Ecco un pozzo della Certosa di Calci che credo unico tra gli unici: è sospeso per incantamento su un ponte che taglia a metà il primo piano del Chiostro della Foresteria, o Chiostro Priorale. Il pozzo vero e proprio, con altra vera in marmo, è al piano terra. Carrucola e lunga corda congiungevano il pozzo, la vera bassa e la vera alta, fino a quando il monaco foresterario poteva tirare a sé il secchio grondante tutt’intorno freschissima acqua. Avete mai visto un pozzo a due piani? O due pozzi in coppia? Battete le mani e leggete al primo commento l’elenco delle meraviglie di ieri e di oggi.
Elenco delle meraviglie di ieri e di oggi di cui al post. San Piero a Grado con le alte pareti istoriate a Marina di Pisa. La Pieve di Calci e il suo Fonte battesimale con le bestie calpestate del Salmo 91 e tra esse il leoncello e l’orso e il toro, a me spiegate dal parroco don Antonio Cecconi. Coniglio al tegame e bruschette con l’olio novello alla Trattoria di Montemagno. Poi fu notte e poi mattina all’agriturismo il Molendino e subito subito i chiostri e i cortili della Certosa di Calci che oggi è un museo, girato con l’ospitale direttrice Severina Russo. Gita al Santuario dei Tre Colli e al suo mirabile Crocifisso, pranzo al Conventino. Un giro nella Piazza dei Miracoli di Pisa, fatti due volte i lungarni in andata e ritorno.
Ecco il Fonte della Pieve di Calci ora ora mentovato:
Dimenticavo: chi volesse sapere che vento m’avesse portato a Pisa e a Calci, veda qui alla data di oggi:
http://www.luigiaccattoli.it/blog/conferenze-e-dibattiti-2/
Qui – nel sito della Comunità di Bose – scendendo sotto la foto dove faccio la mia figura, trovate l’elenco dei partecipanti all’incontro e la voce ASCOLTA, cliccando sulla quale potete ascoltare gli interventi. Segnalo quello del priore di Farneta Basilio Trivellato, che parla dopo la direttrice del Museo: il padre Basilio non esce mai dal suo monastero e dunque questa è un’occasione quasi unica di poterlo ascoltare:
http://alzogliocchiversoilcielo.blogspot.it/2014/10/la-strage-di-farneta-contemplazione-e.html.
A domande rispondo: non m’era mai capitato, sino ad oggi, di vedere un pozzo a due piani, nè due pozzi in coppia.
Una domanda per te, Luigi: Padre Basilio è di origine veneta ?
Buona domenica sera !
Roberto 55
Roberto hai indovinato: il padre Basilio è veneto e parla volentieri la lingua veneta.