Rientro da una vacanza sulle Alpi con l’autostrada Parma-La Spezia e poi con la Genova-Roma che dopo Cecina diventa una superstrada e dopo Talamone torna a essere la vecchia Aurelia. Esco a Follonica Nord attirato da un’immagine di un altro viaggio che ha ormai diciotto estati e sosto in una piazzola della statale. Mia moglie scende dall’automobile e sento che dice “ce ne andiamo subito” a una signora svestita e truccata che si sporge da un camper lì posteggiato e grida verso di noi: “Che fa, si ferma qui? Guardi che io sto lavorando”. “Ci devi fare un post – è la consegna mentre ripartiamo – mettendo insieme questa donna e il pellegrino che abbiamo visto all’andata”. Era da quelle stesse parti. Anche allora eravamo usciti dalla superstrada per ritrovare i segni di una vecchia sosta. Un uomo camminava ai margini dell’asfalto con una croce di legno sulle spalle come nelle figurazioni della Via Crucis. La trascinava facendo poggiare a terra l’estremità del braccio più lungo. Uno straccio sulla spalla piagata, la faccia al sole. Chissà da dove veniva. Forse andava a Roma.
Prostitute e pellegrini sull’Aurelia
29 Comments
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No,Luigi, non andava a Roma.E’ un padre divorziato siciliano che aveva fatto il voto di portare la croce da Bolzano a Palermo se avesse avuto la possibilità di rivedere suo figlio/a. Non ne ricordo il nome ma so che la cosa mi colpì molto a leggerla, e ricordo anche che la polizia stradale si fermò per rifocillarlo e dargli aiuto.
Bentornato a casa e al timone del blog dalla tua postazione solita.
Bentornato a casa, Luigi !
Qual’è il “retrogusto” finale della tua vacanza in terra veneta ?
Buona notte a tutti !
Roberto 55
Tenera la storia del pellegrino e emblematica la situazione della signora.
Tua moglie, Luigi, credo abbia avvertito qualche cosa che mi pare sia sfuggito a tutti (anche a te) …
Perché non fai scrivere il post a tua moglie?
Sarebbe bello sentire anche la Sig.a Accattoli! 🙂
Anche se …. anche se si sente sempre la sua presenza e pare quasi una co-redattice assente concretamente, ma presente essenzialmente.
Principessa,
come fai (perdipiù oltreoceano) a essere così informata sul “padre divorziato siciliano che aveva fatto il voto di portare la croce da Bolzano a Palermo se avesse avuto la possibilità di rivedere suo figlio/a”?!? E come fai a sapere che sia proprio lui?
Ah se la brava lavoratrice in camper avesse la sua brava partita IVA e pagasse le sue brave imposte (ed anche la tassa per occupazione di suolo pubblico)! Come volerebbe il PIL! E come si ridurrebbe il deficit! (Tra l’altro, dal racconto si evince che lavora anche di giorno, oltre che presumibilmente tutta la notte: farla conoscere a Marchionne).
Lei è pronta, si sente già così e lo dimostra. Perché la legge non prende atto della realtà?
È l’ipocrisia che ci rovina.
Un saluto a tutti.
Per il resto… non commento…
@mattlar
Perchè la prima cosa che faccio la mattina (pomeriggio da voi) è accendere il computer e leggere almeno quattro giornali italiani e due agenzie di stampa, nonchè poi guardare Rai Italia che trasmette tutti e tre i tg della Rai (a diverse ore, naturalmente). Queste è una di quelle buone – secondo me – abitudini che mi sono state insegnate da piccola e senza le quali non si può iniziare una giornata.
Per quanto riguarda l’uomo siciliano (vorrei tanto ricordarne il nome!) era un articolo/video sul Corriere che spiegava le ragioni di questo “pellegrinaggio” particolare. Nel momento in cui Luigi ha menzionato l’Aurelia e un uomo con la croce ho collegato le due cose.
Però hai ragione, potrebbe anche essere un’altra persona! anche se non vedo molta gente portare una croce in giro per l’Italia!… (quest’ultima frase è volutamente provocatoria!)
