBLICA TV
Mussolini insulta e se ne va
VIDEOBLOB
di GIUSEPPE FERRANTE
Ue: Berlusconi soffocò crescita video
Pdl infuriato: “Rehn si dimetta”
Cavaliere: “Per governare non ho chiesto il sì della Merkel”
Il vicepresidente della Commissione Rehn interviene al Parlamento europeo e attacca il Cavaliere: “Ha tradito gli impegni”. Dura replica di Alfano: “Intrusione inammissibile, con affermazioni false”
Videoforum con Gasparri / Video
“Fascismo? Silvio ha sbagliato contesto”
Il capogruppo Pdl al Senato ospite per discutere dei temi della campagna elettorale. “Ma su Mussolini polemica strumentale”. “Lega? Non più secessionista” di MARCO BRACCONI
Politiche sociali, tagli del 75%
“Via fondi per non autosufficienti”
Allarme della Cgil: anno zero del welfare
Dossier del sindacato: risorse passate da 923 a 70 milioni. Colpiti i fondi per famiglie e politiche giovanili. Carla Cantone (Spi Cgil): “Fasce deboli abbandonate al proprio destino”. I tagli riguardano anche gli enti locali, e soprattutto il Sud
Il pioppo dei partigiani che diventò un parco
Ai suoi rami, furono impiccati in 4 dai tedeschi, vicino a Modena. Per una scelta dissennata fu abbattuto nel 2010, aveva 160 anni era alto 35 metri. Oggi rivive, grazie a un mecenate e a un regista che racconta la sua storia di MARGHERITA d’AMICO/
Napoli, nei guai il collezionista Dell’Utri
“Biblioteca svuotata, lui ha molti libri”
Il senatore Pdl sotto inchiesta per concorso in peculato. Ci sono anche sei arresti. La vicenda riguarda la sparizione di volumi della storica biblioteca partenopea. Che sarebbero stati sottratti dall’ex direttore Marino Massimo De Caro
Ladri di storia: 30 furti al giorno
E PER FINIRE
Balotelli al Milan per 20 milioni
Videoblob – E Silvio disse: mela marcia
Il più promettente degli attaccanti italiani, dopo uno splendido campionato europeo, finisce nella squadra rossonera, contratto fino al 2017. Un colpo che Berlusconi cercherà di sfruttare anche nella campagna elettorale. La Juve aveva cercato di inserirsi nella trattativa.
Buonasera.
@Nino
Balotelli al Milan per 20 milioni
20 milioni: uno stipendio di 1.200 € per un anno di ~1.389 persone.
Le 1.400 persone sfacchinerebbero almeno 8 ore per 220 giorni.
Per lui al più 2 ore di duro (!) allenamento al giorno.
Questa è l’Italia!
Bene, Matteo,
Visto che per tua fortuna hai tempo per farlo leggi il blog e poi lo sintetizzo ai amici di pianerottolo interessati.
Ritorno e leggo che quella simpaticona ( non chiedetemi quale) ha decretato che io avrei ” a tempo di record raggiunto la sentenza definitiva”…
All’animaccia della malafede!
Chi è senza argomenti e se ne duole, rosica l’osso.
Vada retro, signora!
@Marilisa scripsit h 11:03
E Bersani non c’entra per nulla comunque.
_______________
Non ricorda neppure quello che ha scritto!
Un caso clinico… ahime!
“Ma Elsa, ti aspettavi qualcosa di diverso dagli entusiasti elettori del PD?”
Federico B.,stai buono e non compiacere sempre chi è dalla tua parte. Che figuracce fai!
Sforzati di essere meno di parte; trova argomenti più adeguati e credibili piuttosto che appigliarti all’impossibile per demonizzare la sinistra con tutte le tue forze.
Tu fai enormi passi indietro per richiamare il comunismo e sei solo ridicolo. Come lo è, del resto, il tuo Berlusca.
Il tuo veleno trasuda da ogni parola che dici.
Stai buono, tanto non convinci nessuno, anzi ottieni il risultato esattamente opposto.
Si informi bene, signora, legga e ascolti prima di parlare.
Non mi offende manco per niente con le sue stupidaggini di bassa lega.
Lei non ha argomenti.
Vada retro, simpaticona!
Seguendo gli indizi disseminati da Matteo, sono arrivato a ficcare il naso sul sito http://www.chastity.com…una curiosa impressione.Di essere capitato su un sito porno. Sublimato, ma chiaramente porno, con l’ossessione che gronda da ogni parola per il sesso e i desideri sessuali, gli ormoni,i corpi, ecc. Del porno ha la morbosità e l’insistenza sui particolari, lo squadernamento pubblico e ostentato di superdoti da superdotato.In questo caso non supertette e piselloni da cavallo, ma eroiche repressioni e corone di trionfo(!)
da conquistare. Sempre performances erotiche restano, algide, meccaniche e ripetitive le une quanto le altre.
Che brutta cosa la repressione, quasi triste come l’erotomania senza ritorno.
Tutte e due staccano il corpo e ne fanno oggetto: di piacere entrambi.Fisico il primo, spiritualoide il secondo. Egocentrici e schizzati entrambi.
Mi spiace solo che un ostensorio dorato sia sbattuto in copertina.
Povero Gesù, ma che sei venuto a fare?
Le 1.400 persone sfacchinerebbero almeno 8 ore per 220 giorni.
Per lui al più 2 ore di duro (!) allenamento al giorno.
Questa è l’Italia!
—-
Macchè, queste sono bazzrcole.
Secondo gli spin doctor del caiman-fenice, Balotelli vale 2 punti percentuali di voti e prossimamente con Kaka altri 2 punti.
Così si vincono le elezioni nel bel paese dei super pirla.
Così si vincono le elezioni nel bel paese dei super pirla.
Un pò di nani, di ballerine, una quarantina di escort, una squadra in serie A, un pirotecnico vulcano artificiale, un menestrello da parcheggio, 7 / 8 listarelle collegate di pezzenti d’accatto zeppe di vetero e neo fascisti e neo qualunquisti.
Programma politico:
-Niente tasse
-Niente IMU
-Lavoro per tutti
– Impresa- Internet-Inglese , le famose 3 I che hanno fatto scuola nel mondo.
Il popolo bue vive di gossip, noccioline e banane, grasse risate e amenità.
Pare la sceneggiatura del film Casanova di Fellini, per la rappresentazione di un carnevale che dura da un ventennio.
Evviva!
Ho rivisto in questi giorni “Pane e cioccolata” con Nino Manfredi: mi ha fatto meditare molto…(Scusate la digressione, ma non è poi così off-topic).
@Nino
Lo so, il quadro che tu descrivi è realistico e molto triste, speriamo in una inversione di tendenza alle prossime politiche; ciao carissimo.
Caro Lorenzo,
scusami se ti ho distratto con le mie navigazioni….
quello che hai visto è una goccia.
Sto raccogliendo le informazioni
e vedere se sono capace di descriverne la fenomenologia
nell’ambiente cattolico USA
A proposito.
Nel mio giro ho trovato un sito di rilievo cattolico (Risposte cattoliche),
che afferma come la Chiesa non vede nella pena capitale
alcun valore non negoziabile. E’ lasciata alla coscienza delle persone.
Wow !
Mah !
Non prendiamoci troppo sul serio. 🙂
A proposito di pena di morte:
http://vaticaninsider.lastampa.it/nel-mondo/dettaglio-articolo/articolo/us-estados-unidos-united-states-chiesa-church-iglesia-21738/
Probabilmente la mia attitudine per tutta la faccenda è, come dire, meno prurient di quella del signor Lorenzo e del signor Matteo, ma vinto dalle loro insistenze sono andato anch’io a vedere quel sito pro-castità. Ammetto di averci dato solo un’occhiata, ma non mi è sembrato niente di che. Una cosa molto americana, non so quanto efficace (non molto, temo), ma insomma presumo che le intenzioni siano buone. Non direi che ci sia da stracciarsi le vesti.
Mi perdonino, se possono, ma ho paura che siano loro due ad avere un po’ di problemi.
…paura mal risposta, Mr.Franti, sorry.
🙂
“Che cosa c’entra l’Assemblea mondiale di 2.500 vescovi con il latrocinio della finanza vaticana e di tanti altri cattolici ?”
Tranquillo Matteo, nulla.
p.s.
Piuttosto, come fai a usare qui il grassetto (io ho usa il maiuscolo e una volta mi sono beccato la reprimenda di una gentile signora).