Sono certa che siamo in tanti in Italia e nel mondo a portare la nostra croce quotidianamente.
Ho impiegato qualche momento ma ho ritrovato l’articolo, per mattlar e per chi fosse interessato. Di sicuro per Luigi, che così risolve un dubbio che aveva:
http://roma.corriere.it/notizie/cronaca/10_agosto_15/croce-in-autostrada-milano-cefalu-1703586134076.shtml
Saluti
Non riesco, però, a ritrovare il video dove i poliziotti dicevano che, dopo i primi momenti di spiegazione, avevano poi aiutato quest’uomo con medicazioni e cibo.
Come si può notare, la storia mi era rimasta nella memoria sebbene non sono stata molto precisa, in precedenza, con i luoghi di inizio e la meta d’arrivo.
Però, questo post di Luigi mi sta dando da pensare…e a voi?
Non sono mai stato forte in geografia, ne chiedo venia…
Mr Luigi: Ma non e’ che Follonica Nord e’ una frazione, o un paese limitrofo di Rimini…xe’ parlando di prostitute anche li’ mi sembra che non scherzino in questi giorni…anche se non sono cosi’ attrattivi/e…e pure li’ -come notava Leo, lavorano giorno e notte! Eccome, se lavorano, pure in compagnia! E stai pure sicuro Leonardo, che quelle p…. li’ – a Rimini- hanno tutte/i la partita IVA e pagano SICURISSIMAMENTE le imposte…assistiti dai legali dell’ufficio dei tremonti e previti vari. Si’, pagano proprio le imposte del…PIL che lo tirano su!
P.S. Ho visto l’intervista (intervista?????) a minziolin a Unoestate …se avete coraggio di ascoltare e vedere l’incredibile…provate. Notate le espressioni del pappagallo che mette in bocca al suo direttorino le domande che quest’ultimo gli ha scritto. A p….; ormai sta andando tutto a…., non al PIL.
Non mi resta che gridare; viva il pellegrino!
A parte il fatto che Follonica è in provincia di Grosseto, quindi sul Tirreno, e Rimini è sull’Adriatico,e a parte il fatto che, per una volta, la politica e il suo bailamme e i primi ministri non erano menzionati,posso domandare che cavolo c’entra CL, Minzolini,Tremonti e le tasse con un fatto di Vangelo che Luigi stava tentando di farci leggere attraverso il suo post? (prostituta e uomo con la croce sulla stessa strada vi dicono niente?!?)
Dai,Mabuhay!!,puoi andare molto più in alto di così!
Principessa, certo che dicono qualcosa pellegrino e “signora” della strada … genera molti ricordi evangelici …
Per questo ho chiesto a Luigi di far scrivere il post a sua moglie che – insisto – deve averci visto qualcosa di molto bello anche se questi due (queto pellegrino e questa signora) non si incontreranno mai più.
Ottima abitudine la tua … io leggo “altri” quotidiani che sono – credo – più veri: sono i volti di chi incontro.
I quotidiani di stampa spesso mi hanno dato l’impressione di
1) qualcosa di cui sparlare
2) guardare alla finestra cosa succede nella casa-mondo per evitare di guardare cosa succede più vicino
Ciò non toglie che cerco di rimanere informata, ma mi diventa ogni giorno più difficile per la tempesta di dissertazioni che generano come una sorta di rabbia che ha trovato una scusa per esplodere e poi … l’inquinamento dell’informazione ultimamente sta diventando insopportabile.
Al simpatico Mabuhay, a Ignigo il mio tesoro e a molti altri avventori (direi la grande maggioranza, a occhio e croce, il che mi dà un certo gusto, lo confesso) mi permetterei di consigliare, se già non la praticassero, la frequentazione del sito di don Giorgio de Capitani (un protetto del cardinale Tettamanzi, a quanto lui stesso dice). È una meraviglia, ed io ne traggo spesso godimenti ineffabili. Vi porgo un assaggino di prosa del reverendo, da sciogliere in bocca prima di andare a nanna (e poi dite che non vi voglio bene):
«Io non prego perché Berlusconi, Bossi e tutta la cricca mafiosa che ci sta governando siano colpiti da una crisi cardiaca. No! Non devono morire subito! Auguro loro di rimanere in vita il più a lungo possibile, immobili distesi su un letto e patire qui le pene dell’inferno in una lunga progressiva consumazione fisica da farli impazzire dal dolore».