“Lyco, sono sicuro di averti frainteso. Vero?”
Vero, verissimo, Mabu.
p.s.
Se non erro, Marcinkus era un notorio progr,, uno alla don Verzé. L’essere progr. non esenta dal rispettare il decalogo.
Se quello è un sito sì e no porno, allora il link di Lorenzo che c’è e non c’è ha qualcosa di incredibilmente in tema…
…continuando il fraintendimento:
progressista?…Cioe’?
Perche’ giocava a tennis, andava in piscina, faceva settimane bianche, tutto in compagnia del jet-set…? Tipo un …non so…cosi’ a caso…il nunzio Gerolamo (Jeronimo) Prigione…copritore/difensore/insabbiatore del Maciel e autore di molte altre malefatte?
Cioe’, cosa c’entra “l’apertura conciliare” con questi tipi loschi fino al midollo – tra l’altro fedelissimi “gerarchici”?
E chiudo qui il fraintendimento. Stammi bene.
La polemica su Balotelli al milan è ridicola.
Classico solipsismo dei giornali di sinistra (senza neanche l’ausilio dei siti americani).
Era già capitato nel 2008 con l’acquisto di un altro giocatore importante, non ricordo più chi. Ogni cosa riferibile a B. in campagna elettorale è vista male.
Ma il mondo del calcio come funziona? Solo il Milan acquista giocatori forti?
E i tifosi milanisti sono così beoti da cambiare il voto per Balotelli? E gli interisti e tutti gli altri? secondo questa logica dovrebbero cambiare voto nel senso contrario…
Ma vi rendete conto della stupidità di questa polemica?
Tutto fa brodo, pur di distogliere l’attenzione dalle malefatte del MPS e dei suoi proprietari.
@Marilisa,
sei come sempre faziosa e offensiva. L’abbiamo capito bene.
Replico solo all’aggettivo “impossibile”: non è affatto impossibile che il PD abbia responsabilità enormi in una banca importante i cui membri del CDA venivano praticamente nominati (attraverso la Fondazione MPS) dagli amministratori locali del PD. Vuoi nomi e cognomi? Vuoi i numeri di tessera?
E cosa se ne fa un partito di una banca così importante? Quali vantaggi ha?
Al di là della questione dei “derivati”, bisognerebbe chiarire quale apporto dava la gestione del MPS alle progressiste politiche del PD. Il Segretario Bersani non può scaricare tutte le responsabilità sugli amministratori locali (non posso pensare che un partito come il PCI non desse istruzioni precise a tutte le aprti coinvolte) e anche per lui deve valere la regola che “non poteva non sapere”. Non parliamo della cooperativa dei vini di un paesello di provincia, ma di una delle più importanti banche italiane. Gli italiani non sottovaluteranno la questione come fate voi, ciechi e sordi sostenitori del PD. Guardare da un’altra parte non cancellerà errori e furbizie del passato (e del futuro, non facciamoci illusioni: il lupo rosso perde il pelo…).
@Fabricianus,
non ti illudere, anche se le cose dovessero andare come desideri tu (Dio non voglia!), non migliorerà niente. Se possibile sarà anche peggio.
Volete sapere cosa sbrana Bersani?
Leggete qui, cosa dice l’On. Eugenia Roccella:
ll Partito Democratico, per bocca del senatore Ignazio Marino, conferma la netta volontà di riscrivere la legge sulla fecondazione assistita. Scardinare la legge 40, introducendo per esempio la fecondazione eterologa, vuol dire aprire al commercio dei gameti, in particolare di ovociti ma anche di uteri, e in generale allo sfruttamento del corpo delle donne; vuol dire anche non saper dare ai bambini la certezza su chi siano i propri genitori, e aprire alla procreazione per le coppie omosessuali.
Chiedo al senatore Marino se il Pd vuole introdurre la diagnosi preimpianto e quindi l’eugenetica, applicando un principio di disuguaglianza per i disabili che verrebbero scartati prima di nascere. Vorrei anche sapere se dopo il fallimento della ricerca sugli embrioni umani, si vogliono ancora creare embrioni appositamente perché vengano distrutti in laboratorio, senza nemmeno più la scusa della clonazione terapeutica.
Tutto questo è tipico di una sinistra che ha ormai perso ogni vocazione per il sociale e che insegue i radicali sul terreno dei diritti individuali.
Caro Luigi Franti,
relativamente alla Chastity cui tu fai riferimento,
io non ti ho dato alcun elemento preciso
perchè stavo facendo le mie personali divertenti verifiche.
Quando le avro’ concluse ne scriverò molto ampiamente,
non certo su questo blog in cui il cui responsabile è Luigi.
Io non sono come quel tal giornalista integralista e sedicente vaticanista
che veniva su questo blog di Luigi
per dire venite sul mio sito che ho scritto questo e quello…..
Caro Franti,
non accreditare affermazioni non fatte………..
“siano loro due ad avere un po’ di problemi.”
di cosa Franti ?
Non hai alcuna completezza di informazioni,
eppure sai dare un giudizio così apodittico.
“Non direi che ci sia da stracciarsi le vesti.”
E chi ti ha detto che c’è da stracciarsi le vesti ?
Che fai ?
Te la suoni e te la canti da solo ?
Spero che sarai più attento .
Una cosa è una incomprensione, legittima……
Se poi inventiamo affermazioni…..
anche io sono molto bravo !!!!! e…. misero……
Evitiamolo !!!!
A lyco,
scrivere in maiuscolo ha significato di urlare…..
Per la tua domanda, ti rimando a questo link, con l’avvertenza che se si apre un tipo di carattere si deve sempre chiudere, sennò è casino…
http://www.lapaweb.com/come-fare-il-grassetto-in-html.html
“Chiedo al senatore Marino”
Qualcuno ha sbagliato Bloggg……….
Questo è il Blog di Luigi Accattoli
Comunisti, andate sui siti di Putin o della Cina !!
@Matteo,
a forza di frequentare certi siti, stai diventando cieco…
Ho riportato le parole dell’On. Roccella che, dal suo blog, può rivolgersi a chi le pare.
Possono però rispondere gli “elettori” del Partito del sedicente cattolico Marino.
I valori non negoziabili, che qui non interessano a nessuno, non sono solo una mia ossessione…
Sulla castità che diventa pornografia temo di essermi persa qualcosa.
Probabilmente di questo passo ci troveremo a presto la storia di Maria Goretti classificata nel genere bondage,
Che l’argomento sesso libero e godurioso fosse il genere preferito da Matteo lo si conosceva da tempo. Adesso vediamo che anche lorenzo si schiera nella crociata anti-repressione, dimenticando che la castità può essere una scelta, come il digiuno, come la clausura, come la povertà, come l’obbedienza.
Dal mio punto di vista, certamente antico, fra chi “sceglie” di far dono al Signore della propria castità e chi invece fa del sesso il proprio business permane qualche differenza.
A parte tutte le discussioni – spesso imbevute di insulti, farneticazioni e pregiudizi – fra chi è di destra, chi di centro, chi di sinistra, c’è una cosa che mi rattrista tantissimo.
Come ha acutamente osservato qualche commentatore, in un certo senso è già stato eletto il Parlamento.
Infatti, non essendo state ripristinate le preferenze, chi è in cima alle liste dei vari partiti è sicuro di essere eletto.
Allora, si tratta solo di stabilire chi vince e chi perde e in quale misura, cioè quale sarà il peso degli schieramenti in campo.
Ed in questo marasma (già molto prevedibile) e che ci avvicina a nuove ravvicinate elezioni per garantire la governabilità (penso, con tristezza, alla vicina Grecia), respiro un’aria stantia, un puzzo di malaffare e malapolitica, che fa male all’Italia e ai suoi cittadini, in special modo ai più deboli.
Senza aggiungere poi che il tema dei «principi non negoziabili» (in estrema sintesi: tutela della vita e della famiglia, libertà di educazione, sussidiarietà) sembra non importare a nessuno.
Che Dio salvi l’Italia!
@FedericoB
Il Senatore Ignazio Marino ha un sito e la possibilità di contattarlo (link sulla sinistra): puoi inviare lì la tua richiesta o Federico, in qualità di portavoce dei “valori non negoziabili”.
Certo che Bersani travestito da TIGRE feroce e Berlusconi da nostalgico del Duce ( quando c’era LUi, caro Lei..), Monti scopertisi improvvisamente arcinemico delle tasse e dell’IMU, Fini trasformato in uno che per sopravvivere deve sperare che vinca il PD, Ingroia in uno che litiga un giorno sì e l’altro no con gli altri magistrati, insomma per poter prevedere che la campagna elettorale avrebbe preso questa piega da CIRCO BARNUM, questo spettacolo circense dove non mancano clown, beste feroci, equilibristi, ci sarebbe voluta una fantasia da romanziere.. e invece allegri siamo in Italia dove la realtà supera sempre la fantasia!!!
😉
http://www.corriere.it/foto_del_giorno/giannelli/13_gennaio_28/giannelli_1ba619c0-6912-11e2-a947-c004c7484908.shtml
Cara Elsa,
a me il sesso piace.
Ciascuno è libero di viverselo come vuole.
Il limite è l’affetto al proprio compagno o compagna di vita.
Il mio corpo è la totalità della mia espressione
verso tutto ciò che è esterno a me.
Non ho mai visto un’anima o uno spirito comunicare con altre persone fisiche.
Per me essere cattolico,
non vuol dire non essere “corporale”.
Il corpo parla, comunica,
come la sessualità abbraccia.
Vedremo se quando sarò vecchio
avro’ paura anche io del sesso,
e farò, del non-sesso (castità),
un feticcio per sentirmi superiore agli altri.
Oggi a Roma c’è un tempo bellissimo.
Almeno a quanto sembra dalla finestra del mio ufficio in via di Ripetta.
@Fabricianus,
a te, come cattolico, lascia indifferente una dichiarazione come quella riportata?
Marino ha già espresso la sua opinione e chiede il voto anche su questo suo impegno. La domanda resta in attesa di risposta (insieme a molte altre domande) dai cattolici che si accingono a votare la “gioiosa macchina da guerra” dei Progressisti.
@FedericoB
Ne abbiamo già abbondantemente e ampiamente discusso.
Prossimamente penso di intervenire di nuovo sul tema, anche se ovviamente non è indispensabile un mio ulteriore commento.
@Mattlar
Un abbraccio!
Perchè non va sul blog di Marino ?
Mattlar,
il cielo si sta rannuvolando e…. da quel che vedo….. anche sulla tua via…..
luca73 scrive,
30 gennaio 2013 @ 11:32
Senza aggiungere poi che il tema dei «principi non negoziabili» (in estrema sintesi: tutela della vita e della famiglia, libertà di educazione, sussidiarietà) sembra non importare a nessuno.
————–
Caro Luca,
dovresti provare a domandare a 8 milioni di indigenti e ad altri 4-5 milioni di prossimi alla fame, senza un lavoro nè una prospettiva di occupazione nei prossimi 2-3 anni e a 2-3 milioni di cassintegrati cosa pensano costoro dei principi non negoziabili, ammesso che sappiano declinare e capire il verbo negoziare.
Eppoi suvvia, coraggio almeno un partito c’è, quel fantastico partito dell’UDC con lo scudo crociato capeggiato dall’immarcescibile leader Casini, buono per tutte le stagioni, la cui pubblicità dei manifesti dichiara:
NOI DIFENDIAMO LA FAMIGLIA E I DEBOLI.
Sono d’accordo con te. Che Dio salvi l’Italia!
“sei come sempre faziosa e offensiva. L’abbiamo capito bene.”
Parli proprio tu, Federico B.?
Hai una bella faccia tosta. Io faziosa?….ma guardati allo specchio e chiediti chi, fra noi due, è davvero fazioso, e poi vergognati se ci riesci, cosa della quale dubito molto.
Comunque, tanto per chiarire, quell’ “impossibile” era detto in senso generico, riferito proprio alla tua enorme faziosità ogni volta che ti scagli, senza discernimento, contro il PD, che ti fa perdere il lume degli occhi.
Sei accecato dalla viscerale avversione alla sinistra, e il tuo gioco preferito è quello di sputare tutte le volte che puoi contro di essa.
Questo qui nel blog non lo ha capito nessuno.
Marilisa,
prova un po’ a rileggere i tuoi interventi e poi magari chiedi consulenza a qualcuno più obiettivo di te. Ti dirà quanto sono faziosi e offensivi i tuoi commenti, compreso quest’ultimo.
Almeno non rinfacciare i tuoi difetti al prossimo.
@Fabricianus,
non è indispensabile un tuo commento, ma è indispensabile non lasciarsi scivolare addosso la gravità di certe questioni che, come cittadini italiani e come cattolici, dovrebbero perlomeno interrogarci.
I temi sollevati sono tali da non poter essere ignorati, nemmeno in nome del “bene comune”.
@Nino,
sono soprattutto i poveri e i deboli che soffriranno di più se si sceglie di calpestare e offendere i valori non negoziabili. Non si risolverà la crisi con gli slogan della sinistra che ha promesso come primi provvedimenti, i più urgenti, l’istituzione delle unioni gay e la cittadinanza ai figli degli immigrati. Con questa retorica non si esce dalla crisi e non si aiutano i poveri. L’unico risultato è strumentalizzare la povertà.
“calpestare e offendere i valori non negoziabili”
Marilisa !
……….ma chi t’o fa fà !
E’ un’immagine troppo forte?
Preferisci: “contrastare con norme e provvedimenti mirati i valori non negoziabili”?
Se siamo arrivati a questo punto del Circo con lo scimmiotto protagonista che tira su il morale ai discepoli & C. (che naturalmente NON lo hanno mai votato…), la colpa non è certo della Merkel o della Cina né dei derivati. È degli Italiani che si sono fatti del male pensando, al solito, di essere più furbi degli altri. Eletti ed elettori. Con il ritorno in campo della mummia è ridiventata una campagna in cui, invece di guardare avanti, si guarda indietro. Lui contro tutti , e che si faccia piu’ casino possibile! L’enorme debito pubblico, l’esercizio continuo e in crescendo della nobile arte dell’evasione fiscale, la corruzione dilagante e l’enorme lacuna di moralitá pubblica, e chissenefrega?
Da quel che leggo, da fregare adesso c’e’ Monti: ma chi si crede di essere? Un altro “unto”?…
Ed eccoci qui a leggerci che “tanto tutti sono uguali…”, persino tra di noi qui sul blog, …“tanto tutti sono uguali…” Una qualche responsabilità credo che Chiesa e mondo cattolico se la debbano assegnare, soprattutto i cattolici presenti nei vari schieramenti. Conniventi, il minimo da dirsi, colpiti da afasia anomica, vertici della Chiesa compresi. Ultimamente hanno ripreso a strillare un pochettino…appena appena… Bisogna partire da una rigenerazione della nostra cultura civica, una vera e propria rivoluzione sociale. Quando ci prenderemo le nostre responsabilita?
P.S. Mattlar, piove o c’e’ ancora il sole? Saluti alla tua “tribu’”!!!
Te la canti e te la suoni da solo,
puoi continuare così per i tuoi prossimi anni di vita.
Luigi vuole che gli ospiti di questo blog si autoeduchino alla libertà della parola altrui.
Magari è stucchevole leggere sempre le stesse parole a go-go,
ma mi abituerò a fare page-up come facevo con Gioab.
O ci sorrido…. 🙂
Sai, Matteo? È che la sfrontatezza di certe persone mi disturba parecchio, anzi mi scandalizza.
Ecco la coppia dell’anno.
Scrivetevi tra voi, andate d’amore e d’accordo e non lasciatemi perdere.
A me scandalizza l’incoerenza di chi si dice cattolico e poi se ne frega del cattolicesimo. O il diavolo o l’acqua santa.
Sì, lo so c’è una negazione di troppo, volevo scrivere lasciatemi perdere.
Credevo di poter dialogare con tutti ma mi sbagliavo di grosso.
Meno male che “loro” sono aperti, tolleranti, dialoganti…
Marilisa,
io cerco di ricordarmi che siamo su un blog,
vorrei riuscire a prenderla con leggerezza,
con quel senso di divertissement.
Poi ci sono altri post fatti da Luigi,
come l’ultimo,
che sono di grande consolazione.
Lo scandalizzarsi lasciamolo al buon vecchio comunista.
Daiii
Ci sono cose più belle dei comunisti.
Andare a messa stasera prima di rientrare a casa,
le chiacchierate a cena,
e poi….
a letto, prima di addormentarsi del buon sesso, se non si è troppo cotti…
Non negoziabile
Matteo scrive:
Vedremo se quando sarò vecchio
avro’ paura anche io del sesso,
e farò, del non-sesso (castità),
un feticcio per sentirmi superiore agli altri.