Ah dimenticavo: ho pensato a don Giorgio perché è un altro ciellinofilo (o ciellinerasta) di prima grandezza:
Domanda a Leonardo: secondo te, sino a solo un paio d’anni fa, sarebbe stato “Io non prego perché Berlusconi, Bossi, Fini e tutta la cricca mafiosa che ci sta governando…”
[Dopotutto Fini era “quello della Bossi-Fini”.. Ammetto che mi ha colpito come la Litania degli Empi sia stata, emendandola, updated, come l’antivirus del pc.]
Comunque ti consolo ricordandoti che il candidato sindaco a Genova per il Centrodestra nel 2007, sconfitto di misura, l’adesso Senatore Prof. Musso, propose -‘scioccando’ mezza Genova- una sorta di “quartierino a luci rosse” per la Superba. (Anche se in luoghi come Sampierdarena esiste di fatto un qualcosa del genere, e neanche troppo underground: una marea di locali ‘privé’ tempestano il quartiere, più prostitute di strada vi sono presenti a decine la notte..)
Ma, appunto per consolarti, ti segnalo che è stato lo stesso Musso che di recente si è messo quasi fuori del PdL, poichè è sbottato denunciandone gli elementi di pornocrazia interna (termine mio, lui ha detto…: http://www.primocanale.it/news.php?id=74327 )
Comunque Musso è uno stimato economista dei trasporti, brillante intelletto da enfant prodige accademico, un liberale laico cane sciolto ed elitario, insomma un anarco-conformista genovese forse un filino troppo insofferente, per Genova.
Dimenticavo che come organista non è/era male (sentii pure un suo concerto quand’era giovine: indimenticabile la Ciaccona in mi minore di Buxtehude http://www.youtube.com/watch?v=3YiCEBZWv0w )
[Comunque aggiungo per dovere di cronaca che l’altra proposta del Musso nella campagna del 2007, fu anche quella della ‘moschea galleggiante’ , una specie di soluzione salomonica (dico io) al problema della costruzione e/o localizzazione di un grande luogo di culto islamico a Genova.
“Io avevo scritto di una possibile localizzazione nel porto storico, eventualmente anche su una chiatta. ”
http://www.enricomusso.org/content/view/143/115/
“Personalmente, auguro ai musulmani di Genova che la moschea si faccia, alle condizioni che ho detto prima. Ma, se fossi l’imam, non dormirei sonni tranquilli. ” ]
Leonardo: “ciellinerasta”…? bella questa, davvero!!!! ha ha ha… sei forte! 😉
Principessa: cerchero’ di comportarmi bene…anche perche’ venendo il consiglio da una donna, e con quel nome… Promise! I’ll behave. Ciao e buona giornata a tutti.
Ho visitato il sito indicato da Leonardo: grottesco, quanto un prete possa arrivare a dire.
Ciò, pur pensando che Don Giorgio de Capitani sia una pagliuzza e non la trave.
Di fatto mi sembra che un prete inerme intenda ribellarsi, con una pesante violenza verbale forse spinta dall’esasperazione, a una situazione dove la turpitudine appare frequentemente elevata a virtù di sistema. E questa sì, è prodotta da persone che possiedono potere decisionale e operativo. E questa sì, senza una nostra generale reazione e finanche tollerata da altri preti in posizione gerarchica più elevata di de Capitani.
Come controfaccia (o primum) della medaglia, vorrei riproporre quanto trovato in un link dello stesso sito che rimanda a quello di Piero Ricca. Là si ricorda una dichiarazione di Cossiga: “Maroni dovrebbe fare quel che feci io quand’ero ministro degl’Interni. Gli universitari? Lasciarli fare. Ritirare le forze di polizia dalle strade e dalle università, infiltrare il movimento con agenti provocatori pronti a tutto, e lasciare che per una decina di giorni i manifestanti devastino i negozi, diano fuoco alle macchine e mettano a ferro e fuoco le città. Dopo di che, forti del consenso popolare, il suono delle sirene delle ambulanze dovrà sovrastare quello delle auto di polizia e carabinieri. Le forze dell’ordine dovrebbero massacrare i manifestanti senza pietà e mandarli tutti in ospedale…”.
Io ho partecipato ad alcune manifestazioni, anche numerose. E talvolta ci sono stati degli scalmanati che hanno tentato di rovesciare le auto. Ma mi è venuto il sospetto che, proprio loro, fossero gli infiltrati.
OT (lo metto qua per non snaturare un nuovo post)
Aggiornamento sui minatori cileni. E mi sembra positivo. Speriamo bene.
http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Roma/27-08-2010/pizarro-minatori-intrappolati-71926700690.shtml
Quando il calcio permette di dare visibilità a notizie altrimenti invisibili…
Ciao
Davide
Da quando so che i minatori cileni sono vivi e chiusi là sotto ci penso tutti i giorni, e vorrei continuare a farlo finché non li liberano. Le immagini che si sono viste in televisione non devono ingannarci, la loro condizione è attualmente una delle peggiori che ci siano nell’intero pianeta e pensare che debba durare quattro mesi (120 giorni, quasi 3000 ore) è terribile. Immaginate di stare lì dentro e lasciate passere un minuto. Poi quando il minuto è passato, pensate che ne devono passare 180.000 prima che rivediate il sole.
Parliamo d’altro. Ieri per far contenta la mia buona e cara moglie l’ho accompagnata alla fiera di Rimini. All’ingresso, nello stand di Tracce (che è la rivista di CL) c’è una scritta: “Un’amicizia che conviene”. Credo di capire che cosa vuol dire e direi che è una cosa giusta, ma mi sono molto divertito immaginando i sussulti, gli stranguglioni, gli accapponamenti, i torcibudella, i conati di vomito, le scalmane e i travasi di bile che avrebbe provocato in molti (quasi tutti, direi) gli avventori di “Chez Luigi”, specialmente nei più dongiorgiodecapitanati.
Girando qua e là, mi sono anche domandato se Luigi penserebbe mai di trovare da quelle parti un po’ di “fatti di vangelo” … forse no, chissà.
Io sono una merda, ma non mi intendo solo di puzza: un po’ di naso anche per il profumo ce l’ho: posso garantire che si sentivano vere e proprie zaffate del “buon odore di Cristo” (sta roba è di san Paolo, non prendetevela con me)
Mai contestata la “massa”…
è “l’organizzazione” che non mi piace…
Leonardo: “Se Luigi penserebbe mai di trovare da quelle parti un po’ di fatti di vangelo“. Pensato e trovati. Così a orecchio, ti segnalo quattro storie cielline presenti nella pagina CERCO FATTI DI VANGELO elencata sotto la mia foto:
– due le trovi nel capitolo 2. Madri che danno la vita: Felicita Barzaghi: “Ho fifa ma preghiamo Gesù e la Madonna”; Rossana Portaro: “Ti affido il figlio che ho in grembo”;
– una nel capitolo 7. La vita è mutata ma non è tolta – paragrafo a. Tuo fratello risusciterà: Chiara Nebuloni: «In compagnia di chi è nella gloria di Dio»;
– una nel capitolo 9. La voce dello sposo e la voce della sposa: Rosaria e Domenico Badenchini: amore cieco.
Sempre a Leonardo. La mia idea è che un maggiore impegno nella pedagogia testimoniale – ossia nella ricerca dei Fatti di Vangelo – aiuterebbe la crescita della tolleranza e della stima reciproca all’interno della Chiesa. Perchè tali fatti, che sono posti dallo Spirito, si incontrano ovunque “due o tre si riuniscono nel mio nome” e dunque la loro circolazione potrebbe favorire quella gara nello stimarsi a vicenda che oggi langue.