Mi spiace, Matteo,
ma mi sembra un’uscita infelice…
Quando saremo vecchi
temo che varrà più il rimpianto
per le troppe parole dette
e la poca carità praticata.
😉
🙂
Nella pausa pranzo sono uscito a fare due passi… il solo splende come prima, ma adesso – vista l’ora – sta calando.
Su via del corso c’è un sacco di gente che sembra di stare al mare, la sera a fare le vasche sul corso cittadino: alcuni parlavano e calpestavano valori non negoziabili; altri calpestavano altre cose.
La maggior parte si gode il sole, la vita e la bella giornata.
@Mattlar
http://www.youtube.com/watch?v=tknjLFG7HHQ
(lo so che non centra molto, ma mi piaceva pensare a qualcuno che la canta passeggiando sotto il sole…)
Cara Elsa, Maria Goretti si è fatta ammazzare per difendere il suo ideale di purezza, che era lontano anni luce dalla nostra epoca erotizzata, ma ancor piu’ dalla repressione cervellotica e ossessiva che oggi si tenta di imporre come modello culturale appicicandoci l’etichetta di cattolico. Questo Jason Evert , ben vivo e vegeto,sulla castità fatta ossessione ci ha fatto una fortuna, e ci ha fatto il suo bel business, non diversamente da come Schicchi ci ha fatto il suo. E della purezza dello sguardo e delle intenzioni, in quel sito, non c’è traccia.
La castità, per essere casta, deve essere appunto libera scelta. Tutte e due le cose. Libera. E scelta. Se te la imponi come traguardo di virtù e basta, carichi la pentola a pressione della repressione ed è solo questione di tempo e di modo…la pentola salta per aria. Ci puo’ essere una castità ossessiva, maniacale , anche oscena. Perché la testa è sempre al sesso, anche se per negarselo, invece che per farsene una dose.
Cosa c’entri Gesù Cristo con questa ossessione anti corpo, Lui che del corpo ha fatto Tutto, non si riesce a capire.
Mi scusi, signor Matteo, ma perché lei sente il bisogno di parlare sempre di sesso? E poi, perché è sempre così aggressivo (ad esempio con il signor Federico B., che in fondo non fa altro che esprimere il suo punto di vista)?
Il signor Lorenzo, da parte sua, mi dice di non avere alcun problema: ne sono lieto. Però i suoi commenti mi sembrano un po’ strani. Sarò io che non capisco.
Franti, Franti,
matteo è un poeta… non considerare il merito di ciò che dice. Apprezza la forma e la bellezza delle righe in endecasilabo…
Anche lei lo è (un po’ poeta, intendo): quel suo pensiero, “Nella pausa pranzo sono uscito a fare due passi… il sole splende come prima, ma adesso – vista l’ora – sta calando”, mi ha molto colpito.
Domandi, domandi ,Mr. Franti, se ritiene.
Dove risiederebbe la stranezza dei commenti? Che cosa non è chiaro?
Mabu (30 gennaio 2013 @ 14:26)
Credo che B. abbia fatto un favore a tutti, pure nel pianerottolo. Mancava un centro di gravità permanente, B. si è gentilmente prestato…
Caro Franti,
girando tutti, tutti, tutti i miei commenti,
non pare proprio che io parli sempre di sesso.
Purtroppo io mi esprimo solo con il corpo,
il Signore mi ha dato delle membra non-spirituali
per esprimere
l’amore,
le relazioni,
il gioco,
l’amicizia.
Abbracciare,
baciare,
scalciare,
dar pacche,
spintonare,
dare calci,
carezzare,
coccolare,
petting,
etc, etc, etc.
Che dono il corpo !!!!
Che gioia !!!!
Per carità,
lascio agli altri
l’averne paura….
Poi c’è il tempo del dolore e della sofferenza del corpo.
Intanto nelle pause di benessere,
godo della gioia del dono….
Caro Franti,
in cosa consiste il mio essere aggressivo con il comunista ?
Essere aggressivo è il mio non concordare con lui ?
Il fatto che lui fingendo di dare del comunista agli altri,
nel midollo è il vero comunista che impone i suoi dogmi ideologici,
e io lo paleso ?
Daiii, Franti,
un pò di intelletuale onestà 🙂
Nico, domani ne posso cantare un’altra che quella non la conosco?
Franti, ti prego, non mi paragonare al Maestro. Non riesco e non riuscirei mai a raggiungere la vena onirica di matteo: sono un modesto pennaiuolo.
Immagina il maestro mentre crea i suoi post. Ogni parola, oltre al suo significato, ha la sua collocazione nello spazio. E non è un’improvvisazione: da sempre è così. Lui scrive in rima, così come tu mangi con la mano destra. Per lui è la cosa più naturale del mondo. Andare a capo dopo due parole. E’ un’intima soddisfazione e come tale devi rispettarla. Oltre alla lettura del senso, apprezzerai – come me – la disposizione del testo: allora, solo allora, giungerai alla comprensione piena e parole come sesso, petting e altre considerazioni appariranno come musica ai tuoi occhi.
Sacro cuor del mio Gesù,
fa ch’io t’ami sempre più…
Caro Nino (intervento 30 gennaio 2013 @ 13:22),
il tema dei “principi non negoziabili”, che a te sembra irrilevante, è giustamente centrale nella Dottrina della Chiesa.
Sai, nessun partito – nemmeno l’UDC – se ne interessa in maniera seria. L’unico movimento che ne ha parlato con coerenza è “Io amo l’Italia” di Magdi Cristiano Allam, che prenderà poche migliaia di voti.
Io penso che non difendendo questi principi alla fine ci rimetteremo tutti.
Soprattutto i più deboli, quelli senza lavoro, quelli ai margini della società, quelli che tu (ed io) abbiamo a cuore!
Ieri ho letto su un sito (non conformista!) dell’eutanasia richiesta e poi perpretata ai danni di due gemelli belgi, semplicemente perché erano sordi… Sordi, capito?
Non ti spaventa un po’ questa cosa? Non pensi che ci sia qualcosa di disumano e freddo in una società che ha tradito questi uomini semplici e poi li ha uccisi.
In realtà, sta diventando sempre più facile essere sottoposti a eutanasia in Belgio (ed in altre nazioni). E quindi se sei disabile, sei nei guai.
Ma allora anche un povero (che tu ed io abbiamo a cuore) rischia di essere nei guai.
A me pare, che non dando importanza alla vita – il primo dei sopra menzionati “principi non negoziabili” -, le morti per eutanasia diventeranno una risposta alla disabilità. E potrebbe diventare anche una risposta sbrigativa ad ogni forma di difficoltà sociale ed economica.
Una forma di spietato darwinismo sociale, con tutto il rispetto delle teorie serie di C. Darwin.
Ma, mi chiedo: è questa l’unica risposta umana che possiamo offrire in queste situazioni di difficoltà? Io mi sento a disagio come cristiano e come essere umano. Oggi sembra che l’eutanasia sia l’unico modo giusto di porre fine alla vita. E penso che non sia una buona cosa. In una società ricca come la nostra, dobbiamo trovare un altro modo, un modo premuroso di trattare ogni forma di fragilità umana.
A me pare di essere alle soglie di una società eugenetica, profetizzata con orrore dal romanzo “Brave new world” di A. Huxley.
E lo stesso vale anche per l’aborto: Se pensiamo che l’aborto è moralmente permesso perché i feti non hanno ancora le caratteristiche che conferiscono il diritto alla vita, visto che anche i neonati mancano delle stesse caratteristiche, dovrebbe – logicamente!? – essere permesso anche l’aborto post-nascita.
Infatti: al pari del feto, anche il bambino già nato non ha lo status di persona, pertanto l’uccisione di un neonato dovrebbe essere lecita in tutti i casi in cui è permesso l’aborto, anche quando il neonato non ha alcuna disabilità ma ad esempio costituisce un problema economico o di altra natura per la famiglia.
Ho portato solo l’esempio dell’eutanasia e dell’aborto, ma considerazioni analoghe potrebbero essere fatte ogni qual volta si cerchi di sovvertire le regole della natura (famiglia in primis).
Io penso che, dimenticando i “principi non negoziabili”, ci poniamo su un piano inclinato e rischiamo di farci molto male. E di fare molto male a quelle persone in difficoltà – che tu ed io amiamo -, e la cui vita rischia di essere sempre più a rischio.
Saluti!
Concordo con Luca73. Purtroppo dovremmo ricominciare ad usare la parola “eugenetica” e a farne le spese per primi saranno proprio i poveri, i deboli e gli ammalati. E’ vero che nessun partito si interessa seriamente dei valori non negoziabili, ma c’è una grande differenza tra l’uno e l’altro e certamente qualcosa è stato fatto. Temo che l’UDC abbia rinunciato alla difesa dei valori non negoziabili, nonostante sia stato l’alfiere più convinto in tutti questi anni, solo per facilitare una futura intesa con Bersani e gli intenti laicisti promossi e promessi dal suo partito. Il che è molto significativo di quello che ci aspetta.
Altra splendida giornata.
Il sole scalda.
Il freddo punge.
State in pace.
Allora, Mattlar, menu per oggi:
http://www.youtube.com/watch?v=n-DRkORrUD8
🙂
Anch’io sottoscrivo, purtroppo, quello che dice il signor Luca73.
Aggiungo che le difficoltà economiche in cui ci troviamo (e sempre più ci troveremo) saranno la ragione sufficiente perché i governi adottino politiche via via più drastiche di “taglio dei rami secchi”. È facile prevedere, ad esempio, che l’eutanasia sarà dapprima introdotta come diritto individuale (e certi cattolici diranno: “io non la farò mai, ma come posso impedire ad un altro ecc. ecc.”); poi come pratica socialmente promossa e favorita dalla legislazione (ad esempio con disincentivi pesanti ad astenersene: “vuoi continuare a vivere anche se sei molto malato? Ok, lo puoi fare, ma a spese tue, il Servizio Sanitario non ti passa più nulla”), e a quel punto non ci sarà bisogno della terza fase (l’obbligo di legge) che “fa un po’ troppo Hitler”.
Perché non dovrebbe essere così? I vantaggi economici sono evidenti, con i soldi risparmiati si potrebbe fare tanto bene (questo dirà la propaganda e anche questo farà presa su certi cattolici) e in nome di quale principio il popolo si dovrebbe opporre? Intendo dire: in nome di quale principio che sia realmente creduto, ritenuto sacro e intangibile dal popolo?
Sì è fatto tanto perché di principi intangibili non ce ne fossero più e adesso, in effetti, la scorta è finita.
Se con Mattlar non ha funzionato la giaculatoria di Lyco… questo funzionera’ sicurissimamente! … Almeno con me funziona…anche se qui il far della sera e’ ormai compiuto… Grazie Nico 🙂
Breato te, qui dalle mie parti c’è una nebbia così fitta da tenere in piedi una bicicletta senza bisogno del cavalletto.
Un tempo mi faceva sognare le magie di Avalon, oggi, pensando all’esito delle prossime votazioni, mi sembra anticipare gli orrori di Mordor…
Federico B.
mi ricordo che, quando ero piccolo, una volta a portobello andò un inventore che proponeva un sistema di phon per liberare le strade e le città dalla nebbia…
ai miei occhi di bambino la cosa era più che convincente. E iniziai ad alternare il mio desiderio di far parlare il pappagallo con quello di voler diventare un inventore…
Concordo con Franti e luca73.
La deriva eugenetica è di fatto già iniziata e molte “democrazie” occidentali si stanno già allineando su questa nuova frontiera dei diritti, che vede incluso quello di avere un figlio maschio, sano, bello, intelligente, sessualmente dotato, ed assolutamente privo di qualsivoglia gene che possa in qualche modo far pur vagamente presagire la possibilità di una qualunque patologia.
Ora si può lasciare che questo accada in nome dei nuovi paradigmi, comunque relativi percaritadiddio, della moderna società, oppure ci si può opporre, nella speranza che qualcuno da lassù decida di re-interessarsi alle nostre miserie terrene.
Poi chissà se di questo un giorno ci verrà reso conto oppure se l’esame prederà in considerazione solo le pur sempre importanti tematiche di welfare.
A proposito dei valori non negoziabili e a dimostrazione che non è vero che lasciano tutti ugualmente indifferenti, vi propongo un messaggio che ho ricevuto questa mattina dall’On. Eugenia Roccella in risposta ad alcune mie domande:
Caro Federico , nel PdL fin da quando ci siamo insediati al governo abbiamo sempre concretamente sostenuto i principi non negoziabili, a cominciare dal caso Englaro. Negli ultimi giorni abbiamo organizzato, come Fondazione Magna Carta, una manifestazione sul tema, a Roma, di cui trovi di seguito il link (e ne stiamo preparando un’altra) , e oggi trovi una mia lettera a tempi con domande su questi temi ai candidati premier….per quanto riguarda me, e non solo me, ma anche molti altri amici dentro il PdL, questa è fra le “mission” più importanti della nostra attività politica. Non dubitare del nostro impegno, anche se, ovviamente, non è mai abbastanza! Conto anche su di te, per il lavoro che ci aspetta! per esempio, aiutaci a far conoscere le nostre iniziative, che ci sono, ma forse non hanno sempre la giusta eco mediatica.
http://www.tempi.it/otto-domande-non-negoziabili-che-gireremo-ai-candidati-premier#.UQpTl_Ijk8k
http://www.magna-carta.it/content/tradizione-valori-modernit%C3%A0-lagenda-dei-neoconservatori-cambiare-litalia
Ben venga l’iniziativa della Roccella, aspettiamo le risposte dei candidati, faccele sapere Federico. Ben venga anche il link Magna Carta (anche se il mettere al centro della politica la persona ha un senso, agganciarlo alla personalizzazione della politica incarnata da Berlusconi mi sembra il classico cavolo che c’entra con la classica merenda.)
Quanto agli interventi precedenti, ovvio che l’eutanasia vada contrastata ideologicamente, prima ancora che politicamente in ogni forma. Mi domando, in questo senso, se non ci rendiamo conto che l’eutanasia civile e sociale è già iniziata :in modo prima strisciante, ora evidente e – cosa assai piu’ grave- che non scandalizza piu’ nessuno. “Vuoi continuare a vivere anche se sei molto malato? Ok, lo puoi fare, ma a spese tue, il Servizio Sanitario non ti passa più nulla” è una situazione che nei fatti è gia’ presente e concreta.
Avete idea dei costi sostenuti per l’assistenza e la gestione di una persona disabile grave e cronica in famiglia? Sapete quanto copre l’indennità di accompagnamento e la pensione di invalidità- ammesso che sia percepibile? Diciamo un 6/700 euro? E se la persona richiede- cosa niente affatto rara-una assistenza continuativa giorno/notte con una/ due persone presenti, che si fa?
Non basta mantenere in vita le persone : ci mancherebbe pure che non lo si facesse!Occorre poi che queste persone ( e saranno sempre in crescita, ed esponenziale con la’aumento progressivo e rapidissimo dell’età media), siano messe in condizioni di fare una vita degna di questo nome. Se no le si condanna a una morte sociale e civile, e non so quanto questa sia meglio.
Solo che questo è già bellechè in atto.
Mattlar,
vedo
che ha appreso
l’immortale
lezione
di
Ungaretti!!!
Da canticchiare con il sole mi viene in mente questa (sarà perchè fa riferimento al camminare verso il mare).
http://www.youtube.com/watch?v=Ealy0P7bicQ
Sarà che entrando in edicola oggi ho sentito Cacao meravigliao e tropicana, (sono passati direttamente dalla cassetta natalizia a quella di carnevale) mi è venuta improvvisamente voglia di sole, estate e mare.
🙂
“Vuoi continuare a vivere anche se sei molto malato?
Ok, lo puoi fare, ma a spese tue, il Servizio Sanitario non ti passa più nulla” è una situazione che nei fatti è gia’ presente e concreta.”
Grazie Lorenzo
di non nascondere le cose terribilmente vere dietro degli slogan banalmente clericali.
@Matteo,
le “cose terribilmente” vere non migliorerebbero minimamente se quelle poche voci fuori dal coro rinunciassero a quelli che definisci “slogan banalmente clericali”. Anzi, certamente peggiorerebbero.
Non bastano le belle parole e i buoni princìpi per allievare le sofferenze delle persone e delle famiglie alle quali si riferiva Lorenzo, ma sicuramente il futuro sarebbe ancora più fosco per tutti se ci arrendessimo al prevalere di visioni che “banalizzano” il diritto alla vita e l’istituto della famiglia.