Terzo ringraziamento a Leonardo. I Fatti di Vangelo si trovano anche fuori della Chiesa cattolica e persino fuori del cristianesimo, a verifica del detto: “Non ho trovato tanta fede in Israele”. La loro conoscenza può dunque favorire il cammino ecumenico e l’incontro nel Portico dei Gentili. Nella mia pagina c’è un capitolo – il 19 – intitolato SAMARITANI CENTURIONI CANANEE per gli exempla che vengono dai non cristiani – e per i fratelli separati segnalo che il post di ieri intitolato APOLLONIA: “TUTTI UOMINI E IO NON CI POTEVO PARLARE” narra la storia di una cristiana evangelica di casa nostra.
Caro Luigi, so quanto sei attento, ma il mio commento era riferito specificamente alla aborrita (da molti qui dentro) manifestazione riminese. Nella realtà fattuale è qualcosa di abbastanza diverso dalla percezione che se ne può avere a distanza dai giornali e dalla televisione, e direi che gli incontri in calendario, gli spettacoli e le mostre, per quanto sovente apprezzabili, sono la cosa meno importante.
Quarto e ultimo messaggio a Leonardo in forma di invito: segnalami anche tu storie di odore evangelico, che siano cielline, anglicane o musulmane, facendo un uso largo dell’ottimo naso.
Quinto tempo supplementare per Leonardo, che scriveva in contemporanea a me. Al Meeting sono stato due volte agli inizi: una da inviato della Repubblica nel 1981 e un’altra da inviato del Corriere della Sera nel 1982. Concordo sulla tua impressione: il meglio, lì, è nei volti che incontri.
Fa piacere vedere Leonardo che si dispiace x i “nostri” strangugioni, conati di vomito, etc…specialmente dei più dongiorgiodecapitanati…(non so se ti riferivi anche al Monsignor Camisasca: che Dio ce n’e scampi e liberi. Ma lo sai da quanti anni che fa “guerriglia ecclesiale” quello li’…? Adesso mette pure “Famiglia Cristiana” al rogo… Ma mandatelo al ricovero a fondare il ramo gerontocratico di CL; tanto le opere -ospedali e case di riposo ben convenzionate- sono in loro compagnia! Gli viene tutto gratis e aggrega nuovi membri.
Magari Leonardo hai avuto anche la fortuna di incontrare il “giornalista” (?), la spia Renato Farina (un’amicizia che conviene?…), definito dal Card. Scola uno dei piu’ bravi giornalisti in giro…! Ti pareva? E me lo ricordo pure il Farina al tempo del “Il Sabato”…
Ti faccio i complimenti x la gentilezza verso tua moglie.
Per unirci ai minatori cileni nella loro preghiera:
Oración Virgen de La Candelaria
Virgen de la Candelaria,
Madre de los mineros y del pueblo de Atacama,
a Ti venimos con la confianza y sencillez de hijos.
A Ti llegamos con nuestras angustias y esperanzas,
con nuestras penas y alegrías,
con las fatigas del trabajo y el peso de nuestros pecados;
con todo lo que somos y tenemos.
Virgen de la Candelaria,
Tú eres la primera portadora de la Luz , que es Cristo;
Tú eres nuestra Madre;
Tú nos reúnes junto a Cristo Salvador;
Tú eres nuestra esperanza, consuelo y gozo;
Tú nos acompañas en la ciudad, el desierto, los valles,
las minas y el mar;
Tú eres nuestra estrella en el camino hacia el Padre;
Tú, nuestra huella para encontrar a Jesús.
Virgen de la Candelaria, Virgen Madre de Dios,
escucha nuestros ruegos, bendice nuestros hogares,
alcánzanos trabajo y salud;
enséñanos a escuchar la palabra de tu Hijo
y a vivirla cada día,
para que dóciles al Espíritu Santo,
sepamos construir una Nación de hermanos
y una Iglesia servidora
en nuestra tierra de Atacama.
Amén.