Nello scenario che abbiamo di fronte c’è anche chi, pur presentandosi come cattolico, porta avanti una vera e propria “crociata” abortista.
Mettiamo anche che io sia “ossessionato” e abbia pregiudizi di parte, ma qui c’è obiettivamente qualcosa che non quadra. La vedo solo io o effettivamente è impossibile conciliare queste posizioni politiche con i valori del cattolicesimo e con una visione cristiana della vita e della famiglia?
http://www.lanuovabq.it/it/articoli-la-crociata-di-vendola-contro-gli-obiettori-5705.htm
Per rispetto della verità bisogna riconoscere che finora, almeno nelle parti d’Italia in cui il servizio sanitario nazionale funziona discretamente (o passabilmente), esiste tutta una serie di aiuti e di supporti che, una volta certificata la condizione di invalidità, sono a totale carico pubblico. Ci sono parti d’Italia in cui esistono, ad esempio, servizi di assistenza infermieristica domiciliare abbastanza efficienti e in cui è possibile avere in uso gratuito dal servizio pubblico tutta la protesica che normalmente può servire, per esempio, ad un anziano allettato. L’indennità di accompagnamento, poi, sarà modesta (anche qualcosa in meno dei 6/700 euro indicati da Lorenzo) ma a tutt’oggi viene erogata senza riguardo alle condizioni economiche dell’invalido (quindi la può ottenere anche chi è abbiente) e non entra nel computo del reddito ai fini fiscali. Certo, la coperta è già stretta e insufficiente per le situazioni di eccezionale gravità, ma non è corretto dire che attualmente non c’è nulla.
Il vero problema è che quello che c’è adesso, per quanto poco sia, costa già moltissimo e non so quanto ancora ce lo potremo permettere.
Razionalizzare la spesa, eliminare gli sprechi e la corruzione? Certo, sarebbe ottimo, ma bisognerebbe essere intelligenti per saperlo fare. E noi non siamo più intelligenti. (Guardate i famosi tecnici di questo governo, che dovevano fare faville: bella figura che hanno fatto!)
Destinare a questo, cioè al soccorso degli ammalati, il meglio e il più delle nostre risorse? Certo, sarebbe ottimo, ma bisognerebbe essere buoni per poterlo fare. E noi non siamo più buoni.
Quindi ammazzare i vecchi e i malati resta la soluzione più probabile.
Le banalità clericali
hanno creato
la brutta ma verosimilissima macchietta
di don Pizzarro.
Dovrei suggerire a Guzzanti anche i personaggi laici
che infestano con ossessivi slogan i tanti blog di cattolici o vaticanisti
Io vivo in una di quelle parti privilegiate d’Italia in cui il servizio sanitario funziona nè discretamente né passabilmente: funziona in modo egregio, ed io ne sono un sostenitore convinto ed entusiasta. Cio’ nonostante , non esiste assistenza infermieristica specializzata e strumentazione e protesica ( non tutta ) fornita- cose ottime- che risolvano il problema della gestione 24h/24 di persone gravemente non autosufficienti, che NON riguardano già adesso esclusivamente casi di eccezione, e che saranno sempre piu’ diffusi se si considera l’invecchiamento che si impenna e l’età media dei disabili che fortunatamente si innalza costantemente. Se questa gestione è resa possibile, c’è vita degna. Se no, c’è una condizione , lo dico senza esagerazione e senza timore di smentite, subumana.
Lo scandalo della questione( uso questo termine non per retorica, ma proprio nell’accezione letterale: qualcosa che scandalizza, o dovrebbe scandalizzare) è che, mentre provvidenzialmente la questione VITA viene blindata come non negoziabile in tutta una serie di sedi in cui è giusto, doveroso e sacrosanto farlo( aborto, procreazione, fecondazione, disposizione di fine vita, eutanasia), su questi casi che sono a un centimetro dal nostro naso, sono già qui,magari ce li abbiamo in famiglia, tra i colleghi, tra gli amici, il discorso
RESTA SUL PIANO DELLE RISORSE ECONOMICHE. ” Il vero problema è che quello che c’è adesso, per quanto poco sia, costa già moltissimo e non so quanto ancora ce lo potremo permettere.” Cito questa frase niente affatto per polemica, ma perché è esattamente rappresentativa di quello che è il modo diffuso di ragionare. Anche tra noi cattolici. “Quelle” sono “le”questioni di principio e non si negoziano, queste sono derubricate a problemi di finanziamento.
Permettetemi la franchezza: palle.
O si difende la vita SEMPRE, o, nei fatti, non la si difende.Per niente.
A qualcuno verrebbe in mente di parlare di coperta corta e di lotte agli sprechi e e alla corruzione a proposito dell’eutanasia? Grazie a Dio no, almeno tra di noi. Ma per questo altro genere di vite, beh, lo facciamo abitualmente.Tutti.
Da cittadino dico che non si tratta né di filantropia, né di buoni sentimenti: campacavallo sia per l’uno che per l’altra, e personalmente dico che quando usiamo, magari in buona fede, questi argomenti , dovremmo delicatamente introdurceli dove ben sappiamo. Quale filantropia e quali buoni sentimenti?
Qui si parla di diritti inviolabili della persona, grazie.
Da cattolico dico che Cristo non è una coperta corta , e la si puo’ allargare e slungare in tutte le direzioni: non è che in certi sensi me lo tiro, e in altri no.
Non è una risorsa limitata, lui.
E , di conseguenza, non lo è quello per cui da cattolico laico io mi devo battere.
Pensa, Matteo, che la tua insofferenza rispetto alle posizioni di Federico, uno potrebbe provarla nei tuoi confronti.
Credo che le posizioni di Federico, che tra l’altro sono quelle ufficiali del Magistero, abbiano lo stesso diritto di cittadinanza delle mie, delle tue e di chiunque altro.
La richiesta di spedirlo ad altro blog manifesta intolleranza, e lontananza da quelle posizioni di libertà di cui spesso ti fai paladino.
Non so neppure se abbia senso prendersela con le persone (virtuali) che scrivono in un blog, senza sapere nulla di chi ci sia dietro di loro, piuttosto che utilizzare questi spazi per portare avanti le proprie idee.
Mi pare sia stato Voltaire a pronunciare la già troppo abusata frase “Non condivido la tua idea, ma darei la vita perché tu la possa esprimere”.
Capisco che sia difficile mettersi a confronto con chi partendo da presupposti diversi arriva a considerazioni opposte alle proprie. Ma la capacità di confrontarsi è un modo riconosciuto di valutare una persona.
La vera persona che declama slogan, ahimè devo dirtelo, sei proprio tu. Ed è faticoso seguirti nel percorso ermetico della tua comunicazione che lascia intendere, e insieme nasconde ciò che vuole esprimere. E’ tipico di una personalità narcisista che adora specchiarsi in quello che scrive, che ama essere capito più che cercare di spiegarsi.
Non offenderti, Matteo. Io ti vedo un po’ così.
“La richiesta di spedirlo ad altro blog “
Ho fatto questa richiesta ?
E poi….
Quali sono gli slogan di matteo ?
Certe riflessioni che trovo nel blog mi spaventano.
Quando nel pensiero di qualcuno – come nelle legislazioni nazionali – prevale l’egoismo dell’uomo, com’è possibile pensare che poi, nell’accoglienza del più povero e del diverso, questo stessa persona diventi altruista e animato da sentimenti di carità cristiana?
Tra opere sociali e difesa della vita non esiste alcuna contraddizione, ma anzi c’è un’integrazione vicendevole, si richiamano a vicenda, l’una non sta senza l’altra.
Certo non è compito della Chiesa formulare soluzioni concrete – e meno ancora soluzioni uniche – per questioni temporali che Dio ha lasciato al libero e responsabile giudizio di ciascuno.
Però il cristiano, che si ritiene tale, è chiamato a dissentire da una concezione del pluralismo in chiave di relativismo morale, nociva per la stessa vita democratica, la quale ha bisogno di fondamenti veri e solidi, cioè di principi etici che per la loro natura e per il loro ruolo di fondamento della vita sociale non sono negoziabili.
Io penso sia irrinunciabile la protezione della vita in tutte le sue fasi, dal primo momento del suo concepimento fino alla morte naturale.
Su certi principi, non può esserci compromesso.
Ed è strano che taluno consideri tali principi come retaggio clericale quando sono le garanzie ultime per gli indifesi e i senza diritto di parola.
Nell’omelia dell’Epifania, Papa Benedetto ha detto: ‘La verità per noi è più importante della derisione del mondo’.
Per precisione, Elsa, le posizioni di Federico sono sì quelle ufficiali del Magistero ma RIPORTATE SOLO IN PARTE. Per sua stessa ammissione.
Bene tenerne sempre conto come “istruzioni per l’uso” .
Gentile signor Lorenzo, forse oltre che citare dovrebbe anche fare uno sforzo per cercare di capire i testi che legge, nel loro senso complessivo.
Da suoi precedenti racconti, mi pare di poter evincere che lei ha esperienza diretta di questo genere di problemi. Posso assicurarle che non è l’unico.
L’accenno ai costi dell’assistenza, al di là del senso che aveva nel contesto (e che le è sfuggito), è terribilmente serio e si può estendere, più in generale estendere a tutta la medicina contemporanea. Direi che è IL PROBLEMA. Quando quegli sciocchini del telegiornale annunciano con toni trionfalistici questa o quella scoperta scientifica che – come dicono loro – “permetterà finalmente di guarire” da questo e da quello, io ho sempre un retropensiero: “sì, ma quanto costerà”? Non è mica più il tempo in cui si scopriva la penicillina e cambiava il mondo a poco prezzo. Adesso sono sberle.
Si aprono prospettive drammatiche: quando le cure non c’erano, si moriva, ma almeno si era tutti uguali. A chi la tocca la tocca. E se si aveva fede si moriva in pace. Ma adesso, se la cura c’è, e però costa un sacco di soldi, la società umana diventa arbitra di vita e di morte. Tu vivi perché per te ci sono i soldi, tu muori perché per te non ci sono. Più difficile morire in pace.
luca73 scrive,
31 gennaio 2013 @ 9:43
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Quella che chiami eutanasia continua ad essere praticata scientificamente a livello planetario dalle multinazionali farmaceutiche e della food economy.
Uno sterminio di oltre 26.000 bambini al giorno ( dati del 2008 ) morti per fame,oltre ad altre 20 mila persone in maggioranza giovani e vecchi di morti al giorno per malattie curabili con farmaci elementari che le multinazionali non producono perchè non convenienti.
Poi ci sono i morti di AIDS 1,6 milioni nel 2012, vedi lista degli stati :
http://www.indexmundi.com/map/?v=37&l=it
Dovuti In molti casi per il mancato uso del profilattico e non si tratta solo per ignoranza.
Poi ci sono quelli, centinaia di migliaia di morti ammazzati da guerre e guerrette finanziate dalle solite multinazionali che corrompendo i capataz locali di turno si pappano le ricchezze di paesi come il Congo riducendoli alla fame e all’indigenza
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Ma questa umanità non la vediamo, non ce la ritroviamo tra i piedi nelle nostre strade, non ci cade davanti agli occhi , quelle figurine di bambini, uomini e donne pelle e ossa del tutto identici a quelli scampati all’olocausto.
documentati nei filmati d’epoca.
Il discorso è assai più complesso di quel che sembra se affrontato solo guardando al particolare di elezioncine provinciali di uno stato provinciale di 60 milioni di individui che si dichiarano in maggioranza cattolici, così presi dai temi della legalità, della fiscalità e della giustizia sociale, e che da un ventennio si fanno trattare da sudditi imbelli dalla gerarchia e dai piduisti che sottoscrivono dai notai i contratti con gli italiani, uno per decennio.
Perfettamente d’accordo, Luca 73. Tra opere sociali e difesa della vita non esiste alcuna contraddizione, ma anzi c’è una integrazione vicendevole, si richiamano a vicenda, l’una non sta senza l’altra. Il che significa -anche-che l’altra non sta senza l’una.
E che ” la protezione della vita in tutte le sue fasi, dal primo momento del suo concepimento fino alla morte naturale” è effettivamente cosa da non tollerare alcun compromesso. Esattamente così: dal/al, protezione della vita in tutte le sue fasi. Il che non significa difendere il concepimento ( sacrosanto) , la morte naturale ( sacrosanto, anche se qualcuno dovrebbe dire con esattezza dove sta oggi sta benedetta morte naturale!) e stop. Il resto, spallucce.Il resto, ordinaria amministrazione.Il resto, niente “principio non negoziabile”. Le ” altre fasi” dove sono finite, in black out? Eppure il Magistero parla chiara e tondo.
Il papa poi, e questo particolarmente, parla chiarissimo e tondissimo.
Che ci facciamo con le altre fasi? Che riguardano, così per dire, la gente in coda alle mense, i detenuti tenuti tipo stabulario, i malati di SLA costretti due volte in un anno allo sciopero della fame, i malati di Alzheimer che stanno lì e vegetano nell’indifferenza generale?
Il Magistero ascoltiamolo anche per quello che dice, non solo per quello che vorremmo che dicesse.
Parlo seriamente: una società in cui si vive tutti a pane e cipolla perché la ricchezza prodotta viene tutta destinata a curare i vecchi e gli ammalati a me piacerebbe e sarei dispostissimo a votare un partito con questo programma, però gli economisti dicono che in una società del genere non si produrrebbe ricchezza (da Mandeville in poi, pare acquisito che senza vizi non c’è sviluppo).
Quindi bisogna inventarsi qualcos’altro.
Forse smetterla di opprimere i cittadini, favorire la loro volontà e capacità di organizzarsi per darsi reciprocamente una mano, magari anche l’italica arte di arrangiarsi, sarebbe di qualche aiuto.
Invece, tanto per stare in tema: essendo che il sistema trovato dalle famiglie italiane per tirare avanti con i loro vecchi e disabili è quello delle badanti (finché potremo permettercelo: poi andremo noi in Polonia e in Ucraina), che sarà un sistema un po’ così ma è quello che tiene in piedi la baracca, il governo degli intelligentoni ha pensato bene di estendere anche a questi rapporti di lavoro l’obbligo dell’indennità di licenziamento, in cifra annua fissa a prescindere dall’importo della retribuzione, anche nei casi di giusta causa. Cioè: la badante si ubriaca e maltratta il nonno, tu la licenzi e devi darle anche 1400 euro.
Caro Mr. Franti, ho capito benissimo, pensi un po’, anche senza uno sforzo eccessivo,il senso di quello che lei ha scritto. Nè mi passa per il cervello di pensare di essere l’unico ad avere esperienza diretta di alcunché.
Detto questo, condivido le sue osservazioni; ma torno a chiedermi: come è che questo discorso delle risorse limitate e dei costi, ovvio, viene sollevato in ambito cattolico quando si parla di questo genere di problemi, fino a diventare ” IL PROBLEMA”, quando per altri tipi di problemi lo stesso approccio( e io dico GRAZIE A DIO) viene rifiutato con giusto sdegno? ( tanto per fare un esempio, il discorso della natalità e delle bocche da sfamare nel cd terzo mondo)
Questo era il senso di quello che volevo dire.
Se le citazioni hanno infastidito, chiedo scusa. Ho precisato preventivamente che non erano riportate per polemica.
Franti la vita delle badanti però non vale meno di quella del nonno e la Chiesa ha sollevato spesso il problema della loro condizione e dei loro diritti (soprattutto di quelle donne costrette a lasciare a casa i loro figli ancora piccoli).
Giusto il primo che ho trovato (ma ne ho letti altri).
http://www.avvenire.it/Rubriche/Pagine/L%27indice/La%20tragedia%20dei%20figli%20delle%20badanti.aspx?Rubrica=L%27indice
@FedericoB delle 13.00
FedericoB, sei liberissimo di riportare tutta la documentazione del PdL che preferisci; ti chiedo solo una cortesia: non tacciare più gli altri di fare propaganda.
Grazie.
Per il caro Mahubay che mi detesta così tanto ( per quale motivo?mah, io non lo detesto affatto!!9
no, lo scimmiotto non l’ho mai votato! e se rido del panorama politico è per non piangere, ne’ mi sono mai ritenuta superiore a qualcuno! voi invece aggrondati e seriosi , voi che avete “il filo diretto col Padreterno” avete due difetti : il complesso di superiorità e la mancanza di umorismo. le due cose messe insieme, fan sì che il povero Padreterno, se davvero ha il filo diretto con voi, deve essere terribilmente annoiato…
@Fabricianus,
ti prego non sbranarmi!
Non è mia intenzione dire per chi voterò o arrampicarmi sugli specchi per giustificare il mio voto o per convincere il prossimo. Non ho mai fatto e non farò campagna elettorale, meno che mai per il PDL. Semplicemente ho posto alcune domande a diversi candidati e l’On. Roccella, che ritengo degna di stima anche se deputato del PDL e addirittura ex sottosegretario del terribile Governo Berlusconi, è stata così gentile da rispondermi. Se discutiamo dei valori non negoziabili e di come le diverse formazioni politiche li affrontano, può essere interessante prendere visione dei documenti a cui ti riferisci.
Avete riempito intere pagine di elogi a Bersani e a Renzi e a spiegarmi come l’uno o l’altro fossero il meglio in assoluto e la salvezza per l’Italia e ti scandalizzi se propongo un’iniziativa che dimostra come sia possibile difendere e promuovere i valori non negoziabili nella politica?
Forse il problema è che l’impegno dell’On Roccella dimostra l’afasia e la gravissima assenza dei candidati cattolici della sinistra?
Prima di sbranarmi, come democraticamente predica e insegna Bersani, presenta tu iniziative e proposte di candidati cattolici su queste o su altre tematiche relative ai valori non negoziabili.
E poi decidetevi: se parlo del PD sono ossessionato, se parlo dei valori non negoziabili sono integralista, se parlo del PDL è propaganda. Sarete anche laici e democratici ma è ben difficile dialogare con voi!
Facciamo così: fatemi sapere cosa posso dire o se devo semplicemente ripetere a pappagallo quello che dite voi.
Caro Federico B., ca va sans dire è la seconda: devi ripetere a pappagallo il pensiero dominante altrimenti sei un “indesiderato” su questo blog..
@FedericoB
Soffermati sulla prima parte del mio commento “sei liberissimo di riportare tutta la documentazione del PdL [e/o altri che preferisci],” poi, leggi con calma anche la seconda parte.
Il resto, ( tuo commento delle 17.27) sono solo tue divagazioni, da me non scritte.
Buffo però , paradossale , non vi pare, che tutti questi fanatici apostoli del “DIALOGO” siano le persone con le quali meno si riesce a dialogare???
Basta fare un giro sui blog cattolici per capire che la maggior parte delle persone non conosce neppure le regole base del “dialogo”, la prima delle quali è ascoltare l’altro, e la seconda non farsi influenzare da un pre-giudizio. studi scientifici hanno dimostrato che le persone sono sempre vittima di pre-giudizi: in uno studio hanno esaminato la reazione di un gruppo di persone al discorso di alcuni personaggi , se chi parla è per loro un personaggio giudicato a priori negativo, qualunque cosa dica ( anche cose che potrebbero benissimo condividere, anzi aanche cose che loro stessi sostengono) viene bocciato. se invece il personaggio che parla è giudicato a priori positivo , qualunque cazz..ta dica è ben accolta.
I cattolici moderni e con sensibilità ecumenica che tanto si affidano al dialogo, dovrebbero forse imparare poche semplici regole per dialogare ( se davvero , oltre la retorica, sono interessati a farlo) e cioè dovrebbero sapere che il dialogo, come qualsisi arte, non si improvvia ma si studia, e che non basta la buona intenzione ma ci vuole esercitazione come con la musica….
Potrei senz’altro confermare la verità di quanto dice discepolo.
Certo che i cattolici sarebbero vaccinati contro questo vizio, se tenessero sempre a mente il principio tomistico: «omne verum, a quocumque dicatur, de Spiritu Sancto est».
Oggi ha fatto anche parecchio caldo.
I giovani dell’Accademia di belle arti
Vicino alla mia autorità
Portavano le maniche corte
Ehhh sì, non ci sono più le stagioni di una volta…
“Sarete anche laici e democratici ma è ben difficile dialogare con voi!”(Federico B.)
“devi ripetere a pappagallo il pensiero dominante altrimenti sei un “indesiderato” su questo blog..”(discepolo)
“Buffo però , paradossale , non vi pare, che tutti questi fanatici apostoli del “DIALOGO” siano le persone con le quali meno si riesce a dialogare???”(discepolo)
Lette queste perle di saggezza, mi vien da dire : ma di chi parlano? Di se stessi?
Siete voi che rifiutate il dialogo, belli miei.
Avete un enorme paraocchi ed anche, ahimè, un grande senso di inferiorità.
E soprattutto siete portati a fraintendere SEMPRE le parole altrui per paura di trovarci qualche frammento di verità che tanto vi scombussola.
Pretendete di avere la verità in tasca perché, voi sì, coltivate pregiudizi meschini che sono il vostro pane quotidiano.
Almeno abbiate il buon senso di non attribuire ad altri piccinerie che sono le vostre.
Cara discepolo, mi permetta di farle presente che l’unico “indesiderato” del blog era una persona che è stata defenestrata da parecchio tempo, con grande sollievo suo e di molti altri “veri” e devotissimi cristiani cattolici di qui.
Appunto: “ca va sans dire “.
Poi c’è chi da tempo distribuisce le patenti di cattolico…E’ un “vizio” conosciutissimo e molto diffuso, ahimè.
Al netto di B. come centro di gravità permanente, in positivo o in negativo, e al netto delle antipatie personali, da mettere pure in conto, non mi pare di notare troppe differenze.
Suggerisco una moratoria su B. e sulle antipatie personali.
p.s. @ Nico
“Cosa vuol dir sono una DONNA ormai? Ma…”
http://fidesetforma.blogspot.it/2013/01/ed-ecco-i-puerili-affreschi-per-san-pio.html?spref=fb
@Lyco
“Vedi questa donna? ……………. le sono perdonati i suoi molti peccati, poiché ha molto amato. Invece quello a cui si perdona poco, ama poco”(Lc 7,39 ss)
Quello che davvero conta è tutto qui.
Primo, prevedibile effetto della sentenza-mostro dell’Aquila: leggo ora che questa notte la gente in Garfagnana ha dormito all’addiaccio perché comuni e protezione civile hanno dato l’allarme segnalando la possibilità che si verificassero nuove scosse di terremoto. Ora si attende solo la denuncia per procurato allarme e le cause civili per il risarcimento dei danni (volete che nemmeno uno si sia preso una bronchite, passando la notte al freddo?).
Non so bene a che punto della graduatoria collocarla, ma è certo che la magistratura è nella top ten dei problemi che affliggono questo paese. (Intanto, a Taranto, acciaio per un miliardo sta arruginendo nei piazzali dell’Ilva perché una signorina dice che, in quanto “corpo del reato”, non si può toccare).
In un paese in cui tutti sono indotti a tenere costantemente impegnate entrambe le mani per pararsi il culo, con quale arto si può mai lavorare?
@Fabricianus,
le “patenti” in realtà ce le diamo e ce le togliamo da soli, a seconda che decidiamo di seguire noi stessi (con le nostre preferenze viscerali, le nostre comodità, le nostre soddisfazioni, le nostre pigrizie, i nostri vizi) o il Signore.
«Se uno vuol venire dietro a me, rinunci a se stesso, prenda la sua croce e mi segua. Perché chi vorrà salvare la sua vita, la perderà; ma chi perderà la sua vita per amor mio e del vangelo, la salverà. E che giova all’uomo se guadagna tutto il mondo e perde l’anima sua? Infatti, che darebbe l’uomo in cambio della sua anima? Perché se uno si sarà vergognato di me e delle mie parole in questa generazione adultera e peccatrice, anche il Figlio dell’uomo si vergognerà di lui quando verrà nella gloria del Padre suo con i santi angeli».
Mc8, 34-38
Io mi sfrozo di non darmi patenti e di non darne ad altri…Mi sforzo, non è detto che vi riesca.
Ovviamente volevo scrivere: mi sfORzo
Dovremmo invece “sforzarci” di essere buoni cristiani, coerenti alla fede che professiamo, impegnandoci ogni giorno nella sequela del Signore. Non è detto che vi riusciamo, ma almeno proviamoci.
@FedericoB delle 11.15.
Senza dubbio.
No, Fabricianus, finalmente è calato il velo dell’ipocrisia.
Tu volevi proprio scrivere “mi sfrozo” e lo hai scritto anche in grassetto: non c’è altro da aggiungere. Ormai è evidente a tutti che non sei un vero cattolico.
Però, Fabricianus, “mi sfrozo” è molto carino.
Buona giornata!
Mattlar, mi hai praticamente colto in castagna. 🙂 🙂 🙂 🙂
Ciao, un abbraccio, carissimo.
Un saluto anche a Marilisa.